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Il volume è uno dei primi testi che approfondisce la revisione del rendiconto di sostenibilità ed è rivolto principalmente a revisori indipendenti o società di revisione che operano in questa nuova area dell’informativa societaria. È noto che il rendiconto di sostenibilità è parte integrante della relazione sulla gestione come richiesto dal D. Lgs. 125/2024 e deve essere redatto in conformità ai Principi della CSRD e ai principi ESRS relativi.
Il libro affronta in particolare i soggetti incaricati della revisione della sostenibilità, le responsabilità degli stessi e le sanzioni in caso di inosservanza delle norme cogenti, le caratteristiche dell’incarico relativo e l’indipendenza del revisore.
Aspetto importante riguarda gli assetti organizzativi in ambito ESG che si distinguono da caso a caso. Sono illustrate le principali differenze tra un approccio di revisione di reasonable assurance da quello di limited assurance applicabile al rendiconto di sostenibilità. Il testo evidenzia con opportuni esempi gli IRO – Impatti rischi ed opportunità, i sistemi di controllo interno necessari per produrre i dati e le informazioni ESG e la due diligence applicabile alla catena del valore. Infine, si forniscono esempi di lettere di attestazione e di facsimili di relazioni del revisore sul rendiconto di sostenibilità.
Si ricorda che l’intera materia è in continua evoluzione, i dati sono aggiornati al 28 febbraio 2025 e si garantisce l’aggiornamento online fino al 30 novembre 2025.
RICCARDO BAUER
Attualmente è Docente di Revisione Aziendale e controllo dei conti presso l’Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano. Dottore commercialista e revisore legale con esperienza ultratrentennale in revisione, ha operato per circa 30 anni in una società di revisione multinazionale. È stato Presidente del Collegio sindacale di importanti società quotate, è Presidente della Commissione Non Financial Audit dell’Ordine dei Dottori Commercialisti e Revisori Legali dell’Ordine di Milano. Autore di numerose pubblicazioni in tema di controllo, di revisione e di bilancio.
MONICA PETA
Dottore Commercialista, Revisore Legale, PhD, già Professore a contratto all’Università Magna Graecia di Catanzaro, Docente di corsi e Master universitari, Componente revisore dell’ODCEC di Roma, ricopre cariche in organi di controllo, amministrazione e ODV di società ed enti, Componente della Commissione Reporting di Sostenibilità del CNEDEC, autore di plurime pubblicazioni.
Introduzione
1 Gli aspetti principali delle norme sulla sostenibilità e sulla sua revisione
1. Introduzione e il contesto di riferimento europeo e nazionale
2. L’ambito di applicazione e le scadenze
3. Le disposizioni transitorie, gli esoneri e le deroghe
4. Le semplificazioni per le PMI quotate
5. La pubblicità
6. La vigilanza del Collegio sindacale e del CCIRC
7. Le altre modifiche alle normative vigenti
8. Le finalità e contenuti dei principi di rendicontazione di sostenibilità
9. I Principi ESRS applicabili dal 1° gennaio 2024
10. Il contenuto del rendiconto di sostenibilità
2 Un richiamo dei principi generali: ESRS 1 e ESRS 2
1. Introduzione
2. ESRS 1 – I requisiti di adeguata informativa
3. ESRS 2 – I requisiti di adeguata informativa
4. Doppia materialità e dovuta diligenza (due diligence)
4.1 Doppia materialità
4.2 Dovuta diligenza (due diligence)
3 Una sintesi degli ESRS ambientali, sociali e di governance e check list di
conformità
1. Il processo di rendicontazione delle informazioni di sostenibilità
2. La “conformità” del processo di rendicontazione (Check list n. 1)
3. ESRS E – Obblighi di informativa su aspetti ambientali e tassonomia (Check
list n. 2)
4. ESRS S – Obblighi d’informativa su aspetti sociali (Check list n. 3)
5. ESRS G1 – Obblighi di informativa di governance (Check list n. 4)
4 I soggetti incaricati della revisione della sostenibilità
1. Introduzione
2. L’abilitazione all’esercizio della revisione legale del reporting di sostenibilità
3. La formazione continua del revisore della sostenibilità
5 Le responsabilità e le sanzioni del revisore di sostenibilità
1. Lo stato dell’arte delle norme sulla responsabilità del revisore della sostenibilità
2. Il principio di attestazione SSAE (Italia)
3. Le responsabilità e il sistema sanzionatorio
4. Le sanzioni amministrative applicabili al revisore e il ruolo del MEF e della Consob
5. Le sanzioni penali
6. Le modifiche alla normativa di vigilanza Consob per il rischio di sostenibilità
6 Le caratteristiche dell’incarico di revisione della sostenibilità
1. Introduzione
2. Il procedimento di conferimento dell’incarico
3. Le condizioni indispensabili per l’incarico di attestazione della rendicontazione di sostenibilità
4. Il contenuto della proposta
5. L’approccio di revisione ESG
7 L’indipendenza del revisore della sostenibilità
1. Il principio d’indipendenza e lo scetticismo professionale
2. Le minacce all’indipendenza
3. Il codice etico e i principi etici
8 Gli assetti organizzativi ESG e le relazioni con gli altri attori del controllo
1. Introduzione
2. Gli aspetti organizzativi in ambito ESG e le relazioni con il revisore della sostenibilità
3. Le relazioni con il revisore legale
4. Le relazioni con altri importanti soggetti apicali
5. Le relazioni con altri revisori di sostenibilità prima, durante e dopo l’incarico stesso
6. Relazioni con gli esperti
7. Relazioni con il Collegio sindacale
8. Le relazioni con l’Organismo di Vigilanza
9 Gli aspetti operativi di revisione della sostenibilità: differenze tra limited assurance e full assurance
1. Introduzione
2. Le differenze tra “reasonable assurance” e “limited assurance”
3. Le procedure di verifica nel rendiconto di sostenibilità
4. I tipi di procedure di revisione per la raccolta di elementi probativi
5. Come applicare le analisi comparative
10 La valutazione degli IRO
1. Introduzione e stato dell’arte
2. Le differenze tra Impatti, rischi e opportunità ed esempi
3. Le procedure di valutazione dei rischi
11 I sistemi di controllo interno ESG
1. Introduzione
2. Il sistema dei controlli interni: funzione, obiettivi e componenti
3. I limiti di ogni sistema di controllo interno ESG
4. Il modello di controllo – Enterprise Risk Management – ERM
12 La due diligence e la sua revisione
1. Introduzione e le norme relative alla due diligence
2. Le caratteristiche della due diligence ESG
3. Le fasi della due diligence
4. La catena del valore
5. Un esempio applicato alla filiera dei fornitori
13 I principi di revisione applicabili
1. Introduzione
2. La sintesi delle caratteristiche di ISSA 5000 – General requirements for sustainability assurance engagements
3. Le caratteristiche di ISAE 3000 Revised e i confronti con ISSA 5000
4. Le caratteristiche di SSAE Italia
14 La lettera di attestazione
1. Le attestazioni finali
2. La lettera di attestazione quale elemento probativo per la attestazione di sostenibilità
3. Gli elementi fondamentali di una lettera di attestazione
4. Un esempio di una lettera di attestazione per rendicontazione di sostenibilità di tipo volontario
15 Le relazioni del revisore sul rendiconto di sostenibilità
1. Introduzione
2. La relazione di attestazione per SSAE Italia – La responsabilità del soggetto incaricato della attestazione sulla rendicontazione di sostenibilità
3. Un facsimile di relazione della rendicontazione individuale di sostenibilità
4. Facsimile di una relazione di attestazione sulla rendicontazione consolidata di sostenibilità
5. ISAE 3000 Revised – Redazione della relazione di assurance
Appendice
1. Elenco principi di sostenibilità e di revisione
2. Glossario sulla sostenibilità
3. D.Lgs. 27 gennaio 2010, n. 39 - Attuazione della direttiva 2006/43/CE, relativa alle revisioni legali dei conti annuali e dei conti consolidati, che modifica le direttive 78/660/CEE e 83/349/CEE, e che abroga la direttiva 84/253/CEE (estratto degli articoli rilevanti ai fini della revisione legale)
4. Direttiva Parlamento Europeo 13 giugno 2024, n. 2024/1760/UE relativa al dovere di diligenza delle imprese ai fini della sostenibilità e che modifica la direttiva (UE) 2019/1937 e il regolamento (UE) 2023/2859 (Testo rilevante ai fini del SEE)
5. Principio di Attestazione della Rendicontazione di Sostenibilità – Standard on Sustainability Assurance Engagement - SSAE (Italia)
Guida pratica al Bilancio per Società, revisori e sindaci, corredata da pratiche formule per nota integrativa e relazione sulla gestione.
Aggiornato al Ddl sulla responsabilità del collegio sindacale approvato in via definitiva dal Senato il 12.03.2025
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Il bilancio del 2024 risente ancora in parte della disciplina emergenziale del 2020 e del 2021: la normativa sulla sterilizzazione delle perdite, per la quale si avvicina la prima scadenza improcrastinabile del 2025 e quella sulla sospensione degli ammortamenti, hanno ancora rilevante effetto sui conti delle società ed in particolare nelle note integrative.
Nel corso del 2024, il correttivo-ter del Codice della Crisi di Impresa e dell’Insolvenza ha integrato e modificato il corpus della disciplina della crisi di impresa e degli obblighi per le società, per gli amministratori, ausiliati dai loro consulenti e per i sindaci ed i revisori, con profondi incrementi degli obblighi di verifica, anche infrannuale, dell’equilibrio economico, finanziario e patrimoniale delle società e con precisazione delle responsabilità degli organi di controllo e di revisione. Il tutto in un panorama internazionale che resta fosco, con costi dell’energia che si stanno di nuovo innalzando e con il rischio concreto dell’imposizione di dazi per le merci prodotte dalle società italiane.
Vengono quindi esaminate le norme specifiche che impattano sul bilancio 2024 e le novità in termini di obblighi per le società e gli organi di controllo e di revisione, con cenni anche alle rilevanti novità dell’informativa non finanziaria con la rendicontazione di sostenibilità.
Verranno quindi esaminati i compiti, i doveri e le criticità che si trovano e si troveranno davanti le società di capitali, i loro consulenti, i sindaci ed i revisori.
Si procederà dapprima ad esaminare in generale il principio di continuità, per poi procedere ad esaminare le norme specifiche per il bilancio 2024 in tema di continuità, adeguati assetti, ammortamenti, perdite rilevanti e rendicontazione di sostenibilità.
Premessa – Le novità del bilancio 2024
1. Il principio di continuità – Obblighi e doveri di sindaci e revisori
1.1 La valutazione delle voci di bilancio nella prospettiva della continuazione dell’attività
1.2 I controlli del collegio sindacale sulla continuità aziendale
1.3 Le verifiche del revisore sulla continuità aziendale
2. Il ruolo dei sindaci e dei revisori nell’ipotesi di crisi, insolvenza e squilibrio patrimoniale o economico-finanziario
2.1 Gli adeguati assetti e lo squilibrio
2.2 Il ruolo del collegio sindacale dopo il Correttivo-ter
2.3 Il ruolo del revisore dopo il Correttivo-ter
3. La disciplina speciale degli ammortamenti – Effetti della sospensione sul bilancio 2024
3.1 La facoltà di deroga
3.2 Il documento interpretativo dell’OIC
3.3 La deroga sugli ammortamenti in più esercizi
3.4 Il ruolo del collegio sindacale per il bilancio 2024
3.5 Il ruolo del revisore per il bilancio 2024
4. La disciplina speciale delle perdite – Impatto sul bilancio 2024
4.1 La disciplina speciale delle perdite e la sua applicazione per l’esercizio 2020
4.2 La disciplina straordinaria delle perdite per gli anni 2021 e 2022
4.3 Le perdite nel bilancio 2024
4.4 Il ruolo dei sindaci
4.5 Il ruolo dei revisori
5. La rendicontazione di sostenibilità – Cenni
5.1 La rendicontazione di sostenibilità
5.2 Le responsabilità del collegio sindacale nella rendicontazione di sostenibilità
5.3 Le responsabilità del revisore nella rendicontazione di sostenibilità
6. La nuova disciplina della responsabilità dei sindaci
3 CFP Revisori Legali e ODCEC E-learning in differita
Differita e-learning dal 26/03/2025 al 31/12/2025 (Diretta e-learning già svolta il 19/03/2025 | 3 ore)
codice evento 232755
RELATORE: Dott.ssa Monica Peta
"D.lgs. 125/2024 ed ESRS: Principali Caratteristiche e Nuovi Obblighi"
Durante il primo incontro verranno introdotte le principali disposizioni del D.lgs. 125/2024, il decreto che disciplina la rendicontazione di sostenibilità per le imprese. Verranno inoltre fornite le basi sugli ESRS, i nuovi standard europei che definiscono gli obblighi di informativa sulla sostenibilità. Si approfondirà il ruolo del Collegio sindacale nelle imprese e le sue responsabilità nella governance ESG. Si parlerà inoltre di catena del valore, un elemento chiave per garantire trasparenza e conformità agli standard di sostenibilità.
MATERIE E VALIDITA' ACCREDITAMENTO
Codici materia CNCDEC: C.2.17
Codice materia Revisori Legali: D.1.2 - D.1.1
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Per l'attribuzione dei crediti NON è più obbligatorio il questionario finale di verifica.
Questa XI edizione del volume rappresenta una guida completa e affidabile per affrontare le sfide di un settore in continua evoluzione. La revisione legale sta infatti attraversando una trasformazione senza precedenti, in seguito all’emanazione del D.Lgs. 125/2024 e del nuovo principio ISSA 5000, che pongono un focus centrale sulla rendicontazione di sostenibilità, inclusa la relativa attestazione del revisore, e sull’evoluzione dei principi di revisione
In quest’ottica tutti i capitoli sono stati rielaborati e modificati tenendo in considerazione queste sostanziali novità riguardanti l’informativa societaria e la sua revisione.
L’opera è un vero e proprio supporto concreto con numerosi esempi, tabelle e facsimili di carte di lavoro applicabili anche alle PMI e sono altresì illustrati gli aspetti dei controlli degli EIP – Enti di interesse pubblico. I principi di revisione ISA Italia, che costituiscono parte integrante del testo, sono aggiornati al 31 dicembre 2024 e si applicano dal 1° gennaio 2024.
Questa nuova edizione prevede inoltre:
› l’ampliamento del capitolo sugli incarichi oltre la revisione legale, che stanno assumendo sempre maggiore importanza per le richieste del mercato e costituiscono le nuove frontiere per i professionisti del settore;
› la trattazione dei controlli di qualità, comprese le modifiche intervenute nei principi di revisione ISA Italia a seguito degli ISQM 1 e ISQM 2
L’Autore analizza altri aspetti cruciali quali il rischio di revisione, la verifica delle parti correlate, la continuità aziendale e la revisione delle frodi, incluse quelle derivanti dal cybercrime
Il libro si propone dunque come un compendio indispensabile sul tema della revisione, pensato per gli operatori del settore che nella pratica quotidiana devono sapere coniugare capacità tecniche avanzate con l’uso delle più moderne tecnologie digitali.
RICCARDO BAUER
Attualmente è Docente di Revisione Aziendale e controllo dei conti presso l’Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano. È stato Docente di metodologie quantitative d’azienda presso l’Università L. Bocconi di Milano. Dottore commercialista e revisore legale con esperienza ultratrentennale in revisione, ha operato per circa 30 anni in una società di revisione multinazionale. È stato Presidente del Collegio sindacale di importanti società quotate, è Presidente della Commissione Non Financial Audit dell’Ordine dei Dottori Commercialisti e Revisori Legali dell’Ordine di Milano. Autore di numerose pubblicazioni in tema di controllo, di revisione e di bilancio.
Introduzione
Acronimi
1 Gli aspetti principali delle norme sulla revisione
1.1 Introduzione
1.2 Le principali caratteristiche del d.lgs. 39/2010 e del Regolamento 537/2014/UE
1.3 Le società soggette alla revisione legale
1.4 I principi di revisione applicabili in Italia: gli ISA Italia
1.5 I principi di revisione internazionali
1.6 Il ruolo del Ministero dell’economia e delle finanze, della Consob, dell’IVASS e della Banca d’Italia
1.7 La vigilanza europea: il ruolo del CEAOB
2 Il soggetto incaricato della revisione legale
2.1 Introduzione e norme di riferimento
2.2 Come si diventa un revisore iscritto al Registro dei revisori legali
2.3 Il tirocinio professionale del revisore legale e della sostenibilità
2.4 L’esame di idoneità professionale legale e della sostenibilità
2.5 L’iscrizione al Registro ed il suo contenuto
2.6 La formazione continua del revisore legale e della sostenibilità
2.7 Le differenze tra la professione del dottore commercialista e quella del revisore
2.8 Le caratteristiche delle società di revisione
2.9 La struttura proprietaria e di governance e la rete di appartenenza delle società di revisione
2.10 La struttura organizzativa
2.11 Il personale dipendente
2.12 La relazione di trasparenza delle società di revisione
3 Le responsabilità dei revisori, sanzioni amministrative e penali
3.1 Premessa sulle responsabilità del revisore
3.2 Le norme di riferimento
3.3 Le sanzioni amministrative applicabili dal MEF e dalla Consob
3.4 Le sanzioni penali applicabili alle fattispecie di reato per i revisori
3.5 Le responsabilità aggiuntive in caso di revisione legale svolta dal Collegio Sindacale
4 Le caratteristiche dell’incarico di revisione legale di un bilancio e di attestazione della rendicontazione di sostenibilità
4.1 Introduzione e norme di riferimento sul conferimento dell’incarico di revisione legale e di attestazione della rendicontazione di sostenibilità
4.2 Il parere motivato del CCIRC nel conferimento dell’incarico legale e di attestazione della rendicontazione di sostenibilità
4.3 La durata dell’incarico legale e di attestazione della rendicontazione di sostenibilità
4.4 Il compenso dell’incarico legale e di attestazione della rendicontazione di sostenibilità e la sua variabilità durante l’incarico
4.5 Il parere motivato del CCIRC in caso di variabilità del compenso durante l’incarico
4.6 Il contenuto della proposta di incarico di servizi di revisione
4.7 La revoca dell’incarico
4.8 La revisione delle società controllate e del bilancio consolidato
4.9 I servizi vietati e altri servizi di revisione
5 L’indipendenza del revisore
5.1 L’indipendenza del revisore secondo il d.lgs. 39/2010 e il Regolamento 537/2014/UE
5.2 L’indipendenza del revisore secondo il principio di revisione ISA Italia 200 R
5.3 Il codice etico
6 I rapporti tra il revisore legale ed altri attori nel controllo
6.1 Introduzione e i rapporti con la revisione interna (Internal Audit), Risk Manager e dirigente preposto alla redazione dei dati contabili (CFO)
6.2 I rapporti con altri revisori prima, durante e dopo l’incarico di revisione legale
6.3 I rapporti con gli esperti
6.4 I rapporti con il Collegio Sindacale e l’Organismo di Vigilanza
6.5 Le comunicazioni con il management e i responsabili delle attività di governance del gruppo
7 Gli aspetti operativi di revisione
7.1 Introduzione e norme di riferimento
7.2 L’organizzazione del lavoro di revisione
7.3 Gli obiettivi, le caratteristiche e i limiti della revisione legale
7.4 Come documentare il lavoro di revisione
7.5 La significatività nel processo di revisione del bilancio: la “materialità”
7.6 La fase di pianificazione
7.7 La verifica della conformità a leggi e regolamenti
8 La valutazione del rischio di revisione
8.1 Introduzione e norme di riferimento
8.2 Il rischio di revisione
8.3 ISA Italia 315: lo spettro del rischio intrinseco
8.4 Come valutare i rischi di errori significativi
9 Il sistema di controllo interno (SCI)
9.1 Introduzione
9.2 Gli attori nel sistema dei controlli interni (SCI)
9.3 Il sistema dei controlli interni: funzione, obiettivi e componenti
9.4 I limiti di ogni sistema di controllo interno
9.5 L’attuale modello di controllo – Enterprise Risk Management – ERM
10 Le procedure di revisione in risposta ai rischi identificati
10.1 Introduzione
10.2 Le risposte generali di revisione
10.3 Le procedure di revisione in risposta ai rischi di errori significativi a livello di asserzioni
10.4 La natura, la tempistica e l’estensione delle procedure di revisione
10.5 Le procedure di conformità
10.6 Le procedure di validità
10.7 La verifica del controllo interno nel caso di elevata informatizzazione
11 Gli elementi probativi e procedure tipiche di revisione
11.1 Gli elementi probativi: caratteristiche generali
11.2 Come valutare l’affidabilità degli elementi probativi
11.3 Tipi di procedure di revisione per la raccolta di elementi probativi
11.4 L’applicazione delle analisi comparative
11.5 Alcune considerazioni sulle procedure tipiche applicabili a specifiche aree
11.6 Le conferme esterne
11.7 Il campionamento
12 Le asserzioni di bilancio
12.1 Introduzione
12.2 La natura delle asserzioni
12.3 Le categorie di asserzioni
12.4 Un esempio applicativo delle asserzioni su specifiche voci di bilancio
13 Aree e procedure particolari di revisione
13.1 Introduzione
13.2 La revisione delle stime contabili
13.3 La revisione dei rapporti tra parti correlate
13 Aree e procedure particolari di revisione
13.1 Introduzione
13.2 La revisione delle stime contabili
13.3 La revisione dei rapporti tra parti correlate
13.4 Gli eventi successivi
13.5 Il cut-off e la ricerca di passività non registrate
14 Dalla revisione delle aree di bilancio al giudizio finale
14.1 Introduzione
14.2 Come revisionare una area di bilancio
14.3 La valutazione del lavoro svolto e il sommario degli errori riscontrati
14.4 Un esempio
14.5 Le attestazioni finali
15 La revisione della continuità aziendale
15.1 Lo stato dell’arte delle norme sulla continuità aziendale
15.2 Le minacce alla continuità aziendale in un contesto di crisi economica
15.3 A chi spetta valutare la continuità aziendale
15.4 Le procedure di revisione specifiche
15.5 Gli aspetti di revisione dei piani di ristrutturazione e risanamento aziendale
15.6 Le possibili conclusioni e gli effetti sulla relazione del revisore
15.7 Esempi di relazioni di revisione riguardanti la continuità aziendale
16 La revisione di frodi e fatti illeciti
16.1 Le frodi e la revisione legale del bilancio
16.2 Le caratteristiche delle frodi
16.3 I motivi per cui si commettono le frodi
16.4 Lo stato dell’arte delle norme sulle frodi
16.5 Le responsabilità della direzione e dei responsabili delle attività di governance
16.6 I limiti tipici di una revisione legale in presenza di frodi
16.7 Lo scetticismo professionale
16.8 La discussione tra i membri del team di revisione
16.9 Le procedure di valutazione del rischio
16.10 I rischi di frode legati al cybercrime
17 Le relazioni del revisore legale sul bilancio d’esercizio e consolidato
17.1 Introduzione
17.2 Le caratteristiche e i tipi di relazione di revisione sul bilancio
17.3 I richiami di informativa
17.4 Il principio di revisione Italia SA 700 B – ESEF
17.5 ISA Italia 701: gli aspetti chiave della revisione
17.6 Il giudizio di coerenza sulla relazione sulla gestione
17.7 La relazione aggiuntiva ex art. 11 del Reg. 537/2014/UE in caso di EIP/ESRI
17.8 La relazione in caso di incarico di revisione legale affidato al Collegio Sindacale
17.9 Il deposito della relazione di revisione legale
17.10 La relazione sul sistema di controllo interno
18 Gli incarichi oltre la revisione legale
18.1 Introduzione
18.2 Caratteristiche degli incarichi di “assurance”
18.3 Incarichi di “assurance” delle informazioni finanziarie
18.4 Altri incarichi di “assurance”
18.5 Incarichi di altri servizi (NAAE)
18.6 Incarichi imposti dalla legge
18.7 Attestazioni ai fini fiscali
19 La verifica della regolare tenuta della contabilità
19.1 Introduzione
19.2 Le principali procedure di verifica
19.3 I tempi, la documentazione e i risultati delle verifiche
20 I controlli di qualità
20.1 Introduzione e i controlli di qualità previsti dal d.lgs. 39/2010
20.2 I principi di revisione sulla qualità ISQM Italia 1 e 2
20.3 I controlli di qualità all’interno delle società di revisione
21 Le caratteristiche della rendicontazione di sostenibilità e le sue attestazioni
21.1 Introduzione e stato dell’arte delle norme
21.2 Le caratteristiche principali dei principi di sostenibilità
21.3 Le caratteristiche dei principi ESRS
21.4 La doppia materialità, la limited assurance e le procedure di verifica
21.5 Il principio di revisione ISSA 5000 sulla rendicontazione di sostenibilità, la limited assurance e le procedure di verifica
21.6 La relazione di revisione sul reporting di sostenibilità
Conclusione
Appendice
D.lgs. 27 gennaio 2010, n. 39 - Attuazione della direttiva 2006/43/CE, relativa alle revisioni legali dei conti annuali e dei conti consolidati, che modifica le direttive 78/660/CEE e 83/349/CEE, e che abroga la direttiva 84/253/CEE (G.U. 23 marzo 2010, n. 68, S.O.) aggiornato con le modifiche di cui al d.lgs. 6 settembre 2024, n. 125
Regolamento (UE) 16 aprile 2014, n. 537/2014 - Regolamento del Parlamento europeo e del Consiglio sui requisiti specifici relativi alla revisione legale dei conti di enti di interesse pubblico e che abroga la decisione 2005/909/CE della Commissione (Testo rilevante ai fini del SEE) (G.U.U.E. 27 maggio 2014, n. L 158)
Elenco dei principi di revisione ISA Italia
Glossario (Italia)
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Codici materia CNDCEC
Codici materia MEF
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Il Corso permette ai revisori legali di assolvere l'obbligo formativo nelle Materie del Gruppo D (materie di cui all’art.4, comma 3-ter, del Dlgs. n. 39/2010, come modificato dal D.lgs. n. 125/2024) caratterizzanti ai fini dell’attestazione di sostenibilità.
Ricordiamo infatti che, in linea con quanto consentito dalla normativa europea infatti, il decreto legislativo n. 125/2024, in deroga alle nuove disposizioni per il tirocinio e l’esame, ha previsto all’articolo 18, per i revisori iscritti al registro entro il 1° gennaio 2026 che intendano svolgere anche il lavoro finalizzato al rilascio dell’attestazione di conformità della rendicontazione di sostenibilità, un regime transitorio che permette l’acquisizione dell’abilitazione a tale attività attraverso uno specifico obbligo formativo annuale di almeno 5 crediti nelle materie caratterizzanti la sostenibilità.
Il Corso "La revisione del reporting ESG" è un percorso formativo che mira a fornire le competenze fondamentali per comprendere e applicare i nuovi obblighi di rendicontazione ESG previsti dal D.lgs. 125/2024 e dagli ESRS (European Sustainability Reporting Standards). Strutturato in quattro incontri online tra marzo e aprile 2025, il corso offre un approccio pratico e teorico per guidare le imprese e i professionisti nella transizione verso la sostenibilità aziendale.
19 MARZO 2025 | 14:30 – 17:30 (3 ore)
"D.lgs. 125/2024 ed ESRS: Principali Caratteristiche e Nuovi Obblighi"
Codici materia Revisori: D.1.2 - D.1.1
Codici materia ODCEC: C.2.17
Durante il primo incontro verranno introdotte le principali disposizioni del D.lgs. 125/2024, il decreto che disciplina la rendicontazione di sostenibilità per le imprese. Verranno inoltre fornite le basi sugli ESRS, i nuovi standard europei che definiscono gli obblighi di informativa sulla sostenibilità. Si approfondirà il ruolo del Collegio sindacale nelle imprese e le sue responsabilità nella governance ESG. Si parlerà inoltre di catena del valore, un elemento chiave per garantire trasparenza e conformità agli standard di sostenibilità.
25 MARZO 2025 | 14:30 – 17:30 (3 ore)
"Obblighi Informativi ESG: ESRS 1, ESRS 2 e Doppia Materialità"
Codici materia: D.1.6 - D.1.4 - D.1.5
Codici materia ODCEC: C.2.17
Questa giornata sarà dedicata agli obblighi di informativa ESG secondo gli standard ESRS 1 e ESRS 2. Verrà inoltre approfondito il concetto di doppia materialità, fondamentale per valutare l’impatto delle attività aziendali sulla società e sull’ambiente. Verranno illustrati casi pratici di due diligence applicata alla sostenibilità.
2 APRILE 2025 | 15:00 – 17:00 (2 ore)
"Architettura ESG per le PMI e Due Diligence"
Codice materia: D.1.1 - D.1.6
Codici materia ODCEC: C.2.17
9 APRILE 2025 | 15:00 – 17:00 (2 ore)
"Standard ESG: Ambiente, Sociale e Governance"
Codice materia: D.1.1 - D.1.6
Codici materia ODCEC: C.2.17
Negli ultimi due incontri saranno analizzati gli standard relativi alle tematiche ambientali (E1-E5), sociali (S1-S4) e di governance (G1), con particolare attenzione all’informativa sulla condotta aziendale.
Corso accreditato dal MEF per i Revisori Legali e in fase di accreditamento presso il CNDCEC per i Commercialisti.
È raccomandata la partecipazione il giorno della diretta per avere la possibilità di interagire con il docente in tempo reale.
Tuttavia, gli iscritti, in caso non avessero la possibilità di partecipare il giorno della diretta, avranno accesso alla registrazione dei corsi in differita con gli stessi requisiti di presenza (tre/due ore di presenza per lezione, con controllo telematico) per il riconoscimento dei crediti formativi.
Per ottenere i crediti, è necessario partecipare attivamente al corso per l'intera durata della lezione, mentre il superamento del Questionario finale è invece opzionale.
In sintesi, per ottenere i crediti è necessario completare tutte le ore del singolo videocorso. Il sistema tiene traccia della fruizione dei video da parte dell'utente, e attribuisce i crediti solo quando tutto il videocorso è stato completato.
Per l'attribuzione dei crediti NON è più obbligatorio il questionario finale di verifica.
Il pacchetto raccoglie le principali carte di lavoro in formato Word ed Excel per facilitare lo svolgimento di un incarico di revisione legale in una società di piccole e medie dimensioni dalla fase iniziale di accettazione all’attività finale di rilascio della relazione.
Il tool vuole essere un semplice kit di supporto per organizzare l’attività di revisione legale e formalizzare adeguatamente le carte di lavoro. Il tool segue le indicazioni dei principi di revisione e prende spunto dalle linee guida e dai modelli di lavoro emanati dal CNDCEC.
Il tool fornisce, ovviamente, solo le principali carte di lavoro, e non va inteso come uno strumento esaustivo per lo svolgimento dell’incarico di revisione. È onere del revisore definire la corretta strategia di revisione e pianificare nel dettaglio i controlli da effettuare per il rilascio della certificazione.
Le carte di lavoro sono presentate per fase di revisione in modo da facilitare la pianificazione dell’incarico:
Il formulario commentato intende essere una risorsa indispensabile per tutti i professionisti che operano nel campo della revisione legale, fornendo commenti pratici e spunti operativi a supporto della loro attività quotidiana.
La nuova edizione è stata approfondita con particolare attenzione rispetto:
› al Codice Italiano di Etica e Indipendenza, le cui norme assicurano l’integrità, l’obiettività e l’indipendenza del revisore;
› all'importanza della Qualità nella revisione legale, fornendo linee guida e best practices per garantire elevati standard professionali. A tale scopo sono stati esaminati i principi internazionali sul controllo della qualità, con particolare riferimento agli standard ISQM1 e ISQM2, adattati al contesto italiano e in vigore dal 1° gennaio 2025. Sono stati inoltre illustrati il principio ISA 220 Revised e i controlli di qualità del Ministero dell’Economia e delle Finanze (MEF), corredando linee d’indirizzo e orientamenti specifici.
Il libro si articola successivamente tra le procedure e le metodologie contenute nei principi di revisione ISA Italia dedicando ampio spazio ad ogni aspetto del processo di revisione partendo dalla nomina e revoca del revisore, passando per la gestione dei rischi e la pianificazione del lavoro, fino ad arrivare alla raccolta degli elementi probativi e alla redazione della relazione finale.
Viene inoltre proposta una disamina dei temi di maggior interesse, fra i quali: dimissioni e risoluzione consensuale anticipata, le attestazioni della direzione, gli eventi successivi alla chiusura del bilancio, le normative antiriciclaggio e il ruolo dell'Organo di controllo nella gestione della crisi d'impresa. Grazie alla metodologia suggerita, ai capitoli arricchiti con riferimenti normativi e applicazioni pratiche, questo volume risulta essere un utilissimo strumento di lavoro per chi si occupa di revisione legale.
Armando Urbano
Dottore commercialista, Revisore legale, Perito e Consulente Tecnico del Tribunale di Bari. Consulente esperto in privacy, antiriciclaggio e contenzioso tributario, docente di ruolo di Economia Aziendale con pluriennale attività di docenza in master, corsi formativi, seminari di studio e convegni per Dottori Commercialisti ed Esperti Contabili. Autore di libri e di diverse pubblicazioni su
riviste specializzate.
Introduzione
1 Deontologia ed etica del revisore legale
1.1 Caratteristiche e deontologia del revisore in Italia
1.2 Il Codice Italiano di Etica e Indipendenza
2 La qualità nella revisione legale
2.1 Principi internazionali sul controllo della qualità ISQM1 – ISQM2
2.1.1 ISQM Italia 1
2.1.2 ISQM Italia 2
2.2 ISA 220 Revised
2.3 I controlli di qualità
2.4 I controlli di qualità del MEF: linee d’indirizzo e orientamenti
2.4.1 Struttura dei controlli di qualità
2.4.2 Strumenti e metodologie utilizzati
2.4.3 Criteri e schemi procedurali per l’attuazione della disciplina dei controlli di qualità
3 Nomina, conferma e revoca del revisore
3.1 L’obbligo di nomina
3.1.1 Le attività preliminari alla nomina
3.1.2 Analisi e valutazione dei fattori interni ed esterni
3.2 Il compenso del revisore
3.3 L’accettazione dell’incarico
3.4 La continuità dell’incarico
3.5 Cessazione dall’incarico
3.5.1 Revoca
3.5.2 Dimissioni
3.5.3 Risoluzione consensuale anticipata
4 Identificazione dei rischi
4.1 Il rischio di revisione
4.2 Il rischio di errori significativi e il rischio d’individuazione
4.3 Il rischio di frode e fatti illeciti
5 La pianificazione della revisione
5.1 Le attività preliminari della pianificazione
5.1.1 Conoscenza dell’azienda e del contesto in cui opera
5.1.2 Analisi del sistema di controllo interno e valutazioni sulla sua efficacia
5.1.3 Determinazione preliminare di significatività
5.1.4 Analisi comparative sul bilancio
5.1.5 Definizione della strategia e del piano di lavoro
5.2 La strategia e il piano di revisione
5.3 Determinazione dei livelli di significatività
5.3.1 La significatività per il bilancio nel suo complesso
5.3.2 La significatività operativa
5.3.3 La significatività specifica
5.3.4 La significatività generale, specifica e operativa
6 Elementi probativi e metodologia di revisione
6.1 Gli obiettivi
6.2 Le carte e il programma di lavoro
6.3 Il campionamento
6.4 Le conferme esterne
6.5 La revisione delle stime contabili
6.6 La verifica della regolarità delle scritture contabili
6.7 La pianificazione delle verifiche periodiche
7 Le attestazioni della direzione
7.1 Le finalità e gli elementi fondamentali delle attestazioni
7.2 Elementi fondamentali delle attestazioni scritte
7.3 Dubbi sull’attendibilità delle attestazioni scritte
7.3.1 Attestazioni scritte richieste e non fornite
8 Gli eventi successivi alla chiusura del bilancio
8.1 Obiettivi e responsabilità del revisore in relazione agli eventi successivi
8.2 La tempistica degli eventi successivi
8.2.1 Eventi intervenuti fra la data di chiusura dell’esercizio e la data di redazione della relazione di revisione
8.2.2 Eventi dei quali il revisore viene a conoscenza successivamente alla data di redazione della relazione di revisione
8.2.3 Fatti di cui il revisore viene a conoscenza successivamente all’approvazione del bilancio
9 La continuità aziendale
9.1 Il presupposto della continuità aziendale
9.2 Procedure di valutazione del rischio
9.3 Indicatori per la valutazione della continuità aziendale
9.3.1 Indicatori per le imprese di dimensioni minori
9.4 Procedure di revisione aggiuntive
9.5 Conclusioni e relazione del revisore
9.5.1 Indicazioni per la relazione del revisore
9.6 La continuità aziendale durante la crisi pandemica
10 La relazione finale di revisione
10.1 Le caratteristiche della relazione finale
10.2 La valutazione degli errori
10.3 Il giudizio finale
10.4 Forma e contenuto della relazione
10.4.1 I richiami d’informativa e i paragrafi “altri aspetti”
10.5 Modifiche alla relazione di revisione
11 Adempimenti antiriciclaggio per il revisore
11.1 Il fascicolo antiriciclaggio della società cliente
11.2 L’adeguata verifica della clientela
11.2.1 La dichiarazione del cliente
11.2.2 La valutazione del rischio effettivo
11.2.3 Le misure di adeguata verifica della clientela
11.2.4 Controllo costante del cliente
11.3 La segnalazione di operazioni sospette
11.4 Le violazioni all’uso del contante
12 Ruolo e responsabilità dell’organo di controllo nella crisi d’impresa
12.1 La composizione negoziata per la soluzione della crisi di impresa
12.2 Il ruolo dell’organo di controllo nella composizione negoziata
12.2.1 I compiti dell’organo di controllo
12.3 L’adeguato assetto organizzativo, amministrativo e contabile
12.4 La responsabilità dell’organo di controllo nella composizione negoziata
12.5 Lo schema del correttivo e l’obbligo di segnalazione per l’organo di revisione legale ai sensi dell’art. 25-octies del codice della crisi d’impresa
Bibliografia
Le nano imprese rappresentano una realtà fondamentale nel tessuto economico italiano e solo recentemente sono state sottoposte obbligatoriamente alla revisione legale dei conti; dopo un breve periodo in cui i revisori legali hanno dovuto imparare a districarsi in un quadro normativo non adatto alla particolare dimensione di tali aziende, lo IAASB ha pubblicato il nuovo principio concepito per le imprese meno complesse – Less Complex Entities(LCE).
La seconda edizione del libro mira quindi ad integrare la prassi operativa testata sui bilanci 2023 con le nuove linee guida del principio “stand alone” che punta a rendere i processi di revisione più pertinenti, efficienti ed efficaci per le PMI, senza compromettere la qualità dell’audit.
È stato aggiunto inoltre un intero capitolo in cui vengono messe a disposizione alcune check list e alcuni facsimile da utilizzare soprattutto in previsione di eventuali controlli di qualità sul lavoro svolto. Ogni modello è accompagnato da note esplicative che aiutano a comprenderne l’uso corretto e a personalizzarlo in base al contesto specifico.
Armando Urbano
Dottore commercialista, Revisore legale, Perito e Consulente Tecnico del Tribunale di Bari. Consulente esperto in revisione legale, antiriciclaggio e privacy, contenzioso tributario, docente di ruolo di Economia Aziendale con pluriennale attività di docenza in master, corsi formativi, seminari di studio, webinar e convegni per Dottori Commercialisti ed Esperti Contabili. Autore di libri e di diverse pubblicazioni su riviste specializzate.
Introduzione
1 Principali differenze tra le nano imprese e le PMI in Italia
1.1 Le nano imprese
1.2 Le PMI
1.3 Le principali differenze nei controlli tra nano imprese e PMI
1.4 Esempi di obbligo di nomina dell’organo di controllo
2 La valutazione del rischio di revisione nella nano impresa
2.1 Procedure di valutazione del rischio
2.1.1 Le procedure di analisi comparativa
2.1.2 Le osservazioni e le ispezioni
2.1.3 Informazioni da altre fonti
2.1.4 Acquisizione della comprensione dell’impresa e del contesto in cui opera e del quadro normativo sull’informazione finanziaria applicabile
2.1.5 Acquisizione della comprensione delle componenti del sistema di controllo interno dell’impresa
2.2 Identificazione del rischio di errori significativi
2.3 Le asserzioni
3 Il compenso professionale e l’accettazione dell’incarico
3.1 Il compenso professionale
3.2 Accettazione dell’incarico
3.3 Cambiamento dei termini dell’incarico di revisione
3.4 Rapporti tra il revisore e il consulente della nano impresa
4 La pianificazione del lavoro di revisione
4.1 Le attività preliminari della pianificazione della revisione nelle nano imprese
4.2 Le attività di pianificazione
4.3 Il piano di revisione
5 La revisione delle voci di bilancio
5.1 Le principali attività di valutazione delle voci di bilancio
5.2 Analisi delle poste di bilancio dello stato patrimoniale Attivo
5.2.1 Immobilizzazioni immateriali
5.2.2 Immobilizzazioni materiali
5.2.3 Immobilizzazioni in corso e acconti
5.2.4 Immobilizzazioni finanziarie
5.2.5 Partecipazioni in imprese controllate
5.2.6 Analisi dell’attivo circolante
5.2.6.1 Le disponibilità liquide
5.2.6.2 I crediti
5.2.6.3 Le rimanenze
5.2.6.4 Le altre attività correnti
5.2.7 Ratei e risconti
5.3 Analisi delle poste di bilancio dello stato patrimoniale Passivo
5.3.1 Debiti verso fornitori
5.3.2 Debiti verso banche e altri finanziatori
5.3.3 Debiti tributari e previdenziali
5.3.4 Debiti verso il personale
5.3.5 Ratei e risconti passivi
5.4 Analisi del conto economico
5.4.1 Gli acquisiti di beni e servizi
5.4.2 Costi del personale dipendente
5.4.3 Gli ammortamenti
5.4.4 Oneri diversi di gestione
5.4.5 Imposte correnti, differite e anticipate
6 Le procedure di revisione nelle nano imprese
6.1 Le verifiche iniziali e sui saldi di apertura
6.2 La mitigazione del rischio da parte del revisore
6.3 La determinazione dei livelli di significatività
6.4 La strategia di revisione
7 Le conferme esterne
7.1 La circolarizzazione
8 La relazione del revisore
8.1 La relazione e il giudizio finale
8.2 Le relazioni unitarie del CNDCEC
8.3 Giudizio del revisore con rilievi, impossibilità di esprimere un giudizio e giudizio negativo
9 Introduzione al nuovo Principio IAASB per la revisione delle imprese meno complesse
9.1 Contesto e necessità di un nuovo principio
9.2 Definizione di Imprese meno complesse
9.3 Obiettivi e struttura del nuovo principio
9.4 Le linee guida supplementari IAASB sull’ISA per le imprese meno complesse (LCE)
9.4.1 Obiettivi delle linee guida supplementari
9.4.2 Struttura delle linee guida supplementari
9.5 Conclusioni
10 Documentazione a supporto per la revisione legale
10.1 Check-list dei documenti da richiedere alla società per l’incarico di revisione legale
10.1.1 Check-list della documentazione da richiedere all’inizio dell’incarico e ad ogni variazione
10.1.2 Check-list dei documenti da richiedere alla società per la verifica del primo trimestre
10.1.3 Check-list dei documenti da richiedere alla società per la verifica del secondo trimestre
10.1.4 Check-list dei documenti da richiedere alla società per la verifica del terzo trimestre
10.1.5 Check-list dei documenti da richiedere alla società per la verifica del quarto trimestre
10.1.6 Check-list dei documenti da richiedere alla società e verifica per la predisposizione della relazione al bilancio
10.2 Check-list dei documenti da richiedere alla società da parte del sindaco unico con incarico di revisione legale
10.2.1 Check-list della documentazione da richiedere all’inizio dell’incarico e ad ogni variazione
10.2.2 Check-list dei documenti da richiedere alla società per la verifica del primo trimestre
10.2.3 Check-list dei documenti da richiedere alla società per la verifica del secondo trimestre
10.2.4 Check-list dei documenti da richiedere alla società per la verifica del terzo trimestre
10.2.5 Check-list dei documenti da richiedere alla società per la verifica del terzo trimestre
10.2.6 Check-list dei documenti da richiedere alla società e verificare per la predisposizione della relazione unitaria al bilancio
10.3 Le comunicazioni dell’organo di controllo in caso di mancata ricezione nei termini del bilancio d’esercizio da approvare
10.3.1 Schema di lettera di rinuncia ai termini di cui all’art. 2429, co. 3, c.c.
10.3.2 Esempio lettera di sollecito ottenimento documentazione
10.3.3 Esempio secondo sollecito ottenimento documentazione
10.4 Facsimile verbale di nomina organo di controllo ex art. 2477 c.c.
10.5 Facsimile certificazione relativa al credito d’imposta ZES unica Mezzogiorno
Bibliografia
Kit operativo di supporto per il revisore per il rilascio della certificazione del credito di imposta di ricerca e sviluppo (contenente 1 file in pdf e 4 file in formato word personalizzabili).
Aggiornato il 2 gennaio 2024
Per poter fruire del credito di imposta per attività di ricerca, sviluppo, innovazione tecnologica, design ed ideazione estetica (ex art. 1 commi 198-209 della l.160 del 27.12.2019) è richiesta la certificazione da parte di un revisore indipendente del prospetto dei costi sostenuti.
Il presente kit contiene:
