Messaggio Inps n. 11344/2013 del 12 luglio sulla gestione dei voucher per asili nido e baby sitting
La lavoratrice madre che esercita la professione di psicologa in via autonoma (convenzionata con il sistema sanitario nazionale) e non già con un contratto di lavoro subordinato con l’ASL ha diritto all’indennità di maternità da parte dell’Ente Previdenziale (ENPAP) solo se non svolge altra attività di lavoro dipendente, autonomo, di imprenditrice agricola o commerciale.
L'INPS sposta il termine per la richiesta dei voucher per i servizi all’infanzia a favore delle mamme lavoratrici
Le domande di accesso ai contributi per baby sitting e asili nido vanno inviate dal 1° al 10 luglio, lo precisa l'INPS con nota del 25 giugno 2013
Le domande per finanziamento di attività innovative possono essere presentate entro il 30 giugno 2013
Dal 1° luglio 2013 le mamme lavoratrici potranno richiedere il contributo di 300 € mensili, per un periodo massimo di 6 mesi, per i servizi di baby sitting oppure per il pagamento della retta dei servizi per l’infanzia
La tutela del lavoro per le lavoratrici madri è stato oggetto, negli ultimi anni, di interventi legislativi, senza contare poi quelli della Corte di cassazione; in diverse occasioni si sono aggiunte anche le esplicazioni fornite dal Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali per il tramite della Direzione Generale per l’Attività Ispettiva.
L'inps fornisce chiarimenti in merito alla misura e alla modalità di erogazione del voucher per l'acquisto di servizi di baby-sitting da corrispondere alle madri lavoratrici che ne hanno fatto domanda; Circolare Inps del 28.03.2013 n. 48
Anche per le lavoratrici agricole a tempo determinato i giorni di astensione obbligatoria per maternità si conteggiano come lavorativi ai fini del diritto al congedo parentale