Pubblicati dall'Agenzia delle Entrate il modello e le istruzioni per la dichiarazione Iva 2020 da presentare entro il 30 aprile
I modelli di dichiarazione IVA 2020 e le relative istruzioni sono stati pubblicati sul sito dell'Agenzia delle Entrate, e sono pronti per la compilazione relativa all'anno di imposta 2019.
Il modello deve essere presentato nel periodo compreso tra il 1° febbraio e il 30 aprile 2020.
Ecco le principali novità suddivise per quadro:
nel Frontespizio nel riquadro “firma della dichiarazione” è stata prevista la casella “Esonero dall’apposizione del visto di conformità" per i contribuenti che hanno applicato gli ISA e sulla base delle relative risultanze sono esonerati dall’apposizione del visto di conformità o dalla presentazione della garanzia per le compensazioni o per i rimborsi per un importo non superiore a 50.000 euro annui.
Nel QUADRO VA nella sezione 2, il rigo VA11 quest’anno è denominato “Gruppo IVA art.70-bis” ed è riservato ai contribuenti che a partire dal 1° gennaio 2020 partecipano a un gruppo IVA.
Nel QUADRO VE nella sezione 1, rigo VE3, è stata prevista l’indicazione delle operazioni attive con percentuale di compensazione del 6%
Nel QUADRO VF nella sezione 1, rigo VF4, è stata prevista l’indicazione delle operazioni passive con percentuali di compensazione del 6%. Nello stesso quadro nella sezione 3 è stata prevista la casella 9 per gli imprenditori agricoli che hanno applicato il regime delle attivitò di enoturismo introdotto dalla L. 205/2017. Infine, nella sezione 3-B, al rigo VF41 è stata prevista la percentuale di compensazione del 6%
E’ stato inoltre introdotto il QUADRO VP per i contribuneti che si avvalgono della facoltà di comunicare con la dichiarazione annuale IVA i datai contabili riepilogativi delle liquidazioni periodiche relative al quarto trimestre.
è stato introdotto anche il QUADRO VQ per i contribuenti che determinano il credito maturato a seguito di versamenti IVA periodica non spontanei.
Nel QUADRO VL è stato previsto il rigo VL12 per l’indicazione del credito maturato a seguito di versamenti di IVA periodica non spontanei, esposti nel nuovo quadro VQ. Inoltre nella sezione 3, al rigo VL 30 è stato previsto il campo 4 per l’indicazione dell’IVA periodica relativa al 2019, versata fino alla data di presentazione della dichiarazione a seguito del ricevimento delle comunicazioni degli esiti del controllo automatizzato o a seguito della notifica di cartelle di pagamento riguardanti le comunicazioni delle liquidazioni periodiche.
Nel QUADRO VX, al rigo VX3 al campo 3, il codice deve essere utilizzato dai contribuenti che dal 1° gennaio 2020 partecipano a un gruppo IVA per chiedere a rimborso l’eccedenza detraibile risultante dall’ultima dichiarazione annuale presentata prima di partecipare a un gruppo IVA.
Nel QUADRO VO è stato previsto il rigo VO35 per i soggetti che esercitano l’attività enoturistica e comunicano di aver optato per l’applicazione dell’IVA e del redddito nei modi ordinari.
Infine, nel PROSPETTO IVA 26/PR nel quadro VS, campo 8, il codice 3 deve essere utilizzato se la controllata ha applicato gli ISA e sulla base delle relative risultanze è esonerata dall’apposizione del visto di conformità o della prestazione della garanzia. Nello stesso prospetto, nel quadro VW, sezione 2 è stato previsto il campo 4 del rigo VW30 per indicare l’IVA periodica relativa al 2019 versata fino alla data di presentazione della dichiarazione a seguito del ricevimento delle comunicazioni degli esiti del controllo automatizzato o a seguito della notifica delle cartelle di pagamento riguardanti le comunicazioni delle liquidazioni periodiche.
L'Agenzia delle Entrate ha pubblicato la versione definitiva dei Modelli di Dichiarazione Iva e Iva Base 2021 con le relative istruzioni, con Provvedimento del 15.01.2021 n. 13095
L'Agenzia delle Entrate ha pubblicato la versione definitiva dei Modelli di Dichiarazione Iva e Iva Base 2021 con le relative istruzioni, con Provvedimento del 15.01.2021 n. 13095
Per le cessioni di oro destinato a fusione i “codici natura” definiti dall’agenzia delle entrate trovano corrispondente riscontro nei vari “campi” della dichiarazione IVA
Per le cessioni di oro destinato a fusione i “codici natura” definiti dall’agenzia delle entrate trovano corrispondente riscontro nei vari “campi” della dichiarazione IVA