In vigore il provvedimento attuativo del decreto Sblocca Debiti che prevede la compensazione crediti verso la pubblica amministrazione con i debiti da accertamento e cartelle notificate fino al 31.3.2014
I comuni potranno posticipare al 2014 il pagamento della <b>Tares</b> relativa all'anno 2013, ma non quello della maggiorazione standard, riservata allo Stato per l'anno 2013.
Oltre allo sblocco dei pagamenti dei debiti della Pubblica Amministrazione, il D.L. n. 35/2013 prevede anche novità fiscali riguardanti l'IMU, la TARES e l'innalzamento del limite alla compensazione dei crediti
L'unico vincolo per il comune, posto a tutela del contribuente, è quello di pubblicare la delibera (adottata dal Consiglio comunale) almeno 30 giorni prima della data decisa per il versamento.
Definite le procedure per verificare l’ammontare esatto dei debiti da pagare da parte della Pubblica Amministrazione, man mano che si renderanno disponibili le risorse, con il Decreto 35/2013 (c.d. Decreto sblocca debiti)
Da mobile a fissa: il decreto sblocca debiti modifica il termine di presentazione della <b>dichiarazione Imu</b>, stabilendo una data fissa e unificata. Dal 2013 la dichiarazione Imu sarà presentata entro il <b>30 giugno</b> dell'anno successivo a quello in cui si è verificata la variazione.
Nel decreto del Governo la compensazione tra crediti certificati e debiti commerciali delle imprese passa da 500 a 700mila euro. La pubblicazione in Gu attesa per oggi: ECCO IL TESTO
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