La novità più importante di quest'anno della Dichiarazione Iva 2011, è che insieme alla dichiarazione, può essere avanzata la richiesta di rimborso Iva, attraverso la compilazione del nuovo quadro VR all'interno della dichiarazione stessa
I finanziamenti del titolare sui conti correnti aziendali risultanti in contabilità sono elementi sufficienti per legittimare l’accertamento analitico basato sulla presunzione che i versamenti stessi, non giustificati diversamente, siano in realtà ricavi aziendali. Questo quanto afferma la Corte di Cassazione con la sentenza n. 26260 del 29 dicembre 2010
In scadenza il prossimo 1° marzo 2011 la presentazione, per le società con esercizio coincidente con l'anno solare, del Modello per la comunicazione dell'opzione IRAP
La Manovra correttiva (DL 78/2010) ha previsto la preclusione alla compensazione dei crediti erariali in presenza di debiti erariali iscritti a ruolo (cartelle di pagamento) di ammontare superiore a 1.500 euro, per i quali è scaduto il termine di pagamento; Pubblicato Decreto attuativo e Istituzione del Codice Tributo
Tutte le operazioni di importo pari a 3.000 euro o maggiore, effettuate e ricevute da soggetti passivi ai fini IVA, devono essere comunicate per via telematica all’Agenzia delle Entrate; Questo quanto stabilito dall’art. 21 del D.L. n. 78/2010, “Comunicazioni telematiche all’Agenzia delle Entrate”
Vi sono diversi casi in cui un contribuente può essere esonerato dalla presentazione di Unico PF 2011, questi vanno dal possesso di determinati redditi a determinate condizioni, al possesso di redditi entro certi limiti e infine alle situazioni generali di esonero previste dalla normativa
Tutto pronto per la Comunicazione dati Iva relativa al periodo d’imposta 2010. È stato approvato in via definitiva il modello per la Comunicazione dal direttore dell’Agenzia delle Entrate, con provvedimento n. 4275/2011 del 17.01.2011
Le somme indebitamente sottratte da un commercialista, in quanto ricevute dai suoi clienti e non versate al Fisco, sono soggette a tassazione in capo al professionista stesso, quali redditi diversi; così ha deciso la Cassazione con Ordinanza n. 37/2010
In contabilità ordinaria, le presunzioni gravi, precise e concordanti compromettono l’attendibilità delle scritture contabili. La Guardia di Finanza è autorizzata alla visita ispettiva anche al domicilio, se è sede dell’attività