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In fase di accreditamento ODCEC
In collaborazione con CommercialistaTelematico.com
L’incontro è interamente dedicato a tutte le novità 2025 e 2026 in materia di antiriciclaggio, con un approccio tecnico ma comunque pratico.
CREDITI: Corso in fase di accreditamento ODCEC. Solo per la diretta.
Massimiliano De Bonis
Consulente del lavoro in Napoli, è tra i collaboratori "storici" di CommercialistaTelematico. E' esperto in antiriciclaggio negli studi professionali, contabilità e privacy.
Il corso è aperto a tutti gli interessanti e in particolare si rivolge a:
Corso in fase di accreditamento ODCEC. Solo per la diretta.
Previa conferma dell’avvenuto accreditamento da parte del CNDCEC, la visione in diretta di questo webinar può consentire la maturazione di crediti formativi validi per la formazione obbligatoria continua degli iscritti all’Ordine dei Dottori Commercialisti ed Esperti Contabili.
Il rilascio dei crediti è condizionato al rispetto delle regole e delle procedure previste dal regolamento vigente adottato dal CNDCEC.
La mancata acquisizione di crediti formativi dovuta alla non partecipazione dell’iscritto alla Videoconferenza, ad errori dello stesso riguardanti le procedure di verifica previste dai Consigli Nazionali o per problemi tecnici o di altra natura non imputabili a Commercialista Telematico Srl, non dà diritto al rimborso dell’acquisto.
N.B.: Attestato di partecipazione e Crediti Formativi verranno associati al nominativo e all’indirizzo email del partecipante.
Requisiti software:
Servizio tecnico di assistenza (esempio: problemi di connessione): prima e durante lo svolgimento del corso on line, sarà attivo dalle ore 8.30 alle ore 13.00 e dalle ore 14.00 alle ore 17.30 il servizio di assistenza. Tel.: 0541 628903
Normalmente la video-registrazione del corso è pronta dopo 5-6 giorni lavorativi ed è consultabile all’interno della piattaforma di e-learning. La registrazione rimane visibile per 365 giorni dall’acquisto.
Guida all’individuazione del titolare effettivo e alla prima comunicazione al Registro.
Aggiornato al Comunicato del Consiglio dei ministri, n.143, del 2/10/2025 con le modifiche e le integrazioni apportate al Decreto Legislativo 231/2007 per il recepimento della Direttiva UE 2024/1640 (VI Direttiva antiriciclaggio) e la modifica della Direttiva UE 2015/849
eBook in pdf di 67 pagine.
Il presente Fascicolo n. 12 in pdf fa parte anche della Collana "Atlante Antiriciclaggio"
L’opera precedentemente aggiornata al D.Lgs.125/2019 che ha recepito la Direttiva 2018/843 (del 30 maggio 2018 (la cd V direttiva Antiriciclaggio) e alle Regole Tecniche e Linee guida emanate dagli Organismi di autoregolamentazione, è stata – in questa seconda edizione – aggiornata in virtù dei tre decreti legislativi di attuazione di norme europee approvati, in esame preliminare, dal Consiglio dei Ministri, su proposta del Ministro per gli affari europei, il PNRR e le politiche di coesione Tommaso Foti e dei Ministri competenti.
Presentazione del Fascicolo n. 12
Premessa
Analisi di contesto
L'identificazione del titolare effettivo
Il Registro dei titolari effettivi
Comunicazione del titolare effettivo
5.1 Prima comunicazione
5.1.1 Iscrizione di “primo popolamento del registro”
5.1.2 Soggetti neocostituiti
5.2 Comunicazione di variazioni della titolarità effettiva
5.3 Comunicazioni annuale
5.4 Obbligo di sottoscrivere la comunicazione
5.5 Ufficio del registro delle imprese
5.6 Scadenze e sanzioni
Il modulo TE
6.1 La struttura del modulo
Approfondimento sul Registro dei titolari effettivi – Analisi comparata delle disposizioni vigenti in Italia, nell’Unione europea, negli Stati Uniti e nella Repubblica di San Marino
7.1 Il registro dei titolari effettivi in Italia
7.2 L’individuazione del titolare effettivo
7.3 La nozione di “titolare effettivo reale”
7.4 Il registro dei titolari effettivi nell’Unione Europea – Direttiva 849/2015 (IV Direttiva AML) modificata dalla Direttiva 843/2018 (V Direttiva AML)
7.5 Proposta di Regolamento del Parlamento europeo e del Consiglio relativo alla prevenzione dell'uso del sistema finanziario a fini di riciclaggio o finanziamento del terrorismo
7.6 Nuove misure UE contro il riciclaggio e il finanziamento del terrorismo
7.7 Informazioni sulla titolarità effettiva
7.8 Accesso alle informazioni
7.9 Il Registro dei titolari effettivi negli USA
7.10 Società segnalanti
7.11 Beneficiari effettivi
7.12 Richiedenti aziendali
7.13 Rapporti sulle informazioni sulla titolarità effettiva
7.14 Tempistiche
7.15 Quadro normativo
Il Registro dei titolari effettivi nella Repubblica di San Marino
Conclusioni
Considerazioni conclusive del Curatore editoriale
Il Pacchetto comprende l'intera Collana “Atlante Antiriciclaggio” una raccolta di 12 fascicoli settoriali di analisi della legislazione Antiriciclaggio, in formato pdf, per il corretto adempimento degli obblighi normativi e regolamentari, a cura del dott. Giuseppe Miceli.
Le opere sono aggiornate al D.Lgs. 125/2019 che ha recepito la Direttiva 2018/843 del 30 maggio 2018 (la cd V direttiva Antiriciclaggio) e alle Regole Tecniche e Linee guida emanate dagli Organismi di autoregolamentazione.
Ecco l'elenco degli ebook inclusi nel pacchetto:
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TITOLI DELLA COLLANA
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1. Antiriciclaggio a misura di Commercialista | Edizione 2025 |
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2. Antiriciclaggio Gallerie d’arte o case d’asta | Edizione 2025 per i soggetti che esercitano attività di commercio di cose antiche, il commercio di opere d’arte o che agiscono in qualità di intermediari nel commercio delle medesime opere. Nonché operatori professionali in oro. |
| 10. Antiriciclaggio Operatori non finanziari, società, trust |
| 11. Quadro evolutivo della moneta elettronica delle valute digitali e delle cripto attività (eBook 2023) |
| 12. Titolarità effettiva | eBook 2025 |
Il presente Fascicolo n. 5 in pdf fa parte anche della Collana "Atlante Antiriciclaggio" e costituisce un focus dedicato agli agenti in affari che svolgono attività in mediazione immobiliare in presenza dell'iscrizione al Registro delle imprese, ai sensi della legge 3 febbraio 1989, n. 39391 “anche quando agiscono in qualità di intermediari nella locazione di un bene immobile e, in tal caso, limitatamente alle sole operazioni per le quali il canone mensile è pari o superiore a 10.000 euro”
A seguito dell’entrata in vigore della Legge 91/2025, l’Italia si prepara ad attuare le nuove norme europee in materia di antiriciclaggio introdotte dai Regolamenti UE 2024/1624 e 2024/1620 e dalla VI Direttiva UE 2024/1640, che segnano il passaggio da un sistema di direttive a uno di regolamenti direttamente applicabili. Una riforma che rafforza l’armonizzazione europea e impone ai professionisti l’aggiornamento obbligatorio dell’autovalutazione del rischio entro maggio–giugno 2026.
L’ebook, curato da Giuseppe Miceli, propone un’analisi tecnico-operativa chiara e completa del quadro normativo vigente, aggiornato alle più recenti modifiche introdotte dal D.Lgs. 125/2019. Particolare attenzione è riservata alla soglia dei 10.000 euro mensili per le locazioni immobiliari, oltre la quale scattano gli obblighi di adeguata verifica, conservazione dei dati e segnalazione di operazioni sospette all’UIF.
Grazie a un linguaggio pratico e alla presenza di esempi applicativi, il volume guida passo per passo gli operatori nella corretta gestione degli adempimenti antiriciclaggio: dall’identificazione del cliente e del titolare effettivo alla valutazione del rischio, fino ai controlli interni e alla gestione delle ispezioni.
Completano l’opera l’Addendum “Check-list Adempimenti Antiriciclaggio 2025” specificamente pensato per gli agenti immobiliari e un focus sulle “buone pratiche” di autovalutazione del rischio previste dagli articoli 15 e 16 del D.Lgs. 231/2007.
L’opera è aggiornata al D.Lgs. 125/2019 che ha recepito la Direttiva 2018/843 del 30 maggio 2018 (la cd V direttiva Antiriciclaggio).
Fascicolo n. 4 in pdf fa parte anche della Collana "Atlante Antiriciclaggio" ed è dedicato ai profili applicativi della normativa Antiriciclaggio avvocati e notai:
Aggiornato alla Legge 91/2025
eBook in pdf di 102 pagine
Il presente fascicolo mira a costituire uno “strumento di supporto” per il Notaio e l’Avvocato nell’attività che dovranno svolgere per assicurare il corretto adempimento degli obblighi che gli competono in materia di Antiriciclaggio.
Nell’ottica di contestualizzare il rischio correlato al fenomeno del riciclaggio e del finanziamento del terrorismo nel contesto dell’organizzazione dell’attività professionale dello Studio Notarile e/o Legale e in quella di illustrare la metodologia per una corretta gestione del rischio, il fascicolo mette a disposizione del professionista l’analisi tecnico-operativa dell’impianto normativo Antiriciclaggio e, più specificamente, alla serie di obblighi che il Legislatore ha posto a carico di questa particolare categoria di soggetti obbligati: quella dei Notai e degli Avvocati.
La metodologia espositiva utilizzata dall’Autore, nonché Curatore editoriale dell’Opera, si fonda sull’analisi globale del vigente quadro normativo in materia di Antiriciclaggio e mette a disposizione del lettore, l’esame del contenuto delle Regole Tecniche emanate dal CNN e dal CNF che risulteranno, di volta in volta, contestualizzate rispetto a quanto sancito sul piano normativo (in virtù del D.lgs. 231/2007 e ss.mm.) e sul piano regolamentare (per effetto delle Linee guida adottate dagli stessi menzionati Organismi di autoregolamentazione).
Pertanto, il lettore potrà beneficiare dei contenuti inseriti all’interno delle tabelle schematiche che riportano sia quanto sancito dal D.lgs. 231/2007 (così come modificato per effetto del recepimento della V direttiva AML) sia il riepilogo di quanto espresso nelle Regole Tecniche e nelle Linee guida adottati dal CNF e dal CNN.
Tale soluzione espositiva - frutto di uno sforzo di esemplificazione - risulterà particolarmente efficace, oltre che per una migliore lettura e comprensione, soprattutto, per una più agevole applicazione delle regole che garantiscono il corretto adempimento degli obblighi in materia di Antiriciclaggio.
Sul piano pratico, tanto il Notaio quanto l’Avvocato sono tenuti a effettuare la corretta applicazione dell’adeguata verifica della clientela, procedendo all’acquisizione di copia dei documenti d’identità, delle visure e della documentazione necessaria all’identificazione dell’eventuale Titolare effettivo, nonché a effettuare la Segnalazione di Operazione Sospetta alla UIF, nei casi di rischio di riciclaggio o di finanziamento del terrorismo.
Propedeuticamente, i predetti professionisti destinatari degli obblighi antiriciclaggio sono tenuti a effettuare la valutazione dei rischi di riciclaggio e finanziamento del terrorismo, per la mitigazione e per la corretta gestione del rischio già prima di procedere all'esecuzione del mandato conferitogli dal cliente. In virtù di tale processo di valutazione, il professionista dovrà applicare procedure calibrate in funzione del rischio stimato, al punto da attribuire a ciascun cliente un’adeguata classe di rischio, effettuando periodici monitoraggi e controlli, favorendo una migliore allocazione delle risorse nella lotta per la prevenzione e il contrasto del fenomeno del riciclaggio e del finanziamento del terrorismo.
Parte generale - Il quadro normativo antiriciclaggio
1.1 Profili evolutivi del quadro normativo antiriciclaggio
1.2 Il perimetro di applicazione degli obblighi antiriciclaggio ai sensi del novellato D.lgs. 231/2007
Parte speciale I - Le regole tecniche antiriciclaggio per i notai
Premessa
Sezione prima
1.1 CAPO I Ambito di applicazione: Regola Tecnica n.1
1.2 CAPO II Procedure e metodologie di analisi e valutazione del rischio di riciclaggio e finanziamento del terrorismo cui i professionisti sono esposti nell’esercizio della propria attività
1.3 CAPO III Adeguata verifica della clientela
1.4 CAPO IV Conservazione: Regola Tecnica n. 8 e n. 9
Sezione seconda
1.5 Procedura di mitigazione e rilevazione del rischio (art. 16, comma 2, D.lgs. 21 novembre 2007 n. 231)
Parte speciale II - Le regole tecniche antiriciclaggio per gli avvocati
Premessa
2.1 Le Regole Tecniche del CNF “In materia di procedure e metodologia di analisi e valutazione del rischio di riciclaggio e finanziamento del terrorismo, di controlli interni, di adeguata verifica, anche semplificata, della clientela e di conservazione”
2.2 Profili applicativi delle Regole Tecniche del CNF in relazione al documento contenente i criteri e metodologie di analisi e valutazione del rischio AML
2.2.1 Misure semplificate di adeguata verifica di situazioni di basso rischio
2.2.2 Il processo di “autovalutazione” per l’Avvocato: identificazione dei passaggi per una corretta redazione del “documento di valutazione” di cui all’art. 15, comma 2
Parte speciale III - Il presidio antiriciclaggio dello studio notarile e dello studio legale
3.1 Il presidio antiriciclaggio
3.2 Obbligo di comunicazione al Ministero dell'Economia e delle Finanze delle infrazioni per il superamento della soglia di spendibilità del contante
3.3 Formazione del Responsabile antiriciclaggio e del personale (dipendenti e collaboratori)
Considerazioni conclusive
Allegati
Guida pratica per i consulenti del lavoro e centri paghe, con una check-list aggiornata alla L. 91/2025.
eBook in pdf di 104 pag.
La normativa antiriciclaggio è in continua evoluzione e la Legge 91/2025 sta per recepire le nuove direttive europee, con un impatto significativo sui professionisti, in particolare sui consulenti del lavoro.
L'eBook fornisce un'analisi tecnico-operativa approfondita del D.Lgs. 231/2007 e delle regole tecniche per un corretto adempimento degli obblighi. Il volume include anche una Check-list degli adempimenti antiriciclaggio 2025 per i consulenti del lavoro.
L’opera è aggiornata alla L. 91/2025 e al D.Lgs. 125/2019 che ha recepito la Direttiva 2018/843 del 30 maggio 2018 (la cd V direttiva Antiriciclaggio).
Questo Ebook è il Fascicolo n. 3 della Collana "Atlante Antiriciclaggio".
Il presente fascicolo è dedicato all’analisi tecnico operativa dell’impianto normativo Antiriciclaggio e, più specificamente, alla serie di obblighi che il legislatore ha posto a carico di una particolare categoria di “Soggetti obbligati” che è quella dei Consulenti del Lavoro e Centro paghe.
La metodologia espositiva utilizzata dall’Autore, nonché Curatore editoriale dell’Opera, si fonda sull’analisi del vigente quadro normativo in materia di Antiriciclaggio, così come recentemente novellato per effetto dell’entrata in vigore del decreto legislativo 4 ottobre 2019 n. 125.
I Consulenti del Lavoro potranno apprezzare la soluzione espositiva frutto di uno sforzo di esemplificazione che punta a offrire al lettore una più agevole lettura e comprensione del decreto Antiriciclaggio, quale presupposto di un corretto adempimento degli obblighi in materia di Antiriciclaggio.
Il Consulente del Lavoro potrà così garantire l’identificazione e la valutazione dei rischi di riciclaggio e finanziamento del terrorismo, per la mitigazione del rischio e per la corretta gestione del rischio di riciclaggio e di finanziamento del terrorismo già prima di procedere all'esecuzione del mandato conferitogli dal cliente.
I punti principali trattati in questa guida sono:
Il testo offre una metodologia espositiva chiara e ricca di esempi pratici, con l'obiettivo di rendere più agevole la comprensione e l'applicazione del decreto antiriciclaggio. Vengono esaminati gli adempimenti relativi all'adeguata verifica della clientela, all'identificazione del titolare effettivo e alla conservazione della documentazione. L'eBook illustra inoltre gli indici di rischio, le misure di prevenzione, le sanzioni e i casi di controllo da parte delle autorità. La guida è aggiornata alla L. 91/2025 e include una sezione con la modulistica essenziale per gli adempimenti, come schede informative e moduli di segnalazione.
Premessa
1. Evoluzione del quadro normativo Antiriciclaggio
2. Le Regole tecniche Antiriciclaggio rivolte ai Consulenti del Lavoro
3. Il novellato d.lgs. 231/2007: nozioni generali
4. Regole tecniche e corretto adempimento degli obblighi Antiriciclaggio per i Consulenti del Lavoro
5. Considerazioni conclusive
Modulistica
L’opera è aggiornata al nuovo Registro degli Operatori Professionali in Oro operativo dal 17 aprile 2025
Fascicolo n. 2 in pdf fa parte anche della Collana "Atlante Antiriciclaggio", ed è dedicato all’analisi tecnico-operativa dell’impianto normativo Antiriciclaggio e, più specificamente, alla serie di obblighi che il legislatore ha posto a carico di una particolare categoria di “Soggetti obbligati” che è quella di cui al comma 5, dell’art. 3, ovvero gli “altri operatori non finanziari”, quali:
In relazione a tale ultima categoria professionale, deve evidenziarsi che dal 17 aprile 2025 è operativo il nuovo Registro degli Operatori Professionali in Oro, istituito ai sensi del d.lgs. 211/2024 e gestito dall’Organismo degli Agenti e dei Mediatori (OAM)1. Si tratta di una novità di rilievo, che riforma la disciplina del commercio dell’oro in Italia, sostituendo il precedente elenco tenuto dalla Banca d’Italia.
La metodologia espositiva utilizzata dall’Autore, nonché Curatore editoriale della Collana Atlante dell’Antiriciclaggio, in cui si colloca questo volume n. 2, si fonda sull’analisi integrale del vigente quadro normativo in materia di Antiriciclaggio e mette a disposizione del lettore, l’esame del contenuto dei singoli adempimenti contestualizzandone la portata rispetto alla peculiarità delle attività svolte da coloro che operano nell’ambito delle Case d’asta, Gallerie d’arte, dei Mercanti e intermediari nella vendita di opere d’arte, nonché degli operatori professionali in oro e operatori compro oro.
Premessa
Breve presentazione del Fascicolo n. 2 dedicato a Gallerie d’arte o case d’asta e soggetti che esercitano attività di commercio di cose antiche, il commercio o la custodia di opere d’arte o che agiscono in qualità di intermediari nel commercio delle medesime opere. Nonché operatori professionali in oro
1. Analisi del contesto ed esame normativo
1.1 Analisi di contesto
1.2 Focus su soluzioni per la trasparenza del mercato dell’Arte (replicabile per il mercato dell’oro) - Il Passaporto digitale per le Opere d’Arte®
1.3 Il riciclaggio: definizione e aspetti tecnici
1.3.1 Il riciclaggio merceologico
1.3.2 L’autoriciclaggio
1.4 La disciplina normativa nazionale in materia di riciclaggio e autoriciclaggio
1.5 Il Decreto Legislativo 231/2007
2. Obblighi Antiriciclaggio
2.1 Obblighi Antiriciclaggio per i soggetti che esercitano attività di commercio di opere d’arte e gli operatori professionali in oro
2.2 Analisi e valutazione del rischio e adozione di procedure di mitigazione del rischio, ai sensi degli artt. 15 e 16 del d.lgs. n. 231/2007
2.3 Obblighi di identificazione e adeguata verifica della clientela tenendo conto dei casi in cui si dovranno applicare le misure rafforzate o quelle semplificate
2.2.1 Esternalizzazione di funzioni e assolvimento degli obblighi
2.2.2 Obbligo di astensione
2.4 Obbligo di Segnalazione delle Operazioni Sospette (S.O.S.)
2.5 Obbligo di comunicazione al Ministero dell'economia e delle finanze delle infrazioni per il superamento della soglia di spendibilità del contante
2.6 Obbligo di formazione Antiriciclaggio
2.7 Ancora sull’obbligo di adottare presidi e procedure, adeguati alla natura e alla dimensione dello Studio, al fine di mitigare e gestire i rischi di riciclaggio e di finanziamento del terrorismo
3. Modulistica
Identificazione e adeguata verifica della clientela e del titolare effettivo (Artt. 17 e ss. D.Lgs. 231/2007)
Decreto Antiriciclaggio. Mercato dell’Arte: adempimenti e sanzioni. Vademecum per operatori non finanziari
Check list – Adempimenti antiriciclaggio 2020. V Direttiva AML
Modulo di segnalazione al Ministero dell’economia di trasferimenti di denaro contante effettuato a qualsiasi titolo tra soggetti diversi per importi pari o superiori a 3.000,00 euro
Scheda per la valutazione del cliente secondo l’approccio basato sul rischio
Passaporto digitale opere d’arte
4. Considerazioni conclusive
Considerazioni conclusive I edizione
Considerazioni conclusive II edizione
Questa opera in pdf rappresenta un valido supporto, una utile lettura, una guida esplicativa, per migliorare l’approccio alla materia dell'antiriciclaggio per i Commercialisti, fornendo dei validi strumenti alla comunità dei professionisti richiamati dalla norma.
eBook in pdf di 118 pagine.
Il presente fascicolo è dedicato all’analisi tecnico-operativa dell’impianto normativo Antiriciclaggio e, più specificamente, alla serie di obblighi antiriciclaggio che il legislatore ha posto a carico di una particolare categoria di “Soggetti obbligati” che è quella dei Commercialisti e degli Esperti contabili di cui al d.lgs. 28 giugno 2005, n. 139.
La metodologia espositiva utilizzata dall’Autore - nonché Curatore editoriale dell’Opera - si fonda sull’analisi integrale del vigente quadro normativo in materia di Antiriciclaggio e mette a disposizione del lettore, l’esame del contenuto delle Regole Tecniche emanate dal Consiglio Nazionale dei Dottori Commercialisti e degli Esperti Contabili (ODCEC) che risulta, di volta in volta, contestualizzato rispetto a quanto sancito sul piano normativo (in virtù del D.lgs. 231/2007 e ss.mm.) e sul piano regolamentare (per effetto delle Linee Guida adottate dallo stesso CNDCEC).
Il lettore, pertanto, potrà beneficiare dei contenuti inseriti all’interno delle tabelle schematiche sia i contenuti sanciti dal d.lgs. 231/2007 (così come modificato per effetto del recepimento della V direttiva AML e delle successive modifiche e integrazioni) che il riepilogo dei contenuti espressi nel documento di Linee guida adottato dal CNDCEC.
Tale soluzione espositiva - frutto di un accurato sforzo di esemplificazione - risulterà particolarmente efficace, oltre che per una migliore lettura e comprensione, tanto a vantaggio di studiosi e accademici, quanto ai professionisti, destinatari degli obblighi in materia di Antiriciclaggio, per una più agevole applicazione delle regole che ne garantiscono il corretto adempimento.
Questo Ebook è il Fascicolo n. 1 della Collana "Atlante Antiriciclaggio".
1. La Regola Tecnica n. 1 “Autovalutazione del rischio” (artt. 15-16 d.lgs. 231/2007)
2. La Regola Tecnica n. 2 “Adeguata verifica della clientela” (artt. 17-30 d.lgs. 231/2007)
2.1 Valutazione del rischio
2.1.1 Valutazione del rischio inerente
2.1.2 La valutazione del rischio specifico
2.2 Prestazioni professionali
2.3 Adeguata verifica ordinaria
2.4 Adeguata verifica semplificata
2.5 Adeguata verifica rafforzata
2.6 Persone politicamente esposte
2.7 Titolare effettivo
2.8 Esecuzione dell’obbligo di adeguata verifica mediante ricorso a terzi
3. La Regola Tecnica n. 3 “Conservazione dei dati e delle informazioni” (artt. 31, 32 e 34 d.lgs. 231/2007)
4. Gli indicatori di anomalia per la segnalazione di operazioni sospette: analisi dei principali indicatori per i Commercialisti
5. Considerazioni conclusive I edizione
6. Considerazioni conclusive II edizione
7. Modulistica
L'esercizio del compro oro: operatività e antiriciclaggio
Compravendita di oggetti preziosi usati - normativa, prassi e linee guida generali aggiornati al Provvedimento UIF del 12 maggio 2023 con gli indicatori di anomalia vigenti dal 1° gennaio 2024
eBook in pdf di 97 pagine.
Gli Operatori Professionali in Oro, per la loro attività di commercio e lavorazione di oro da investimento e materiale d’oro, sono ricompresi tra i soggetti obbligati dalla disciplina antiriciclaggio generale con particolari avvertenze.
L'ebook è una guida completa e aggiornata per gli operatori del settore del compro oro, offrendo un'analisi dettagliata della normativa, delle prassi operative e delle linee guida essenziali. Gli autori, esperti di fiscalità, diritto tributario e regolamentazione antiriciclaggio, forniscono una risorsa preziosa per chi desidera gestire in modo conforme e sicuro l'attività di compravendita di oggetti preziosi usati.
Contenuti principali:
1. La regolamentazione antiriciclaggio del commercio degli oggetti preziosi usati
1.2 Le disposizioni di prassi in materia di decreto legislativo n° 92/2017
1.2.1 Chiarimenti del Ministero dell’Economia e delle Finanze in ordine alla vigenza del decreto legislativo n° 92/2017
1.2.2 Direttive operative al D.lgs n° 92/2017 del Comando Generale della Guardia di Finanza
1.2.3 Nota del Ministero dell’Interno prot. n° 557/PAS/U/017459/12020(1)
1.2.4 Decreto del Ministero dell’Economia e delle Finanze del 14 maggio 2018
1.2.5 FAQ compro oro a cura del Ministero dell’Economia e delle Finanze
2. Attività di compro oro: confini oggettivi e soggettivi
2.1 Decreto legislativo n° 92/2017: definizioni e ambito di applicazione
3. L’OAM e il Registro degli Operatori Compro Oro
3.1 L’Organismo Agenti e Mediatori (OAM)
3.2 L’iscrizione al Registro degli Operatori Compro Oro secondo l’articolo 3 del D.lgs n° 92/2017
3.3. Modalità e procedura di iscrizione al Registro degli Operatori Compro oro
3.3.1. Registrazione al portale dell’Organismo
3.3.2. Compilazione e invio dell’istanza telematica di iscrizione al Registro degli Operatori Compro Oro
3.4 Verifica dell’istanza da parte dell’Organismo Agenti e Mediatori
3.5 La variazione dei dati comunicati all’OAM
4. L’identificazione della clientela
4.1 Contenuto e modalità di esecuzione degli obblighi di identificazione della clientela
4.2 Le modalità di identificazione senza la presenza fisica della clientela
4.2.1 La posizione del Ministero dell’Interno in materia di commercio online di oggetti preziosi usati
5. Il commercio online di oggetti preziosi usati
5.1 Lineamenti generali e definizioni
5.2 Gli adempimenti amministrativi per l’avvio del commercio online
5.3 Commercio online e disposizioni antiriciclaggio nel settore dell’oro e degli oggetti preziosi
6. Il limite all’utilizzo del denaro contante
6.1 Le disposizioni dell’art. 4, comma 2 del decreto legislativo n° 92/2017
6.2 Il limite al contante e l’operazione frazionata
6.3 Le FAQ antiriciclaggio del Ministero dell’Economia e delle Finanze: il limite al contante per le operazioni di compro oro
7. Il conto corrente dedicato alle “operazioni compro oro”
7.1 La gestione del conto corrente dedicato
7.2 Le FAQ antiriciclaggio del Ministero dell’Economia e delle Finanze in materia di conto corrente dedicato
7.3 Conto corrente dedicato accessorio: criticità e osservazioni
8. La tracciabilità delle operazioni di compro oro
8.1 La “scheda numerata di compravendita”
8.2 La “ricevuta riepilogativa” al cliente
8.3 Il “fascicolo del cliente”
9. Gli obblighi di conservazione
9.1 Il contenuto degli obblighi di conservazione
9.2 Le modalità di conservazione dei dati e dei documenti
9.3 La sostituzione del “Registro di Pubblica Sicurezza”
10. La segnalazione delle operazioni sospette – S.O.S.
10.1 Contenuto degli obblighi di segnalazione
10.2 Gli strumenti di ausilio per l’invio delle segnalazioni di operazioni sospette
10.3 Il Provvedimento UIF del 12 maggio 2023: gli indicatori di anomalia vigenti dal 1° gennaio 2024
10.4 Segnalazioni di operazioni sospette e specifiche tecniche
11. Violazioni, regime sanzionatorio e attività di controllo
11.1 Gli illeciti penali e amministrativi connessi all’attività di compro oro
11.2 Il processo di irrogazione delle sanzioni
11.3 Le attività di controllo della Guardia di Finanza
Le ispezioni dirette agli studi dei professionisti, obbligati agli adempimenti antiriciclaggio, rappresenteranno una delle attività programmate nei nuovi controlli della Guardia di Finanza.
Il presente file sintetizza la corretta procedura di studio per il rispetto degli adempimenti antiriciclaggio previsti dal D.Lgs. 231/2007 così come aggiornato dal D.Lgs. n. 90 del 25.05.2017 in vigore dal 04.07.2017, fornendo i file di lavoro da utilizzare.
Aggiornato con la scheda per l’identificazione dei titolari effettivi conforme al modello richiesto per la comunicazione dei dati in Camera di Commercio.
Con Decreto del Ministero delle Imprese e del Made in Italy del 29 settembre 2023, pubblicato in Gazzetta Ufficiale il 9 ottobre, è stato reso operativo il Registro dei Titolari Effettivi di imprese dotate di personalità giuridica, di persone giuridiche private (associazioni e fondazioni) e di trust produttivi di effetti giuridici rilevanti e di istituti affini quali i mandati fiduciari. Entro la scadenza dell’11 dicembre 2023 i soggetti obbligati, per il tramite dei loro legali rappresentanti, saranno tenuti a comunicare alla Camera di commercio competente le informazioni anagrafiche relative alla titolarità effettiva mediante apposita modulistica ministeriale, pena l’applicazione delle previste sanzioni.
Per quanto concerne gli studi professionali, sarà utile informare per tempo i propri clienti in merito al tale adempimento. E’ opportuno farsi attestare per iscritto dai clienti l’identificazione dei titolari effettivi da comunicare poi presso il Registro delle Imprese.
Il presente tool, oltre a consentire una completa gestione degli adempimenti in materia antiriciclaggio, contiene una scheda identificativa dei titolari effettivi che è possibile consegnare ai propri clienti per la raccolta di tutti i dati necessari per le comunicazioni in CCIAA. In particolare, la scheda identificativa considera le diverse fattispecie possibili (società, fondazioni, trust e istituti affini), riporta le istruzioni e i criteri previsti dal legislatore per l’identificazione dei titolari effettivi e riporta gli estremi per la comunicazione in conformità al modulo digitale TE approvato.
Il file è aggiornato anche in base alle regole tecniche emanate dal CNDCEC il 16.01.2019 nel rispetto delle modifiche normative introdotte dal Decreto legislativo 25 maggio 2017, n. 90, nell’ambito del recepimento della Direttiva UE 2015/849.
Il file comprende:
A corredo tutta la normativa di riferimento e relativa prassi ministeriale.
Il foglio di calcolo è progettato per funzionare con Microsoft® Excel® dalla versione 2010 in poi (non funziona con Mac / OpenOffice).
