Decreto Sviluppo e Sviluppo bis 2012

210 milioni in tre anni per incentivi all'acquisto auto elettriche o ibride e un Piano Nazionale infrastrutturale nel Decreto Sviluppo 2012. Il 70 per cento destinato alle auto aziendali

Un nuovo emendamento al Decreto Sviluppo inserisce una deroga al regime dell’Iva per cassa in base alla quale il cessionario o committente può detrarre l’Iva anche senza averla prima versata

Il Decreto Sviluppo (DL n. 83 del 22 giugno 2012) il 25 luglio è stato approvato dalla Camera dei deputati con 382 voti favorevoli e 68 contrari. Il Decreto Legge sulla crescita ora passa all'esame del Senato. Il allegato il <b>Testo DDL 3426 trasmesso al Senato: Conversione in legge, con modificazioni, del decreto-legge 22 giugno 2012, n. 83, recante misure urgenti per la crescita del Paese</b>

Gli emendamenti al Decreto Sviluppo ottengono il via libera dalla Commissioni Finanze e Attività produttive della Camera, compresa la proroga della detrazione del 55% fino al 30 giugno 2013

Un emendamento al Decreto Sviluppo propone l’estensione dell’Iva per cassa alle imprese con volume d’affari fino a 2 milioni di euro

Prevista la deduzione automatica delle perdite su crediti fino a € 5.000 per le imprese maggiori e fino a 2.500 per le altre

A breve verrà posto un emendamento al Decreto Sviluppo contente una serie di semplificazioni tributarie e amministrative per il settore dell’edilizia

Nuova proroga per la partenza del Sistri, la cui decorrenza slitta alla data più vicina tra quella che stabilirà il Ministero dell’Ambiente e la data del 30 giugno 2013

Il decreto sviluppo introduce la possibilità di imponibilità dell'IVA sulle cessioni e locazioni di immobili da parte delle imprese costruttrici