La cartella esattoriale di pagamento, anche emessa a seguito di controllo automatizzato, se basata sui dati forniti dal contribuente in dichiarazione dei redditi può non riportare indicazione della motivazione.
Le perdite su crediti indeducibili ai fini IRAP sono quelle che nascono da crediti certi, successivamente scontati o ridotti mentre non possono considerarsi tali i minori introiti derivanti da un semplice accordo. Questo quanto stabilito dalla Corte di Cassazione con la sentenza n. 11215 del 20 Maggio 2011
Il modello per la chiusura delle liti pendenti è stato approvato dall’Agenzia delle Entrate con il provvedimento del 13 settembre 2011. L’istanza dovrà essere inviata telematicamente entro il 2 aprile 2012. Il pagamento delle somme dovute, invece, dovrà essere eseguito in un’unica soluzione, entro il 30 novembre 2011, utilizzando il “Mod. F24 Versamenti con elementi identificativi”, senza possibilità di compensazione. In una prossima nota, l’Agenzia comunicherà la data a partire dalla quale sarà possibile iniziare ad inviare il modello.
Avvisi bonari, rateazione più snelle. Con l’approvazione in via definitiva di DL sviluppo e Manovra correttiva il legislatore introduce misure di semplificazione per la rateazione delle somme dovute a seguito di liquidazione e controllo formale della dichiarazione (artt. 36-bis, 36-ter del DPR 600/73 e 54-bis del DPR 633/72).
I contribuenti che fino al 31 dicembre 2011 sostengono spese per interventi finalizzati al risparmio energetico possono usufruire di una particolare agevolazione fiscale, consistente in una detrazione d’imposta del 55% delle spese sostenute
Con l’approvazione in via definitiva della manovra correttiva (DL 98/2011) il legislatore inserisce importanti novità in materia di studi di settore, novità che avranno effetto già da Unico 2011
Anche la contabilità informale costituisce indizio grave, preciso e concordante ai fini della ricostruzione di redditi occultati al Fisco pertanto il successivo accertamento è legittimo. Questo quanto stabilito dall'Ordinanza n. 14770 /2011 della Corte di Cassazione, sezione civile.
Nuova modalità di gestione dei soci amministratori estesa agli studi di settore oggetto di evoluzione nel 2010; introdotta per la prima volta negli studi oggetto di evoluzione lo scorso anno, questa nuova modalità prevede che il contributo dei soci amministratori nella stima dei ricavi venga effettuata esclusivamente “per teste”.
Disco verde per gli studi di settore. Con l’ approvazione dei modelli definitivi e delle specifiche tecniche gli studi di settore per il periodo d'imposta 2010 sono pronti per l’applicazione. Anche per quest’anno, con specifico riferimento alle cause di esclusione, non si rilevano particolari novità rispetto al passato. Pertanto, tale comunicazione dovrà essere presentata dai contribuenti che esercitano, come prevalente, una delle attività per le quali risultano approvati i relativi studi di settore.