La nuova proposta di legge delega sulla liberalizzazione delle professioni regolamentate esclude dagli esami avvocati e commercialisti
La liberalizzazione all’esame oggi del Consiglio dei Ministri non è prevista per tutte le professioni ma solo per commercialisti, medici, infermieri e giornalisti; mentre non riguarda architetti, ingegneri, avvocati, notai, farmacisti e autotrasportatori.
E' ufficiale la proroga al 13 settembre 2011 dell'invio telematico dei certificati medici. La nuova procedura di certificazione della malattia non partirà più dal 19 giugno 2011 in quanto, nella riunione del 16 giugno 2011, il Comitato tecnico di monitoraggio ha stabilito che il termine del periodo transitorio di tre mesi non decorre dalla data di emanazione della Circolare Ministeriale (18/03/ 2001), ma dalla data di pubblicazione della predetta Circolare sulla Gazzetta Ufficiale avvenuta il 13/06/2011.
Contributi in favore di aziende che realizzano in favore dei propri dipendenti azioni positive orientate alla conciliazione tra familgia e lavoro
Congedi e permessi - Iniziative per sostenere le politiche di conciliazione del lavoro e famiglia
Le agevolazioni fiscali per produttività, straordinario e lavoro notturno riguardano i lavoratori dipendenti che a seguito della tassazione agevolata delle predette somme percepiscono un maggiore compenso netto per l’attività prestata.
L’attuale organizzazione del lavoro deve mettere al centro del sistema delle proprie politiche la “conciliazione tempi di vita e tempi di lavoro”, l’erogazione di nuovi servizi, determinanti non solo nel sostenere la presenza femminile nel mondo del lavoro, ma anche ad abbattere i costi sociosanitari delle patologie derivanti da stress lavoro correlato che, nei prossimi venti anni, si valuta costituiranno la seconda voce della spesa sanitaria nazionale.
Fornire elementi di conoscenza in tema di tutela della salute e sicurezza sul lavoro, alla luce delle disposizioni vigenti in Italia è un obiettivo per il quale si lavora su parecchi fronti.
Avviso comune del Ministero del lavoro e di tutte le parti sociali sulle misure a sostegno delle politiche di conciliazione tra famiglia e lavoro. Individuati una “batteria di strumenti”come bussola di riferimento per sostenere l’organizzazione del lavoro e conciliare le esigenze delle imprese con le esigenze delle persone e in particolare per sostenere l’occupazione femminile