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L’argomento di questo e-book è la disciplina speciale dell’Imposta sul Valore Aggiunto (IVA) prevista per le agenzie di viaggio dall’articolo 74-ter del Decreto del Presidente della Repubblica n° 633 del 1972 e dal Decreto del Ministero delle Finanze di attuazione n° 340 del 1999.
In realtà più che per le agenzie questa disciplina speciale dell’IVA è prevista per alcune operazioni, cioè prestazioni di servizi (dato che le agenzie di viaggio sono imprese che producono e/o commercializzano servizi turistici) riservate dalla legge (in particolare dall’art. 9 della Legge n° 217 del 1983 e dalle leggi regionali che hanno attuato ed attuano questa norma) alle agenzie di viaggio e precisamente:
Questi servizi possono essere organizzati e venduti in proprio dalle agenzie di viaggio oppure essere venduti ai turisti – clienti finali da agenzie di viaggio diverse da quelle organizzatrici sulla base di un mandato senza o con rappresentanza conferito da queste ultime. In questi ultimi casi, le agenzie mandatarie ricevono come compenso delle provvigioni sul venduto che sono esenti dall’IVA se il contratto di mandato è senza rappresentanza.
Infine, dal momento che l’IVA è una imposta comunitaria che non esiste al fuori dell’UE, i servizi turistici che fanno parte di un pacchetto turistico sono esenti dall’IVA se sono resi ai turisti che partecipano al viaggio in tutto od in parte al di fuori dal territorio degli Stati che aderiscono all’Unione Europea.
Sintesi
1. Il regime speciale dell’Imposta sul Valore Aggiunto (IVA) per le agenzie di viaggio: l’articolo 74-ter del DPR n° 633 del 1972 e il Decreto del Ministero delle Finanze n° 340 del 1999 che lo attua.
2. Gli adempimenti formali previsti dal regime speciale dell’Imposta sul Valore Aggiunto (IVA) per le agenzie di viaggio
3. La definizione di pacchetto turistico contenuta nell’art. 33 del Codice del turismo riformata dal Decreto Legislativo n° 62 del 2018
Allegati
Nella presente circolare, in estrema sintesi, riepiloghiamo le disposizioni confermate e le novità introdotte dal cd. "Decreto Sostegni bis” dopo la sua conversione in Legge.
Con 213 voti favorevoli, 28 contrari e un'astensione, giovedì 22 luglio, il Senato ha rinnovato la fiducia al Governo e approvato in via definitiva il ddl n. 2320, di conversione, con modificazioni, del decreto-legge n. 73, c.d. Decreto Sostegni bis, recante misure urgenti connesse all’emergenza da COVID-19, per le imprese, il lavoro, i giovani, la salute e i servizi territoriali, che ora diventa legge "Legge 23 luglio 2021, n. 106 - GU Serie Generale n.176 del 24-07-2021 - Suppl. Ordinario n. 25, in vigore dal dal 25 luglio 2021".
Un nuovo e più esteso pacchetto di indennizzi alle imprese e proroghe fiscali, al fine di contenere l’impatto sociale ed economico delle misure di prevenzione che sono state adottate.
Ricordiamo che gli interventi previsti si articolano su 7 principali linee di azione:
La Circolare fa parte dell'Abbonamento Circolare Settimanale dello Studio, la circolare dedicata alla clientela dello studio, in formato word, che tratta le novità del momento, soprattutto fiscali, le scadenze e gli adempimenti.
I casi di Priscilla, commercialista detective
1996. Sara Schneider, giovane artigiana creatrice di apprezzatissime borse etniche, innamorata dell’arte italiana tanto da trasferirsi dalla Germania a Roma, viene barbaramente assassinata nel suo negozio proprio nel cuore del centro storico. Lascia un figlio di dieci anni che sarà cresciuto dai nonni a Monaco e un’eredità di mistero per un omicidio di cui non si riescono a identificare con certezza né il movente né il colpevole.
2021. Priscilla Giraldi, giovane e brillante commercialista definita “maga del contenzioso” per le sue abilità professionali, è coinvolta in un caso di cronaca che si svolge proprio nel negozio dove venticinque anni prima era stata uccisa Sara, chiamata in causa da Michele, uno degli anziani condomini della sua palazzina, che invoca il suo aiuto subito dopo essere stato assalito da uno sconosciuto in quello stesso locale.
A collegare tra loro le due donne a una così grande distanza di tempo sarà qualcosa di più della coincidenza del luogo e della similarità degli eventi. Partendo dalla successione ereditaria dell’ex negozio di Sara, Priscilla si troverà a svolgere una vera e propria indagine su quel drammatico omicidio grazie a doti innate di intuito, empatia, coraggio e competenza. Convinta che nella vita di Sara si nasconda un segreto e decisa a renderle giustizia, Priscilla risolverà l’enigma e permetterà ad Andrea, il figlio di Sara recentemente rientrato dalla Germania, di fare finalmente pace con il suo passato.
La “maga del contenzioso” non si fermerà davanti a nessun ostacolo, finché tutti i pezzi del puzzle che vede formarsi sotto i suoi occhi non torneranno a ricomporsi. Per farlo potrà contare sull’aiuto dell’amica Mara, esperta di autodifesa e sua body guard nei momenti di bisogno, dell’affascinante e premuroso vice questore Cosimo De Martino, che condividerà con lei informazioni determinanti per la risoluzione del mistero e soprattutto di Ettore, il suo prode compagno a quattro zampe, sempre pronto a difenderla anche a costo di esporsi a ogni pericolo.
Al termine della vicenda Priscilla e Andrea saranno uniti da qualcosa di più della semplice stima professionale, mentre Ettore per la prima volta permetterà che un altro bipede si avvicini più del necessario alla “sua” umana preferita.
1. Aggressione alle spalle
2. Un negozio misterioso
3. Il birraio bavarese
4. Una piacevole sorpresa
5. Il problema catastale
6. L’omicidio irrisolto
7. La Tari di Michele
8. ll Felpato Manolesta
9. Un’attività di successo
10. Parlami di Sara
11. Tre grossi scatoloni
12. Cartelline colorate
13. Ettore e il coltello
14. Estranei in casa
15. Arresto a sorpresa
16. L’agenzia immobiliare
17. Voci dal passato
18. Lettera ad Andrea
L’articolo 32 del decreto-legge 25 maggio 2021, n. 73, riconosce un credito d’imposta in misura pari al 30% delle spese sostenute nei mesi di giugno, luglio e agosto 2021 per:
fino ad un massimo di 60 mila euro per ciascun beneficiario.
Il credito d’imposta per la sanificazione è utilizzabile nella dichiarazione dei redditi relativa al periodo d’imposta di sostenimento della spesa ovvero in compensazione tramite modello F24.
Con il Provvedimento dell'Agenzia delle Entrate del 15.07.2021 n. 191910 sono stati defniti criteri e modalità di applicazione e fruizione del credito d’imposta per la sanificazione e l’acquisto dei dispositivi di protezione, nonchè il modello con le relative istruzioni.
Il presente modello deve essere utilizzato per comunicare all’Agenzia delle entrate l’ammontare delle spese che danno diritto al credito d’imposta per la sanificazione, al fine di consentire l’individuazione della quota effettivamente fruibile dello stesso, in proporzione alle risorse disponibili.
La comunicazione è presentata dal 4 ottobre al 4 novembre 2021 all’Agenzia delle entrate, in via telematica, direttamente dal beneficiario o tramite un intermediario.
In allegato:
La finanza quantitativa è la branca dell’economia (tradizionalmente ostica) che usa strumenti di matematica e statistica per risolvere problemi di natura finanziaria.
Questo volume ha l’obiettivo di creare un ponte tra l’intuizione economica e il rigore matematico, fornendo così uno strumento utile sia a coloro che si affacciano per la prima volta allo studio di queste tematiche senza basi matematiche particolarmente solide, sia a quelli che, partendo da solide basi matematiche, vogliano comprendere pienamente concetti finanziari come la valutazione e la copertura dei titoli derivati, le dinamiche di azioni e obbligazioni, la valutazione del rischio di credito.
Imma Oliva
insegna alla Sapienza Università di Roma.
Roberto Renò
insegna all’Università di Verona e, in qualità di Visiting Professor, alla Johns Hopkins University di Baltimora (USA).
Le operazioni di verifica di conformità edilizia, urbanistica e catastale degli immobili, nonché la eventuale regolarizzazione degli stessi, sono essenziali e obbligatorie per la loro corretta commercializzazione e gestione.
Prima di vendere, ristrutturare o acquistare un immobile, infatti, è essenziale, tramite una analisi dettagliata (la c.d. due diligence immobiliare), verificare l’esatta corrispondenza tra l’oggetto della compravendita e il titolo edilizio depositato in comune.
Senza tale verifica, non solo non è possibile effettuare alcuna operazione di compravendita, ma si rischia di vanificare l’eventuale atto notarile di trasferimento del bene.
Rispetto alla prima edizione dell’opera, in questa nuova edizione ampliata e aggiornata gli argomenti già affrontati sono stati oggetto di modifiche normative ad opera del c.d. Decreto Semplificazioni e di precisazioni giurisprudenziali sul ruolo degli operatori del settore (tecnici e non solo).
Si tratta di aspetti che, singolarmente e nel loro complesso, hanno imposto di procedere ad una revisione del testo, dando maggiore attenzione anche ad altri aspetti già presenti (ad es. in tema di trascrizione), il tutto mantenendo, comunque, un linguaggio semplice e sintetico per chi si accosta al tema “verifiche di conformità”.
Andrea Ferruti
Avvocato del Foro di Roma, opera da quasi 30 anni prestando la propria consulenza a soggetti pubblici e privati, in stretto raccordo con le professionalità tecniche coinvolte. In tali ambiti, l’Autore ha maturato una particolare conoscenza del diritto amministrativo e immobiliare in vista dello sviluppo e riqualificazione di patrimoni, oltre che della relativa normativa tecnica e di sicurezza sul lavoro. È autore di pubblicazioni per Maggioli Editore e docente in corsi di formazione.
1. Introduzione
1.1. Il Testo Unico dell’Edilizia
1.2. La legittimità delle preesistenze
1.2.1. L’indicazione dei titoli edilizi
1.3. Il d.m. 37/2008 (ex legge 46/1990)
1.4. Gli effetti della sentenza della Cassazione civile, sezioni unite, n. 8230/2019
2. Che cos’è una due diligence
2.1. Che cosa non è una due diligence
2.2. A che cosa serve una due diligence
2.3. Competenze: collaborazioni tra professionalità diverse
3. La provenienza dell’immobile: la trascrizione
3.1. Gli accertamenti tecnico-giuridici
3.2. L’insostituibilità del ruolo notarile
4. Situazione catastale: la funzione del catasto
4.1. Gli accertamenti tecnico-giuridici
5. Situazione urbanistica ed edilizia: il ruolo del certificato di destinazione urbanistica
5.1. Limiti ed opportunità derivanti dal certificato di destinazione urbanistica
6. Valutazione contenziosi, gravami e servitù
6.1. Che cosa s’intende per contenzioso, gravami e servitù
6.2. Gli accertamenti tecnico-giuridici
7. Esito preliminare sulla trasferibilità del bene, sulla fattibilità degli interventi e sulla necessità di eventuali regolarizzazioni
7.1. La trasferibilità del bene e la fattibilità degli interventi
7.2. Casistica
8. La regolarizzazione catastale
9. Le regolarizzazioni edilizie
9.1. Parziali difformità e tolleranze costruttive
9.2. Un’ipotesi particolare: la cartolarizzazione dei beni pubblici
10. Ambito di indagine tecnica: rilievi esistenti
10.1. Documentazione strutturale esistente
10.2. Documentazione impiantistica esistente
10.3. Esito preliminare sulla rispondenza delle strutture e degli impianti alle norme vigenti e sulla necessità di eventuali adeguamenti
10.4. Ispezioni sull’immobile al fine di fornirne una descrizione e indicare le eventuali criticità
10.5. Valutazione di massima degli eventuali costi di ristrutturazione e/o adeguamento a norma e messa in sicurezza e/o manutenzione straordinaria (cd. Capex)
11. Relazione di due diligence/di conformità
12. Ambiti e finalità della due diligence
12.1. Due diligence su immobili esistenti o da realizzare: analogie e distinzioni
13. La tutela degli “acquirenti su carta”
14. Eventuali attività ulteriori: la due diligence come base per la progettazione di fattibilità, definitiva ed esecutiva
Indice analitico
Questo libro non è un manuale tecnico per realizzare un sistema di e-commerce; piuttosto, è una guida che aiuta a definire la giusta strategia di marketing per costruire un e-commerce che non sia solo un catalogo di prodotti acquistabili online.
Il testo è dedicato a chiunque si stia avvicinando al mondo dell’e-commerce per la prima volta (imprenditori, responsabili marketing, consulenti, studenti) con l’obiettivo di aiutarli a “partire con il piede giusto”, evitando i tipici errori di chi inizia a vendere online.
L’approccio seguito, sviluppato dall’autore in molti anni di esperienza sul campo, parte dall’analisi dei dati (oggi reperibili molto più facilmente rispetto a qualche anno fa) per arrivare alla creazione di un progetto e-commerce capace di farsi spazio in un mercato sempre più affollato.
Giuseppe Noschese
Consulente e-commerce e formatore. Da anni si occupa della vita digitale delle aziende e le affianca nel processo di Digital Transformation, pianificando le strategie e individuando gli strumenti e le risorse utili a raggiungere gli obiettivi di business. Speaker radiofonico e ideatore del format Cultura Digitale, contenitore multimediale di consigli di marketing e business, di notizie ed esperienze di aziende e professionisti del settore. Founder di Ecommerce HUB, PrestaShop Ambassador e formatore in eventi, workshop e meetup.
Capitolo 1 Perché vendere online
1.1 L’e-commerce in Italia
1.2 Quali sono le opportunità
1.3 Gli errori da evitare
1.4 Il tempo da dedicare all’e-commerce e le risorse da coinvolgere
1.5 Partire nel modo giusto: la roadmap per il successo
Capitolo 2 Mercato, competitor e clienti: analisi e strumenti
2.1 Mercato: lo spazio del tuo business
2.2 Fonti e strumenti per l’analisi del mercato
2.2.1 Fonti
2.2.2 Strumenti
2.3 Competitor: chi dovrai affrontare
2.3.1 Individuare i competitor
2.3.2 Strumenti per l’analisi dei competitor
2.3.3 Metti alla prova i tuoi competitor
2.4 Clienti: sai a chi ti rivolgi?
2.4.1 Strumenti per l’analisi dei clienti
Capitolo 3 Rendi unico il tuo e-commerce
3.1 Proposta di valore: cos’è e come definirla
3.2 Value Proposition Canvas
3.3 Come differenziarsi dai competitor
Capitolo 4 Strumenti per progettare il tuo e-commerce
4.1 Cos’è un modello di business
4.2 Modelli di gestione e-commerce
4.2.1 Catalogo prodotti
4.2.2 Gestione del magazzino
4.2.3 Modelli di vendita
4.3 Business Model Canvas
4.4 Fai bene i conti prima di vendere
Capitolo 5 E-commerce e marketplace: il binomio vincente
5.1 Il tuo e-commerce
5.2 La scelta della piattaforma
5.2.1 Piattaforme su misura
5.2.2 Piattaforme open source CMS
5.2.3 Piattaforme SaaS a noleggio
5.3 Marketplace
5.3.1 Tipologie di marketplace
5.3.2 Perché vendere sui marketplace
5.3.3 Svantaggi e aspetti negativi dei marketplace
5.3.4 Consigli e strumenti utili
5.4 Gestire i dati: crea un e-commerce scalabile
Capitolo 6 Valida il mercato e inizia a vendere online
6.1 L’approccio startup applicato all’e-commerce
6.2 Come generare traffico
6.3 Consigli pratici e strumenti utili
Conclusioni
Lista degli strumenti
Ringraziamenti
Bibliografia
eBook in pdf di 101 pagine sugli aspetti civili e fiscali dell’affitto con riscatto e del Rent to buy, con tabelle esplicative e con esemplificazioni di carattere pratico, inoltre, nella stessa è stata inserita anche una sintesi delle altre formule contrattuali.
Aggiornato al decreto Sostegni bis (D.l. 73/2021) e alla Legge di Bilancio 2021 (L. 178/2020)
Il settore immobiliare, nel corso dell’ultimo quinquennio ha attraversato un periodo di forte crisi.
E così, al fine di rendere più appetibile l’acquisto degli immobili sono state introdotte delle nuove formule costituite dall’affitto con riscatto e dal Rent to buy, il cui termine sembra uguale ma i contratti presentano delle piccole differenze.
Tali formule continuano ad essere applicate anche nel 2021, anno caratterizzato da una forte crisi dovuta alla pandemia mondiale Covid19.
Si analizza la tipologia dell’affitto con riscatto.
L’affitto con riscatto consiste nella stipula di due contratti, quello della locazione e quello dell’opzione per l’acquisto; il compratore prende in affitto l’immobile pagando un canone più elevato destinato a coprire una quota dell’acconto prezzo, in caso di opzione per l’acquisto manifestata alla scadenza. A dire il vero, il contratto di opzione per l’acquisto nel quale è inserito il prezzo per il riscatto è stipulato contestualmente alla locazione. Il contratto di affitto con riscatto presenta dei vantaggi sia per l’inquilino-compratore e sia per il proprietario.
Il compratore che non vuole ricorrere al momento ad un mutuo bancario o che vuole posticipare di accendere il mutuo in un momento successivo e per un importo più basso può valutare la convenienza a ricorrere a tale tipologia contrattuale, anche perché il prezzo di riscatto è predeterminato.
Il locatore può usufruire di un’entrata continua in quanto percepirà un canone più elevato.
Pur se è simile all'affitto con riscatto, il rent to buy, nuovo termine di origine anglosassone, è una tipologia contrattuale anch'essa finalizzata a far acquistare la proprietà dell’immobile.
Si differenzia dall’affitto con riscatto, poiché mediante tale formula il venditore affitta l’immobile bloccandone il prezzo fino a quando il compratore non è in grado di ottenere un finanziamento bancario.
Mediante la stipula di tale contratto si mira a far acquisire al compratore i requisiti per accedere ad un finanziamento bancario.
È una formula abbastanza flessibile che produce al compratore il vantaggio di usufruire subito del bene in affitto e di rimanere in tale situazione fino a quando non rientra nei parametri per accedere al sistema bancario.
L'elaborato vuole essere una guida di carattere pratico che aiuti il lettore a cercare di comprendere gli aspetti civili e fiscali di questa nuova formula.
La suddetta guida è strutturata con tabelle esplicative e con delle esemplificazioni di carattere pratico; inoltre, nella stessa è stata inserita anche una sintesi delle altre formule contrattuali.
Premessa
1. Inquadramento giuridico dell'affitto con riscatto e rent to buy
2. Ambito soggettivo
3. Struttura dei contratti
4. Cosa succede se non si esercita l’opzione
5. Vantaggi
6. Regime fiscale
6.1 Fase della locazione concedenti che agiscono in regime d'impresa trattamento ai fini delle imposte sui redditi e IRAP
6.2. IVA regime fiscale della locazione e del riscatto dell'immobile
6.3 Il regime applicabile in caso di opzione di riscatto
6.4 Imposta di registro
6.5 LA NUOVA IMU TASI E TARI
6.6 Il regolamento comunale
6.7 Dichiarazione
6.8 Versamento
6.9 TARI: definizione
7. La cedolare secca
7.1 Soggetti
7.2 Esclusioni
7.3 Ambito oggettivo
7.4 Opzione
7.5 Come si esercita l'opzione
7.6 Contratti non soggetti a registrazione
7.6.1 Gli obblighi di comunicazione dei contratti stipulati dal 1° giugno 2017
7.7 Cosa deve fare il locatore
7.8 Pagamento
7.9 La cedolare secca per le locazioni commerciali
7.10 Il nuovo modello RLI
8. Tassazione ai fini delle imposte dirette
8.1 Contabilità del locatore
8.2 Contabilità del locatario
8.3 La norma di comportamento n. 191
8.4 Fase della locazione disciplina applicabile al locatore che non riveste la qualifica di imprenditore
8.5 Fase del riscatto dell'immobile concedente che non opera nell'esercizio d'impresa
8.6. Disciplina fiscale applicabile al concedente, non imprenditore, in caso di mancato esercizio del diritto di riscatto e di risoluzione per inadempimento
9. Tutela in caso di fallimento
10. Le altre formule
10.1 La locazione con opzione d’acquisto
10.2 La vendita a rate con patto di riservato dominio
10.3 Il contratto di locazione con patto di futura vendita
10.4 Le provvigioni del mediatore
11. Il decreto legge salva banche e la procedura di sfratto
12. Agevolazioni per giovani coppie
13. Conclusioni
14. Esemplificazioni pratiche
14.1 Contratto di affitto con riscatto
14.2 Contratto di opzione per l’acquisto
14.3 Contratto di rent to buy
14.4 Contratto di opzione per l’acquisto con finanziamento bancario
14.5 Contratto di vendita a rate con patto di riservato dominio
14.6 Contratto di locazione con patto di futura vendita
14.7 Casi pratici
14.7.1 Caso 1
14.7.2 Caso 2
14.7.3 Caso 3
14.8 Fattura per con tratto di affitto con riscatto di immobile strumentale
14.9 Fattura per contratto di affitto con riscatto di immobile ad uso abitativo
14.10 Fattura per contratto di affitto con riscatto di immobile box ad uso abitativo
14.11 Fattura acconto per contratto di affitto con riscatto di immobile ad uso abitativo
14.12 Nota di variazione per mancato esercizio del diritto di riscatto di immobile ad uso abitativo
14.13 Atto d'intimazione di sfratto e di citazione per relativa convalida
Approvato il modello "Istanza per il riconoscimento del contributo a fondo perduto decreto Sostegni-bis per le attività stagionali" con le relative istruzioni, comprensivo del frontespizio, contenente anche l’informativa relativa altrattamento dei dati personali.
L’art. 1 del decreto-legge 25 maggio 2021, n. 73, al fine di sostenere gli operatori economici maggiormente colpiti dall’emergenza epidemiologica“Covid-19”, riconosce ai commi da 5 a 15 un contributo a fondo perduto (di seguito“contributo Sostegni bis attività stagionali”) a favore dei soggetti che svolgono attività d’impresa, arte o professione o che producono reddito agrario, titolari di partita IVA, residenti o stabiliti nel territorio dello Stato.
Con Provvedimento n. 175776 del 2 Luglio 2021 l'Agenzia ha approvato il Modello con le relative istruzioni che qui alleghiamo:
Il contributo Sostegni bis attività stagionali è alternativo al contributo a fondo perduto previsto all’art. 1 commi da 1 a 3 dello stesso decreto (“contributo Sostegni bis automatico”), consistente nell’erogazione automatica da parte dell’Agenzia delleentrate di un importo pari al contributo di cui all’art. 1 del decreto-legge 22 marzo2021, n. 41 (“contributo Sostegni”) ottenuto dai soggetti che lo hanno richiesto e non oggetto di restituzione per indebita percezione.
Il contributo a fondo perduto spetta a condizione che l’ammontare medio mensile del fatturato e dei corrispettivi del periodo dal 1° aprile 2020 al 31 marzo 2021 sia inferiore almeno del 30% rispetto all’ammontare medio mensile del fatturato e dei corrispettivi del periodo dal 1° aprile 2019 al 31 marzo 2020. Al fine di determinare correttamente i predetti importi, si fa riferimento alla data di effettuazione dell’operazione di cessione di beni o di prestazione dei servizi.
La trasmissione dell’Istanza deve essere effettuata, in via telematica, utilizzando il presente modello.
L’istanza può essere presentata:
Nei periodi citati è possibile, in caso di errore, presentare una nuova istanza, in sostituzione dell’istanza precedentemente trasmessa. L’ultima istanza trasmessa nei periodi sopra citati sostituisce tutte quelle precedentemente inviate per le quali non è stato già eseguito il mandato di pagamento del contributo ovvero non sia stato comunicato il riconoscimento del contributo nel caso di scelta di utilizzo dello stesso come credito d’imposta.
Utile formulario sui Consorzi e sociatà consortili, scaricabili in word e personalizzabili
1. Atto costitutivo e statuto di consorzio
2. Schema di contratto di consorzio tra cooperative di produzione e lavoro per l’assunzione di appalti di lavori
3. Atto costitutivo di consorzio per la disciplina della produzione e del collocamento del prodotto delle aziende consorziate
4. Schema di contratto di consorzio fra imprese artigiane
5. Schema di regolamento interno del consorzio artigiano «A»
6. Statuto-tipo di consorzio con attività esterna
7. Statuto del consorzio obbligatorio nazionale di raccolta e trattamento oli e grassi vegetali ed animali esausti
