Semplificazioni degli adempimenti dei contribuenti con attività estere detenute in Paesi collaborativi e importanti disposizioni atte a rafforzare le attività di contrasto alla frodi internazionali attuate mediante l’illecito trasferimento e/o detenzione all’estero di attività produttive di reddito, i chiarimenti dell'Agenzia con Circolare del 23.12.2013 n. 38
Grazie all'entrata in vigore della Legge Europea 2013 bis, da oggi cambiano le regole di applicazione dell'IVAFE
Sono in corso di approvazione tre provvedimenti destinati ad incidere sulla detenzione illecita di attività all'estero
Per i contribuenti che detengono all'estero attività finanziarie che non rientrano più nell'ambito di applicazione dell'IVAFE a seguito della Legge europea 2013 bis, potrebbe essere conveniente l'utilizzo del metodo previsionale nel calcolo dell'acconto
La Legge Europea 2013 bis modifica l'ambito di applicazione dell'IVAFE già dall'anno 2014, restringendolo ai soli "prodotti finanziari" (anziché tutte le attività finanziarie), conti correnti e libretti di risparmio detenuti all'estero da persone fisiche residenti in Italia
Il testo del DDL atto n. 1642 contenente disposizioni in materia di emersione e rientro di capitali detenuti all'estero nonché per il potenziamento della lotta all'evasione fiscale, e disposizioni in materia di auto riciclaggio
Testo della Legge europea 2013 bis (C.1864-B), <b>approvato in via definitiva dalla Camera dei deputati il 21.10.2014</b>, non ancora promulgato o pubblicato nella Gazzetta Ufficiale
Il testo di legge contiene novità fiscali a favore dei soggetti non residenti in ottemperanza agli obblighi derivanti dall’appartenenza dell’Italia all’Unione europea
Pubblicato il Decreto concernente la determinazione per l'anno 2014, delle retribuzioni convenzionali per i lavoratori italiani operanti all'estero; <b>Decreto del Ministero del lavoro e delle Politiche Sociali del 23.12.2013</b>