L’attuale organizzazione del lavoro deve mettere al centro del sistema delle proprie politiche la “conciliazione tempi di vita e tempi di lavoro”, l’erogazione di nuovi servizi, determinanti non solo nel sostenere la presenza femminile nel mondo del lavoro, ma anche ad abbattere i costi sociosanitari delle patologie derivanti da stress lavoro correlato che, nei prossimi venti anni, si valuta costituiranno la seconda voce della spesa sanitaria nazionale.
Fornire elementi di conoscenza in tema di tutela della salute e sicurezza sul lavoro, alla luce delle disposizioni vigenti in Italia è un obiettivo per il quale si lavora su parecchi fronti.
Avviso comune del Ministero del lavoro e di tutte le parti sociali sulle misure a sostegno delle politiche di conciliazione tra famiglia e lavoro. Individuati una “batteria di strumenti”come bussola di riferimento per sostenere l’organizzazione del lavoro e conciliare le esigenze delle imprese con le esigenze delle persone e in particolare per sostenere l’occupazione femminile
Il datore di lavoro è tenuto al versamento dei contributi in caso di mancato godimento dei Rol o dei permessi per ex festività, oppure in caso di mancato pagamento dell'indennità sostitutiva degli stessi alla scadenza prevista dal CCNL.
Percorso previdenziale per i tirocinanti con la Cassa ragionieri
Dal 1 aprile 2011 sono scattati i nuovi adempimenti telematici per colf e badanti.
La corretta compilazione nei righi RE2-RE6 del Mod. Unico 2011
I contributi sospesi per calamità naturale: deducibili per cassa o per competenza
Le spese per prestazioni alberghiere e per somministrazione di alimenti e bevande sostenute dal lavoratore autonomo assumono spesso particolare importanza nella determinazione del reddito.