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Il 10 giugno 2024 il Consiglio dei Ministri ha varato il Decreto legislativo che in Italia recepisce la Direttiva (UE) 2022/2464, Corporate Sustainability Reporting Directive, CSRD, entrata in vigore il 5 gennaio 2023.
Il Decreto integra le norme di rendicontazione di sostenibilità societaria per gli aspetti ambientali, sociali e governance, ESG, in Italia a favore della trasparenza e acclude l’informativa di sostenibilità nella relazione sulla gestione societaria ai sensi del 2° co. dell’articolo 2428 Codice civile.
Il processo di rendicontazione deve garantire la conformità ai principi di rendicontazione ESRS (obbligo di conformità) attraverso un approccio graduale e semplificativo per le PMI quotate, in applicazione del principio “value cap chain”, e per le PMI e microimprese che dovranno rispondere alla richiesta d’informativa delle imprese obbligate e delle banche.
Guida pratica CCNL Commercio Terziario Servizi
Aggiornata dopo l'accordo del 22 marzo 2024
eBook in pdf di 51 pagine.
Il 22 marzo 2024 si è conclusa la procedura di rinnovo del Contratto collettivo nazionale di lavoro per i dipendenti da aziende del Terziario della Distribuzione e dei Servizi, datato 30 marzo 2015 e scaduto il 31 dicembre 2019.
Grazie all’Ipotesi di Accordo di rinnovo del 22 marzo 2024 Confcommercio Imprese per l’Italia e le sigle sindacali Filcams – CGIL, Fisascat – CISL, Uiltucs hanno modificato le date del contratto collettivo che ora decorre dal 1° aprile 2024 al 31 marzo 2027 e, per la sola parte economica, dal 1° aprile 2023.
In sede di rinnovo, oltre a prevedere una serie di aumenti retributivi, le Parti hanno modificato gli istituti già esistenti e ne hanno altresì previsti di nuovi, il tutto in linea con l’evoluzione normativa che ha interessato, ad esempio, congedi parentali, congedi per donne vittime di violenza e contratti a tempo determinato.
Nel corso della trattazione entreremo nel dettaglio delle principali novità, aggiornate peraltro all’Accordo integrativo siglato dalle stesse Parti stipulanti il Ccnl il successivo 28 marzo 2024, senza peraltro dimenticare gli altri istituti economici e normativi non interessati dal rinnovo contrattuale, al fine di fornire una visione completa del contratto collettivo.
Introduzione
1. Campo di applicazione
1.1 Le novità dell’Accordo di rinnovo
2. Procedure per il rinnovo
2.1 Tregua sindacale
2.2 Le novità dell’Accordo di rinnovo
3. Congedi per le donne vittime di violenza di genere
3.1 Come si esercita il diritto?
3.2 Influenza su ferie, Tfr e ratei
3.3 Indennità Inps
3.4 Periodo di fruizione
3.5 Trasformazione del contratto, trasferimento e altri diritti
4. Finanziamento enti bilaterali
5. Contratto a tempo determinato e somministrazione
5.1 Stacco temporale
5.2 Causali per l’assunzione con contratto a termine
5.3 Durata massima
5.4 Le causali da contratto collettivo
5.5 Cosa può prevedere la contrattazione di secondo livello?
5.6 Periodo di prova
5.7 Somministrazione di lavoro a tempo determinato
5.8 Limiti percentuali
5.9 Stagionalità in località turistiche
5.10 Nuove attività
6. Contratti part-time
6.1 Stesura del contratto a tempo parziale
6.2 Disciplina del rapporto part-time
6.3 Lavoro supplementare
6.4 Clausola elastica
6.5 Part-time post maternità
6.6 Genitori di portatori di handicap
7. La contribuzione al Fondo EST
8. La contribuzione alla Cassa Qu.A.S.
9. Fondo di previdenza complementare Fon.te
10. Trattamento di fine rapporto
11. Preavviso in caso di licenziamento e dimissioni
12. Ferie e permessi
12.1 Ferie
12.2 Riduzione dell’orario di lavoro (ROL)
12.3 Festività soppresse
13. Malattia
14. Infortunio sul lavoro
15. Maternità
16. Congedo parentale
17. Congedi per le donne vittime di violenza di genere
18. Diritto allo studio
19. Lavoratori studenti
20. Aumenti retributivi
20.1 I nuovi minimi di paga base
20.2 Una tantum
20.3 Assorbimenti
21. Orario di lavoro
22. Lavoro straordinario, notturno e festivo
23. Mensilità aggiuntive
24. Decorrenza e durata del Ccnl
25. L’accordo integrativo del 28 marzo 2024
25.1 Gli aumenti retributivi aggiornati
25.2 Le tabelle retributive aggiornate, decorrenza 1° aprile 2023
25.3 Le tabelle retributive aggiornate, decorrenza 1° aprile 2024
25.4 Le tabelle retributive aggiornate, decorrenza 1° marzo 2025
25.5 Le tabelle retributive aggiornate, decorrenza 1° novembre 2025
25.6 Le tabelle retributive aggiornate, decorrenza 1° novembre 2026
25.7 Le tabelle retributive aggiornate, decorrenza 1° febbraio 2027
25.8 Gli assorbimenti
Il manuale è ideato per la preparazione alla prima prova scritta d’esame, avente ad oggetto la redazione di un atto giudiziario che postuli conoscenze di diritto sostanziale e diritto processuale, in materia scelta tra il diritto civile, il diritto penale e il diritto amministrativo.
L’opera analizza, con un percorso ragionato, gli atti d’esame statisticamente più frequenti e propone oltre trenta tracce, con esercizi guidati, suggerimenti pratici di svolgimento e schemi di inquadramento.
Giunto alla settima edizione, il volume è aggiornato alle più recenti novità riguardanti il nuovo Codice dei contratti pubblici di cui al d.lgs. n. 36 del 2023, e integrato con le più importanti statuizioni giurisprudenziali.
Ogni atto è incentrato sulle questioni maggiormente rilevanti ed attuali nel dibattito giuridico ed è preceduto da una breve guida di comprensione della struttura logica della stesura e dei riferimenti normativi sostanziali e processuali essenziali.
Quale riflesso pratico, una volta apprese le modalità di stesura dell’elaborato, il lettore potrà esercitarsi seguendo un modello guidato di esercizio.
Il metodo redazionale ideato dal suo Autore è applicato da migliaia di candidati, con risultati unici nel panorama nazionale.
Il testo è parte integrante della Collana Esame Forense, redatta, secondo i medesimi principi, dall’Avv. Marco Zincani, Direttore Scientifico di Formazione Giuridica.
Marco Zincani
Avvocato patrocinatore in Cassazione, presidente e fondatore di Formazione Giuridica, scuola d’eccellenza nella preparazione all’esame forense presente su tutto il territorio nazionale. Docente e formatore in venti città italiane, Ph.D. Autore di oltre quattrocento contributi diretti alla preparazione dell’Esame di Stato. È l’ideatore del sito wikilaw.it e del gestionale Desiderio, il più evoluto sistema di formazione a distanza per esami e concorsi pubblici. È Autore della collana Esame Forense.
Prefazione
Le novità in pillole
L’atto in materia di Diritto amministrativo
Capitolo I – Gli atti del giudizio amministrativo
I. Il ricorso al TAR
Parte I – Il ricorso al TAR in generale
1. Inquadramento sistematico e riferimenti normativi
2. La struttura dell’atto
3. Griglia esplicativa del ricorso al TAR
Parte II – Il ricorso al TAR
Tipo I – Edilizia
1. Il caso
Traccia n. 1 – Costruzioni e limiti
Traccia n. 2 – Non ci allarghiamo
Traccia n. 3 – Esame di abilitazione forense 2023
2. Mettiti alla prova!
Traccia n. 4 – Un po’ di precisione
Tipo II – Procedure comparative
1. Il caso
Traccia n. 5 – Niente da dichiarare
Traccia n. 6 – Regole matematiche
2. Mettiti alla prova!
Traccia n. 7 – E io pago!
Traccia n. 8 – Omissioni non di poco conto
Traccia n. 9 – Le tempistiche sono importanti
Traccia n. 10 – Non rimandare al domani quello che potresti fare oggi!
II. La memoria di costituzione e difesa dinanzi al TAR
Parte I – La memoria di costituzione e difesa al TAR in generale
1. Inquadramento sistematico e riferimenti normativi
2. La struttura dell’atto
3. Griglia esplicativa della memoria di costituzione e difesa
Parte II – La memoria di costituzione e difesa al TAR
Tipo I – Procedimento e poteri amministrativi
1. Il caso
Traccia n. 11 – A fior di pelle
Traccia n. 12 – Esame di abilitazione forense 2017
2. Mettiti alla prova!
Traccia n. 13 – Dov’è la farmacia?
Tipo II – Contratti e concorsi
1. Il caso
Traccia n. 14 – Lindo e pinto
2. Mettiti alla prova!
Traccia n. 15 – Ripensamenti
III. Il ricorso incidentale
Parte I – Il ricorso incidentale in generale
1. Inquadramento sistematico e riferimenti normativi
2. La struttura dell’atto
3. Griglia esplicativa del ricorso incidentale
Parte II – Il ricorso incidentale
1. Il caso
Traccia n. 16 – Ricorri che ricorro
Traccia n. 17 – A ogni cosa il suo posto
Traccia n. 18 – Quanti siamo
2. Mettiti alla prova!
Traccia n. 19 – La scalata
IV. Il ricorso straordinario al Presidente della Repubblica
Parte I – Il ricorso straordinario in generale
1. Inquadramento sistematico e riferimenti normativi
2. La struttura dell’atto
3. Griglia esplicativa del ricorso straordinario
Parte II – Il ricorso straordinario
1. Il caso
Traccia n. 20 – Non facciamo preferenze
Traccia n. 21 – Non demolirti!
2. Mettiti alla prova!
Traccia n. 22 – Pedala che ti passa
Capitolo II – I riti speciali
I. Il giudizio di ottemperanza
Parte I – Il giudizio di ottemperanza in generale
1. Inquadramento sistematico e riferimenti normativi
2. La struttura del ricorso per l’ottemperanza
3. Griglia esplicativa del ricorso per l’ottemperanza (rinvio)
Parte II – Il ricorso per l’ottemperanza
Tipo I – L’ottemperanza alle sentenze
1. Il caso
Traccia n. 23 – Chi perde paga
2. Mettiti alla prova!
Traccia n. 24 – Tutele alternative
Tipo II – Altri atti suscettibili di esecuzione mediante l’ottemperanza
1. Il caso
Traccia n. 25 – Pari opportunità
2. Mettiti alla prova!
Traccia n. 26 – Esame di abilitazione forense 2018
II. La tutela contro il silenzio della P.A.
Parte I – Il silenzio della P.A. in generale
1. Inquadramento sistematico e riferimenti normativi
2. La struttura del ricorso avverso il silenzio
3. Griglia esplicativa del ricorso avverso il silenzio (rinvio)
Parte II – Il ricorso avverso il silenzio
1. Il caso
Traccia n. 27 – Disagi e silenzi
Traccia n. 28 – Il Bel Paese
Traccia n. 29 – Ritorno al futuro
2. Mettiti alla prova!
Traccia n. 30 – Buoni vicini
III. L’accesso ai documenti amministrativi
Parte I – L’accesso ai documenti amministrativi in generale
1. Inquadramento sistematico e riferimenti normativi
2. La struttura del ricorso in materia di accesso ai documenti amministrativi
3. Griglia esplicativa del ricorso avverso il silenzio (rinvio)
Parte II – Il ricorso per l’accesso ai documenti amministrativi
1. Il caso
Traccia n. 31 – L’essenza è nella trasparenza
Traccia n. 32 – La finestra sul cortile
2. Mettiti alla prova!
Traccia n. 33 – La mala conoscenza
Le sentenze più rilevanti (2022-2024)
Il manuale è ideato per la preparazione alla prima prova scritta d’esame, avente ad oggetto la redazione di un atto giudiziario che postuli conoscenze di diritto sostanziale e diritto processuale, in materia scelta tra il diritto civile, il diritto penale e il diritto amministrativo.
L’opera analizza, con un percorso ragionato, gli atti d’esame statisticamente più frequenti e propone oltre cinquanta tracce, con esercizi guidati, suggerimenti pratici di svolgimento e schemi di inquadramento.
Giunto alla settima edizione, il volume tiene conto delle più recenti novità introdotte nel panorama normativo con l’attuazione della Riforma Cartabia, e integrato con le più importanti statuizioni giurisprudenziali.
Ogni atto è incentrato sulle questioni maggiormente rilevanti ed attuali nel dibattito giuridico ed è preceduto da una breve guida di comprensione della struttura logica della stesura e dei riferimenti normativi sostanziali e processuali essenziali.
Quale riflesso pratico, una volta apprese le modalità di stesura dell’elaborato, il lettore potrà esercitarsi seguendo un modello guidato di esercizio.
Il metodo redazionale ideato dal suo Autore è applicato da migliaia di candidati, con risultati unici nel panorama nazionale.
Il testo è parte integrante della Collana Esame Forense, redatta, secondo i medesimi principi, dall’Avv. Marco Zincani, Direttore Scientifico di Formazione Giuridica.
Marco Zincani
Avvocato patrocinatore in Cassazione, presidente e fondatore di Formazione Giuridica, scuola d’eccellenza nella preparazione all’esame forense presente su tutto il territorio nazionale. Docente e formatore in venti città italiane, Ph.D. Autore di oltre quattrocento contributi diretti alla preparazione dell’Esame di Stato. È l’ideatore del sito wikilaw.it e del gestionale Desiderio, il più evoluto sistema di formazione a distanza per esami e concorsi pubblici. È Autore della collana Esame Forense.
Prefazione
Le novità in pillole
L’atto giudiziario in materia di diritto civile
Capitolo I – Gli atti introduttivi nel procedimento di cognizione
I. L’atto di citazione
Parte I – Inquadramento sistematico e riferimenti normativi
Parte II – I casi
Atto n. 1 – Giochi pericolosi
Atto n. 2 – Un parcheggio scomodo
Atto n. 3 – Un chirurgo dalle mani d’oro
Parte III – Mettiti alla prova!
Atto n. 4 – Verde pubblico
II. La comparsa di risposta
Parte I – Inquadramento sistematico e riferimenti normativi
Parte II – I casi
Atto n. 5 – La casa dei tuoi sogni!
Atto n. 6 – Validi equilibri
Parte III – Mettiti alla prova!
Atto n. 7 – Il rischio garantito
III. La comparsa di intervento volontario
Parte I – Inquadramento sistematico e riferimenti normativi
Parte II – Il caso
Atto n. 8 – Intervenga chi può
Parte III – Mettiti alla prova!
Atto n. 9 – Sentieri tortuosi
IV. Il ricorso del rito semplificato di cognizione ex artt. 281 decies e ss. c.p.c
Parte I – Inquadramento sistematico e riferimenti normativi
Parte II – I casi
Atto n. 10 – Il terzo incomodo
Atto n. 11 – La famiglia innanzitutto?
Parte III – Mettiti alla prova!
Atto n. 12 – La signora degli animali
V. Ricorso dinanzi al Giudice di Pace
Parte I – Inquadramento sistematico e riferimenti normativi
Parte II – Il caso
Atto n. 13 – L’arte di saper mediare
Parte III – Mettiti alla prova!
Atto n. 14 – Vita spericolata
Capitolo II – Gli atti conclusivi
I. Gli atti conclusivi
Parte I – Inquadramento sistematico e riferimenti normativi
Parte II – Il caso
Atto n. 15 – Testimoni (in)consapevoli
Capitolo III – Le impugnazioni
I. L’appello
Parte I – Inquadramento sistematico e riferimenti normativi
Parte II – I casi
Atto n. 16 – Il segreto per il successo
Atto n. 17 – Abili falsari
Parte III – Mettiti alla prova!
Atto n. 18 – Reparto maternità
II. La comparsa di costituzione in appello
Parte I – Inquadramento sistematico e riferimenti normativi
Parte II – Il caso
Atto n. 19 – Mojito o spritz?
Parte III – Mettiti alla prova!
Atto n. 20 – Questioni di eredità
III. L’appello incidentale
Parte I – Inquadramento sistematico e riferimenti normativi
Parte II – Il caso
Atto n. 21 – Tuo o mio?
Parte III – Mettiti alla prova!
Atto n. 22 – Che ti piaccia o no!
IV. La revocazione
Parte I – Inquadramento sistematico e riferimenti normativi
Parte II – Il caso
Atto n. 23 – La regola dell’equilibrio
Parte III – Mettiti alla prova!
Atto n. 24 – La svista
V. L’opposizione di terzo
Parte I – Inquadramento sistematico e riferimenti normativi
Parte II – Il caso
Atto n. 25 – Un marito generoso
Parte III – Mettiti alla prova!
Atto n. 26 – Il muro della discordia
Capitolo IV – I procedimenti speciali
I. Il ricorso per decreto ingiuntivo
Parte I – Inquadramento sistematico e riferimenti normativi
Parte II – Il caso
Atto n. 27 – Due donne e una capanna
Parte III – Mettiti alla prova!
Atto n. 28 – Una grande famiglia
II. L’atto di opposizione a decreto ingiuntivo
Parte I – Inquadramento sistematico e riferimenti normativi
Parte II – Il caso
Atto n. 29 – Un ottimo affare
Parte III – Mettiti alla prova!
Atto n. 30 – Liti condominiali
III. L’intimazione di sfratto
Parte I – Inquadramento sistematico e riferimenti normativi
Parte II – Il caso
Atto n. 31 – Soglia di tolleranza
Parte III – Mettiti alla prova!
Atto n. 32 – Un appartamento molto ambito
IV. Procedimenti cautelari
Premessa
1. Il sequestro giudiziario
Parte I – Inquadramento sistematico e riferimenti normativi
Parte II – Il caso
Atto n. 33 – Reazione a catena
Parte III – Mettiti alla prova!
Atto n. 34 – Un fiore raro
2. Il sequestro conservativo
Parte I – Inquadramento sistematico e riferimenti normativi
Parte II – Il caso
Atto n. 35 – Eredità contesa
Parte III – Mettiti alla prova!
Atto n. 36 – Terrazze condominiali
3. I ricorsi per denuncia di nuova opera e per danno temuto
Parte I – Inquadramento sistematico e riferimenti normativi
Parte II – Il caso
Atto n. 37 – Vista sui colli
Parte III – Mettiti alla prova!
Atto n. 38 – Il buio oltre la siepe
4. I ricorsi per la reintegrazione e la manutenzione del possesso
Parte I – Inquadramento sistematico e riferimenti normativi
Parte II – Il caso
Atto n. 39 – Un’autovettura per due
Parte III – Mettiti alla prova!
Atto n. 40 – C’eravamo tanto amati
5. Il ricorso cautelare ex art. 700 c.p.c
Parte I – Inquadramento sistematico e riferimenti normativi
Parte II – Il caso
Atto n. 41 – Musicoterapia
Parte III – Mettiti alla prova!
Atto n. 42 – Nulla è per sempre
6. Il reclamo contro i provvedimenti cautelari
Parte I – Inquadramento sistematico e riferimenti normativi
Parte II – Il caso
Atto n. 43 – Il giardino di famiglia
Parte III – Mettiti alla prova!
Atto n. 44 – Rimpianti
V. I procedimenti in materia di persone, minorenni e famiglie
Parte I – Inquadramento sistematico e riferimenti normativi
Parte II – Il caso
Atto n. 45 – Carestia
Parte III – Mettiti alla prova!
Atto n. 46 – Divide et impera
Capitolo V – L’esecuzione
I. L’opposizione all’esecuzione
Parte I – Inquadramento sistematico e riferimenti normativi
Parte II – Il caso
Atto n. 47 – Il consumatore inconsapevole
Parte III – Mettiti alla prova!
Atto n. 48 – Questioni di famiglia
II. L’opposizione agli atti esecutivi
Parte I – Inquadramento sistematico e riferimenti normativi
Parte II – Il caso
Atto n. 49 – Dalla parte della ragione
Parte III – Mettiti alla prova!
Atto n. 50 – Fischi per fiaschi
Pacchetto completo contenente un eBook e un foglio excel per il controllo di gestione nelle imprese alberghiere.
1. Il controllo di gestione.
1.1 Definizione.
1.2 Scopo del controllo.
1.3 Oggetto del Controllo.
1.4 Schema del controllo.
1.5 Unità di Controllo.
1.6 Tempistiche del Controllo.
1.7 Processo necessario.
1.8 Utilità e Fasi
2. La contabilità analitica.
2.1 Definizione.
2.2 Oggetto e Finalità.
2.3 Valori della contabilità analitica.
2.4 Classificazione dei costi
2.4.1 Speciali e Comuni
2.4.2 Variabili e Fissi
2.4.3 Discrezionali e non discrezionali
2.4.4 Effettivi, Ipotetici e Figurativi
2.5 Configurazioni di costo.
2.5.1 Direct Cost
2.5.2 Full cost
2.5.3 Costo complessivo.
2.5.4 Costo economico tecnico.
2.6 Procedure di rilevazione.
2.6.1 Sistema A.B.C.
2.6.2 Cost Driver
2.6.3 Sviluppo del processo di un sistema ABC.
2.6.4 Considerazioni sul metodo ABC.
3. Il budget economico.
3.1 Aspetti generali e definizione di budget
3.2 Processo di formazione.
3.3 Consigli per redigere un budget aziendale efficace.
4. Caratteristiche dell’impresa alberghiera.
4.1 Rigidità dell’offerta.
4.2 Problematiche gestionali dei servizi alberghieri
4.3 Struttura dei costi
4.4 Articolazione in reparti o Aree di Affari
4.4.1 Il servizio di ricevimento (reception)
4.4.2 Il servizio governante e pulizia (housekeeping)
4.4.3 Le aree funzionali: “non service departments”
4.4.4 Il servizio ristorante e bar-breakfast
4.5 Il Pricing Alberghiero.
5. Il controllo di gestione nell’impresa alberghiera.
5.1 Premessa.
5.2 Fase 1: programmazione.
5.3 Fase 2: Redazione del budget
5.4 Fase 3: Misurazione e reporting.
5.5 Fase 4: Valutazione dei risultati
6. Il budget per l’impresa alberghiera.
6.1 l’importanza di fare un budget
6.2 Costruzione del budget
6.2.1 Budget Ricavi
6.2.2 Budget dei Costi
6.2.3 Determinazione della Room cost
6.2.4 il Budget finanziario.
7. Gli indici della contabilità analitica.
7.1 Definizione.
7.2 Margine operativo Lordo.
7.3 EBITDA.
7.4 Utile lordo.
7.5 Utile Netto.
7.6 G.O.P. Gross Operating Profit
8. Break even analysis dell’impresa alberghiera.
8.1 Break Even Point: definizioni
8.2 Applicazione Break Even al Controllo di Gestione.
9. Strumenti operativi: il modello U.S.A.L.I.
9.1 Introduzione al modello.
9.2 Scopi e finalità.
9.3 Applicazione del modello.
9.3.1 La definizione dei centri di responsabilità.
9.3.2 L'imputazione dei ricavi e dei costi ai centri
9.3.3 Peculiarità del centro operativo “Camere”
9.4 Vantaggi del modello.
9.5 Impostazione del Budget
9.6 Controllo di Gestione.
9.7 Esempio Modelli di report
10. Indicatori di performance.
10.1 Kpi - Definizione.
10.2 Tasso di occupazione OCC.
10.3 Ricavo medio per camera ADR.
10.4 Ricavo medio per camera disponibile REVPAR.
10.5 GOPPAR.
10.6 RSE Efficienza delle vendite.
10.7 REVPAC.
10.8 REVPOR.
10.9 COSTPAR.
10.10 Altri indici
11. Cenni sul controllo di gestione sul food & beverage.
12. Controllo di gestione: il report finale.
13. Profit management-efficienza-performance.
13.1 Significato di Profit Management
13.2 Efficienza del Profit Management
13.3 Vantaggi del Profit Management
13.4 Ricerca della migliore performance.
Conclusioni
Bibliografia.
Controllo di gestione PMI per imprese alberghiere è un applicativo in Excel che permette di sviluppare in modo semplice e rapido un completo Budget Economico e di Tesoreria specifico per le imprese alberghiere.
Il tool è semplice da utilizzare e genera in automatico indispensabili Report per:
Il prodotto necessita di Microsoft Excel (non funziona con Mac / OpenOffice).
ATTENZIONE: Per l'utilizzo del foglio excel, al primo avvio è richiesto un codice di sblocco che verrà inviato via email (si consiglia di controllare eventualmente anche lo spam).
Il libro affronta principalmente la riforma della fiscalità internazionale introdotta dal decreto legislativo n. 209/2023, senza tralasciare i temi di attualità a partire dal 2024, a questa collegati. Si è optato per contenuti e considerazioni ad ampio respiro per supportare la maggior parte dei professionisti nella conoscenza della nuova normativa e dei suoi risvolti.
Si presentano in primis le novità sulla residenza fiscale delle persone fisiche, della società e degli enti quali i trust. Viene in seguito trattata la disciplina delle controlled foreing companies e le connesse semplificazioni introdotte dalla novella. Un capitolo è dedicato altresì al tema dei dividendi provenienti da paradisi fiscali, disciplina che è stata influenzata, seppur indirettamente, dal D.Lgs. 209/2023 attraverso una modifica di definizione del requisito del “livello impositivo effettivo”.
Vengono poi esaminati i più interessanti argomenti di attualità, in ambito internazionale, quali la rivalutazione delle partecipazioni detenute all’estero da soggetti residenti, il nuovo regime di partecipation exemption per le partecipazioni in società italiane possedute da società non residenti, le disposizioni contenute nella Multilaterale BEPS (MLI), la cui entrata in vigore è attesa nei prossimi anni. La Multilaterale, infatti, modificherà in via automatica alcune prescrizioni delle convenzioni contro le doppie imposizioni, con particolare riferimento al tema della “stabile organizzazione”.
Sono stati analizzati infine il regime degli impatriati, di cui al nuovo art. 5 D.Lgs. 209/2023, oltre che l’agevolazione c.d. reshoring, che ha l’obiettivo di attrarre in Italia imprese estere.
ENNIO VIAL
Dottore commercialista, opera nel settore della consulenza in materia di fiscalità internazionale, di operazioni straordinarie, di riorganizzazione di patrimoni familiari e di trust. È relatore per svariati enti di formazione. Pubblica da oltre 25 anni articoli e libri su temi di sua competenza. Amministratore di Trust Company.
SILVIA BETTIOL
Dottore commercialista, si dedica alla consulenza in materia di fiscalità internazionale, di operazioni straordinarie e di trust. Ha maturato una significativa esperienza in tema di comunicazioni delle holding e adempimenti del Trust. È relatrice e autrice di pubblicazioni su temi di sua competenza. Procuratrice di Trust Company.
1 La residenza delle persone fisiche dal 2024
1.1 Introduzione
1.2 La residenza delle persone fisiche: un confronto tra passato e presente
1.3 Le regole in vigore fino al 31 dicembre 2023
1.4 Le nuove regole dell’art. 1 del decreto internazionalizzazione
1.5 Il domicilio tra dilemmi vecchi e nuovi
1.6 Le pronunce della Cassazione che considerano prevalenti gli interessi personali
1.7 Le pronunce della Cassazione che considerano prevalenti gli interessi economici
1.8 La questione della presenza fisica
1.9 Una digressione sul tema dell’iscrizione all’AIRE e le sue sanzioni
1.9.1 L’Anagrafe degli Italiani Residenti all’Estero
1.9.2 Soggetti obbligati ad iscriversi all’AIRE
1.9.3 Soggetti non obbligati ad iscriversi all’AIRE
1.9.4 Modalità di iscrizione all’AIRE
1.9.5 Decorrenza dell’iscrizione all’AIRE
1.9.6 La cancellazione dall’AIRE
1.9.7 La mancata iscrizione all’AIRE
1.9.8 Il regime sanzionatorio
1.10 Il rapporto con le convenzioni contro le doppie imposizioni
2 La residenza delle società
2.1 Introduzione
2.2 La residenza delle società e degli enti
2.2.1 La disciplina precedentemente in vigore
2.2.2 La nuova previsione normativa in vigore dal 2024
2.2.3 In relazione ai trust
2.2.4 In relazione alle società di persone
2.3 La residenza delle società e degli enti nelle convenzioni contro le doppie imposizioni
2.4 Orientamenti giurisprudenziali in tema di residenza estera delle società e degli enti
2.4.1 La giurisprudenza secondo cui esterovestizione equivale ad abuso del diritto
2.4.2 La giurisprudenza secondo cui esterovestizione equivale ad evasione
3 La residenza del trust
3.1 Introduzione
3.2 La vecchia disciplina della residenza fiscale: la soggettivizzazione fiscale del trust
3.3 La vecchia disciplina della residenza fiscale in vigore fino al 2022
3.4 La nuova residenza del trust dal 2024
3.5 Le presunzioni di residenza in Italia per i trust esteri
3.6 Cosa cambia davvero con il Decreto Internazionalizzazione per i trust?
3.7 La residenza fiscale del trust e le Convenzioni contro le doppie imposizioni
3.7.1 L’evoluzione storica del pensiero
3.7.2 La posizione dell’Amministrazione finanziaria
4 La disciplina controlled foreign companies. Le novità del D.Lgs. 209/2023
4.1 Introduzione
4.2 I lineamenti della disciplina controlled foreign companies
4.2.1 Profili introduttivi
4.2.2 La normativa cfc in sintesi
4.3 La nozione di controllo
4.4 La tassazione effettiva da confrontare
4.4.1 Rapporto tra disciplina cfc e disciplina relativa ai dividendi
4.4.2 Successione temporale dei provvedimenti
4.4.3 Imposte estere da considerare
4.4.4 Adesione della società estera ad una tassazione di gruppo
4.4.5 Regimi opzionali esteri
4.4.6 Le differenze temporanee
4.4.7 Applicazione del principio di derivazione rafforzata
4.5 La determinazione del reddito estero
4.6 Il meccanismo di imputazione per trasparenza
4.7 Il trasferimento in Italia della cfc: i chiarimenti della C.M. 18/E/2021 e della C.M. 29/E/2022
4.8 Determinazione dell’ultimo esercizio di residenza estera
4.9 Interpello probatorio
4.10 Holding estera e cfc
4.10.1 I casi di discussione: il raffronto dell’imposizione in assenza di applicazione del principio
4.10.2 Applicazione del principio del provvedimento: le regole italiane applicate alla holding estera
4.10.3 Applicazione del principio del provvedimento: le regole estere applicate nel calcolo dell’ETR della holding estera e del VTR
4.10.4 Una riflessione sugli esempi
4.10.5 Il caso della holding lussemburghese
4.11 Le nuove previsioni relative alla tassazione effettiva della società estera cfc: la tassazione del 15%
4.11.1 Come computare la tassazione effettiva estera
4.11.2 Le condizioni restrittive per applicare la nuova regola
4.11.3 Le ulteriori nuove ipotesi previste dalla novella
4.11.4 Il contenuto del provvedimento 30 aprile 2024 – L’opzione per la tassazione del 15%
4.11.5 Una riflessione: ma le persone fisiche sono davvero discriminate?
4.11.6 I riflessi sulla tassazione dei dividendi
4.11.7 Alcuni casi pratici
5 La tassazione dei dividendi paradisiaci. Risvolti operativi a seguito delle novità introdotte dal D.Lgs. 209/2023 alla disciplina cfc
5.1 Introduzione
5.2 Le ricadute delle nuove regole cfc sui dividendi: le partecipazioni non di controllo
5.3 Le ricadute sulle partecipazioni di controllo
5.4 Quali sono le modifiche in tema di tassazione cfc?
5.5 Torniamo ai dividendi
5.6 Il regime dei dividendi paradisiaci in ipotesi di controllo
5.7 Applicazioni pratiche: applicazione del test 1007
5.8 La cessione della partecipazione
5.9 E se il test 1007 non risulta soddisfatto?
5.10 Analisi della C.M. 35/E/2016 sulla base di un caso concreto
5.11 Il requisito della revisione: alcune riflessioni con i test della C.M. 35/E/2016
5.12 Un quadro di sintesi
5.13 Alcuni esempi
6 Gli impatriati alla luce del nuovo articolo 5 D.Lgs. 209/2023
6.1 Introduzione
6.2 Il nuovo regime agevolativo in favore dei lavoratori impatriati
6.2.1 Requisiti soggettivi
6.2.2 Durata dell’agevolazione
6.2.3 Detassazione maggiore per chi rientra con figli
6.2.4 Chiarezza sugli impatriati che rientrano dopo periodi di distacco
6.2.5 Stop alla maggiore agevolazione per i trasferimenti al Sud Italia
6.3 Aiuti de minimis e regime di impatrio
6.4 Cosa accade per i vecchi impatriati? Ovvero per chi è rientrato quando ancora era in vigore la previgente normativa? – Le previsioni dei commi 9 e 10
6.5 Una tabella di sintesi fra vecchia e nuova disciplina
6.6 Osservazioni conclusive
7 Trasferimento in Italia di attività economiche estere – il c.d. reshoring
7.1 Introduzione
7.2 Trasferimento in Italia di attività economiche – A chi si rivolge
7.2.1 Le osservazioni di Assonime – Circolare 4/2024
7.3 Ulteriori previsioni agevolative
7.3.1 I valori di ingresso dell’impresa non residente che si trasferisce
7.3.2 Il meccanismo del recapture
8 La rivalutazione delle partecipazioni estere
8.1 Introduzione
8.2 La rivalutazione delle quote in generale
8.2.1 Ambito soggettivo
8.2.2 Ambito oggettivo
8.3 Modalità di perfezionamento della disciplina
8.4 L’ammissibilità della rivalutazione di quote estere
8.5 Le partecipazioni estere
8.5.1 In relazione alla normativa nazionale
8.5.2 Il Modello OCSE 2017
8.5.3 Il problema del credito di imposta
8.5.4 L’ipotesi delle partecipazioni detenute in società non residenti
8.5.5 La rivalutazione della quota estera e il conferimento
8.5.6 La rivalutazione in ipotesi di successione e donazione
9 La pex estesa alle società estere dalla legge di bilancio 2024
9.1 Introduzione
9.2 Territorialità e qualificazione delle plusvalenze conseguite da società non residenti per la cessione di partecipazioni in società italiane
9.2.1 Disciplina domestica di tassazione delle società non residenti sulle plusvalenze immobiliari
9.2.2 Disciplina convenzionale
9.3 Il vecchio regime impositivo
9.3.1 Inquadramento
9.3.2 Modalità dichiarative
9.3.3 Un quadro di sintesi
9.4 Il nuovo regime impositivo
9.4.1 La novella della legge di bilancio 2024
9.4.2 L’origine giurisprudenziale della novella
9.4.3 Un quadro di sintesi: società extra UE e società non SEE con scambio info
9.4.4 Un quadro di sintesi: società UE e SEE con scambio info
9.5 La tassazione delle plusvalenze nel Modello Convenzionale
9.6 Le Convenzioni dell’Italia: un quadro sinottico
9.7 Paesi con Convenzione che non prevede la clausola relativa alle società immobiliari
9.8 Paesi con Convenzione che contiene una clausola per le società immobiliari vicina alla formulazione del Mod. OCSE 2003
9.9 Paesi con Convenzioni che contengono una clausola relativa alle società immobiliari vicina al Mod. OCSE 2017
9.9.1 La Convenzione con la Francia
9.9.2 La Convenzione con Cipro
10 2024: la Svizzera diventa “white”
10.1 Introduzione
10.2 La fuoriuscita dalla black list
10.3 Efficacia ex nunc o ex tunc?
10.4 Il primo effetto della fuoriuscita dalla black list: disapplicazione della presunzione di residenza
10.4.1 Orientamenti giurisprudenziali in tema di residenza fiscale
10.5 Ulteriori effetti positivi dalla fuoriuscita dalla black list
10.5.1 La disapplicazione del raddoppio di sanzioni e termini
10.6 Lo stato attuale della black list di cui al D.M. 4 maggio 1999
10.7 Altri casi di applicazione del decreto 4 maggio 1999
11 Il nuovo quadro RW 2024
11.1 Introduzione
11.2 Le criptoattività dal 2023
11.2.1 Il monitoraggio delle criptoattività
11.2.2 La tassazione delle criptoattività
11.3 La vivisezione del quadro RW nel Mod. Redditi PF/2024
11.3.1 Il rigo RW1: l’analisi colonna per colonna
11.4 Il battesimo del quadro W nel Mod. 730
11.5 L’aumento di IVIE ed IVAFE dal 2024
11.5.1 Raddoppio IVAFE per prodotti finanziari in paesi paradisiaci
11.5.2 L’aumento IVIE dal 2024
11.5.2.1 Le ipotesi di esonero per abitazione principale
11.5.2.2 L’IVIE per la prima casa di lusso
11.5.2.3 E se gli immobili non variano?
12 La Convenzione Multilaterale BEPS
12.1 Introduzione
12.2 N natura della Convenzione: che valenza ha?
12.3 Dove reperire le informazioni utili
12.4 Entrata in vigore
12.5 N natura delle disposizioni (obbligatorie o non obbligatorie)
12.6 Le entità con doppia residenza (art. 4)
12.6.1 Introduzione
12.6.2 L’eliminazione della doppia residenza per i soggetti diversi dalle persone fisiche
12.6.3 Le riserve
12.6.4 La notifica delle riserve al depositario
12.6.5 La posizione dell’Italia
12.7 Applicazione dei metodi per l’eliminazione della doppia imposizione
12.7.1 Introduzione
12.7.2 Le opzioni possibili
12.7.3 Il gioco delle opzioni e delle riserve
12.7.4 La posizione dell’Italia
12.8 La norma antiabuso in tema di dividendi
12.8.1 Introduzione
12.8.2 La previsione antielusiva
12.8.3 Le riserve
12.8.4 La posizione dell’Italia
12.9 La nuova stabile organizzazione nella Convenzione Multilaterale
12.9.1 Introduzione
12.9.2 Elusione attraverso la figura del commissionario
12.9.2.1 La nuova previsione
12.9.2.2 Esclusione dall’applicazione
12.9.2.3 Modalità applicative
12.9.2.4 La riserva
12.9.2.5 La posizione dell’Italia
12.9.3 Elusione attraverso specifiche attività
12.9.3.1 Introduzione
12.9.3.2 La presenza della stabile organizzazione della casa madre o di una parte correlata
12.9.3.3 La sede fissa di affari
12.9.3.4 Il gioco delle riserve
12.9.3.5 Ulteriori condizioni per l’operatività delle opzioni
12.9.3.6 L’operatività del paragrafo 4 relativo alla forza attrattiva della stabile
12.9.3.7 La posizione dell’Italia
12.9.4 Lo splitting-up dei contratti
12.9.4.1 Lineamenti della disciplina
12.9.4.2 Le riserve e la pozione dell’Italia
12.10 Un caso professionale: il magazzino può essere stabile organizzazione
12.10.1 Introduzione
12.10.2 Il caso concreto
12.10.3 La normativa interna
12.10.4 Le previsioni del Modello di Convenzione OCSE 2017: la negative list
12.10.5 Il magazzino collegato ad un business del gruppo
12.10.6 La Convenzione Multilaterale 2017
12.10.7 La stabile nella Multilaterale
12.11 Le plusvalenze internazionali da partecipazioni immobiliari
12.11.1 Introduzione
12.11.2 Le plusvalenze immobiliari
12.11.3 Le plusvalenze da partecipazioni immobiliari
12.11.4 La nuova formulazione del paragrafo 4 contenuta nel Modello OCSE 2017
12.11.5 Le previsioni della Convenzione Multilaterale
12.11.5.1 Le disposizioni dell’art. 9: il caso in cui la Convenzione già prevede la clausola delle plusvalenze immobiliari
12.11.5.2 Il caso in cui la Convenzione non prevede la clausola delle partecipazioni immobiliari
12.12 Le riserve e le opzioni
12.13 La posizione dell’Italia
12.14 La rete dei trattati dell’Italia: i trattati con la clausola antiabuso
12.15 I trattati senza la clausola antiabuso
13 Applicazione di ritenute su canoni per utilizzo di software
13.1 Introduzione
13.2 La disciplina domestica
13.3 La disciplina convenzionale
13.4 Il reddito di impresa nel Modello OCSE
13.5 Le royalties nel Modello OCSE
13.6 L’orientamento dell’Agenzia delle Entrate
13.7 Direttiva canoni interessi
13.8 Alcuni esempi concreti
13.8.1 Il compenso per la commercializzazione del software è pagato da una società estera a una italiana
14 Residenza fiscale e split year nelle risposte ad interpello dell’Agenzia delle Entrate
14.1 Introduzione
14.2 La residenza fiscale in Italia: l’art. 2, co. 2 del D.P.R. n. 916/1987
14.2.1 L’iscrizione all’anagrafe
14.2.2 Il domicilio nel codice civile
14.2.3 La residenza ai sensi del codice civile
14.3 La disciplina convenzionale: il presupposto della disciplina convenzionale
14.4 Trasferimento della residenza in corso d’anno
14.4.1 La disciplina convenzionale
14.4.2 La disciplina domestica
14.5 Le Convenzioni siglate dall’Italia che prevedono lo split year
14.6 Gli interventi di prassi in tema di split year
14.7 Il caso dell’apolidia fiscale – Un tema ancora irrisolto
14.8 Lo split year trova applicazione anche alle società?
15 Lo smart working anche alla luce della C.M. n. 25/E del 18 agosto 2023
15.1 Introduzione
15.2 Quando lo smart working ha avuto la sua massima “applicazione”
15.3 Il rapporto tra residenza fiscale e smart working
15.4 La residenza nelle Convenzioni
15.5 Convenzioni e smart working
15.5.1 Redditi da lavoro dipendente
15.6 Lo smart working nel periodo emergenziale
15.7 Regimi speciali per gli impatriati in caso di svolgimento dell’attività lavorativa in Italia
15.7.1 Regime degli impatriati
15.8 I trasferimenti fittizi della residenza all’estero
15.9 La stabile organizzazione e la base fissa
16 I lavoratori frontalieri e le indicazioni della C.M. n. 25/E del 18 agosto 2023
16.1 Introduzione
16.2 La definizione di frontaliere
16.2.1 Il lavoratore frontaliere nella normativa interna
16.2.2 La definizione di frontaliere nelle Convenzioni
16.2.3 La rivisitazione dei Comuni interessati
16.3 Brevi note conclusive
17 I beneficiari residenti in Italia di un trust estero
17.1 Introduzione
17.2 L’imposizione indiretta
17.3 L’imposizione diretta
17.3.1 Trust opaco o trasparente
17.3.2 La tassazione dei beneficiari del trust trasparente non residente
17.3.3 La tassazione dei beneficiari del trust opaco non residente: la natura paradisiaca del trust
17.3.4 La questione dei trust comunitari
17.3.5 La determinazione della tassazione nominale: questioni introduttive
17.3.6 Tassazione nominale e aliquote progressive per scaglioni
17.3.7 Aliquote differenziate in base alle tipologie di reddito e scaglione di esenzione
17.3.8 Tassazione in capo ai beneficiari e tassazione nominale
17.3.9 La questione delle esimenti
17.3.10 La tassazione dei beneficiari del trust opaco non residente dopo la conclusione del trust
17.4 Il monitoraggio fiscale del trust trasparente ed opaco
17.5 Il caso del trust interposto
17.5.1 Introduzione
17.5.2 Trust interposto nei confronti del beneficiario residente in Italia
17.5.3 Trust interposto nei confronti del disponente estero
18 Recenti principi di diritto in tema di stabile organizzazione e nuova IME
18.1 Introduzione
18.2 La definizione di stabile organizzazione nella normativa interna
18.3 Le operazioni delle stabili organizzazioni rientranti in gruppi IVA
18.3.1 I rapporti tra casa madre e stabile organizzazione in assenza di un gruppo IVA
18.3.2 I rapporti tra casa madre e stabile organizzazione se la madre o la stabile aderiscono ad un gruppo IVA UE
18.3.3 I rapporti tra casa madre e stabile organizzazione se la madre o la stabile aderiscono ad un gruppo IVA non UE
18.3.4 Rapporti tra due stabili organizzazioni di un soggetto comunitario con una stabile extracomunitaria aderente ad un gruppo IVA
18.3.5 Rapporti tra due stabili organizzazioni italiane di due società estere aderenti ad un gruppo IVA UE
18.4 Il regime di branch exemption (168-ter Tuir)
18.5 La disciplina convenzionale
18.6 L’opzione nel Modello Redditi SC
18.7 La remissione in bonis
18.8 Il principio di diritto n. 10/2023 in tema di opzione per il regime Bex
In collaborazione con
Commercialista Telematico e

Webinar di 2 ore dedicato alle novità in materia di statuti degli enti sportivi introdotte dalla recente Riforma dello Sport.
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Lo statuto è l’atto fondamentale degli enti sportivi ed è anche il primo documento che viene chiesto in caso di verifiche per accertare, da un lato, che sia redatto nel rispetto delle prescrizioni normative e, dall’altro, che la gestione associativa sia in linea con le disposizioni statutarie.
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Avvocato esperto in diritto dello sport e dottore di ricerca in diritto civile. Svolge attività professionale anche in sede giurisdizionale nell’ambito del diritto sportivo. È stata titolare, per molti anni, dell’insegnamento di Diritto dello Sport e di insegnamenti affini presso l’Università degli Studi di Urbino “Carlo Bo”. È componente del Collegio di Garanzia dello Sport istituito presso il CONI (V sezione), è giudice del Tribunale disciplinare della I.A.A.F., nonché referente della Scuola dello Sport CONI Marche per l’area giuridica. È autrice di molteplici pubblicazioni (testi e articoli) in materia di diritto dello sport e diritto civile; relatrice a numerosi Convegni, anche di rilevanza internazionale, e corsi di perfezionamento universitari in diritto e giustizia, nonché diritto e fiscalità dello sport. È socia dell’Associazione Italiana Avvocati dello Sport (responsabile del Coordinamento Regione Marche). Dal 2019 è anche socia e componente del comitato di redazione della rivista on-line “Fiscosport”.
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L’attenzione in particolare è rivolta all’inglese economico, finanziario, e contabile per i documenti usati negli IAS, ISA - IFRS - OIC - and differences and similarities between the GAAPs - per aiutare a capire i termini usati nella redazione del bilancio di esercizio delle imprese nazionali e internazionali.
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135 risposte a quesiti su:
Aggiornato al D.lgs. n. 209/2023 recante disposizioni in materia di fiscalità internazionale
eBook in pdf di 135 pagine
Questo Manuale vuole fornire ai lettori una chiave di lettura utile ad interpretare le disposizioni di legge, gli accordi e le convenzioni internazionali, che si presentano di volta in volta, all’utente quando si appresta a trattare la complessa tematica che riguarda i lavoratori all’estero.
In questo testo, abbiamo voluto proporre questa materia in modo un po’ inusuale rispetto agli schemi tipici, presentando i temi sotto due prospettive:
Questo esercizio è stato utile anche a noi per rilevare lacune alla normativa e oggettive difficoltà incontrate dai cittadini e dalle aziende quando devono affrontare questi temi.
In molte occasioni, le risposte fornite affrontano aspetti non solamente fiscali ma anche previdenziali in quanto, non sempre, si possono disgiungere le due tematiche; abbiamo quindi dedicato una parte a sé stante per trattare la tematica previdenziale e assistenziale. Questo rappresenta sicuramente un arricchimento ed un completamento al testo.
Abbiamo inoltre voluto dedicare l'ultimo capitolo alla complessa tematica dei "LAVORATORI IMPATRIATI".
Dobbiamo rilevare che questa ultima parte è stata recentemente oggetto di una modifica introdotta dall'articolo 5 del DLGS n. 209 del 27/12/2023, che ha previsto notevoli riduzioni degli incentivi destinati a questa specifica categoria di soggetti.
Questi ultimi anni sono stati caratterizzati da una contrazione economica interna, dovuta principalmente ad una fase recessiva che ha interessato in larga misura tutto il continente europeo. Per meglio superare questo trend negativo, molte aziende italiane hanno intrapreso un processo di delocalizzazione di parte delle loro attività all’estero, soprattutto in Paesi extra comunitari; ciò ha comportato la necessità di trasferire o di distaccare nei nuovi Paesi parte delle loro maestranze, per poter così avviare i nuovi processi produttivi.
Oltre ai problemi tecnici e strutturali, i datori di lavoro hanno dovuto affrontare aspetti fiscali a loro poco usuali, inerenti alla fiscalità internazionale.
Alcuni di questi temi, pur riguardando i lavoratori, hanno coinvolto le aziende, e nello specifico la direzione della gestione delle risorse umane, la quale ha dovuto affrontare, per gli expatriates, nuove problematiche di carattere gestionale, contrattuale, fiscale e previdenziale.
Da qualche anno, abbiamo monitorato questi fenomeni fornendo un supporto ai lavoratori ed alle aziende tramite i blog ed i forum di FISCO E TASSE, rispondendo ai numerosi quesiti sul rapporto di lavoro estero. Le tematiche più dibattute riguardano gli aspetti fiscali, procedurali e previdenziali, che sono stati raggruppati su sei capitoli tematici:
Alla fine di ogni capitolo abbiamo inserito i quesiti che riguardano l’argomento trattato, i quali traggono origine dalle esigenze reali proposte dai lettori.
Il dialogo con i lettori, si sviluppa attraverso le risposte alle rispettive domande, poste a corollario di ogni capitolo, sono un sicuro arricchimento a questa complessa materia.
A chi si rivolge
Questo Manuale pratico si rivolge a tutti coloro che devono affrontare la materia relativa alla fiscalità dei lavoratori espatriati, quali ad esempio:
Premessa
