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L’opera, unica nel suo genere, affronta con taglio pratico, le controversie più frequenti in ambito condominiale e le risposte concrete da parte della giurisprudenza, proponendosi come guida operativa per avvocati, commercialisti, amministratori di condominio, magistrati e tecnici del settore, offrendo un’analisi puntuale delle dinamiche più conflittuali della convivenza condominiale.
Il libro si sviluppa come una raccolta ragionata di casi concreti in materia condominiale, organizzati per argomenti, che riflettono i contrasti più tipici sorti nei condomini italiani. Ogni capitolo è strutturato intorno a domande reali, seguite da risposte puntuali e motivate, corredate da riferimenti normativi e giuridici.
Si apre con un approfondimento sulla riforma del bilancio condominiale non disciplinato, purtroppo, dal diritto positivo ma dal, cosiddetto, diritto del common law evidenziando, quindi, le criticità sulla tenuta della contabilità condominiale tra criterio di cassa, di competenza o mista.
Ampio spazio è dedicato alla figura dell’amministratore, i suoi obblighi, le responsabilità per omessa vigilanza e le ipotesi di revoca giudiziale o per gravi irregolarità. Altri capitoli trattano le delibere assembleari e le condizioni per la loro impugnazione, nonché la gestione dei fondi condominiali e delle spese straordinarie. L’opera analizza, avvalendosi di tabelle esemplificative, gli adempimenti fiscali del condominio, esamina le modalità di redazione del rendiconto condominiale e la mediazione condominiale.
Non manca infine l’analisi di tematiche di forte attualità come il superbonus e le innovazioni edilizie, le agevolazioni in materia di ristrutturazione edilizia e risparmio energetico.
L’approccio è tecnico ma accessibile, ideale per chi deve risolvere in modo operativo controversie condominiali, anche in sede stragiudiziale o giudiziale.
SALVATORE ALBANESE
Dottore in Legge ha ricoperto incarichi presso l’Agenzia delle Entrate ed il Ministero del Lavoro distinguendosi in attività di contenzioso, accertamento e verifiche fiscali. Già funzionario del
MEF, presso il Reparto Affari Legali del Dipartimento Finanze, è stato relatore in corsi di formazione finanziati con fondi comunitari. Idoneo a dirigente pubblico e giudice tributario, vanta oltre trent’anni di intensa attività editoriale, con pubblicazioni su autorevoli testate.
ROSITA DONZÌ
Dottore Commercialista, Revisore e Mediatore civile e commerciale Svolge incarichi come CTU presso Tribunale di Velletri (RM). Titolare di studio, svolge l’attività di consulente fiscale e societario. Docente nei corsi di formazione svolti per aziende e/o privati. È autrice di numerose pubblicazioni, articoli e guide su riviste qualificate.
Presentazione di Francesco Caputo
1 I nuovi obblighi contabili posti in essere dalla riforma del condominio
1 La riforma del “bilancio” condominiale tra diritto positivo e diritto del common law
2 La figura dell’amministratore di condominio strettamente legata alla riforma contabile
3 Novità sulla gestione contabile disciplinata dalla riforma del condominio ex legge n. 220/2012
4 Criticità sulla tenuta della contabilità condominiale tra criterio di cassa, di competenza o mista. Quid iuris?
5 La giurisprudenza della Cassazione tra il principio di cassa e principio di competenza
6 La giurisprudenza di merito tra principio di cassa, di competenza e misto
2 Il diritto di accesso ai documenti contabili rectius ai documenti condominiali tenuti presso l’amministratore
1 Definizione e fonte normativa
2 L’accesso ai documenti condominiali
3 Il diritto di avere e l’obbligo di consegnare i documenti condominiali
4 Comportamento illecito dell’amministratore quando si oppone alla visione della documentazione su richiesta del condominio
3 L’accertamento fiscale nei confronti dell’amministratore di condominio
1 Gli strumenti di accertamento
2 L’accertamento fiscale induttivo nei confronti dell’amministratore di condominio
3 I nuovi controlli del fisco attraverso la tecnica dell’intelligenza artificiale
4 Gli obblighi dell’amministratore di condominio a seguito della riforma del bilancio condominiale
1 La riforma del bilancio condominiale
5 Adempimenti fiscali del condominio
1 Codice fiscale del condominio
2 Il condominio in un caso è equiparato ad una società
3 Il condominio è sostituto d’imposta
6 La redazione del rendiconto condominiale
1 Premessa
2 La disciplina normativa
3 Documenti
7 Condominio e comunicazione AdE delle spese sostenute nell’anno precedente
1 Premessa
2 Obbligo
3 In cosa consiste
4 Modalità di trasmissione
5 Come si compila la comunicazione
6 Contenuto e caratteristiche tecniche dei dati della fornitura: struttura della fornitura e sequenza dei record
7 La struttura dei dati
8 Modalità di compilazione
9 Composizione della comunicazione
8 Anagrafe condominiale
1 Premessa
2 L’anagrafe condominiale e relativi profili legislativi
3 Aspetti operativi
4 Cosa deve contenere
5 Come si crea e gestisce il registro anagrafe condominiale
6 Diritto di accesso e regime sanzionatorio
9 La stretta sui Superbonus ed effetti sul condominio
1 Aspetti generali
2 Condomini
3 Edifici da due a quattro unità immobiliari di un unico proprietario o in comproprietà tra persone fisiche
4 Persone fisiche
5 Esclusioni
6 Ambito oggettivo
7 Edifici interessati
8 Immobili vincolati
9 Edificio unifamiliare e immobili funzionalmente indipendenti – Unità strutturali
10 Unità collabenti, unità in corso di costruzione e unità in corso di definizione
11 Ruderi e diruti
12 Interventi agevolabili
13 Interventi trainanti
14 Superbonus e contributi per la ricostruzione
15 Interventi “trainati”
16 Interventi di efficientamento energetico
17 Installazione di impianti solari fotovoltaici e di sistemi di accumulo
18 Infrastrutture per la ricarica di veicoli elettrici
19 Altre spese ammissibili al Superbonus
20 Misura della detrazione spettante
21 Trasferimento inter vivos o mortis causa dell’immobile
22 Cumulabilità con altre agevolazioni
23 Alternative alla fruizione diretta della detrazione: cessione del credito o contributo sotto forma di sconto
24 Adempimenti
25 Il D.L. 39/2024
26 Bonus barriere architettoniche
27 Novità
10 Le agevolazioni in materia di ristrutturazione edilizia e risparmio energetico
1 Premessa
2 Aspetti generali
3 Soggetti che possono fruire della detrazione
4 Futuro acquirente
5 Lavori eseguiti in proprio
6 Condominio
6.1 Condominio minimo
6.2 Unico proprietario di un intero edificio
6.3 Trasferimento della detrazione
6.4 Vendita dell’immobile
6.5 Trasferimento dell’immobile mortis causa
6.6 Adempimenti e documentazione necessaria per fruire dell’agevolazione
6.7 Tracciabilità del pagamento
6.8 Comunicazione all’Azienda sanitaria locale (ASL) competente nel territorio in cui si svolgono i lavori
6.9 Trasmissione all’ENEA dei dati relativi a interventi di recupero del patrimonio edilizio che comportano risparmio energetico
6.10 Indicazione dei dati nella dichiarazione dei redditi e conservazione della documentazione
6.11 Intestazione dei documenti di spesa
6.12 Limite di detraibilità
6.13 Cumulabilità con altre agevolazioni
7 Interventi che danno diritto alla detrazione
10 Le agevolazioni in materia di ristrutturazione edilizia e risparmio energetico
8 Lavori necessari alla ricostruzione o al ripristino dell’immobile danneggiato a seguito di eventi calamitosi, a condizione che sia stato dichiarato lo stato di emergenza
9 Posti auto pertinenziali, anche a proprietà comune
10 Lavori, su singole unità immobiliari e su parti comuni, finalizzati all’eliminazione delle barriere architettoniche
11 Lavori, su singole unità immobiliari e su parti comuni, finalizzati alla prevenzione del rischio del compimento di atti illeciti da parte di terzi
12 Lavori, su singole unità immobiliari e su parti comuni, finalizzati alla cablatura degli edifici
13 Lavori, su singole unità immobiliari e su parti comuni, finalizzati al contenimento dell’inquinamento acustico
14 Lavori, su singole unità immobiliari e su parti comuni, finalizzati al conseguimento di risparmi energetici con particolare riguardo all’installazione di impianti basati sull’impiego delle fonti rinnovabili di energia
15 Lavori, su singole unità immobiliari e su parti comuni, finalizzati all’adozione di misure antisismiche
16 Lavori, su singole unità immobiliari e su parti comuni di edifici residenziali, finalizzati alla bonifica dall’amianto
17 Lavori, su singole unità immobiliari e su parti comuni, finalizzati alla prevenzione degli infortuni domestici
18 Lavori, su singole unità immobiliari e su parti comuni, finalizzati alla messa a norma degli edifici
19 Altre spese
20 Titoli abilitativi
21 Acquisto di unità immobiliare facente parte di fabbricati interamente ristrutturati
22 Cumulabilità della detrazione con altre agevolazioni
23 Adempimenti e documentazione necessaria per fruire dell’agevolazione
24 Lavori di sostituzione del gruppo elettrogeno di emergenza esistente con generatori di emergenza a gas di ultima generazione
25 Alternative alla fruizione diretta della detrazione: cessione del credito o contributo sotto forma di sconto
26 Sismabonus
26.1 Cumulabilità della detrazione con i contributi pubblici per la riparazione o ricostruzione di edifici danneggiati da eventi sismici
26.2 Alternative alla fruizione diretta della detrazione: cessione del credito o contributo sotto forma di sconto
26.3 Acquisto di case antisismiche
27 Bonus verde
28 Spese per interventi finalizzati al risparmio energetico – Ecobonus
10 Le agevolazioni in materia di ristrutturazione edilizia e risparmio energetico
28.1 Soggetti che possono fruire della detrazione
28.2 Alternative alla fruizione diretta della detrazione: cessione del credito o contributo sotto forma di sconto
28.3 Limiti di detraibilità
28.4 Edifici interessati
28.5 Tipologia di interventi ammessi alla detrazione
28.6 Interventi sulle parti comuni di edifici
28.7 Tipologia di spese ammesse alla detrazione
29 Installazione di pannelli solari (Righi E61 – E62 col. 1 cod. 3)
30 Sostituzione di impianti di climatizzazione invernale
30.1 Tipologia di spese ammesse alla detrazione
31 Acquisto e posa in opera di schermature solari
32 Acquisto e posa in opera di impianti dotati di generatori di calore alimentati da biomasse combustibili (Righi E61 – E62 col. 1 cod. 6)
33 Acquisto, installazione e messa in opera di dispositivi multimediali per controllo da remoto – Building Automation (Righi E61 – E62 col. 1 cod. 7 e 16)
34 Interventi sull’involucro di parti comuni degli edifici condominiali esistenti
35 Interventi sulle parti comuni di edifici di riqualificazione energetica e misure antisismiche con passaggio ad una o a due classi di rischio inferiore
35.1 Limite di detrazione
35.2 Adempimenti
35.3 Asseverazione da parte di un tecnico abilitato
35.4 Scheda descrittiva relativa agli interventi realizzati
35.5 Pagamento delle spese mediante bonifico bancario o postale
35.6 Intestazione dei documenti di spesa
35.7 Trasferimento dell’immobile sul quale sono stati eseguiti gli interventi
35.8 Vendita dell’immobile
35.9 Trasferimento dell’immobile mortis causa
35.10 Cumulabilità con altre agevolazioni
35.11 La rateizzazione del beneficio
35.12 Rideterminazione delle rate
35.13 Documentazione da controllare e conservare
11 Riforma Cartabia: il rendiconto condominiale rientra nel procedimento di mediazione
1 Premessa
2 La riforma Cartabia
3 Ulteriori sanzioni
4 Quali novità e cosa cambia per il procedimento di opposizione a decreto ingiuntivo?
11 Riforma Cartabia: il rendiconto condominiale rientra nel procedimento di mediazione
5 La mediazione demandata dal giudice
6 Mediazione prevista contrattualmente o statutariamente e condizione di procedibilità
7 Durata del procedimento
8 Qual è il procedimento da seguire?
9 Gli incontri di mediazione in modalità telematica
10 La conclusione del procedimento
11 Accordo di mediazione e valore come titolo esecutivo
12 Credito di imposta
13 La mediazione delle liti condominiali
14 Il ruolo dell’amministratore di condominio
15 Mediazione e impugnazione della delibera assembleare che approva il bilancio illegittimo
Foglio excel che riproduce il quadro RE del modello Redditi PF 2025 per la determinazione del reddito da lavoro autonomo derivante dall’esercizio di arti o professioni.
Il file è utile per pre-compilare il quadro RE (con il dettaglio analitico di ogni rigo compilato) effettuando una quadratura con i dati di contabilità (il file contiene campi automatici e di controllo che facilitano la compilazione).
E’ possibile stampare il quadro una volta completato.
Il file richiede Microsoft Excel 2007 (o successivi) o equivalente
Guida alla Compilazione del Quadro RW - Speciale Dichiarazione dei Redditi 2025
Nell'ebook in pdf di 104 pagine, esempi pratici di compilazione del quadro RW.
La Guida alla compilazione del Quadro RW – Speciale Dichiarazione dei Redditi 2025, a cura della dott.ssa Silvia Bettiol, è uno strumento operativo aggiornato e completo per tutti i professionisti e contribuenti chiamati a gestire obblighi di monitoraggio fiscale relativi ad attività e investimenti detenuti all’estero.
Con uno stile chiaro e approfondito, l’ebook analizza le regole per la compilazione del quadro RW del Modello Redditi, alla luce delle più recenti novità normative e prassi dell’Agenzia delle Entrate, comprese quelle riguardanti IVIE, IVAFE e la nuova imposta sulle cripto-attività introdotta nel 2023.
La guida è pensata per:
Quadro RW Investimenti e attività finanziarie all’estero, monitoraggio IVIE/IVAFE
Soggetti obbligati al monitoraggio fiscale
1.1 La mera disponibilità
Titolare effettivo
2.1 L’approccio look through per i titolari effettivi di società paradisiache
Attività estere detenute tramite un trust
3.1 La disciplina ante D.Lgs. 90/2017
3.2 La disciplina post D.Lgs. 90/2017 e post D.Lgs. 125/2019
La Polizza Estera
4.1 Polizze assicurative e IVAFE
Gli esempi della C.M. 38/E/2013
Esoneri soggettivi
Esoneri oggettivi
Cripto attività (criptovalute incluse)
8.1 Il monitoraggio fiscale delle cripto attività dal periodo d’imposta 2023
Gli investimenti
Le attività estere di natura finanziaria
10.1 La presunzione di fruttuosità
Gli importi in valuta estera
Valorizzazione degli investimenti e delle attività di natura finanziaria e patrimoniale
12.1 Gli immobili
12.2 Gli immobili che non hanno subito variazioni nel corso dell’anno precedente
12.3 Le attività finanziarie e le cripto attività
12.4 Il Prospetto di riepilogo per l’Amministrazione finanziaria
La compilazione del quadro
13.1 IVAFE
13.2 IVIE
13.3 Imposta sulle cripto attività
Esempi di compilazione del quadro
Periodi di accertamento
La presunzione di reddito
Sanzioni e ravvedimento operoso del quadro RW
17.1 Il ravvedimento operoso
Il ravvedimento dell’IVIE, dell’IVAFE e delle Cripto attività
Modello Redditi 2025 Quadro RW
Controllo di gestione PMI per gli Stabilimenti balneari è un applicativo in Excel che permette di sviluppare in modo semplice e rapido un completo Budget Economico e di Tesoreria specifico per gli stabilimenti balneari a carattere stagionale.
Viene utilizzata una logica temporale per effettuare i controlli, mediante 3 moduli, come evidenziato nel seguente schema:
I singoli moduli contengono le seguenti funzioni:
Il tool è semplice da utilizzare e genera in automatico indispensabili Report per:
Il prodotto necessita di Microsoft Excel o equivalente.
Il presente file Excel riproduce fedelmente i quadri principali del modello REDDITI SP 2025 e del modello IRAP 2025 (per facilitarne l’utilizzo il file rispecchia anche la grafica del modello ministeriale).
L’obiettivo del file è costituire un supporto operativo per la compilazione dei quadri più complessi della dichiarazione per le società di persone (vengono tralasciati unicamente i quadri puramente compilativi e quelli meno utilizzati).
Il file è dotato di alcuni fogli di supporto (es. foglio per gestione spese di rappresentanza, test di comodo, credito di imposta nuovi investimenti ecc.) che consentono la precompilazione automatica di molti righi della dichiarazione.
Il conteggio IRAP viene effettuato sia mediante il metodo “a valori fiscali” che con il metodo “a valori di bilancio”. Il file determina i versamenti dovuti per saldo e acconti (con metodo storico), sia in ipotesi di versamento unico che rateizzato e con/senza maggiorazione 0,4%.
A compilazione ultimata è possibile stampare un modello di dichiarazione fac-simile, che potrà essere facilmente riportato nel software utilizzato per l’invio telematico.
Il file gestisce la compilazione dei seguenti quadri:
per MODELLO UNICO SP:
per il MODELLO IRAP:
Più in dettaglio:
In automatico il calcolo degli acconti dovuti con il metodo storico e il prospetto rateizzazione per saldo e primo acconto imposte.
Il file richiede Microsoft Excel 2007 (o successivi) o equivalente (Non funziona su MAC)
L’aiuto al commercialista intelligente: come l’AI può aiutare ad affrontare la stagione dei bilanci e delle dichiarazioni
FWTP00029
(Registrazione del Corso in diretta svolto il 23.05.2025 - Durata del corso: 3 ore)
Quali strumenti IA esistono?
Gestire dati e informazioni: analisi di bilanci, normative, circolari
Dalla conoscenza all’azione: ottimizzare i servizi ai clienti
Come “vendere” l’IA
Alessandro Mattavelli
Dottore Commercialista iscritto all’ODCEC di Milano e Docente di Pianificazione strategica e rating advisory presso Unicatt.
Ha acquisito un’approfondita esperienza nell’accompagnare l’impresa e l’imprenditore in tutte le fasi del ciclo di vita aziendale: dalla nascita (assistenza allo start-up), allo sviluppo (business plan e budget), ai “matrimoni” e alleanze (JV, fusioni e acquisizioni) e talvolta alla chiusura (assistenza alle imprese in crisi e piani di ristrutturazione aziendale).
Il corso è aperto a tutti gli interessanti e in particolare si rivolge a:
Il corso online è fruibile sia da pc che da dispositivi mobili (smartphone/tablet).
Non occorrono né webcam né microfono.
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Browser: Chrome, Firefox, Edge, Safari
Sistema operativo: Windows 7 o superiori, MacOS 10.9 o superiori
SERVIZIO CLIENTI
Per tutte le informazioni sul corso, invio credenziali di accesso, rilascio atti del corso, ecc
Tel: 0541 628200 [email protected]
Il Fisco: un’entità temuta, odiata, evitata. Un universo di norme astruse, acronimi incomprensibili e scadenze che incombono come minacce. Eppure, è una presenza costante nella vita di ognuno: si manifesta alla nascita con il codice fiscale e ci accompagna fino alla dichiarazione di successione. Ipoteche, imposte, tasse, cartelle, accertamenti, pignoramenti, agevolazioni: impossibile sfuggirgli.
Questo libro ha origine dal confronto generazionale tra un padre, dottore commercialista con oltre 25 anni di esperienza, e un figlio diciottenne completamente disinteressato alla materia. Da qui prende forma una guida chiara e ironica, dedicata a chi non ha mai voluto saperne nulla di tributi e dichiarazioni... ma sa che prima o poi dovrà farci i conti.
Con esempi pratici, spiegazioni accessibili e una narrazione vivace, il volume accompagna il lettore tra imposte dirette e indirette, buste paga e 730, riscossione coattiva e ravvedimento operoso, fino al controverso tema dell’evasione fiscale.
Un manuale semiserio per studenti, giovani adulti, cittadini comuni e persino per genitori spaesati, utile per affrontare il sistema fiscale italiano senza panico, né pregiudizi.
Perché capire come funziona “Il Fisco” è il primo passo per non farsene travolgere.
Disponibili online:
Appendice con documentazione ed esempi compilati di atti e modelli trattati nel testo.
Massimiliano Vernia
Dottore commercialista in Modena e socio di un avviato studio di consulenza tributaria. È autore di varie pubblicazioni in ambito tax and legal.
Prefazione
1 L’imposizione fiscale
1.1 La distinzione tra imposte e tasse
1.2 Imposte dirette e indirette
1.3 La tassazione sul reddito di lavoro dipendente e la busta paga
1.4 La tassazione sul reddito d’impresa individuale e lavoro autonomo
1.5 La tassazione sul reddito di società
1.6 La tassazione sugli immobili
1.7 La tassazione sull’eredità
2 La dichiarazione dei redditi
2.1 La dichiarazione dei redditi e i redditi imponibili
2.2 Gli oneri detraibili e gli oneri deducibili
2.3 Il calcolo delle imposte: saldo e acconto
2.4 Il modello 730 ed il “precompilato”
2.5 Il modello Unico, il modello Irap e il modello Iva
3 La riscossione
3.1 L’Agenzia delle Entrate
3.2 L’Agenzia delle Entrate-Riscossione (Equitalia per gli amici)
3.3 Avvisi bonari, cartelle esattoriali, avvisi di accertamento
3.4 Il Fisco amico: le lettere di compliance ed il ravvedimento operoso
3.5 Il Fisco tiranno: le procedure esecutive
4 Un tema controverso: l’evasione fiscale
4.1 In cosa consiste l’evasione fiscale?
4.2 I numeri dell’evasione fiscale nel nostro Paese
4.3 Un dubbio amletico: evasore o debitore?
5 Conclusioni: dialogo con Filippo, mio figlio
L’opera è aggiornata al nuovo Registro degli Operatori Professionali in Oro operativo dal 17 aprile 2025
Fascicolo n. 2 in pdf fa parte anche della Collana "Atlante Antiriciclaggio", ed è dedicato all’analisi tecnico-operativa dell’impianto normativo Antiriciclaggio e, più specificamente, alla serie di obblighi che il legislatore ha posto a carico di una particolare categoria di “Soggetti obbligati” che è quella di cui al comma 5, dell’art. 3, ovvero gli “altri operatori non finanziari”, quali:
In relazione a tale ultima categoria professionale, deve evidenziarsi che dal 17 aprile 2025 è operativo il nuovo Registro degli Operatori Professionali in Oro, istituito ai sensi del d.lgs. 211/2024 e gestito dall’Organismo degli Agenti e dei Mediatori (OAM)1. Si tratta di una novità di rilievo, che riforma la disciplina del commercio dell’oro in Italia, sostituendo il precedente elenco tenuto dalla Banca d’Italia.
La metodologia espositiva utilizzata dall’Autore, nonché Curatore editoriale della Collana Atlante dell’Antiriciclaggio, in cui si colloca questo volume n. 2, si fonda sull’analisi integrale del vigente quadro normativo in materia di Antiriciclaggio e mette a disposizione del lettore, l’esame del contenuto dei singoli adempimenti contestualizzandone la portata rispetto alla peculiarità delle attività svolte da coloro che operano nell’ambito delle Case d’asta, Gallerie d’arte, dei Mercanti e intermediari nella vendita di opere d’arte, nonché degli operatori professionali in oro e operatori compro oro.
Premessa
Breve presentazione del Fascicolo n. 2 dedicato a Gallerie d’arte o case d’asta e soggetti che esercitano attività di commercio di cose antiche, il commercio o la custodia di opere d’arte o che agiscono in qualità di intermediari nel commercio delle medesime opere. Nonché operatori professionali in oro
1. Analisi del contesto ed esame normativo
1.1 Analisi di contesto
1.2 Focus su soluzioni per la trasparenza del mercato dell’Arte (replicabile per il mercato dell’oro) - Il Passaporto digitale per le Opere d’Arte®
1.3 Il riciclaggio: definizione e aspetti tecnici
1.3.1 Il riciclaggio merceologico
1.3.2 L’autoriciclaggio
1.4 La disciplina normativa nazionale in materia di riciclaggio e autoriciclaggio
1.5 Il Decreto Legislativo 231/2007
2. Obblighi Antiriciclaggio
2.1 Obblighi Antiriciclaggio per i soggetti che esercitano attività di commercio di opere d’arte e gli operatori professionali in oro
2.2 Analisi e valutazione del rischio e adozione di procedure di mitigazione del rischio, ai sensi degli artt. 15 e 16 del d.lgs. n. 231/2007
2.3 Obblighi di identificazione e adeguata verifica della clientela tenendo conto dei casi in cui si dovranno applicare le misure rafforzate o quelle semplificate
2.2.1 Esternalizzazione di funzioni e assolvimento degli obblighi
2.2.2 Obbligo di astensione
2.4 Obbligo di Segnalazione delle Operazioni Sospette (S.O.S.)
2.5 Obbligo di comunicazione al Ministero dell'economia e delle finanze delle infrazioni per il superamento della soglia di spendibilità del contante
2.6 Obbligo di formazione Antiriciclaggio
2.7 Ancora sull’obbligo di adottare presidi e procedure, adeguati alla natura e alla dimensione dello Studio, al fine di mitigare e gestire i rischi di riciclaggio e di finanziamento del terrorismo
3. Modulistica
Identificazione e adeguata verifica della clientela e del titolare effettivo (Artt. 17 e ss. D.Lgs. 231/2007)
Decreto Antiriciclaggio. Mercato dell’Arte: adempimenti e sanzioni. Vademecum per operatori non finanziari
Check list – Adempimenti antiriciclaggio 2020. V Direttiva AML
Modulo di segnalazione al Ministero dell’economia di trasferimenti di denaro contante effettuato a qualsiasi titolo tra soggetti diversi per importi pari o superiori a 3.000,00 euro
Scheda per la valutazione del cliente secondo l’approccio basato sul rischio
Passaporto digitale opere d’arte
4. Considerazioni conclusive
Considerazioni conclusive I edizione
Considerazioni conclusive II edizione
Il testo si propone come una guida completa e aggiornata rispetto alle importanti novità introdotte dal D.Lgs. 192/2024 per affrontare con competenza l’intero ciclo di scioglimento e liquidazione delle società. Rivolgendosi tipicamente a commercialisti e avvocati, l’autore espone con taglio operativo e rigore normativo tutte le casistiche connesse alla cessazione di un’attività societaria, evidenziando le criticità e le soluzioni più efficaci.
L’analisi prende le mosse dagli aspetti civilistici delle cause di scioglimento delle società, distinguendo le situazioni comuni a società di persone e di capitali da quelle specifiche. Vengono esaminate con dettaglio le ipotesi di scioglimento automatico e deliberato, il ruolo degli amministratori e dei liquidatori, nonché gli adempimenti necessari per la cancellazione dal Registro delle Imprese.
Segue una parte dedicata all’organizzazione e ai poteri dei liquidatori, con particolare attenzione agli obblighi contabili e alla redazione dell’inventario iniziale, dei bilanci in fase di liquidazione e del bilancio finale. Si affronta anche il tema delicato della responsabilità dei liquidatori, dei soci e delle modalità di riparto dell’attivo residuo.
Un’intera sezione è riservata agli aspetti fiscali, con un’accurata illustrazione delle novità introdotte dal D.Lgs. 192/2024. Qui si spiega come è cambiata la disciplina dei redditi dei periodi intermedi di liquidazione, la possibilità di scomputo delle perdite e le nuove modalità di determinazione definitiva del reddito di impresa durante la liquidazione. Non manca l’esame delle implicazioni per le imprese individuali, comprese quelle sorte per successione ereditaria. Particolarmente utili per i professionisti sono i capitoli che analizzano la cancellazione delle società e il trattamento delle sopravvenienze attive, nonché le fattispecie speciali come la liquidazione con assegnazione dell’azienda all’unico socio e l’estinzione per cause straordinarie.
Infine, l’opera si distingue per l’ampio spazio dedicato alla casistica pratica, anche nel contesto degli enti non commerciali, e agli effetti fiscali successivi alla cancellazione, inclusi eventuali accertamenti e obblighi tributari nei confronti di soci ed eredi. Particolare attenzione è riservata alla gestione IVA nella fase postliquidatoria e alla disciplina contabile alla luce dell’evoluzione dell’OIC 5.
LUCIANO SORGATO
Dottore Commercialista e Consulente del Lavoro in Padova. Docente per Master di Diritto tributario; convegnista per conto di varie Organizzazioni Sindacali e pubblicista.
Presentazione
1 La liquidazione della società dal punto di vista civilistico
Premessa
1 Le cause di scioglimento comuni alle società di persone e di capitali
1.1 Il decorso del termine
1.2 Il conseguimento dell’oggetto sociale e la sopravvenuta impossibilità di conseguirlo (salvo che l’assemblea, all’uopo convocata senza indugio, non deliberi le opportune modifiche statutarie)
1.3 La volontà di tutti i soci di sciogliere la società o, nel caso delle società di capitali, per deliberazione dell’assemblea
1.4 Scioglimento per le altre cause previste dal contratto sociale (per le società di capitali, per le altre cause previste dall’atto costitutivo o dallo statuto)
2 Le altre cause di scioglimento delle società di persone
2.1 La mancanza della pluralità dei soci, se nel termine di sei mesi questa non è ricostituita
2.2 L’apertura della procedura di liquidazione controllata
3 Le altre cause di scioglimento delle società di capitali
3.1 L’impossibilità di funzionamento o la continuata inattività dell’assemblea
3.2 La riduzione del capitale al disotto del minimo legale, salvo quanto è disposto dagli articoli 2447 e 2482-ter
3.3 L’impossibilità di liquidare il socio recedente (art. 2437-quater e art. 2473 c.c.)
3.4 L’apertura della procedura di liquidazione giudiziale e della liquidazione controllata
3.5 Le altre cause legali di scioglimento
4 L’operatività delle cause di scioglimento
4.1 Il momento di effetto delle cause di scioglimento
4.2 Gli obblighi e i poteri in capo agli amministratori
5 I liquidatori
5.1 Nomina dei liquidatori
5.2 Pubblicità della nomina dei liquidatori e adempimenti finali degli amministratori
5 I liquidatori
5.3 L’inventario iniziale di liquidazione
5.4 Poteri e doveri dei liquidatori
5.5 Revoca dello stato di liquidazione
6 Attività dei liquidatori
6.1 I bilanci in fase di liquidazione
6.2 Il nuovo OIC 5 (bilanci di liquidazione)
6.3 Bilancio finale di liquidazione
6.4 Cancellazione della società dal Registro delle imprese
6.5 Deposito dei libri sociali
2 La liquidazione della società dal punto di vista fiscale e contabile: aspetti preliminari
1 Riflessioni preliminari sulle novità della liquidazione ordinaria
2 Indagine di sintesi degli aspetti civilistici e contabili della liquidazione
3 La disciplina fiscale della frazione di esercizio che precede l’inizio della liquidazione
4 L’inizio della liquidazione per le imprese individuali e la loro facoltà ad intraprendere la liquidazione
5 Questioni preliminari relative alle liquidazioni delle società
6 Il superamento del termine di liquidazione previsto nell’art. 182 TUIR ed i relativi obblighi di riliquidazione
7 La misura della sanzione comminabile
8 Le novità in sintesi della riforma
3 Analisi della disciplina fiscale della liquidazione post riforma
1 Premessa
2 Gli aspetti disciplinari innovativi della liquidazione
3 Indagine del nuovo testo normativo
4 La deducibilità fiscale delle perdite dei periodi intermedi della liquidazione
5 L’imputazione delle perdite intermedie della liquidazione
6 Criticità in ordine alla fruizione della tassazione separata
4 L’estinzione della società: aspetti sostanziali e processuali della cancellazione della società dal Registro delle imprese
1 Analisi riepilogativa dei presupposti alla base della responsabilità dei soci
2 Precisazioni in ordine alla trasposizione nell’ambito dell’accertamento tributario della responsabilità per debiti d’imposta
3 La portata dell’art. 28, D.Lgs. n. 175 del 2014
5 I residui attivi sopravvenuti all’estinzione delle società: disamina del loro regime civilistico e fiscale
1 La cancellazione delle società e i meccanismi successori nei confronti degli ex soci
2 Il regime fiscale delle sopravvenienze attive
3 I residui attivi sopraggiunti all’estinzione di una società di capitali
4 Le sopravvenienze attive sopraggiunte all’estinzione di una società di persone
6 La cancellazione della società dal Registro delle imprese ed il regime IVA in ordine alle operazioni economiche che differiscono l’esigibilità dell’imposta al momento dell’incasso
7 L’estinzione di un’associazione ed in generale di un ente non commerciale e la trasposizione dei principi enunciati per le società cancellate dal Registro delle imprese
1 Premessa
2 L’effetto espansivo della sentenza delle Sezioni Unite n. 3625 del 12 febbraio 2025 alle associazioni e agli enti non commerciali in genere
3 La portata dell’art. 28, D.Lgs. n. 175 del 2014 e il suo effetto espansivo anche alle associazioni e agli enti non commerciali in genere
8 Casistica di forme di cessazione dell’attività e estinzione del soggetto imprenditore
1 L’estinzione di un’impresa individuale per decesso dell’imprenditore e successione ereditaria dell’azienda
1.1 Premessa
1.2 Considerazioni fiscali preliminari del regime d’impresa dell’azienda caduta in successione
1.3 La mancata previsione del vincolo di continuità dell’attività d’impresa e la sua prosecuzione da parte solo di alcuni degli eredi
1.4 Altre possibili opzioni di gestione dell’azienda caduta in successione
1.5 L’eventuale prosecuzione dell’attività d’impresa da parte del socio-erede superstite
1.6 Conclusioni
2 Il regime fiscale della cessione dell’azienda dopo la scadenza dell’affitto e dell’azienda acquisita in donazione o per successione ereditaria
2.1 Premessa
2.2 Il regime fiscale dell’azienda alla scadenza del contratto di affitto
2.3 Carenza di poteri di verifica e anomalie impositive in caso di protrazione pluriennale del contratto di affitto
2.4 Le conseguenze fiscali dell’azienda affittata nel caso di decesso dell’affittante
2.5 Cessione totale o parziale dell’azienda in caso di donazione o successione ereditaria dell’azienda
2.6 Trasformazione eterogenea in comunione di azienda
3 Conclusioni
9 L’estinzione della società con assegnazione dell’azienda all’unico socio
1 Premessa
2 Il principio delle personalità delle imposte sui reddito
3 Tentativo storico di ricongiungere l’assegnazione dell’azienda all’istituto della trasformazione
4 Il nuovo quadro normativo
5 Le manifeste incongruenze del legislatore
6 Le ulteriori ipotesi di prosecuzione dell’attività d’impresa legislativamente discriminate
7 Conclusioni
10 Il regime IVA dell’azienda caduta in successione e cessazione dell’attività
1 Il regime IVA dell’azienda caduta in successione in ordine alle sue varie destinazioni come decise dagli eredi
2 Lo speciale regime IVA nel caso di affitto dell’azienda caduta in successione
3 Le persistenti asimmetrie con la caduta in successione dello studio professionale e cessazione dell’attività da parte degli eredi
4 Conclusioni
11 Gli eventuali accertamenti fiscali di periodi d’imposta anteriori alla cancellazione della società ed i riflessi nei confronti degli ex soci
1 Premessa
2 Le prerogative della prova a carico della Finanza nel processo tributario
3 I rilievi in dottrina in ordine alla presunzione correlata alla distribuzione degli utili extracontabili
4 Le diverse prerogative della verosimiglianza e della probabilità
5 Le incongruenze rinvenibili nelle sentenze della Corte di Cassazione
6 Le maggiori insidie che possono derivare dall’estinzione della società
12 Estinzione della singola quota di partecipazione per recesso, esclusione, morte del socio ed esame fiscale delle differenze da liquidazione dei soci di società di persone e di società di capitali
1 Premessa
2 La disciplina fiscale del diritto di recesso nelle società di persone
3 I fondamenti causali
4 La disciplina fiscale delle differenze di recesso nelle società di capitali
5 Le società di capitali che optano per la trasparenza fiscale
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Dott. Giuliano Sinibaldi
Laureato in Economia e Commercio presso l’Università degli Studi di Ancona, e iscritto all’Ordine dei Dottori Commercialisti e degli Esperti Contabili di Pesaro dal 1991. Svolge attività professionale di consulenza tributaria e societaria ed è specializzato in materia di contenzioso tributario. Svolge altresì incarichi di curatore fallimentare e commissario giudiziale. Ha ricoperto incarichi di docente a contratto in fiscalità dello Sport presso l’Università degli Studi Carlo Bo di Urbino, è docente presso la Scuola Regionale dello Sport del CONI Marche e svolge attività di relatore in seminari e corsi di formazione. Ha pubblicato numerosi articoli in materia di fiscalità dello sport e di Terzo Settore. È socio e componente del comitato di redazione della rivista on-line “Fiscosport”.
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