<b>Aumenta</b> dal <b>2012</b> l'<b>aliquota</b> contributiva della <b>Gestione Separata INPS</b>, che arriva al <b>27,72%</b> per i soggetti iscritti solo a tale gestione, e al <b>18%</b> per quelli iscritti anche ad altre Gestioni previdenziali
Detassazione dei premi di produttività per i lavoratori del settore privato prorogata al 2012 dalla Legge di Stabilità
Dal 1° gennaio 2012, secondo quanto previsto dalla Legge di Stabilità 2012 all’art. 4 commi 30-35, numerosi i tagli e le riduzioni ai compensi previsti agli intermediari abilitati e ai Centri di assistenza fiscale, spettanti per l’attività di assistenza fiscale e per la trasmissione tramite Entratel degli F24 per conto dei clienti
La cd “manovra di Ferragosto” inasprisce le sanzioni per i professionisti iscritti ad un Albo o Ordine professionale che violano ripetutamente l’obbligo di rilascio della fattura.
L’IRAP sul reddito del professionista è applicabile anche se questi si avvale dell’attività di un solo lavoratore dipendente in maniera stabile, costituendo una struttura organizzata a corredo dell’attività professionale anche se svolta in maniera personale.
Aumento dell’Iva dal 20% al 21%; contributo di solidarietà del 3% per i redditi al di sopra dei 300.000 € ( soglia in origine fissata a 500.000 €); innalzamento dell’età pensionabile delle donne del settore privato a 65 anni a partire dal 2014 (anziché dal 2016); attenuazione delle misure in materia di diritto penale tributario per gli evasori fiscali. Ieri, al termine della riunione del vertice di maggioranza, il Governo ha reso noto con un comunicato stampa le novità della Manovra di Ferragosto confluite nel maxiemendamento che dovrebbe essere approvato oggi dal Senato.
Un intervento del Consigliere nazionale di Parità sulle misure per l'occupazione contenute nellla manovra.
L’eta’ delle donne per andare in pensione sarà di 65 anni ma solo dal 2028 . L’aumento è graduale a partire dal 1 gennaio 2016
Le Casse potranno deliberare l’aumento del contributo integrativo a partire dal 24 agosto 2011. Il decreto legge Lo Presti è diventato Legge, e si è concretizzata la possibilità per gli enti previdenziali privati di aumentare il contributo integrativo fino al 5%. Lo scopo della legge è finanziare la pensione dei professionisti, ma l’effetto immediato sarà sicuramente il rincaro delle prestazioni per i contribuenti, che si troveranno a subire non solo l’aumento del contributo, ma anche il correlato aumento dell’Iva.