Spetta il rimborso della concessione governativa alla società in liquidazione, anche se non ha evidenziato il credito nel bilancio finale, per effetto della Direttiva n. 335 del 1969, direttamente esecutiva negli stati membri dell’Unione Europea. Questo quanto stabilito dalla Corte di Cassazione con la sentenza n. 13086 del 15 Giugno 2011.
Entro il 6 luglio 2011 il versamento della 1° rata d’acconto della cedolare secca
Il notaio rogante è responsabile in solido con l’azienda per il versamento dell’imposta di registro sugli aumenti di capitale in natura, (art. 27 DPR 131/86 :”l'atto di conferimento è soggetto all'imposta principale nella misura indicata in tariffa con obbligo solidale del notaio rogante”). In accordo con le raccomandazioni della Corte di Giustizia Europea la Cassazione sottolinea che per la riscossione è necessario che il conferimento sia certo. Questo il contenuto della sentenza della Corte di Cassazione n. 6606 del 23 Marzo 2011.
I contribuenti in difficoltà con le rate della cartella esattoriale, possono allungare il periodo di rateazione precedentemente concesso, fino ad un massimo di 72 rate, purché dimostrino di aver subito un peggioramento della loro situazione economica. Lo ha previsto il decreto Milleproroghe e ora Equitalia, con la direttiva n. 12/2011, detta le istruzioni operative per l'istanza.
La Manovra correttiva (DL 78/2010) ha previsto la preclusione alla compensazione dei crediti erariali in presenza di debiti erariali iscritti a ruolo (cartelle di pagamento) di ammontare superiore a 1.500 euro, per i quali è scaduto il termine di pagamento; Pubblicato Decreto attuativo e Istituzione del Codice Tributo
In che cosa consiste la cartella esattoriale di pagamento di Equitalia, le modalità di pagamento e come opporsi ai debiti iscritti a ruolo
Il Modello F24-accise sostituisce il Modello F23: per le assicurazioni nuovi codici tributo obbligatori dal 1° Febbraio 2011
L'acconto Irpef per le persone fisiche. Modalità di determinazione: storico o previsionale. In prossimità della scadenza del 30 novembre vediamo come procedere alla determinazione dell'acconto Irpef con il metodo storico o previsionale e come è possibile procedere alla compensazione tra le varie imposte.
Un ritardo del Fisco, se causa danno al contribuente, può essere oggetto di rimborso, presentando domanda di risarcimento alla Commissione Tributaria Provinciale, questo quanto chiarito dalla Sentenza della Cassazione n. 14499/2010