Difendersi dall'Irap: come chiedere il Rimborso Irap
Utile raccolta delle principali notizie e Sentenze della Cassazione sulla controversia in materia di rimborso Irap
E' sempre forte l'interesse dei contribuenti che nel corso degli anni, pur non essendovi tenuti e al sol fine di evitare sanzioni, hanno versato IRAP.
Ricordiamo che l’imposta regionale sulle attività produttive (IRAP) istituita a seguito dell’entrata in vigore del D.Lgs. 446/1997, colpisce il valore della produzione netta. L’IRAP rappresenta l’imposta sulla cui applicazione si è maggiormente discusso. Non mancano infatti pronunce della giurisprudenza che riportano le più disparate considerazioni circa la sua legittimità, i presupposti per la sua applicazione, i soggetti tenuti al pagamento della stessa. Anche le pronunce delle Corti, di merito e legittimità hanno infatti incentivato, sempre più contribuenti ad avanzare pretese di rimborso dell’imposta.
Come va richiesto il rimborso IRAP?
Il rimborso dell’imposta sulle attività produttive segue l’iter definito dall’art. 38 del D.P.R. del 29 settembre 1973 n. 602, secondo cui “Il soggetto che ha effettuato il versamento diretto può presentare…istanza di rimborso, entro il termine di decadenza di 48 mesi dalla data del versamento stesso, nel caso di errore materiale, duplicazione ed inesistenza totale o parziale dell'obbligo di versamento.”.
Quindi, secondo quanto disposto dalla norma, il contribuente che ritenga di aver impropriamente versato l’IRAP, entro 48 mesi dal pagamento può formulare istanza di rimborso direttamente all’Agenzia delle entrate territorialmente competente.
A seguito della presentazione dell’istanza di rimborso IRAP da parte del contribuente, potranno verificarsi due situazioni:
- l'intendente di finanza, sentito l'ufficio delle imposte, provvede al rimborso mediante ordinativo di pagamento;
- l’Agenzia rifiuta il pagamento del rimborso, manifestando il rifiuto:
mediante atto notificato, in tal caso l’istante dovrà procedere a impugnare l’atto di diniego entro 60 gg dall’avvenuta notifica;
mediante silenzio rifiuto; in tal caso trascorsi 90 giorni dalla presentazione dell’istanza (termine di durata massima della mediazione) l’istante, entro 10 anni, potrà ripresentare la domanda di rimborso, ma questa volta nella forma di ricorso;
La mancata presentazione dell’istanza rende il ricorso inammissibile.
In questo Dossier abbiamo raccolto numerose guide, commenti alle sentenze di maggiore interesse e molti altri documenti utili per chiedere il rimborso IRAP.
Indicazioni pratiche in tema di IRAP e di versamento degli acconti, con esempi di calcolo e tabelle, forniti dall'Agenzia delle Entrate con la Circolare del 19.10.2020 n. 27/E
Indicazioni pratiche in tema di IRAP e di versamento degli acconti, con esempi di calcolo e tabelle, forniti dall'Agenzia delle Entrate con la Circolare del 19.10.2020 n. 27/E
Un compenso elevato corrisposto dal contribuente ad un altro professionista non fa scattare in automatico l’imposizione IRAP, lo ha definito la Cassazione con l'ordinanza n. 21762/2018
Un compenso elevato corrisposto dal contribuente ad un altro professionista non fa scattare in automatico l’imposizione IRAP, lo ha definito la Cassazione con l'ordinanza n. 21762/2018