Abuso del diritto: è al centro dei lavori della Commissione Finanze della Camera il coordinamento tra le regole antielusive e i principi della Cassazione
Primi bilanci positivi in termini di maggiori adesioni agli atti esecutivi
Accertamento: l’Ufficio può legittimamente presumere la prosecuzione dell’attività in evasione d’imposta, se il consumo elettrico continua a essere il medesimo anche dopo la cessazione dell’attività
Cartella di pagamento: in sede di controllo della dichiarazione è legittima l’iscrizione a ruolo degli interessi maturati sulle imposte versate in ritardo senza previa notifica dell’accertamento
Il nuovo redditometro avrà la funzione di supporto per l’accertamento, ma soprattutto di “orientamento” per i contribuenti
Presentato ufficialmente il 25 ottobre il nuovo redditometro. Prevista una fase di verifica di due mesi con le categorie. Dal prossimo anno il sistema a disposizione dei contribuenti.
L’Agenzia delle Entrate ha fornito tutte le indicazioni necessarie per la definizione agevolata delle liti <b>“minori” (fino a 20.000 euro)</b> in cui è parte l’Agenzia stessa; la chiusura deve avvenire con il <b>pagamento in un’unica soluzione</b> di quanto dovuto <b>entro il 30 novembre 2011</b>; Circolare del 24 ottobre 2011 n. 48
I versamenti effettuati sui c/c intestati ad una persona, se non opportunamente giustificati in caso di verifica fiscale, possono essere legittimamente imputati al reddito imponibile dall’Agenzia, a prescindere dalla natura dell’attività lavorativa svolta dal contribuente.Questo quanto stabilito dalla Corte di Cassazione nella sentenza n. 19692 del 27 settembre 2011
Il nuovo redditometro, basato su circa 100 voci significative di spesa è diviso per macrocategorie applicate a undici tipi di famiglia