Tra le misure del DL 138/2011 sono state introdotte alcune importanti novità per le c.d. “società di comodo”. Le nuove disposizioni si applicano, per i soggetti con esercizio coincidente con l’anno solare, a decorrere dal 2012 e producono effetto già in sede di determinazione degli acconti. Per approfondire scarica la circolare:<strong><br /></strong><a href=" http://www.fiscoetasse.com/BusinessCenter/scheda/15558-Le-principali-novit%C3%A0-per-le-societ%C3%A0-di-comodo-dopo-la-Manovra-di-Ferragosto.html" target="_blank"><strong> Le principali novità per le società di comodo dopo la Manovra di Ferragosto </strong></a>
Natale 2011 ormai è alle porte, e riteniamo di farvi cosa gradita, come tutti gli anni, ricordandovi la disciplina che governa gli omaggi. Dopo le modifiche intervenute ad opera della Finanziaria 2008, precisamente della L. 244/2007, oggi gli omaggi rientrano all'interno del concetto più ampio delle spese di rappresentanza di cui all'art. 108 DPR 917/1986 (TUIR).
Le principali novità fiscali della settimana che si chiude il 9 dicembre 2011: La Manovra Monti pubblicata in Gazzetta Ufficiale - Chiarimenti dell'Agenzia delle Entrate sulle liti Iva pendenti - Studi di settore per il 2011 - Collegio sindacale e indicazioni dei notai milanesi - Chiarimenti dell'Agenzia sul riporto delle perdite pregresse - La BCE taglia il tasso di riferimento sul denaro - Manovra Monti e detrazione del 55%
Spesometro ovvero Manuale di sopravvivenza per la compilazione del cervellotico elenco clienti e fornitori 2010 - scadenza 31 dicembre 2011 -
Il 2011 sarà l’anno degli elenchi - elenchi clienti e fornitori c.d. "spesometro", comunicazioni beni aziendali in uso ai soci o familiari- un vera febbre che metterà alla prova studi e imprese. Ma il nostro legislatore è sicuro che la lotta all’evasione deve per forza passare da questo delirante aggravio di adempimenti per le imprese? Caricare le imprese di tutti questi obblighi, che si traducono in maggiori costi, in momenti cosi’ delicati sembra a noi quasi indelicato, anche perché non si rischia di colpire chi evade ma si rischia di aggravare chi, è sempre ligio e rispettoso al proprio dovere.
Con la Manovra Monti aumento delle deduzioni sul costo del lavoro e ritorno nel nostro ordinamento di un premio fiscale alla capitalizzazione delle imprese
La <b>Manovra Monti</b> mette <b>a regime</b> la detrazione Irpef del <b>36%</b> per le ristrutturazioni edilizie e conferma la detrazione Irpef del <b>55%</b> per gli interventi di risparmio energetico <b>ma solo fino al 2012</b>.
Sui capitali emersi dall’evasione con gli ultimi scudi fiscali la <b>manovra Monti </b>prevede un prelievo straordinario pari all’1,5%. Da chiarire le modalità di riscossione. Contro l’evasione rafforzata l’anagrafe tributaria.
La <b>Manovra Monti</b> anticipa l’ingresso dell’<b>Imu</b> al 2012 che comprenderà anche l’<b>abitazione principale</b>. Aumentano i moltiplicatori per la determinazione del valore catastale, con un rincaro che in questo modo riguarda solo l’Imu e non colpisce ad esempio le compravendite