Abuso del diritto e raddoppio dei termini per violazioni penali. L'elusione fiscale viene ingobata nel più ampio divieto di abuso del diritto.
Per l’omesso versamento di IVA, il mancato superamento della nuova soglia di punibilità determina l’assoluzione perché “il fatto non sussiste”; Sentenza Cassazione del 19.02.2016 n. 6710
La norma sul raddoppio dei termini di accertamento, in presenza di violazioni rilevanti penalmente, ha importanti riflessi sulla voluntary disclosure
I <b>rimborsi IVA</b> di importo <b>fino a 15.000 euro</b> potranno ora essere ottenuti <b>senza obbligo di prestare garanzia</b>. E' quanto prevede il <b>Decreto legislativo semplificazioni fiscali</b>, che in tal modo triplica di fatto la soglia a partire dalla quale è richiesta la garanzia
Il <b>Decreto legislativo sulle semplificazioni fiscali amplia da 3 a 5 anni il periodo di osservazione</b> ai fini della classificazione di una società come <b>"società in perdita sistematica"</b>. La novità tende a rendere meno penalizzante la disciplina sulle società in perdita sistematica introdotta dal D.L. n. 138/2011
Dalla riforma del Catasto al riordino dei regimi fiscali e della disciplina IVA, dalla regolamentazione dell'abuso del diritto al rafforzamento della lotta all'evasione, tutte le riforme che il Governo dovrà mettere in campo per attuare quanto previsto dalla Legge Delega fiscale
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