Dall’Agenzia delle Entrate le istruzioni agli Uffici per ridurre il contenzioso tributario
La Commissione provinciale di Pordenone precisa che la Tariffa d’igiene ambientale (Tia 1) non è soggetta ad Iva
La Commissione provinciale di Pordenone precisa che la Tariffa d’igiene ambientale (Tia 1) non è soggetta ad Iva
Irap: il giudice di merito deve sempre evidenziare l’analisi su cui basa la decisione
L’Amministrazione finanziaria, nel rispetto dello Statuto del Contribuente deve allegare gli atti citati nell’avviso di accertamento per integrare le ragioni che, secondo la stessa fondano l’atto impositivo, mettendo a conoscenza il cittadino delle cause e dando modo di approntare la propria difesa . Tale obbligo è però da considerarsi limitato ai soli atti di riferimento necessari per sostenere le ragioni dell’Amministrazione quando esse non siano già conosciute dal contribuente. Questo quanto deciso dalla Suprema Corte con la sentenza n. 5082 del 2 marzo 2011
La dichiarazione del fornitore acquisita nelle indagini, può rivestire il carattere delle presunzioni gravi e precise e valere, quindi, come prova
SE UNA SNC NON IMPUGNA IL DECRETO INGIUNTIVO, LO STESSO ATTO DIVENTA DEFINITIVO NEI CONFRONTI DEI SOCI CHE NON ABBIANO FATTO OPPOSIZIONE. INOLTRE, I SOCI STESSI NON POTRANNO NEMMENO RIVENDICARE LA PRESCRIZIONE PRECEDENTEMENTE MATURATA NEL TENTATIVO DI EVITARE IL VERSAMENTO.
E’ nullo l’avviso di accertamento notificato nei confronti di una società contribuente fondato sulla documentazione acquisita presso l’abitazione-studio del commercialista, sua residenza anagrafica, senza l’autorizzazione del Procuratore della Repubblica.
Secondo la Corte di Cassazione il lavoratore che viene pagato “in nero” deve comunque dichiarare al fisco i compensi percepiti