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FISCO/
COMUNICAZIONE BENI IN USO AI SOCI O FAMILIARI/
COMUNICAZIONE BENI IN USO AI SOCI O FAMILIARI
La <b>stretta sulle auto</b> non incide sulla scelta delle varie modalità di possesso, le penalizzazioni sono analoghe sia per noleggio, leasing o proprietà diretta
Slitta dal 31 marzo al 15 ottobre 2012 il termine per comunicare all’Anagrafe tributaria i dati relativi ai beni concessi in godimento ai soci e ai familiari.
La comunicazione dei beni ai soci verrà prorogata a settembre con provvedimento che sarà firmato oggi
La Manovra di Ferragosto 2011 prevede, a decorrere dal 2012, l’indeducibilità dei costi relativi ai beni concessi in uso a titolo gratuito o a corrispettivo inferiore rispetto al valore di mercato, in capo alla società concedente, e la tassazione come reddito diverso della differenza tra il valore di mercato e il corrispettivo annuo, in capo al soggetto utilizzatore
L’obbligo della comunicazione scatta anche quando i beni sono concessi in uso dall’impresa ai soci, inclusi i familiari, di società appartenenti al medesimo gruppo
È stato emanato il provvedimento che stabilisce le modalità e i termini di comunicazione dei dati relativi ai beni dell’impresa concessi in uso a soci o familiari dell’imprenditore
Un’interpretazione letterale della disciplina sui beni concessi in uso ai soci e familiari minaccia di colpire i lavoratori dipendenti che siano anche soci
Il Fisco prepara le verifiche fiscali sull’utilizzo di beni dell’impresa da parte dei soci o familiari
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