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Guida pratica al trattamento fiscale dei veicoli aziendali: deducibilità, IVA e fringe benefit aggiornati alla Legge di Bilancio 2025
eBook in pdf di 67 pagine.
L’acquisto di veicoli a motore (termico o elettrico) utilizzati per fini aziendali comporta diverse valutazioni di carattere fiscale, vista la particolare attenzione posta (da sempre) dal legislatore sulla deducibilità dei costi e sulla detrazione IVA delle spese di acquisto e gestione degli stessi.
Dal 2019 sono stati introdotti diversi incentivi (sull’acquisto dei veicoli e delle infrastrutture di ricarica per i veicoli elettrici) che sono stati ridimensionati fino al 2024.
Nel 2025 non sono previsti ulteriori bonus ma è stato modificato il criterio di determinazione dei fringe benefit per le auto messe a disposizione dei dipendenti a favore delle auto elettriche e plug-in, con la Legge di bilancio 2025 (Legge 30 dicembre 2024 n. 207).
Il presente e-book analizza le le disposizioni fiscali riguardanti il settore dei veicoli a motore, con l’intento di fornire una guida utile al corretto trattamento ai fini IVA e delle imposte dirette.
1. La definizione di veicoli
1.1 Quadro di sintesi
1.1.1 Tabella riepilogativa veicoli dal Testo Unico Iva e Testo Unico Imposte sui Redditi
1.1.2 Tabella di classificazione dei veicoli da Codice della Strada
1.1.3 Tabella delle categorie internazionali classificazione dei veicoli
1.1.4 Tabella di definizione dei ciclomotori
1.1.5 Tabella di definizione dei motoveicoli
1.1.6 Tabella di definizione degli autoveicoli
1.1.7 Motoveicoli ad uso speciale negozio Food truck
1.2 Falsi autocarri
1.3 Contenuto informativo della carta di circolazione
1.3.1 Tabella - dati riportati nella carta di circolazione europea
2. Eco bonus, ecotassa e affini fino al 2024
2.1 Premessa
2.2 Acquisto di autoveicoli nuovi a basse emissioni di CO2
2.3 Acquisto di veicoli nuovi a 2 ruote elettrici o ibridi
2.3.1 Oneri gravanti sul venditore del veicolo
2.3.2 Oneri gravanti sulle imprese costruttrici o importatrici del veicolo
2.4 Incentivi per le imprese
2.5 Incentivi anno 2024
2.6 Incentivi anno 2024 per vincitori licenze taxi
2.7 Superbollo sulle auto di lusso
3. La detrazione Iva per l’acquisto di veicoli a motore e costi connessi
3.1 Premessa
3.2 Acquisto di veicoli e costi connessi
3.3 Abrogazione scheda carburante dal 1° gennaio 2019
3.4 Rifornimenti del dipendente in trasferta
3.5 Rifornimenti in Italia con fattura da UE
3.6 Rifornimenti all’estero
4. Le fatture emesse per la cessione dei veicoli
4.1 Premessa
4.2 La fattura di vendita
5. La deducibilità dei costi dei veicoli
5.1 Premessa
5.2 Deducibilità limitata per le auto aziendali
5.2.1 Agenti e rappresentanti di commercio
5.2.2 Auto in locazione operativa
5.2.3 Auto assegnata ad un dipendente
5.2.3.1 Auto assegnata ad un dipendente con contratti stipulati dal 1° luglio 2020 fino al 31/12/2024
5.2.3.2 Auto assegnata ad un dipendente con contratti stipulati dal 1° gennaio 2025
5.2.3.3 Tabelle Aci di riferimento
5.2.4 Auto assegnata all’amministratore
5.2.5 Rilevanza delle plus/minusvalenze
5.2.6 Tabella deducibilità parziale costi veicoli aziendali
5.3 Deducibilità totale
5.3.1 Utilizzo di auto propria e rimborso chilometrico
5.3.2 Tracciabilità delle spese di trasferta dal 2025
Novità in materia di pensioni per il 2025, eBook in formato pdf di 193 pagine con utili tabelle di sintesi.
Aggiornato alla circolare INPS n. 24/2025 e la Legge di Bilancio 2025
Le pensioni hanno sempre rappresentato una materia apparentemente complessa ma, nella realtà, affascinante perché consente non soltanto di prendere coscienza dei diritti di ciascuno di noi ad una vecchiaia sicura e dignitosa, ma di intravedere anche una prospettiva di solidarietà tra le generazioni. Ciò però a condizione che ogni generazione non pensi – come spesso avviene – solo ai propri interessi, ma sappia pensare agli altri e al futuro; anzi agli altri nel futuro. Con i più recenti interventi normativi in tema di previdenza, abbiamo ormai raggiunto il 278° anno di riforme, a volte parziali, a volte più strutturali.
La materia di che trattasi è ampiamente (forse anche eccessivamente) stratificata, con tutte le conseguenze del caso, risentendo di scelte legislative quasi sempre poco organiche, per lo più dettate da chiare ed evidenti scelte politiche contingenti, diversamente da un vero e proprio approccio organico.
Il rapporto intercorrente tra lavoro e pensioni (e più in generale tra lavoro e modello di protezione sociale) è talmente evidente che non merita particolari considerazioni. Nei Paesi sviluppati, ovunque il sistema pensionistico sia fondato sul criterio della ripartizione (quando gli attivi finanziano le pensioni in essere, confidando che ci saranno altri lavoratori che pagheranno, grazie ad un patto inter generazionale garantito dallo Stato, le loro pensioni, quando verrà il loro turno) sono in atto ampi processi di crisi, dal momento che, in seguito ai trend demografici, il numero degli occupati diminuisce ed aumenta quello degli anziani, i quali, per altro, vivono più a lungo.
La legge del 31 dicembre 2024 n. 207, legge di bilancio per il 2025, confermando ancora una volta la più che consolidata tradizione sul punto, è nuovamente intervenuta sul sistema pensionistico italiano e, dopo un accesso dibattito e confronto, ha trovato un compromesso, in ragione del quale sono state introdotte novità in materia pensionistica, senza però operare, come per l’intervento del 2024, una vera e propria riforma di sistema, fatte salve alcune novità finalizzate a rendere per certi versi più flessibile l’accesso al pensionamento.
Il presente elaborato, mantenendo sostanzialmente la struttura delle edizioni che lo hanno preceduto, proverà a ricostruire l’evoluzione del nostro sistema pensionistico, richiamando poi tutte le novità che si sono sedimentate successivamente alla riforma del 2011, per proseguire con i successivi interventi emanati fino alle ultime novità del 2025.
È parimenti confermata la veloce analisi sulla previdenza complementare.
Sintesi
Analisi e quadro generale
La pensione di vecchiaia
1.1 Nozione
1.1.1 I sistemi di calcolo
1.1.2 Il sistema di calcolo retributivo
1.1.3 Il sistema di calcolo misto
1.1.4 Il sistema di calcolo contributivo puro
1.1.5 Le differenze
1.2 L’evoluzione storica dell’istituto
1.3 La pensione contributiva come nuovo e tendenzialmente unico meccanismo di calcolo
1.4 Le novità successive alla legge n. 247/2007
1.4.1 Accesso al pensionamento delle dipendenti pubbliche
1.4.2 Requisiti di età anagrafica per l’accesso alla pensione
1.5 Le disposizioni contenute nella l. n. 122/2010
1.5.1 Le lavoratrici del pubblico impiego
1.5.2 Le nuove finestre di accesso alla pensione
1.6 Le novità introdotte dai primi tre interventi del 2011
1.6.1 La terza manovra correttiva del 2011
1.7 La pensione di anzianità
Le pensioni dopo la legge n. 214/2011
2.1 L’estensione a tutti del metodo di calcolo contributivo
2.2 La speranza di vita
2.3 La nuova pensione di vecchiaia
2.3.1 I requisiti per l’accesso
2.3.2 La flessibilità dell’accesso
2.3.3 L’età minima di 67 anni
2.3.4 Lavoratrici nate nel 1952
2.4 La nuova pensione anticipata
2.5 La salvaguardia del beneficio per le donne
Le novità introdotte nel quinquennio 2016/2020
3.1 L’anticipo finanziario a garanzia pensionistica (APE)
3.1.1 L’APE volontaria
3.1.2 L’APE sociale
3.1.2.1 Incompatibilità
3.1.2.2 Procedura di richiesta
3.1.3 La pensione anticipata per lavoratori precoci (la c.d. nuova quota 41)
3.1.3.1 I benefici
3.1.3.2 Platea dei beneficiari
3.1.3.3 I requisiti
3.2 Cumulo dei diversi periodi assicurativi
3.2.1 Pensione di vecchiaia in cumulo
3.2.2 Pensione anticipata in cumulo
3.2.3 Pensione indiretta ai superstiti in cumulo
3.2.4 Trattamenti di inabilità in cumulo
3.3 Opzione donna
3.4 Lavori usuranti
3.5 Pensione anticipata
3.6 Quattordicesima mensilità di pensione
3.7 Nuova tassazione delle pensioni
3.8 Le novità dopo la legge n. 205/2017
3.9 Le novità del biennio 2019/2020
3.9.1 La c.d. Quota 100
3.9.2 Riduzione dell’anzianità contributiva per accesso al pensionamento anticipato
3.9.3 Opzione donna
3.9.4 Lavoratori precoci
3.9.5 Ape sociale
3.9.6 Facoltà di riscatto periodi non coperti da contribuzione
3.9.7 Facoltà di riscatto laurea
3.9.8 Erogazione del TFS
3.9.9 Detassazione del TFS
3.9.10 Termine di prescrizione dei contributi di previdenza
3.9.11 Esclusione opzionale dal massimale contributivo
Le novità del triennio 2021/2023
4.1 Anno 2021
4.1.1 APE Sociale
4.1.2 Opzione donna
4.1.3 Riconoscimento pensionistico dei periodi part-time
4.1.4 Contratto di espansione
4.1.5 Isopensione
4.1.6 Riscatto contributivo ante 1996
4.2 Anno 2022
4.2.1 Quota 102
4.3 Piccole e medie imprese in crisi
4.4 Anno 2023
4.4.1 Disposizioni in materia di pensione anticipata flessibile
4.4.2 Abrogazione Fondo per uscita anticipata dei lavoratori delle imprese in crisi
4.4.3 Incentivi al trattenimento in servizio dei lavoratori dipendenti
Le novità del 2024
5.1 I nuovi requisiti per le pensioni “contributive”
5.2 Riscatti a fini pensionistici di periodi non coperti da contribuzione
5.3 Perequazione automatica dei trattamenti pensionistici 2024
5.4 APE Sociale
5.5 Opzione donna
5.6 Pensione anticipata in c.d. Quota 103
5.7 Incentivi per la permanenza al lavoro
Le novità dal 2025
6.1 Incentivo al posticipo del pensionamento
6.2 Incremento montante contributivo individuale
6.3 Cambio titolo pensionistico
6.4 Opzione Donna
6.5 Quota 103
6.6 Ape Sociale
6.7 Incremento transitorio delle pensioni minime
6.8 Pensionati in condizioni di disagio
6.9 Anticipo pensione vecchiaia per lavoratrici con 4 o più figli
6.10 Dipendenti pubblici
6.11 Misure in materia di previdenza complementare
La Previdenza Complementare
7.1 La previdenza complementare
7.2 Istituzione dei fondi pensione
7.3 Finanziamento dei fondi pensione
7.4 Tabella di sintesi dei Fondi
7.5 La vigilanza sui Fondi
7.6 Le regole
7.7 Le novità introdotte nel 2017
7.8 Un quadro di sintesi
7.9 La Rendita integrativa temporanea anticipata (RITA)
7.10 Il PEEP, Pan European Personal Pension Product
Tool in excel per lo sviluppo automatico del piano di ammortamento dei cespiti aziendali, con criteri civilistici e fiscali.
E’ possibile gestire fino a 100 cespiti, e per ognuno di essi viene indicato:
I dati fornito consentono di ottenere il piano di ammortamento, che è formato dalle seguenti informazioni:
L’insieme dei cespiti è poi riepilogato in una scheda che restituisce i valori di bilancio aggregati secondo le voci delle Immobilizzazioni immateriali e materiali, ulteriormente distinti nelle categorie previste dall’art. 2424 c.c.
REQUISITI TECNICI
Il foglio di calcolo è progettato per funzionare con Microsoft® Excel® dalla versione 2007 in poi; per il corretto funzionamento del foglio di calcolo è necessario che le Macro siano abilitate.
L’applicazione Bilancio Europeo permette l’elaborazione del fascicolo di bilancio al 31/12/2024 con schema ordinario, abbreviato e micro-imprese, Rendiconto Finanziario, Nota Integrativa in XBRL e Relazioni/Verbali in PDF/A con la nuova integrazione all’anagrafica.
Il Bilancio Europeo e la Nota Integrativa vengono prodotti in un unico file codificato nel formato XBRL, come richiesto per i bilanci da depositare nel 2025 relativi all’esercizio chiuso il 31/12/2024.
Viene contestualmente rilasciato il Bilancio Tardivo 2017 con tassonomia più recente approvata (quella 2020).
Il Bilancio Europeo GB è aggiornato con le ultime disposizioni in merito alla presentazione dei documenti di Bilancio.
La tassonomia XBRL segue le disposizioni XBRL Italia del 19/10/2021 su tassonomia PCI_2018-11-04.
Tutte le tipologie di bilancio sono gestite con la medesima semplicità:
Clicca qui per vedere le modifiche normative e le implicazioni sui testi base proposti dal software GB nella Nota Integrativa: "Bilancio 2019: aggiornamento testi Nota Integrativa"
Il documento Bilancio CEE viene compilato in automatico con i dati che provengono:
La durata della licenza sarà sempre annuale, intendendo che la licenza d'uso decorrerà sempre dal 01/01/xx al 31/12/xx, anche se acquistata in corso d'anno.
| BI100xx | BILANCIO EUROPEO |
| BB101xx |
Bilancio Europeo completo di:
|
| BA201xx |
|
| ZI100xx | LICENZA COMPRENSIVA DI: |
| ZB106xx | AGGIORNAMENTI strutturali e normativi, scaricabili quotidianamente tramite la funzione "update" nel programma |
| ZB112xx | AVVIAMENTO personalizzato all'utilizzo del programma, tramite collegamento in tele-assistenza |
| ZB113xx | NEWSLETTER quotidiana |
| ZB117xx | WEBINAR formativi relativi alle novità introdotte in corso d'anno |
| ZB210xx | ASSISTENZA tecnica e sull'utilizzo via telefono, controllo remoto e messaggistica (GB supporto) - 6 TICKET di Assistenza inclusa |
| ZB311xx | MULTIUTENZA: l'installazione potrà essere effettuata sul server di studio ed utilizzata senza nessuna limitazione del numero di client collegati fra loro tramite rete locale (presso la sede del titolare di licenza) |
| ZB410xx | STAMPE e TELEMATICI illimitati |
| RB310xx | LICENZA valida dal 01/01/xxxx al 31/12/xxxx |
La Configurazione comprende anche il Servizio di Assistenza, ma come funziona di preciso? Vediamola insieme ...
Assistenza tempestiva inclusa: i professionisti di GB Software S.p.A. saranno a tua disposizione e ti forniranno l'assistenza necessaria all'utilizzo dei software per l'elaborazione del bilancio d'esercizio, assistenza sia tecnica che istruzioni sull'utilizzo del software via telefono, controllo remoto e messaggistica.
Guarda tutti i Video Tutorial sul Software Bilancio d'esercizio e scarica la guida "Come importare i dati in GB Software Bilancio":
Importi saldi e testi relativi all’anno precedente da file xbrl: nessun inserimento manuale di dati elaborati in precedenza. Grazie al tracciato standard .xbrl è ora possibile importare i propri dati dall'attuale software in GB Software Bilancio, il tutto senza costi ed in 5 minuti!
Gli importi inseriti possono essere modificati in ogni momento e vengono rielaborati dalla procedura in tempo reale.
L’utente carica i saldi i bilancio in modalità analitica oppure macro-voci (qualora non voglia o non necessiti di ricaricare l’intera contabilità).
Ti fa risparmiare tempo
Ti fa risparmiare denaro
Ti fa stare più tranquillo
Se desideri una configurazione del Software diversa da quelle in vendita, che possa soddisfare al meglio le tue esigenze, possiamo farti un preventivo personalizzato, inviaci una email a [email protected] indicando le tue esigenze e ti invieremo al più presto un preventivo personalizzato.
Prima di far partire l'installazione, assicurarsi che il Pc in uso abbia i requisiti minimi necessari per il funzionamento della piattaforma.
Requisiti Minimi Server
Requisiti Minimi Client
L’applicazione Bilancio Europeo permette l’elaborazione del fascicolo di bilancio al 31/12/2024 con schema ordinario, abbreviato e micro-imprese, Rendiconto Finanziario, Nota Integrativa in XBRL e Relazioni/Verbali in PDF/A con la nuova integrazione all’anagrafica.
Il Bilancio Europeo e la Nota Integrativa vengono prodotti in un unico file codificato nel formato XBRL, come richiesto per i bilanci da depositare nel 2025 relativi all’esercizio chiuso il 31/12/2024.
Viene contestualmente rilasciato il Bilancio Tardivo 2017 con tassonomia più recente approvata (quella 2020).
Il Bilancio Europeo GB è aggiornato con le ultime disposizioni in merito alla presentazione dei documenti di Bilancio.
La tassonomia XBRL segue le disposizioni XBRL Italia del 19/10/2021 su tassonomia PCI_2018-11-04.
Tutte le tipologie di bilancio sono gestite con la medesima semplicità:
Clicca qui per vedere le modifiche normative e le implicazioni sui testi base proposti dal software GB nella Nota Integrativa: "Bilancio 2019: aggiornamento testi Nota Integrativa"
Il documento Bilancio CEE viene compilato in automatico con i dati che provengono:
La durata della licenza sarà sempre annuale, intendendo che la licenza d'uso decorrerà sempre dal 01/01/xx al 31/12/xx, anche se acquistata in corso d'anno.
| BI100xx | BILANCIO EUROPEO |
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Bilancio Europeo completo di:
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| ZI100xx | LICENZA COMPRENSIVA DI: |
| ZB106xx | AGGIORNAMENTI strutturali e normativi, scaricabili quotidianamente tramite la funzione "update" nel programma |
| ZB112xx | AVVIAMENTO personalizzato all'utilizzo del programma, tramite collegamento in tele-assistenza |
| ZB113xx | NEWSLETTER quotidiana |
| ZB117xx | WEBINAR formativi relativi alle novità introdotte in corso d'anno |
| ZB210xx | ASSISTENZA tecnica e sull'utilizzo via telefono, controllo remoto e messaggistica (GB supporto) - 6 TICKET di Assistenza inclusa |
| ZB311xx | MULTIUTENZA: l'installazione potrà essere effettuata sul server di studio ed utilizzata senza nessuna limitazione del numero di client collegati fra loro tramite rete locale (presso la sede del titolare di licenza) |
| ZB410xx | STAMPE e TELEMATICI illimitati |
| RB310xx | LICENZA valida dal 01/01/xxxx al 31/12/xxxx |
La Configurazione comprende anche il Servizio di Assistenza, ma come funziona di preciso? Vediamola insieme ...
Assistenza tempestiva inclusa: i professionisti di GB Software S.p.A. saranno a tua disposizione e ti forniranno l'assistenza necessaria all'utilizzo dei software per l'elaborazione del bilancio d'esercizio, assistenza sia tecnica che istruzioni sull'utilizzo del software via telefono, controllo remoto e messaggistica.
Guarda tutti i Video Tutorial sul Software Bilancio d'esercizio e scarica la guida "Come importare i dati in GB Software Bilancio":
Importi saldi e testi relativi all’anno precedente da file xbrl: nessun inserimento manuale di dati elaborati in precedenza. Grazie al tracciato standard .xbrl è ora possibile importare i propri dati dall'attuale software in GB Software Bilancio, il tutto senza costi ed in 5 minuti!
Gli importi inseriti possono essere modificati in ogni momento e vengono rielaborati dalla procedura in tempo reale.
L’utente carica i saldi i bilancio in modalità analitica oppure macro-voci (qualora non voglia o non necessiti di ricaricare l’intera contabilità).
Ti fa risparmiare tempo
Ti fa risparmiare denaro
Ti fa stare più tranquillo
Se desideri una configurazione del Software diversa da quelle in vendita, che possa soddisfare al meglio le tue esigenze, possiamo farti un preventivo personalizzato, inviaci una email a [email protected] indicando le tue esigenze e ti invieremo al più presto un preventivo personalizzato.
Prima di far partire l'installazione, assicurarsi che il Pc in uso abbia i requisiti minimi necessari per il funzionamento della piattaforma.
Requisiti Minimi Server
Requisiti Minimi Client
Foglio excel per il calcolo automatico per la determinazione delle parcelle dei Dottori Commercialisti, sulla base degli onorari consigliati dall’Associazione Nazionale Dottori Commercialisti per l’anno 2025.
Aggiornato con gli onorari consigliati ANC per il 2025 e con le seguenti novità:
Le attività sono divise in aree di consulenza:
ognuna delle quali a sua volta suddivisa in attività.
Per ciascuna attività sono indicati gli onorari minimi e massimi, tenendo conto delle caratteristiche dell’intervento (numero di pratiche, volume di affari, ecc.), insieme ad alcune statistiche (maggiorazione o riduzione rispetto all’onorario minimo), lasciando però sempre all’utente la libertà di inserire un onorario discrezionale.
L’applicativo produce anche un riepilogo dettagliato delle singole voci di consulenza con i rispettivi importi, nonché una distinta per il cliente e un foglio di appunti a compilazione libera.
Come precisato ne documento dell'ANC, le indicazioni sugli onorari fornite nel prontuario devono intendersi come un suggerimento dei compensi professionali che potrebbero essere previsti e pattuiti tra il Commercialista ed il proprio Cliente. Tale determinazione resta comunque soggettiva e potrà essere oggetto di contrattazione al momento del conferimento dell’incarico, quando dovrà essere nota al cliente la complessità dell’incarico e l’importanza dell’opera richiesta.
Per il professionista è necessario concordare con il cliente, in forma scritta, gli onorari per le proprie prestazioni, la cui natura può ritenersi preconcordata e non contestabile esclusivamente se gli stessi sono accettati e sottoscritti dalle parti.
In caso di liquidazione da parte del giudice, il comma 2 dell’art. 9 del D.L. n. 1 del 24 gennaio 2012 ha previsto, in seguito all’abrogazione delle tariffe professionali, che il compenso venga determinato sulla base dei parametri istituiti con Decreto n.140 del 22 agosto 2012.
Tali parametri non sono parificabili ad una nuova tariffa professionale, ma costituiscono unicamente una indicazione che il giudice considera in relazione alla determinazione del compenso da riconoscere al professionista. Il comma 6 dell’art. 1 del suindicato decreto prevede che “l’assenza della prova del preventivo massimo di cui all’art. 9, comma 4, terzo periodo, del D.L. 24 gennaio 2012 n.1, convertito con modificazioni dalla Legge 24 marzo 2012 n. 27, costituisce elemento di valutazione negativa da parte dell’organo giurisdizionale per la liquidazione del compenso.”
Il foglio di calcolo è progettato per funzionare con Microsoft® Excel® dalla versione 2007 in poi (non funziona con Mac / OpenOffice); per il corretto funzionamento del foglio di calcolo è necessario che le Macro siano abilitate e che lo zoom sia impostato al 100%.
Il presente kit è un utilissimo strumento di preparazione all’Esame di abilitazione 2025 per Dottore Commercialista.
Il kit è composto dai seguenti volumi:
Claudio Orsi
Dottore commercialista e Revisore legale
Dottore Commercialista Esame di Stato 2025 - Manuale Pratico
Prefazione alla diciannovesima edizione
1 Diritto commerciale
1. Imprenditore
1.1 Disciplina dell’imprenditore commerciale
1.2 Piccolo imprenditore
1.3 Imprenditore agricolo
1.4 Impresa familiare
1.5 Artigiani
1.6 Lo Statuto delle imprese
1.7 La responsabilità delle persone giuridiche: il d.lgs. 231/2001
1.8 Liberalizzazione dell’avvio dell’attività
1.9 Tribunale delle imprese
2. Collaboratori dell’imprenditore
2.1 Lavoratore subordinato
2.2 Lavoratore autonomo
2.3 Institore
2.4 Procuratore
2.5 Commesso
2.6 Associato in partecipazione
3. Azienda
3.1 Trasferimento dell’azienda
3.1.1 Affitto e usufrutto d’azienda
3.2 Segni distintivi dell’azienda
3.2.1 Ditta
3.2.2 Insegna
3.2.3 Marchio
4. Diritti d’utilizzazione delle opere dell’ingegno
4.1 Diritto d’autore
4.2 Brevetti
4.2.1 Brevetto per invenzioni industriali
4.2.2 Brevetto per modelli di utilità e disegni ornamentali
5. Concorrenza fra imprenditori
5.1 Limiti alla concorrenza
5.1.1 Patto di non concorrenza
5.1.2 Limiti legali alla concorrenza
5.1.2.1 Limiti dettati dal codice civile
5.1.2.2 Regole antitrust
5.2 Consorzio
2 Titoli di credito
1. Profili generali
1.1 Caratteri del titolo di credito
1.2 Fasi
1.3 Ammortamento
2. Cambiale
2.1 Requisiti formali
2.1.1 Pagamento della cambiale
2.2 Bollo
2.3 Cambiale “in bianco”
2.4 Accettazione nella tratta
2.5 Avallo
2.6 Girata
2.7 Clausole della cambiale
2.8 Obbligazioni cambiarie
2.9 Tutela cambiaria
2.9.1 Azioni cambiarie
2.9.1.1 Protesto
2.9.2 Azioni extracambiarie
2.10 Cambiali finanziarie
3. Assegno
3.1 Assegno bancario
3.1.1 Requisiti dell’assegno bancario
3.1.1.1 Requisiti formali
3.1.1.2 Requisiti di regolarità
3.1.2 Disciplina della circolazione dell’assegno bancario
3.1.3 Pagamento dell’assegno bancario
3.1.4 Clausole dell’assegno bancario
3.1.5 Traveller’s cheque
3.1.6 Ammortamento dell’assegno bancario
3.2 Assegno circolare
3.2.1 Requisiti formali dell’assegno circolare
3.2.2 Requisiti di regolarità dell’assegno circolare
3.2.3 Pagamento dell’assegno circolare
3.2.4 Ammortamento dell’assegno circolare
3 Società di persone
1. Profili generali del contratto di società
1.1 Particolari tipologie societarie
1.2 Società tra professionisti
1.3 Società benefit
2. Società di persone
2.1 Società semplice
2.1.1 Costituzione e conferimenti
2.1.2 Amministrazione
2.1.3 Rappresentanza
2.1.4 Responsabilità
2.1.4.1 Responsabilità per le obbligazioni sociali
2.1.4.2 Responsabilità per le obbligazioni del socio
2.1.5 Utili
2.1.6 Scioglimento
2.1.6.1 Scioglimento della società semplice
2.1.6.1.1 Obblighi dei liquidatori
2.1.6.2 Scioglimento del rapporto sociale limitatamente a un singolo socio
2.2 Società in nome collettivo (“S.n.c.”)
2.2.1 Ragione sociale
2.2.2 Atto costitutivo
2.2.3 Amministrazione
2.2.4 Rappresentanza
2.2.5 Responsabilità
2.2.6 Utili
2.2.7 Scioglimento della S.n.c
2.3 Società in accomandita semplice (“S.a.s.”)
2.3.1 Amministrazione della S.a.s
2.3.2 Soci accomandanti
2.3.3 Cause di scioglimento della S.a.s
4 Società per azioni (S.p.A.)
1. Atto costitutivo e statuto
1.1 Soci della S.p.A.
1.1.1 S.p.A. unipersonale
1.1.2 Soci di società quotate
1.2 Iscrizione della S.p.A. e nullità
1.3 Costituzione per pubblica sottoscrizione
1.4 Patti parasociali
2. I conferimenti
2.1 Acquisti della società da promotori/fondatori/soci/amministratori
2.2 Socio moroso
2.3 Conferimenti senza perizia
3. Le azioni
3.1 Profili generali
3.2 Tipologie di azioni
3.2.1 Pegno/usufrutto/sequestro delle azioni
3.3 Gli strumenti finanziari partecipativi
3.4 Trasferimento delle azioni
3.5 Acquisti di azioni proprie
3.5.1 Sottoscrizione reciproca di azioni e sottoscrizione di azioni proprie
3.5.2 Acquisto di azioni della controllante da parte delle sue controllate
3.5.2.1 Definizione di società “controllata” e “collegata”
3.5.2.2 Disciplina dell’acquisto/sottoscrizione di azioni della controllante
3.5.3 Divieto concessione prestiti o garanzie per l’acquisto di azioni proprie
3.6 Partecipazioni in altre imprese
4. Assemblea
4.1 Convocazione
4.2 Assemblea ordinaria
4.2.1 Competenze
4.2.2 Quorum costitutivo
4.2.3 Quorum deliberativo
4.2.4 Riunione
4.3 Assemblea straordinaria
4.3.1 Competenze
4.3.2 Quorum costitutivo
4.3.3 Quorum deliberativo
4.4 Assemblee speciali
4.5 Nullità e annullabilità delle deliberazioni assembleari
4.5.1 Nullità
4.5.1.1 Termini per l’impugnazione
4.5.2 Annullabilità delle deliberazioni assembleari
4.5.3 Procedimento di impugnazione
4.6 Diritto di intervento
4.6.1 Conflitto di interessi
4.6.2 Lavori assembleari
4.7 Rappresentanza in assemblea
4.8 Società quotate
5. Organi sociali
5.1 Modello tradizionale
5.1.1 Amministratori
5.1.1.1 Nomina
5.1.1.2 Poteri
5.1.1.3 Cessazione dalla carica
5.1.2 C.d.A.
5.1.2.1 Comitato esecutivo/amministratore delegato
5.1.2.2 Deliberazioni del C.d.A.
5.1.2.3 Divieto di concorrenza
5.1.2.4 Conflitto d’interessi
5.1.2.5 Responsabilità dell’amministratore
5.1.2.5.1 Responsabilità verso la società
5.1.2.5.2 Responsabilità verso i creditori sociali
5.1.2.5.3 Responsabilità verso i singoli soci e terzi
5.1.2.6 Responsabilità dei direttori generali
5.1.3 Collegio Sindacale
5.1.3.1 Nomina dei sindaci
5.1.3.2 Cessazione dei sindaci
5.1.3.3 Doveri dei sindaci
5.1.3.4 Poteri dei sindaci
5.1.3.5 Riunioni del Collegio Sindacale
5.1.3.6 Responsabilità dei sindaci
5.1.3.7 Denunce dei soci
5.1.4 Revisione legale dei conti
5.1.4.1 Soggetti abilitati
5.1.4.2 Nomina e revoca
5.1.4.3 Compiti
5.1.4.4 Poteri
5.1.4.5 Responsabilità
5.2 Modello monistico
5.2.1 Assemblea
5.2.2 C.d.A.
5.2.3 Comitato per il Controllo sulla Gestione
5.2.3.1 Nomina
5.2.3.2 Cessazione
5.2.3.3 Poteri del CCG
5.2.3.4 Doveri del CCG
5.2.3.5 Riunioni del CCG
5.2.4 Revisione legale
5.3 Modello dualistico
5.3.1 Assemblea
5.3.2 Consiglio di Gestione
5.3.2.1 Nomina
5.3.2.2 Azione sociale di responsabilità
5.3.3 Consiglio di Sorveglianza
5.3.3.1 Nomina
5.3.3.2 Poteri del C.d.S
5.3.3.3 Doveri del C.d.S
5.3.3.4 Riunioni del C.d.S
5.3.3.5 Responsabilità
5.3.4 Revisione legale
6. Obbligazioni
6.1 Emissione
6.1.1 Competenza
6.1.2 Limiti
6.1.3 Diminuzioni patrimoniali
6.1.4 Contenuto del titolo
6.1.5 Obbligazioni con clausole di subordinazione e/o partecipazione agli utili
6.2 Organizzazione degli obbligazionisti
6.2.1 Assemblea degli obbligazionisti
6.2.1.1 Convocazione
6.2.1.2 Poteri
6.2.1.3 Funzionamento
6.2.1.4 Impugnazioni
6.2.2 Rappresentante comune degli obbligazionisti
6.2.2.1 Nomina
6.2.2.2 Obblighi
6.2.2.3 Diritti
6.3 Obbligazioni convertibili
6.3.1 Emissione
6.3.2 Variazioni del capitale sociale
7. Libri sociali
7.1 Obbligati
7.2 Ispezione
8. Utili della S.p.A.
8.1 Vincoli alla distribuzione
8.2 Procedimento di distribuzione
8.3 Acconti
9. Variazioni statutarie
10. Recesso
10.1 Motivi per il recesso
10.1.1 Cause inderogabili
10.1.2 Cause derogabili
10.1.3 Cause di recesso convenzionali
10.2 Adempimenti
10.2.1 Esercizio del diritto
10.2.2 Valore di recesso
10.2.3 Liquidazione delle azioni
10.2.4 Azioni riscattabili
11. Modifiche del capitale
11.1 Aumento di capitale
11.1.1 Aumento a pagamento
11.1.1.1 Diritto d’opzione
11.1.2 Aumento di capitale gratuito
11.1.3 Aumento di capitale senza perizia di stima
11.2 Riduzione del capitale sociale
11.2.1 Riduzione facoltativa
11.2.2 Riduzione per perdite
11.2.2.1 Perdite > 1/3 capitale sociale e capitale sociale ≥ minimo legale
11.2.2.2 Perdite > 1/3 capitale sociale e capitale sociale < minimo legale
12. Patrimonio destinato
12.1 Costituzione
12.2 Adempimenti operativi
13. Finanziamenti destinati
5 Società in accomandita per azioni (S.a.p.a.)
1. Profili generali
2. Accomandatari
2.1 Diritti
2.2 Doveri
6 Società a responsabilità limitata (S.r.l.)
1. Costituzione della S.r.l.
2. Conferimenti
2.1 Socio moroso
3. S.r.l. unipersonale
4. Quote
4.1 Circolazione delle quote
5. Postergazione dei finanziamenti dei soci
6. Recesso del socio
6.1 Cause di recesso
6.1.1 Cause inderogabili
6.1.2 Cause convenzionali
6.2 Valore di recesso
6.3 Liquidazione
7. Esclusione del socio
8. Decisioni dei soci
8.1 Assemblea dei soci
8.2 Invalidità delle decisioni dei soci
8.2.1 Decisioni annullabili
8.2.2 Decisioni nulle
8.3 Procedimento di impugnazione
9. Amministrazione
9.1 Responsabilità degli amministratori
9.2 Conflitto d’interessi
10. Controllo sulla gestione della S.r.l.
11. Libri sociali obbligatori
12. Bilancio
13. Modificazioni del capitale sociale
13.1 Aumento di capitale
13.1.1 Aumento a pagamento
13.1.1.1 Aumento a pagamento delegato
13.1.2 Aumento gratuito
13.2 Riduzione del capitale
13.2.1 Riduzione facoltativa
13.2.2 Perdite > 1/3 capitale sociale e capitale sociale > minimo legale
13.2.3 Perdite > 1/3 capitale sociale e capitale sociale < minimo legale
14. Titoli di debito
15. S.r.l. semplificata
16. S.r.l.-PMI
7 Società estere
8 Società cooperativa
1. Profili generali
2. Società cooperative a mutualità prevalente
2.1 Requisiti formali
2.2 Requisiti sostanziali
2.3 Perdita della qualifica di “cooperativa a mutualità prevalente”
3. Costituzione
4. Soci della cooperativa
4.1 Numero minimo
4.2 Categorie di soci
4.2.1 Soci cooperatori
4.2.2 Soci sovventori
4.2.3 Soci finanziatori
4.2.4 Titolari di strumenti finanziari partecipativi
4.3 Diritti dei soci
4.3.1 Utili
4.3.2 Ristorni
5. Organi sociali
5.1 Assemblea dei soci
5.2 Consiglio d’Amministrazione (C.d.A.)
5.3 Organo di controllo
5.3.1 Controllo interno
5.3.2 Controllo esterno
5.4 Gruppo cooperativo paritetico
6. Modificazioni dell’atto costitutivo e operazioni straordinarie
6.1 Operazioni straordinarie
6.1.1 Trasformazione della cooperativa
7. Trasferimento delle partecipazioni sociali
8. Scioglimento del rapporto sociale
8.1 Liquidazione della cooperativa
8.2 Scioglimento del rapporto sociale limitatamente a un socio
9. Mutue assicuratrici
10. Agevolazioni fiscali per le società cooperative
9 Direzione e coordinamento di società
1. Presunzione relativa
2. Obblighi pubblicitari
3. Tutela soci e terzi
3.1 Responsabilità
3.2 Diritto di recesso
3.3 Finanziamenti erogati dal soggetto che esercita D&C
3.4 Operazioni intragruppo
10 Contabilità industriale
1. Profili generali
2. Funzione della contabilità industriale
3. Costi aziendali
3.1 Break even point
3.2 Modalità di calcolo dei costi
3.2.1 Direct costing
3.2.2 Full costing
3.2.3 Activity based costing (ABC)
4. Pianificazione e controllo
4.1 Pianificazione
4.2 Programmazione
4.2.1 Budget
4.3 Reporting
11 Bilancio
1. Profili generali
1.1 Allegati
1.1.1 Relazione sulla gestione
1.1.2 Relazione del soggetto incaricato della revisione legale
1.2 Adempimenti
1.3 Bilancio in forma abbreviata
1.4 Responsabilità e impugnazioni
2. Principi di bilancio
2.1 Principi generali
2.2 Principi redazionali
2.3 Deroghe ai principi di bilancio
3. Bilancio delle micro-imprese
4. Principi contabili internazionali (IAS)
5. Principi contabili
6. Analisi di bilancio
6.1 Riclassificazione
6.1.1 Riclassificazione del Conto Economico
6.1.1.1 Schemi a disposizione dell’analista esterno
6.1.1.2 Schemi per l’analista interno
6.1.2 Riclassificazione dello Stato Patrimoniale
6.1.2.1 Criterio finanziario
6.1.2.2 Criterio della pertinenza gestionale
6.2 Analisi per indici
6.2.1 Legenda
6.2.2 Indici di solidità
6.2.3 Indici di redditività
6.2.4 Indici di liquidità
6.2.5 Indici di sviluppo
6.3 Analisi per flussi
12 Bilancio consolidato
1. Profili generali
1.1 Soggetti obbligati alla redazione del bilancio consolidato
1.2 Esoneri dall’obbligo di consolidamento
1.3 Contenuto del bilancio consolidato
1.3.1 Adattamenti
1.4 Area di consolidamento
1.5 Conversione saldi dei bilanci in valuta
2. Premesse per la redazione del bilancio consolidato
3. Processo di consolidamento
4. Casi particolari
4.1 Società quotate
4.2 Gruppi bancari
4.3 Bilancio dei gruppi finanziari
4.4 Bilancio consolidato dei gruppi assicurativi
5. Metodi di consolidamento
5.1 Consolidamento integrale
5.1.1 Analisi delle principali operazioni di consolidamento
5.2 Consolidamento proporzionale
5.3 Metodo del Patrimonio netto
5.4 Costo rettificato
13 La gestione della crisi d’impresa
1. Aspetti generali
1.1 Sovraindebitamento e soggetti non assoggettabili a liquidazione giudiziale
1.2 Obblighi degli interessati alla regolazione della crisi o dell’insolvenza
1.3 Prededucibilità dei crediti
1.4 Aspetti processuali
2 Composizione negoziata della crisi
2.1 Caratteri generali
2.1.1 Le misure premiali
2.2 L’esperto
2.3 La procedura di composizione negoziata
2.3.1 La procedura di segnalazione anticipata
2.3.2 Le misure protettive e cautelari e le altre tutele per l’imprenditore
2.3.3 La transazione fiscale
2.4 Gestione dell’impresa
2.5 Chiusura della procedura
2.6 Concordato semplificato per la liquidazione del patrimonio
2.7 L’esdebitazione
3. Strumenti di regolazione della crisi e dell’insolvenza
3.1 Competenza
3.1.1 Imprenditore cessato o defunto
3.1.2 Eredità giacente
3.2 Accesso alle procedure
3.2.1 Procedura
3.2.2 Strumenti di regolazione concordata (concordato preventivo/accordi di ristrutturazione del debito)
4. Gli strumenti di regolazione della crisi
4.1 Piano attestato di risanamento
4.1.1 Accordi di ristrutturazione dei debiti
4.1.2 Piano di ristrutturazione soggetto a omologazione
4.1.3 Convenzione di moratoria
4.1.4 Transazione fiscale-contributiva e accordi su crediti contributivi
4.2 Procedure di composizione delle crisi da sovraindebitamento
4.3 Liquidazione controllata
4.4 Concordato minore
4.5 Concordato preventivo
4.5.1 Concordato fiscale e contributivo
4.5.2 Figure del concordato
4.5.3 Effetti della presentazione della domanda di concordato preventivo
4.5.4 La prededuzione nel concordato
4.5.5 Procedura
5. La liquidazione giudiziale
5.1 Attori della liquidazione giudiziale
5.1.1 Il Tribunale e il giudice delegato
5.1.2 Il curatore
5.1.3 Il Comitato dei creditori
5.2 Gli effetti della liquidazione giudiziale
5.2.1 Gli effetti per il debitore
5.2.2 Effetti per i creditori
5.2.2.1 Crediti particolari
5.2.3 Effetti sugli atti pregiudizievoli ai creditori
5.2.4 Effetti sui contratti in corso
5.3 Custodia e amministrazione dei beni in liquidazione giudiziale
5.4 L’accertamento del passivo e dei diritti dei terzi
5.4.1 Domande tardive
5.5 Esercizio provvisorio dell’impresa e affitto di azienda
5.6 Liquidazione dell’attivo
5.6.1 Riparti parziali
5.7 Chiusura della liquidazione giudiziale
5.7.1 Riapertura della liquidazione giudiziale
5.8 Proposta di concordato nella liquidazione giudiziale
5.8.1 Risoluzione, annullamento e riapertura del concordato
5.9 Liquidazione giudiziale e concordato per le società
5.10 Gruppi di imprese
5.10.1 Concordato (o accordo di ristrutturazione) di gruppo
5.10.2 Liquidazione giudiziale di gruppo
5.10.3 Procedure di regolazione della crisi/insolvenza di gruppo
5.11 Liquidazione giudiziale e misure cautelari
5.12 Disposizioni penali
5.12.1 Reati del debitore
5.12.2 Reati del curatore
5.12.3 Reati di terzi
5.12.4 Reati in caso di concordato preventivo, accordi di ristrutturazione dei debiti e convenzione di moratoria
5.12.5 Reati del professionista incaricato di relazioni/attestazioni rilevanti
5.12.6 Reati nelle procedure di composizione delle crisi da sovraindebitamento e nella procedura di composizione della crisi
5.13 Aspetti fiscali della liquidazione giudiziale
5.13.1 Determinazione del reddito della procedura
5.13.2 Obblighi del sostituto d’imposta
5.13.3 Revoca della liquidazione giudiziale
5.13.4 IVA
6. La liquidazione coatta amministrativa
6.1 Concordato della liquidazione coatta amministrativa
7. Amministrazione straordinaria
7.1 Presupposti
7.2 Procedura
7.3 Effetti della sentenza dichiarativa di insolvenza
7.4 Effetti dell’apertura dell’amministrazione straordinaria
7.5 Cessione dell’azienda
7.6 Gruppo insolvente
7.7 Acconti e riparti
7.8 D.l. 347/2003 (c.d. “decreto Marzano”)
7.8.1 Concordato nel decreto Marzano
14 IRPEF
1. Profili generali
1.1 Presupposto tributario
1.1.1 Proventi e costi derivanti da attività illecite
1.1.2 Redditi in natura e in valuta
1.1.3 Valore normale
1.1.3.1 I conferimenti d’opera/servizi nella S.r.l.
1.2 Soggetti passivi
1.2.1 Residenza fiscale
1.2.1.1 Regime dei neo-domiciliati
1.2.1.2 Tassazione dei non residenti
1.2.1.2.1 Redditi prodotti in Italia
1.2.2 Trasferimento all’estero della residenza
1.2.2.1 Trasferimento di residenza (civilistica) all’estero
1.2.2.2 Trasferimento dell’azienda all’estero
1.2.3 Coniugi
1.2.4 Società di persone e assimilate
1.2.4.1 Determinazione dei redditi delle società di persone e assimilate
1.2.4.2 Determinazione della base imponibile per gli enti collettivi di persone
1.2.5 Impresa familiare
1.2.6 Eredi
2 Imponibile e imposta
2.1 Processo di determinazione della base imponibile
2.1.1 Perdite
2.2 Determinazione dell’IRPEF dovuta
2.2.1 Regime sostitutivo degli impatriati
2.2.2 Pensionati impatriati al Sud
2.3 Tassazione separata
2.3.1 Modalità di tassazione
2.3.2 Redditi soggetti a tassazione separata
2.3.2.1 Redditi soggetti a tassazione separata per obbligo
2.3.2.2 Redditi che possono essere esclusi da tassazione separata per opzione
2.3.2.3 Redditi soggetti a tassazione separata per opzione
2.4 Attività detenute nei paradisi fiscali
3. Tipologie di reddito
3.1 Redditi fondiari
3.1.1 Redditi dei terreni
3.1.1.1 Norme agevolative
3.1.1.2 Casi particolari
3.1.2 Redditi dei fabbricati
3.1.2.1 Variazione del reddito dei fabbricati
3.1.2.2 Casi particolari
3.1.3 Cedolare secca sugli affitti
3.2 Redditi di capitale
3.2.1 Tipologie di reddito di capitale
3.2.1.1 Redditi soggetti a imposta sostitutiva/ritenuta a titolo d’imposta
3.2.2 Esclusioni dal reddito di capitale
3.2.2.1 Redditi incerti
3.2.2.2 Redditi appartenenti alla sfera dell’impresa
3.2.2.3 Recesso dei soci di società di persone
3.2.2.4 Redditi diversi finanziari
3.2.2.5 Somme non costituenti reddito
3.2.3 Determinazione del reddito di capitale
3.2.4 Presunzioni in tema di redditi di capitale
3.2.4.1 Presunzione assoluta di distribuzione di riserve di utili
3.2.4.2 Presunzioni relative in tema di mutui
3.2.5 Redditi di capitale di fonte estera
3.3 Redditi di lavoro dipendente
3.3.1 Base imponibile
3.3.1.1 Beni/servizi erogati al dipendente
3.3.1.2 Rimborsi spese
3.3.1.3 Dipendenti all’estero
3.3.1.4 Frontalieri
3.3.1.5 Mance
3.3.2 Redditi assimilati a quelli di lavoro dipendente
3.4 Redditi di lavoro autonomo
3.4.1 Base imponibile
3.4.1.1 Componenti positivi del reddito professionale
3.4.1.2 Spese deducibili dal reddito professionale
3.4.1.3 Esclusioni dal computo della base imponibile
3.4.2 Regimi di imposizione differenti da quello ordinario
3.4.3 Redditi equiparati al lavoro autonomo
3.5 Redditi d’impresa
3.5.1 Determinazione del reddito d’impresa
3.5.1.1 Reti d’impresa
3.5.1.2 Aziende trasferite per successione/donazione
3.5.2 Regimi di imposizione differenti da quello ordinario
3.5.2.1 Contabilità semplificata
3.5.2.2 Regime forfetario
3.5.2.3 Imprese di allevamento
3.5.2.4 Reddito delle attività agricole eccedenti i limiti fiscali
3.5.2.5 Reddito forfetario delle società agricole
3.6 Redditi diversi
3.6.1 Plusvalenze da cessione di partecipazioni
3.6.2 Determinazione dei redditi diversi
4. Addizionale regionale e comunale all’IRPEF
4.1 Addizionale regionale
4.2 Addizionale comunale
15 IRES
1. Profili generali
1.1 La qualificazione dei soggetti passivi
1.2 Trust
1.3 Global minimum tax
2. Società di capitali ed enti commerciali residenti
2.1 Base imponibile
2.1.1 Proventi e oneri da attività illecite
2.1.2 Perdite fiscali
2.2 Derivazione rafforzata
2.2.1 Competenza fiscale
2.2.2 Imprese con bilanci IAS
2.2.3 Cambiamento dei principi contabili adottati
2.3 Norme generali sulle valutazioni fiscali
2.4 Incentivi per il reshoring8
2.5 Componenti positivi del reddito d’impresa
2.5.1 Ricavi
2.5.2 Plusvalenze
2.5.3 Sopravvenienze attive
2.5.4 Dividendi
2.5.5 Interessi attivi
2.5.6. Proventi esclusi dal reddito imponibile
2.5.7 Rimanenze finali
2.6 Componenti negativi del reddito d’impresa
2.6.1 Costo del lavoro
2.6.2 Imposte e contributi associativi
2.6.3 Oneri di utilità sociale
2.6.4 Minusvalenze
2.6.5 Sopravvenienze passive
2.6.6 Perdite di beni e su crediti
2.6.7 Ammortamento beni materiali
2.6.8 Ammortamento beni immateriali
2.6.9 Ammortamento finanziario
2.6.10 Spese di rappresentanza
2.6.11 Accantonamento per TFR e simili
2.6.12 Svalutazione crediti
2.6.13 Altri accantonamenti
2.6.14 Interessi passivi
2.6.15 Spese per alberghi e ristoranti
2.7 Istituti IRES
2.7.1 Trasparenza fiscale
2.7.2 Consolidato nazionale
2.7.3 Consolidato mondiale
2.7.4 Tonnage tax
2.8 Rapporti con l’estero
2.8.1 Transfer price
2.8.2 Costi con Paesi non collaborativi/black list
2.8.3 Credito d’imposta estero
2.8.4 Trasferimento all’estero di un imprenditore residente
2.8.5 Trasferimento in Italia di un’impresa non residente
2.8.6 Branch exemption
2.8.7 Disciplina CFC
2.8.8 Applicazione delle convenzioni internazionali
2.8.9 IVIE e IVAFE
2.9 Disposizioni di contrasto ai disallineamenti da ibridi
3. Società di comodo
3.1 Profili generali
3.2 Verifica della società di comodo
3.3 Determinazione del reddito imponibile minimo
3.4 Accertamento
16 Ritenute alla fonte
1. Sostituti d’imposta
1.1 Adempimenti dei sostituti d’imposta
1.2 Classificazione delle ritenute alla fonte
1.3 Base imponibile della ritenuta alla fonte
2. Redditi soggetti alla ritenuta alla fonte
2.1 Redditi di lavoro dipendente
2.1.1 Ritenute di lavoro dipendente in appalti e subappalti
2.1.2 Ritenute su redditi da pensione
2.2 Redditi assimilati a quelli di lavoro dipendente
2.3 Redditi di lavoro autonomo
2.4 Redditi di agenzia e simili
2.5 Premi e vincite
2.6 Indennità per la perdita dell’avviamento in caso di cessione di esercizi commerciali
2.7 Contributi non statali a imprese
2.8 Redditi di capitale (diversi dai dividendi)
2.8.1 Interessi su prestiti obbligazionari
2.8.2 Interessi su c/c e certificati di deposito emessi da banche e posta
2.8.3 Interessi e proventi da riporti e pronti contro termine
2.8.4 Proventi da OICR
2.8.5 Altri redditi di capitale
2.8.6 Imposta sostitutiva
2.8.7 Redditi di capitale esteri
2.8.8 Ritenuta su royalty a soggetti non residenti
2.8.9 Interessi e royalty a società non residenti
2.8.9.1 Interessi e royalty a società comunitarie
2.8.9.2 Interessi, dividendi e royalty con società svizzere
2.9 Dividendi
2.9.1 Ritenuta a titolo di imposta
2.9.2 Non applicazione della ritenuta
2.9.3 Dividendi corrisposti da società o enti non residenti
2.9.4 Applicazione della direttiva UE c.d. “madre-figlia”
2.9.5 Azioni in deposito presso “Monte Titoli S.p.A.”
2.9.5.1 Non residenti
2.10 Redditi corrisposti dallo Stato o altri enti pubblici
2.11 Ritenute di condominio
2.12 Pignoramento presso terzi
2.13 Ritenute su bonifici per oneri deducibili/detraibili
2.14 Allegati al d.P.R. 600/1973
17 Accertamento delle imposte sui redditi
1. Profili generali
1.1 Domicilio fiscale
1.1.1 Domicilio d’ufficio
1.2 Notificazioni
1.2.1 Notificazioni via PEC
1.3 Rappresentanza del contribuente
1.4 Eredi del contribuente
1.5 Divieto di doppia imposizione
1.6 Segreto d’ufficio
1.7 Elenchi tributari
1.8 Sito internet
1.9 Cooperazione internazionale
2. Scritture contabili
2.1 Tipologie
2.2 Termini e modalità di registrazione
2.2.1 Termini di annotazione sui registri meccanografici
2.2.2 Conservazione in formato elettronico
2.2.2.1 Oggetto
2.2.2.2 Procedure
2.2.2.3 Norme fiscali
2.3 Soggetti obbligati alla tenuta delle scritture contabili
2.3.1 Imprese minori
2.4 Sostituti d’imposta
3. Altri obblighi dei contribuenti
3.1 Dichiarazione dei redditi
3.1.1 Dichiarazione integrativa
3.2 Documentazione
3.3 Certificazioni
4. Controlli dell’Amministrazione finanziaria sul comportamento dei contribuenti
4.1 Compiti degli Uffici
4.2 Motivazione degli atti impositivi e diritti del contribuente
4.3 Tipologie di controlli
4.3.1 Liquidazione automatizzata
4.3.1.1 Anticipazione della liquidazione delle imposte
4.3.2 Controllo documentale
4.3.3 Controlli sostanziali
4.3.3.1 Interazione con il contribuente
4.3.3.2 Richieste ad altri soggetti
4.3.3.3 Accessi/ispezioni/verifiche sul posto
4.3.3.4 Norme specifiche in tema di accertamento ai fini IVA
4.3.3.5 Compartecipazione dei Comuni all’attività di accertamento
4.3.4 Dichiarazioni omesse
4.3.5 Interposizione fittizia
4.3.6 Norma antielusiva e abuso del diritto
4.3.7 Adempimento collaborativo
5. Rettifica delle dichiarazioni
5.1 Accertamento delle persone fisiche (non imprenditori)
5.2 Accertamento delle imprese individuali
5.3 Accertamento di società ed enti
6. Tipologie di accertamento
6.1 Accertamento analitico
6.2 Accertamento sintetico
6.2.1 Redditometro
6.2.2 ISA
6.2.3 Regime premiale per la trasparenza
6.3 Accertamento d’Ufficio
6.4 Accertamento parziale e integrativo
6.4.1 Accertamento parziale
6.4.2 Accertamento integrativo
6.5 Altri casi
6.5.1 Accertamento con adesione
6.5.2 Avviso di accertamento senza imposta
6.6 Indici di affidabilità fiscale
7. Avviso di accertamento
7.1 Avvisi di accertamento esecutivi
7.2 Avvisi di accertamento nel consolidato fiscale nazionale
8. Termini per l’accertamento
8.1 Principi generali
8.2 Atti di recupero di crediti d’imposta
8.3 Eventi eccezionali
9. L’interpello
9.1 Tipologie di interpello
9.2 Obblighi dei contribuenti
9.3 Procedura di interpello
9.4 I tempi di risposta
9.5 Altri aspetti delle procedure di interpello
9.6 Interpelli speciali
9.6.1 Ruling internazionale
9.6.2 Interpello per nuovi investimenti
9.6.3 Branch tax
9.6.4 Regime di adempimento collaborativo (“Cooperative compliance”)
10. Concordato preventivo biennale
18 Riscossione delle imposte (sui redditi)
1. Profili generali
2. Modalità di riscossione delle imposte
2.1 Compensazione ex d.lgs. 241/1997
2.1.1 Divieto di compensazioni orizzontali per crediti tributari scaduti
2.2 Termini di versamento delle imposte
2.2.1 Ritenute
2.2.2 Imposte sui redditi e IRAP
2.2.2.1 Misura degli acconti delle imposte sui redditi e dell’IRAP
2.2.2.2 Esonero dall’obbligo degli acconti d’imposta sui redditi
2.2.2.3 Operazioni straordinarie
2.2.3 IVA
2.2.4 L’autoliquidazione del debito d’imposta
2.2.4.1 Rateizzazione del pagamento delle imposte
2.2.4.2 Differimento del pagamento delle imposte
2.2.5 Contributi INPS
2.3 L’iscrizione a ruolo
2.3.1 Tipologie di ruolo
2.3.2 Elementi del ruolo
2.3.3 Somme iscritte a ruolo
2.3.3.1 Richiesta di dilazione/sospensione del pagamento delle somme iscritte a ruolo
2.3.3.2 Avviso bonario
2.3.3.2.1 Rateazione avviso bonario
2.3.4 Cartella di pagamento
2.3.4.1 Termine di notifica delle cartelle di pagamento
2.3.4.2 Pagamento della cartella
2.3.4.3 Solidarietà nel pagamento delle imposte
2.3.4.4 Pagamenti delle pubbliche amministrazioni
2.3.4.5 Cartelle infondate
2.3.5 Rimborso delle somme indebitamente iscritte a ruolo
2.3.5.1 Rimborso versamenti eccedenti
2.3.6 Compensazione di crediti verso la Pubblica Amministrazione con debiti iscritti a ruolo
2.3.6.1 Certificazione dei crediti commerciali nei confronti delle Regioni, enti locali ed enti del servizio sanitario nazionale
2.3.6.2 Compensazioni di crediti verso la Pubblica Amministrazione con sanzioni e interessi per omessi versamenti di imposte su redditi regolarmente dichiarati
3. Riscossione coattiva
3.1 Profili generali
3.2 Espropriazione forzata
3.2.1 Vendita all’asta
4. Credito d’imposta
4.1 Rimborso d’imposta
4.1.1 Modalità di rimborso
4.1.2 Interessi sui rimborsi d’imposta
4.2 Cessione del credito d’imposta
4.2.1 Cessione ordinaria del credito d’imposta
4.2.2 Cessione del credito IVA
4.2.3 Cessione infragruppo del credito IRES
4.3 Credito tributario da dichiarazioni omesse
19 IRAP - Imposta regionale sulle attività produttive
1. Caratteri generali
2. Soggetti passivi
2.1 Rilievo della stabile organizzazione
2.2 La qualificazione dei soggetti passivi
3. Base imponibile
3.1 Determinazione della base imponibile dei vari soggetti passivi
3.2 Riduzioni forfetarie della base imponibile
4. Aliquote
5. Versamenti
6. Accertamento e riscossione
20 IVA - Imposta sul valore aggiunto
1. Profili generali
2. Schema delle operazioni in base alla normativa IVA
2.1 Operazioni rientranti nel campo di applicazione dell’imposta
2.2 Operazioni fuori campo IVA
2.3 Differenze fra operazioni rientranti ed escluse dal campo di applicazione
3. Requisiti per l’applicazione dell’IVA
3.1 Requisito oggettivo
3.2 Requisito soggettivo
3.3 Requisito territoriale
4. Operazioni con l’estero
4.1 Operazioni effettuate con soggetti comunitari (d.l. 331/1993)
4.1.1 Call off stock
4.2 Operazioni effettuate con soggetti extracomunitari
4.2.1 Importazioni
4.2.2 Operazioni non imponibili
4.2.3 Regime transfrontaliero di franchigia
5. Effettuazione delle operazioni
5.1 IVA per cassa
5.2 Split payment
6. Separazione delle attività
7. Autofatturazione (reverse charge)
7.1 Rappresentante fiscale
7.2 Identificazione diretta
8. Base imponibile
8.1 Esclusioni dalla base imponibile
8.2 Prestazioni accessorie
9. Aliquote
10. Operazioni esenti
10.1 Dispensa da adempimenti per operazioni esenti
11. Volume d’affari (fatturato)
12. Rivalsa
12.1 Rivalsa da accertamento
13. Detrazione
13.1 Requisiti per l’esercizio del diritto alla detrazione
13.2 Limitazioni alla detraibilità
13.2.1 Pro-rata
13.2.2 Indetraibilità ex lege
13.2.3 Detrazione IVA per prestazioni alberghiere e di ristorazione
13.3 Rettifica della detrazione
13.3.1 Modalità di esecuzione della rettifica
13.3.2 Cessione di beni ammortizzabili
13.3.3 Operazioni straordinarie
14. Adempimenti IVA
14.1 Comunicazione variazione dati
14.2 Fatturazione
14.2.1 Fattura elettronica
14.2.2 Fattura semplificata
14.2.3 Richiesta di fattura
14.2.4 Commercianti al minuto/dettaglianti
14.2.5 Eredi
14.2.6 Note di variazione
14.2.6.1 Nota di credito
14.3 Registrazione
14.3.1 Tenuta dei registri
14.4 Liquidazione periodica dell’IVA
14.4.1 Comunicazione telematica liquidazioni periodiche IVA
14.4.2 Ventilazione dei corrispettivi
14.4.2.1 Soggetti ammessi
14.4.2.2 Applicazione del metodo di ventilazione dei corrispettivi
14.4.3 Regimi speciali
14.4.3.1 Regimi forfetari
14.4.3.2 IVA monofase
14.4.3.3 IVA delle agenzie viaggi
14.4.3.4 IVA di gruppo
14.4.3.5 Gruppo IVA
14.4.3.6 MOSS
14.5 Versamento periodico dell’IVA
14.6 Acconto IVA
14.7 Dichiarazioni annuali
14.8 Adempimenti in caso di liquidazione giudiziale
15. Rimborsi IVA
15.1 Rimborso in dichiarazione IVA annuale
15.1.1 Garanzie
15.1.2 Rifiuto del rimborso IVA
15.2 Rimborso infra-annuale
15.3 Rimborso a soggetti passivi non residenti
15.3.1 Soggetti ammessi
15.3.2 Condizioni per il rimborso
15.3.3 Rimborso dell’IVA comunitaria per gli operatori residenti in Italia
15.4 Sgravio dell’IVA per privati cittadini extracomunitari
15.5 Rimborso dell’IVA indebitamente applicata
16. Presunzioni IVA di cessione/acquisto
16.1 Presunzione di cessione
16.2 Presunzione d’acquisto
16.3 Scarti di lavorazione
17. Pubblicità on line
21 Imposta di registro
1. Profili generali
2. Applicazione dell’imposta
2.1 Oggetto dell’imposta
2.2 Misura dell’imposta
2.2.1 Cessioni e locazioni di immobili
2.2.2 Atti societari
2.2.3 Agevolazioni c.d. “prima casa”
2.2.3.1 Pertinenze
2.2.3.2 Decadenza dal beneficio
2.2.3.3 Credito d’imposta per il riacquisto della “prima casa”
2.2.4 Agevolazioni per la proprietà contadina
2.3 Interpretazione dell’atto
2.4 Soggetti obbligati al pagamento dell’imposta
2.5 Tipologie particolari di atti
3. Tipologie di imposta
4. Termini di registrazione
4.1 Ufficio competente
5. Casi di non applicazione dell’imposta di registro
5.1 Principio di alternatività IVA-registro
5.2 Atti formati per corrispondenza
6. Accertamento
6.1 Accertamento sulla cessione di beni immobili
6.2 Accertamento sugli atti di trasferimento d’azienda
6.3 Avviso di accertamento e avviso di liquidazione
6.4 Termini per l’accertamento
7. Imposta sulle successioni e donazioni
22 IMU - Imposta municipale propria e riscossione dei tributi comunali
1. Presupposto del tributo
1.1 Esenzioni IMU
1.1.1 Esenzione IMU per enti religiosi e non commerciali
1.2 Abitazione principale
2. Soggetti passivi
2.1 La dichiarazione IMU
3. Soggetto attivo e accertamento dell’imposta
3.1 Liquidazione dell’imposta
3.2 Controllo sostanziale
3.2.1 Poteri del Comune
3.3 Riscossione dell’imposta
3.4 Sanzioni
3.5 Rimborso
3.6 Impugnazioni
4. Base imponibile
5. Aliquota dell’imposta
5.1 Abitazione principale
6. Versamenti
7. Disposizioni concernenti la riscossione dei tributi locali
23 Il processo tributario
1. Profili generali
2. Corti di Giustizia Tributaria
2.1 Competenza
2.2 Ricusazione del giudice tributario
2.3 Poteri delle Corti di Giustizia Tributaria
3. Le parti del processo tributario
3.1 Procura
3.2 Assistenza tecnica
3.3 Litisconsorzio
3.4 Spese del giudizio
4. Comunicazioni nel processo tributario
4.1 Modalità
4.2 Efficacia
4.3 Luogo delle notificazioni
5. Il ricorso
5.1 Elementi da indicare nel ricorso
5.2 Oggetto del ricorso
5.3 Procedura di ricorso
5.4 Parte resistente
5.5 Altri documenti
5.6 Fascicoli
6. Esame preliminare del ricorso
7. Trattazione della controversia
7.1 Notifica della sentenza
8. Vicende straordinarie del processo
8.1 Sospensione del processo
8.1.1 Effetti della sospensione del giudizio
8.2 Interruzione del processo
8.2.1 Effetti dell’interruzione del giudizio
8.3 Estinzione del processo
9. Sospensione dell’atto impugnato
10. Impugnazioni
10.1 Appello
10.1.1 Contenuto dell’appello
10.1.2 Notifica e deposito dell’appello
10.1.3 Rimessione
10.1.4 Decisione CT2
10.2 Corte di Cassazione
10.2.1 Rinvio a CT1/CT2
10.2.2 Ricorso “per saltum”
10.3 Revocazione
11. Esecuzione delle sentenze della Corte di Giustizia Tributaria
11.1 Rimborso delle spese di giudizio del contribuente
11.2 Giudizio di ottemperanza
12. Strumenti per deflazionare il contenzioso
12.1 Autotutela
12.2 Definizione agevolata (c.d. “acquiescenza”)
12.3 Accertamento con adesione (c.d. “concordato”)
12.3.1 Procedura
12.3.2 Effetti del concordato
12.3.3 Accertamento con adesione nel consolidato fiscale nazionale
12.3.4 Adesione al pvc
12.4 Conciliazione giudiziale
24 Sanzioni amministrative tributarie
1. Disposizioni generali sulle sanzioni amministrative
1.1 Definizione e caratteri della sanzione amministrativa tributaria
1.2 Principio di legalità
1.2.1 Principio del favor rei
1.3 Principio di colpevolezza
1.3.1 Persone giuridiche
1.3.2 Concorso di persone
1.4 Commisurazione della sanzione
1.4.1 Cumulo giuridico
1.4.2 Ravvedimento operoso
1.5 Cause di non punibilità
1.6 Sanzioni amministrative e cessione d’azienda
1.7 Fusione/trasformazione/scissione
1.8 Irrogazione delle sanzioni
1.9 Prescrizione
1.10 Ipoteca/sequestro conservativo
1.11 Sospensione del rimborso
1.12 Riscossione delle sanzioni
2. Misura delle sanzioni
2.1 Sanzioni in tema di imposte dirette e IRAP
2.1.1 Omessa dichiarazione
2.1.2 Dichiarazione infedele/incompleta
2.1.3 Sanzioni per rettifiche del transfer price
2.1.4 Sanzioni per indebita fruizione dell’agevolazione “patent box”
2.1.5 Sanzioni per omessa comunicazione variazione carichi di famiglia
2.1.6 Attività detenute nei paradisi fiscali
2.1.7 Sanzioni per deduzione costi oggettivamente inesistenti
2.1.8 Sanzioni per omesso interpello
2.1.9 Sanzioni per omessa indicazione CFC
2.1.10 Sanzioni per omessa comunicazione interpello sfavorevole
2.1.11 Sanzioni per omessa indicazione costi black list in dichiarazione
2.1.12 Sanzioni da disallineamento strumenti ibridi
2.1.13 Sanzioni per rappresentante fiscale
2.2 Sanzioni in tema di sostituti d’imposta
2.2.1 Omessa dichiarazione (mod. 770)
2.2.2 Compensi dichiarati nel mod. 770 < compensi accertati
2.2.3 Omessa esecuzione di ritenute fiscali
2.2.4 Infedele dichiarazione dell’agente
2.3 Sanzioni in tema di redditi fondiari
2.4 Sanzioni in tema di IVA
2.4.1 Omessa dichiarazione annuale
2.4.2 Dichiarazione infedele
2.4.3 Eccedenza detraibile o a rimborso/rimborso non dovuti
2.4.4 Base imponibile dichiarata < corrispettivo pattuito
2.4.5 Omessa/incompleta comunicazione variazione dati IVA ex art. 35, d.P.R. 633/1972/omessa identificazione IVA del non residente
2.4.6 Violazione obblighi di documentazione/registrazione delle operazioni imponibili
2.4.7 Violazione obblighi relativi alle operazioni non imponibili/esenti/ non soggette
2.4.8 Illegittima detrazione IVA
2.4.9 Mancata regolarizzazione fatture omesse/irregolari
2.4.10 Esportazioni ex art. 8, comma 1, lett. b), con mancato trasferimento, nei 90 gg. dalla fattura, della merce fuori dal territorio UE e cessioni intracomunitarie con trasporto a carico dell’acquirente senza spostamento fisico in altro Stato UE
2.4.11 Dichiarazione fraudolenta in dogana
2.4.12 Dichiarazione d’intento (ovvero dichiarazione di “navigazione in alto mare”)
2.4.13 Omessa installazione di apparecchi per l’emissione di scontrini fiscali
2.4.14 Mancata emissione scontrino/ricevuta fiscale/documento di trasporto o trasmissione telematica corrispettivi; intempestività manutenzione strumenti di memorizzazione/trasmissione telematica corrispettivi
2.4.15 Sanzioni in tema di trasferimenti immobiliari
2.4.16 Sanzioni per reverse charge
2.4.17 Sanzioni per prestazioni di telecomunicazione
2.4.18 Omessa/errata fatturazione elettronica delle operazioni transfrontaliere
2.5 Disposizioni comuni
2.5.1 Dichiarazioni nulle/irregolari
2.5.2 Omessa tenuta della contabilità (compresa la contabilità tenuta con irregolarità gravi e ripetute)
2.5.3 Violazioni degli operatori finanziari
2.5.4 Violazioni dei revisori contabili
2.5.5 Violazioni degli intermediari incaricati della trasmissione telematica
2.6 Altre violazioni
2.7 Sanzioni accessorie comuni
2.8 Omissione in tema di versamenti d’imposta
2.8.1 Omessi (o tardivi) versamenti del tributo
2.8.2 Mod. F23/F24 incompleto/inesatto
2.8.3 Utilizzo in compensazione di crediti d’imposta inesistenti
2.8.4 Indebita compensazione per esistenza di debiti tributari
25 Sanzioni penali tributarie
1. Principi generali
1.1 Norme procedimentali
1.2 Produzione di documenti o testimonianze mendaci
2. Reati in materia di dichiarazione
2.1 Dichiarazione fraudolenta tramite fatture false
2.2 Dichiarazione fraudolenta mediante altri artifizi
2.3 Dichiarazione infedele
2.4 Dichiarazione omessa
3. Reati documentali o di versamento
3.1 Emissione di fatture false
3.2 Occultamento o distruzione di documenti contabili
3.3 Sottrazione fraudolenta al pagamento delle imposte
3.4 Omesso versamento di ritenute dovute o certificate
3.5 Omesso versamento IVA
3.6 Indebita compensazione
4. Sanzioni accessorie
5. Attenuanti
6. Personalità della sanzione e persone giuridiche
7. Sequestro e custodia giudiziale
26 Valutazione d’azienda
1. Profili teorici
1.1 Metodi di valutazione
1.1.1 Metodi patrimoniali
1.1.2 Metodi reddituali
1.1.3 Metodi finanziari
1.1.4 Metodi misti
1.1.5 Valori di mercato
2. Metodi patrimoniali: profili teorici
2.1 Metodo patrimoniale semplice
2.2 Metodo patrimoniale complesso
3. Metodi reddituali: profili teorici
3.1 Metodo reddituale semplice
3.1.1 Reddito annuo prospettico (R)
3.1.2 Tasso di capitalizzazione (i)
3.2 Metodo reddituale complesso
4. Metodi finanziari
4.1 Metodo dei flussi monetari netti disponibili
4.2 Altri metodi finanziari
5. Metodi misti
5.1 Metodo della stima autonoma dell’avviamento
5.2 Metodo del valore medio
6. Avviamento
6.1 Considerazione dell’avviamento nei vari metodi di valutazione
7. Confronto fra i vari metodi di stima
7.1 Metodi patrimoniali
7.2 Metodi reddituali
7.3 Metodi finanziari
7.4 Metodi misti
8. Prassi
27 Operazioni straordinarie. Aspetti civilistici, contabili e fiscali
1. Trasformazione
1.1 Aspetti civilistici
1.1.1 Trasformazione da società di persone a società di capitali
1.1.2 Trasformazione da società di capitali in società di persone
1.1.3 Trasformazione eterogenea
1.2 Aspetti contabili
1.3 Imposte sui redditi e IRAP
1.3.1 Trasformazione omogenea (da società di capitali a società di persone e viceversa)
1.3.2 Trasformazioni eterogenee
2. Fusione
2.1 Aspetti civilistici
2.1.1 Leveraged buyout - LBO
2.1.2 Fasi della fusione
2.1.2.1 Progetto di fusione
2.1.2.2 Deposito atti e delibera di fusione
2.1.2.3 Pubblicità della delibera e opposizione dei creditori
2.1.2.3.1 Obbligazionisti
2.1.2.4 Atto di fusione
2.1.2.5 Effetti della fusione
2.1.2.6 Semplificazioni procedurali
2.1.2.6.1 Società possedute al 100%
2.1.2.6.2 Società possedute al 90%
2.1.2.6.3 Fusione cui non partecipano S.p.A./S.a.p.a./ società cooperative per azioni
2.1.3 Fusione inversa
2.2 Aspetti contabili
2.2.1 Ricostituzione riserve
2.3 Imposte sui redditi e IRAP
2.3.1 Imposta sostitutiva
3. Scissione
3.1 Aspetti civilistici
3.1.1 Fasi della scissione
3.1.1.1 Progetto di scissione
3.1.1.1.1 Esoneri dall’obbligo di redazione dei documenti propedeutici alla scissione
3.1.1.2 Deposito atti
3.1.1.3 Delibera di scissione
3.1.1.4 Deposito delibera di scissione e opposizione dei creditori sociali
3.1.1.5 Atto di scissione
3.1.1.6 Effetti della scissione
3.1.1.7 Semplificazioni procedurali
3.2 Aspetti contabili
3.3 Imposte sui redditi e IRAP
3.3.1 Scissione mediante scorporo
3.3.2 Imposta sostitutiva
4. Conferimento d’azienda
4.1 Aspetti civilistici - Conferimento in società di capitali
4.1.1 Semplificazioni
4.2 Aspetti contabili
4.3 Imposte sui redditi e IRAP
4.3.1 Regime ordinario (art. 86, d.P.R. 917/1986)
4.3.2 Regime a valori storici (art. 175, d.P.R. 917/1986)
4.3.3 Regime di neutralità (art. 176, d.P.R. 917/1986)
4.3.3.1 Imposta sostitutiva
5. Cessione d’azienda
5.1 Aspetti civilistici
5.1.1 Effetti della cessione d’azienda
5.1.1.1 Divieto di concorrenza
5.1.1.2 Successione nei contratti
5.1.1.3 Debiti
5.1.1.4 Crediti aziendali antecedenti la cessione
5.1.1.5 Locazione di immobili
5.1.1.6 Azienda familiare
5.1.2 I patti di famiglia
5.2 Aspetti contabili
5.3 Imposte sui redditi e IRAP
5.3.1 Regime ordinario
5.3.2 Tassazione separata
6. Affitto d’azienda
6.1 Aspetti civilistici
6.1.1 Obblighi delle parti
6.1.2 Crediti e debiti aziendali
6.2 Aspetti contabili
6.3 Aspetti fiscali
7. Liquidazione di società
7.1 Aspetti civilistici
7.1.1 Cause di scioglimento ed effetti
7.1.2 Liquidatori
7.1.3 Revoca della liquidazione
7.2 Aspetti contabili
7.2.1 OIC 5
7.3 Imposte sui redditi e IRAP
8. Imposte indirette nelle operazioni straordinarie
8.1 Trasformazione/fusione/scissione/conferimento d’azienda
8.1.1 IVA
8.1.1.1 Tratti comuni
8.1.1.2 Trasformazione
8.1.1.3 Fusione (per incorporazione)
8.1.1.4 Scissione
8.1.1.5 Conferimento d’azienda
8.1.2 Imposta di Registro
8.1.3 Imposta ipotecaria e catastale
8.2 Cessione d’azienda
8.2.1 IVA
8.2.2 Imposta di Registro
8.2.3 Imposta ipotecaria e catastale
8.3 Affitto d’azienda
8.4 Liquidazione volontaria dell’azienda
8.4.1 IVA
8.4.2 Imposta di Registro
8.4.3 Imposta ipotecaria e catastale
9. Scambi di partecipazioni
9.1 Regime ordinario
9.2 Scambio a valori storici
9.3 Permuta neutrale
10. Operazioni di riorganizzazione aziendale transnazionali
10.1 Operazioni straordinarie transnazionali: disciplina civilistica
10.1.1 Fusione transnazionale
10.1.2 Trasformazione transnazionale
10.1.3 Scissione transnazionale
10.2 Disciplina fiscale
11. Operazioni di aggregazione/riorganizzazione fra professionisti
Dottore Commercialista Esame di Stato 2025 - Esercitazioni
Prefazione
1. Ragioneria generale ed applicata: Scritture d’esercizio e di assestamento
2. Revisione aziendale: L’ammortamento delle immobilizzazioni materiali e immateriali
3. Ragioneria generale ed applicata/Revisione aziendale: Le rilevazioni contabili secondo i principi contabili internazionali IAS/IFRS
4. Ragioneria generale ed applicata: La riclassificazione di bilancio e l’analisi per indici
5. Ragioneria generale ed applicata: L’analisi di bilancio per flussi e il rendiconto finanziario
6. Tecnica bancaria: Analisi per indici con applicazione a un caso concreto
7. Ragioneria generale ed applicata/Revisione aziendale: Il bilancio consolidato secondo i principi contabili nazionali
8. Ragioneria generale ed applicata/Revisione aziendale: Il bilancio consolidato secondo i principi contabili internazionali IAS/IFRS
9. Tecnica commerciale e industriale: La contabilità industriale
10. Tecnica professionale: Il calcolo delle imposte sui redditi e IRAP di una società di capitali
11. Tecnica professionale: Il calcolo delle imposte sui redditi e IRAP con applicazione della disciplina della società di comodo (art. 30, L. 724/1994).
12. Finanza aziendale: Costruzione del piano finanziario in ipotesi di leveraged buy-out
13. Diritto tributario: Calcolo del reddito di lavoro autonomo
14. Diritto tributario: Concordato preventivo biennale
15. Contenzioso tributario: Istanza di sospensione e istanza di riassunzione parziale del giudizio tributario
16. Contenzioso tributario: Redazione di un’istanza di interpello per la disapplicazione del regime delle società di comodo ex art. 30, L. 724/1994
17. Contenzioso tributario: Accertamento con adesione ex D.Lgs. 218/1997.... » 113
18. Contenzioso tributario: Calcolo della convenienza economica dell’azione in contenzioso o della definizione stragiudiziale della pretesa tributaria
19. Contenzioso tributario: Redazione di un’istanza per la sospensione amministrativa della riscossione
20. Contenzioso tributario: Redazione di un’istanza per la sospensione giudiziale della riscossione
21. Contenzioso tributario: Redazione di un ricorso tributario
22. Contenzioso tributario: Redazione di un ricorso tributario
23. Contenzioso tributario: Richiesta di riunione dei ricorsi
24. Contenzioso tributario: Redazione di istanza per la rinuncia al contenzioso
25. Contenzioso tributario: Redazione delle controdeduzioni all’appello proposto dall’Ufficio
26. Contenzioso tributario: Redazione dell’atto di appello avverso la sentenza della Corte di Giustizia Tributaria di I grado
Tracce assegnate in alcune sedi d’esame negli anni 2008-2024
Dottore Commercialista Esame di Stato 2025 - Temi Svolti
Prefazione
Prima Prova Scritta
Materie Aziendali
1. Ragioneria generale e applicata: Contabilità industriale
2. Revisione aziendale: Imposte differite
3. Economia aziendale: Aggregazioni di imprese
4. Tecnica bancaria: Cambiale e sconto cambiario
5. Tecnica professionale: Valutazione d’azienda
6. Finanza aziendale: Swap e contratti a termine
Seconda Prova Scritta
Materie Giuridiche
7. Diritto commerciale: Il diritto di ispezione dei libri sociali da parte dell’ex sindaco di una società per azioni
8. Diritto tributario: Investimenti immobiliari e mobiliari
9. Diritto commerciale e diritto tributario: Distribuzione riserve da parte di società di capitali
10. Diritto fallimentare: Gli effetti della liquidazione giudiziale
11. Diritto tributario: Compensi reversibili
12. Diritto privato e diritto tributario: Comunione e divisione ereditaria
13. Contabilità e diritto tributario: Il riscatto anticipato di un immobile condotto in leasing
14. Diritto tributario: Imposta di bollo
Terza Prova Scritta
Esercitazione/Contenzioso Tributario
15. Diritto tributario: Ravvedimento operoso
16. Ragioneria generale e applicata: Bilancio consolidato
17. Ragioneria generale e applicata: Scritture contabili relative a operazioni particolari di gestione
18. Tecnica professionale : Fusione di società
19. Ragioneria generale e applicata/Tecnica professionale : Cessione d’azienda
20. Tecnica industriale e commerciale/ Tecnica professionale: Due diligence contabile e fiscale
21. Contenzioso tributario: Istanza di autotutela
22. Contenzioso tributario: Ricorso tributario
23. Contenzioso tributario: Controdeduzioni all’appello presentato dall’Ufficio
Gli aspetti operativi, normativi e contabili della liquidazione societaria.
ebook in pdf di 202 pagine.
Verrà altresì analizzata la procedura di liquidazione di SRL senza l’intervento del notaio: si segnala che questa procedura, inizialmente abbastanza utilizzata, sta subendo una grossa “battuta di arresto”.
In questa ultima edizione, oltre ad una revisione generale, sono stati modificati:
Come appena richiamato, con la pubblicazione del D. Lgs. del 13 dicembre 2024, n. 192, in G.U. n. 294 del 16 dicembre 2024, in materia di revisione del regime impositivo dei redditi Irpef-Ires, vengono introdotte importanti modifiche sul sistema di determinazione del reddito delle imprese in liquidazione volontaria. Come si vedrà, per le liquidazioni iniziate dopo il 31 dicembre 2024 (data di entrata in vigore del D.Lgs. 192/2024) il nuovo articolo 182 del TUIR ha modificato il criterio di tassazione stabilendo che se la liquidazione si protrae oltre l’esercizio in cui ha avuto inizio, il reddito di ciascuno dei periodi di imposta compresi tra l’inizio e la chiusura viene determinato, secondo le regole ordinarie, in via definitiva. Quindi il risultato di ogni esercizio è ora determinato in via definitiva, anziché provvisoria, con l’applicazione delle regole ordinarie di tassazione, salvo prevedere lo scomputo delle perdite dal reddito dei periodi di imposta successivi compresi nella liquidazione.
Tuttavia, se ci sono talune condizioni di durata della procedura (tre anni per le società di persone e cinque anni per quelle di capitali), il contribuente ha la facoltà di rideterminare il reddito dell’ultimo di tali esercizi e progressivamente quello degli esercizi precedenti, computando a riduzione di ciascuno di essi le perdite residue fino alla concorrenza del relativo importo.
Va ricordato che solo in Italia vi è un principio contabile, l’OIC 5, rubricato Bilanci in liquidazione, infatti, nel panorama dei principi contabili nazionali e dei principi contabili internazionali dello IASB – International Accounting Standards Board non vi è alcun documento che indichi i principi e criteri di redazione dei bilanci ed altri documenti contabili delle imprese in liquidazione.
Com’è noto, in questo momento l’Organismo Italiano di Contabilità sta revisionando il principio OIC 5 a a seguito delle modifiche legislative intervenute in materia di bilancio e dell'entrata in vigore dell'OIC 11. Pertanto il punto di riferimento civilistico per la redazione del Bilancio di liquidazione è, il richiamato Principio contabile OIC 5, nella versione attualmente “in vigore” che fra gli scopi ricorda che il principio di maggiore importanza introdotto dalla nuova disciplina e contenuto nei novellati artt. 2484- 2496 del codice civile è quello relativo al fatto che i criteri di redazione dei bilanci “intermedi” o annuali di liquidazione (ed in particolare, quelli relativi alle attività, passività e di determinazione del risultato economico annuale) sono diversi da quelli previsti per il bilancio ordinario d’esercizio.
Considerata l’importanza del principio contabile italiano, si è deciso di aggiungere un nuovo capitolo (al numero 19) che sintetizza le novità del principio in vigore rispetto alle Bozze in pubblica consultazione (fino al 31 luglio 2024).
Altra novità di grande rilevanza è quella di aver previsto esplicitamente la possibilità di un esercizio provvisorio dell’attività dell’impresa, o di singoli rami di essa, sia pure al fine della conservazione del suo valore e del miglior realizzo dalla successiva cessione. In questa ipotesi, come si vedrà meglio in seguito, l’art. 2490 richiede una separata evidenziazione in bilancio delle poste patrimoniali ed economiche dell’azienda che prosegue nella sua attività e l’adozione di criteri di valutazione diversi da quelli applicabili alle restanti attività e passività.
Facsimili
Sintesi
Premessa
Aspetti generali sullo scioglimento
1.1 Riferimenti civilistici
1.2 Le cause di scioglimento delle società
La liquidazione volontaria: aspetti contabili
2.1 Bilanci in fase di liquidazione
2.2 La fase pre-liquidatoria
2.3 La fase liquidatoria
2.4 Esempio 1: bilancio iniziale, bilancio intermedio e bilancio finale
2.5 Esempio 2: piano di riparto fra i soci di SPA
2.6 Esempio 3: scritture contabili dall’inventario al bilancio finale
Gli effetti fiscali della liquidazione dopo la riforma
3.1 Inquadramento generale e le modifiche della riforma IRES/IRPEF
3.2 Perdite di esercizio
3.3 Periodi di imposta e redditi
3.4 Gestione degli acconti d’imposta
3.5 Utilizzo dei crediti d’imposta
3.6 Ulteriori approfondimenti
3.7 Riflessi sui modelli dichiarativi
3.8 Check list
3.8.1 Calcolo del reddito ante-liquidazione
3.8.2 Liquidazione delle Imprese Individuali e delle Società di Persone
3.8.3 Liquidazione delle imprese soggette ad IRES
Amministratore e liquidatore: ecco i loro compiti
Amministratore e liquidatore: le specifiche responsabilità
La liquidazione dell’impresa individuale
6.1 Obblighi dichiarativi
Un caso particolare: lo scioglimento della società semplice e l’Agenzia delle Entrate
Un caso particolare: il decesso del socio nelle società di persone
Il trattamento fiscale delle somme attribuite ai soci sul risultato della liquidazione
Liquidazione S.r.l.: procedura semplificata senza intervento del notaio
10.1 Procedura semplificata di liquidazione per le sole S.R.L.
10.2 Iscrizione nel registro delle imprese del deposito del bilancio finale di liquidazione: i controlli dell’ufficio
10.3 Scioglimento e liquidazione della S.R.L.: le procedure telematiche
La cancellazione dal registro delle imprese
11.1 La domanda di cancellazione
11.2 Le procedure telematiche
11.3 Procedure di cancellazione d'ufficio dal registro delle imprese
Scioglimento senza liquidazione
La responsabilità tributaria dei soci dopo la cancellazione della società
La revoca della liquidazione
14.1 La revoca della liquidazione: modalità ed effetti
14.2 Gli effetti della revoca sulla contabilità e i bilanci della società
14.3 Modalità di redazione del rendiconto di gestione dei liquidatori e del bilancio dell’esercizio in cui avviene la revoca
14.3.1 Aziende tutte assoggettate alla liquidazione
14.3.2 Aziende tutte in esercizio provvisorio
14.3.3 Coesistenza di aziende in liquidazione ed in esercizio provvisorio
Liquidazione e note di variazione IVA
Le massime notarili del Triveneto
Il nuovo Codice della Crisi d’Impresa e dell’Insolvenza: cenni
Riforma del diritto societario (estratto OIC 5 versione giugno 2008)
OIC 5 Bozza per la consultazione
Conclusioni
Facsimili
Bibliografia
L’applicazione Bilancio Europeo permette l’elaborazione del fascicolo di bilancio al 31/12/2024 con schema ordinario, abbreviato e micro-imprese, Rendiconto Finanziario, Nota Integrativa in XBRL e Relazioni/Verbali in PDF/A con la nuova integrazione all’anagrafica.
Il Bilancio Europeo e la Nota Integrativa vengono prodotti in un unico file codificato nel formato XBRL, come richiesto per i bilanci da depositare nel 2025 relativi all’esercizio chiuso il 31/12/2024.
Viene contestualmente rilasciato il Bilancio Tardivo 2017 con tassonomia più recente approvata (quella 2020).
Il Bilancio Europeo GB è aggiornato con le ultime disposizioni in merito alla presentazione dei documenti di Bilancio.
La tassonomia XBRL segue le disposizioni XBRL Italia del 19/10/2021 su tassonomia PCI_2018-11-04.
Tutte le tipologie di bilancio sono gestite con la medesima semplicità:
Clicca qui per vedere le modifiche normative e le implicazioni sui testi base proposti dal software GB nella Nota Integrativa: "Bilancio 2019: aggiornamento testi Nota Integrativa"
Il documento Bilancio CEE viene compilato in automatico con i dati che provengono:
La durata della licenza sarà sempre annuale, intendendo che la licenza d'uso decorrerà sempre dal 01/01/xx al 31/12/xx, anche se acquistata in corso d'anno.
| BI100xx | BILANCIO EUROPEO |
| BB101xx |
Bilancio Europeo completo di:
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| BA201xx |
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| ZI100xx | LICENZA COMPRENSIVA DI: |
| ZB106xx | AGGIORNAMENTI strutturali e normativi, scaricabili quotidianamente tramite la funzione "update" nel programma |
| ZB112xx | AVVIAMENTO personalizzato all'utilizzo del programma, tramite collegamento in tele-assistenza |
| ZB113xx | NEWSLETTER quotidiana |
| ZB117xx | WEBINAR formativi relativi alle novità introdotte in corso d'anno |
| ZB210xx | ASSISTENZA tecnica e sull'utilizzo via telefono, controllo remoto e messaggistica (GB supporto) - 6 TICKET di Assistenza inclusa |
| ZB311xx | MULTIUTENZA: l'installazione potrà essere effettuata sul server di studio ed utilizzata senza nessuna limitazione del numero di client collegati fra loro tramite rete locale (presso la sede del titolare di licenza) |
| ZB410xx | STAMPE e TELEMATICI illimitati |
| RB310xx | LICENZA valida dal 01/01/xxxx al 31/12/xxxx |
La Configurazione comprende anche il Servizio di Assistenza, ma come funziona di preciso? Vediamola insieme ...
Assistenza tempestiva inclusa: i professionisti di GB Software S.p.A. saranno a tua disposizione e ti forniranno l'assistenza necessaria all'utilizzo dei software per l'elaborazione del bilancio d'esercizio, assistenza sia tecnica che istruzioni sull'utilizzo del software via telefono, controllo remoto e messaggistica.
Guarda tutti i Video Tutorial sul Software Bilancio d'esercizio e scarica la guida "Come importare i dati in GB Software Bilancio":
Importi saldi e testi relativi all’anno precedente da file xbrl: nessun inserimento manuale di dati elaborati in precedenza. Grazie al tracciato standard .xbrl è ora possibile importare i propri dati dall'attuale software in GB Software Bilancio, il tutto senza costi ed in 5 minuti!
Gli importi inseriti possono essere modificati in ogni momento e vengono rielaborati dalla procedura in tempo reale.
L’utente carica i saldi i bilancio in modalità analitica oppure macro-voci (qualora non voglia o non necessiti di ricaricare l’intera contabilità).
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Prima di far partire l'installazione, assicurarsi che il Pc in uso abbia i requisiti minimi necessari per il funzionamento della piattaforma.
Requisiti Minimi Server
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