La Risoluzione n. 36/E dell’Agenzia chiarisce alcuni aspetti relativi al meccanismo di “reverse charge” per cellulari e dispositivi a circuito integrato
A partire dal 1° aprile 2011, le cessioni di telefoni cellulari e di dispostivi a circuito integrato, saranno regolate dal meccanismo dell’inversione contabile o reverse charge
Erronea applicazione del meccanismo del reverse charge per le cessioni di beni e prestazioni di servizi, effettuate da un soggetto non residente, può essere sanata con il ravvedimento operoso
Cellulari e microprocessori con “reverse charge” dal 1° aprile 2011
L’autorizzazione della Comunità Europea rende operativa l’inversione contabile per il pagamento dell’Iva relativa alle cessioni di cellulari e dispositivi a circuito integrato
Reverse charge per i telefoni cellulari, ma non per i personal computer
Si estende il meccanismo del “reverse charge” alla telefonia mobile e ai dispositivi elettronici
Vale il reverse charge: Iva assolta dall’acquirente anche se il cedente ha rappresentante fiscale in Italia
Nuove regole 2010