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Utile tool in Excel che consente di effettuare il calcolo dell’IRPEF con le aliquote 2026 e i nuovi criteri di attribuzione delle detrazioni ai sensi del DDL 1689/2025 (Legge di Bilancio 2026) in corso di approvazione, oltre al calcolo del Bonus o detrazione cuneo fiscale 2026, ai sensi della Legge n. 207 del 30/12/2024 in materia di riforma delle imposte sul reddito delle persone fisiche e altre misure in tema di imposte sui redditi, in attuazione della Riforma fiscale (Legge n. 111 del 09.08.2023), con la quale è stata conferita delega al Governo per la revisione del sistema tributario.
Il tool mette a confronto le annualità 2025 e 2026 e consente di calcolare anche la cedolare secca in presenza di locazioni brevi, ai sensi delle novità introdotte dalla Legge di Bilancio 2025 (art. 1 comma 63, legge n. 213 del 30.12.2024)
Aggiornato al disegno di Legge di Bilancio 2026 – DDL 1689/2025. IRPEF 2026 in un clic: detrazioni, cedolare secca e comparazione 2025-2026
AGGIORNAMENTI GRATUITI DISPONIBILI FINO ALLA PUBBLICAZIONE IN GU DELLA LEGGE DI BILANCIO 2026
Il file è articolato in fogli di lavoro interattivi, accessibili tramite pulsanti di navigazione.
Indice principale:
Formato: File Excel (.xlsx) compatibile con Microsoft Excel 2016 o versioni successive.
Pacchetto completo contenente un eBook e un Excel sulla Rottamazione Quinquies:
Rottamazione Quinquies: definizione agevolata | Excel
L’applicativo in excel guida l’utente nell’adesione alla definizione agevolata per i carichi affidati all’Agente di Riscossione (cartelle e ruoli) e le sanzioni amministrative, ai sensi dell’art. 23 del ddl della Legge di Bilancio 2026, trasmesso al Senato il 22 ottobre 2025 (ddl A.S. 1689).
AGGIORNAMENTI GRATUITI fino alla pubblicazione definitiva della LEGGE DI BILANCIO 2026
Nell'applicativo i carichi agevolabili sono distinti fra quelli affidati all’Agenzia di Riscossione e le sanzioni amministrative relative alle violazioni del codice della strada.
Per le scadenze non rispettate delle rate scadenti nell’ambito delle precedenti versioni della definizione agevolata, viene richiesto l’importo eventualmente, nonché l’importo residuo da versare secondo le due diverse modalità previste:
- Versamento in un’unica soluzione al 31 luglio 2026;
- oppure, in un numero massimo di 54 rate bimestrali (9 anni) di pari importo, scadenti il 31 luglio, il 30 settembre, il 30 novembre, 31 gennaio, 31 marzo e 31 maggio a decorrere da luglio 2026.
Su ciascuna rata vengono calcolati gli interessi al tasso del 4% a partire dal 1° agosto 2026.
Prefazione
Quadro di riferimento, sviluppo storico e ragioni dell’intervento legislativo
1.1 Riscossione e sanatorie fiscali: analisi della ciclicità nei modelli di definizione agevolata
1.2 Dal potenziale all’incassato: la realtà dei numeri della riscossione
1.3 Contesto normativo e tecnico della Rottamazione quinquies
1.4 Osservazioni critiche sulla riammissione dei decaduti e l’effetto premiale implicito
1.5 Sintesi del capitolo
Il perimetro di applicazione e i benefici agevolati
2.1 Le due definizioni agevolate
2.2 Definizione agevolata dei carichi affidati all’agente della riscossione
2.3 Definizione agevolata in materia di tributi delle regioni e degli enti locali
2.4 Sintesi del capitolo
La rottamazione dei carichi affidati a AdER
3.1 Il meccanismo di estinzione del debito
3.2 I debiti rottamabili
3.3 Ammontare delle somme da versare
3.4 Durata
3.5 Modalità di pagamento
3.6 Eliminazione delle maxi-rate
3.7 Principio di proporzionalità
3.8 Assenza della fee d’ingresso
3.9 Decadenza
3.10 Rata minima
3.11 Modalità di adesione
3.12 Sospensione delle misure esecutive
3.13 Comunicazione dell’agente della riscossione
3.14 Differenze rispetto alla Rottamazione quater
3.15 Esempi pratici
3.15.1 Esempio 1 – Gli impatti della soglia minima di €100 su un debito di €4.500
3.15.2 Esempio 2 – Debito di €16.200 e dilazione in 9 anni
3.15.3 Esempio 3 – Contribuente decaduto dalla R4
3.15.4 Esempio 4 – Contribuente con fermo amministrativo in corso
3.15.5 Esempio 5 – Contribuente con rateizzazione ordinaria in corso
3.15.6 Esempio 6 – Contribuente residente in zona alluvionata
3.16 Sintesi del capitolo
La rottamazione dei tributi locali
4.1 La rottamazione dei tributi locali
4.2 Autonomia decisionale e perimetro di applicazione
4.3 Contenuto e benefici della definizione
4.4 Limiti temporali e coerenza finanziaria
4.5 Finalità e impatti attesi
4.6 Profili operativi e collegamento con la “Rottamazione quinquies”
4.7 Esempi applicativi di rottamazione locale
4.7.1 Esempio 1 – Comune di XY: “Mini-rottamazione TARI”
4.7.2 Esempio 2 – Comune di XY: canone ICP
4.7.3 Esempio 3 – Provincia di XY: sanzioni del Codice della strada
4.7.4 Esempio 4 – Comune di XY: COSAP arretrata e contenzioso pendente
4.8 Sintesi del capitolo
Controversie e saldo e stralcio
5.1 Il conflitto etico-fiscale: equità percepita e coerenza del sistema
5.2 Micro-cartelle e saldo-e-stralcio: cosa c’è (e cosa non c’è) nella bozza
5.3 Sostenibilità strutturale e osservazioni delle Regioni
5.4 Il ruolo delle Regioni e degli Enti locali
5.5 Conclusione: una “pace fiscale” più matura
5.6 Sintesi del capitolo
Domande e risposte sulla Rottamazione quinquies
6.1 Ambito di applicazione e benefici
6.2 Procedure e termini
6.3 Effetti sulle misure cautelari e sulle azioni esecutive
6.4 Impatto sui contenziosi in corso
6.5 Conseguenze in caso di inadempienza
6.6 Condizioni eccezionali e precedenti rottamazioni
Appendice
7.1 Una misura strutturale per la gestione dell’arretrato fiscale
7.2 I vantaggi per il contribuente
7.3 Una struttura di pagamento più sostenibile
7.4 Paletti di accesso: chi entra e chi resta fuori
7.5 Effetti immediati e tutele per il contribuente
7.6 Un nuovo equilibrio tra rigore e sostenibilità
Bibliografia
Prassi (Prassi amministrativa e Documenti ufficiali)
Giurisprudenza (Giurisprudenza e Decisioni giudiziarie)
Fonti (Dati statistici)
La Rottamazione Quinquies rappresenta l’ultima opportunità concessa ai contribuenti per regolarizzare i debiti iscritti a ruolo in modo agevolato, con una significativa riduzione di sanzioni e interessi.
Questa guida operativa illustra in maniera chiara e completa tutte le regole, scadenze e modalità previste dalla nuova definizione agevolata prevista dal disegno di Legge di Bilancio 2026, con esempi pratici e tabelle riassuntive. Il manuale accompagna il lettore passo dopo passo nella comprensione della normativa, dalla presentazione dell’istanza alla gestione dei pagamenti, offrendo un supporto pratico per contribuenti, professionisti e intermediari fiscali.
Aggiornamenti gratuiti fino alla pubblicazione in GU della Legge di bilancio 2026
eBook in pdf di 61 pagine.
Ti segnaliamo l'utile Excel "Rottamazione Quinquies: definizione agevolata | Excel" di supporto nell'adesione alla Rottamazione Quinquies a seguito della riammissione alla definizione agevolata cartelle e ruoli prevista dal disegno di Legge di Bilancio 2026.
L’obiettivo è fornire al lettore, professionista, imprenditore o cittadino, uno strumento di orientamento chiaro e affidabile per comprendere le regole della Rottamazione quinquies e coglierne le opportunità, nel rispetto della legalità e della sostenibilità finanziaria.
Per rendere una materia così complessa di agevole comprensione anche ai non addetti ai lavori, al termine di ogni capitolo è proposta una sintesi operativa dei principali passaggi logici e procedurali. In chiusura del volume, i lettori troveranno inoltre una sezione con diverse domande frequenti, tratte dalle richieste più ricorrenti giunte in redazione, corredate da risposte commentate.
Si precisa che il presente testo è attualmente in versione di bozza, in attesa dell’approvazione definitiva della Legge di bilancio 2026 e delle conseguenti prassi interpretative dell’Agenzia delle Entrate. Il testo sarà pertanto oggetto di successivi aggiornamenti e integrazioni, al fine di recepire le disposizioni definitive e le interpretazioni ufficiali che ne deriveranno.
In un Paese in cui la fiscalità rappresenta al tempo stesso un dovere civico e una sfida quotidiana, la pace fiscale non è soltanto un provvedimento economico, ma un segnale culturale: un invito a ristabilire un patto di fiducia tra lo Stato e i contribuenti, fondato sulla trasparenza, la responsabilità e la possibilità concreta di ripartire.
Prefazione
Quadro di riferimento, sviluppo storico e ragioni dell’intervento legislativo
1.1 Riscossione e sanatorie fiscali: analisi della ciclicità nei modelli di definizione agevolata
1.2 Dal potenziale all’incassato: la realtà dei numeri della riscossione
1.3 Contesto normativo e tecnico della Rottamazione quinquies
1.4 Osservazioni critiche sulla riammissione dei decaduti e l’effetto premiale implicito
1.5 Sintesi del capitolo
Il perimetro di applicazione e i benefici agevolati
2.1 Le due definizioni agevolate
2.2 Definizione agevolata dei carichi affidati all’agente della riscossione
2.3 Definizione agevolata in materia di tributi delle regioni e degli enti locali
2.4 Sintesi del capitolo
La rottamazione dei carichi affidati a AdER
3.1 Il meccanismo di estinzione del debito
3.2 I debiti rottamabili
3.3 Ammontare delle somme da versare
3.4 Durata
3.5 Modalità di pagamento
3.6 Eliminazione delle maxi-rate
3.7 Principio di proporzionalità
3.8 Assenza della fee d’ingresso
3.9 Decadenza
3.10 Rata minima
3.11 Modalità di adesione
3.12 Sospensione delle misure esecutive
3.13 Comunicazione dell’agente della riscossione
3.14 Differenze rispetto alla Rottamazione quater
3.15 Esempi pratici
3.15.1 Esempio 1 – Gli impatti della soglia minima di €100 su un debito di €4.500
3.15.2 Esempio 2 – Debito di €16.200 e dilazione in 9 anni
3.15.3 Esempio 3 – Contribuente decaduto dalla R4
3.15.4 Esempio 4 – Contribuente con fermo amministrativo in corso
3.15.5 Esempio 5 – Contribuente con rateizzazione ordinaria in corso
3.15.6 Esempio 6 – Contribuente residente in zona alluvionata
3.16 Sintesi del capitolo
La rottamazione dei tributi locali
4.1 La rottamazione dei tributi locali
4.2 Autonomia decisionale e perimetro di applicazione
4.3 Contenuto e benefici della definizione
4.4 Limiti temporali e coerenza finanziaria
4.5 Finalità e impatti attesi
4.6 Profili operativi e collegamento con la “Rottamazione quinquies”
4.7 Esempi applicativi di rottamazione locale
4.7.1 Esempio 1 – Comune di XY: “Mini-rottamazione TARI”
4.7.2 Esempio 2 – Comune di XY: canone ICP
4.7.3 Esempio 3 – Provincia di XY: sanzioni del Codice della strada
4.7.4 Esempio 4 – Comune di XY: COSAP arretrata e contenzioso pendente
4.8 Sintesi del capitolo
Controversie e saldo e stralcio
5.1 Il conflitto etico-fiscale: equità percepita e coerenza del sistema
5.2 Micro-cartelle e saldo-e-stralcio: cosa c’è (e cosa non c’è) nella bozza
5.3 Sostenibilità strutturale e osservazioni delle Regioni
5.4 Il ruolo delle Regioni e degli Enti locali
5.5 Conclusione: una “pace fiscale” più matura
5.6 Sintesi del capitolo
Domande e risposte sulla Rottamazione quinquies
6.1 Ambito di applicazione e benefici
6.2 Procedure e termini
6.3 Effetti sulle misure cautelari e sulle azioni esecutive
6.4 Impatto sui contenziosi in corso
6.5 Conseguenze in caso di inadempienza
6.6 Condizioni eccezionali e precedenti rottamazioni
Appendice
7.1 Una misura strutturale per la gestione dell’arretrato fiscale
7.2 I vantaggi per il contribuente
7.3 Una struttura di pagamento più sostenibile
7.4 Paletti di accesso: chi entra e chi resta fuori
7.5 Effetti immediati e tutele per il contribuente
7.6 Un nuovo equilibrio tra rigore e sostenibilità
Bibliografia
Prassi (Prassi amministrativa e Documenti ufficiali)
Giurisprudenza (Giurisprudenza e Decisioni giudiziarie)
Fonti (Dati statistici)
Guida sui crediti d’imposta Beni strumentali industria 4.0 e Transizione 5.0.
Aggiornato alla bozza della Legge di bilancio 2026
eBook in pdf di 121 pagine.
AGGIORNAMENTI GRATUITI FINO ALLA PUBBLICAZIONE IN GU DELLA LEGGE DI BILANCIO 2026
L’ebook fornisce un'analisi chiara e approfondita delle agevolazioni fiscali per le imprese che investono in beni strumentali che investono in beni strumentali nuovi, analizzandone i presupposti soggettivi e oggettivi per accedere all’incentivo, oltre alle modalità di utilizzo, le ipotesi di cumulo con altre agevolazioni e gli adempimenti connessi.
Grazie a una trattazione dettagliata e operativa, il testo guida imprenditori, professionisti e consulenti fiscali nella corretta applicazione delle misure di Industria 4.0 e Transizione 5.0, con particolare attenzione agli adempimenti, alla fruizione del credito d’imposta e alle comunicazioni obbligatorie al GSE.
L'eBook è corredato da Esempi pratici e casi studio, nonchè un fac-simile del modello di autocertificazione, da redigere a firma del legale rappresentante entro la fine del periodo di imposta di riferimento.
Ti segnaliamo il tool in excel Credito di imposta investimenti Transizione 5.0 (Excel) di supporto per la rendicontazione dei progetti di investimento per la transizione 5.0 (efficientamento energetico) e determinazione del credito di imposta spettante.
Sintesi
Introduzione
1.1 Cosa s’intende per beni 4.0
1.2 Il piano nazionale Industria 4.0
Ambito soggettivo
2.1 Crediti 4.0 per le sole imprese
2.2 Crediti non 4.0 anche per i professionisti
Investimenti agevolati
3.1 Beni strumentali nuovi: caratteristiche generali
3.2 Acquisizioni in proprietà o leasing
3.3 Beni strumentali 4.0
3.3.1 Beni strumentali il cui funzionamento è controllato da sistemi computerizzati o gestito tramite opportuni sensori e azionamenti
3.3.1.1 Quali caratteristiche devono avere i beni per beneficiare dell’agevolazione fiscale dell’iperammortamento
3.3.2 Sistemi per l’assicurazione della qualità e della sostenibilità
3.3.3 Dispositivi per l’interazione uomo macchina e per il miglioramento dell’ergonomia e della sicurezza del posto di lavoro in logica 4.0
3.3.4 Richiesta parere tecnico
3.4 Beni immateriali 4.0
3.4.1 Software embedded (integrato in un bene materiale)
3.5 Beni di importo non superiore a 516,46 euro
3.6 Beni con IVA indetraibile
3.7 Costi accessori, opere murarie e attrezzature in dotazione del bene agevolato
Misura del credito
4.1 Determinazione del credito spettante
4.2 Misura del credito dal 16.11.2020 al 31.12.2022
4.2.1 Investimenti effettuati dal 16.11.2020 al 30.06.2021 e discipline sovrapposte
4.3 Misura del credito dal 01.01.2023 al 31.12.2025
Momento di fruizione del beneficio
5.1 Effettuazione investimento tra acquisto e leasing
5.1.1 Beni realizzati in economia
5.1.2 Beni realizzati con appalto a terzi
5.1.3 Investimenti non conclusi entro il 31 dicembre 2021 e finestra di accesso
5.1.4 Acconto entro il 31 dicembre 2021 e scelta tra leasing o acquisto nel 2022
5.1.5 Investimenti non conclusi entro il 31 dicembre 2022 e finestra di accesso
5.2 Momento di fruizione del beneficio
Credito di imposta in compensazione
6.1 Credito di imposta in compensazione
6.1.1 Credito di imposta e nuova comunicazione al GSE
6.1.2 Credito di imposta e tardiva interconnessione
6.1.3 Presentazione della dichiarazione e visto di conformità
6.1.4 Non applicazione limiti di compensazione
6.1.5 Trasferimento credito di imposta per operazioni straordinarie
6.2 Codici tributo utilizzabili in F24
Comunicazione ante utilizzo del credito
7.1 Ex comunicazione al MISE
7.2 La comunicazione al GSE sui modelli 2024
7.2.1 Esempio comunicazione e completamento degli investimenti
7.2.2 Esempio comunicazione preventiva
7.3 La nuova comunicazione al GSE per gli investimenti 4.0 del 2025
Trattamento fiscale e contabile
8.1 Trattamento fiscale
8.1.1 Indicazione in dichiarazione dei redditi
8.1.2 Indicazione in dichiarazione dei redditi della prenotazione degli investimenti
8.1.3 Indicazione in dichiarazione dei redditi con interconnessione tardiva (faq agenzia entrate)
8.1.4 Indicazione in dichiarazione dei redditi 2025 periodo di imposta 2024
8.2 Trattamento contabile
Cumulo
9.1 Cumulo
9.1.1 Nuova Sabatini
Perdita agevolazione
10.1 Perdita agevolazione
10.1.1 Investimenti sostitutivi
10.1.2 Beni in leasing
10.1.3 Furto del bene
Documentazione a supporto
11.1 Documentazione e adempimenti di supporto
11.1.1 La dicitura in fattura
11.1.2 Doppia dicitura se c’è anche l’agevolazione Sabatini
11.1.3 La perizia asseverata o autocertificazione
11.1.4 Esempio autocertificazione del legale rappresentante
Credito Transizione 5.0
12.1 Sintesi della misura
12.2 Ambito soggettivo
12.3 Progetti di innovazione agevolabili
12.4 Misura del beneficio e cumulo
12.5 Iter procedurale
12.6 Codice tributo del credito di imposta 5.0
Novità della Legge di bilancio 2026
13.1 Da credito di imposta a maxi ammortamento
L’applicativo in excel effettua il calcolo per simulare gli effetti fiscali delle imposte sostitutive previste dall'art. 4 del ddl della Legge di Bilancio 2026, trasmesso al Senato il 22 ottobre 2025 (ddl A.S. 1689), in particolare:
AGGIORNAMENTI GRATUITI fino alla pubblicazione definitiva della LEGGE DI BILANCIO 2026
Per tutte le tipologie di agevolazioni il tool richiede alcune informazioni relative al lavoratore dipendente (reddito lordo, regione di residenza, valore degli importi rilevanti per la corrispondente agevolazione) e sviluppa dei calcoli che mettono a confronto la tassazione ordinaria e quella agevolata, al fine di appurarne il vantaggio.
Il foglio di calcolo è progettato per funzionare con Microsoft® Excel® dalla versione 2007 in poi; per il corretto funzionamento del foglio di calcolo è necessario che le Macro siano abilitate e che lo zoom sia impostato al 100%
L’applicativo in excel guida l’utente nell’adesione alla definizione agevolata per i carichi affidati all’Agente di Riscossione (cartelle e ruoli) e le sanzioni amministrative, ai sensi dell’art. 23 del ddl della Legge di Bilancio 2026, trasmesso al Senato il 22 ottobre 2025 (ddl A.S. 1689).
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L’applicativo elenca:
I carichi agevolabili sono distinti fra quelli affidati all’Agenzia di Riscossione e le sanzioni amministrative relative alle violazioni del codice della strada.
Per le scadenze non rispettate delle rate scadenti nell’ambito delle precedenti versioni della definizione agevolata, viene richiesto l’importo eventualmente, nonché l’importo residuo da versare secondo le due diverse modalità previste:
Su ciascuna rata vengono calcolati gli interessi al tasso del 4% a partire dal 1° agosto 2026.
Per approfondire ti segnaliamo l'eBook in pdf Rottamazione Quinquies | eBook 2025
Il foglio di calcolo è progettato per funzionare con Microsoft® Excel® dalla versione 2007 in poi; per il corretto funzionamento del foglio di calcolo è necessario che le Macro siano abilitate e che lo zoom sia impostato al 100%
File excel che consente di effettuare il test di accesso delle società all'IRES premiale previsto dalla Legge di Bilancio 2025.
Aggiornato con Decreto MEF dell'08/08/2025 (in GU 190 del 18/08/2025)
La legge di Bilancio 2025 (in corso di approvazione) introduce un meccanismo premiale sull’IRES delle società con la riduzione dell’aliquota di imposta dal 24% al 20%.
Il file verifica le condizioni di accesso all’agevolazione e consente di determinare il beneficio potenziale.
Il file richiede Microsoft Excel 2007 (o successivi) o equivalente e compatibile anche con Mac (con l'utilizzo di Numbers).
Guida pratica alle detrazioni 2025 sugli immobili, con 300 risposte ai quesiti più ricorrenti e il facsimile delle dichiarazioni per IVA ridotta e edilizia libera.
Aggiornato alla circolare AdE n. 8/E del 20.06.2025
eBook in pdf di 113 pagine.
Chiarimenti sul concetto di abitazione principale, sull’aliquota spettante ai familiari del proprietario, sui lavori condominiali e sull’ecobonus per beni non più agevolati nel 2025 a fronte di interventi avviati nel 2024. Queste le principali novità contenute nella circolare 8/E del 20 giugno 2025 con la quale l’Agenzia delle entrate ha fatto il punto sui bonus per gli interventi edilizi alla luce delle novità introdotte dalla legge di Bilancio.
A partire da quest’anno per il Bonus Casa l'aliquota del 50% resta solo per i proprietari e per l'abitazione principale mentre è ridotta al 36% per la seconda casa e per i soggetti non proprietari, compresi i familiari conviventi. Inoltre, per il 2025 la detrazione rientra tra quelle per le quali è previsto un tetto per i redditi oltre i 75.000 euro.
Niente più detrazione per le caldaie a gas e a condensazione ma solo per gli impianti ibridi o a pompa di calore. Ritocco al ribasso delle aliquote anche per il sismabonus che di fatto ormai non esiste più in quanto tale, e per l'ecobonus la cui convenienza è ristretta ormai solo alle tende oscuranti. Dal ribasso si salva solo il bonus per l'abbattimento delle barriere architettoniche che mantiene l'aliquota del 75%. Confermato infine il bonus mobile mentre è stato definitivamente cancellato il bonus verde.
Nell'ebook le regole per ottenere le detrazioni alla luce dei chiarimenti della circolare 8/E e le altre indicazioni date dalle Entrate in riferimento ai tetti di spesa detraibili alla luce del taglio previsto per i redditi oltre i 75.000 euro.
Premessa
Nuove aliquote e limite alle spese
1.1 Immobili e soggetti interessati
1.2 Il tetto alle spese detraibili
1.3 In caso di lavori prima dell'acquisto
1.4 Familiari conviventi
Domande & Risposte
Manutenzione straordinaria e ristrutturazione
2.1 Interventi e lavori
2.2 Immobili esistenti e cambio di destinazione d'uso
2.3 La manutenzione straordinaria
2.4 L'edilizia libera
2.5 Classificazione interventi e detrazione
2.6 La realizzazione di box e posti auto
2.7 L'eliminazione delle barriere architettoniche
2.8 La prevenzione dei fatti illeciti
2.9 Infrastrutture e lotta all'inquinamento acustico
2.10 Interventi di risparmio energetico
2.11 Il consolidamento antisismico
2.12 La bonifica dall'amianto e le opere contro gli infortuni domestici
2.13 Le spese accessorie
2.14 I lavori in economia
2.15 Gli appalti oltre i 70.000 euro
Domande & Risposte
Bonus acquisto case ristrutturate
3.1 L'acquisto di immobili ristrutturati da impresa
3.2 Calcolo della detrazione
3.3 Il sismabonus acquisti
Domande & Risposte
Interventi condominiali
4.1 Interventi sulle parti comuni dell’edificio
4.2 Condomini senza amministratore
4.3 Amministratore e comunicazioni
Domande & Risposte
Attribuzione della detrazione tra diversi contribuenti
5.1 Le modalità di pagamento
5.2 Detrazione ammessa anche se si paga tramite finanziaria
5.3 Passaggio di proprietà con la detrazione in corso
5.4 In caso di successione
Domande & Risposte
IVA sugli interventi agevolati
6.1 La normativa
6.2 L'IVA sui beni significativi
6.3 IVA sulla realizzazione del box auto prima casa
6.4 IVA sull'abbattimento delle barriere architettoniche
Domande & Risposte
Ecobonus
7.1 Le disposizioni di legge
7.2 Tetti di spesa e detrazione
7.3 Spese e comunicazione all'ENEA
Domande & Risposte
Il bonus abbattimento barriere architettoniche
8.1 Solo scale e ascensori
Domande & Risposte
Bonus mobili
9.1 Gli interventi che danno diritto alla detrazione
9.2 Mobili ed elettrodomestici
9.3 Le modalità di pagamento
9.4 Tetto di spesa e interventi sullo stesso immobile
Domande & Risposte
Appendice
Appendice normativa
Irpef 2025: Applicazioni pratiche ed esemplificazioni di una imposta complessa.
Aggiornato alla circolare Ade n.4 del 16.05.2025
eBook in pdf di 184 pagine
La Legge di Bilancio 2025 (Legge 30 dicembre 2024 numero 207) ha inteso ritoccare l’impianto dell’Imposta sul Reddito delle Persone Fisiche (IRPEF) , delle detrazioni fiscali per figli e familiari a carico, oltre ad introdurre nuovi bonus e detrazioni nell’intento di ridurre il peso di contributi e imposte sulle buste paga dei dipendenti (il cosiddetto “cuneo fiscale”).
Le misure in questione si aggiungono alle novità conseguenti all’avvio dell’Assegno Unico Universale, prestazione economica erogata dall’INPS a partire dal 1° marzo 2022, la cui introduzione segna il tramonto delle detrazioni per figli a carico di età inferiore a 21 anni compiuti, garantite pertanto sino al 28 febbraio 2022. Non mancano poi gli interventi in materia di trattamento integrativo e ulteriore detrazione, strumenti previsti dal 1° luglio 2020 al fine di ridurre il cuneo fiscale sulle buste paga dei lavoratori.
Sempre la Manovra 2025 ha contemplato, sempre nell'ottica di ridurre il peso di contributi e tasse sulle buste paga dei dipendenti, due novità.
Da un lato la riduzione dell'imposta sostitutiva sui premi di risultato e, dall'altro, la previsione di una soglia maggiorata di detassazione per i cosiddetti beni e servizi di modico valore, riconosciuti dal sostituto d’imposta (datore di lavoro) a titolo di retribuzione in natura.
Nel corso della trattazione affronteremo queste ed altre novità chiarendo, attraverso tabelle e simulazioni di calcolo, gli effetti in busta paga e non solo delle modifiche in materia di tassazione fiscale. Al di là di quelli che sono gli aspetti di novità, il presente lavoro ha l’obiettivo di analizzare e chiarire i dettagli relativi al calcolo delle ritenute fiscali, degli oneri deducibili e detraibili, dell’assistenza fiscale e del conguaglio di fine anno, senza dimenticare la dichiarazione dei redditi e l’attività dei sostituti d’imposta, in particolare l’invio di Certificazione Unica e modello 770.
Particolare attenzione sarà riservata altresì alla determinazione della base imponibile su cui applicare le aliquote IRPEF, oltre alle modalità di tassazione ordinaria, separata (TFR ed altre indennità) nonché l’imposta sostitutiva sui premi di risultato.
Ci sarà spazio anche per la rilevanza fiscale di tutti quei beni e servizi che il datore di lavoro può riconoscere in alternativa alle erogazioni in denaro, racchiusi nell’universo delle retribuzioni in natura.
A chiusura del cerchio, non mancherà un’analisi degli altri tributi che insistono sui compensi dei lavoratori dipendenti ed assimilati, nello specifico addizionali regionali e comunali.
Premessa
1. IRPEF: principi generali
1.1 Persone fisiche
1.2 Reddito complessivo
1.2.1 Determinazione dei redditi
1.2.2 Proventi ed oneri di natura estera
1.2.3 Beni e servizi in natura
2. Redditi di lavoro dipendente
2.1 Lavoratori dipendenti
2.2 Principio di cassa
2.3 Principio di omnicomprensività
2.4 Elementi della retribuzione
2.4.1 Retribuzione diretta
2.4.2 Retribuzione indiretta o sostitutiva
2.4.3 Risarcimenti
2.4.4 Indennità di fine rapporto
2.5 Elementi esclusi dal reddito
2.5.1 Assegni
2.5.2 Indennità
2.5.3 Redditi esenti
2.6 Oneri deducibili
2.6.1 Contributi obbligatori
2.6.2 Contributi a forme pensionistiche complementari
2.6.3 Contributi a fondi di assistenza sanitaria integrativa
2.6.4 Liberalità
2.6.5 Assegni periodici
2.7 Retribuzione in natura
2.7.1 Beni e servizi di modico valore
2.7.2 Voucher
2.7.3 Vitto e mense
2.7.4 Servizi di carattere sociale e collettivo
2.7.4.1 Servizi di trasporto
2.7.4.2 Trasporto pubblico
2.7.4.3 Servizi di utilità sociale
2.7.4.4 Servizi con finalità educative e scolastiche
2.7.4.5 Servizi di assistenza per anziani e non autosufficienti
2.7.5 Azioni sottoscritte dai dipendenti
2.7.6 La tassazione dei redditi in natura
2.7.7 Valori convenzionali
2.7.7.1 Fabbricati
2.7.7.2 Mezzi di trasporto
2.7.7.3 Prestiti
2.7.7.4 Trasporto ferroviario
2.8 Contributi previdenziali e assistenziali
2.8.1 Contributi per assistenza sanitaria
2.8.2 Contributi per assistenza sociale
2.8.3 Contributi a fondi pensione
2.8.4 Spese sanitarie
2.8.5 Premi per assicurazioni sulla vita e contro gli infortuni
2.8.6 Premi assicurativi nell’interesse dell’azienda
2.9 Liberalità
2.10 Altre ipotesi di deducibilità e detraibilità
2.11 Trasferte
2.11.1 Trasferte nel comune
2.11.2 Trasferte fuori dal comune
2.11.2.1 Pagamento dell’indennità di trasferta
2.11.2.2 Rimborso a piè di lista
2.11.2.3 Sistema misto
2.12 Lavoratori trasfertisti
2.13 Indennità di trasferimento
2.14 Altre indennità
2.15 Il sostituto d’imposta
2.15.1 Obbligo di rivalsa
2.15.2 Ritenute a titolo di acconto e di imposta
2.15.3 Tipologie di tassazione
3. Tassazione ordinaria
3.1 Retribuzione imponibile
3.2 Calcolo IRPEF lorda
3.3 Detrazioni e importi per ridurre il cuneo fiscale
4. Le aliquote IRPEF
4.1 Le aliquote dal 1° gennaio 2025
4.2 L’applicazione delle aliquote nei singoli periodi di paga
5. Detrazioni
5.1 Richiesta detrazioni
5.2 Calcolo del reddito di riferimento
5.3 Detrazioni per familiari a carico
5.3.1 Limite di reddito
5.3.2 Coniuge a carico
5.3.3 Figli a carico
5.3.4 Detrazione figli fino al 28 febbraio 2022
5.3.5 Famiglie con almeno quattro figli a carico
5.3.6 Detrazione figli dal 1° marzo 2022
5.3.7 Altri familiari a carico
5.3.8 Simulazione Assegno Unico Universale – detrazioni figli
5.4 Detrazioni per attività di lavoro
5.4.1 Detrazioni da lavoro dipendente e redditi assimilati dal 1° gennaio 2022 e modifica a regime dal 1° gennaio 2025
5.4.2 Periodi lavorati nell’anno
5.4.3 Redditi da pensione
5.4.4 Detrazione per altri redditi
5.5 Detrazione per lavoratori dipendenti trasferiti
6. Riduzione del cuneo fiscale
6.1 Trattamento integrativo
6.1.1 Recupero del trattamento integrativo
7. Addizionali
7.1 Addizionale regionale
7.1.1 Residenza e base imponibile
7.1.2 Modalità di tassazione dei redditi da lavoro dipendente ed assimilati
7.1.3 Cessazione del rapporto
7.1.4 Compensi corrisposti in un’unica soluzione
7.1.5 Versamento con F24
7.1.6 Redditi diversi da lavoro dipendente ed assimilati
7.2 Addizionale comunale
7.2.1 Residenza e base imponibile
7.2.2 Redditi di lavoro dipendente e assimilati
7.2.3 Metodo previsionale
7.2.4 Versamento con F24
7.2.5 Saldo
7.2.6 Redditi diversi da lavoro dipendente ed assimilati
8. Premi di risultato
8.1 Beneficiari
8.2 Caratteristiche del premio
8.3 Esempi di incremento
8.4 Contratti collettivi
8.5 Premi erogati in welfare aziendale
8.6 Applicazione dell’imposta sostitutiva
8.7 Altri adempimenti del sostituto d’imposta
8.8 Aziende che coinvolgono pariteticamente i lavoratori
8.9 Premi di risultato in misura differenziata
9. Tassazione separata
9.1 Tassazione del TFR
9.1.1 Base imponibile
9.1.2 Reddito di riferimento e aliquota media
9.1.3 Detrazioni sul TFR
9.1.4 Imposta netta
9.1.5 Clausola di salvaguardia
9.1.6 Rivalutazioni
9.2 Somme aggiuntive
9.3 Anticipazioni
9.4 Arretrati
10. Conguaglio fiscale
10.1 Reddito di riferimento
10.2 Conguaglio positivo o negativo
10.3 Altri redditi
10.4 Crediti d’imposta
10.5 Detrazioni
10.6 Versamento delle ritenute
10.7 Applicazione di un’aliquota più elevata
11. Assistenza fiscale e conguaglio 730
11.1 Assistenza fiscale da parte dei sostituti d’imposta
11.2 Ricezione modelli 730-4
11.3 Conguaglio
11.3.1 Conguaglio a debito
11.3.1.1 Rateazione
11.3.1.2 Seconda o unica rata di acconto
11.3.1.3 Conguaglio a debito incapiente
11.3.2 Conguaglio a credito
11.3.3 Rimborso diretto
12. Dichiarazioni del sostituto d’imposta
12.1 Certificazione Unica
12.1.1 Soggetti obbligati all’invio
12.1.2 Presentazione
12.1.3 Struttura della CU
12.1.4 Consegna ai percipienti
12.1.5 Sanzioni
12.2 Modello 770
12.2.1 Soggetti obbligati all’invio
12.2.2 Presentazione
12.2.3 Struttura del 770
12.2.4 Sanzioni per omessa presentazione 770
12.2.5 Sanzioni per presentazione tardiva della dichiarazione
12.2.6 Sanzioni per 770 infedele
12.2.7 Dichiarazione inesatta
12.2.8 Altre sanzioni
13. Il modello 730
13.1 Modello 730 precompilato
13.2 Modello 730 ordinario
13.3 Chi presenta il modello 730
13.4 Soggetti esonerati
13.5 Chi presenta il modello REDDITI Persone fisiche
13.6 Assenza di sostituto
13.7 Struttura del modello 730
eBook in pdf di 51 pagine, intende illustrare in maniera molto pratica e operativa gli elementi per una corretta valutazione del rischio di impresa in agricoltura attraverso la conoscenza delle peculiarità della gestione contabile e di bilancio in questo settore.
Aggiornato alla Legge di Bilancio 2025
Il testo intende illustrare in maniera molto pratica e operativa gli elementi per una corretta valutazione del rischio di impresa in agricoltura attraverso la conoscenza delle peculiarità della gestione contabile e di bilancio in questo settore.
L’impresa agricola, infatti per sua natura è condizionata da una serie di fattori extra aziendali che portano a rischi e a crisi ricorrenti. Inoltre la contabilizzazione classica mal si adatta alla gestione delle attività biologiche quali sono quelle che fondano l’attività agraria.
A questo fine vengono inquadrati inizialmente i fondamenti dell’impresa agricola dal punto di vista civilistico e fiscale, anche alla luce della recente Riforma, e vengono poi analizzati i vari elementi del bilancio dell’impresa agricola estremamente peculiari e caratteristici, sempre nell’ottica del risk management anche ai fini del credito. Un ampio spazio è dedicato al principio contabile IAS 41 e al concetto cardine del fair value per la rappresentazione e valutazione del capitale agrario. La trattazione è completata dall’illustrazione di un caso pratico di conferimento di azienda agricola.
Da ultimo, si evidenzia che il testo è stato revisionato alla luce, sia del D.Lgs n. 192/2024, che della Legge di Bilancio 2025 (L. n. 207/2024). In particolare, il D.Lgs n. 192/2004 ha attuato parte della delega per la riforma fiscale (L. n. 111/2023), mentre, la Finanziaria 2025, ha confermato le regole introdotte, per il 2024 e il 2025, dalla Legge n. 28/2024, circa la tassazione dei redditi dominicali ed agrari dichiarati dai coltivatori diretti (CD) e dagli imprenditori agricoli professionali (IAP).
Sintesi
Premessa
1. L’inquadramento civilistico e fiscale dell’impresa agricola: brevi cenni
1.1 L’inquadramento civilistico dell’impresa agricola
1.2 Il nuovo articolo 2135 del codice civile
1.3 Le attività e la figura dell’imprenditore agricolo “post-riforma”
1.4 Le attività connesse di manipolazione e trasformazione
1.4.1 Soggetti che possono applicare il regime forfetario
1.4.2 Produzione di beni
1.4.3 Attività di servizi
2. Valutazione dell’impresa agricola da parte del sistema creditizio
2.1 Utilizzo di forme di finanziamento a medio e lungo termine
2.2 I fattori di rischio tipici gravanti sulla combinazione produttiva agricola
2.3 Le problematiche rappresentative e valutative delle attività agricole derivanti dalle disposizioni civilistiche
2.4 Struttura dello stato patrimoniale e del conto economico
3. Il bilancio della ditta individuale
3.1 I principi contabili
3.2 Gli asset biologici dell’impresa
3.3 L’applicazione del fair value nello IAS 41
3.4 Rappresentazione e valutazione dei beni agricoli
3.5 La contabilizzazione delle attività biologiche “fruttifere”
3.6 Prodotti agricoli, altri beni, diritti e aiuti governativi
3.7 Alcune voci specifiche di bilancio: contributi ed altri oneri
3.8 Valutazione del complesso aziendale conferito
3.9 Il conferimento d’azienda agricola
3.10 Le modifiche apportate dalla riforma fiscale per il Modello Redditi 2025
3.10.1 Detassazione Irpef
3.10.2 Modifiche dell’art. 67 del TUIR in materia di determinazione dei redditi
3.10.3 Regime di tassazione dei redditi agrari - D.Lgs. n. 192/2024
3.10.4 Agroenergie
4. Trattamento fiscale delle piante officinali
4.1 Evoluzione normativa
4.2 Aspetti civilistici e fiscali
4.3 IVA: composizione di cesti contenenti diverse piantine
Bibliografia
Riferimenti normativi
