Le Entrate illustrano agli uffici le linee da seguire nell'applicare il nuovo redditometro tenendo conto del parere del Garante della Privacy
Con la Circolare n. 6/E dell’11.03.2014, l’Agenzia delle Entrate ha accolto le osservazioni del Garante della Privacy e conseguentemente ha fornito alcune precisazioni in merito alle istruzioni operative dettate con la Circolare n. 24/2013.
Il termine di 30 giorni dall'inizio dei controlli è solo ordinatorio, non perentorio
Per le Entrate, il contribuente potrà fornire la prova relativa alla formazione della provvista utilizzata per l'effettuazione dello specifico investimento
Gli argomenti discussi nella nuova edizione di Telefisco spaziano dai capitali detenuti all'estero al nuovo redditometro
Nell''informativa sulla privacy che accompagna i nuovi modelli dichiarativi è assente qualsiasi riferimento alle spese medie Istat, che quindi potrebbero uscire dal redditometro
Arriva l'approvazione del nuovo redditometro da parte del Garante della Privacy, che pone però alle Entrate una serie di condizioni
Sta per concludersi l'istruttoria del Garante della privacy sul nuovo redditometro 2.0
L'utilizzo del vecchio redditometro da parte degli uffici terminerà, in molti casi, alla fine di quest'anno
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SCOPRI TUTTI GLI ABBONAMENTIConclusa la consultazione pubblica si attende la pubblicazione in Gazzetta del decreto MEF per l’applicazione del redditometro dal 2016