Trust e patrimoni: in questo dossier normativa, dottrina, giurisprudenza per aiutare all'applicazione di questo istituto ancora poco diffuso.
Normativa, dottrina, giurisprudenza e prassi applicative sul trust. Un nuovo dossier che ci auguriamo possa diventare un punto di riferimento e di confronto per tutti coloro che, nel proprio percorso professionale, hanno avuto l’occasione di rapportarsi con il trust e con i molteplici problemi che esso solleva.
A distanza di oltre venticinque anni dall’entrata in vigore della legge con cui l’Italia ha ratificato la Convenzione dell’Aja del 1985, l’istituto del trust può dirsi oramai sostanzialmente affermato all’interno del nostro ordinamento, anche se sono ancora molte le questioni, giuridiche e fiscali, non del tutto risolte e correlate all’ingresso di un istituto di common law in un ordinamento di civil law. Di qui i mai sopiti rigurgiti dottrinali e giurisprudenziali, con fasi più o meno accentuate di rigetto, sorretti da argomentazioni che non tengono conto dell’estraneità del trust alla mentalità del giurista continentale e della necessità di adeguare la realtà normativa e fiscale, onde evitare che l’Italia risulti inadempiente agli obblighi di cui alla Convenzione dell’Aja, isolandosi, così, dai circuiti internazionali di allocazione delle ricchezze. Dal che la necessità di un continuo confronto dialettico fra gli operatori del settore, non solo per una migliore comprensione dell’istituto, ma anche per la proposta di soluzioni alle molteplici problematiche che ne implica il suo impiego, così da rendere concorrenziale anche la piazza finanziaria del nostro Paese.