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Questo volume approfondisce il tema del risanamento dei debiti tributari e previdenziali nella Crisi d'impresa, alla luce della recentissima Legge 21 aprile 2023, n. 41, di conversione del D.L. 13/2023 (c.d. "Decreto PNRR"), e della Riforma Cartabia.
Pone particolare attenzione sugli aspetti salienti dell'attuale disciplina, primo fra tutti il cram down tributario o contributivo - o omologazione forzata - ovvero la possibilità di intervento diretto dell'autorità giudiziaria al fine di approvare il piano di risanamento dei debiti tributari e previdenziali anche in mancanza di adesione alla proposta transattiva da parte delle amministrazioni pubbliche creditrici.
A livello normativo, oltre al citato "Decreto PNRR", il volume illustra le prospettive degli istituti alla luce della Delega fiscale approvata dal Consiglio dei Ministri in data 16 marzo 2023, compara le tematiche relative agli istituti transattivi ai differenti strumenti deflattivi del contenzioso tributario ed esamina le possibili influenze della "Riforma Cartabia" sulle procedure giudiziali.
Per una pratica consultazione sono presenti riquadri con Riferimenti Normativi e Riferimenti Operativi e l'ausilio di FORMULE utili per il professionista. In calce al testo si trovano riquadri con la Prassi e la Giurisprudenza, sia di merito che di legittimità, che ha contribuito a definire le linee interpretative della disciplina trattata.
Antonio Maria Manco Avvocato del Foro di Lecce, ha maturato la sua esperienza occupandosi per anni di procedure di risanamento dei debiti in favore di consumatori e imprese. Ha frequentato la Scuola di alta formazione e specializzazione dell'avvocato tributarista dell'UNCAT. Dal 2018 ha la qualifica di Gestore della crisi da sovraindebitamento. Ha scritto articoli in materia tributaria per riviste giuridiche telematiche ed è relatore in convegni patrocinati da Ordini Professionali.
La crisi emergenziale conseguente alla pandemia ha indotto il legislatore a intervenire in modo significativo in ambito concorsuale, fornendo alle imprese in difficoltà nuovi strumenti per gestire in una prospettiva quanto più possibile anticipata la crisi di impresa.
Lo strumento della composizione negoziata - una delle innovazioni più incisive - consente all'imprenditore, che si trova in condizioni di squilibrio patrimoniale o economico-finanziario, di perseguire un tempestivo risanamento dell'impresa con il supporto di un esperto indipendente, che agevoli le trattative con i creditori e gli altri soggetti interessati.
Il volume, aggiornato alla recentissima Legge 21 aprile 2023, n. 41 di conversione del D.L. 13/2023 (Decreto PNRR), è un utile ausilio per il professionista chiamato a confrontarsi con il procedimento di composizione negoziata della crisi di impresa, affrontando la disciplina in una prospettiva multidisciplinare che valorizza dal punto di vista giuridico, ma non solo, i molteplici e distinti aspetti di un istituto che pare destinato ad essere utilizzato con sempre maggior frequenza.
Filippo Ghignone Avvocato del Foro di Bologna, Dottore di ricerca in Diritto Fallimentare presso l'Università di Bologna. Svolge la professione e l'attività di ricerca nell'ambito del diritto fallimentare e concorsuale in genere, occupandosi prevalentemente di ristrutturazione del debito, di distressed investments e di c.d. special opportunities. È autore di diverse pubblicazioni in materia di diritto commerciale e fallimentare.
Il volume, dopo una sintetica trattazione dei principi di diritto, dedica grande attenzione allanalisi di casi pratici, nella dichiarata ottica di fornire al lettore uno strumento di agevole interpretazione, finalizzato alla soluzione di questioni pratiche frequenti nella prassi quotidiana degli studi professionali e delle aziende.
La casistica trattata è il frutto di esperienze sul campo, di questioni realmente affrontate e risolte nell'ambito dell'attività professionale degli Autori, ma anche di ricerche ed approfondimenti sulla più recente giurisprudenza.
Il volume riporta oltre 300 casi ed è corredato di formulario disponibile online in formato personalizzabile.
Damiano Marinelli Avvocato cassazionista, mediatore ed arbitro. Già docente universitario, è Presidente dell'Associazione Legali Italiani (www.associazionelegaliitaliani.it) e Consigliere Nazionale dell'Unione Nazionale Consumatori (www.areaconsulenze.it - [email protected]).
Saverio Sabatini Avvocato civilista, fondatore dello Studio legale "Sabatini e Associati" di Ancona, che cura gli interessi di numerose aziende private e pubbliche, società di capitali e istituti di credito (www.sabatinieassociati.com - [email protected]).
Introduzione
Capitolo I – La costituzione delle società di capitali
1. I requisiti dell’atto costitutivo
2. La formazione della denominazione sociale: il principio di verità
3. Capitale sociale e patrimonio sociale
4. Le operazioni compiute prima dell’iscrizione: i c.d. atti anticipati e relativa responsabilità
5. La nullità della società: l’illiceità dell’oggetto sociale
6. L’autonomia patrimoniale
7. La limitazione di responsabilità
8. L’unipersonalità e il regime di responsabilità
9. I patti parasociali
10. Il capitale sociale, la sua inadeguatezza e la sottocapitalizzazione nel regime dell’art. 2467 c.c.: applicabilità anche alle s.p.a.?
11. Società controllate e collegate: la direzione e coordinamento
12. L’assunzione di partecipazioni in altre imprese
Capitolo II – I conferimenti e il capitale sociale
1. Beni e diritti conferibili a capitale
2. La stima dei conferimenti di beni in natura e crediti
3. Prestazione di opere e servizi nella s.p.a. e nella s.r.l.
4. Il c.d. richiamo dei decimi: la decadenza del socio e il divieto dell’esercizio del diritto di voto
5. Le c.d. prestazioni accessorie
6. Il principio di proporzionalità tra conferimento e assegnazione delle partecipazioni
7. Gli strumenti finanziari partecipativi
8. Indivisibilità, inscindibilità e comproprietà azionaria
9. Le categorie di azioni e i diritti particolari; le azioni privilegiate e le azioni correlate o di settore, le azioni di godimento
10. One share, one vote e derogabilità: il diritto di voto
11. Categorie di quote nelle s.r.l. PMI
12. Azioni gratuite e strumenti finanziari a favore dei dipendenti
13. Gravami sulle azioni: pegno, sequestro e usufrutto
14. I c.d. acquisti pericolosi
15. Limiti alla circolazione delle partecipazioni e gradimento mero e non mero
16. Le azioni proprie
17. Le obbligazioni
18. Le riserve
19. Il finanziamento dei soci
Capitolo III – L’assemblea
1. Luogo di convocazione dell’assemblea e lo strano caso della s.r.l.s.
2. Poteri dell’organo amministrativo e dell’assemblea. Le competenze assembleari e le competenze gestorie. I diritti primordiali
3. La determinazione del compenso dell’organo amministrativo
4. La convocazione dell’assemblea e le novità in tema di videoconferenza
5. La costituzione dell’assemblea e la validità delle deliberazioni
6. Diritto d’intervento e di voto
7. La rappresentanza
8. Il conflitto di interessi
9. Il rinvio
10. Il verbale
11. Annullabilità e nullità della delibera
Capitolo IV – L’amministrazione e il controllo
1. La scelta del sistema di governance e la board diversity. L’intelligenza artificiale (machine learning) al servizio della governance
2. Gli amministratori e le competenze esclusive
3. La nomina, la revoca, l’ineleggibilità e la decadenza
4. L’amministratore delegato
5. Le limitazioni convenzionali ai poteri degli amministratori
6. Cessazione e sostituzione dell’amministratore: la clausola simul stabunt simul cadent a rischio abusività
7. Le delibere del consiglio di amministrazione
8. Interessi degli amministratori e divieto di concorrenza
9. Il regime di responsabilità nelle s.r.l. e nelle s.p.a.: il particolare ruolo del terzo (creditori, curatori, ecc.)
10. L’organo di controllo: i poteri e doveri del collegio sindacale
11. La denunzia al collegio e la denunzia al tribunale
12. La riforma dell’azione sociale di responsabilità
13. Organo amministrativo e di controllo nelle società partecipate
Capitolo V – Le modificazioni dello statuto
1. Il ruolo del notaio
2. Il recesso nel codice civile e nel Testo unico sulle società partecipate
3. L’esclusione del socio tra codice civile (i.e. socio moroso) e autonomia statutaria
4. L’aumento gratuito del capitale
5. L’aumento oneroso, scindibile e inscindibile
6. Delibera, sottoscrizione ed esecuzione dell’aumento: le azioni interamente liberate e la responsabilità degli amministratori
7. Il sovrapprezzo
8. Il diritto di opzione e di sottoscrizione
9. La riduzione volontaria del capitale sociale
10. La riduzione per perdite e il regime speciale Covid
Capitolo VI – Le operazioni straordinarie
1. La continuità dei rapporti giuridici e l’estinzione della società incorporata dopo Cassazione, Sezioni Unite, 30 luglio 2021, n. 21970
2. Limiti alla trasformazione
3. La trasformazione tra continuità dei rapporti giuridici e forma vincolata
4. La trasformazione progressiva
5. La trasformazione regressiva
6. La trasformazione omogenea ed eterogenea e la “trasformazione” dell’impresa individuale
6.1. La trasformazione omogenea “atipica” tra società di persone
6.2. La trasformazione omogenea “atipica” tra società di capitali
6.3. La trasformazione eterogenea e l’opposizione ex art. 2500-novies
6.4. La trasformazione della s.r.l.s. è una vera trasformazione?
6.5. L’inammissibile trasformazione dell’impresa individuale e necessità di conferire l’azienda
7. La fusione tra società e il successo del leveraged buy-out
8. La scissione tra società e l’analogia con la fusione
9. La scissione asimmetrica non proporzionale
Capitolo VII – Formulario
1. Atto costitutivo s.r.l.
2. Atto costitutivo s.p.a.
3. Statuto s.r.l.
4. Statuto s.p.a.
5. Deliberazione di aumento del capitale sociale
6. Deliberazione di proroga del termine, riduzione del capitale sociale per perdite e contestuale aumento
7. Deliberazione di trasformazione
8. Deliberazione di fusione inversa
9. Clausole statutarie
9.1. Prelazione e gradimento
9.2. Covendita
9.3. Trascinamento
9.4. Clausole ereditarie
9.5. Il c.d. lock-up
9.6. Clausola della “roulette russa”
9.7. Esclusione per changing control
10. Ricorso per scioglimento giudiziale s.r.l.
11. Patto parasociale
12. Accordo quadro in operazione di M&A
Capitolo VIII – Casistica
1. Le delibere “a cascata”
2. La persona giuridica amministratore di società di persone
3. I quorum rafforzati e il principio unanimistico nelle deliberazioni societarie
4. L’obbligo di conferimento al di là del conferimento a capitale sociale
5. La cancellazione della società dal registro delle imprese e la sorte dei crediti
6. L’aumento del capitale sociale in presenza di perdite
7. Partecipazione sociale e comunione legale
8. Consiglio di amministrazione totalitario
9. L’esecuzione in forma specifica della delibera di scissione
10. La revocatoria della scissione
11. La rilevanza dei c.d. utili di periodo
12. Aumento di capitale, compensazione dei crediti e postergazione
13. La circolazione del diritto di opzione
14. Determinazione del prezzo nella cessione di quote e la clausola di earn-out
15. Ricorso ex art. 700 c.p.c. per sospensione amministratore
16. Ricorso ex art. 700 c.p.c. per esclusione socio s.r.l.
17. L’esclusione del socio inattivo
18. Azione di responsabilità da parte del creditore di s.r.l.
19. Autonomia gestoria e business judgement rule
20. Organo amministrativo e adeguati assetti organizzativi, amministrativi e contabili
21. Il titolare effettivo nelle società partecipate
22. La sorte del socio tra dichiarazione di recesso e liquidazione del valore
23. Recesso in s.p.a. e durata
24. Prelazione statutaria a favore di terzi
25. Quorum rafforzati e clausola di salvaguardia
26. I debiti dell’azienda e la solidarietà nel debito fiscale
27. La voce “varie ed eventuali” nell’ordine del giorno
28. I versamenti in conto futuro aumento e la copertura delle perdite
29. Ma è davvero “reale” l’efficacia del patto di prelazione?
30. Impugnazione delibera assembleare, sua sostituzione non oggetto di autonoma impugnazione e interesse ad agire
31. Mancata distribuzione utili e abuso di maggioranza
Indice degli Autori e delle opere citate
Indice analitico
Indice dei casi
Indice dei contenuti aggiuntivi online
Il testo, aggiornato al D.Lgs. 10 ottobre 2022, n. 149 (riforma Cartabia) e alla L. 29 dicembre 2022, n. 197, raccoglie oltre 200 formule, ciascuna corredata da norma di legge, commento, indicazione dei termini di legge o scadenze, delle preclusioni e delle massime giurisprudenziali.
Il Volume si configura come uno strumento completo e operativo di grande utilità per il Professionista che deve impostare un'efficace strategia difensiva nell'ambito del processo civile.
L'opera fornisce per ogni argomento procedurale lo schema della formula, disponibile anche on line in formato editabile e stampabile.
Lucilla Nigro Autore di formulari giuridici, unitamente al padre avv. Benito Nigro, dall'anno 1990. Avvocato cassazionista, Mediatore civile e Giudice ausiliario presso la Corte di Appello di Napoli, sino al dicembre 2022.
Prefazione alla V edizione
Prefazione alla IV edizione
Prefazione alla III edizione
Prefazione alla II edizione
Titolo I
PARTI E DIFENSORI
1. Informativa al cliente e trattamento dei dati personali (redatta dal C.N.F.)
2. Informativa al cliente sulla mediazione
3. Procura alle liti
4. Revoca della procura
5. Rinuncia alla procura
6. Parcella
7. Istanza di ammissione al gratuito patrocinio
8. Dichiarazione da allegare all’istanza di patrocinio
9. Opposizione a decreto di liquidazione onorario di gratuito patrocinio
10. Appello contro il decreto di diniego del patrocinio
11. Ricorso per Cassazione contro il decreto in appello di diniego del patrocinio
Titolo II
MEDIAZIONE
12. Istanza di mediazione
13. Atto notorio per l’ammissione al patrocinio a spese dello Stato per il procedimento di mediazione
14. Istanza di mediazione a firma congiunta delle parti
15. Adesione della parte invitata
16. Adesione con domanda riconvenzionale
17. Mediazione demandata dal giudice perché obbligatoria
18. Mediazione delegata dal giudice vista la natura della causa
19. Fissazione di termine per completare la procedura di mediazione già proposta
20. Istanza di mediazione demandata dal giudice
21. Ordinanza di integrazione del contraddittorio in mediazione
22. Designazione del mediatore e fissazione dell’incontro
23. Esperimento della procedura di mediazione nel procedimento di opposizione a D.I.
24. Verbale di mediazione in materia condominiale
25. Verbale di mediazione obbligatoria, facente seguito a clausola di mediazione
26. Verbale di mancata comparizione
27. Verbale di accordo
28. Verbale negativo di mancato accordo
29. Verbale di mediazione con proposta di conciliazione del mediatore e rinvio per la definizione
30. Accettazione o rifiuto della proposta
31. Verbale di riconoscimento di usucapione
Titolo III
GIUDIZIO DI PRIMO GRADO INNANZI AL TRIBUNALE
32. Atto di citazione
33. Abbreviazione dei termini di comparizione
34. Relazione di notificazione: 1) cartacea; 2) telematica
35. Iscrizione a ruolo – Tabelle del CU
36. Litisconsorzio necessario
37. Intervento volontario
38. Estromissione del garantito
39. Successione nel processo
40. Anticipazione dell’udienza di comparizione
41. Nullità della citazione
42. Comparsa di costituzione e risposta
43. Comparsa di costituzione e risposta con domanda riconvenzionale
44. Comparsa di costituzione e risposta con eccezione di incompetenza per territorio
45. Comparsa di costituzione e risposta con eccezione di incompetenza per materia
46. Comparsa di costituzione e risposta con eccezione di litispendenza
47. Comparsa di costituzione con richiesta di riunione per connessione
48. Comparsa di costituzione con chiamata in garanzia
49. Comparsa di costituzione con chiamata in causa di terzo
50. Atto di citazione di chiamata in causa di terzo
51. Prima udienza di comparizione
52.a) Memorie integrative ex art. 171-ter, comma 1, n. 1), c.p.c. (1° termine)
52.b) Memorie integrative di replica e note istruttorie ex art. 171-ter, comma 1, n. 2, c.p.c. (2° termine)
52.c) Memoria ex art. 171-ter, comma 1, n. 3, c.p.c. (3° termine)
53. Passaggio dal rito ordinario al rito semplificato
54. Ordinanza di accoglimento della domanda su diritti disponibili delle parti
55. Ordinanza per il pagamento di somme non contestate
56. Ordinanza ingiunzione di pagamento
57. Dichiarazione testimoniale scritta
58. Deferimento di giuramento decisorio
59. Deferimento di giuramento suppletorio
60. Deferimento di interrogatorio formale
61. Citazione di testimoni a mezzo ufficiale giudiziario
62. Citazione di testimoni a cura dell’avvocato
63. Note scritte di precisazione delle conclusioni
64. Comparsa conclusionale
65. Memorie di replica
66. Istanza di correzione di sentenze ed ordinanze
67. Interruzione del processo per morte della parte o del difensore
68. Riassunzione del processo interrotto
69. Estinzione del processo per rinuncia o per inattività delle parti
70. Riassunzione del processo
Titolo IV
GIUDIZIO DI PRIMO GRADO INNANZI AL GIUDICE DI PACE
71. Ricorso semplificato ex artt. 316 e 281-undecies c.p.c. innanzi al g.d.p.
72. Ricorso semplificato per risarcimento danni a cose, da sinistro stradale
73. Ricorso semplificato per risarcimento danni a persone, da sinistro stradale
74. Comparsa di costituzione e risposta
75. Comparsa di costituzione e risposta con domanda riconvenzionale
76. Note di trattazione scritta
77. Opposizione a verbale di accertamento per violazione del c.d.s.
Titolo V
GIUDIZIO DI APPELLO
78. Istanza per la sospensione dell’efficacia esecutiva o l’esecuzione della sentenza impugnata
79. Appello contro le sentenze del giudice di pace
80. Appello contro le sentenze del tribunale
81. Appello incidentale
82. Costituzione in appello
83. Note per la precisazione delle conclusioni innanzi al collegio
84. Comparsa collegiale conclusionale in appello
Titolo VI
RICORSO PER CASSAZIONE ED ALTRE FORME DI IMPUGNAZIONE
85. Ricorso per Cassazione
86. Riserva facoltativa di ricorso per Cassazione
87. Controricorso per Cassazione
88. Ricorso incidentale
89. Riassunzione per rinvio innanzi alla Corte di Appello
90. Revocazione
91. Opposizione di terzo
92. Procedimento per la decisione accelerata dei ricorsi inammissibili, improcedibili o manifestamente infondati
93. Revocazione o correzione per errore materiale o di fatto contro le sentenze della Cassazione emesse ex art. 380-bis c.p.c., con decisione accelerata
94. Revocazione alla Corte di cassazione per contrarietà alla convenzione europea dei diritti dell’uomoc
Titolo VII
CONTROVERSIE DI LAVORO
95. Istanza di negoziazione ex articolo 2 del decreto legge n. 132/2014, comma 7-bis, aggiunto con il d.lgs. n. 149/2022 (modello redatto dal C.N.F.)
96. Istanza di conciliazione obbligatoria in materia di licenziamento
97. Ricorso per il pagamento di indennità lavorative
98. Ricorso per attribuzione di qualifica superiore
99. Ricorso per mobbing
100. Ricorso per la conversione del rapporto di somministrazione irregolare in lavoro subordinato
101. Ricorso per la trasformazione del contratto a termine
102. Ricorso (docenti) per il risarcimento del danno e il riconoscimento della progressione di carriera
103. Ricorso ex art. 700 c.p.c. per la reintegra al lavoro
104. Ricorso ex art. 441-bis c.p.c. per la reintegra al lavoro
105. Memoria difensiva
106. Ricorso in appello (rito del lavoro)
107. Costituzione in appello (rito del lavoro)
108. Ricorso per Cassazione in materia di lavoro
Titolo VIII
PRECETTO ED ESECUZIONE
109. Attestazione di conformità del provvedimento giudiziario esecutivo
110. Atto di precetto in forza di sentenza
111. Precetto fondato su cambiali
112. Precetto per il rilascio di immobile (locazione)
113. Atto di precetto per consegna o rilascio (reintegra nel possesso)
114. Verbale di pignoramento mobiliare e ricerca con modalità telematiche
115. Conversione di pignoramento mobiliare
116. Intervento nel pignoramento mobiliare
117. Istanza di assegnazione dei beni mobili pignorati
118. Istanza di attribuzione della somma ricavata dalla vendita
119. Pignoramento presso terzi
120. Citazione per l’accertamento del credito in caso di mancata dichiarazione o contestazione del terzo
121. Atto di pignoramento immobiliare
122. Istanza di vendita immobiliari
123. Istanza di assegnazione di beni immobili pignorati
Titolo IX
OPPOSIZIONI ALL’ESECUZIONE
124. Opposizione all’esecuzione non iniziata
125. Opposizione all’esecuzione iniziata
126. Opposizione alla regolarità formale del titolo esecutivo e del precetto
Titolo X
PROCEDIMENTO DI INGIUNZIONE
127. Ricorso per decreto ingiuntivo di pagamento fondato su prova scritta
128. Ricorso per decreto ingiuntivo di consegna di cosa mobile
129. Ricorso per decreto ingiuntivo per la consegna di cose fungibili
130. Ricorso per decreto ingiuntivo per pagamento di credito professionale
131. Ricorso per decreto ingiuntivo per il pagamento di spese condominiali
132. Ricorso per decreto ingiuntivo su cambiali scadute
133. Opposizione a decreto ingiuntivo
134. Opposizione tardiva
Titolo XI
PROCEDIMENTO DI SFRATTO E FINITA LOCAZIONE
135. Licenza per finita locazione abitativa
136. Sfratto per finita locazione abitativa
137. Memoria di costituzione dell’intimato
138. Sfratto per finita locazione commerciale
139. Memoria di costituzione con domanda riconvenzionale per l’avviamento commerciale
140. Sfratto per morosità
141. Opposizione dopo la convalida dello sfratto
142. Memoria difensiva del ricorrente dopo il mutamento di rito
143. Memoria difensiva del resistente dopo il mutamento di rito
Titolo XII
PROCEDIMENTI CAUTELARI IN GENERALE
144. Schema tipo di domanda per le misure cautelari
145. Provvedimento di accoglimento della misura cautelare
146. Domanda per l’inizio del giudizio di merito
147. Revoca e modifica del provvedimento cautelare
148. Ricorso per le modalità di attuazione dei provvedimenti cautelari
149. Reclamo contro i provvedimenti cautelari
Titolo XIII
PROCEDIMENTI CAUTELARI IN PARTICOLARE
150. Sequestro giudiziario
151. Sequestro conservativo
152. Giudizio di merito dopo il sequestro
153. Denuncia di nuova opera e danno temuto
154. Giudizio di merito dopo la denuncia di nuova opera o di danno temuto
155. Assunzione preventiva di testimoni
156. Accertamento tecnico ed ispezione giudiziale
157. Procedimento di urgenza
158. Giudizio di merito dopo il provvedimento di urgenza
Titolo XIV
PROCEDIMENTO SEMPLIFICATO DI COGNIZIONE INNANZI AL TRIBUNALE
159. Ricorso semplificato di cognizione
160. Decreto di fissazione dell’udienza
161. Costituzione del convenuto
162. Ordinanza di mutamento del rito da semplificato ad ordinario
163. Note autorizzate per precisare le domande, le eccezioni e le conclusioni, indicare i mezzi di prova e produrre documenti
164. Memorie autorizzate di replica e prova contraria
165. Sentenza
Titolo XV
PROCEDIMENTI POSSESSORI
166. Reintegrazione e manutenzione nel possesso
167. Giudizio di merito dopo le azioni possessorie
Titolo XVI
SEPARAZIONE E DIVORZIO - NEGOZIAZIONE ASSISTITA
168. Ricorso a firma congiunta dei coniugi per separazione consensuale
169. Ricorso per separazione giudiziale
170. Piano genitoriale
171. Costituzione del convenuto
172. Richiesta di modifica o revoca della ordinanza di provvedimenti temporanei
173. Istanza per la revisione dell’assegno di mantenimento (separazione)
174. Ricorso giudiziale per la cessazione degli effetti civili del matrimonio (divorzio)
175. Ricorso a firma congiunta per la cessazione degli effetti civili del matrimonio (divorzio)
176. Comparsa di costituzione e risposta (divorzio)
177. Ricorso per la revisione dell’assegno di mantenimento (divorzio)
178. Verbale di negoziazione assistita per la separazione/divorzio
179. Ricorso con cumulo della domanda di separazione e divorzio
180. Verbale di trasferimento immobiliare nell’accordo di separazione o divorzio
181. Note di trattazione scritta (separazione/divorzio)
Titolo XVII
NEGOZIAZIONE ASSISTITA
182. Convenzione volontaria di negoziazione assistita
183. Invito alla stipula di convenzione di negoziazione, quando è condizione di procedibilità della domanda (risarcimento danni da circolazione stradale)
184. Invito alla stipula di convenzione di negoziazione, quando è condizione di procedibilità della domanda (pagamento somma)
185. Convenzione di negoziazione assistita quando è condizione di procedibilità della domanda
186. Adesione alla negoziazione assistita
187. Dichiarazione di mancato accordo in negoziazione assistita certificata dagli avvocati
188. Verbale di accordo
189. Eccezione di improcedibilità per mancato esperimento della procedura di negoziazione
190. Negoziazione assistita demandata dal giudice
191. Esecutività dell’accordo di negoziazione
Titolo XVIII
ARBITRATO E TRASFERIMENTO DEL CONTENZIOSO IN SEDE ARBITRALE
192. Clausola compromissoria per arbitrato rituale
193. Clausola compromissoria per arbitrato irrituale
194. Nomina di arbitri previsti dalla convenzione di arbitrato
195. Risposta della controparte alla nomina degli arbitri
196. Ricorso al tribunale per la nomina di arbitri
197. Istruzione probatoria
198. Lodo arbitrale
199. Deposito del lodo
200. Impugnazione del lodo per nullità
201. Istanza congiunta di trasferimento dei procedimenti giudiziari in sede arbitrale
202. Ordinanza di trasmissione del fascicolo al presidente del c.d.o. per la nomina del collegio arbitrale
203. Dichiarazione di disponibilità dell’avvocato al c.d.o. per essere nominato arbitro
204. Riassunzione del processo di appello per scadenza dei termini di conclusione del procedimento arbitrale
205. Riassunzione del processo di appello per nullità del lodo arbitrale emesso in seguito a trasferimento in sede arbitrale
Indice alfabetico-analitico
Ulteriori modifiche alla giustizia tributaria.
Approfondimento gratuito in pdf di 10 pagine, sulle modifiche apportate nei procedimenti del contenzioso tributario dall'articolo 17 del Disegno di Legge Delega della Riforma Fiscale.
Nel 2022 si è fatto parecchio, a livello legislativo, per la riforma della giustizia tributaria (QUINTA MAGISTRATURA TRIBUTARIA).
Infatti, la Legge n. 130/2022, in soli otto articoli, ha istituito un epocale riassetto dell’apparato organizzativo dei giudici tributari, introducendo anche significative disposizioni sulla disciplina del processo tributario, specie sul versante dell’istruttoria e soprattutto per quanto riguarda l’onere della prova e la testimonianza.
Non bisogna dimenticare che le vecchie Commissioni tributarie (istituite nel 1864) non consentivano per molti anni la sospensiva, né la conciliazione, né le spese di giudizio, né il giudizio di ottemperanza.
Le stesse erano composte soltanto da giudici onorari non professionali ed a tempo parziale, in quanto era richiesta solo la laurea in giurisprudenza ed economia e commercio (per esempio pensionati, professori di scuole secondarie, ingegneri, agrotecnici, avvocati, pochi commercialisti, oltre a giudici civili, penali, amministrativi, contabili e militari, nonché ex ufficiali della Guardia di Finanza).
Il Disegno di Legge Delega della Riforma Fiscale (Disegno di Legge A.C. 1038 del 23/03/2023 in discussione alla Camera dei Deputati) all’articolo 17 prevede le seguenti altre modifiche nei procedimenti del contenzioso tributario.
Transfer price, eBook in pdf di 151 pagine.
Aggiornato con giurisprudenza e prassi al 30 aprile 2023
La disciplina del transfer pricing è oggetto di crescente interesse tra i consulenti e i responsabili amministrativi delle aziende. Ciò discende anche dall’attenzione che l’Amministrazione finanziaria ha sempre più frequentemente riservato a queste tematiche.
Nel corso degli anni ci si è resi conto che gli accertamenti sui prezzi infragruppo non sono una prerogativa dei grossi gruppi internazionali, ma anche delle c.d. piccole multinazionali tascabili.
Il presente e book affronta la tematica del transfer pricing analizzando cosa prevede la disciplina interna ex.art. 110 co. 7 Tuir, il D.M 14.5.2018, il provvedimento 30.5.2018 emanato ai sensi dell’art. 31 quater DPR 600/73 e normative collegate, il Provvedimento dell’Agenzia Entrate 23.11.2020, n. 0360494, la C.M. 15/E/2021 del 26 novembre, la più recente C.M. 16/E/2022 del 24 maggio, spunti forniti in documenti di Prassi da parte dell’Agenzia delle Entrate, e la disciplina dettata in ambito internazionale (OCSE), anche alla luce delle linee guida aggiornate ad inizio 2022.
Un capitolo sarà dedicato al commento delle più recenti sentenze sul tema.
1. Inquadramento della normativa nazionale
1.1 Il Transfer pricing e il principio del valore normale nel Tuir
1.2 L’interpretazione autentica del D.Lgs. internazionalizzazione 147/2015
2. Le linee guida OCSE 2022 - 2017
2.1 Introduzione
2.2 Il prezzo di libera concorrenza – Arm’s lenght price
2.3 L’individuazione del rischio nel transfer pricing
2.4 Le sinergie di gruppo secondo le linee guida OCSE in materia di TP
2.5 Altre nuove indicazioni nelle linee guida OCSE 2017 rispetto alle linee 2010
2.6 I servizi a basso valore aggiunto: I criteri elaborati in sede OCSE
2.7 I servizi finanziari infragruppo
2.7.1 Il cash pooling - casistiche
2.8 Le “novità” introdotte con l’aggiornamento delle LINEE GUIDA OCSE 2022
2.9 Il transfer pricing ai tempi del COVID– le indicazioni dell’OCSE
3. Orientamenti giurisprudenziali
3.1 Introduzione
3.2 Il finanziamento infragruppo fruttuoso o meno - Una posizione della Corte di Giustizia UE
3.3 Il transfer price ha natura di norma antielusiva?
3.4 Quale metodo utilizzare nella determinazione del prezzo infragruppo
3.5 La questione relativa alla penality protection da ‘documentazione TP’
3.6 Su chi incombe l’onere della prova in materia di TP
3.7 Altri temi (risvolti penali, transfer pricing nazionale)
4. Il D.M. 14 maggio 2018: le linee guida domestiche
4.1 Introduzione
4.2 I servizi a basso valore aggiunto
4.3 La Documentazione (Master File e Country File)
4.3.1 Le novità del decreto
4.3.2 Inquadramento della disciplina
4.3.3 L’indicazione in dichiarazione dei redditi dei rapporti infragruppo
4.3.4 Casistiche controverse in tema di documentazione
4.4 Le definizioni del Decreto
4.4.1 La questione del controllo: l’approccio tradizionale
4.4.2 Il controllo nel nuovo decreto
4.4.3 Altre questioni
4.4.4 La nozione di comparabilità
4.5 I metodi utilizzabili
4.5.1 La gerarchia dei metodi utilizzabili
4.5.2 Aggregazione delle operazioni
4.6 Intervallo di valori conformi al principio di libera concorrenza
4.6.1 Le previsioni del decreto
5. Il provvedimento 23.11.2020 - la Circolare 15/E/2021 e la Circolare 16/E/2022
5.1 L’Entrata in vigore
5.2 Il concetto di controllo
5.3 Forme e termini di consegna della documentazione idonea
5.4 Estensione e condizioni di efficacia della documentazione idonea
5.5 La documentazione parziale
5.6 I nuovi schemi di masterfile e documentazione nazionale
5.6.1. Introduzione
5.6.2. Il Masterfile
5.6.3. La documentazione nazionale
5.6.4. Documentazione relativa alle stabili organizzazioni
5.6.5 Documentazione idonea per le piccole e medie imprese
5.6.6 Il masterfile redatto dalle società controllate
5.6.6 Il Ravvedimento operoso
5.6.7 I servizi a basso valore aggiunto
5.6.8 Gli step della C.M. 16/E/2022
6. Il provvedimento 30.05.2018
6.1 Introduzione
6.2 Le definizioni e l’ambito applicativo
6.3 L’accesso alla procedura
6.4 Ammissibilità e procedibilità dell’istanza
6.5 Svolgimento del procedimento
6.6 Cause di estinzione del procedimento
6.7 Rapporti con le procedure amichevoli e disposizioni finali
6.8 Entrata in vigore
7. Altri temi
7.1 APPLICAZIONE DELL’IVA ai servizi infragruppo
7.2 OCSE e le SCHEDE PAESE sulle normative TP
7.3 DAC6 E TRANSFER PRICING
7.4 TRANSFER PRICING e APA – Novità dal 2021
Il rischio penale nei Bonus edilizi; eBook in pdf di 252 pagine.
Testo aggiornato al Decreto-legge 16 febbraio 2023, n. 11, convertito con modificazioni dalla Legge 11 aprile 2023, n. 38.
Con il presente lavoro, dopo una breve introduzione sulle principali agevolazioni fiscali legate al mondo dell’edilizia e ai relativi meccanismi che consentono di ottenere la detrazione fiscale (detrazione diretta, sconto in fattura o cessione del credito), gli autori intendono porre l’attenzione su quelle situazioni patologiche che possono sfociare nella configurazione di un reato (tributario o meno).
La disamina delle possibili condotte illecite connesse ai bonus fiscali in materia edilizia operata in questo e-book si basa anche sulle indicazioni contenute nelle recenti Comunicazioni dell’Unità di Informazione Finanziaria per l’Italia (UIF), istituita presso la Banca d’Italia.
Il testo affronta, inoltre, il tema dell’adottabilità, da parte dell’Autorità Giudiziaria, di misure cautelari reali (i vari tipi di sequestro) e personali (come la custodia cautelare in carcere) e fornisce, infine, alcuni esempi di casistiche particolari.
Premessa
1. I principali bonus edilizi
1.1 Ecobonus
1.2 Bonus facciate
1.3 Superbonus 110%
2. Vantaggi fiscali
2.1 Fruizione diretta della detrazione
2.2 Sconto in fattura
2.3 Cessione del credito
2.4 Piattaforma cessione crediti
3. Principali novità introdotte dalla Legge 11 aprile 2023, n. 38 di conversione, con modificazioni, del Decreto-legge 16 febbraio 2023, n. 11
3.1 Divieto di acquisto dei crediti fiscali derivanti da bonus edilizi da parte della Pubblica Amministrazione
3.2 Divieto di esercitare l’opzione per fruire dello sconto in fattura e della cessione del credito
3.3 Esonero dalla responsabilità solidale per il cessionario
3.4 Compensazione dei crediti d’imposta con i debiti fiscali
4. Quadro generale delle possibili condotte illecite fiscali
4.1 Dolo specifico di evasione
4.2 Concetto di “fatture o altri documenti per operazioni inesistenti”
4.3 Concetti di “imposta evasa” e di “soglie di punibilità”
4.4 Concetto di “operazioni simulate oggettivamente e soggettivamente”
4.5 Concetto di “mezzi fraudolenti”
4.6 Dichiarazione fraudolenta mediante uso di fatture o altri documenti per operazioni inesistenti
4.7 Dichiarazione fraudolenta mediante altri artifici
4.8 Emissione di fatture o altri documenti per operazioni inesistenti
4.9 Indebita compensazione
5. Situazioni patologiche che possono configurare un reato
5.1 Interventi fatturati e non effettuati
5.2 Interventi effettuati e sovraffatturati
5.3 Interventi effettuati da soggetto diverso dall’emittente fattura
5.4 Utilizzo in compensazione di credito non spettante o inesistente
6. Pagamento del debito tributario quale causa di non punibilità
7. Prescrizione nei reati tributari
8. UIF – Fattori di rischio ed elementi sintomatici di possibili operatività illecite
8.1 Comunicazione del 10 novembre 2020
8.2 Comunicazione del 11 febbraio 2021
8.3 Comunicazione del 11 aprile 2022
9. Ulteriori ipotesi di reato configurabili
9.1 Associazione per delinquere
9.2 Truffa e truffa aggravata
9.3 Indebita percezione di erogazioni pubbliche
9.4 Riciclaggio
9.5 Autoriciclaggio
9.6 Abusiva attività finanziaria
10. Misure cautelari reali adottabili
10.1 Sequestro preventivo diretto
10.2 Sequestro preventivo per equivalente
10.3 Sequestro preventivo in capo al terzo estraneo al reato
10.4 Sequestro dei crediti come prodotto del reato e sequestro impeditivo
10.5 Sequestro dei crediti nel cassetto fiscale
11. Misure cautelari personali adottabili
11.1 Misure coercitive
11.2 Misure interdittive
12. Casi pratici
Appendice normativa
Con il provvedimento del 28.02.2023 l’Agenzia delle Entrate ha approvato il modello di dichiarazione Redditi SP 2023, riferito all’anno di imposta 2022.
Il Pacchetto contiene le Circolari del Giorno di approfondimento disponibili anche in ABBONAMENTO ANNUALE sulle novità del modello redditi SP 2023 e relativa check-list per la raccolta dei documenti:
La Circolare e la check-list fanno parte dell'Abbonamento Circolare del Giorno.
Guida alle operazioni sul capitale sociale di Spa e Srl; eBook in pdf di 69 pagine
Massimario e tecniche di redazione del verbale corredato dalle Massime Notarili
1. Aumento oneroso del capitale sociale
1.1 Introduzione generale e presupposti
1.2 Sottoscrizione e conferimenti
1.3 Diritto d’opzione
1.4 Sovrapprezzo
1.5 Massime Notarili
1.5.1 Aumento delegato agli amministratori
1.5.2 Efficacia dell’aumento prima del termine finale di sottoscrizione
1.5.3 Aumento di capitale in presenza di perdite superiori al terzo
1.5.4 Aumento in presenza di partecipazioni gravate da usufrutto
1.5.5 Sottoscrizione dell’aumento a condizione o termine
1.5.6 Aumento mediante compensazione di crediti
1.5.7 Versamenti in conto futuro aumento capitale
1.5.8 Determinazione della competenza dell’esperto ai fini della relazione di stima per il conferimento
1.5.9 Delibera di aumento e sovrapprezzo
1.6 Aumento di capitale in sede di costituzione della società
1.6.1 Requisiti relazione di stima
1.6.2 Conferimento d’opera o servizi nelle srl
2. Aumento gratuito del capitale sociale
2.1 Presupposti
2.2 Poste utilizzabili
2.3 Modalità di attuazione dell’aumento
2.4 Massime Notarili
2.4.1 Aumento gratuito non proporzionale
2.4.2 Utilizzo della riserva legale per l’aumento gratuito
2.4.3 Utilizzo riserve sopravvenute e situazione patrimoniale aggiornata
3. Riduzione del capitale per perdite
3.1 Riduzione per perdite superiori al terzo del capitale
3.2 Riduzione del capitale al di sotto del minimo legale
3.3 Massime Notarili
3.3.1 Azzeramento e ricostituzione del capitale senza contestuale esecuzione
3.3.2 Riduzione del capitale a copertura parziale delle perdite
3.3.3 Copertura perdite ed utile di periodo
3.3.4 Documentazione ed aspetti formali della delibera di riduzione per perdite
3.3.5 Trasformazione di società in perdita senza riduzione del capitale
3.3.6 Utilizzo della riserva in conto futuro aumento di capitale in sede di delibera di riduzione per ripianamento perdite
4. Riduzione volontaria del capitale sociale
4.1 Presupposti
4.2 Modalità di attuazione
4.3 Opposizione dei creditori
4.4 Massime Notarili
4.4.1 Differenza tra efficacia ed eseguibilità della delibera
4.4.2 Riduzione non proporzionale
4.4.3 Riduzione del capitale con assegnazione in natura di immobile soggetto alla disciplina dei beni culturali
5. Formulario e tecniche di redazione dei verbali di aumento e riduzione
5.1 Esempio di verbale di aumento oneroso spa da liberarsi in denaro
5.2 Esempio di verbale di aumento oneroso srl da liberarsi in natura con sottoscrizione immediata e conferimento di immobile da parte di terzi
5.3 Esempio di verbale di aumento gratuito di spa
5.4 Esempio di verbale di riduzione volontaria srl
5.5 Esempio di verbale di riduzione per perdite superiori al terzo ex art. 2446 c.c.
5.6 Esempio di verbale di riduzione per perdite che hanno azzerato il capitale ex art. 2447 c.c. e contestuale ricostituzione al minimo di legge
L'art. 2086 del c.c., come modificato dalla recente riforma della crisi d'impresa, ha specificatamente introdotto l'obbligo per tutte le imprese, soprattutto per quelle sane, indipendentemente dalla loro dimensione e tipologia, di dotarsi di adeguati assetti e misure, ai fini della tempestiva rilevazione dello stato di crisi e dell'assunzione di idonee iniziative.
La previsione normativa non è per niente banale e comporta un vero e proprio mutamento culturale per le realtà economiche italiane, introducendo l'obbligo di una visione strategica prospettica nella gestione dell'impresa, con particolare attenzione ai rischi assunti e la predisposizione di opportuni strumenti di monitoraggio e prevenzione della crisi.
Il libro si propone, attraverso contributi derivanti da competenze ed esperienze maturate in diversi percorsi professionali, di offrire una panoramica sulle principali tematiche che devono essere affrontate nella realizzazione di un sistema organizzativo, amministrativo e finanziario coerente con le dimensioni, l'attività e le prospettive dell'impresa, fornendo degli spunti che possono essere un utile strumento di approfondimento in questo ambito.
Marcella Caradonna, Dottore Commercialista e Revisore, Professore a contratto dell'Università Cattolica del Sacro cuore di Milano, e giornalista pubblicista autrice di numerosi libri e contributi editoriali su tematiche aziendalistiche e di diritto d'impresa. Nella professione svolge prevalentemente un'attività di consulenza strategica alle imprese sia in ambito aziendale che negoziale. Ha ruoli di amministratore indipendente, ODV e organo di controllo in diverse società anche quotate.
1 Il concetto di assetto organizzativo nell’impresa (a cura di Marcella Caradonna)
1.1 Assetto organizzativo
1.2 Caratteristiche dell’assetto amministrativo
1.3 Sistema di controllo interno e gestione dei rischi
1.4 Sistema contabile, pianificazione, programmazione e controllo
2 L’assetto contabile e finanziario: gli attori e gli strumenti per l’adeguato assetto (a cura di Alessandro Mattavelli)
2.1 La pianificazione
2.2 La verifica dello stato di salute dell’impresa e dei dati prospettici
2.3 Il modulo andamentale
2.4 Gli indici della crisi secondo le indicazioni del Consiglio Nazionale
2.5 Il DSCR
2.6 Conclusione: la lezione per l’imprenditore e per il professionista
3 Il ruolo del collegio sindacale nella verifica del rispetto dell’art. 2086 c.c. (a cura di Maria Rita Astorina)
Premessa
3.1 Evoluzione del ruolo del collegio sindacale
3.2 I doveri del collegio sindacale
3.3 Assetto organizzativo adeguato dal punto di vista dimensionale
3.4 Adeguatezza assetto amministrativo contabile
3.5 Assetto organizzativo adeguato in caso di crisi
3.6 Perdita della continuità aziendale
3.7 Obbligo di segnalazione degli organi di controllo societari
3.8 Attività di vigilanza del collegio sindacale
4 La responsabilità civile in caso di mancato assetto organizzativo (a cura di Massimiliano Castagna)
4.1 Concetto generale di responsabilità civile
4.2 Modifiche introdotte dal codice della crisi per responsabilità degli amministratori
4.3 Principi generali sulla responsabilità civile degli amministratori
4.4 La responsabilità degli amministratori per gli adeguati assetti e bjr
4.5 Responsabilità dei revisori
4.6 Il giudice competente per l’esercizio dell’azione di responsabilità
5 Le responsabilità penali di amministratori e sindaci (a cura di Fabrizio Manganiello)
5.1 Introduzione
5.2 Le conseguenze della perdita di continuità aziendale
5.3 Le disposizioni penali del codice della crisi d’impresa e dell’insolvenza
5.4 I singoli reati in relazione alla mala gestio degli organi sociali
6 Definizione di illiquidità ed insolvenza (a cura di Maria Lucetta Russotto)
Premessa
6.1 Il contesto economico
6.2 Le fasi di vita dell’impresa
6.3 L’impresa come sistema.
6.4 La crisi come concetto economico
6.5 La durata media della vita delle imprese
6.6 La ristrutturazione preventiva
6.7 La crisi e la sua valutazione economica. La “teoria di creazione del valore” o EVA - Economic Value Added
6.8 La crisi e l’insolvenza
6.9 L’insolvenza
6.10 Conclusioni
7 L’adeguato assetto e la continuità aziendale nella riforma della crisi di impresa (a cura di Antonio Bianchi)
7.1 Il principio degli assetti adeguati nella disciplina riformata
7.2 Ancora sulla adeguatezza dei sistemi organizzativi: la NIFO Rule (Nose in, fingers out)
7.3 Il principio di agire informato. Il dovere di informazione
7.4 I doveri dell’imprenditore funzionali alla tempestiva rilevazione della crisi.
7.5 La stima del prevedibile andamento di gestione: il forecast aziendale
7.6 La sostenibilità del debito
7.7 L’equilibrio finanziario e il rapporto tra mezzi propri e mezzi di terzi: Debt/Equity
7.8 La continuità aziendale e il trigger event. I principi contabili OIC 11 e ISA 570
7.9 Ancora sulla continuità aziendale: l’action plan e il forward looking
7.10 Conclusioni
8 La negoziazione assistita ed il parere dell’esperto sull’adeguato assetto e la continuità aziendale (a cura di Felice Ruscetta e Paola Ruscetta)
Premessa
8.1 La composizione negoziata della crisi
8.2 La figura dell’esperto facilitatore e il suo parere sull’adeguato assetto
e sulla continuità aziendale
8.3 Conclusioni
9 Conclusioni
9.1 Gli assetti societari tra riformato codice della crisi e codice civile
Bibliografia
Gli Autori
