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Irpef 2025: Applicazioni pratiche ed esemplificazioni di una imposta complessa.
Aggiornato alla circolare Ade n.4 del 16.05.2025
eBook in pdf di 184 pagine
La Legge di Bilancio 2025 (Legge 30 dicembre 2024 numero 207) ha inteso ritoccare l’impianto dell’Imposta sul Reddito delle Persone Fisiche (IRPEF) , delle detrazioni fiscali per figli e familiari a carico, oltre ad introdurre nuovi bonus e detrazioni nell’intento di ridurre il peso di contributi e imposte sulle buste paga dei dipendenti (il cosiddetto “cuneo fiscale”).
Le misure in questione si aggiungono alle novità conseguenti all’avvio dell’Assegno Unico Universale, prestazione economica erogata dall’INPS a partire dal 1° marzo 2022, la cui introduzione segna il tramonto delle detrazioni per figli a carico di età inferiore a 21 anni compiuti, garantite pertanto sino al 28 febbraio 2022. Non mancano poi gli interventi in materia di trattamento integrativo e ulteriore detrazione, strumenti previsti dal 1° luglio 2020 al fine di ridurre il cuneo fiscale sulle buste paga dei lavoratori.
Sempre la Manovra 2025 ha contemplato, sempre nell'ottica di ridurre il peso di contributi e tasse sulle buste paga dei dipendenti, due novità.
Da un lato la riduzione dell'imposta sostitutiva sui premi di risultato e, dall'altro, la previsione di una soglia maggiorata di detassazione per i cosiddetti beni e servizi di modico valore, riconosciuti dal sostituto d’imposta (datore di lavoro) a titolo di retribuzione in natura.
Nel corso della trattazione affronteremo queste ed altre novità chiarendo, attraverso tabelle e simulazioni di calcolo, gli effetti in busta paga e non solo delle modifiche in materia di tassazione fiscale. Al di là di quelli che sono gli aspetti di novità, il presente lavoro ha l’obiettivo di analizzare e chiarire i dettagli relativi al calcolo delle ritenute fiscali, degli oneri deducibili e detraibili, dell’assistenza fiscale e del conguaglio di fine anno, senza dimenticare la dichiarazione dei redditi e l’attività dei sostituti d’imposta, in particolare l’invio di Certificazione Unica e modello 770.
Particolare attenzione sarà riservata altresì alla determinazione della base imponibile su cui applicare le aliquote IRPEF, oltre alle modalità di tassazione ordinaria, separata (TFR ed altre indennità) nonché l’imposta sostitutiva sui premi di risultato.
Ci sarà spazio anche per la rilevanza fiscale di tutti quei beni e servizi che il datore di lavoro può riconoscere in alternativa alle erogazioni in denaro, racchiusi nell’universo delle retribuzioni in natura.
A chiusura del cerchio, non mancherà un’analisi degli altri tributi che insistono sui compensi dei lavoratori dipendenti ed assimilati, nello specifico addizionali regionali e comunali.
Premessa
1. IRPEF: principi generali
1.1 Persone fisiche
1.2 Reddito complessivo
1.2.1 Determinazione dei redditi
1.2.2 Proventi ed oneri di natura estera
1.2.3 Beni e servizi in natura
2. Redditi di lavoro dipendente
2.1 Lavoratori dipendenti
2.2 Principio di cassa
2.3 Principio di omnicomprensività
2.4 Elementi della retribuzione
2.4.1 Retribuzione diretta
2.4.2 Retribuzione indiretta o sostitutiva
2.4.3 Risarcimenti
2.4.4 Indennità di fine rapporto
2.5 Elementi esclusi dal reddito
2.5.1 Assegni
2.5.2 Indennità
2.5.3 Redditi esenti
2.6 Oneri deducibili
2.6.1 Contributi obbligatori
2.6.2 Contributi a forme pensionistiche complementari
2.6.3 Contributi a fondi di assistenza sanitaria integrativa
2.6.4 Liberalità
2.6.5 Assegni periodici
2.7 Retribuzione in natura
2.7.1 Beni e servizi di modico valore
2.7.2 Voucher
2.7.3 Vitto e mense
2.7.4 Servizi di carattere sociale e collettivo
2.7.4.1 Servizi di trasporto
2.7.4.2 Trasporto pubblico
2.7.4.3 Servizi di utilità sociale
2.7.4.4 Servizi con finalità educative e scolastiche
2.7.4.5 Servizi di assistenza per anziani e non autosufficienti
2.7.5 Azioni sottoscritte dai dipendenti
2.7.6 La tassazione dei redditi in natura
2.7.7 Valori convenzionali
2.7.7.1 Fabbricati
2.7.7.2 Mezzi di trasporto
2.7.7.3 Prestiti
2.7.7.4 Trasporto ferroviario
2.8 Contributi previdenziali e assistenziali
2.8.1 Contributi per assistenza sanitaria
2.8.2 Contributi per assistenza sociale
2.8.3 Contributi a fondi pensione
2.8.4 Spese sanitarie
2.8.5 Premi per assicurazioni sulla vita e contro gli infortuni
2.8.6 Premi assicurativi nell’interesse dell’azienda
2.9 Liberalità
2.10 Altre ipotesi di deducibilità e detraibilità
2.11 Trasferte
2.11.1 Trasferte nel comune
2.11.2 Trasferte fuori dal comune
2.11.2.1 Pagamento dell’indennità di trasferta
2.11.2.2 Rimborso a piè di lista
2.11.2.3 Sistema misto
2.12 Lavoratori trasfertisti
2.13 Indennità di trasferimento
2.14 Altre indennità
2.15 Il sostituto d’imposta
2.15.1 Obbligo di rivalsa
2.15.2 Ritenute a titolo di acconto e di imposta
2.15.3 Tipologie di tassazione
3. Tassazione ordinaria
3.1 Retribuzione imponibile
3.2 Calcolo IRPEF lorda
3.3 Detrazioni e importi per ridurre il cuneo fiscale
4. Le aliquote IRPEF
4.1 Le aliquote dal 1° gennaio 2025
4.2 L’applicazione delle aliquote nei singoli periodi di paga
5. Detrazioni
5.1 Richiesta detrazioni
5.2 Calcolo del reddito di riferimento
5.3 Detrazioni per familiari a carico
5.3.1 Limite di reddito
5.3.2 Coniuge a carico
5.3.3 Figli a carico
5.3.4 Detrazione figli fino al 28 febbraio 2022
5.3.5 Famiglie con almeno quattro figli a carico
5.3.6 Detrazione figli dal 1° marzo 2022
5.3.7 Altri familiari a carico
5.3.8 Simulazione Assegno Unico Universale – detrazioni figli
5.4 Detrazioni per attività di lavoro
5.4.1 Detrazioni da lavoro dipendente e redditi assimilati dal 1° gennaio 2022 e modifica a regime dal 1° gennaio 2025
5.4.2 Periodi lavorati nell’anno
5.4.3 Redditi da pensione
5.4.4 Detrazione per altri redditi
5.5 Detrazione per lavoratori dipendenti trasferiti
6. Riduzione del cuneo fiscale
6.1 Trattamento integrativo
6.1.1 Recupero del trattamento integrativo
7. Addizionali
7.1 Addizionale regionale
7.1.1 Residenza e base imponibile
7.1.2 Modalità di tassazione dei redditi da lavoro dipendente ed assimilati
7.1.3 Cessazione del rapporto
7.1.4 Compensi corrisposti in un’unica soluzione
7.1.5 Versamento con F24
7.1.6 Redditi diversi da lavoro dipendente ed assimilati
7.2 Addizionale comunale
7.2.1 Residenza e base imponibile
7.2.2 Redditi di lavoro dipendente e assimilati
7.2.3 Metodo previsionale
7.2.4 Versamento con F24
7.2.5 Saldo
7.2.6 Redditi diversi da lavoro dipendente ed assimilati
8. Premi di risultato
8.1 Beneficiari
8.2 Caratteristiche del premio
8.3 Esempi di incremento
8.4 Contratti collettivi
8.5 Premi erogati in welfare aziendale
8.6 Applicazione dell’imposta sostitutiva
8.7 Altri adempimenti del sostituto d’imposta
8.8 Aziende che coinvolgono pariteticamente i lavoratori
8.9 Premi di risultato in misura differenziata
9. Tassazione separata
9.1 Tassazione del TFR
9.1.1 Base imponibile
9.1.2 Reddito di riferimento e aliquota media
9.1.3 Detrazioni sul TFR
9.1.4 Imposta netta
9.1.5 Clausola di salvaguardia
9.1.6 Rivalutazioni
9.2 Somme aggiuntive
9.3 Anticipazioni
9.4 Arretrati
10. Conguaglio fiscale
10.1 Reddito di riferimento
10.2 Conguaglio positivo o negativo
10.3 Altri redditi
10.4 Crediti d’imposta
10.5 Detrazioni
10.6 Versamento delle ritenute
10.7 Applicazione di un’aliquota più elevata
11. Assistenza fiscale e conguaglio 730
11.1 Assistenza fiscale da parte dei sostituti d’imposta
11.2 Ricezione modelli 730-4
11.3 Conguaglio
11.3.1 Conguaglio a debito
11.3.1.1 Rateazione
11.3.1.2 Seconda o unica rata di acconto
11.3.1.3 Conguaglio a debito incapiente
11.3.2 Conguaglio a credito
11.3.3 Rimborso diretto
12. Dichiarazioni del sostituto d’imposta
12.1 Certificazione Unica
12.1.1 Soggetti obbligati all’invio
12.1.2 Presentazione
12.1.3 Struttura della CU
12.1.4 Consegna ai percipienti
12.1.5 Sanzioni
12.2 Modello 770
12.2.1 Soggetti obbligati all’invio
12.2.2 Presentazione
12.2.3 Struttura del 770
12.2.4 Sanzioni per omessa presentazione 770
12.2.5 Sanzioni per presentazione tardiva della dichiarazione
12.2.6 Sanzioni per 770 infedele
12.2.7 Dichiarazione inesatta
12.2.8 Altre sanzioni
13. Il modello 730
13.1 Modello 730 precompilato
13.2 Modello 730 ordinario
13.3 Chi presenta il modello 730
13.4 Soggetti esonerati
13.5 Chi presenta il modello REDDITI Persone fisiche
13.6 Assenza di sostituto
13.7 Struttura del modello 730
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Roberto Bianchi
Dottore commercialista e revisore legale in Bologna e Ravenna.
Docente a contratto di diritto tributario presso la SUPSI di Lugano, l’Università Luigi Bocconi di Milano, l’Università Luiss – Guido Carli di Roma e l’Università La Sapienza di Roma. È altresì pubblicista per il Sole 24 Ore e per numerose riviste di settore. È senior partner dello studio professionale Cioni & partners a Bologna.
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Il volume, che coniuga normativa, prassi ed esemplificazioni pratiche, nasce dall’esperienza dell’autore come consulente del lavoro e docente in corsi di amministrazione del personale.
Si offre con la presente guida uno strumento utile sia per chi già opera nel settore, per consentirgli di non perdere il contatto con i passaggi necessari per l’elaborazione delle buste paga e dei vari adempimenti connessi, sia per coloro che si approcciano per la prima volta alla materia, a cui viene fornita una visione chiara delle disposizioni legislative e di prassi che regolano la determinazione del trattamento economico dei lavoratori subordinati e dei diversi obblighi previdenziali e fiscali che ne derivano. Grazie all’ausilio di schemi, tabelle riepilogative e numerosi esempi, sono analizzati tutti i passaggi per la determinazione degli importi spettanti ai dipendenti durante le molteplici situazioni (malattia, maternità, infortunio, liquidazione del TFR etc.) che possono verificarsi nello svolgimento del rapporto di lavoro e per il calcolo dei contributi previdenziali e delle ritenute fiscali. Sono affrontati, infine, i vari adempimenti mensili (UniEmens) e annuali (Autoliquidazione Inail, Certificazione Unica, Modello 770) collegati.
Questa edizione, oltre a tenere conto della legge di Bilancio per il 2025 e della legge n. 60/2025, di conversione con modificazioni del D.L. n. 19/2025, con riferimento alle modifiche al regime di determinazione del valore convenzionale auto, è aggiornata con i più recenti Messaggi e Circolari Inps (fino alla circolare n. 96/2025), la Nota Inail del 24 dicembre 2024, contenente le istruzioni all’autoliquidazione 2024-2025, i provvedimenti dell’Agenzia delle Entrate del 15 gennaio 2025 di approvazione della Certificazione Unica 2025 e del 24 febbraio 2025 di approvazione del Modello 770/2025 e la Circolare n. 4/E/2025 dell’Agenzia delle Entrate di commento alle novità in tema di tassazione dei redditi di lavoro dipendente, in vigore dal 1° gennaio 2025. Impreziosisce l’opera la prefazione di Nevio Bianchi
Aggiornato alle circolari 4/E/2025 dell’Agenzia delle Entrate e 96/2025 dell’INPS e con tutte le novità contributive, previdenziali e fiscali per il 2025 tra cui:
• innalzamento della soglia di esenzione dei benefits
• riduzione del “cuneo fiscale”
• riordino delle detrazioni per familiari a carico e per oneri
• modifiche al regime di determinazione del valore convenzionale auto
IL VOLUME INCLUDE
Eventuali aggiornamenti normativi verranno commentati e resi disponibili online come contenuti aggiuntivi fino al 30 novembre 2025.
PRINCIPALI ARGOMENTI
◾ Retribuzione
◾ Imponibile previdenziale
◾ Imponibile fiscale
◾ Contributi INPS
◾ Denuncia Uniemens
◾ Prestazioni previdenziali e assistenziali
◾ Imposte sul reddito di lavoro dipendente
◾ Trattamento di fine rapporto
◾ Autoliquidazione premi INAIL
◾ Certificazione Unica
◾ Modello 770
◾ Esempi di compilazione buste paga e denuncia UniEmens
ALESSANDRA GERBALDI
Consulente del lavoro iscritto all’Albo di Roma al n. 2619 dal 1998. Svolge per aziende clienti attività di consulenza in materia di amministrazione del personale e servizi in outsourcing di elaborazione payroll. Ha maturato una pluriennale e consolidata esperienza come formatore svolgendo assiduamente attività di docenza in corsi di formazione e master organizzati da primarie Società di formazione ed è autrice di articoli e pubblicazioni specialistiche in materia di amministrazione del personale, elaborazione paghe e adempimenti connessi.
Prefazione di Nevio Bianchi
Tabelle riepilogative
– Tabelle previdenziali 2025 – Minimali, Massimali, Fasce Contributive
– Tabelle fiscali 2025 – Aliquote e Scaglioni di Reddito, Detrazioni d’imposta, Trattamento integrativo per lavoro dipendente e assimilato
1 La retribuzione
1.1 La struttura della retribuzione
1.2 Gli elementi fissi della retribuzione
1.2.1 Gli elementi previsti dal contratto collettivo
1.2.2 Gli elementi previsti dalla contrattazione individuale
Esempio n. 1.1 - Facsimile di lettera di passaggio di livello con contestuale attribuzione di superminimo individuale assorbibile
Esempio n. 1.2 - Assorbimento del superminimo individuale per aumento della paga base stabilito dal rinnovo del CCNL
1.3 Gli elementi variabili della retribuzione
1.3.1 Compenso per lavoro straordinario
1.3.2 Compenso per lavoro supplementare
Esempio n. 1.3 - Compenso per lavoro straordinario
Esempio n. 1.4 - Compenso per lavoro supplementare
1.3.3 Compenso per lavoro notturno
1.3.4 Compenso per lavoro festivo
1.3.5 Indennità di cassa o indennità di rischio
1.3.6 Indennità di trasferta
1.3.7 Trasfertisti fissi
1.4 La retribuzione durante le assenze a totale carico del datore di lavoro
1.4.1 Il trattamento economico delle festività
1.4.2 La retribuzione durante le ferie
1.4.3 Permessi R.O.L. ed ex festività
Esempio n. 1.5 - La retribuzione durante le ferie
Esempio n. 1.6 - La liquidazione dei permessi
1.5 Le mensilità aggiuntive
Esempio n. 1.7 - Liquidazione della tredicesima mensilità in caso di periodi di congedo parentale
Esempio n. 1.8 - liquidazione quattordicesima mensilità in caso di trasformazione del rapporto da full-time a part-time
2 L’imponibile previdenziale e contributivo e l’imponibile fiscale
2.1 La retribuzione imponibile ai fini previdenziali
2.2 Gli importi e i valori che non concorrono a formare la retribuzione imponibile previdenziale
2.3 Minimali contributivi
2.4 Massimali contributivi
2.5 I contributi a carico del dipendente
2.6 Aliquote contributive INPS a carico dei lavoratori dipendenti
Esempio n. 2.1 - Facsimile di dichiarazione sostitutiva d’atto notorio per lavoratori dipendenti ai fini dell’individuazione del regime pensionistico applicato
2.7 La retribuzione imponibile ai fini fiscali
2.8 Altri importi che non concorrono a formare il reddito
2.9 Le somme imponibili ai fini fiscali
Esempio n. 2.2 - Scheda sintetica degli imponibili previdenziali e fiscali
Esempio n. 2.3 - Scheda sintetica dei sistemi di rimborso applicabili alle trasferte fuori dal comune sede di lavoro
Esempio n. 2.4 - Rimborso forfetario della trasferta in Italia
Esempio n. 2.5 - Buono pasto in formato cartaceo
Esempio n. 2.6 - Imponibilità previdenziale e fiscale delle prestazioni assistenziali e previdenziali (Esposizione in busta paga)
3 I contributi dovuti all’INPS e la denuncia UniEmens
3.1 Contributi ordinari
3.2 Contributi particolari
3.2.1 Contributo di solidarietà per il fondo pensioni lavoratori dipendenti (IVS aggiuntivo)
3.2.2 Contributo addizionale dell’1,40% dovuto per i rapporti di lavoro a tempo determinato
3.2.3 Ulteriore contributo addizionale dello 0,5% dovuto in caso di rinnovi di rapporti di lavoro a tempo determinato
3.2.4 Contributo dovuto nel caso di interruzione di rapporti di lavoro a tempo indeterminato per causa diversa dalle dimissioni
3.2.5 Contributo di solidarietà del 10% dovuto sulle somme versate a fondi e/o casse
3.2.6 Contributo per la Cassa unica assegni familiari (CUAF) dovuto dalle aziende del credito, dell’assicurazione e dei servizi tributari
3.2.7 Contributo per il finanziamento del fondo per l’erogazione del trattamento di fine rapporto – Versamento del TFR al Fondo di Tesoreria INPS
3.2.8 Conguaglio degli importi corrisposti dai datori di lavoro ai lavoratori a titolo di TFR di competenza del Fondo di Tesoreria INPS
3.2.9 Esonero dal versamento del contributo per finanziamento del Fondo di garanzia TFR
3.2.10 Ulteriore esonero dello 0,28% dal 1° gennaio 2014
3.3 Retribuzioni eccedenti il massimale per i lavoratori rientranti nel sistema pensionistico “contributivo”
3.4 Indicazioni delle “variabili retributive” dell’anno precedente nel rispetto del criterio di competenza
3.5 Termini per il versamento dei contributi e per l’invio della denuncia UniEmens
3.6 La denuncia UniEmens
3.7 La struttura del flusso UniEmens
3.8 La denuncia individuale dei lavoratori dipendenti
3.9 La denuncia aziendale
4 Le prestazioni previdenziali e assistenziali
4.1 Malattia
4.1.1 Certificati medici telematici
4.1.2 Indennità di malattia a carico dell’INPS
4.1.3 Periodo per il quale spetta l’indennità di malattia a carico dell’INPS
4.1.4 Giornate per le quali spetta l’indennità di malattia a carico dell’INPS
4.1.5 Importo dell’indennità di malattia a carico dell’INPS
4.1.6 Retribuzione media giornaliera
4.1.7 Visite di controllo
4.1.8 Modalità di compilazione della denuncia UniEmens in caso di malattia
4.1.9 Integrazione di malattia a carico del datore di lavoro
Esempio n. 4.1 - Prospetto sintetico per la determinazione dell’indennità di malattia
Esempio n. 4.2 - La malattia dell’impiegato
Esempio n. 4.3 - La compilazione dell’UniEmens nel caso di malattia dell’impiegato
Esempio n. 4.4 - La malattia dell’operaio retribuito in misura fissa (“mensilizzato”)
Esempio n. 4.5 - La compilazione dell’UniEmens nel caso di malattia dell’operaio
4.2 Congedo di maternità e paternità (alternativo e obbligatorio)
4.2.1 Indennità per congedo di maternità e paternità a carico dell’INPS
4.2.2 Periodo per il quale spetta l’indennità per congedo di maternità e paternità a carico dell’INPS
4.2.3 Importo dell’indennità per congedo di maternità e paternità a carico dell’INPS
4.2.4 Modalità di richiesta del congedo di maternità
4.2.5 Modalità di compilazione della denuncia UniEmens in caso di congedo di maternità e paternità
4.2.6 Congedo obbligatorio del padre
4.2.7 Integrazione del congedo di maternità e paternità a carico del datore di lavoro
Esempio n. 4.6 - Prospetto sintetico per la determinazione dell’indennità per congedo di maternità e paternità
Esempio n. 4.7 - Il congedo di maternità dell’impiegata
Esempio n. 4.8 - La compilazione dell’UniEmens nel caso di maternità dell’impiegata con “presenze differite”
4.3 Congedo parentale
4.3.1 Durata del congedo parentale
4.3.2 Fruizione del congedo parentale ad ore
4.3.3 Indennità per congedo parentale a carico dell’INPS
4.3.4 Periodo per il quale spetta l’indennità per congedo parentale a carico dell’INPS
4.3.5 Importo dell’indennità per congedo parentale a carico dell’INPS
4.3.6 Fruizione frazionata del congedo parentale
4.3.7 Modalità di richiesta del congedo parentale e termini di preavviso
4.3.8 Modalità di compilazione della denuncia UniEmens per l’accredito figurativo e per il recupero a conguaglio degli importi anticipati a titolo di congedo parentale
Esempio n. 4.9 - Prospetto sintetico per la determinazione dell’indennità per congedo parentale
Esempio n. 4.10 - Il congedo parentale dell’operaia retribuita in misura fissa (“mensilizzata”)
Esempio n. 4.11 - La compilazione dell’UniEmens nel caso di congedo parentale dell’operaia
4.4 Riposi giornalieri per allattamento
4.4.1 Durata e collocazione oraria dei permessi per allattamento
4.4.2 Diritto del padre ai riposi per allattamento
4.4.3 Cumulabilità dei riposi per allattamento con la banca ore
4.4.4 Modalità di richiesta dei riposi per allattamento
4.4.5 Indennità per riposi giornalieri a carico dell’INPS
4.4.6 Modalità di compilazione della denuncia UniEmens in caso di riposi giornalieri
Esempio n. 4.12 - I riposi giornalieri per allattamento
Esempio n. 4.13 - La compilazione dell’UniEmens nel caso di riposi giornalieri per allattamento
4.5 Congedi per malattia bambino
4.5.1 Natura della malattia del bambino
4.5.2 Documentazione necessaria per la malattia bambino
4.5.3 Trattamento economico e computabilità ai fini contrattuali e previdenziali
4.5.4 Modalità di compilazione della denuncia UniEmens in caso di malattia bambino
Esempio n. 4.14 - Assenza per malattia bambino di età inferiore a 3 anni
Esempio n. 4.15 - La compilazione dell’UniEmens nel caso di assenza per malattia bambino di età inferiore a 3 anni
4.6 Donazione di sangue
4.6.1 Inidoneità alla donazione di sangue
4.6.2 Indennità per donazione di sangue a carico dell’INPS
4.6.3 Modalità di compilazione della denuncia UniEmens in caso di donazione di sangue
4.6.4 Modalità di compilazione della denuncia UniEmens in caso di inidoneità alla donazione di sangue
Esempio n. 4.16 - La donazione di sangue
Esempio n. 4.17 - La compilazione dell’UniEmens nel caso di donazione di sangue con “presenze differite”
4.7 Donazione di midollo osseo
4.7.1 Indennità per donazione di midollo osseo a carico dell’INPS
4.7.2 Modalità di compilazione della denuncia UniEmens in caso di donazione di midollo osseo
Esempio n. 4.18 - La donazione di midollo osseo
Esempio n. 4.19 - La compilazione dell’UniEmens nel caso di donazione di midollo osseo
4.8 Congedo matrimoniale
4.8.1 Congedo matrimoniale per gli impiegati
4.8.2 Congedo matrimoniale per gli operai del settore industria, artigianato e cooperative
4.8.3 Assegno per congedo matrimoniale per gli operai del settore industria a carico dell’INPS
4.8.4 Modalità di compilazione della denuncia UniEmens in caso di congedo matrimoniale per gli operai del settore industria
4.9 Assegno per il nucleo familiare
4.9.1 Beneficiari dell’ANF
4.9.2 Soggetti che possono richiedere l’ANF
4.9.3 Importo dell’ANF e composizione del nucleo familiare
4.9.4 Reddito del nucleo familiare
4.9.5 Richiesta dell’ANF e adempimenti del lavoratore e del datore di lavoro
4.9.6 Misura dell’ANF da corrispondere
4.9.7 Prescrizione degli assegni per il nucleo familiare e pagamento dell’assegno per periodi pregressi
4.9.8 Modalità di compilazione della denuncia UniEmens in caso di assegni per il nucleo familiare
4.10 Permessi e congedi per disabili
4.10.1 Permessi fruibili direttamente dal lavoratore disabile
4.10.2 Permessi per l’assistenza di figli disabili
4.10.3 Permessi per l’assistenza di familiari disabili
4.10.4 Indennità a carico dell’INPS per permessi e congedi per disabili
4.10.5 Casi di riproporzionamento e di frazionabilità in ore dei permessi per disabili
4.10.6 Congedo straordinario per gravi motivi familiari
4.10.7 Mancanza di ricovero a tempo pieno della persona in situazione di disabilità grave
4.10.8 Modalità di richiesta dei permessi e congedi per disabili
4.10.9 Modalità di compilazione della denuncia UniEmens per l’accredito figurativo e per il recupero a conguaglio degli importi anticipati a titolo di permessi e congedi per disabili
4.11 Infortunio
4.11.1 Obblighi del lavoratore in caso d’infortunio
4.11.2 Comunicazione d’infortunio ai fini statistici ed informativi
4.11.3 Denuncia d’infortunio ai fini assicurativi
4.11.4 Trattamento economico a carico del datore di lavoro in caso d’infortunio
4.11.5 Indennità di infortunio a carico dell’INAIL
4.11.6 Corresponsione dell’indennità d’infortunio a carico dell’INAIL
4.11.7 Integrazione dell’infortunio a carico del datore di lavoro
4.11.8 Modalità di compilazione della denuncia UniEmens in caso d’infortunio
Esempio n. 4.20 - L’infortunio del lavoratore retribuito in misura fissa
4.12 Integrazioni salariali
4.12.1 Lavoratori beneficiari
4.12.2 Unità produttiva e unità operativa
4.12.3 Misura delle integrazioni salariali
4.12.4 Durata massima complessiva
4.12.5 Contribuzione addizionale
4.12.6 Contribuzione figurativa
4.12.7 Modalità di erogazione e termine per i conguagli e il rimborso delle prestazioni
4.13 Cassa integrazione guadagni ordinaria
4.13.1 Aziende destinatarie
4.13.2 Causali di intervento
4.13.3 Durata della prestazione
4.13.4 Presentazione della domanda
4.14 Cassa integrazione guadagni straordinaria
4.14.1 Aziende destinatarie
4.14.2 Causali di intervento
4.14.3 Durata della prestazione
4.14.4 Presentazione della domanda
4.15 Fondi solidarietà bilaterali
4.15.1 Prestazioni dei fondi di solidarietà bilaterali
4.15.2 Misura e durata delle prestazioni dei fondi di solidarietà bilaterali
4.15.3 Contribuzione addizionale e contribuzione correlata
4.16 Fondo di integrazione salariale (FIS)
4.16.1 Lavoratori beneficiari
4.16.2 Prestazioni del fondo di integrazione salariale
4.16.3 Misura e durata massima complessiva delle prestazioni
4.16.4 Contribuzione addizionale e contribuzione correlata
5 Le imposte sul reddito di lavoro dipendente
5.1 Calcolo dell’imposta nel periodo di paga
5.2 Le detrazioni d’imposta
5.2.1 Detrazioni per lavoro dipendente e “assimilato” (art. 13, comma 1, lett. a), b), c) del Tuir)
5.2.2 Detrazioni per l’ex coniuge che percepisce assegni alimentari (art. 13, comma 5-bis del Tuir)
5.2.3 Detrazioni per altri redditi “assimilati” (art. 13, comma 5, del Tuir)
5.2.4 Detrazioni per carichi di famiglia (art. 12 del Tuir)
5.2.5 Detrazione per coniuge (art. 12, comma 1, lett. a) e b) del Tuir)
5.2.6 Detrazione per figli (art. 12, comma 1, lett. c) del Tuir)
5.2.7 Detrazione per ascendenti a carico (art. 12, comma 1, lett. d) del Tuir)
5.2.8 Certificazione delle detrazioni per carichi di famiglia
5.2.9 Riconoscimento delle detrazioni
5.2.10 Detrazioni per carichi di famiglia di cittadini extracomunitari fiscalmente residenti in Italia
5.2.11 Detrazioni per carichi di famiglia di cittadini residenti in Paesi che assicurino un adeguato scambio di informazioni
5.3 Trattamento integrativo per lavoro dipendente e assimilato (art. 1, D.L. n. 3/2020) – In vigore dal 1° luglio 2020
5.3.1 Somma netta che non concorre alla formazione del reddito per lavoratori dipendenti (art. 1, commi da 4 a 5 L. n. 207/2024 di Bilancio per il 2025) – In vigore dal 1° gennaio 2025
Esempio n. 5.1 - Facsimile di richiesta da parte del lavoratore di non riconoscimento del trattamento integrativo previsto dall’art. 1 del D.L. n. 3/2020 e/o della somma netta prevista dall’art. 1, commi da 4 a 5 della L. n. 207/2024 ovvero di riconoscimento solo in sede di conguaglio
Esempio n. 5.2 - Facsimile di dichiarazione di detrazioni d’imposta ai sensi e per gli effetti dell’articolo 23 del D.P.R. n. 600/1973
Esempio n. 5.3 - Calcolo dell’imposta e delle detrazioni spettanti nel periodo di paga
Esempio n. 5.4 - Calcolo del trattamento integrativo spettante nell’anno con reddito superiore a 15.000,00 ma non a 28.000,00 euro in caso di “deroga per incapienza” e riconoscimento della somma netta spettante nell’anno per lavoro dipendente con reddito superiore a 15.000,00 ma non a 20.000,00 euro
5.4 Calcolo dell’imposta sulle mensilità aggiuntive
5.5 Il conguaglio di fine anno o di fine rapporto
5.5.1 Soggetti che devono effettuare il conguaglio
5.5.2 Redditi da prendere in considerazione ai fini del conguaglio
5.5.3 Redditi esclusi dalle operazioni di conguaglio
5.5.4 Importi che non concorrono o concorrono parzialmente alla formazione del reddito
5.5.5 Gli oneri deducibili
5.5.6 Le operazioni del conguaglio fiscale
5.6 Determinazione e trattenuta dell’addizionale regionale e comunale
Esempio n. 5.5 - Calcolo dell’imposta, delle detrazioni per lavoro dipendente annue, delle addizionali da trattenere in rate ed esposizione nel modello CU
5.7 Somme soggette ad imposta sostitutiva del 10%
5.8 La tassazione separata degli emolumenti arretrati
Esempio n. 5.6 - La tassazione separata degli emolumenti arretrati - Aliquota media del biennio precedente
5.9 Ritenute su somme liquidate a seguito di procedure di pignoramento presso terzi
6 Il trattamento di fine rapporto
6.1 Computo del trattamento di fine rapporto
6.2 Maturazione nel caso di periodi inferiori all’anno
6.3 Detrazione del contributo IVS
6.4 Rivalutazione
6.5 Imposta sostitutiva sulla rivalutazione
6.6 Anticipazione
6.7 Diritti del coniuge divorziato
6.8 Decesso del lavoratore
6.9 Fondo di garanzia del TFR
6.10 Regime previdenziale e fiscale
6.11 Indennità di fine rapporto eccedente il milione di euro da assoggettare a tassazione ordinaria
6.12 TFR in busta paga – QUIR – Dal 2015 al 2018
6.13 Tassazione separata del trattamento di fine rapporto
6.14 Tassazione della rivalutazione del TFR
6.15 Tassazione delle anticipazioni e degli acconti del trattamento di fine rapporto
6.16 Altre somme e valori rientranti nell’ambito della tassazione separata
6.17 Tassazione delle altre indennità e somme
Esempio n. 6.1 - La tassazione separata del TFR
7 L’autoliquidazione dei premi INAIL
7.1 Comunicazione delle basi di calcolo
7.2 Pagamento del premio e dichiarazione delle retribuzioni
7.3 Comunicazione motivata di riduzione delle retribuzioni presunte
7.4 Primo pagamento del premio di autoliquidazione per posizioni di nuova emissione
Esempio n. 7.1 - Primo pagamento del premio di autoliquidazione per posizioni di nuova emissione
7.5 Retribuzione imponibile
Esempio n. 7.2 - Retribuzione imponibile ai fini inail di un lavoratore part-time
Esempio n. 7.3 - Imponibile inail di un collaboratore coordinato e continuativo nel caso di unico committente
Esempio n. 7.4 - Imponibile inail di un collaboratore coordinato e continuativo nel caso di più committenti contemporanei
7.6 Riduzioni del premio assicurativo
7.7 Richiesta riduzione del tasso di premio per prevenzione – Modello OT23
7.8 Compilazione della dichiarazione delle retribuzioni
7.9 Determinazione del premio
7.10 Rateizzazione del premio da autoliquidazione
7.11 Pagamento del premio
Esempio n. 7.5 - Scheda sintetica degli adempimenti e termini di scadenza ordinari relativi all’autoliquidazione INAIL
Esempio n. 7.6 - Autoliquidazione del premio INAIL
8 La Certificazione Unica
8.1 Regole generali
8.2 Termini di consegna ai sostituiti
8.3 Modalità di consegna ai sostituiti
8.4 Termini e modalità di trasmissione telematica all’Agenzia delle Entrate
8.5 Modello sintetico e modello ordinario
8.6 Modello sintetico da consegnare ai sostituiti
8.7 Modello ordinario da inviare all’Agenzia delle Entrate
8.8 Regole di compilazione della Certificazione Unica – Modello ordinario
9 Il modello 770
9.1 Struttura della dichiarazione dei sostituti d’imposta
9.2 Termini e modalità di trasmissione telematica all’Agenzia delle Entrate del modello 770
9.3 Composizione del modello 770
9.4 Compilazione del quadro ST
9.5 Compilazione del quadro SV
9.6 Compilazione del quadro SX
9.7 Compilazione del quadro SY
Gli aspetti amministrativi, contabili e fiscali delle agenzie immobiliari.
Edizione 2025
eBook in pdf di 109 pagine.
L’attività di agente in mediazione e in particolare l’attività di agente immobiliare (esercitata sia come impresa individuale sia secondo una struttura societaria più complessa) è un’attività spesso imprevedibile e prevede inizialmente una scelta imprenditoriale ben ponderata proprio per le sue caratteristiche peculiari e per le conseguenti evoluzioni. La riuscita di tale attività è spesso collegata ad eventi che non hanno nulla a che vedere con la volontà e l’impegno del mediatore. Potrebbero insorgere alcuni eventi infatti che rischiano di pregiudicare il buon esito della mediazione, come ad esempio:
Oltre a queste problematiche strettamente connesse alla natura dell’attività, il mediatore immobiliare deve possedere una serie di requisiti per poter iniziare la sua attività. Oltre ad essi, il mediatore o la sua azienda, devono sottostare alla normativa civilistica e fiscale che spesso è complessa e stratificata.
Proprio per queste motivazioni, l'eBook vuole essere una guida pratica, operativa, semplice, sintetica e che faccia chiarezza sui principali aspetti dell’attività di mediazione immobiliare. Oltre ai requisiti, è necessario conoscere le modalità con cui iniziare l’attività imprenditoriale di mediazione immobiliare, capire le basi della contabilità aziendale, conoscere gli aspetti contabili, fiscali e di gestione dell’attività stessa.
Introduzione
1. Il mediatore
1.1 Chi è il mediatore
1.2 I requisiti e le incompatibilità
1.2.1 I requisiti generali
1.2.2 I requisiti morali
1.2.3 I requisiti professionali
1.3 Obblighi e responsabilità
1.3.1 Le responsabilità del mediatore
1.3.2 Gli obblighi del mediatore
1.4 La provvigione
2. Tipologie di mediatori e le agenzie immobiliari
2.1 Iscrizione al Registro delle Imprese
2.2 Occasionalità dell’attività di Mediatore
2.3 Sanzioni
2.3.1 Sanzioni disciplinari
2.3.2 Sanzioni amministrative
2.3.3 Sanzioni penali
2.4 La scelta del soggetto giuridico
2.4.1 La classificazione delle società
2.4.2 Le società di persone
2.4.3 Le società di capitali
2.4.4 Il Bilancio
2.4.5 Gli indici di Bilancio
2.4.6 Gli adeguati assetti organizzativi, gli obblighi alla revisione, le soglie del nuovo Codice della Crisi e relativi indici
2.5 Adempimenti
2.5.1 Codice ATECO immobiliare
2.5.2 CCIAA
2.5.3 Gestione dei contributi INPS
2.5.4 La PEC
2.5.5 La polizza assicurativa
3. Regimi contabili
3.1 Regime contabile ordinario
3.2 Regime contabile semplificato
3.3 Differenze tra Regime contabile ordinario e semplificato
3.4 Regime forfettario
4. Gestione contabile ed IVA
4.1 La fattura
4.1.1 La fattura attiva e passiva
4.1.2 La fattura elettronica
4.1.3 La fattura dell’agente immobiliare
4.3 IVA (Imposta sul Valore Aggiunto) e regimi IVA
4.3.1 Il presupposto dell’IVA
4.3.2 Classificazione delle operazioni IVA
4.3.3 Le aliquote IVA
4.3.4 Il reverse charge e lo split payment
5. La fiscalità dell’agente immobiliare
5.1 Ricavi, fatturato e incasso
5.2 Adempimenti periodici
5.2.1 Le imposte indirette: i versamenti dell’IVA
5.2.2 Le imposte indirette: l’imposta di registro e l’imposta di bollo
5.3 Imposte dirette e dichiarazioni fiscali
5.3.1 I redditi e i modelli di dichiarazione
5.3.2 Gli indicatori sintetici di affidabilità fiscale – ISA
5.3.3 Le imposte dirette: l’IRPEF e il versamento
5.3.5 Le imposte dirette: l’IRES e il versamento
5.3.6 Le imposte locali: l’IRAP
5.3.7 Il Concordato preventivo biennale
5.3.8 Le tassazioni sugli immobili
5.4 Iscrizione all’INPS
5.5 Accertamenti fiscali
5.5.1 Il controllo sulle dichiarazioni fiscali
5.5.2 I tipi di accertamento
5.5.3 Le cartelle di pagamento e la riscossione dei tributi
5.5.4 Le sanzioni tributarie
5.5.5 Statuto dei diritti del contribuente
5.6 Approfondimenti e criticità
6. Approfondimenti sulle società immobiliari
6.1 Gli immobili sotto il profilo contabile e fiscale
6.1.1 Gestione contabile e fiscale immobili in costruzione
6.1.2 Differenza tra immobile strumentale per natura o destinazione
6.1.3 Un immobile patrimoniale strumentale per destinazione può essere ammortizzato?
7. Strategie di marketing per l’agente immobiliare
7.1 Il Marketplace
7.2 Strategie digitali e Social
7.3 Il futuro dei Social per le agenzie immobiliari: TikTok e l’influencer marketing
7.4 Marketing Immobiliare
FOCUS: I Fondi di Investimento Immobiliare
Bibliografia e Sitografia
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Differita e-learning dal 11/06/2025 al 31/12/2025 - codice evento 232474 (Diretta e-learning già svolta il 03/06/2025)
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Avv. Biancamaria Stivanello
Avvocato cassazionista con studio in Padova dal 1994. Si occupa di diritto e fiscalità dello sport dilettantistico e del Terzo Settore, prestando attività di consulenza e assistenza, in sede stragiudiziale e giudiziale. Svolge attività di formazione per quadri e dirigenti di associazioni e società sportive dilettantistiche e di enti non profit nell’ambito degli Enti di Promozione Sportiva, degli Enti di Promozione Sociale e di alcuni progetti ed eventi della Scuola dello Sport del CONI. Pubblicista e Direttore di PQM notiziario della Camera Civile degli Avvocati di Padova “Alberto Trabucchi”. Dal 2019 socio e componente del comitato di redazione della rivista on-line “Fiscosport”.
Dott. Fabio Romei
Dottore Commercialista e Revisore Legale dei Conti, Consulente e revisore di federazioni sportive nazionali ed enti sportivi. Svolge attività di formazione per la Scuola dello Sport del CONI dal 1998. Docente nel corso di Management sportivo CONI Luiss e nel Master di primo livello in Diritto e Management dello Sport dell'Università Link Campus University; Vice presidente commissione società sportive ODCEC Roma e membro della Società Italiana di Management Sportivo. Dal 2019 è socio e componente del comitato di redazione della rivista on-line “Fiscosport”.
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Questa opera in pdf rappresenta un valido supporto, una utile lettura, una guida esplicativa, per migliorare l’approccio alla materia dell'antiriciclaggio per i Commercialisti, fornendo dei validi strumenti alla comunità dei professionisti richiamati dalla norma.
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Il presente fascicolo è dedicato all’analisi tecnico-operativa dell’impianto normativo Antiriciclaggio e, più specificamente, alla serie di obblighi antiriciclaggio che il legislatore ha posto a carico di una particolare categoria di “Soggetti obbligati” che è quella dei Commercialisti e degli Esperti contabili di cui al d.lgs. 28 giugno 2005, n. 139.
La metodologia espositiva utilizzata dall’Autore - nonché Curatore editoriale dell’Opera - si fonda sull’analisi integrale del vigente quadro normativo in materia di Antiriciclaggio e mette a disposizione del lettore, l’esame del contenuto delle Regole Tecniche emanate dal Consiglio Nazionale dei Dottori Commercialisti e degli Esperti Contabili (ODCEC) che risulta, di volta in volta, contestualizzato rispetto a quanto sancito sul piano normativo (in virtù del D.lgs. 231/2007 e ss.mm.) e sul piano regolamentare (per effetto delle Linee Guida adottate dallo stesso CNDCEC).
Il lettore, pertanto, potrà beneficiare dei contenuti inseriti all’interno delle tabelle schematiche sia i contenuti sanciti dal d.lgs. 231/2007 (così come modificato per effetto del recepimento della V direttiva AML e delle successive modifiche e integrazioni) che il riepilogo dei contenuti espressi nel documento di Linee guida adottato dal CNDCEC.
Tale soluzione espositiva - frutto di un accurato sforzo di esemplificazione - risulterà particolarmente efficace, oltre che per una migliore lettura e comprensione, tanto a vantaggio di studiosi e accademici, quanto ai professionisti, destinatari degli obblighi in materia di Antiriciclaggio, per una più agevole applicazione delle regole che ne garantiscono il corretto adempimento.
Questo Ebook è il Fascicolo n. 1 della Collana "Atlante Antiriciclaggio".
1. La Regola Tecnica n. 1 “Autovalutazione del rischio” (artt. 15-16 d.lgs. 231/2007)
2. La Regola Tecnica n. 2 “Adeguata verifica della clientela” (artt. 17-30 d.lgs. 231/2007)
2.1 Valutazione del rischio
2.1.1 Valutazione del rischio inerente
2.1.2 La valutazione del rischio specifico
2.2 Prestazioni professionali
2.3 Adeguata verifica ordinaria
2.4 Adeguata verifica semplificata
2.5 Adeguata verifica rafforzata
2.6 Persone politicamente esposte
2.7 Titolare effettivo
2.8 Esecuzione dell’obbligo di adeguata verifica mediante ricorso a terzi
3. La Regola Tecnica n. 3 “Conservazione dei dati e delle informazioni” (artt. 31, 32 e 34 d.lgs. 231/2007)
4. Gli indicatori di anomalia per la segnalazione di operazioni sospette: analisi dei principali indicatori per i Commercialisti
5. Considerazioni conclusive I edizione
6. Considerazioni conclusive II edizione
7. Modulistica
Analisi giuridica, inquadramento giurisprudenziale e strategie difensive per impugnare l’intimazione di pagamento
FWTP00031
(Registrazione del Corso in diretta svolto il 21.05.2025 - Durata del corso: 2 ore)
Oltre ad una panoramica sulle strategie difensive efficaci avanti le Corti di Giustizia Tributaria di Primo Grado, verrà affrontata la controversa natura dell’intimazione di pagamento, i suoi vari risvolti pratici e giurisprudenziali e le necessità, stante l’incertezza giurisprudenziale in materia, di una futura remissione a breve avanti le Sezioni Unite della Cassazione.
Ricordando che, nelle sentenze recenti, la Corte Regolatrice della Cassazione ha sovente deciso in favore del contribuente, ricordando i casi emblematici dell’ipoteca di ADER e della prescrizione quinquennale delle cartelle esattoriali.
La relazione sarà arricchita da una serie di aneddoti e casi pratici effettivamente trattati dal relatore in aula di tribunale.
Nel dettaglio saranno trattati:
Roberto Molteni
Avvocato tributarista in Lecco, specializzato nella materia commerciale e con esperienza ventennale.
Docente a contratto di diritto tributario presso la SUPSI di Lugano, l’Università Luigi Bocconi di Milano, l’Università Luiss – Guido Carli di Roma e l’Università La Sapienza di Roma. È altresì pubblicista per il Sole 24 Ore e per numerose riviste di settore. È senior partner dello studio professionale Cioni & partners a Bologna.
Il corso è aperto a tutti gli interessanti e in particolare si rivolge a:
Valutazione dei crediti e dei debiti con il criterio del costo ammortizzato (Criterio introdotto con la riforma contabile introdotta dal D.Lgs. 139/15, che lo aveva previsto già per i bilanci 2016)
Il presente file excel consente la simulazione di tale criterio, secondo il quale, ai sensi dell'art. 2426 c.1 n.8 del codice civile, i crediti e debiti vanno valutati applicando il criterio del costo ammortizzato e tenendo conto del fattore temporale.
Il file comprende una presentazione sintetica del nuovo criterio di valutazione, indicando i possibili casi di esonero.
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Il file excel aiuta nel conteggio necessario e determina il risparmio atteso. In automatico il conteggio del versamento unico o rateizzato dovuto.
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