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Lo studio della Ragioneria presuppone un impegno notevole nell’esercitazione pratica: trattasi, infatti, della necessità di apprendere un “linguaggio” contabile, che consenta di rappresentare quantitativamente e qualitativamente le operazioni aziendali.
Il testo, introdotti gli elementi teorici di base della contabilità, sviluppa esempi applicativi delle registrazioni riguardanti le più frequenti operazioni aziendali, pervenendo alla chiusura dei conti e alla redazione del bilancio d’esercizio di stretta derivazione contabile.
Inoltre, si concentra sulla tecnica contabile necessaria al consapevole passaggio dai saldi dei conti della contabilità generale al “sistema dei valori” costituenti gli elementi da indicare nei prospetti del bilancio civilistico previsti dagli articoli 2424 e 2425 del Codice Civile, aggiornati dal D.Lgs. 18 agosto 2015, n. 139.
Oltre alle classiche esercitazioni contabili il volume presenta una tavola comparativa utile all’inserimento di saldi dei conti negli schemi di bilancio.
L’appendice contiene una sintesi degli strumenti tecnici che un tempo venivano insegnati sotto il titolo di “computisteria” e che attualmente sono spesso trascurati sia a livello universitario che nell’ambito della scuola media superiore.
Piera Berlini
ha insegnato Economia aziendale presso l’Istituto Tecnico Economico Statale “R. Valturio” di Rimini ed Economia gestionale presso l’Università degli Studi di Bologna, campus di Rimini.
Nives Carlini Cuttin
ha insegnato Economia aziendale presso Istituti Tecnici Economici Statali e Ragioneria generale presso l’Università degli Studi di Bologna, campus di Rimini.
Lauretta Semprini
dottore di ricerca in Programmazione e controllo, docente a contratto su tematiche di ragioneria, contabilità e bilancio e insegnante di ruolo di Economia aziendale negli Istituti superiori.
Stefania Vignini
ricercatore confermato in Economia aziendale presso l’Università degli Studi di Bologna.
Capitolo 1 Nozioni propedeutiche di contabilità
1.1. Il sistema informativo aziendale
1.1.1. Gli inventari
1.1.2. Le contabilità elementari
1.1.3. Le contabilità sezionali
1.1.4. La contabilità generale
1.2. I sistemi contabili
1.3. I metodi contabili
1.4. Gli schemi contabili di bilancio secondo la normativa civilistica modificata dal d.lgs. n. 139/2015
1.4.1. Stato patrimoniale
1.4.2. Conto economico
1.5. Il piano dei conti di una società per azioni svolgente attività industriale con relativo collocamento negli schemi del bilancio d’esercizio
Capitolo 2 Operazioni di gestione effettuate durante l’esercizio
2.1. Introduzione alle operazioni di gestione
2.2. Le operazioni relative ai finanziamenti a titolo di capitale proprio
2.2.1. Costituzione
2.2.1.1. Costituzione azienda individuale
2.2.1.2. Costituzione società di persone (Società in nome collettivo S.n.c.) con conferimento in denaro
2.2.1.3. Costituzione di una S.n.c. con conferimento in denaro e in beni disgiunti
2.2.1.4. Costituzione di una S.n.c con conferimento di denaro, di singoli beni (beni disgiunti) e di un’azienda già
funzionante (beni congiunti)
2.2.1.5. Costituzione di una società di capitali (S.p.a) con conferimenti in denaro e sostenimento di spese di costituzione
2.2.1.6. Costituzione di una S.p.a. con apporti di denaro, di beni in natura sia disgiunti che congiunti (azienda in funzionamento)
2.2.2. Aumento di capitale
2.2.2.1. Aumento di capitale sociale con emissione di nuove azioni a pagamento
2.2.3. Riparto utili
2.2.3.1. Riparto utili di una S.p.a.
2.2.4. Esercitazioni svolte solo con la logica dei quadranti
2.3. Le operazioni relative ai finanziamenti a titolo di capitale di credito
2.3.1. Apertura di credito in conto corrente
2.3.2. Anticipi su crediti commerciali
2.3.3. Presentazione di Ricevute bancarie (Ri.Ba)
2.3.3.1. Presentazione di ricevute bancarie sbf (salvo buon fine)
2.3.3.2. Presentazione di ricevute bancarie all’incasso sbf non riscosse alla scadenza
2.3.4. Anticipazione bancaria garantita da titoli
2.3.5. Sconto di effetti
2.3.6. Mutuo passivo
2.3.7. Emissione e gestione di un prestito obbligazionario
2.3.8. Esercitazioni svolte solo con la logica dei quadranti
2.4. Le operazioni relative agli acquisti di beni e servizi e relativi regolamenti
2.4.1. Acquisti di beni: vari casi
2.4.1.1. Acquisti di materie prime FMV con trasporto a cura del venditore
2.4.1.2. Acquisti di materie prime FMV con trasporto effettuato da un vettore in porto assegnato
2.4.1.3. Acquisti di materie prime FMV con trasporto effettuato da un vettore in porto franco
2.4.1.4. Acquisti di materie prime con imballaggi fatturati a parte
2.4.1.5. Acquisti di materie prime e imballaggi a rendere cauzionati
2.4.1.6. Anticipi per la fornitura di materie prime
2.4.1.7. Acquisti di materie prime con omaggi/premi di fornitura ricevuti dal fornitore
2.4.2. Rettifiche relative agli acquisti: vari casi
2.4.2.1. Nota di variazione per abbuoni qualitativi
2.4.2.2. Nota di variazione per reso
2.4.3. Acquisti di servizi: vari casi
2.4.3.1. Acquisto di servizi telefonici
2.4.3.2. Acquisti di servizi di manutenzione ordinaria
2.4.3.3. Fattura di un libero professionista
2.5. Le operazioni relative al circuito degli investimenti in beni strumentali
2.5.1. Acquisto di un bene strumentale: vari casi
2.5.1.1. Acquisto di un bene strumentale
2.5.1.2. Acquisto di un bene strumentale con acconti e spese accessorie
2.5.2. Dismissione di un bene strumentale: vari casi
2.5.2.1. Alienazione di un bene strumentale
2.5.2.2. Eliminazione per distruzione materiale di un bene strumentale
2.5.2.3. Permuta di un bene strumentale
2.6. Le operazioni relative al fattore lavoro
2.6.1. Liquidazione e pagamento retribuzioni
2.6.2. Licenziamento di un dipendente
2.7. Le operazioni relative al circuito degli investimenti accessori patrimoniali
2.7.1. Acquisti e vendita di titoli a reddito predeterminato
2.7.2. Vendita azioni
2.7.3. Sottoscrizione di obbligazioni di altra società
2.7.4. Acquisto di fabbricato ad uso civile
2.7.5. Affitto di un immobile civile
2.8. Le operazioni relative alle vendite di beni e servizi e relativo regolamento
2.8.1. Vendita di beni: vari casi
2.8.1.1. Vendita di prodotti con regolamento immediato
2.8.1.2. Vendita di prodotti finiti FMV con trasporto effettuato dal venditore
2.8.1.3. Vendita di prodotti FMV con trasporto effettuato da un vettore in porto franco
2.8.1.4. Vendita di prodotti finiti con imballaggi fatturati
2.8.1.5. Vendita di prodotti, imballaggi a rendere con cauzione
2.8.1.6. Anticipi ricevuti da clienti
2.8.2. Rettifiche relative alle vendite: vari casi
2.8.2.1. Nota di variazione per abbuoni qualitativi concessi ai clienti
2.8.2.2. Nota di variazione per reso su vendite
2.8.2.3. Vendita di prodotti, resi su vendite e regolamento con ribasso per arrotondamento di prezzo
2.8.3. Liquidazione e versamento dell’IVA
Capitolo 3 Operazioni di fine periodo
3.1. Il controllo contabile
3.2. Le operazioni di assestamento
3.2.1. Operazioni di completamento-integrazione
3.2.1.1. Maturazione degli interessi attivi e passivi sul c/c bancario
3.2.1.2. Stralcio di crediti inesigibili
3.2.1.3. Rilevazione delle fatture da ricevere e da emettere
3.2.1.4. Rilevazione del TFR
3.2.1.5. Rilevazione accantonamenti ai fondi rischi ed oneri
3.2.1.6. Rilevazione della svalutazione crediti
3.2.1.7. a) Rilevazione ratei passivi
3.2.1.7. b) Rilevazione ratei attivi
3.2.1.8. Rilevazione imposte d’esercizio
3.2.1.9. Rilevazione di un ammanco di cassa
3.2.2. Operazioni di rettifica-ammortamento
3.2.2.1. Rilevazione delle rimanenze di magazzino
3.2.2.2. a) Rilevazione dei risconti attivi
3.2.2.2. b) Rilevazione dei risconti passivi
3.2.2.3. Rilevazione degli ammortamenti
3.2.2.4. Capitalizzazione dei costi
3.3. Le operazioni di epilogo al conto economico, determinazione del reddito e chiusura dei conti
3.3.1. Epilogo al conto economico
3.3.1.1. Epilogo dei componenti positivi di reddito
3.3.1.2. Epilogo dei componenti negativi di reddito
3.3.2. Determinazione del risultato economico
3.3.2.1. Rilevazione utile d’esercizio
3.3.2.2. Rilevazione perdita d’esercizio
3.3.3. Chiusura dei conti
3.3.3.1. Chiusura delle attività
3.3.3.2. Chiusura delle passività e del netto
Capitolo 4 Operazioni di apertura dei conti
4.1. Scritture di apertura delle attività, passività e netto
4.1.1. Apertura delle attività
4.1.2. Apertura delle passività e del netto
4.2. Storno dei risconti
4.2.1. Storno dei risconti attivi
4.2.2. Storno dei risconti passivi
4.3. Apertura delle esistenze iniziali di magazzino
4.4. Chiusura delle fatture da ricevere ed emettere
4.5. Chiusura dei ratei
4.5.1 Chiusura dei ratei passivi
4.5.2. Chiusura dei ratei attivi
4.6. Utilizzo fondo manutenzioni e riparazioni cicliche
4.7. Utilizzo fondo rischi su crediti
Capitolo 5 Esercitazioni riepilogative
5.1. Dall’assestamento alla riapertura
5.2. Assestamento, bilancio civilistico e riapertura
Capitolo 6 Temi, casi ed esercizi svolti
6.1. Temi di ragioneria
6.2. La contabilità
6.2.1 Operazioni di gestione
6.2.2 Operazioni di assestamento, epilogo e chiusura dei conti
6.2.3 Collocamento dei conti nel bilancio civilistico
Capitolo 7 Prove d’esame
Prova n. 1
Soluzione prova n. 1
Prova n. 2
Soluzione prova n. 2
Prova n. 3
Soluzione prova n. 3
Prova n. 4
Soluzione prova n. 4
Prova n. 5
Soluzione prova n. 5
Prova n. 6
Soluzione
Appendice Nozioni propedeutiche di computisteria
A1. Interesse e sconto
A1.1 Interesse
Problemi inversi dell’interesse
A1.2 Montante
Problemi inversi del montante
A1.3 Sconto commerciale
Lo sconto commerciale con il tempo espresso in mesi o in giorni
Problemi inversi dello sconto commerciale
A1.4 Valore attuale commerciale
I problemi inversi del valore attuale
A1.5 Sconto mercantile
A2. Titoli di credito e ricevute bancarie (ri.ba.)
A2.1 Il regolamento degli scambi
A2.2 I titoli di credito
A2.2.1 Le cambiali
A2.2.2 Gli assegni
A2.3 Le ricevute bancarie (ri.ba.)
A3. Azioni, obbligazioni e titoli del debito pubblico
A3.1 Il mercato mobiliare ed i suoi strumenti
A3.2 I titoli di debito
A3.3 I titoli di capitale (azioni)
A4. La rilevazione contabile della fiscalità d’impresa
A4.1 Alcuni concetti fondamentali sulle imposte
A4.2 Imposta sul valore aggiunto (IVA)
A4.3 I principali strumenti della compravendita: fattura, documento di trasporto e nota di variazione
Con Provvedimento dell'Agenzia delle Entrate del 07.09.2021 n. 228685, sono state apportate modifiche al modello per la comunicazione della cessione dei crediti d’imposta riconosciuti per fronteggiare l’emergenza da COVID-19 e alle relative istruzioni, approvato in precedenza con il provvedimento del Direttore dell’Agenzia delle Entrate prot. n. 43058 del 12 febbraio 2021.
In particolare:
Con il presente provvedimento è approvata la nuova versione del modello di comunicazione e delle relative istruzioni, che qui alleghiamo, allo scopo di consentire la comunicazione delle cessioni dei crediti relativi a canoni dovuti in base ad atti o contratti da registrare in caso d’uso, per i quali non è richiesta l’indicazione degli estremi di registrazione.
Il nuovo modello di comunicazione è utilizzato a decorrere dal 9 settembre 2021, in sostituzione del modello approvato con il provvedimento prot. n. 43058 del 12 febbraio 2021.
I decreti-legge 17 marzo 2020, n. 18 e 19 maggio 2020, n. 34 hanno riconosciuto alcuni crediti d’imposta di natura agevolativa allo scopo di fronteggiare l’emergenza epidemiologica da COVID-19.
Si tratta, in particolare dei crediti d’imposta per:
In proposito, l’articolo 122 del decreto-legge n. 34 del 2020 prevede che, fino al 31 dicembre 2021, i soggetti beneficiari dei crediti d’imposta su indicati possono, in luogo dell’utilizzo diretto, optare per la cessione, anche parziale, degli stessi crediti ad altri soggetti, ivi inclusi istituti di credito e altri intermediari finanziari.
Per poter optare per la cessione del credito d'imposta, con il recente provvedimento del 14.12.2020, l'Agenzia delle Entrate ha approvato il nuovo Modello con le relative istruzioni, che può essere utilizzato, in sostituzione del precedente modello approvato con provvedimento del 1° luglio 2020 n. 250739.
Pertanto, il presente modello deve essere utilizzato per comunicare all’Agenzia delle entrate la cessione dei suddetti crediti e i dati dei relativi cessionari, per consentire a questi ultimi di fruire deicrediti medesimi. La comunicazione dell’opzione per la cessione è presentata dai soggetti beneficiari dei creditid’imposta.
La comunicazione può essere presentata dal 13 luglio 2020 al 31 dicembre 2021.
La comunicazione deve essere presentata all’Agenzia delle entrate, esclusivamente in via telematica, utilizzando il presente modello, direttamente dal beneficiario, mediante il servizio web disponibile nell’area riservata del sito internet dell’Agenzia delle entrate, oppure avvalendosi di un intermediario.
Ricordiamo che Inoltre, il credito d’imposta previsto dall’articolo 28 del decreto-legge 19 maggio 2020, n. 34, relativo a canoni di locazione degli immobili a uso non abitativo e affitto d’azienda, è stato esteso:
eBook in pdf di 215 pagine sui regimi contabili minori:
contabilità semplificata e scritture contabili.
1. Il regime forfetario
1.1 Premessa
1.2 Regime forfetario 2019 a confronto con le regole del 2018
1.3 Regime forfetario 2020
1.3.1 Le criticità del regime
1.4 Norme applicabili
1.4.1 Ambito soggettivo
1.4.2 Requisiti necessari per l’applicazione del regime
1.5 Requisiti di ammissione al nuovo regime dei forfetari
1.5.1 Ingresso nel regime dei contribuenti forfetari
1.6 Durata del regime forfetario
1.7 Soggetti esclusi dal regime forfetario
1.7.1 Regimi speciali IVA
1.7.2 Soggetti non residenti
1.7.3 Cessione di fabbricati e relative porzioni o di terreni edificabili
1.7.4 Partecipazione in società
1.7.4.1 Le partecipazioni in società di persone
1.7.4.2 La partecipazione in s.r.l.
1.7.5 Soggetti che nell’anno precedente hanno percepito redditi di lavoro dipendente e/o assimilati di importo superiore a 30.000 euro
1.8 Determinazione del reddito
1.8.1 Principali caratteristiche del regime
1.8.2 Principio di cassa
1.8.3 Trattamento fiscale delle perdite
1.8.4 Imposta sostitutiva
1.9 Nuove iniziative produttive
1.10 Passaggio di regime
1.11 Disapplicazione del regime
1.12 Accertamento, riscossione, sanzioni e contenzioso
2. Il regime dei minimi
2.1 Premessa
2.2 Norme applicabili
2.2.1 Ambito soggettivo
2.2.2 Requisiti necessari per l’applicazione del regime
2.3 Requisiti di ammissione al regime dei minimi
2.3.1 Ingresso nel regime dei contribuenti minimi
2.4 Durata del regime dei minimi
2.5 Inizio effettivo dell’attività
2.6 Soggetti esclusi dal regime dei minimi
2.6.1 Regimi speciali IVA
2.6.2 Partecipazione in società
2.7 Regime dei contribuenti minimi (art. 1, commi 96-117, della L. n. 244/2007)
2.7.1 Principali caratteristiche del regime
2.7.2 Determinazione del reddito
2.7.3 Principio di cassa
2.7.4 Trattamento fiscale delle perdite
2.7.5 Imposta sostitutiva
2.7.6 Determinazione del reddito dell’esercizio precedente a quello dei minimi
2.8 Passaggio di regime
2.9 Disapplicazione del regime
2.10 Accertamento, riscossione, sanzioni e contenzioso
3. Contabilità semplificata
3.1 Premessa
3.2 Il nuovo regime di cassa
3.3 Soggetti interessati
3.4 Determinazione del reddito delle imprese minori
3.5 Passaggio di regime
3.6 Criterio di cassa
3.7 Le norme a base dell’art. 66 del TUIR
3.7.1 Beni relativi all’impresa
3.7.2 Norme generali sui componenti del reddito d’impresa
3.7.3 Norme generali sulle valutazioni
3.7.4 Ricavi
3.7.5 Plusvalenze
3.7.6 Sopravvenienze attive
3.7.7 Dividendi
3.7.8 Proventi immobiliari
3.7.9 Spese per prestazioni di lavoro
3.7.10 Proventi non computabili nella determinazione del reddito
3.7.11 Oneri contributivi e di utilità sociale
3.7.12 Minusvalenze e sopravvenienze passive
3.8.13 Ammortamento
3.8.13.1 Ammortamento dei beni materiali
3.8.13.2 Ammortamento dei beni immateriali
3.8.13.3 Spese di manutenzione
3.8.13.4 Beni in leasing
3.8.14 Spese relative a più esercizi
3.8.15 Auto aziendali
3.8.16 Accantonamenti di quiescenza e previdenza
3.8.17 Interessi passivi
3.9 L’irrilevanza delle rimanenze
3.10 Perdite fiscali
3.11 Applicazione del regime ed opzioni
4. Scritture contabili
4.1 Premessa
4.2 Scritture contabili delle imprese
4.3 Scritture contabili dei professionisti
4.4 Adempimenti formali del contribuente forfetario
4.5 Scritture contabili dei semplificati
4.6 Esercizio dell’opzione o della revoca
4.7 Cessazione della pluralità dei soci e prosecuzione da parte del socio superstite
4.7.1 Dichiarazione dei redditi e IRAP
4.7.2 Dichiarazione annuale IVA
Comunicazione inizio lavori asseverata per gli interventi di cui all'art. 119 del DL n. 34/2020 (Decreto Rilancio).
La Conferenza Unificata, il 4 agosto 2021, ha dato oggi il via libera all’accordo per l’adozione del modulo per la Cila, la Comunicazione asseverata di inizio attività, con il quale si riducono drasticamente gli adempimenti necessari per accedere al superbonus 110%.
In allegato:
Nella “versione” collaborativa dell’accertamento emersa negli anni più recenti (con la tendenza a favorire la definizione spontanea delle violazioni da parte dei contribuenti rispetto alla notifica di un atto impositivo, o comunque con l’estensione del contraddittorio e degli istituti alternativi al contenzioso), anche l’accertamento sintetico – previsto dall’art. 38, co. 4, del D.P.R. n. 600/1973 - si è trasformato in strumento di “persuasione fiscale”.
Data la vocazione dello strumento, all’individuazione e al recupero dell’evasione fiscale “diffusa” delle persone fisiche, la sua applicazione nel corso degli anni è stata discontinua e spesso affiancata ad altri metodi di accertamento (ad esempio studi di settore e indagini finanziarie).
Astrattamente possibile sulla base di ogni tipo di riscontro che attesti una maggior capacità contributiva del contribuente, l’accertamento sintetico risulta in realtà condizionato all’emanazione di un decreto periodico con l’elencazione puntuale degli elementi di spesa e degli investimenti privati utili al calcolo.
Si tratta del “redditometro”, sostanzialmente corrispondente a un “algoritmo” che, acquisiti determinati dati, restituisce un reddito “sintetico” utilizzabile sia per la programmazione dei controlli fiscali, sia, ricorrendone i presupposti, per la rettifica della situazione reddituale “manifesta” del contribuente.
Dopo una fase caratterizzata da incertezze applicative e riorientamenti delle linee guida dei controlli, l’accertamento sintetico / redditometrico riparte nel 2021 con un nuovo decreto ministeriale, da sperimentare in un diverso contesto economico – sociale e con una differente cornice normativa.
1. Accertamento e accertamenti
1.1 L’accertamento in generale.
1.1.1 Accertamento analitico.
1.1.2 Accertamento analitico-induttivo.
1.1.3 Accertamento induttivo puro.
1.1.4 Accertamento parziale.
1.1.5 Accertamento integrativo.
1.1.6 I termini temporali per l’accertamento.
1.2 Evitare il contenzioso.
1.2.1 Ravvedimento operoso.
1.2.1.1 Aspetti generali
1.2.1.2 Omessi versamenti
1.2.1.3 Riduzioni fino ai 90 giorni
1.2.1.4 Riduzioni oltre i 90 giorni
1.2.1.5 Precisazioni
1.2.1.6 Violazioni definibili
1.2.1.7 Violazioni dichiarative nei primi 90 gg.
1.2.1.8 Violazioni dichiarative oltre i 90 giorni
1.2.1.9 Ravvedimento della violazione constatata.
1.2.1.10 Dichiarazione integrativa / correttiva.
1.2.2 Accertamento con adesione.
1.2.2.1 Il procedimento.
1.2.2.2 L’istanza del contribuente.
1.2.2.3 I tempi previsti
1.2.2.4 L’atto di definizione.
1.2.2.5 Effetti sulle sanzioni
1.2.2.6 Effetti penali
1.2.2.7 Il contraddittorio generalizzato.
1.2.3 Reclamo - mediazione.
1.2.4. Conciliazione giudiziale.
2. L’accertamento sintetico.
2.1 Aspetti generali
2.1.1 Basi normative.
2.1.2 I decreti sul redditometro.
2.1.2.1 Il decreto del 2012.
2.1.2.2 Il decreto del 2015.
2.2 Funzionamento.
2.2.1 Cosa è “spesa”?.
2.2.1.1 Redditi, risparmi e finanziamenti
2.2.1.2 Incrementi patrimoniali
2.2.2 Lo scostamento minimo di 1/5.
2.2.3 Obbligo di collaborazione?.
2.2.4 La prova da fornire.
2.2.5 Indicatori di spesa.
2.2.6 Il nucleo familiare.
2.2.7 Ante e post 2010.
2.3 Indicazioni dell’Agenzia.
2.3.1 Ante parere del Garante privacy.
2.3.2 Post parere del Garante privacy.
2.3.3 Evoluzioni in materia di privacy.
2.4 Contraddittorio “speciale”
2.5 Modifiche 2018.
3. Il redditometro “versione 2021”.
3.1 Aspetti generali
3.2 Funzionamento.
3.2.1 Elementi indicativi di capacità contributiva.
3.2.2 Spesa ricostruita induttivamente.
3.2.3 Rilevazione dei prezzi
3.2.4 Quota di risparmio.
3.2.5 Attribuzione delle spese al contribuente.
3.2.6 Ricostruzione del reddito.
3.2.6.1 incrementi patrimoniali
3.2.7 Contraddittorio e dimostrazioni
3.3 Elementi di novità.
3.3.1 Vantaggi
3.3.2 Criticità segnalate.
3.3.3 Tornano le spese medie ISTAT.
3.3.4 Difesa del contribuente.
3.3.4.1. Dimostrazioni possibili
TABELLA A: contenuto induttivo degli elementi indicativi di capacità contributiva.
TABELLA B: tipologie di nuclei familiari e aree territoriali di appartenenza.
Redditometro - esempio.
Bibliografia.
Credito d’imposta per i locatori che hanno ridotto o sono intenzionati a ridurre il canone per il 2021. Interessati gli appartamenti destinati a prima casa nei Comuni ad alta tensione abitativa. Obbligatoria la residenza anagrafica dell’inquilino per accedere all’agevolazione. Il bonus è riconosciuto anche in caso di locatori in regime IVA, non solo persone fisiche.
Oltre al bonus per il 2021 è stata prevista la cancellazione dell’IMU per gli sfratti in corso, in questo caso solo per le persone fisiche. Sarà rimborsata la prima rata versata.
Nell’ebook tutte le novità per i locatori di immobili per uso abitativo.
Indice
Premessa
1. I contratti interessati al bonus
1.1.1 Le regole di legge
1.1.2 Le comunicazioni
1.1.3 Rinnovo e scelte del conduttore
1.1.4 Vendita e diritto di prelazione
1.2 La disdetta alla seconda scadenza
1.3 Le regole specifiche per i contratti 4+4
1.4 I contratti stipulati in base agli acordi territoriali
1.4.1 Gli accordi territoriali
1.4.2 L’obbligo di “asseverazione” del contratto
1.5 Regime fiscale
1.6 Solo Comuni ad alta tensione abitativa
2. L’accordo di riduzione del canone
2.1 Accordi per tutti i contratti
2.2 Come stipulare l'accordo
2.3 I vantaggi fiscali
3. La registrazione del nuovo canone
22 3.1 Il modello RLI
3.2 I dati generali
3.3 L’accordo di rinegoziazione
3.4 Durata e importo del nuovo canone
3.5 dati di chi presenta il modello
3.6 Conduttori e locatori
3.7 Le modalità di registrazione
4. Il contributo a fondo perduto
4.1 La norma
4.2 Contratti e regole
4.3 Gli importi
4.4 Le somme effettivamente disponibili
5. La richiesta del contributo
5.1 Un solo canale per l’invio
5.2 La domanda passo per passo
6. Sfratti e IMU
6.1 Stop alle tasse sul canone
6.2 Esenzione IMU in caso di sfratto bloccato
Appendice Normativa
La definizione di Ente del Terzo Settore è centrata, sotto il profilo oggettivo, sullo svolgimento in via esclusiva o principale di una o più attività di interesse generale per il perseguimento, senza scopo di lucro, di finalità civiche, solidaristiche e di utilità sociale.
Ciononostante, con l’entrata in vigore della Riforma, l’attenzione di operatori e professionisti si è da subito concentrata sulle attività diverse da quelle di interesse generale. Nonostante ciò, per affrontare adeguatamente il tema delle attività diverse occorre innanzitutto tracciare i confini delle attività di interesse generale. A queste è perciò dedicato l’intero primo capitolo.
Con la pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale n. 177 del 26 luglio scorso del decreto del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali 19 maggio 2021, n. 107 - Regolamento ai sensi dell'articolo 6 del decreto legislativo n. 117 del 2017 (Codice del Terzo settore), concernente l'individuazione di criteri e limiti delle attività diverse, è stato finalmente fornito un tassello fondamentale verso il completamento della disciplina introdotta con la Riforma del Terzo Settore.
Il decreto, i cui contenuti sono illustrati ed approfonditi nel secondo capitolo, definisce i caratteri della strumentalità e della secondarietà che devono connotare le attività diverse degli Enti del Terzo Settore per la loro permanenza nel Registro Unico Nazionale.
Considerazioni introduttive 6
1. Le attività di interesse generale 7
1.1 Tassatività dell’elenco di cui all’articolo 5 del Codice del Terzo Settore. 10
1.1.1 Interventi e servizi sociali 10
1.1.2 Interventi e prestazioni sanitarie 11
1.1.3 Prestazioni socio-sanitarie 12
1.1.4 Educazione, istruzione e formazione professionale 13
1.1.5 Interventi e servizi finalizzati alla salvaguardia dell’ambiente, all’utilizzo accorto delle risorse
naturali e alla tutela degli animali 14
1.1.6 Interventi di tutela e valorizzazione del patrimonio culturale e del paesaggio 15
1.1.7 Formazione universitaria e post-universitaria 16
1.1.8 Ricerca scientifica di particolare interesse sociale 17
1.1.9 Organizzazione e gestione di attività culturali, artistiche o ricreative di interesse sociale 19
1.1.10 Radiodiffusione sonora a carattere comunitario 20
1.1.11 Organizzazione e gestione di attività turistiche di interesse sociale, culturale o religioso 20
1.1.12 Formazione extra-scolastica 22
1.1.13 Servizi strumentali ad enti del Terzo settore 22
1.1.14 Cooperazione allo sviluppo 23
1.1.15 Commercio equo e solidale 24
1.1.16 Servizi finalizzati all'inserimento o al reinserimento nel mercato del lavoro 25
1.1.17 Alloggio sociale 26
1.1.18 Accoglienza umanitaria ed integrazione sociale dei migranti 27
1.1.19 Agricoltura sociale 27
1.1.20 Organizzazione e gestione di attività sportive dilettantistiche 28
1.1.21 Beneficenza 30
1.1.22 Promozione della cultura della legalità, della pace tra i popoli, della nonviolenza e della
difesa non armata 31
1.1.23 Promozione e tutela dei diritti umani, civili, sociali e politici, nonché dei diritti dei
consumatori e degli utenti delle attività di interesse generale, promozione delle pari opportunità e
delle iniziative di aiuto reciproco, incluse le banche dei tempi e i gruppi di acquisto solidale 32
1.1.24 Cura di procedure di adozione internazionale ai sensi della legge 4 maggio 1983, n. 184 33
1.1.25 Protezione civile 34
1.1.26 Riqualificazione di beni pubblici inutilizzati o di beni confiscati alla criminalità organizzata 34
1.2 Svolgimento in via esclusiva o principale 34
2. Le attività diverse da quelle di interesse generale 35
2.1 Requisito formale: la previsione statutaria 36
2.1.1 I rami ETS degli enti religiosi civilmente riconosciuti 37
2.1.2 Esercizio di attività diverse in assenza di previsione statutaria 37
2.2 Requisito qualitativo: natura strumentale alla realizzazione delle specifiche finalità civiche,
solidaristiche e di utilità sociale 38
2.3 Requisito quantitativo: carattere secondario. Quale criterio utilizzare? 39
2.3.1 Secondarietà civilistica e secondarietà fiscale 40
2.4 Attestazione del carattere secondario e strumentale nei documenti di bilancio 41
2.5 I controlli 42
2.5.1 Le verifiche dell’organo di controllo 42
2.5.2 I controlli degli uffici del RUNTS: gli obblighi di comunicazione da parte degli ETS e le
sanzioni 42
2.5.3 I controlli della guardia di finanza 43
2.6 Casistica e rapporti con le attività di raccolta fondi di cui all’articolo 7 CTS 43
2.6.1 Attività che perseguono in via diretta la mission dell’ETS 44
2.6.2 Attività di mero supporto finanziario. Il caso delle sponsorizzazioni e i charity shop 45
2.7 Entrata in vigore del Decreto e sua effettiva operatività 47
File excel per effettuare il test di deducibilità degli interessi passivi con la nuova regola del “ROL fiscale” introdotta dal D.Lgs. 142/2018. La norma è in vigore dal 2019 e riguarda tutti i soggetti IRES.
Per i soggetti IRES a partire dal 2019 cambiano le regole per la deducibilità fiscale degli interessi passivi dal reddito di impresa.
Il ROL diventa “fiscale” e va quindi determinato considerando le componenti del conto economico (A – B con esclusione degli ammortamenti e canoni di leasing) in termini fiscali (ossia considerando le disposizioni previste per la determinazione del reddito di impresa).
Cambiano altresì i criteri di riporto del ROL fiscale eccedente, che diviene riportabile ora al massimo per cinque esercizi.
Il legislatore ha infine previsto l’applicazione di una norma transitoria volta a regolamentare le modalità di utilizzo del ROL (contabile) residuo dai periodi di imposta antecedenti il 2019.
All’interno del file è compresa:
L’utilizzo del file presuppone una adeguata competenza fiscale da parte dell’utente.
Il file richiede Microsoft excel 2010 o superiore.
Il volume è un ottimo strumento di preparazione alla prova preselettiva del concorso per 304 Funzionari indetto dal Ministero dell’Istruzione e pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale del 27 luglio 2021, n. 59.
Il volume presenta una prima parte dedicata ai quesiti a risposta multipla di carattere psicoattitudinale e di logica: numeri romani; esercizi di aritmetica; problemi di aritmetica; comprensione delle tabelle; calcolo delle combinazioni; calcolo delle probabilità; esercizi di algebra; problemi di algebra; quiz di logica matematica; serie numeriche; serie alfanumeriche e alfabetiche; ragionamento verbale (o critico-verbale o logico-verbale); ragionamento logico-deduttivo; relazioni insiemistiche; ragionamento logico-figurale e attenzione ai particolari; simulazioni di carattere psicoattitudinale e di logica.
Per ciascuna delle numerose tipologie di test si offre un nutrito numero di esempi, tratti anche da prove e da banche dati ufficiali, cui seguono le accurate spiegazioni che chiariscono il procedimento logico per individuare l’alternativa esatta, forniscono consigli e spiegano le tecniche di risoluzione.
Segue una seconda parte dedicata alla cultura generale con una sezione manualistica e una selezione di quesiti a risposta multipla su letteratura italiana, grammatica italiana, storia, storia dell’arte, geografia, educazione civica, matematica, discipline scientifiche e informatica.
La seconda parte si conclude con numerose batterie di quesiti a risposta multipla di lingua inglese: grazie ai puntuali commenti alla risposta esatta si ripercorrono le principali regole grammaticali.
Il testo è completato da videolezioni online in cui Giuseppe Cotruvo, l’autore di test attitudinali più venduti in Italia, rivela metodi e trucchi per risolvere i quiz.
Le videolezioni sono disponibili nella sezione online, raggiungibile seguendo le istruzioni riportate in fondo al volume, assieme ad un simulatore di quiz per continuare ad esercitarsi.
Giuseppe Cotruvo
È uno dei più conosciuti e apprezzati esperti nazionali di didattica e manualistica concorsuale: vanta un’esperienza ultradecennale nell’insegnamento della quizzistica di logica ed è autore di decine di manuali editi da Maggioli.
Tutte le Novità della Legge di conversione 23 luglio 2021, n. 106 - GU n.176 del 24-07-21 in vigore dal 25 luglio 2021
Aggiornamenti gratuiti dopo la pubblicazione in Gazzetta.
Un decreto doppio. Con la definitiva conversione in legge il testo del decreto Sostegni bis è stato integrato dal governo con l’inserimento del decreto 99/2021 “Misure urgenti in materia fiscale, di tutela del lavoro, dei consumatori e di sostegno alle imprese”. Sono state anche aggiunte una serie di micromisure di sostegno di diversi settori, per cui ora il testo è praticamente raddoppiato, e ha raggiunto un valore di 40 miliardi di euro.
Tra le novità principali chiarito in via definitiva che tutte le erogazioni di contributi, indennità ed altre misure previste dalle disposizioni non hanno rilevanza ai fini fiscali, e potranno essere erogate a prescindere dai limiti imposti dalle norme quadro sul COVID adottate a livello comunitario. Obbligatorio solo il rispetto della normativa sugli aiuti di Stato.
Quanto ai contributi a fondo perduto, partiti quelli automatici, è ora la volta di quelli alternativi (per i quali è stata aperta la fase delle domande) per il periodo dal 1° aprile 2020 al 31 marzo 2021 e il periodo dal 1° aprile 2019 al 31 marzo 2020. Previsti poi i ristori a "conguaglio" che andranno calcolati sul risultato d'esercizio. Con le modifiche intervenute alla Camera la soglia di fatturato per accedere ai contributi a fondo perduto sale da 10 a 15 milioni di euro. Altri aiuti vengono poi distribuiti su vari settori, dal wedding agli eventi, alla ristorazione collettiva. Nuovi fondi anche per tessili e pelletterie, fiere e 60 Terzo settore, ma anche agricoltura sostenibile, birrerie artigianali e spettacoli pirotecnici. Aumenta anche il fondo per il sostegno delle attività economiche obbligate a chiudere per il Covid..
Nel decreto anche l’accordo sullo sblocco dei licenziamenti, per ora evitato per il tessile e i settori collegati. Per questi sono previste infatti altre 17 settimane di cassa gratuita, con divieto di licenziamento conseguente fino al 31 ottobre. Altre settimane, 13, sono state istituite per le imprese che hanno esaurito la cassa COVID a disposizione: anche in questo caso, chi ne usufruisce (fino alla fine dell'anno) non può licenziare.
Diventa poi più facile stipulare contratti a tempo determinato grazie alla possibilità di indicare "specifiche esigenze previste dai contratti collettivi".
Per le imprese edilizie che operano nel settore degli appalti arriva un meccanismo di compensazione per far fronte all’aumento dei costi delle materie prime.
Nutrito il pacchetto fiscale con nuovi crediti d’imposta ed esenzioni dai pagamenti, come nel caso dell’IMU per i proprietari di abitazioni con sfratti esecutivi. Bloccato il cashback per il secondo semestre sono stati rafforzati i crediti d'imposta per l'uso di POS e aumenta il credito sulle commissioni addebitate per le transazioni effettuate dal 1° luglio al 30 giugno 2022. Credito d'imposta anche per la formazione dei dipendenti, l'acquisto di carta dei giornali, il pagamento del canone patrimoniale per la diffusione dei messaggi pubblicitari, l'estensione di quello sugli affitti degli immobili non abitativi alle attività di commercio al dettaglio con ricavi superiori ai 15 milioni che abbiano perso il 30% di fatturato tra l'aprile 2020 e il 31 marzo 2021 rispetto all'anno prima. Ancora sei mesi, poi, per il bonus per costituzione di società benefit.
Infine è stato rifinanziato e prorogato fino a fine anno l'ecobonus per le auto che ora è previsto anche per quelle usate, comunque Euro 6, a fronte della rottamazione di una vettura di almeno dieci anni.
Nell’ebook tutte le novità dopo la conversione in legge del decreto.
Premessa
1. Titolo I Sostegno alle imprese, all’economia e abbattimento dei costi fissi. Contributo a fondo perduto - Art. 1
1.1 Nuovo contributo di pari importo
1.2 Contributo rapportato alle perdite
1.3 Contributo per chi ha subito maggiori perdite
1.4 Elevazione delle soglie di fatturato per contributo a fondo perduto
2. Detassazione di contributi e indennità - Art. 1-bis
2.1 Stop ai vincoli previsti dal decreto Sostegni
3. Contributi per i settori del wedding, dell'intrattenimento e del catering - Art. 1-ter
3.1 Contributi a fondo perduto sulla base del fatturato
4. Incremento del Fondo per gli enti del Terzo settore - Art. 1-quater
4.1 Finanziamenti legati all’attività
5. Rinvio dei versamenti delle rate per la rottamazione - Art. 1-sexies
5.1 Nuove scadenze
6. Revisione dei prezzi dei materiali nei contratti pubblici - Art. 1-septies
6.1 Assicurato l’accesso alle norme per tutte le imprese
6.2 Le regole per le compensazioni
7. Fondo per il sostegno delle attività economiche chiuse - Art. 2
7.1 Indennizzi per le chiusure obbligatorie
7.2 Erogazione entro 30 giorni dalle misure attuative
7.3 Nuovi sostegni alla logistica del settore fieristico
8. Incremento risorse sostegno comuni vocazione montana - Art. 3
8.1 A disposizione altri 100 milioni di euro
8.2 Ristori per l’ammodernamento degli impianti
9. Valorizzazione turistica per le Olimpiadi invernali 2026 - Art. 3 -ter
9.1 Finanziamenti mirati
10. Estensione e proroga del credito d’imposta per le locazioni commerciali - Art. 4
10.1 In vigore le nuove scadenze per il turismo
10.2 Credito per i canoni anche per le attività commerciali più grandi
11. Ricontrattazione delle locazioni commerciali - Art. 4-bis
11.1 Riduzione in caso di un calo del 50% dei ricavi
12. Stop all’IMU per gli appartamenti con sfratti in corso - Art. 4-ter
12.1 Interessati gli sfratti convalidati
13. Proroga riduzione degli oneri delle bollette elettriche - Art. 5
13.1 Sconto per un altro mese anche sul canone tv
13.2 Più risorse per la riduzione degli oneri in bolletta
14. Agevolazioni Tari - Art. 6
14.1 Riduzioni a discrezione dei Comuni
14.2 Differimento dei termini di approvazione delle delibere
15. Ridotto il canone demaniale marittimo - Art. 6-bis
15.1 Revisione per la pandemia
16. Sostegno al riciclo dell’alluminio - Art. 6-ter
16.1 Finanziamento per gli impianti
17. Misure a sostegno del turismo e bonus alberghi - Art. 7
17.1 Più soldi per i ristori e le città d’arte
17.2 Bonus vacanze anche dai tour operator
17.3 Proroga al 2022 per il tax credit alberghi
17.4 Sostegni per i tour operator e le imprese di trasporto
18. Bonus vacanze anche per i pacchetti turistici - Art. 7-bis
18.1 Agevolazioni per tutte le strutture ricettive
19. Misure per tessile, moda, e altre attività economiche - Art. 8
19.1 Credito d’imposta per le rimanenze
19.2 Rifinanziamento del Fondo eventi-catering, parchi tematici e giardini zoologici
19.3 Sostegno all’industria conciaria
20. Assicurazione fuochi artificiali - Art. 8-bis
20.1 Le polizze interessate
21. Proroghe fiscali - Art. 9
21.1 Riscossione sospesa fino al 31 agosto
21.2 Proroghe e agevolazioni per le zone terremotate
21.3 Slitta al 2022 la plastic tax
21.4 Più tempo per accatastare gli edifici rurali in zone colpite dal sisma
21.5 Recupero dei rifiuti dopo eventi sismici
22. Slittamento termini fiscali per i contribuenti soggetti a ISA - Art. 9-ter
22.1 Versamenti rinviati per le partite IVA
23. Misure di sostegno al settore sportivo - Art. 10
23.2 Fondo per il rimborso di test COVID e sanificazioni
23.3 Ristori per le Associazioni e Società Sportive Dilettantistiche costrette a chiudere
24.4 Credito sportivo
23.5 Riqualificazione delle piscine del Foro Italico
23.6 Modifiche per l’entrata in vigore dei decreti attuativi su ordinamento sportivo e professioni sportive
23.7 Nuova documentazione per le discipline dilettantistiche
24. Contributi a fondo perduto per gli impianti chiusi - Art. 10 bis
24.1 Interessate le società iscritte al CONI
24.2 Ristori per le perdite dei gestori del Campionato del mondo MotoGP
24.3 Finanziamenti per lo Sport nei parchi
25. Proroga delle concessioni per le associazioni sportive dilettantistiche - Art. 10 bis
25.1 Interessate tutte le concessioni
26. Misure di sostegno all’export e all’internazionalizzazione - Art. 11
26.1 Per le nuove domande solo credito agevolato
27. Sospensione semestrale cashback e credito commissioni Pos - Art. 11
27.1 Stop all’operazione fino dicembre
27.2 Rimborso totale commissioni pagamenti elettronici
27.3 Credito d’imposta per acquisto POS
28. Semplificazione e rifinanziamento Nuova Sabatini - Art. 11-ter
28.1 Importo restante in un’unica soluzione per chi ha avuto già la prima quota
29. Rafforzamento patrimoniale delle imprese di medie dimensioni - Art. 11-quinquies
29.1 Acquisto di quote entro dicembre
30. Misure per il sostegno al settore pirotecnico - Art. 11-septies
30.1 Incentivi per la diffusione
Titolo II - Misure per l’accesso al credito e la liquidità delle imprese
31. Rimborso anticipato del credito al consumo - Art. 11-opties
31.1 Riduzione proporzionale degli interessi
31.2 Indennizzo per i mancati interessi
32. Garanzia finanziamenti per di ricerca e sviluppo e programmi di investimento - Art. 12
32.1 Finanziamenti fino a 500 milioni
32.2 Proroga dei termini per i titoli esecutivi
33. Misure per il sostegno alla liquidità delle imprese - Art.13
33.1 Più tempo e nuove regole
33.2 Nuovi fondi per agricoltura e pesca
34. Durata delle garanzie SACE in base a norme UE - Art. - 13 bis
34.1 Autorizzazione UE
35. Tassazione capital gain start up innovative - Art. 14
35.1 Benefici fiscali solo per i contribuenti persone fisiche
35.2 Niente capital gain sulle somme reinvestite in start-up e imprese innovative
35.3 Più tempo per la rivalutazione di terreni e partecipazioni
36. Liquido per le sigarette elettroniche - Art. 14-bis
36.1 Riduzione modulare
37. Misure per lo sviluppo di canali alternativi di finanziamento delle imprese - Art.15
37.1 Incentivati i programmi di sviluppo
38. Proroga moratoria per le PMI - Art. 16
38.1 Solo imprese già ammesse
39. IVA per gli animali vivi per la caccia - Art. 18-bis
39.1 Interpretazione autentica
40. Disposizioni in materia di Patrimonio Destinato - Art. 17
40.1 Nuove possibilità di intervento
41. Recupero IVA su crediti non riscossi nelle procedure concorsuali - Art. 18
41.1 Più rapido lo storno per i crediti inesigibili
42. Proroga degli incentivi per la cessione di crediti e ACE innovativa 2021 - Art. 19
42.1 Proroga di un anno in caso di crediti deteriorati
42.2 Misura rafforzata per il 2021
42.3 Anticipo tramite credito d’imposta
42.4 Recupero per uso indebito
42.5 Incentivi fiscali alle operazioni di aggregazione aziendale
43. Proroga degli incentivi per le società benefit - Art. 19-bis
43.1 Fissato un importo massimo
44. Modifiche alla disciplina del credito d’imposta per beni strumentali nuovi - Art. 20
44.1 Possibile recupero in un anno
45. Estensione del limite dei crediti compensabili o rimborsabili - Art. 22
45.1 Nuova revisione per il 2021
Titolo III - Misure per la tutela della salute
46. Credito d’imposta per la ricerca biomedica - Art. 31-bis
46.1 Incentivo per il solo 2021
47. Riduzione IVA sui reagenti - Art. 31-ter
47.1 Imposta al 5 per cento
48. Finanziamento dei crediti all'esportazione - Art. 31-quater
48.1 regolamentazione per decreto
48.2 Estesa la platea dei beneficiari
49. Credito d'imposta per la sanificazione e l'acquisto di dispositivi di protezione - Art. 32
49.1 Interessate anche le strutture ricettive a carattere non imprenditoriale
49.2 Le spese ammesse
49.3 Necessario un provvedimento attuativo
Titolo IV - Disposizioni in materia di lavoro e politiche sociali
50. Ulteriori disposizioni in materia di reddito di emergenza - Art. 36
50.1 Pagamenti per il periodo giugno-settembre
50.2 La domanda
51. Reddito di ultima istanza in favore dei professionisti con disabilità - Art. 37
51.1 Riaperti i termini per la richiesta
52. Disposizioni in materia di NASPI e mobilità in deroga - Art.38
52.1 Assegno invariato per altri sei mesi
52.2 Niente riduzione per la mobilità in deroga fino a dicembre
53. Disposizioni in materia di contratto di espansione - Art.39
53.1 Facilitata l’uscita anticipata
54. Ulteriori disposizioni in materia di trattamenti di integrazione salariale - Art. 40
54.1 Al via la nuova CIGS con mantenimento dell’occupazione
54.2 Più tempo per chiedere l’accesso alle prestazioni
54.3 Cassa senza contributo addizionale e blocco dei licenziamenti
54.4 Quando i licenziamenti sono ammessi
55. Ulteriore trattamento di CIGS - Art. 40-bis
55.1 Altra CIG ma senza licenziamenti
56. Disposizioni per i lavoratori del settore marittimo - Art. 40-quater
56.1 I lavoratori interessati
57. Contratto di rioccupazione - Art. 41
57.1 Durata di sei mesi obbligatoria
57.2 Nessun licenziamento prima della conclusione del progetto
57.3 Esonero contributivo se non ci sono stati licenziamenti
57.4 Quando l’agevolazione si perde
58. Modifiche in materia di lavoro a tempo determinato - Art. 41-bis
58.1 Aumentano le possibilità per i datori di lavoro
59. Proroga indennità lavoratori stagionali, turismo e spettacolo - Art. 42
59.1 Importo dell’assegno
59.2 Settore turismo
59.3 Altri lavoratori autonomi
59.4 Altri lavoratori stagionali
59.5 Lavoratori dello spettacolo
59.6 Domanda entro il 31 luglio
60. Decontribuzione settori del turismo e degli stabilimenti termali e del commercio - Art. 43
60.1 Esonero a fonte del divieto di licenziamento
61. Contributi per i servizi della ristorazione collettiva - Art.43-bis
61.1 Nuovi fondi a disposizione
62. Indennità per i collaboratori sportivi - Art. 44
62.1 I soggetti interessati
62.2 L’ammontare dell’indennità
62.3 Problematiche INPS
63. Proroga CIGS per cessazione e incremento del Fondo sociale per occupazione e formazione - Art. 45
63.1 Previsti accordi specifici
63.2 Fondo sociale per occupazione e formazione
64. Differimento dei contributi per artigiani e commercianti - Art. 47
64.1 Tre mesi in più di tempo
65. Verifica della regolarità contributiva di autonomi e professionisti ai fini dell'esonero - Art. 47-bis.
66. Credito d'imposta per la formazione professionale di alto livello dei dipendenti - Art. 48-bis
66.1 Tetto di spesa a 30.000 euro
67. Disposizioni in favore dei lavoratori frontalieri - Art. 49
67.1 Finanziamento per il 2021
67.2 Fondi anche per le zone colpite dalla frana in Liguria
68. Proroga del CIG nel tessile - Art. 50-bis
68.1 Confermato il blocco selettivo
68.2 Fondo per la riqualificazione professionale
68.3 Cassa COVID fuori dalla durata massima
Titolo VI - Giovani, scuola e ricerca
69. Credito d’imposta per la formazione di neolaureati - Art. 60-bis
69.1 Agevolazione solo per le imprese
70. Misure in favore dell’acquisto della casa di abitazione - Art. 64
70.1 Proroga Fondo prima casa
70.2 Mutui per i giovani fino a 36 anni
70.3 Niente imposte per l’acquisto
70.4 Misure in materia di prevenzione e contrasto al disagio giovanile
Titolo VII – Cultura
71. Misure urgenti per la cultura - Art. 65
71.1 Fondo emergenze
71.2 Diritti d’autore
71.3 Disposizioni per il sostegno dello spettacolo viaggiante e delle attività circensi
71.4 Interventi in materia di Fondazioni lirico-sinfoniche
71.5 Rifinanziato il bonus cultura
72. Credito d’imposta per il restauro e gli interventi conservativi sugli immobili di interesse storico e artistico - Art. 65-bis
72.1 Credito fino a 100.000 euro
73. Disposizioni in tema di previdenza e assistenza nel settore della cultura - Art. 66
73.1 Accesso più facile all’indennità di malattia
73.2 Rivista la retribuzione di riferimento
73.3 Assicurazione obbligatoria contro infortuni e malattie professionali
73.4 Tutela e sostegno della genitorialità
73.5 Indennità per la disoccupazione per i lavoratori autonomi
73.6 Contributi a fini pensionistici
73.7 Adeguamento elenco categorie professionali
74. Misure urgenti a sostegno della filiera della stampa e investimenti pubblicitari - Art. 67
74.1 Solo spese certificate
74.2 Agevolazioni sull’IVA
74.3 Chiarimenti tax credit edicole
74.4 Bonus per l’acquisto della carta anche nel 2021
74.5 Più tempo per il riequilibrio dell’INPGI
74.6 Crediti d’imposta per investimenti pubblicitari
74.7 Differimento del taglio dei contributi pubblici
75. Credito d'imposta per il pagamento del canone patrimoniale - Art. 67-bis
75.1 Bonus proporzionale al canone versato
Titolo VIII - Agricoltura e trasporti
76. Misure di sostegno per l’agricoltura, la pesca, l’acquacoltura e il settore agrituristico - Art. 68
76.1 Innalzata la percentuale di compensazione dell’Iva
76.2 Contributi agli allevatori bovini
76.3 Cumulabilità garanzia Fondo Centrale con altre garanzie
76.4 Fondo per il sostegno del settore bieticolo saccarifero
76.5 Autoimprenditorialità femminile nel settore agricolo
76.6 Sostegno dell’occupazione nel settore agrituristico
76.7 Anticipazione pagamenti diretti per danni da avverse condizioni metereologiche
76.8 Sostegno alla produzione a ridotto impatto ambientale
77. Misure per lo sviluppo e il sostegno delle innovazioni in agricoltura - Art. 68-bis
77.1 Finanziati anche gli interventi per migliorare l’impatto ambientale
78. Misure a sostegno del settore della birra artigianale - Art. 69-quater
78.1 Importo in base alla produzione
79. Indennità per i lavoratori del settore agricolo e della pesca - Art. 69
79.1 Indennità incumulabile col reddito di cittadinanza
79.2 Sostegno anche al settore pesca
80. Esonero contributivo a favore delle filiere agricole appartenenti ai settori agrituristico e vitivinicolo - Art. 70
80.1 Interessate imprese e singoli contribuenti
81. Interventi per la ripresa economica e produttiva delle imprese agricole danneggiate dalle avversità atmosferiche - Art. 71
81.1 Aiuti ad ampio raggio
81.2 Aiuti alla Calabria
82. Contributo per gli autotrasportatori per le maggiori spese a seguito del crollo del ponte Morandi- Art. 73-bis
82.1 Contributo non oltre l’importo delle imposte pagate
83. Sospensione del pagamento della tassa di ancoraggio per le navi da crociera - Art. 73-quater
83.1 Stop alla tassa
84. Rifinanziato l’ecobonus per l'acquisto di veicoli meno inquinanti - Art. 73-quinquies
84.1 Agevolato anche l’acquisto di auto usate euro 6
Titolo IX - Disposizioni finali e finanziarie
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85.1 Novità dal 1° ottobre
