Capita di frequente che determinate società pur caratterizzandosi per lo svolgimento di un’effettiva attività commerciale siano considerate fiscalmente “non operative”, semplicemente per non aver superato il c.d. test di operatività, realizzando ricavi non adeguati ma avendo un numero di dipendenti inferiore al minimo previsto dalla legge per far scattare l’esimente (dieci unità).
I rischi di sospetta elusione richiedono attenzione sulle ragioni giuridiche, e non solo economiche, della trasformazione in trust
Atteso un Provvedimento delle Entrate che farà chiarezza sulla portata della Manovra di Ferragosto in tema di perdite delle società di comodo
Il calo dei ricavi per rimanere sul mercato allontana l’applicazione della disciplina sulle società di comodo
Vi sono cause automatiche di esclusione dalle società di comodo
Si possono far presente i motivi delle perdite fiscali e si contesta l'applicazione della disciplina sulle società di comodo
Società non operative o di comodo anche quelle che risultano in perdita per 3 anni consecutivi
Incremento della tassazione, estensione della disciplina, tassazione dei beni in uso ai soci delle società di comodo.
Per non essere di comodo, i ricavi effettivi devono essere uguali o superiori ai ricavi minimi presunti
Fisco e Tasse ti offre una vasta scelta di abbonamenti, pensati per figure professionali diverse, subito accessibili e facili da consultare per ottimizzare i tempi di ricerca ed essere sempre aggiornati.
SCOPRI TUTTI GLI ABBONAMENTIFisco e Tasse ti offre una vasta scelta di abbonamenti, pensati per figure professionali diverse, subito accessibili e facili da consultare per ottimizzare i tempi di ricerca ed essere sempre aggiornati.
SCOPRI TUTTI GLI ABBONAMENTI