Con la Manovra correttiva 2011 è stata aumentata l'imposta di bollo dovuta per le comunicazioni sui depositi titoli inviate dagli intermediari finanziari ai propri clienti
Con la nuova manovra finanziaria potrebbe aumentare l’imposta di bollo sui dossier titoli: maggiori entrate per lo Stato con l’imposta sul portafoglio titoli dei conti correnti.<br/><br/> LE CIFRE PREVISTE: imposta di bollo su deposito titoli<br/> - 2011 – 120 euro<br/> - 2012 – 120 euro<br/> - 2013 – 150 euro per depositi sotto i 50.000 euro;<br/> 380 euro sopra i 50.000 euro
Spetta il rimborso della concessione governativa alla società in liquidazione, anche se non ha evidenziato il credito nel bilancio finale, per effetto della Direttiva n. 335 del 1969, direttamente esecutiva negli stati membri dell’Unione Europea. Questo quanto stabilito dalla Corte di Cassazione con la sentenza n. 13086 del 15 Giugno 2011.
Controlli formali e liquidazione delle dichiarazioni: niente bollo sulle rateazioni degli avvisi bonari
Le attestazioni di regolarità rilasciate dall’Agenzia delle Entrate non sono soggette all’imposta di bollo, in quanto non hanno funzione certificativa
Tutte le società di capitali, comprese quelle in liquidazione, e gli enti che svolgono attività commerciali sono tenuti a effettuare entro mercoledì prossimo, 16 marzo, il versamento della tassa annuale di concessione governativa per la vidimazione dei libri sociali
I rimborsi della tassa di concessione governativa sui servizi di telefonia mobile sono possibili per gli enti locali e i privati secondo la sentenza n.05/01/11 emanata dalla Commissione Tributaria del Veneto che evidenzia l’illegittimità del tributo. <br> Scarica gratuitamente il fac-simile per l'istanza: <strong><a target="_blank" href="http://www.fiscoetasse.com/BusinessCenter/scheda/7652-Tassa-di-concessione-governativa-Istanza-di-rimborso.html">Tassa di concessione governativa - Istanza di rimborso</a></strong>
Entro il prossimo 16 marzo le società di capitali sono chiamate a versare la tassa di concessione governativa per la numerazione e bollatura dei libri e registri sociali
L’Agenzia delle Entrate chiarisce che l’esclusione dalla marca da bollo opera sia per la procura speciale che per la sottoscrizione apposta in calce