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Guida completa alla fiscalità del Dropshipping
Questa guida offre un'analisi completa e aggiornata del dropshipping, un modello di vendita in forte crescita che richiede una conoscenza approfondita delle normative fiscali italiane. L'ebook si propone come strumento indispensabile per professionisti, dropshipper, consulenti e chiunque voglia avviare o gestire un'attività di dropshipping in Italia, fornendo chiarezza su aspetti complessi come IVA, regimi fiscali e adempimenti.
Punti principali trattati:
L'ebook è aggiornato alle ultime novità normative del 2025, in particolare per quanto riguarda i codici ATECO e le implicazioni fiscali.
eBook in pdf di 35 pagine.
1. Definizione
1.1 Adempimenti preliminari
1.2 Regimi fiscali applicabili
1.2.1 Regime forfettario
1.2.2 Regime ordinario
2. IVA e operazioni con l'estero
2.1 Vendite a clienti privati in Italia
2.2 Vendite a clienti privati UE (OSS)
2.2.1 Esempio fattura emessa dalla piattaforma IT con partita IVA FR
2.2.2 Elenco aliquote IVA dei paesi europei
2.3 Vendite a clienti business UE (B2B)
2.4 Vendite a clienti business extra UE (B2B)
2.5 Fornitore presunto e nuovo articolo 14-bis della Direttiva IVA (B2C)
2.5.1 Modalità di compilazione della dichiarazione IVA IOSS
2.6 Vendite a clienti extra UE (B2C)
2.7 Regime IVA in franchigia UE
3. Obblighi contabili e contributivi
4. Fatturazione elettronica
5. Strumenti digitali di supporto
6. Rischi e controlli
7. Casi pratici
Imposta di Registro – Guida completa per professionisti
Aggiornato alla riforma ex D.Lgs. 139/2024
eBook in pdf di 64 pagine.
La guida “Imposta di Registro – Guida completa per professionisti” rappresenta uno strumento operativo indispensabile per notai, commercialisti, consulenti fiscali e professionisti legali che si confrontano quotidianamente con la disciplina dell’imposta di registro, recentemente modificata dal D.Lgs. 139/2024 nell’ambito della riforma fiscale.
Scritto con taglio pratico e aggiornato alle ultime novità normative, l’e-book offre:
PARTE PRIMA: L’IMPOSTA DI REGISTRO
Il D.P.R. 131/86 e le novità apportate dalla Riforma di cui al d.lgs 139/2024
1.1 Introduzione
1.2 Le novità apportate dalla Riforma del 2025
La liquidazione dell’imposta: le modalità di registrazione degli atti e il principio di autoliquidazione da parte del contribuente a seguito della Riforma del 2025
2.1 Gli atti soggetti a registrazione
2.2 L’autoliquidazione dell’imposta
2.3 Le modalità di registrazione degli atti
2.4 La registrazione dei contratti di locazione immobiliare
Imposta principale, suppletiva e complementare
3.1 L’imposta principale
3.2 L’imposta suppletiva e complementare
Cessione di azienda: imposta di registro con aliquote separate
4.1 L’azienda: definizione civilistica
4.2 La tassazione della cessione d’azienda
La divisione ereditaria: l’imputazione delle donazioni fatte in vita a seguito della Riforma del 2025
5.1 La natura giuridica
5.2 La tassazione della divisione
5.3 La tassazione delle masse plurime
5.4 La collazione ereditaria: le novità della Riforma 2025
La riscossione dell’imposta di registro per gli atti giudiziari: le novità del D.lgs 139/2024
6.1 La riscossione degli atti giudiziari
Il principio di alternatività IVA/registro
7.1 I requisiti per l’applicazione del regime IVA
I contratti preliminari: distinzione tra caparra e acconti alla luce della Riforma del 2025
8.1 Caparra e acconti: le novità della Riforma
La tassazione della cessione di cubatura: i chiarimenti apportati dalla Riforma
9.1 Inquadramento giuridico
9.2 La tassazione dell’atto di cessione di cubatura
9.3 La riforma del 2025
Nuda proprietà ed usufrutto: la nuova plusvalenza a seguito della Legge di Bilancio 2024
10.1 Il diritto reale di usufrutto
10.2 La plusvalenza dopo la Legge di Bilancio 2024
10.3 L’interpello dell’Agenzia delle Entrate
L’interpretazione e la riqualificazione degli atti
11.1 La riqualificazione degli atti da parte dell’Ufficio
La tassazione degli atti con pluralità di disposizioni
12.1 La tassazione degli atti che contengono più disposizioni
12.2 Disposizioni relative a beni con aliquote diverse
Il regime delle pertinenze
13.1 La definizione delle pertinenze contenuta nel codice civile
13.2 Il regime fiscale delle pertinenze
L’enunciazione degli atti non registrati
14.1 Le fattispecie impositive dell’enunciazione di atti
14.2 La questione dell’enunciazione del finanziamento soci
PARTE SECONDA: LA TASSAZIONE DEGLI ATTI (TABELLE OPERATIVE)
La compravendita
15.1 Requisiti per usufruire delle agevolazioni prima casa
15.2 Requisiti per l’applicazione della disciplina del prezzo-valore
PARTE TERZA: ESEMPI DI CLAUSOLE
L’obiettivo del libro è quello di raccontare il mondo della consulenza d’impresa con parole vere, semplici, concrete, partendo da ciò che accade ogni giorno dentro le aziende.
Perché nelle aziende si lavora, si sbaglia, si prova a migliorare. E ogni azienda, grande o piccola che sia, ha le sue sfide: organizzare il lavoro, gestire il personale, capire i numeri, preparare un passaggio generazionale, affrontare una crisi. Tutti problemi tangibili, non teorici.
È una guida pensata per i colleghi consulenti, per i manager, per i commercialisti che vogliono evolversi in chiave più strategica… ma anche per l’imprenditore curioso, o per lo studente interessato a comprendere come funziona davvero la direzione d’impresa.
Dentro ci sono strumenti, metodi, arricchiti da otto casi reali, raccontati in forma di dialogo tra consulente e imprenditore. Perché la vera conoscenza passa attraverso le storie, i confronti, le relazioni; un buon consulente, prima di proporre soluzioni, deve saper ascoltare. Il management non racchiude solo numeri o organigrammi: è anche empatia, visione, capacità di guidare persone e processi verso un obiettivo condiviso. E oggi, più che mai, le imprese hanno bisogno di competenza, ma anche di buon senso, coraggio e umiltà.
In questo libro si è cercato di offrire non una verità assoluta, ma una cassetta degli attrezzi per affrontare il lavoro quotidiano con più consapevolezza e meno solitudine.
L’augurio è che queste pagine possano essere utili, far riflettere, magari anche stimolare un dialogo. Perché, in fondo, questo testo è nato proprio così: dal dialogo con le imprese e per le imprese.
PRINCIPALI ARGOMENTI
IL VOLUME INCLUDE
LUCIANO CIPOLLETTI
Consulente di Direzione ed Organizzazione Aziendale, svolge consulenza per aziende di produzione e/o commerciali. Ha maturato esperienze negli ambiti della direzione generale, controllo di gestione, contabilità analitica/industriale, analisi di bilancio, gestione della produzione e delle scorte e Tempi e metodi. Docente per conto di diversi enti di formazione (Confindustria, Consorform, ECAP). Ha svolto un seminario sul pricing al corso di laurea in Economia e Management presso l’Università G. D’Annunzio di Pescara. Pubblicista, autore di manuali e di diversi software (tool).
Prefazione
1. Le norme UNI a supporto della consulenza di Direzione
2. Perdere competitività: il modello italiano
3. Business e strategia
1 Cos'è un “modello di business”
2 L’analisi SWOT
Early Afternoon Discussion #1
4. Amministrazione e controllo
1 Come possiamo misurare le prestazioni della nostra impresa?
2 Il controllo di gestione
3 Il business plan: perché redigerlo?
4 La valorizzazione del magazzino nel controllo di gestione
Early Afternoon Discussion #2
5. Analisi di bilancio
1 L’analisi e la diagnosi dello stato di salute delle imprese
2 Analisi interne vs analisi esterne
3 Il ROI questo (s)conosciuto
4 Il corretto calcolo dell’incidenza del costo per materie prime
5 Valori da rettificare e poste che si prestano a manipolazioni
6 Limiti e soggettività nell’analisi di bilancio per indici
Early Afternoon Discussion #3
6. Costing e pricing
1 Il prezzo di vendita di prodotti e servizi: cosa c’è da sapere
1.1 Distinzione tra le tipologie di costo
1.2 Pricing con metodo Full Costing
2 Come può un prezzo “sottocosto” generare utili per l’impresa?
3 Direct Costing vs Variable Costing, quando utilizzare l’uno o l’altro metodo
4 Computare l’ammortamento di una macchina utensile sul Direct Costing?
5 Quando non è il caso di computare il costo di manodopera sul prodotto
6 Il Mark-up: un modo pratico e corretto per calcolare i prezzi
7 Le ipotesi di convenienza: produrre o acquistare?
8 Come determinare la redditività di un’area di vendita
Early Afternoon Discussion #4
7. Crisi d’impresa
1 Le ristrutturazioni d’impresa: generalità
2 I segnali dello stato di pre-crisi, la crisi, le soluzioni ed il turnaround
3 Crisi d’impresa: schemi di riepilogo
4 Riconoscere i sintomi della crisi
5 Range di riferimento per EBITDA
6 Riconoscere i numeri della crisi: i valori soglia negli indici di bilancio
7 Sistemi di monitoraggio: alla ricerca di un indicatore di supporto, il BEF
7.1 Formula per il calcolo del BEF
7.2 Osservazioni sul BEF
8 L’indice di Altman è attendibile?
Early Afternoon Discussion #5
8. Organizzazione
1 Le strutture organizzative
2 Aspetti comunicativi e di processo
3 Le organizzazioni e la logica dei vincoli
4 La gestione strategica del servizio nelle aziende di produzione
5 L’Impatto dell’Intelligenza Artificiale
Early Afternoon Discussion #6
9. Governance
1 Management e leadership
2 L’importanza della leadership
3 Le caratteristiche di un leader
4 Gli errori da evitare nel processo di cambiamento
5 Il passaggio generazionale
Early Afternoon Discussion #7
10. Operations
1 Come aumentare sensibilmente la produttività nelle aziende
1.1 Premessa
1.2 Le logiche legate a produttività ed efficienza (Lean Management)
2 La tecnica SMED
3 Le “5S”
4 Il livellamento della linea
4.1 Metodo analitico per la determinazione della cadenza produttiva
4.2 Assegnazione dei tempi di lavoro con variabile empirica
5 I sistemi gestionali MRP
6 Il Just In Time
7 I lay-out
7.1 Il lay-out delle postazioni di lavoro
7.2 Il lay-out delle macchine
7.3 Il lay-out delle merci
8 MRPII o Lean Production?
9 MRPII vs JIT
9.1 Vantaggi e svantaggi dell’MRPII
9.2 Vantaggi e svantaggi del Just In Time
9.3 Confronto tabellare tra MRPII e JIT
10 Quale logica gestionale applicare nella propria impresa
11 Synchro MRP
Early Afternoon Discussion #8
Il volume offre un’analisi approfondita e puntuale del Contratto Collettivo Nazionale di Lavoro (CCNL) per i dirigenti delle aziende industriali, aggiornato al rinnovo del 13 novembre 2024.
Il commentario analizza, articolo per articolo, tutte le disposizioni contrattuali, con un taglio pratico e ricco di riferimenti normativi e giurisprudenziali. Tra i temi trattati:
eBook in pdf di 141 pagine.
Scritto da Marco De Bellis, avvocato giuslavorista con oltre quarant’anni di esperienza e specializzazione nei rapporti dirigenziali, il commentario si propone come una guida pratica, autorevole e indispensabile per chi opera nel diritto del lavoro, nella consulenza aziendale o nella gestione delle risorse umane.
ARTICOLO 1
QUALIFICA E SUO RICONOSCIMENTO
Nuovi criteri per la categoria dirigenziale – Controversie su categoria e natura del rapporto
ARTICOLO 2
L’ISTITUZIONE DEL RAPPORTO
Elementi essenziali e accessori della lettera di assunzione – Fringe benefits – retribuzione variabile – Golden parachutes – Patto di non concorrenza – Termine – periodo di prova – impegno all’assunzione
ARTICOLO 3
TRATTAMENTO MINIMO COMPLESSIVO DI GARANZIA
Voci escluse dal calcolo
ARTICOLO 4
IMPORTO PER EX ELEMENTO DI MAGGIORAZIONE
ARTICOLO 5
EX MECCANISMO DI VARIAZIONE AUTOMATICA
ARTICOLO 6
AUMENTI DI ANZIANITÀ
ARTICOLO 6 BIS
COMPENSI DI IMPORTO VARIABILE COLLEGATI AD INDICI E/O RISULTATI (MANAGEMENT BY OBJECTIVE)
I tre modelli di MBO - Omessa fissazione degli obbiettivi
ARTICOLO 7
FERIE
Gestione delle ferie non godute
ARTICOLO 8
ASPETTATIVA
Presupposti e disciplina
ARTICOLO 9
FORMAZIONE E POLITICHE ATTIVE
“Fondirigenti Giuseppe Taliercio” – “Associazione 4manager”
ARTICOLO 9 BIS
CULTURA D’IMPRESA E MANAGERIALE
ARTICOLO 10
TRASFERTE O MISSIONI
Carattere temporaneo – Indennità prevista
ARTICOLO 11
TRATTAMENTO DI MALATTIA E MATERNITÀ
Definizione di malattia - Periodo di comporto e relativo calcolo – Licenziamento e dimissioni connesse con il superamento del periodo di comporto – Eventuale sospensione del rapporto - Controlli
ARTICOLO 11 BIS
TUTELA DELLA MATERNITÀ E DELLA PATERNITÀ
I congedi previsti – Rinvio alla normativa
ARTICOLO 11 TER
PARI OPPORTUNITÀ
Iniziative previste
ARTICOLO 11 QUATER
CONGEDO MATRIMONIALE
Presupposti e durata
ARTICOLO 12
TRATTAMENTO DI INFORTUNIO E MALATTIA DA CAUSA DI SERVIZIO – COPERTURA ASSICURATIVA
Polizze – Infortunio in occasione di lavoro e malattia non professionale – Morte
ARTICOLO 13
TRASFERIMENTO DI PROPRIETÀ DELL’AZIENDA
Mantenimento dei diritti acquisiti – Eventuali dimissioni
ARTICOLO 14
TRASFERIMENTO DEL DIRIGENTE
Definizione – Preavviso – Benefici economici connessi
ARTICOLO 15
RESPONSABILITÀ CIVILE E/O PENALE CONNESSA ALLA PRESTAZIONE
La necessaria comunicazione all’azienda, le eventuali dimissioni a seguito del rinvio a giudizio – Garanzie e copertura delle spese
ARTICOLO 16
MUTAMENTO DI POSIZIONE
Le tutele legali della professionalità – Le tutele giudiziali – Le dimissioni privilegiate
ARTICOLO 17
PREVIDENZA
ARTICOLO 18
PREVIDENZA E ASSISTENZA SANITARIA A CARATTERE INTEGRATIVO
Contributi a carico dell’azienda e del dirigente
ARTICOLO 18 BIS
ASSISTENZA SANITARIA INTEGRATIVA
ARTICOLO 18 TER
WELFARE AZIENDALE
ARTICOLO 19
COLLEGIO ARBITRALE
Attivazione procedimento – Lodo arbitrale – Carattere facoltativo (e alternativo al giudizio) delle tutele – Limiti
ARTICOLO 20
INFORMAZIONE E CONSULTAZIONE DEI DIRIGENTI
Le rappresentanze sindacali aziendali
ARTICOLO 21
CONTROVERSIE
L’interpretazione del contratto collettivo
ARTICOLO 22
RISOLUZIONE DEL RAPPORTO
La forma scritta nel licenziamento – L’obbligo di motivazione – Il licenziamento per motivi organizzativi e per mancanze – Il licenziamento collettivo – Il licenziamento nullo e relative tutele – La revoca e l’impugnazione del licenziamento – Le dimissioni ordinarie e per giusta causa – La risoluzione consensuale del rapporto – L’eventuale transazione novativa generale
ARTICOLO 23
PREAVVISO
Natura del preavviso – Preavviso in servizio e indennità sostitutiva
ARTICOLO 24
TRATTAMENTO DI FINE RAPPORTO
Elementi utili per il relativo calcolo
ARTICOLO 25
INDENNITÀ IN CASO DI MORTE
ARTICOLO 26
ANZIANITÀ
Indipendente dalla qualifica
ARTICOLO 27
DISPOSIZIONI GENERALI E CONDIZIONI DI MIGLIOR FAVORE
Individuazione delle disposizioni e condizioni – Applicazione pratica
ARTICOLO 28
CONTRIBUTI SINDACALI
ARTICOLO 29
DECORRENZA E DURATA
Allegati
FWTP00032
(Registrazione del Corso in diretta svolto dal 18 giugno al 2 luglio - Durata del corso: 3 registrazioni per un totale di 9 ore circa)
Al 30 aprile 2025, sono oltre 12.000 le Start-up e PMI innovative iscritte nell’apposita Sezione del registro Imprese, requisito necessario, insieme a molti altri previsti dalla normativa specifica di riferimento, per accedere a importanti agevolazioni fiscali, finanziarie e societarie.
Tuttavia, la gestione contabile e fiscale di queste imprese richiede competenze altamente specialistiche: gli adempimenti sono numerosi, complessi e completamente avulsi rispetto alle ordinarie problematiche di una società di capitali.
Il professionista che si limita ad essere soggetto passivo dell’iniziativa imprenditoriale rischia di assistere, nel giro di pochi mesi, al fallimento del progetto imprenditoriale. Il successo di una start-up, infatti, non dipende solo dalla validità dell’idea, ma anche dalla presenza di un professionista capace di accompagnarla e guidarla lungo tutto il suo percorso di crescita.
Lo scopo del presente percorso formativo è quello di fornire ai Commercialisti gli strumenti operativi e le competenze necessarie per supportare le start-up innovative in tutte le fasi del loro ciclo di vita ed evitare quindi, come spesso accade, che l’ottima idea naufraghi per assenza di una guida che armonizzi tutte le componenti di cui un business vincente si compone.
Dunque, il programma non si limita solo a contabilità, fisco e incentivi, ma prevede anche gli elementi per trasformare il ruolo del commercialista in un acceleratore di execution, creando un ponte tra l’idea imprenditoriale e il successo sul mercato:
L’ISCRIZIONE INCLUDE:
Start up innovative e PMI innovative
La costituzione della società e l’iscrizione alla sezione Start up
La creazione della startup e il ruolo del commercialista
Business Model e sostenibilità iniziale
Le PMI imprese innovative
Misure agevolative e semplificazioni per le start up e PMI innovative
Definizione del revenue model e strategie di pricing
Analisi della sostenibilità finanziaria
L’importanza delle partnership strategiche
Strategie di crescita attraverso finanziamenti e investimenti
Come costruire un ecosistema di supporto per le startup
Strategie di crescita attraverso partnership e sinergie
Il ruolo del commercialista come connettore di opportunità
Le agevolazioni 2024 ai soci delle Start up e PMI innovative
Le agevolazioni a decorrere dal 2025
Il work for equity (start up) e lo stock option (PMI)
Lelio Cacciapaglia
Dottore Commercialista – Dipartimento Finanze – MEF (intervento a titolo personale)
Armando Fossi
Dottore Commercialista – Docente Università di Torino
Consultabile all’interno della piattaforma di e-learning. La registrazione rimane visibile per 365 giorni dall’acquisto.
Startup e Innovazione – Attori, regole e nuovi scenari.
Una guida pratica e aggiornata, in pdf di 161 pagine, su:
Un manuale operativo e di approfondimento pensato per professionisti, imprenditori, investitori, consulenti e policy maker che operano nell’ecosistema dell’innovazione.
Questo eBook, aggiornato con le più recenti riforme normative del 2024 e 2025, fornisce un’analisi completa degli strumenti giuridici, fiscali e finanziari a supporto delle startup e PMI innovative, con un taglio pratico e orientato all’azione.
Gli autori, esperti di diritto societario e politiche fiscali, affrontano tematiche fondamentali per comprendere e gestire le dinamiche dell’imprenditorialità innovativa: dalle Società di investimento semplice (SiS) ai SAFE, dal venture capital alla normativa scale-up, dai contratti con la Pubblica Amministrazione ai nuovi modelli di incubatori certificati.
Prefazione di Anna Lambiase
ASPETTI GENERALI: LE SOCIETÀ DI INVESTIMENTO SEMPLICE, CARATTERISTICHE, OPPORTUNITÀ FISCALI, DIFFERENZA RISPETTO AD UN CLUB DEAL
SIMPLE AGREEMENT FOR FUTURE EQUITY (SAFE): STRUTTURA, VANTAGGI E APPLICAZIONE NEL CONTESTO ITALIANO
CORPORATE VENTURE CAPITAL E INNOVAZIONE: MODELLI, NUMERI E PROSPETTIVE
DEFINIZIONE E REQUISITI DELLA START UP INNOVATIVA ALLA LUCE DELLA RIFORMA
COLLABORAZIONI PUBBLICO-PRIVATE E IL RUOLO DELLE PUBBLICHE AMMINISTRAZIONI: IL NUOVO INCENTIVO RAPPRESENTATO DAI CONTRATTI DI SPERIMENTAZIONE CON LA PA
La stipula di contratti di sperimentazione come requisito per la permanenza nel registro
RISPOSTE LEGISLATIVE E PARLAMENTARI AI MACRO TREND GLOBALI: SOSTENERE L'INNOVAZIONE E LA COMPETITIVITÀ ITALIANA
Fonti
VENTURE BUILDER E STARTUP STUDIO: CATALIZZATORI DELL'INNOVAZIONE SISTEMICA E PROPOSTE PER LO SVILUPPO IN ITALIA
Fonti
IL “NUOVO “INCUBATORE ALLA LUCE DEL DDL CONCORRENZA
Gli aspetti amministrativi, contabili e fiscali delle agenzie immobiliari.
Edizione 2025
eBook in pdf di 109 pagine.
L’attività di agente in mediazione e in particolare l’attività di agente immobiliare (esercitata sia come impresa individuale sia secondo una struttura societaria più complessa) è un’attività spesso imprevedibile e prevede inizialmente una scelta imprenditoriale ben ponderata proprio per le sue caratteristiche peculiari e per le conseguenti evoluzioni. La riuscita di tale attività è spesso collegata ad eventi che non hanno nulla a che vedere con la volontà e l’impegno del mediatore. Potrebbero insorgere alcuni eventi infatti che rischiano di pregiudicare il buon esito della mediazione, come ad esempio:
Oltre a queste problematiche strettamente connesse alla natura dell’attività, il mediatore immobiliare deve possedere una serie di requisiti per poter iniziare la sua attività. Oltre ad essi, il mediatore o la sua azienda, devono sottostare alla normativa civilistica e fiscale che spesso è complessa e stratificata.
Proprio per queste motivazioni, l'eBook vuole essere una guida pratica, operativa, semplice, sintetica e che faccia chiarezza sui principali aspetti dell’attività di mediazione immobiliare. Oltre ai requisiti, è necessario conoscere le modalità con cui iniziare l’attività imprenditoriale di mediazione immobiliare, capire le basi della contabilità aziendale, conoscere gli aspetti contabili, fiscali e di gestione dell’attività stessa.
Introduzione
1. Il mediatore
1.1 Chi è il mediatore
1.2 I requisiti e le incompatibilità
1.2.1 I requisiti generali
1.2.2 I requisiti morali
1.2.3 I requisiti professionali
1.3 Obblighi e responsabilità
1.3.1 Le responsabilità del mediatore
1.3.2 Gli obblighi del mediatore
1.4 La provvigione
2. Tipologie di mediatori e le agenzie immobiliari
2.1 Iscrizione al Registro delle Imprese
2.2 Occasionalità dell’attività di Mediatore
2.3 Sanzioni
2.3.1 Sanzioni disciplinari
2.3.2 Sanzioni amministrative
2.3.3 Sanzioni penali
2.4 La scelta del soggetto giuridico
2.4.1 La classificazione delle società
2.4.2 Le società di persone
2.4.3 Le società di capitali
2.4.4 Il Bilancio
2.4.5 Gli indici di Bilancio
2.4.6 Gli adeguati assetti organizzativi, gli obblighi alla revisione, le soglie del nuovo Codice della Crisi e relativi indici
2.5 Adempimenti
2.5.1 Codice ATECO immobiliare
2.5.2 CCIAA
2.5.3 Gestione dei contributi INPS
2.5.4 La PEC
2.5.5 La polizza assicurativa
3. Regimi contabili
3.1 Regime contabile ordinario
3.2 Regime contabile semplificato
3.3 Differenze tra Regime contabile ordinario e semplificato
3.4 Regime forfettario
4. Gestione contabile ed IVA
4.1 La fattura
4.1.1 La fattura attiva e passiva
4.1.2 La fattura elettronica
4.1.3 La fattura dell’agente immobiliare
4.3 IVA (Imposta sul Valore Aggiunto) e regimi IVA
4.3.1 Il presupposto dell’IVA
4.3.2 Classificazione delle operazioni IVA
4.3.3 Le aliquote IVA
4.3.4 Il reverse charge e lo split payment
5. La fiscalità dell’agente immobiliare
5.1 Ricavi, fatturato e incasso
5.2 Adempimenti periodici
5.2.1 Le imposte indirette: i versamenti dell’IVA
5.2.2 Le imposte indirette: l’imposta di registro e l’imposta di bollo
5.3 Imposte dirette e dichiarazioni fiscali
5.3.1 I redditi e i modelli di dichiarazione
5.3.2 Gli indicatori sintetici di affidabilità fiscale – ISA
5.3.3 Le imposte dirette: l’IRPEF e il versamento
5.3.5 Le imposte dirette: l’IRES e il versamento
5.3.6 Le imposte locali: l’IRAP
5.3.7 Il Concordato preventivo biennale
5.3.8 Le tassazioni sugli immobili
5.4 Iscrizione all’INPS
5.5 Accertamenti fiscali
5.5.1 Il controllo sulle dichiarazioni fiscali
5.5.2 I tipi di accertamento
5.5.3 Le cartelle di pagamento e la riscossione dei tributi
5.5.4 Le sanzioni tributarie
5.5.5 Statuto dei diritti del contribuente
5.6 Approfondimenti e criticità
6. Approfondimenti sulle società immobiliari
6.1 Gli immobili sotto il profilo contabile e fiscale
6.1.1 Gestione contabile e fiscale immobili in costruzione
6.1.2 Differenza tra immobile strumentale per natura o destinazione
6.1.3 Un immobile patrimoniale strumentale per destinazione può essere ammortizzato?
7. Strategie di marketing per l’agente immobiliare
7.1 Il Marketplace
7.2 Strategie digitali e Social
7.3 Il futuro dei Social per le agenzie immobiliari: TikTok e l’influencer marketing
7.4 Marketing Immobiliare
FOCUS: I Fondi di Investimento Immobiliare
Bibliografia e Sitografia
La fiscalità delle Società immobiliari: guida 2025 per le imprese di costruzione, compravendita, gestione e godimento degli immobili.
Guida aggiornata con i decreti della riforma fiscal
eBook in pdf di 266 pagine.
Il presente lavoro ha ad oggetto la gestione fiscale e contabile degli immobili da parte delle società immobiliari, intendendosi per tali:
È noto, infatti, che la detenzione di beni immobili (abitativi o strumentali) a titolo personale può non essere una scelta ottimale. L’investimento immobiliare, come tutti gli investimenti, è soggetto ad alcuni rischi, ma anche la persona che investe potrebbe trovarsi a rischiare la perdita del proprio patrimonio investito (magari in caso di insolvenza in presenza di mutui fondiari, creditori personali, etc).
Per esigenze di tutela del patrimonio da aggressioni personali di terzi e per veicolare i proventi, derivanti dalla messa a reddito di beni immobili, può essere valutata l’opzione di costituire una società di gestione immobiliare. Questa, a seconda dei casi, può essere costituita sotto forma di società di persone o di società di capitali (nel caso, la forma più utilizzata è la SRL).
La guida che viene proposta si offre appunto come ausilio per le società di persone in contabilità ordinaria e per le società di capitali, sia quelle di piccole dimensioni che quelle soggette, mediante il cd. principio di derivazione rafforzata, ai principi contabili nazionali; non mancano tuttavia, ove necessari, i riferimenti alle società di persone in contabilità semplificata e alle società che adottano i principi contabili internazionali. Per molti aspetti l’opera può anche interessare le imprese di costruzione edile.
L’interlocutore a cui ci si rivolge è non solo il professionista, ma anche l’amministratore che, in tema di fiscalità immobiliare, voglia per così dire “metterci la testa”, che intenda cioè provare ad entrare in un linguaggio che in prima battuta può sembrare decisamente oscuro, ma che, con un po’ di attenzione, magari leggendo e rileggendo, si riesce un po’ a penetrare. Nella disamina degli eventi in cui possono via via imbattersi le società in questione (acquisti, vendite, locazioni, ammortamenti, valutazioni, rivalutazioni, svalutazioni, leasing, ecc.), particolare attenzione è stata posta alle numerose divergenze che, in tema di immobili, di frequente si presentano tra la normativa civilistica e quella fiscale e che necessitano delle conseguenti variazioni, in aumento o in diminuzione, nella dichiarazione dei redditi. Ogni istituto è stato affrontato tenendo conto delle varie qualificazioni degli immobili (immobili merce, immobili strumentali, immobili patrimonio, senza dimenticare peraltro i fabbricati rurali). Per quanto riguarda l’imposizione indiretta uno spazio rilevante è stato dedicato alla spinosa problematica della detrazione dell’IVA nell’acquisto degli immobili.
Per molte fattispecie riscontrabili nella realtà gestionale si è cercato di citare con esattezza la norma che la disciplina, il cui testo è ampiamente riportato in nota, ed i principi contabili nazionali; si è in tal modo consentito al lettore di farsene un’idea personale, giungendo magari, in relazione al problema, ad una conclusione diversa da quella esposta dall’autore. La normativa è stata commentata soprattutto con la prassi dell’Agenzia delle Entrate, non perché quest’ultima abbia sempre ragione nell’interpretazione delle disposizioni di legge, ma innanzitutto per la chiarezza di esposizione e di analisi di molte pronunce; inoltre, in fase di prima impostazione di un’operazione, si è ritenuta opportuna un’adeguata cognizione dei rischi di un accertamento.
Ove possibile, tuttavia, non si è mancato di riportare anche le pronunce della Corte di Cassazione e della più autorevole dottrina.
La presente edizione 2025 dell’e-book, rispetto all’edizione precedente, è stata aggiornata tenendo conto dei seguenti interventi legislativi:
La presente opera non è stata redatta con ausilio di IA; tutte le informazioni e le affermazioni riportate, per quanto discutibili, sono state verificate mediante disposizioni di legge o pronunciamenti di prassi e di giurisprudenza.
Introduzione
1. Cenni generali
1.1 L’attività e la forma giuridica delle società immobiliari
1.1.1. Forma giuridica
1.2 La classificazione degli immobili
1.2.1 I beni relativi all’impresa
1.2.2 Gli immobili merce
1.2.3 Gli immobili strumentali
1.2.4 Gli immobili patrimonio
1.2.5 Riepilogo della classificazione degli immobili
1.3 Cenni sulla determinazione del reddito d’impresa
1.4 Le società di comodo
1.5 Le società di investimento immobiliare quotate (SIIQ) e non quotate (SIINQ)
2. L’acquisto di immobili
2.1 L’acquisto di immobili e l’imposizione indiretta: premessa
2.2 I fabbricati strumentali per natura ceduti da soggetto IVA
2.3 I fabbricati abitativi ceduti da soggetto IVA
2.4 I fabbricati rurali abitativi ceduti da soggetto IVA
2.5 I terreni ceduti da soggetto IVA
2.6 Gli immobili ceduti da soggetto privato
2.7 Le prestazioni di servizi incrementative delle aree o dei fabbricati non ultimati acquistati
2.8 I beni finiti da utilizzare nelle costruzioni su aree o su fabbricati non ultimati acquistati
2.9 La detrazione dell’IVA
2.10 Immobili merce: reddito d’impresa e contabilità
2.11 Immobili strumentali: reddito d’impresa e contabilità
2.12 Immobili patrimonio: reddito d’impresa e contabilità
3. La cessione di immobili
3.1 Cessione e imposizione indiretta: premessa
3.2 Fabbricati strumentali per natura
3.3 Fabbricati abitativi
3.4 Fabbricati rurali abitativi
3.5 I terreni
3.6 Detrazione IVA e cessione
3.7 Immobili merce: reddito d’impresa e contabilità
3.8 Immobili strumentali: reddito d’impresa e contabilità
3.9 Immobili patrimonio: reddito d’impresa e contabilità
4. La locazione di immobili
4.1 Locazione e imposizione indiretta
4.2 Detrazione dell’IVA
4.3 Adempimenti IVA
4.4 Reddito d’impresa e contabilità
5. Il leasing immobiliare
5.1 Cenni generali
5.2 Criterio contabile patrimoniale del leasing finanziario
5.3 Criterio contabile finanziario del leasing finanziario
5.4 Criterio contabile del leasing operativo
5.5 Criterio del principio di derivazione rafforzata (IAS/IFRS)
5.6 Deduzione dei canoni in contabilità semplificata
5.7 Contratto di sale and lease back
5.8 Imposizione indiretta nei contratti di leasing finanziario
5.9 Imposizione indiretta nella cessione dei contratti
5.10 Rettifica della detrazione IVA
5.11 Deducibilità IRAP dei canoni
6. Il possesso e la gestione ordinaria degli immobili
6.1 Ammortamento degli immobili
6.2 Rilevazione delle rimanenze
6.3 Immobili di interesse storico e artistico
6.4 Rivalutazione e riallineamento valori fiscali/contabili
6.5 Svalutazione dei beni immobili
6.6 Immobili detenuti all’estero
6.7 Le società immobiliari e l’IMU
6.8 Spese di manutenzione, riparazione e trasformazione
6.9 Interessi passivi
Disciplina amministrativa e fiscale della nautica da diporto.
Aggiornato con norme, sentenze e circolari emanati al 19.05.2025
Edizione 2025 - eBook in pdf di 305 pagine.
Secondo i più recenti dati di Confindustria nautica, il settore della nautica da diporto continua a mostrare solidità e resilienza. Si registrano dati di tutto rispetto che evidenziano una continua crescita del fatturato del comparto industriale trainato, in particolare, dalle esportazioni della produzione cantieristica nautica.
Insomma la nautica tricolore ha evidentemente una forte propensione ai mercati esteri: con un tasso di esportazione pari al 90%, la produzione italiana di nuove unità da diporto conferma il proprio primato mondiale nei superyacht – con oltre la metà degli ordini globali – nonché nei segmenti delle grandi unità pneumatiche, della componentistica e degli accessori. In linea con tale sviluppo economico sono apparse anche i numerosi interventi normativi che, negli ultimi anni, hanno interessato il comparto.
Di conseguenza, è sorta la necessità di affrontare una attenta analisi delle norme di natura tecnico-amministrativa introdotte in tema di immatricolazione, registrazione e utilizzo delle imbarcazioni da diporto che mediante l’introduzione del Sistema telematico centrale della nautica da diporto (SISTE), prevedono ora forme unificate e semplificate di carattere informatico-telematico in grado di garantirne l’immediata fruibilità ai fini dei controlli, maggiore sicurezza, facilità di implementazione e, non ultimo, un ulteriore slancio al settore della nautica proprio in un momento in cui lo stesso si avvia verso la strada della ripresa.
Passando ai profili di natura tributaria, abbiamo sviluppato una attenta disamina della disciplina applicabile ai fini della imposizione diretta, dell’Iva, dell’Imposta di Registro, in relazione all’acquisizione, alla gestione e manutenzione delle unità da diporto, con particolare attenzione a tutti quei profili di eminente interesse fiscale concernenti la locazione e il noleggio delle imbarcazioni, il Leasing nautico, l’acquisto di imbarcazioni nuove o usate, la compravendita in ambito comunitario ed extra-UE, la fornitura di servizi necessari al funzionamento delle stesse unità, la fornitura ed utilizzo dei beni accessori, le Accise sul rifornimento di prodotti petroliferi (cd. bunkeraggio), il vettovagliamento, i contratti di ormeggio, la disciplina del c.d. “posto barca”, ivi compresa l’applicazione della tassa sui rifiuti e l’applicazione dell’IMU sugli “specchi d’acqua”.
Ampio spazio è dedicato alle diverse e numerose posizioni di prassi assunte dall’Agenzia delle entrate e dirette a disciplinare le modalità di applicazione del regime di non imponibilità Iva della cessione, locazione e noleggio di unità da diporto mediante il cd. “criterio di effettività” e la nuova dichiarazione d’alto mare.
Assume importanza anche la disamina della disciplina del cd. Bonus sud (ora, ZES Unica) per investimenti nelle aree assistite mediante l’acquisizione e la messa a noleggio/locazione di unità da diporto che è stata potenziata in termini economici e prorogata fino a fine 2025, in relazione alla quale vi sono state rese importanti diposizioni, adottate peraltro proprio a seguito di talune sollecitazioni avanzate dagli stessi autori del presente lavoro, sia da parte dell’Organismo Italiano di Contabilità (OIC), che dell’Agenzia delle entrate, che hanno contribuito a chiarire la corretta classificazione in bilancio delle unità da diporto acquisite a tali fini e l’esatta portata del concetto di “struttura produttiva”.
Specifici approfondimenti sono, infine, dedicati alle importanti questioni fiscali connesse all’utilizzo del cd. “Redditometro” e del “Monitoraggio fiscale” e al loro impatto rispetto al fenomeno in esame, nonché alla disciplina normativa di contrasto degli illeciti perpetrati nel comparto (Società di comodo, assegnazione gratuita delle imbarcazioni in godimento ai soci, abuso del diritto in relazione al Leasing nautico, utilizzo di unità da diporto per finalità diverse dall’abilitazione e trasporto di passeggeri in caso di noleggio/locazione di imbarcazione).
Il volume si chiude con gli aspetti critici e di rilievo sanzionatorio maggiormente diffusi.
Sintesi
1. L’evoluzione normativa del Codice della Nautica da diporto
1.1. La riforma del Codice della nautica: il D.lgs. n. 229/2017 e il D.lgs. n. 160/2020
1.2. Gli obblighi amministrativi generali in tema di registrazione, immatricolazione e utilizzo di unità per la navigazione da diporto
1.2.1. Il Sistema Centrale della Nautica da Diporto (SISTE)
1.2.2. L’Archivio nazionale dei prodotti delle unità da diporto
1.2.3. Natanti da diporto e moto d’acqua: distinzioni e nuove prescrizioni di utilizzo, locazione e noleggio (la marcatura CE)
1.2.4. Immatricolazione delle unità da diporto acquisite in Leasing (locazione finanziaria)
1.2.5. Iscrizione nel registro internazionale delle navi destinate esclusivamente al noleggio per finalità turistiche
1.2.6. Utilizzo delle unità da diporto per fini commerciali (per la somministrazione itinerante di cibo e bevande e per il commercio al dettaglio - c.d. “commercial yacht”)
1.2.7. L’iscrizione provvisoria delle navi e delle imbarcazioni da diporto
1.2.8. Vendita all’estero dell’imbarcazione e iscrizione di una imbarcazione straniera
1.2.9. Le “unità da diporto a controllo remoto” (cc.dd. “droni”)
1.2.10. L’Anagrafe nazionale delle patenti nautiche e le altre novità in tema di patente nautica
1.2.11. L’obbligo della patente nautica per il noleggio occasionale
1.3. Nuove figure e strutture della nautica da diporto
1.3.1. Istruttori professionali di vela
1.3.2. Scuole nautiche
1.3.3. Centri di istruzione per la nautica
1.3.4. La giornata del mare e della cultura marina
1.4. Le misure a tutela della disabilità e la “Nautica sociale”
2. Mezzi, dotazioni, provviste, spazi e requisiti per la navigazione da diporto
2.1. I mezzi per la navigazione da diporto. Tipologie e caratteristiche generali
2.2. Dotazioni di bordo e di sicurezza
2.3. Provviste di bordo
2.4. I cc.dd. “documenti di bordo”: licenza di navigazione (anche provvisoria), certificato di sicurezza e dichiarazione di potenza
2.5. I requisiti tecnici per le navi adibite alla navigazione interna
2.6. Gli spazi portuali per la nautica da diporto (…il c.d. “posto barca”)
2.7. Accosti in transito, campi di ormeggio, ricovero a secco
2.8. Le concessioni demaniali marittime: aspetti di interesse e profili di criticità
2.8.1. Le aree demaniali per la nautica da diporto. Il regime di concessione ai privati
2.8.2. Concessioni demaniali marittime e obbligo di evidenza pubblica
2.8.3. La proroga delle concessioni demaniali marittime
3. Il contratto di ormeggio, il posto barca, i pontili galleggianti e gli specchi d’acqua
3.1. Il contratto di ormeggio
3.2. Il rapporto di sub-concessione del posto barca
3.3. Il regime fiscale del concessionario demaniale marittimo
3.4. Profili fiscali della cessione della proprietà superficiaria di un porto turistico
3.5. La locazione/affitto del posto barca e rilevanza ai fini fiscali
3.6. (Segue…) la locazione degli ormeggi
3.7. La categoria catastale del “posto barca”
3.8. Il godimento del posto barca attraverso l’assegnazione di titoli azionari da parte della società concessionaria di gestione del porto
3.9. La disciplina edilizia per la realizzazione di “pontili galleggianti”
3.10. La tassa sui rifiuti sui “posti barca”: il problema del soggetto passivo
3.11. Tassazione ai fini IMU degli “specchi d’acqua”
4. Locazione, Leasing e noleggio di unità da diporto
4.1. La locazione, il Leasing e il noleggio: dal Codice della navigazione a quello della nautica da diporto
4.2. Le varie tipologie contrattuali “da diporto”
4.2.1. La locazione commerciale
4.2.2. Il contratto di noleggio (…la nuova formula “a cabina”)
4.2.3. La locazione finanziaria
4.3. L’estensione del regime di non imponibilità dell’art. 8-bis del D.P.R. n. 633/1972 anche alle cessioni, locazioni e noleggi di unità da diporto direttamente utilizzate in “attività economiche”
4.4. Determinazione del presupposto territoriale per l’applicazione dell’Iva sui canoni di locazione/noleggio in rapporto all’utilizzo dell’imbarcazione da diporto (anche) al di fuori dell’Unione europea
4.4.1. Introduzione
4.4.2. Locazione e noleggio “a breve termine”
4.4.3. Il previgente criterio forfetario di applicazione dell’Iva
4.4.4. Il nuovo “criterio di effettività”
4.4.4.1. Provvedimento prot. n. 234483/2020 del 15 giugno 2020
4.4.4.2. Risoluzione n. 47/E del 17 agosto 2020
4.4.4.4. Provvedimento prot. n. 341339/2020 del 29 ottobre 2020
4.4.5. Le modifiche della legge di bilancio 2021, n. 178/2020
4.4.5.1. Art. 1, commi 708 e 709
4.4.5.2. Il nuovo regime auto-dichiarativo
4.4.5.3. Risoluzione n. 54 del 6 agosto 2021
4.4.5.4. Provvedimento n. 352534 del 9 dicembre 2021
4.4.6. Criticità sollevate da ASSONIME
4.5. Il noleggio occasionale di unità da diporto
4.6. Il noleggio e la locazione di natanti da diporto: le nuove regole introdotte dal 2022
4.6.1. Cenni introduttivi
4.6.2. I nuovi adempimenti introdotti dal D.M. 1° settembre 2021
5. L’Imposta sul valore aggiunto nella nautica da diporto
5.1. Introduzione
5.2. Detraibilità dell’Iva sugli acquisiti di imbarcazioni da diporto strumentali
5.3. Compravendita di imbarcazioni da diporto in ambito Ue ed Extra-UE
5.3.1. La forma della compravendita
5.3.2. Cessioni tra soggetti nazionali
5.3.3. Compravendita in ambito comunitario
5.3.4. Acquisto di mezzi di trasporto nuovi e usati
5.3.4.1. Iva su unità “nuove”
5.3.4.2. Iva sul margine per unità “usate”
5.3.4.3. Tabella riepilogativa
5.3.5. Regime di franchigia transfrontaliero da gennaio 2025
5.3.6. Importazioni ed esportazioni
5.3.6.1. Premessa
5.3.6.2. Da Paesi extra-UE
5.3.6.3. Dal Regno Unito post-Brexit
5.3.6.4. Esportazioni e prova dell’uscita
5.4. Non imponibilità Iva per la “navigazione in alto mare”
5.4.1. Regime di non imponibilità
5.4.2. Chiarimenti di prassi
5.4.3. Legge di Bilancio 2021 e dichiarazione d’alto mare
5.4.4. Esenzione anche per il refitting
5.4.5. Regole telematiche
5.5. Regime Iva per vari servizi
5.5.1. Noleggio per ricerca scientifica
5.5.2. Riparazioni
5.5.3. Assistenza e soccorso
5.5.4. Bunkeraggio
5.5.5. Demolizione
5.5.6. Vigilanza antipirateria
5.5.7. Ristrutturazioni nei porti commerciali
5.5.8. Nautical design
5.5.9. Gite turistiche e mini crociere
5.5.10. Trasporto urbano via acqua
5.5.11. Pacchetti turistici da società estera
5.5.12. Albergo nautico diffuso
5.6. Adempimenti formali Iva e fatturazione
5.6.1. Obblighi generali
5.6.2. Fatturazione carburanti
5.6.3. Fatturazione provviste di bordo
6. Imposte dirette, Imposta di registro e Accise nella nautica da diporto
6.1. Introduzione
6.2. La deducibilità degli oneri e delle spese relativi a imbarcazioni da diporto
6.3. (Segue…) sulla deducibilità dei costi di sponsorizzazione in ambito nautico
6.4. La Tonnage tax
6.5. Gli accantonamenti per lavori di manutenzione delle navi
6.6. La vendita in Italia, da parte di società estera, di pacchetti turistici comprensivi dell’uso di imbarcazioni da diporto
6.7. Il trattamento fiscale del noleggio occasionale di imbarcazioni da diporto
6.8. Rilevanza fiscale dei certificati di rating delle imbarcazioni per le gare veliche
6.9. La tassazione dei redditi dei lavoratori marittimi imbarcati su navi battenti bandiera estera
6.10. L’Imposta di registro nel settore della nautica da diporto
6.10.1. Nel caso di compravendita di imbarcazioni da diporto da parte di soggetti privati
6.10.2. In relazione agli atti di cessione di unità da diporto formati in Italia
6.11. Le accise sulle operazioni di rifornimento di prodotti petroliferi a bordo (cd. bunkeraggio)
– La sentenza C-341/20 del 16 settembre 2021 della Corte di Giustizia UE sull’esenzione dalle accise dell’attività di noleggio
7. Agevolazioni e crediti di imposta
7.1. Il regime di favore (fiscale e contributivo) connesso all’iscrizione delle navi da diporto nel Registro internazionale
7.2. Credito di imposta per il personale imbarcato (art. 4, comma 1, D.l. 30 dicembre 1997, n. 457)
7.3. La compatibilità tra il credito per la salvaguardia della gente di mare e la Tonnage tax
7.4. Gli sgravi contributivi per la salvaguardia dell’occupazione della gente di mare
7.5. Il credito di imposta per gli investimenti in unità da diporto nel Mezzogiorno (ZES Unica)
7.5.1. Premessa: le caratteristiche principali dell’agevolazione
7.5.2. L’investimento iniziale finalizzato all’acquisizione di un’imbarcazione da diporto
7.5.3. L’unità da diporto quale “struttura produttiva” – Chiarimenti forniti con la Circolare n. 33/E del 2023
7.5.4. L’unità da diporto quale bene strumentale
7.5.5. Classificazione in bilancio delle imbarcazioni da diporto come macchinari, impianti e attrezzature varie – Chiarimenti Fondazione OIC
8. Aspetti critici e di rilievo sanzionatorio
8.1. Introduzione
8.2. Leasing nautico e abuso del diritto tributario
8.3. Unità di diporto di “Società di comodo”
8.4. Le norme di contrasto all’abusiva assegnazione di imbarcazioni da diporto in godimento a soci e familiari
8.5. Comunicazione unica all’Anagrafe tributaria di navi, galleggianti e unità da diporto
8.6. Possesso di imbarcazioni in territorio estero – Obblighi comunicativi in tema di “Monitoraggio fiscale”
8.7. L’applicazione del cd. “Redditometro” al settore della nautica da diporto
8.8. La conduzione delle unità da diporto: il problema dello Skipper
8.9. Violazioni e sanzioni
8.9.1. Utilizzo improprio dell’unità da diporto
8.9.2. Partecipazione a manifestazioni nautiche
8.9.3. Trasporto oneroso non autorizzato
8.9.4. Intestazione fittizia
8.9.5. Noleggio non professionale
8.9.6. Omessa dichiarazione valutaria
8.9.7. Sanzioni amministrative
8.9.8. Sanzioni penali
8.9.9. Accertamento induttivo
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A chi si rivolge
Contenuti principali
Prefazione
1. Imprese artigiane
1.1 Introduzione
1.2 Legge-quadro per l’artigianato
1.3 Definizione di «imprenditore artigiano»
1.4 Definizione di «impresa artigiana»
1.5 Limiti dimensionali
1.6 Albo delle imprese artigiane
1.7 Normative regionali
2. Imprese cooperative
2.1 Introduzione
2.2 Definizione di «società cooperativa»
2.3 Costituzione della società cooperativa
2.4 Ammissione di un nuovo socio
2.5 Soci lavoratori
2.6 Trattamento economico
2.7 Trattamento previdenziale
2.8 Albo delle società cooperative
3. Trasporto di persone mediante autoservizi pubblici non di linea
3.1 Introduzione
3.2 Definizione di «autoservizi pubblici non di linea»
3.2.1 Servizio taxi
3.2.1.1 Caratteristiche delle autovetture
3.2.1.2 Corrispettivo del trasporto
3.2.2 Servizio di noleggio con conducente (NCC)
3.2.2.1 Caratteristiche delle autovetture
3.2.2.2 Corrispettivo del trasporto
3.2.2.3 Foglio di servizio
3.2.2.3.1 Introduzione
3.2.2.3.2 Foglio di servizio elettronico (FDSE)
3.2.2.3.3 Tipologie di contratti
3.2.2.3.4 Obbligo del foglio di servizio elettronico
3.2.2.3.5 Esclusioni
3.2.2.3.6 Entrata in vigore
3.3 Competenze delle Regioni
3.4 Competenze dei Comuni
3.5 Competenze dello Stato
3.6 Certificato di abilitazione professionale (CAP)
3.7 Iscrizione nel ruolo dei conducenti
3.8 Rilascio della licenza e dell’autorizzazione
3.9 Trasferimento della licenza e dell’autorizzazione
3.10 Sostituzione alla guida
3.11 Collaborazione dei familiari
3.12 Registro informatico pubblico nazionale (RENT)
3.12.1 Introduzione
3.12.2 Istituzione del RENT
3.12.3 Accesso al RENT
3.13 Sanzioni
4. Avvio dell’attività
4.1 Introduzione
4.2 Impresa individuale
4.3 Impresa familiare
4.4 Società in nome collettivo
4.5 Società in accomandita semplice
4.6 Società per azioni
4.7 Società in accomandita per azioni
4.8 Società a responsabilità limitata
4.8.1 Società a responsabilità limitata a capitale ridotto
4.8.2 Società a responsabilità limitata semplificata
4.9 Comunicazione unica
5. Imposte e tasse
5.1 Imposta sul valore aggiunto
5.1.1 Introduzione
5.1.2 Aliquote IVA
5.1.3 Ricevuta fiscale e fattura elettronica
5.2 IRPEF
5.3 Contributi previdenziali
5.3.1 Introduzione
5.3.2 Aliquote e minimali
5.3.3 Termini e modalità di versamento
5.3.4 Agevolazioni
5.4 Regime forfetario
5.4.1 Introduzione
5.4.2 Requisiti per l’accesso al regime
5.4.3 Avvio dell’attività
5.4.4 Soggetti esclusi
5.4.5 Obblighi ed esenzioni
5.4.6 Determinazione del reddito imponibile
5.4.7 Opzione per il regime ordinario
5.4.8 Cessazione del regime forfetario
5.4.9 Contributi
6. FAQ
6.1 Artigianato e società cooperative
6.2 Taxi e NCC
6.3 Avvio dell’attività
6.4 Imposte e tasse
Bibliografia
