L'entrata in vigore dei provvedimenti inseriti nella Legge di stabilità in materia di lavoro sia nel settore pubblico che privato
Per i lavori di ristrutturazione edilizia e risparmio energetico delle parti comuni degli edifici residenziali la Legge di Stabilità ha unificato i termini e il tempo utile per le aliquote agevolate scade il 31 dicembre 2015
La legge di stabilità 2015 torna alla Camera per il via libera definitivo dopo l'approvazione in Senato. Una sintesi delle novità per privati e imprese
La Legge di Stabilità 2015 cambia le regole del ravvedimento operoso con effetto da gennaio 2015 introducendo sanzioni ridotte e tempi più lunghi in capo al contribuente e maggiori entrate fiscali in capo allo Stato con la riduzione degli oneri per l’attività di accertamento e di riscossione, magari anche coattiva. Sarà possibile ravvedersi anche dopo la consegna del verbale di contestazione, l’inizio della verifica o il ricevimento del questionario.
Grazie alla clausola di salvaguardia per chi apre una partita IVA entro il 2014 sarà possibile restare nel regime agevolato "dei minimi" fino al 2018, evitando il passaggio al nuovo regime agevolato forfettario della Legge di Stabilità
Come funzionerà a partire da marzo 2015 il trattamento di fine rapporto (TFR) anticipato in busta paga, così come previsto dal DDL di Stabilità 2015
Il <b>bonus bebè</b> di 80 Euro è stato introdotto dal Ddl di stabilità 2015 come incentivo alla natalità e come aiuto alle famiglie per le spese del bambino. Il contributo non sarà automatico: per ottenerlo bisognerà fare domanda all'Inps.
Tra le misure previste il taglio della componente lavoro dell'Irap, l'anticipo del TFR in busta paga, la proroga degli ecobonus e gli incentivi alla ricerca