Per effetto della la legge di stabilità 2015 i soggetti titolari di reddito d’impresa possono optare per l’applicazione di una tassazione agevolata (cd “patent box”) sui redditi derivanti dall’utilizzo beni immateriali quali:
opere dell’ingegno,
brevetti industriali
marchi d’impresa
disegni e modelli
processi, formule e informazioni relativi a esperienze acquisite nel campo industriale, commerciale o scientifico giuridicamente tutelabili.
L’agevolazione consiste in una variazione in diminuzione pari al 30% nel 2015 (40% nel 2016 e 50% dal 2017) di una quota parte del reddito imponibile derivante dalla concessione in uso o dall’utilizzo diretto dei beni immateriali agevolabili.
Sono escluse dal reddito imponibile le plusvalenze derivanti dalla cessione di beni immateriali a condizione che almeno il 90% del corrispettivo derivante dalla cessione dei predetti beni sia reinvestito, prima della chiusura del secondo periodo di imposta successivo a quello nel quale si è verificata la cessione, nella manutenzione o nello sviluppo di altri beni immateriali Le nuove disposizioni si applicano dal periodo di imposta successivo a quello in corso al 31/12/2014 (ossia 2015 per i soggetti “solari”).
Il DL. 3/2015 ha esteso il suddetto bonus ai marchi commerciali; tuttavia, nella Legge di Stabilità 2016 sarà prevista una specifica disposizione per limitare l’adesione all’agevolazione in oggetto per marchi commerciali e know how.
Abbiamo preparato due circolari del giorno dedicate all’agevolazione Patent Box:
Patent box:agevolazione per redditi da beni immateriali Parte prima e Parte seconda
e un ebook :Patent Box: tassazione agevolata dei beni immateriali
Con Provvedimento del 10 novembre 2015 l’Agenzia delle Entrate ha approvato il modello “Opzione per il regime di tassazione agevolata dei redditi derivanti dall’utilizzo di beni immateriali”, da utilizzare per l’esercizio dell’opzione per i primi due periodi d’imposta successivi a quello in corso al 31 dicembre 2014.
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