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Il Manuale, dopo un breve quadro normativo introduttivo che spazia dalla legislazione europea a quella italiana, si focalizza in prima battuta sulla disciplina societaria dedicata alle Start up innovative.
Il testo approfondisce il percorso della Start up dalla sua costituzione fino ad arrivare all’eventuale cancellazione dalla sezione speciale del Registro delle Imprese.
Particolare rilievo viene dato al tema delle Start up innovative con vocazione sociale, nonché alle modalità di finanziamento come Crowdfunding, Business angel, Venture capital ed eventuali interventi pubblici a sostegno.
L’opera prosegue, poi, l’analisi degli aspetti giuslavoristici legati a questa particolare forma d’Impresa e all’istituto del work for equity.
Vengono, inoltre, scandagliati i tratti salienti della disciplina fiscale in materia di Start up innovativa, le agevolazioni previste e le peculiari condizioni per l’accesso agli incentivi per l’investimento in Start up; non manca la trattazione sulle cause di decadenza del regime agevolativo e gli aspetti dichiarativi.
Infine, gli autori analizzano anche un’ipotetica fase di crisi attraverso l’esame della disciplina del sovraindebitamento e delle procedure di allerta e di composizione assistita della crisi.
Roberto Bianchi
Laureato in Economia aziendale presso l’Università “Bocconi” di Milano, ha frequentato il “Master universitario in Diritto tributario dell’impresa – MDT” – Università “Bocconi” di Milano. Dottore Commercialista e Revisore Legale in Ravenna e Bologna. È Docente a contratto di Diritto tributario presso l’Università La Sapienza di Roma, l’Università LUISS di Roma e l’Università Luigi Bocconi di Milano. È, inoltre, Docente a contratto di Diritto tributario internazionale e italiano presso SUPSI di Lugano. Autore di pubblicazioni e di numerosi articoli. Svolge un’intensa attività convegnistica e formativa.
Carlotta Favretto
Consulente presso lo Studio legale associato MGG Avvocati, Assistente di cattedra in Diritto pubblico presso università.
Maurizio Ragno
Avvocato e Dottore Commercialista, ha conseguito il Dottorato di Ricerca in Diritto commerciale presso l’Università Commerciale “L. Bocconi”. Autore di numerose pubblicazioni in materia di Diritto societario e di Diritto dei mercati finanziari.
1 Quadro normativo di riferimento
1.1 Considerazioni introduttive
1.2 Iniziative UE a favore dell’innovazione e delle imprese innovative
1.3 Decreto-legge 18 ottobre 2012, n. 179
1.4 Successive modifiche ed integrazioni delle previsioni del D.L. n. 179/2012
2 Nozione di start-up innovativa
2.1 Forma giuridica e residenza
2.2 Non ammissione delle quote o delle azioni a negoziazione su mercati regolamentati o MTF
2.3 Recente costituzione e valore massimo della produzione
2.4 Vincoli alla distribuzione di dividendi
2.5 Oggetto sociale
2.6 Mancato coinvolgimento in pregresse operazioni straordinarie
2.7 Indici sintomatici di innovatività
3 Deroghe al diritto societario
3.1 Osservazioni preliminari
3.2 Atto costitutivo e sue modificazioni
3.3 Riduzione del capitale per perdite
3.4 Superamento del divieto di sollecitazione ed emissione di “categorie” di quote
3.5 Operazioni sulle proprie partecipazioni
3.6 Emissione di strumenti finanziari partecipativi
3.7 Trasferimento delle quote di s.r.l.
3.8 Considerazioni finali sulle deroghe al diritto societario
4 Iscrizione delle start-up innovative nella relativa sezione speciale del registro delle imprese
4.1 Domanda d’iscrizione nella sezione speciale del registro delle imprese
4.2 Controlli previsti in sede di iscrizione
4.3 Effetti dell’iscrizione e oneri pubblicitari delle start-up iscritte nella sezione speciale
4.4 Aggiornamento delle informazioni iscritte nel registro delle imprese e dichiarazione di mantenimento dei requisiti
4.5 Modifiche statutarie
4.6 Verifiche “dinamiche” da parte dell’ufficio del registro delle imprese
4.7 Cancellazione delle start-up innovative dalla sezione speciale
4.8 Cenni sulla responsabilità per auto-dichiarazioni non rispondenti al vero
5 Start-up innovative a vocazione sociale
5.1 Nozione di start-up innovativa a vocazione sociale
5.2 Imprese sociali
5.3 Cooperative sociali
5.4 Società benefit
5.5 Disposizioni specifiche applicabili alle SIAVS
6 Finanziamento delle start-up innovative
6.1 Difficoltà di finanziamento delle start-up
6.2 Business angel
6.3 Venture capital
6.4 Crowdfunding
6.5 Finanziamenti e altri interventi pubblici di sostegno
7 Aspetti giuslavoristici e work for equity
7.1 Considerazioni introduttive
7.2 Il contratto a termine e di somministrazione
7.3 Remunerazione e agevolazioni per dipendenti e collaboratori
7.4 Il ruolo della contrattazione collettiva
7.5 Il monitoraggio sulla funzionalità promozionale e prospettive future
8 Le start-up innovative: agevolazioni fiscali
8.1 Premessa
8.2 Tratti salienti della disciplina fiscale in materia di start-up innovative
8.3 Le agevolazioni fiscali previste per le start-up innovative
8.4 Peculiari condizioni per l’accesso agli incentivi fiscali all’investimento in start-up
8.5 Cause di decadenza dal regime agevolativo
8.6 Aspetti dichiarativi afferenti l’investimento in start-up innovative
8.7 L’impatto dei provvedimenti dell’epoca pandemica sugli investimenti nelle start-up innovative
9 “Crisi” delle start-up innovative
9.1 Considerazioni introduttive
9.2 Disciplina del sovraindebitamento nella L. n. 3/2012
9.3 Disciplina del sovraindebitamento nel Codice della crisi e dell’insolvenza dell’impresa
9.4 Procedure di allerta e di composizione assistita della crisi
Bibliografia
Il volume è un ottimo strumento di preparazione alla prova preselettiva del Concorso per 65 Segretari parlamentari per la Camera dei Deputati, pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale dell’8 giugno 2021, n. 45.
La prova preselettiva consiste in un test di 75 domande a risposta multipla così suddivise:
• 25 di carattere critico-verbale (comprensione verbale, ragionamento verbale e critico-verbale);
• 15 di carattere logico-matematico (ragionamento numerico, deduttivo e critico-numerico);
• 35 sulle competenze informatiche.
Il volume si presenta suddiviso in due parti.
Nella prima parte del volume si affrontano i quesiti a risposta multipla di carattere psicoattitudinale e di logica: numeri romani; esercizi di aritmetica; problemi di aritmetica; comprensione delle tabelle; calcolo delle combinazioni; calcolo delle probabilità; esercizi di algebra; problemi di algebra; quiz di logica matematica; serie numeriche; serie alfanumeriche e alfabetiche; ragionamento verbale (o critico-verbale o logico-verbale); ragionamento logico-deduttivo; relazioni insiemistiche; ragionamento logico-figurale e attenzione ai particolari.
Per ciascuna delle numerose tipologie di test si offre un nutrito numero di esempi e 4 simulazioni di test alle quali sono collegate 150 videolezioni di Giuseppe Cotruvo che chiariscono il procedimento logico per individuare l’alternativa esatta, forniscono consigli e spiegano le tecniche di risoluzione.
La seconda parte espone tutti gli argomenti rilevanti in ambito informatico: l’architettura del calcolatore; il software e il sistema operativo; reti e internet; la videoscrittura: Microsoft Word; i fogli di calcolo: Microsoft Excel; le presentazioni multimediali: Microsoft PowerPoint; basi di dati: Microsoft Access; la posta elettronica: Microsoft Outlook; cybersecurity e applicazioni per il lavoro in condivisione.
Nella sezione online collegata, raggiungibile seguendo le istruzioni presenti in fondo al libro, sono disponibili le videolezioni di logica, il software di simulazione e eventuali aggiornamenti.
Giuseppe Cotruvo
È uno dei più conosciuti e apprezzati esperti nazionali di didattica e manualistica concorsuale: vanta un’esperienza ultradecennale nell’insegnamento della quizzistica di logica ed è autore di decine di manuali editi da Maggioli.
PARTE PRIMA Logica
Capitolo 1 – Consigli preliminari
Capitolo 2 – Numeri romani
Capitolo 3 – Esercizi di aritmetica
Capitolo 4 – Problemi di aritmetica
Capitolo 5 – Comprensione delle tabelle
Capitolo 6 – Calcolo delle combinazioni
6.1 Definizione di disposizioni, permutazioni, combinazioni
6.2 Disposizioni, permutazioni e combinazioni semplici e con ripetizione
6.3 Le formule
Capitolo 7 – Calcolo delle probabilità
Capitolo 8 – Esercizi di algebra
Capitolo 9 – Problemi di algebra
Capitolo 10 – Quiz di logica matematica
Capitolo 11 – Serie numeriche
Capitolo 12 – Serie alfabetiche e alfanumeriche
Capitolo 13 – Ragionamento verbale (o critico-verbale, o logico-verbale)
Capitolo 14 – Ragionamento logico-deduttivo
Capitolo 15 – Relazioni insiemistiche
Capitolo 16 – Ragionamento logico-figurale e attenzione ai particolari
Capitolo 17 – Simulazioni e banche dati
Simulazione n. 1
Simulazione n. 2
Simulazione n. 3
Simulazione n. 4
PARTE SECONDA Informatica
Capitolo 1 – L’architettura del calcolatore
1.1 La struttura del computer
1.2 L’hardware: componenti di base del personal computer
1.2.1 Il processore (CPU) e la scheda madre
1.2.2 Schede video e audio
1.2.3 Memoria centrale e memoria di massa
1.2.4 Le unità di ingresso
1.2.5 Unità di uscita
1.2.6 Dispositivi di input/output
Capitolo 2 – Software e sistema operativo
2.1 Software
2.2 Il sistema operativo
2.3 Le interfacce dei sistemi operativi
2.4 Programmazione e linguaggi
2.5 I processi e il sistema delle interruzioni
2.6 Windows: breve storia e caratteristiche di base
2.6.1 Quando è nato
2.6.2 Verifica delle caratteristiche di base del PC
2.7 Utilizzare Windows
2.7.1 L’account
2.7.2 Il desktop di Windows
2.8 Icone, applicazioni, strumenti di Windows
2.8.1 Il cestino
2.8.2 L’icona Questo PC
2.8.3 La barra delle applicazioni
2.8.4 Stampanti e fax
2.9 La struttura di dati e programmi
2.10 Gestione attività
2.11 Caratteristiche di Windows 10
2.11.1 Il desktop
2.11.2 Centro notifiche
2.11.3 Il Task Manager
2.11.4 Il menu Start
2.11.5 La sicurezza
2.11.6 Il backup
Capitolo 3 – Reti e Internet
3.1 La configurazione in rete
3.2 LAN, MAN e WAN
3.3 Internet
3.4 I servizi offerti da Internet
3.5 Microsoft Internet Explorer: caratteristiche di base
3.5.1 Aprire Explorer e navigare
3.5.2 La finestra Opzioni Internet
3.5.3 La barra degli strumenti
3.5.4 Principali caratteristiche di Explorer 11.0
3.6 I pericoli della rete
3.7 La crittografia
Capitolo 4 – La videoscrittura: Microsoft Word
4.1 La suite Microsoft Office
4.2 Funzioni e caratteristiche di Word
4.3 Barre di Word
4.4 Creare, aprire, salvare e chiudere un documento
4.5 La guida di Word
4.6 Modificare le impostazioni di base
4.6.1 Visualizzazione
4.6.2 Zoom
4.6.3 Barra multifunzione e di accesso rapido
4.7 Selezionare e modificare il testo
4.8 Formattare il testo
4.8.1 Formattazione del carattere
4.8.2 Copiare il formato
4.8.3 Formattazione del paragrafo
4.8.4 Distribuzione del testo
4.9 Impostazioni del testo
4.9.1 Allineamento e spaziatura
4.9.2 Rientri dei paragrafi
4.9.3 Tabulazioni
4.9.4 Tabulazioni con carattere di riempimento
4.9.5 Margini della pagina
4.10 Funzioni avanzate di Word
4.10.1 Trova e sostituisci
4.10.2 Intestazioni e piè di pagina
4.10.3 Note
4.10.4 Inserire elementi nel documento
4.10.5 Numeri di pagina
4.10.6 Data e ora
4.10.7 Simboli
4.10.8 Caselle di testo
4.10.9 Interruzioni di pagina
4.10.10 Controllo ortografico
4.10.11 Colonne
4.10.12 Tabelle
4.10.13 Bordi e sfondo
4.10.14 Stili
4.10.15 Disegno
4.10.16 WordArt
4.10.17 Immagini e video on line
4.10.18 Revisioni di un documento
4.11 Stampare un documento
4.12 Ulteriori caratteristiche di Word
4.12.1 Microsoft Backstage
4.12.2 Ulteriori caratteristiche di Word
4.12.3 Office Web Apps
Capitolo 5 – I fogli di calcolo: Microsoft Excel
5.1 Funzioni e caratteristiche di Excel
5.2 Barre di Excel
5.3 Creare, aprire, salvare e chiudere un foglio di calcolo
5.4 Modificare le impostazioni di base
5.4.1 Visualizzazione
5.4.2 Zoom
5.4.3 Barre multifunzione e di accesso rapido
5.5 Inserire, modificare, eliminare celle, righe e colonne
5.6 Dati e formule
5.6.1 Ordinare i dati
5.6.2 Effettuare calcoli
5.6.3 Formule tridimensionali
5.7 Le funzioni di Excel
5.7.1 La funzione SOMMA
5.7.2 La funzione MEDIA
5.7.3 Messaggi standard di errore
5.8 Completamento automatico, estensione di serie, filtri
5.8.1 Completamento automatico
5.8.2 Estensione di serie
5.8.3 Filtri
5.9 La creazione di grafici
5.9.1 Cambiare il tipo di grafico
5.9.2 Spostare, ridimensionare e cancellare grafici
5.10 Inserire oggetti
5.11 La formattazione del foglio di calcolo
5.11.1 Controllo ortografico
5.11.2 Impostare il documento: margini e anteprima di stampa
5.11.3 Intestazioni e piè di pagina
5.11.4 Orientamento del documento
5.12 Stampare un foglio Excel
5.13 Ulteriori caratteristiche di Excel
5.13.1 Altre caratteristiche di Excel
Capitolo 6 – Le presentazioni multimediali: Microsoft PowerPoint
6.1 Funzioni e caratteristiche di PowerPoint
6.2 Barre di PowerPoint
6.3 Modificare le impostazioni di base
6.4 Creare, modificare e salvare una presentazione
6.5 Inserire, copiare, spostare e cancellare il testo
6.6 Inserire oggetti
6.6.1 Aggiungere un’immagine
6.6.2 Importare altri oggetti
6.6.3 Creare un organigramma
6.7 Inserire, copiare, spostare e cancellare diapositive
6.7.1 Cambiare l’ordine delle diapositive
6.8 Formattazione
6.9 Transizioni e animazioni
6.9.1 I pulsanti di azione
6.10 La presentazione
6.10.1 La durata della presentazione
6.10.2 L’esposizione della presentazione
6.10.3 Strumenti di navigazione sullo schermo
6.10.4 Diapositive nascoste
6.11 Stampare una presentazione
6.12 Ulteriori caratteristiche di PowerPoint
6.12.1 Altre caratteristiche di PowerPoint
Capitolo 7 – La posta elettronica: Microsoft Outlook
7.1 Funzioni e caratteristiche di Outlook
7.2 L’indirizzo e-mail
7.3 Barre, riquadri e finestre
7.4 Modificare le impostazioni di base
7.4.1 Visualizzazione
7.4.2 Barre
7.5 Creare, inviare e ricevere messaggi
7.5.1 Cancellare un messaggio
7.5.2 Copiare, spostare, cancellare del testo
7.5.3 Il correttore ortografico
7.5.4 Impostare la priorità di un messaggio
7.5.5 Firma personale
7.6 Inserire allegati
7.6.1 Cancellare un allegato
7.6.2 Visualizzare e salvare un allegato
7.7 Organizzare i messaggi
7.7.1 Cercare un messaggio
7.7.2 Creare una nuova cartella
7.7.3 Spostare un messaggio in una nuova cartella
7.7.4 Bloccare un mittente
7.7.5 Ordinare i messaggi
7.7.6 Filtro
7.7.7 Archiviare messaggi di posta
7.8 Gestire la rubrica
7.8.1 Aggiornare un indirizzario con la posta in arrivo
7.8.2 Aggiungere un “biglietto da visita” al messaggio
7.9 Stampare una e-mail
7.10 Virus e posta elettronica
7.11 Ulteriori caratteristiche di Outlook
Capitolo 8 – Cybersecurity
8.1 Introduzione
8.2 Cyber Security Awareness
8.3 Sistemi sicuri
8.4 Le principali minacce per l’Europa secondo l’ENISA (European Union Agency for Cybersecurity)
8.5 Contromisure
8.5.1 Antivirus e Firewall
8.6 Blockchain
8.7 Hash e crittografia
8.8 Algoritmi a chiave simmetrica e asimmetrica
8.9 La firma elettronica e la firma digitale secondo EIDAS
8.10 Certificati digitali
8.11 La sicurezza in rete
8.12 Direttiva NIS e Cybersecurity Act
8.13 Attacchi verso la Pubblica Amministrazione
8.14 Strumenti per la sicurezza per la Pubblica Amministrazione
8.14.1 L’autenticazione con SPID e CIE
8.15 Digital Forensic
8.16 Privacy e GDPR
8.17 Cybersecurity vs Privacy
Capitolo 9 – Applicazioni per il lavoro in condivisione
9.1 Introduzione
9.2 Il Cloud
9.2.1 Il Cloud della Pubblica Amministrazione
9.3 Caratteristiche dei sistemi di collaborazione
9.4 I principali ambiti di collaborazione
9.4.1 Applicazioni di produttività
9.4.2 Social Media
9.4.3 Calendari online
9.4.4 Riunioni online
9.4.5 Ambienti di apprendimento online
Il volume rappresenta un vero e proprio corso per aspiranti amministratori condominiali, in quanto è strutturato in maniera conforme alle disposizioni del D.M. 140/2014 (Regolamento per la formazione obbligatoria degli amministratori di condominio nonché dei corsi di formazione per gli amministratori condominiali).
Il testo, infatti, nella Prima Parte, si compone di 24 lezioni teoriche di due ore ciascuna (che possono anche essere accorpate, purché nel rispetto delle 48 ore complessive di cui al richiamato D.M.).
Nella Parte Seconda, Sezione Prima, il volume contiene 8 esercitazioni, di 4 ore cadauna - per un totale obbligatorio di 24 ore, oltre a due esercitazioni facoltative di totali 8 ore complessive - il tutto a fronte di un monte complessivo di 72 ore (come richiesto dall’art. 5 del D.M. 140/2014).
Nella Sezione Seconda, sono contenute formule e documenti relativi alle gestioni condominiali.
Nella Terza Sezione, sono previsti 24 quiz di autovalutazione, relativi ai contenuti delle 24 lezioni teoriche.
Online, infine, è presente un prontuario normativo, che comprende la più importante legislazione (anche complementare) del settore suddivisa per argomento, assieme alla versione editabile del formulario e della documentazione proposta nel testo.
Silvio Rezzonico
Avvocato e pubblicista, autore di numerose pubblicazioni dedicate alle locazioni, al condominio e all’urbanistica. È fondatore di Confappi e FNA Federamministratori, di cui è stato a lungo Presidente. Già componente del Centro Studi Locazioni e Condominio dell’Università di Firenze è docente di Diritto immobiliare presso l’Università E-Campus e collabora con “Il Sole 24 Ore” e con il Portale Giuffrè-Lefèvre Condominio e Locazione.it.
Luca Rezzonico
Avvocato in Milano. Si occupa di diritto immobiliare ed è coautore di diverse pubblicazioni in materia.
PARTE PRIMA - PROGRAMMA DIDATTICO
Lezione 1 – Proprietà immobiliare e condominio
Lezione 2 – Servitù e diritti reali di godimento in condominio
Lezione 3 – Comunione, condominio e regolamento condominiale
Lezione 4 – Supercondominio, condominio parziale e altre vicende modificative del condominio
Lezione 5 – Presunzione di comunione delle parti comuni condominiali
Lezione 6 – Uso delle parti comuni. Uso migliorativo e innovazioni
Lezione 7 – Presunzione di comunione degli impianti condominiali
Lezione 8 – Ascensore ed eliminazione delle barriere architettoniche
Lezione 9 – Riscaldamento e risparmio energetico
Lezione 10 – Sopraelevazione
Lezione 11 – Le proprietà individuali
Lezione 12 – Le tabelle millesimali
Lezione 13 – Spese e contabilità condominiale. Spese condominiali e riparto (parte prima)
Lezione 14 – Spese e contabilità condominiale. Problematiche tecniche (parte seconda)
Lezione 15 – L’assemblea
Lezione 16 – L’amministratore. Nomina e revoca (parte prima)
Lezione 17 – L’amministratore. Attribuzioni e obblighi (parte seconda)
Lezione 18 – L’amministratore. Rappresentanza e responsabilità (parte terza)
Lezione 19 – Contratti appalto, somministrazione, locazione e portierato
Lezione 20 – La privacy in condominio
Lezione 21 – La mediazione e le tecniche di risoluzione dei contrasti
Lezione 22 – I permessi edilizi
Lezione 23 – Imposte e tasse
Lezione 24 – L’utilizzo degli strumenti informatici
PARTE SECONDA - ESERCITAZIONI, FORMULE E QUIZ (a norma del D.M. 140/2014)
Sezione 1 - Esercitazioni con guida ai riferimenti
Sezione 2 – Formule e documenti
Sezione 3 – Quiz di autovalutazione
Risposte commentate ai Quiz di autovalutazione
Questo libro nasce con l’intento di essere uno strumento utile per coloro che si apprestano a sostenere una selezione in un concorso per collaboratore e assistente amministrativo indetto dalle aziende sanitarie.
Il testo, grazie ad un’ampia raccolta di quesiti a scelta multipla sugli argomenti inerenti le selezioni, permetterà al candidato di verificare il proprio livello di preparazione, assicurando una maggiore familiarità con i test ed un proficuo utilizzo del tempo a disposizione durante le prove.
Il volume è strutturato secondo le seguenti sezioni:
› Legislazione sanitaria;
› Struttura del SSN;
› Ordinamento e prestazioni del Servizio Sanitario Nazionale;
› Responsabilità professionale e sicurezza delle cure;
› Sistema dei controlli e Budget in Sanità;
› Pubblico impiego e sicurezza sul lavoro;
› Normativa sul consenso, la privacy e il segreto professionale;
› Sistemi informativi e informatici;
› Elementi di Diritto amministrativo, civile e costituzionale;
› Elementi di Contabilità;
› Approfondimenti su Coronavirus e COVID-19;
› Informatica;
› Inglese;
› Simulazioni concorsuali.
Nella sezione online, raggiungibile seguendo le istruzioni riportate in fondo al libro, sono disponibili ulteriori quiz, simulazioni e contenuti aggiuntivi di interesse per la preparazione al concorso.
Ivano Cervella
Master di I° Livello in Management e Funzioni di Coordinamento delle Professioni Sanitarie, Laurea Magistrale in scienze Infermieristiche ed Ostetriche, Master di II° Livello in Organizzazione, Management, Innovazione nelle Pubbliche Amministrazioni, vanta numerose esperienze professionali e didattiche in campo sanitario.
PARTE I Il concorso: strumenti e tecniche per affrontare le prove
La figura del Collaboratore e Assistente Amministrativo
Il bando di concorso
La commissione esaminatrice
La domanda di partecipazione
Suggerimenti generali
Le prove di esame di concorso
La preselezione
Consigli utili durante la prova scritta
La prova pratica
La prova orale
Il colloquio
Le graduatorie dei concorsi
L’assunzione in servizio
Il ricorso
La strategia vincente
Consigli per lo studio
PARTE II Questionari
Questionario n. 1 – Legislazione sanitaria
Soluzioni al questionario n. 1
Questionario n. 2 – Le strutture del Servizio Sanitario – Il rapporto tra Stato e regioni – Dalle USL alle ASL
Soluzioni al questionario n. 2
Questionario n. 3 – Ordinamento e prestazioni del SSN
Soluzioni al questionario n. 3
Questionario n. 4 – Responsabilità professionale e sicurezza delle cure
Soluzioni al questionario n. 4
Questionario n. 5 – Il sistema dei controlli e il budget in sanità
Soluzioni al questionario n. 5
Questionario n. 6 – Pubblico impiego e sicurezza sul lavoro
a) La normativa nel pubblico impiego – Il rapporto di lavoro – Il sistema premiante
b) Elementi sul decreto legislativo n. 81/2008
Soluzioni al questionario n. 6
Questionario n. 7 – Normativa sul consenso, sulla privacy e sul segreto professionale
Soluzioni al questionario n. 7
Questionario n. 8 – I sistemi informativi e informatici in sanità
Soluzioni al questionario n. 8
Questionario n. 9 – Elementi di Diritto Amministrativo
a) Le fonti del diritto
b) La struttura organizzativa
c) La funzione amministrativa: attività discrezionale e atti amministrativi
d) L’attività procedimentale della P.A.: accesso e trasparenza
e) L’attività contrattuale della pubblica amministrazione
f) La responsabilità della pubblica amministrazione e cenni di giustizia amministrativa
Soluzioni al questionario n. 9
Questionario n. 10 – Elementi di Diritto Civile
a) I soggetti, il diritto delle persone e le successioni
b) L’attività giuridica, beni e diritti reali
c) Le obbligazioni e i contratti
Soluzioni al questionario n. 10
Questionario n. 11 – Elementi di Diritto Costituzionale: il diritto, lo Stato, le organizzazioni e la giustizia costituzionale
Soluzioni al questionario n. 11
Questionario n. 12 – Elementi di Contabilità
Soluzioni al questionario n. 12
Questionario n. 13 – Elementi di Diritto Privato
Soluzioni al questionario n. 13
Questionario n. 14 – Approfondimenti sul Coronavirus e COVID-19
Soluzioni al questionario n. 14
Questionario n. 15 – Elementi di Informatica
Soluzioni al questionario n. 15
Questionario n. 16 – Elementi di Inglese
Soluzioni al questionario n. 16
Simulazione di concorso
• Prova 1
• Soluzioni della Prova 1
• Prova 2
• Soluzioni della Prova 2
La quinta edizione del volume contiene la trattazione degli aspetti giuridici e del regime fiscale del commercio elettronico, ed è aggiornata al D.Lgs. n.45/2020 e alle note esplicative del cosiddetto “Pacchetto IVA E-commerce”, in vigore dal prossimo 1° luglio 2021.
Con il supporto di tabelle ed esempi per facilitare la consultazione, il Manuale chiarisce le fattispecie più complesse relative alla gestione dei tributi, con particolare attenzione all’IVA, senza tralasciare la tassazione diretta e alle implicazioni fiscali collegate ai principali contratti dell’e-commerce, come quelli di housing e di hosting, ma anche alle forme contrattuali già esistenti adattate alle transazioni online, come la compravendita.
Il testo dedica un capitolo alla fatturazione ed archiviazione elettronica, obbligatoria dal 1° gennaio 2019 e al futuro del sistema dei cookies, destinato a mutare profondamente nel breve periodo.
Eventuali aggiornamenti (qualora intervengano successivamente alla pubblicazione) saranno inseriti fra il "Materiale online" già disponibile per il presente volume.
Benedetto Santacroce
Pubblicista, Avvocato tributarista in Roma, collabora assiduamente con importanti quotidiani e riviste del settore. Ha sviluppato la sua preparazione professionale dapprima in seno all’Amministrazione finanziaria e, poi, in seno alla Commissione Europea – Direzione Generale della Fiscalità e Unione Doganale. Docente presso l’Università telematica “Niccolò Cusano”.
Simona Ficola
Dottore commercialista in Roma, specializzata in materia tributaria, collabora con importanti quotidiani e riviste del settore. Membro della Centro Studi Telos e della Commissione Responsabilità Sociale di Impresa dell’Ordine dei dottori commercialisti ed esperti contabili di Roma. Ha sviluppato la sua esperienza professionale in ambito di Iva e commercio elettronico, partecipando a diversi convegni e corsi di formazione.
1 Il commercio elettronico e i modelli gestionali
1.1 Le diverse forme del commercio elettronico
1.1.1 Distinzione in base ai soggetti operanti nel sistema
1.1.2 Distinzione in base alle modalità di consegna dei beni commercializzati
1.2 Caratteristiche e modalità della vendita on-line
1.3 Le regole per il commercio elettronico diretto. Cenni
1.3.1 Alcuni beni e servizi oggetto del commercio elettronico
1.4. La riforma per il commercio elettronico indiretto e i suoi modelli di gestione
1.4.1 Vendita diretta tramite sito web
1.4.2 Vendita tramite marketplace
1.4.3 Vendita tramite rete di vendita
2 Aspetti giuridici del commercio elettronico
2.1 La regolamentazione del commercio elettronico
2.1.1 L’attività di commercio elettronico
2.2 Il commercio elettronico e la tutela del consumatore
2.2.1 Tutela del consumatore in Italia
2.3 Il contratto stipulato fra le parti: e-contract
2.3.1 I modi di conclusione del contratto telematico
2.3.2 La forma del contratto telematico e la firma digitale
2.3.3 La tutela del consumatore: diritto di recesso e altre forme di garanzia
2.4 La privacy del consumatore
2.5 Le comunicazioni commerciali e il c.d. spamming
2.6 Responsabilità dell’ISP - Internet service provider
2.6.1 Il “sistema” della responsabilità
2.7 La direttiva europea 2011/83/Ue sui diritti dei consumatori, in particolare sulle attività di commercio elettronico
3 Principali contratti tipici del commercio elettronico
3.1 Premessa
3.2 Evoluzione del diritto contrattuale in ambito internazionale
3.2.1 I Principles of european contract Law (Pe L) e i requisiti del contratto concluso per via elettronica
3.2.2 I Principi UnIdROIT
3.2.3 Dalla Model Law on electronic commerce del 1996 alla United nation convention on the Use of electronic communications in International contracts del 2005 (c.d. convenzione Un ITRAL sull’e-contracting)
3.3 Le diverse forme contrattuali nel commercio elettronico
3.3.1 Il contratto di housing
3.3.2 Il contratto di hosting
3.3.3 I contratti telematici in senso stretto
3.4 Il software nelle sue varie forme contrattuali
3.4.1 Acquisto di software come pacchetto standardizzato
3.4.2 Acquisto di software come prodotto su commissione (c.d. software personalizzato)
3.4.3 Modalità di trasferimento del software e relativi aspetti fiscali
3.4.4 Acquisto del software e del diritto di riprodurlo e distribuirlo
3.4.5 Altre ipotesi residuali
4 Il commercio elettronico e i rapporti con il Fisco
4.1 Premessa
4.2 Gli orientamenti a livello internazionale
4.2.1 Orientamento dell’OCSE
4.2.2 L’Organizzazione Mondiale per il Commercio - OMC.77
4.3 Norme europee sul commercio elettronico
4.3.1 Le modalità di pagamento per via elettronica
4.4 Gli ultimi lavori della Commissione Ue
5 Il commercio elettronico e la fiscalità diretta: cenni
5.1 Premessa
5.2 Una panoramica sulle singole fattispecie connesse alla tassazione diretta
5.2.1 La stabile organizzazione
5.2.2 La localizzazione del reddito e il concetto di residenza
5.2.3 Il problema del transfer pricing
5.2.4 Le royalties
5.2.5 Il fenomeno della disintermediazione
5.2.6 Alcuni esempi pratici
6 Il commercio elettronico e la fiscalità indiretta
6.1 Premessa
6.2 L’imposta sul valore aggiunto
6.3 L’Iva e il commercio elettronico
6.4 L’Iva e il commercio elettronico indiretto
6.5 L’Iva e il commercio elettronico diretto
6.5.1 Il luogo di fornitura e la territorialità delle prestazioni
6.5.2 I beni c.d. virtuali e i servizi
6.5.3 Conclusioni
6.6 La posizione dell’Unione europea
6.7 L’Iva, la digital economy e i rapporti infragruppo
7 La normativa comunitaria per la tassazione Iva del commercio elettronico diretto
7.1 Premessa
7.2 Definizione
7.3 La disciplina Iva
7.4 Il Regime speciale e il DLgs 45/2020
8 Il commercio elettronico indiretto e la nuova disciplina IVA
8.1 Premessa. Obiettivi e strategie della riforma IVA dell’e-commerce
8.2 Le vendite a distanza ante 1° luglio 2021
8.3 Le vendite a distanza post 1° luglio 2021
8.3.1 Vendite a distanza sotto soglia
8.3.2 Vendite a distanza sopra soglia
8.4 Casi pratici esaminati dalla Commissione UE
8.5 La centralità del ruolo delle piattaforme elettroniche nell’ambito delle vendite a distanza
8.5.1 Ambito oggettivo
8.5.2 Ambito soggettivo
8.6 Obblighi e adempimenti del marketplace
8.7 Implicazioni pratiche della disciplina IVA del marketplace
9 I regimi speciali OSS ed IOSS
9.1 Quadro generale dei cambiamenti. Dal MOSS all’OSS e l’introduzione dell’IOSS
9.2 OSS – Regime UE (the Union Scheme)
9.2.1 OSS – Regime non UE (the Non-Union Scheme)
9.3 IOSS – Regime di importazione (the Import Scheme)
10 Certificazione delle operazioni e-commerce
10.1 Fatturazione elettronica
10.1.1 Indirizzo del destinatario
10.1.2 Controlli Preventivi prima dell’invio della fattura
10.1.3 Mancato superamento dei controlli
10.1.4 Il recapito della fattura
10.1.5 Come gestire la ricezione: la registrazione dell’indirizzo telematico
10.2 Corrispettivi telematici
10.2.1 Soggetti obbligati
10.2.2 Decreto Ministeriale del 10 maggio 2019: esoneri
10.2.3 Regole di processo
10.2.4 Strumenti di memorizzazione e invio
10.2.5 Crediti di imposta per adeguamento tecnologico
11 E-commerce e dogane: nuovi processi di sdoganamento semplificato e progetto easy free back
11.1 Introduzione – immissioni in libera pratica ed IVA d’importazione
11.2 Gli impatti del pacchetto IVA e-commerce sulla normativa doganale
11.3 Le spedizioni di modico valore in dogana – il regolamento UE n. 1186/09 sulle franchigie doganali
11.4 Le formalità di importazione per le spedizioni di basso valore – profili tecnici e dichiarativi (il mod. H7)
11.5 Reimportazioni in esenzione ex art. 203 CDU ed easy free back
12 Le attività di controllo delle Amministrazioni finanziarie
12.1 Attività di controllo nell’era del commercio digitale
12.2 Recenti sviluppi verso una tassazione equa e semplice dell’economia digitale
12.3 L’indirizzo dell’Unione europea: lo scambio automatico di informazioni tra gli Stati membri ed i controlli su ricavi generati dalle vendite attraverso le piattaforme digitali
12.3.1 Un piano di ben 25 azioni: COM (2020) 312 “An Action Plan For Fair And Simple Taxation Supporting The Recovery Strategy”
12.3.2 La buona governance fiscale nell’UE (COM 313)
12.3.3 Proposta di emendamento alla Direttiva 2011/16/UE sulla cooperazione amministrativa nel settore fiscale (COM 314)
12.3.4 La nuova Direttiva 2021/514 (DAC7) e obblighi di comunicazione a carico dei gestori delle piattaforme digitali
12.4 Attività di controllo sulle società con residenza fiscale estera e i nuovi concetti di una stabile organizzazione
12.5 I problemi connessi alla esterovestizione
12.6 Accertamenti induttivi ed indagini finanziarie
13 FOCUS “Presente e futuro dei cookie nell’e-commerce”
13.1 I cookie, tipologie e funzioni
13.1.1 I cookie tecnici
13.1.2 I cookie analitici
13.1.3 I cookie di profilazione
13.2 Il quadro di riferimento europeo
13.2.1 La Direttiva ePrivacy, il Regolamento UE n. 679/2016 (“GDPR”)
13.2.2 L’Opinion dell’European Data Protection Board (“EDPB”) sul consenso
13.2.3 La proposta di Regolamento e-Privacy
13.3 Il Quadro di riferimento nazionale
13.3.1 Le Linee guida del Garante
13.3.2 Le nuove Linee guida del Garante
13.4 I precedenti giurisprudenziali
13.5 L’applicazione nei portali di e-commerce
13.6 Conclusioni
14 Casi operativi
14.1 L’iter fiscale di una vendita via Internet
14.2 Alcuni esempi
14.2.1 Operatore nazionale soggetto passivo d’imposta
14.2.2 Operatore nazionale privato consumatore finale
14.2.3 Tabella riepilogativa
14.3 Il caso dell’editoria
Riferimenti normativi, di prassi, di dottrina e di giurisprudenza
Materiali on line
La disciplina dei licenziamenti all'epoca dell'emergenza sanitaria da Covid-19.
eBook in pdf di 119 pagine aggiornato fino al Decreto Sostegni Bis, D.L. 73/2021 e fac-simili di lettera di licenziamento e di impugnazione.
Mai come quando la crisi si fa sentire pressante, così tanto da indebolire un paese produttivo come l’Italia, ci si rende conto che forse gli strumenti normativi a disposizione non sono in grado di rispondere alle emergenze limitandone i danni.
L’ultimo decennio è sicuramente stato foriero di importanti novità in materia di disciplina del lavoro.
Ricordiamo infatti la prima, in ordine di tempo, delle quattro più recenti riforme in materia di lavoro, anche se non da tutti condivisa e in alcuni casi risultata poco adatta, è stata quella del 2012, la legge n. 92/2012 “Disposizioni in materia di riforma del mercato del lavoro in una prospettiva di crescita” che ha apportato significative novità in materia di disciplina di risoluzione dei contratti di lavoro.
Grazie ad essa sono stati introdotti una serie di interventi, sotto il profilo sia sostanziale che processuale, in tema di licenziamenti individuali, licenziamenti collettivi, dimissioni, risoluzione consensuale del rapporto di lavoro, ammortizzatori sociali e rito del lavoro.
Le novità introdotte dalla Riforma Fornero in materia di licenziamento ed in particolare in materia di licenziamento per giustificato motivo oggettivo, sono state rilevanti, basti pensare alla rigida procedura che il datore di lavoro è tenuto ad osservare preventivamente all’attuazione del licenziamento, oppure alla possibilità, in presenza di talune forme di riscontrata illegittimità del licenziamento, di non reintegrare il lavoratore.
Queste novità hanno inciso in misura significativa in particolare sulle risoluzioni dei rapporti di lavoro alle quali si applica l’art. 18 della legge n. 300 del 1970.
Da qui si sono susseguite una serie di normative che hanno in qualche modo aggiustato il tiro, tutte con lo scopo di ridisegnare il mercato del lavoro proprio in un momento in cui tutte le certezze si stavano perdendo, dove il tasso di disoccupazione raggiungeva i massimi storici, a confronto di alcuni paesi nella nostra Europa dove invece le assunzioni correvano e corrono velocemente.
Ecco quindi il susseguirsi della Riforma Giovannini-Letta, della legge Poletti ed infine, anche se siamo certi che non sarà sicuramente l’ultima riforma, il cosiddetto Jobs Act, il cui impianto normativo si è completato con I Decreti Legislativi che hanno consentito l’attuazione a regime della Riforma.
Se da un punto di vista strutturale e normative quindi l’ultimo decennio ha riformato radicalmente la normative in materia di disciplina del lavoro, il 2020 e 2021 sono anni segnati profondamente da un tipo diverso di emergenza, quella legata alla pandemia per Covid-19 che purtroppo evidenzierà i propri effetti nefasti anche nel futuro e di cui purtroppo anche in materia di lavoro ci si è dovuti occupare al fine di salvaguardare I diritti di entrambi le parti in gioco ovvero dei datori di lavoro e dei lavoratori dipendenti, Parti duramente colpite entrambi dall’emergenza sanitaria.
Lo spirito quindi di questo lavoro è quello di capire come la normativa sui licenziamenti si inserisca in un contesto di crisi economica e produttiva resa ancora più profonda per effetto dell’emergenza sanitaria, momento storico che chiede inevitabilmente un approccio particolare con interventi adeguati a contenere la crisi.
Analizzeremo conseguentemente quali siano le azioni più idonee da porre in atto in un’ottica di ripresa e di salvaguardia del mercato del lavoro nella sua totalità partendo dalla valutazione dell’efficacia degli attuali strumenti di ammortizzatori sociali attivabili, individuando anche laddove si riscontrassero, le criticità degli stessi e conseguentemente le nuove misure sperimentali o strutturali da adottare nel futuro.
Premessa
1. I motivi che portano all’estinzione del rapporto di lavoro per licenziamento
1.1 Licenziamento per giusta causa
1.2 Licenziamento per giustificato motivo
1.2.1 Il giustificato motivo soggettivo
1.2.2 Giustificato motivo oggettivo
2. Licenziamenti individuali e licenziamenti collettivi
3. La riforma Jobs Act
3.1 I Decreti Attuativi
3.2 Gli Ammortizzatori Sociali
3.2.1 Naspi - La Nuova Assicurazione Sociale per l’impiego
3.2.2 Dis-Coll
3.2.3 Asdi- Il Nuovo Assegno di Disoccupazione (Titolo III, art. 16)
4. Licenziamento post Jobs Ac
4.1 La procedura dei licenziamenti
4.2 La tutela reale e la tutela obbligatoria
4.2.1 La tutela reale
4.2.2 La tutela obbligatoria
4.4 I licenziamenti
4.4.1 Licenziamento discriminatorio
4.4.2 Licenziamento disciplinare
4.4.3 Giustificato motivo oggettivo
4.4.4 Per motivi di salute
4.4.5 Licenziamenti con vizi di forma
4.4.6 I licenziamenti collettivi per riduzione di personale
4.4.7 La revoca del licenziamento
4.4.8 Il rito speciale di impugnazione dei licenziamenti
4.4.9 Jobs Act – articolo 18 e dipendenti pubblici
4.4.10 La nuova conciliazione volontaria
4.4.11 Il contratto di lavoro a tempo indeterminato e a tutele crescenti
5. Il ticket licenziamento
6. Il licenziamento all'epoca del Covid-19
7. Lo sblocco dei divieti
8. Le raccomandazioni di primavera della Commissione Europea del 02.06.2021
9. Covid-19: situazioni particolari
10. Le conseguenze in caso di licenziamento illegittimo Covid-19 9
Appendice
FAC SIMILE LETTERA DI LICENZIAMENTO PER MOTIVI OGGETTIVI
FAC SIMILE LETTERA DI LICENZIAMENTO PER GIUSTA CAUSA
FAC SIMILE LETTERA DI IMPUGNAZIONE DI LICENZIAMENTO
FAC SIMILE RICORSO PER IMPUGNATURA DI LICENZIAMENTO
Il presente Kit è uno strumento completo e aggiornato per la preparazione dei candidati alle prove di ammissione al corso di specializzazione del TFA Sostegno.
L’iter di accesso ai corsi, organizzato e gestito dagli atenei italiani, prevede:
› prova preliminare: 60 quesiti a risposta multipla, dei quali 20 sulle competenze linguistiche e comprensione dei testi;
› prova scritta e prova orale sulle materie indicate dall’art. 6 del d.m. 30 settembre 2011.
Per la preparazione dei candidati consigliamo il presente kit contenente i 3 volumi:
› test per la prova preliminare “Le competenze linguistiche e la comprensione dei testi”, ed. 2021;
› il manuale “Insegnante di sostegno nelle scuole di ogni ordine e grado” per tutte le prove d’accesso, ed. 2021;
› raccolta di “Tracce per la prova scritta”, ed. 2021.
Tutti i testi sono aggiornati al decreto interministeriale n. 182/2020 sull’inclusione e il nuovo PEI (Piano Educativo Individuale).
Nella sezione online collegata al testo dedicato alla prova preliminare sono disponibili:
› esempi di prove ufficiali dei cicli precedenti;
› videolezioni;
› software di simulazione.
Con Provvedimento del 29.01.2021 n. 28928 l'Agenzia ha approvato il modello di dichiarazione “REDDITI 2021–PF”, con le relative istruzioni, che le persone fisiche devono presentare nell’anno 2021, per il periodo d’imposta 2020, ai fini delle imposte sui redditi.
Modelli e istruzioni aggiornati il 11 giugno 2021 e in allegato i motivi dell’aggiornamento.
Il modello è costituito da:
In Allegato:
Fascicolo 1
Modello Redditi PF - fascicolo 1
Istruzioni per la compilazione Redditi PF - fascicolo 1
Fascicolo 2
Modello Redditi PF - fascicolo 2
Istruzioni per la compilazione Redditi PF - fascicolo 2
Fascicolo 3
Modello Redditi PF - fascicolo 3
Istruzioni per la compilazione Redditi PF - fascicolo 3
Il Pacchetto contiene 5 Circolari del Giorno di approfondimento disponibili anche in ABBONAMENTO ANNUALE ALLA CIRCOLARE DEL GIORNO sulle novità dei modelli di dichiarazione 2021 e relative check-list in formato word per la raccolta dei documenti.
La proposta di questo libro, e più in generale della collana in cui si colloca, è esaminare la fiscalità per settori d'impresa. Il testo è interamente dedicato al settore del Food and
Beverage mette in evidenza le interrelazioni sempre più accentuate tra le varie fasi della filiera agroalimentare (agricoltura, industria alimentare e grande distribuzione) con una visione allargata e integrata, utile per dare uno sguardo di sistema alla fiscalità del comparto.. Non si tratta di un libro dedicato alla sola imposizione sui redditi, poiché le questioni non vengono esaminate a compartimenti stagni, ma anche all’imposizione indiretta fino al diritto industriale e contabile, facendo intravedere - partendo da questioni relative al settore - temi generali “di sistema” per tutte le imprese. In un mondo dominato dalla sovrabbondanza di informazioni e dalla scarsità della risorsa “tempo”, dove la lettura per l’approfondimento deve essere necessariamente preceduta dalla selezione attenta del materiale consultato, si vuole fornire un volume (e una collana) che parlino la lingua delle problematiche quotidiane e si confrontino veramente con l’agenda degli operatori di questa materia.
Francesco Crovato è Professore ordinario di diritto tributario presso il Dipartimento Economia e Management dell'Università degli Studi di Ferrara e Of Counsel dello Studio Legale Tributario EY. È autore di 8 volumi su vari aspetti del diritto tributario, nonché di numerosi articoli, note e capitoli di libro. È direttore scientifico della Rivista Telematica di Diritto Tributario. Contributi di Maria Antonietta Biscozzi - David Ceccarelli - Enrico Ceriana - Cristina Barbara Chiari - Francesco Crovato - Andrea Daglio - Anna Paola Deiana - Francesco Leone - Francesco Licenziato - Valeria Mangano - Cristiano Margheri Anselmo Martellotta - Chiara Giorgia Monga - Matteo Piva - Niccolò Puosi - Federico Susini - Marco Vento - Giuliano Zanchi
Perché una collana sulla fiscalità dei settori d’impresa? (di Francesco Crovato e Marco Magenta)
Parte I della filiera LA PRODUZIONE AGRICOLA
Capitolo 1 La tassazione della produzione agricola: aspetti strutturali
1.1 La filiera agroalimentare: produzione agricola, industria e distribuzione alimentare
1.2 Geografia della produzione agricola in Italia: un quadro molto variegato
1.3 Le caratteristiche rilevanti per la tassazione del settore: visibilità delle attività agricole, tendenziale “marginalità” economica, stabilità delle caratteristiche dell’attività, ecc.
1.4 I collaudati meccanismi di tassazione catastale del reddito in agricoltura e la progressiva estensione dei criteri forfettari a scapito di quelli analitici
1.5 La possibilità di determinazione documentale-contabile degli imponibili per le aziende agricole di maggiore dimensione: sua altalenante considerazione per la tassazione
1.6 I confini oggettivi della tassazione catastale dell’impresa agricola: il carattere comunque “agrario” della coltivazione e delle attività tipiche
1.6.1 La tassazione catastale maggiorata in caso di sfruttamento intensivo (produzione di vegetali e allevamento)
1.7 I criteri per le attività agricole “connesse” alla coltivazione del fondo (manipolazione, conservazione, trasformazione, commercializzazione e alienazione dei prodotti agricoli)
1.8 La tassazione catastale dell’impresa agricola e i suoi confini soggettivi: da imprese individuali e società semplici fino alle società commerciali non azionarie
1.8.1 Il regime opzionale connesso alla forma giuridica per l’accesso al regime catastale come scelta di politica tributaria
1.8.2 Trasformazione da S.p.a. a S.r.l. agricola: un interpello dell’Agenzia delle Entrate e un ragionamento erroneo
1.8.2.1 Un riflesso più generale: scelto un assetto giuridico iniziale, questo non è più modificabile se si passa a un regime fiscalmente più favorevole?
1.9 Semplificazione e sostegno a un settore economicamente marginale: motivi validi per un catasto esteso all’intero comparto agricolo?
1.9.1 Una zona franca nella tassazione a costi e ricavi delle imprese: l’utilizzo delle basi imponibili per incentivare in modo selettivo settori economici specifici
1.10 Criticità anche sotto il profilo del principio di eguaglianza e di coerenza di trattamento
1.11 La possibilità di generare asimmetrie tra regimi analitici e forfettari
1.11.1 La trasmissione di costi e IVA detraibile a società “non agricole” (imprese di trasformazione alimentare, della grande distribuzione, grossisti)
1.12 Intenti agevolativi non dichiarati per un intero comparto e profili comunitari
1.13 Prospettive nella tassazione del comparto agricolo tra esigenze tecniche e scelte politiche
1.14 L’importanza delle caratteristiche organizzative e dimensionali rispetto all’affinità di prodotto nella tassazione dei settori di attività (in particolare di quello agricolo)
Bibliografia
Capitolo 2 La rilevanza fiscale (catastale o analitica) dei flussi reddituali delle imprese agricole
2.1 Questioni connesse alla tassazione catastale nel reddito d’impresa: un concetto strutturale per risolvere problemi settoriali
2.2 Il criterio per circoscrivere gli elementi reddituali assorbiti dalla catastizzazione
2.2.1 Alcuni esempi (costruzioni esistenti sul terreno, contributi, cessione di diritti agli aiuti, affitti di beni, plusvalenze e minusvalenze da cessione di terreni agricoli, ecc.)
2.3 Il principio dell’assorbimento per le società commerciali agricole e la regola particolare per gli immobili
2.3.1 Interessi passivi, reddito corrente dell’immobile e del terreno e plusvalenze future
2.4 Le operazioni straordinarie sull’azienda agricola
2.5 Questioni relative alla tassazione analitica: inquadramento e limitato perimetro soggettivo di applicazione
Bibliografia
Capitolo 3 I riflessi dei principi contabili nella determinazione della base imponibile delle imprese agrarie
3.1 Il ruolo dei principi contabili nelle imprese agrarie
3.2 L’approccio dei principi contabili internazionali: lo IAS 41
3.2.1 La necessità di un principio contabile per l’agricoltura
3.2.2 Le definizioni fornite dallo IAS 41: attività agricole, attività biologiche e prodotti agricoli
3.2.3 I criteri di valutazione secondo i principi contabili internazionali
3.2.4 Le implicazioni fiscali dello IAS 41
3.2.5 Le piante fruttifere
Capitolo 4 La disponibilità dei terreni agricoli per l’esercizio dell’attività: terreni in proprietà, leasing e affitto di fondo rustico
4.1 La disponibilità di terreni agricoli come fattore produttivo determinante
4.2 Un tema concettualmente stimolante: l’ammortamento dei terreni, in particolare agricoli, utilizzati per la coltivazione e la viticoltura
4.3 L’obiezione di fondo all’ammortizzabilità dei terreni, in particolare agricoli, come beni non suscettibili di deperimento
4.4 Una cornice di riferimento per inquadrare le diverse situazioni
4.5 I terreni agricoli con colture di pregio alla luce delle categorie di analisi proposte
4.6 Una diversa modalità di acquisizione dei terreni (il leasing): una posizione poco convincente e dagli esiti distorsivi
4.7 I contratti agrari e, in particolare, il regime fiscale dell’affitto di fondo rustico: le asimmetrie tra proprietario e affittuario
4.7.1 L’indennità per miglioramenti
• Bibliografia
Capitolo 5 I beni immateriali nella produzione agricola (nuove varietà vegetali, marchi di origine e indicazioni geografiche)
5.1 Le nuove varietà vegetali
5.2 Le caratteristiche generali dei marchi di origine e delle indicazioni geografiche dei prodotti alimentari
5.2.1 La disciplina europea: DOP, IGP e STG
5.2.2 Il caso particolare dei marchi di vino
5.2.3 I riflessi fiscali dei costi per nuove varietà vegetali e denominazioni d’origine
• Bibliografia
Capitolo 6 Le degustazioni di prodotti alimentari e bevande: aspetti strutturali e applicazioni concrete
6.1 La tipicità delle degustazioni per il settore Food and Beverage
6.2 Le tematiche fiscali generate dalle degustazioni gratuite
6.3 Gli assaggi gratuiti dei prodotti oggetto dell’attività
6.4 I prodotti complementari offerti in degustazione
6.5 I costi per servizi inclusi nella degustazione
Capitolo 7 Gli aiuti pubblici al sistema agricolo
7.1 Le iniziative politiche a sostegno del settore agricolo e le complesse esigenze sottostanti
7.2 Gli aiuti comunitari specifici per il settore agricolo: il cantiere aperto della PAC
7.2.1 Il “Primo Pilastro” e in particolare i pagamenti diretti
7.2.2 Il “Secondo Pilastro” e le politiche di sviluppo agricolo e rurale
7.3 Gli aiuti comunitari generali: i finanziamenti diretti e quelli indiretti SIE
7.4 Gli aiuti finanziari nazionali: tra regole UE e “interessi” nazionali
7.5 La fiscalità degli aiuti pubblici
7.5.1 Il regime impositivo dei pagamenti diretti
7.5.2 Il regime impositivo dei contributi per il sostegno economico
7.6 Gli incentivi fiscali generali
7.6.1 La fiscalità agricola “di vantaggio”
7.6.2 Gli incentivi “Industria 4.0”
7.6.2.1 Il credito d’imposta per nuovi investimenti
7.6.2.1.1 I criteri per identificare i beni agevolabili nel settore della produzione agroalimentare e in particolare i beni “4.0” in agricoltura
7.6.2.2 Il credito d’imposta per ricerca, sviluppo e innovazione
7.6.2.2.1 La difficile qualificazione di ricerca, sviluppo e innovazione nel settore: chiavi di lettura e alcune applicazioni concrete in agricoltura
7.6.3 Il credito d’imposta per nuovi investimenti nel Mezzogiorno
• Bibliografia
Capitolo 8 Irap, Imu e IVA nel settore agricolo
8.1 Il regime Irap del comparto agricolo
8.1.1 Il reddito agrario: cenni e rinvio
8.1.2 Applicazione dell’Irap al mondo agricolo prima della riforma del 2015
8.1.3 La Legge di stabilità 2016 e l’esenzione Irap per il mondo agricolo
8.1.4 Soggetti agricoli tuttora sottoposti a Irap
8.1.5 Determinazione della quota del valore della produzione netta assoggettabile a Irap
8.1.6 Determinazione della quota di deduzione Irap per lavoratori dipendenti impiegati nell’attività agricola
8.1.7 Obblighi dichiarativi per i soggetti esenti
8.2 L’Imu nel mondo agricolo: funzionamento e peculiarità
8.2.1 Imposta municipale propria e imprese agricole: premessa
8.2.2 Presupposto e definizioni
8.2.3 Il principio di sostituzione Imu-Irpef: artt. 8 e 9 D.Lgs. n. 23/2011
8.2.4 Equiparazione delle imprese agricole agli imprenditori agricoli professionali e ai coltivatori diretti ai fini dell’esenzione
8.2.4.1 Nozione di IAP e CD
8.2.4.2 Agevolazioni Imu in capo agli imprenditori agricoli professionali e ai coltivatori diretti. Estensione alle imprese agricole
8.3 Il regime speciale IVA per l’agricoltura: artt. 34 e 34-bis D.P.R. n. 633/1972.» 208 8.3.1 IVA in agricoltura: fonti normative
8.3.2 Il regime di cui all’art. 34: evoluzione, presupposti e funzionamento
8.3.3 Il regime di esonero di cui all’art. 34, comma 6
8.3.4 Il regime IVA delle attività connesse (art. 34-bis)
• Bibliografia
Capitolo 9 Un regime speciale per l’enoturismo
9.1 Un fenomeno in continua espansione: l’enoturismo
9.2 Il riconoscimento legislativo
9.2.1 Un approfondimento sui soggetti ammessi
9.3 Affinità e differenze rispetto al settore dell’agriturismo
9.3.1 L’elemento differenziale più significativo
9.4 La disciplina regolamentare e quella fiscale
9.4.1 Un regime intermedio tra il catastale proprio dei redditi fondiari e l’analitico tipico del reddito d’impresa
9.5 La possibile compresenza di regimi speciali e ordinari di determinazione del reddito: concetti strutturali e applicazioni concrete
9.6 Una disciplina speciale anche per l’IVA
Capitolo 10 Le cooperazioni tra imprese agricole: cooperative, consorzi, distretti e reti di impresa
10.1 Le cooperative nel settore agroalimentare
10.2 La fiscalità speciale delle cooperative
10.3 Le peculiarità per quelle agricole: inquadramento
10.3.1 Le cooperative agricole a mutualità prevalente: modalità di tassazione ed esempi di calcolo delle imposte
10.3.2 Le cooperative agricole a mutualità non prevalente
10.4 Il metodo per attribuire il vantaggio mutualistico al socio: i cosiddetti ristorni nelle cooperative agricole
10.5 Il riporto delle perdite fiscali nelle cooperative agricole
10.6 L’Irap nelle cooperative agricole
10.7 La rivalutazione dei beni e il credito d’imposta a sostegno del made in Italy
10.8 I consorzi agrari
10.9 Le peculiarità IVA
10.10 Il networking in agricoltura: la rete di imprese
• Bibliografia
Parte II della filiera L’INDUSTRIA ALIMENTARE
Capitolo 11 Beni immateriali e innovazione nell’industria alimentare
11.1 L’importanza di ricette, formule, processi produttivi e altre informazioni nel settore alimentare
11.2 I possibili riflessi fiscali: dalla deduzione dei costi tramite ammortamento, allo sfruttamento economico dell’intangibile (cessione, licenza, ecc.) fino all’accesso a regimi tributari di favore (Patent Box e credito d’imposta per ricerca e sviluppo)
11.3 Le deduzioni degli investimenti in intangible (acquisto, produzione interna e licenza d’uso) tra principi contabili e fiscalità
11.4 Il previo passaggio a conto economico dei costi: funzionamento della regola ed effetti sulla velocità di ammortamento di brevetti e know-how
11.5 Qualche precisazione sulle finalità del “principio” e un nuovo spunto alla luce della fiscalità differita
11.6 Le deroghe alla previa imputazione e la loro tendenziale inapplicabilità ai beni immateriali a deduzione fiscale accelerata
11.7 Una proposta per la fiscalità di vantaggio a favore dell’innovazione e la sua concreta utilizzabilità in dichiarazione
11.8 L’importanza della ricerca nel settore alimentare e la deduzione fiscale dei costi
11.9 Dalle immobilizzazioni in corso ai costi di sviluppo e ai beni immateriali nella prospettiva contabile e in quella fiscale (art. 108, comma 3, Tuir)
11.10 Imprese alimentari e innovazione: una prospettiva combinata (diritto industriale, diritto tributario e modelli contabili) per valorizzare l’output delle attività di R&S
11.11 La fiscalità di vantaggio tramite il regime del credito d’imposta per ricerca e sviluppo
11.12 Altri incentivi alla ricerca e all’innovazione
• Bibliografia
Capitolo 12 Alimenti e bevande proteggibili come beni immateriali e agevolazione Patent Box
12.1 Innovazione e originalità nell’industria alimentare
12.2 Il regime Patent Box in generale: disciplina, funzionamento e determinazione del beneficio
12.3 I beni immateriali agevolabili ai sensi della disciplina Patent Box
12.4 Intangibili registrati e non registrati: differenze operative
12.4.1 In particolare: i brevetti alimentari
12.4.2 I novel-food
12.4.3 Il know-how
12.4.4 Disegni e modelli (rinvio)
• Bibliografia
Capitolo 13 Il confezionamento dei prodotti alimentari
13.1 Il confezionamento alimentare: più di una semplice protezione
13.2 Perché il diritto si interessa al confezionamento alimentare (di Giuliano Zanchi)
13.2.1 Discipline regolative e protezione giuridica
13.2.2 Il design del packaging e la sua tutela
13.3 La deduzione fiscale degli ammortamenti dei diritti per forme e modelli
13.3.1 Come valutare le possibilità di rinnovo della privativa ai fini dell’imputazione a periodo
13.4 Credito ricerca e sviluppo e applicazioni al packaging
13.5 I temi contabili e fiscali legati agli imballaggi generici (restituibili o meno)
13.6 Le clausole contrattuali e i riflessi della presenza di una cauzione
13.6.1 Una soluzione innovativa per gestire la complessità
13.7 Packaging e impatto ambientale
13.8 L’intervento pubblico per lo smaltimento degli imballaggi: consorzi obbligatori o regole “a monte” sui processi di confezionamento
13.9 Il prelievo fiscale ambientale per gli imballaggi: il cosiddetto contributo Conai
13.10 Plastic tax: un’imposta per imballaggi e contenitori di plastica
• Bibliografia
Capitolo 14 Aliquote IVA ridotte e super-ridotte nell’industria alimentare
14.1 Prodotti food tra aliquote ridotte e super-ridotte
14.2 Come individuare l’aliquota di un nuovo prodotto alimentare o di varianti sempre più sofisticate
14.3 Mix di prodotti alimentari in unica confezione: quale aliquota applicare?
14.4 Quando la confezione guida l’acquisto del prodotto
14.5 La gestione del credito IVA nelle società dell’industria alimentare
Capitolo 15 I rapporti commerciali tra aziende dell’industria alimentare e canali distributivi (sconti, premi e servizi promozionali)
15.1 La gestione delle relazioni commerciali tra imprese produttrici e distributrici
15.2 Le specifiche attività realizzate in aggiunta a quella principale di compravendita: i c.d. servizi promozionali
15.2.1 La natura dei servizi promozionali: costi di pubblicità, di rappresentanza o di distribuzione?
15.2.2 Una casistica molto variegata: chiavi di lettura per un inquadramento fra le prestazioni di servizi
15.2.3 La qualifica come servizi autonomi e gli effetti in ambito IVA
15.2.4 I servizi promozionali dal punto di vista delle imposte dirette
15.2.4.1 Inerenza e congruità del servizio reso
15.2.4.2 Profili di competenza temporale
15.3 Gli sconti e i premi di fine periodo: la linea di confine rispetto ai servizi promozionali
15.3.1 Sconti, premi, bonus ai clienti: quali differenze?
15.3.2 Le modalità di contrattualizzazione di sconti e bonus e gli impatti IVA
15.3.3 La casistica delle operazioni che possono configurarsi come sconti e abbuoni
15.3.4 Sconti e premi: riduzioni di prezzo e profili di imputazione a periodo
• Bibliografia
Capitolo 16 Le attività promozionali verso i consumatori finali
16.1 Le leve promozionali del produttore per fidelizzare i consumatori (confezioni speciali con quantità aggiuntive di prodotto, “3 per 2”, beni in omaggio, confezioni con sorpresa, buoni sconto) e gli strumenti per inquadrarle
16.2 Le caratteristiche distintive degli sconti in natura
16.2.1 Quando gli sconti in natura riducono la base imponibile IVA: beni della stessa natura del bene “promozionato”, beni diversi, confezioni con sorpresa
16.2.2 La tassazione implicita dello sconto nel corrispettivo complessivo nell’imposta sul reddito
16.3 Le iniziative promozionali sotto forma di omaggi, in particolare per il lancio di nuovi prodotti
16.3.1 Il trattamento nelle imposte sul reddito
16.3.2 Le peculiarità IVA degli omaggi: principio generale ed eccezione per i campioni gratuiti
16.3.4 Il caso delle “mini-porzioni” per promuovere nuovi prodotti nel settore alimentare
16.4 Altre iniziative promozionali dal produttore al consumatore: i buoni sconto
Capitolo 17 Il transfer pricing nell’industria alimentare
17.1 Breve overview del settore del Food and Beverage: i principali trend e le eccellenze italiane
17.2 L’evoluzione dei modelli di business e le tendenze alla centralizzazione
17.3 Il ruolo del procurement e la revisione dei business model all’interno dei gruppi agroalimentari
17.4 Le commodities
17.5 I rapporti tra industria alimentare e GDO: impatti sul transfer pricing
17.6 Costi promozionali: funzione commerciale o supporto del marchio?
• Bibliografia
Parte III della filiera LA DISTRIBUZIONE AGRO-ALIMENTARE
Capitolo 18 Gli strumenti promozionali nella fase distributiva
18.1 L’importanza delle operazioni promozionali e gli eterogenei riferimenti nella legislazione
18.2 Concorsi a premio e manifestazioni a premio: natura civilistica e differenze
18.3 Soggetti promotori, soggetti beneficiari e premi
18.4 Le cause di esclusione dalle manifestazioni a premio
18.5 IVA e imposta sostitutiva nelle operazioni a premio
18.6 Le ritenute per l’erogazione dei premi
18.7 Gli accantonamenti per le manifestazioni a premio
18.8 Spese di pubblicità per le manifestazioni a premio
18.9 La devoluzione dei premi non riscossi o assegnati alle Onlus
• Bibliografia
Capitolo 19 La gestione del magazzino nella distribuzione alimentare
19.1 Le particolarità del magazzino nella distribuzione alimentare
19.2 La gestione delle eccedenze di prodotti invenduti
19.2.1 Le vendite di beni sottocosto
19.2.2 Una seconda vita per i prodotti prossimi alla scadenza: le cessioni gratuite contro gli sprechi alimentari
19.2.3 In particolare, la donazione a fini di solidarietà sociale
19.2.4 Aspetti procedurali
19.2.5 I riflessi nelle imposte sul reddito
19.2.6 Riduzione della tariffa relativa alla tassa sui rifiuti
19.3 La distruzione dei beni
19.4 La gestione amministrativa delle merci avariate, deteriorate, sottratte e di tutti gli altri eventi che generano le c.d. “differenze inventariali”
19.4.1 Una questione rimasta nell’ombra: differenze inventariali come insussistenza, errore o valutazione delle rimanenze?
19.5 Alcune vicende valutative in tema di rimanenze di prodotti alimentari (deperimenti, beni prossimi a scadenza, blocchi amministrativi alla vendita)
• Bibliografia
Capitolo 20 Le nuove forme di food delivery
20.1 L’evoluzione nelle modalità di distribuzione di alimenti e bevande
20.2 I distributori automatici
20.3 Il take away
20.4 La consegna a domicilio mediante piattaforme web o app
20.5 Un breve inquadramento delle nuove regole di commercio elettronico
20.6 La vendita di cibo e bevande tramite piattaforme digitali e l’imposta sui servizi digitali
20.6.1 L’ISD nel Food and Beverage: perimetro e profili critici (pubblicità, intermediazione della piattaforma sulla compravendita dei prodotti alimentari, altri servizi)
• Bibliografia
Capitolo 21 Mensa e buoni pasto nella distribuzione alimentare (di Francesco Crovato)
21.1 Il ruolo delle mense e dei buoni pasto nella distribuzione alimentare: le ragioni del favor fiscale
21.2 L’opportunità di previsioni ad hoc
21.3 Le tradizionali mense aziendali e le altre “somministrazioni di vitto”
21.4 Le prestazioni sostitutive: i buoni pasto
21.4.1 Le indennità di mensa tra esigenze sovradimensionate (edilizia) ed esigenze sottovalutate (micro-imprese)
21.5 Alcuni temi specifici (compresenza di più sistemi di somministrazione, utilizzazione di sistemi diversi nella stessa giornata, forme di lavoro flessibili, smart working, ecc.)
21.6 La deducibilità dal reddito d’impresa tra principi generali e norme di cautela fiscale (strutture recettive destinate a mensa, deduzione limitata per costi di alimenti e bevande)
• Bibliografia
Capitolo 22 Le cooperative di distribuzione
22.1 Le cooperative di distribuzione
22.2 La fiscalità delle cooperative della grande distribuzione
• Bibliografia
Capitolo 23 La gestione immobiliare e finanziaria nella grande distribuzione alimentare
23.1 Le gestioni non tipiche degli operatori della grande distribuzione
23.2 La gestione finanziaria
23.2.1 La gestione delle disponibilità liquide attraverso titoli di debito
23.2.1.1 La classificazione in bilancio dei titoli di debito
23.2.1.2 Disciplina Ires della valutazione dei titoli di debito
23.2.2 Un aspetto interessante e poco indagato: i riflessi fiscali del cambio di comparto di un titolo
23.2.3 I derivati e il requisito di inerenza
23.3 La gestione immobiliare e il suo rilievo nel comparto
23.3.1 L’applicazione della participation exemption alle società immobiliari (centri commerciali, gestione di singoli punti vendita, ecc.)
23.3.2 Gli interessi passivi delle immobiliari di gestione
