Dopo 2 rinvii, è giunto oggi il termine per il versamento dell'IMU dovuta sui terreni agricoli non esenti
Il Governo ha riscritto in extremis le regole dell'Imu per i terreni agricoli montani con il D.L. 4/2015 pubblicato in Gazzetta Ufficiale pochi giorni fa. E’ un piccolo obolo, in generale, ma odioso perche’ nella maggior parte dei casi obbliga a calcoli complicati solo per versare pochi euro.
Se il Comune non ha stabilito un'aliquota specifica per i terreni agricoli si applicherà quella standard de 7,6 per mille. A chiarirlo la risoluzione 2/DF del Dipartimento delle Finanze del 3.2.2015.
Se il Comune non ha deliberato specifiche aliquote, come nella maggior parte dei casi, si applica l'aliquota standard del 7,6 per mille
Con l'avvicinarsi della scadenza del 10 febbraio per il versamento dell'IMU sui terreni agricoli, le Finanze forniscono ulteriori chiarimenti in merito all'esenzione e all'aliquota da applicare; Risoluzione del MEF del 03.02.2015 n. 2
Per l'IMU 2014 valgono comunque le nuove regole ed il versamento slitta al 10 febbraio
Si pagherà il 10 febbraio 2015 secondo la classificazione Istat. Prevista una salvaguardia per l'Imu 2014 che comporterà maggiori esenzioni.
Sono esenti dall'IMU i terreni agricoli dei comuni ubicati a <b>un'altitudine di 601 metri e oltre</b>, individuati sulla base <b>dell'Elenco dei comuni italiani, che qui alleghiamo</b>, questa la rimodulazione dell'esenzione dall'IMU dei terreni montani effettuata con Decreto interministeriale del 28.11.2014
Misure urgenti in materia di esenzione IMU e le nuove regole dal 24.01.2015; Decreto Legge del 24.01.2015 n. 4