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In un contesto così incerto e negativo causato dal Covid-19, centinaia di migliaia di imprenditori, artigiani, commercianti, esercenti pubblici, professionisti si sono trovati in Italia, nell’arco di pochi giorni, a dover interrompere il loro lavoro. Ripartire è stato ancora più difficile, tra maggiori costi, dovuti alle misure di sicurezza e alle conseguenze della forzata inattività, e minori ricavi, per la generale caduta del reddito, e l’inevitabile cautela dei clienti.
Di fronte a questo scenario, questa guida intende aiutare tutti gli operatori economici (Pmi, piccoli imprenditori di industria, artigianato, commercio, agricoltura, servizi, e lavoratori autonomi), ed i professionisti che li sostengono, a trovare il percorso più idoneo per il superamento della crisi.
Dopo aver preso atto delle più autorevoli previsioni sul futuro dell’economia (cap. 1), il testo si focalizza sull’analisi delle cause della crisi di impresa (cap. 2), la cui conoscenza, non solo consente di reagire meglio (cap. 3), ma soprattutto permette di individuare quelle misure organizzative e gestionali per il rilancio dell’attività, che costituiscono l’oggetto del cap. 4. Nello sforzo teso al rilancio, è giusto avvalersi delle misure messe in campo dal Governo (cap. 5), senza dimenticare quelle di sicurezza sanitaria (cap. 6), e per meglio attuare le misure è una buona idea seguire la metodologia del Business Plan, descritta in modo pratico nel cap. 7.
Se tutte queste iniziative non fossero sufficienti, non c’è nulla di male nell’avvalersi delle soluzioni alla crisi di impresa, tanto più che esse consentono di continuare l’attività imprenditoriale o professionale. Ecco dunque che l’autore, dopo aver richiamato le novità sulle procedure concorsuali (cap. 8), illustra in modo semplice quelle destinate ai piccoli operatori economici, ossia l’accordo di composizione della crisi (cap. 9) e la liquidazione del patrimonio (cap. 10), per passare poi alle soluzioni previste dal R.D. 267/42 per le Pmi, ovvero il piano di risanamento (cap. 11), l’accordo di ristrutturazione dei debiti (cap. 12), il concordato preventivo (cap. 13).
Attraverso la messa a disposizione di materiale online, viene garantito l’aggiornamento del testo in merito alla conversione in legge del Decreto Rilancio.
MASSIMILIANO DI PACE
È docente universitario dal 1998, e insegna International Trade all’Università di Tor Vergata dal 2010. Ha lavorato in 16 paesi esteri in 5 continenti, ed in qualità di Professore straordinario ha coordinato 2 Mba, uno in Inglese e uno in Russo, oltre a un Bachelor in Spagnolo. Ha pubblicato una ventina di libri in diritto di impresa, economia e politica economica, politiche e diritto comunitario, e oltre 1.100 articoli, di cui più della metà in quotidiani, ed i restanti in riviste economico-giuridiche. Ha svolto docenze presso una decina di università e oltre 1.000 giornate di formazione in un centinaio di enti, tra cui le principali associazioni di categoria, le Camere di Commercio e il mondo della Pa, in materie economiche, aziendali e giuridiche.
PARTE I - COSA CI RISERVA IL FUTURO
CAPITOLO 1 - Le previsioni economiche dopo la crisi del Covid-19
1. Sono utili le previsioni?
1.1 Un esempio dell’inutilità delle previsioni: la pandemia da Covid-19
1.2 Come prepararsi all’imprevedibile
1.3 Perché le previsioni economiche possono essere sbagliate
2. Le previsioni dell’Ocse
2.1 Le previsioni dell’Ocse per l’economia mondiale di giugno 2020
2.2 Le previsioni dell’Ocse per l’Italia di giugno 2020
3. Le previsioni della Commissione europea
3.1 Le previsioni della Commissione europea per l’Ue di maggio 2020
3.2 Le previsioni della Commissione europea per l’Italia di maggio 2020
4. Le previsioni del Fmi
4.1 Le previsioni del Fmi per l’economia mondiale di aprile e giugno 2020
4.2 Le previsioni del Fmi per l’Italia di aprile e giugno 2020
5. Conclusioni
PARTE II - CAPIRE LA CRISI DI IMPRESA PER POTERLA SUPERARE
CAPITOLO 2 - Conoscere la crisi di impresa per reagire efficacemente
1. Rendersi conto della crisi di impresa
1.1 Cominciamo a parlarne della crisi di impresa
1.2 Le tappe per conoscere e capire la crisi di impresa
2. I sintomi della crisi di impresa
2.1 I diversi settori in cui si manifestano i sintomi della crisi di impresa
2.2 I sintomi della crisi nella vendita dei beni e servizi e nel marketing
2.3 I sintomi della crisi nell’acquisizione dei fattori della produzione
2.4 I sintomi della crisi nella produzione dei beni e servizi
2.5 I sintomi della crisi nella logistica
2.6 I sintomi della crisi nella gestione finanziaria
2.7 I sintomi della crisi nella gestione del personale
2.8 I sintomi della crisi nell’amministrazione e contabilità
2.9 I sintomi della crisi nei rapporti con il Fisco e altre Pa
2.10 I sintomi della crisi nella comunicazione e nella gestione legale
2.11 I sintomi della crisi nell’organizzazione
3. Gli indicatori della crisi di impresa
3.1 L’origine degli indicatori della crisi di impresa del Cndcec
3.2 L’impostazione degli indicatori della crisi di impresa del Cndcec
3.3 La tipologia e i valori degli indicatori della crisi di impresa del Cndcec
3.4 Gli indicatori dell’analisi di bilancio che possono rilevare la crisi di impresa
4. La valutazione della gravità della crisi di impresa
5. La definizione giuridica della crisi di impresa
6. L’analisi delle cause della crisi di impresa
6.1 Le difficoltà dell’analisi della cause della crisi di impresa
6.2 Le principali cause della crisi di impresa
6.3 La metodologia per l’individuazione delle cause della crisi di impresa
7. Le possibili conseguenze della crisi di impresa
CAPITOLO 3 - Reagire alla crisi di impresa
1. Come reagire a una crisi di impresa?
1.1 La reazione alla crisi di impresa come sfida
1.2 I possibili esiti della reazione alla crisi di impresa
1.3 I possibili atteggiamenti nei confronti della crisi di impresa
2. Gli errori da evitare nella reazione alla crisi di impresa
3. Le difficoltà nella gestione di una crisi di impresa
4. Gli aspetti psicologici della reazione alla crisi di impresa
4.1 La reazione psicologica alla crisi di impresa
4.2 I motivi per un approccio adeguato alla crisi di impresa
5. Il percorso corretto per reagire alla crisi di impresa
6. I doveri dell’operatore economico in crisi
7. Le condizioni per uscire dalla crisi di impresa
8. I possibili risultati della reazione alla crisi di impresa
PARTE III - SUPERARE LA CRISI DI IMPRESA CON IL RILANCIO DELL’ATTIVITÀ IMPRENDITORIALE O PROFESSIONALE
CAPITOLO 4 - Le misure organizzative e gestionali per superare la crisi di impresa
1. Quadro generale delle iniziative per il superamento della crisi di impresa
2. La reimpostazione dell’idea imprenditoriale
2.1 La definizione di idea imprenditoriale
2.2 Le decisioni da prendere per reimpostare l’idea imprenditoriale
2.3 Le decisioni sul prodotto
2.3.1 La decisione se cambiare o meno il prodotto
2.3.2 Le decisioni relative ai prodotti
2.3.3 Le decisioni relative ai servizi
2.3.4 Le decisioni sulle caratteristiche del prodotto
2.3.5 Le decisioni sulle dimensioni del prodotto
2.3.6 Le decisioni sul nome del prodotto
2.3.7 Le decisioni sulla confezione del prodotto
2.3.8 I fattori da considerare per le decisioni relative al prodotto
2.4 Le decisioni sul prezzo
2.4.1 Le decisioni relative ai prezzi
2.4.2 Le decisioni sulla valuta del prezzo
2.4.3 Le decisioni sul rapporto del prezzo con i costi
2.4.4 Le decisioni sul rapporto del prezzo con quello dei concorrenti
2.4.5 I fattori da considerare per le decisioni relative al prezzo
2.5 Le decisioni sulla scelta del mercato e dei canali commerciali
2.5.1 Le decisioni relative alla place policy
2.5.2 Le decisioni relative al mercato
2.5.3 Le decisioni relative ai canali commerciali
2.5.4 I fattori da considerare per le decisioni relative alla place policy
2.6 Le decisioni sulla promozione
2.6.1 Le decisioni relative alla promozione
2.6.2 Le decisioni relative alle iniziative promozionali
2.6.3 Le decisioni relative alla pubblicità
2.6.4 Le decisioni relative alla comunicazione aziendale
2.6.5 I fattori da considerare per le decisioni relative alla promozione
3. Le misure per la vendita dei beni e servizi
4. Le misure per l’acquisizione dei fattori della produzione
5. Le misure per la produzione dei beni e servizi
6. Le misure per la logistica
7. Le misure per la gestione finanziaria
8. Le misure per la gestione del personale.
9. Le misure per l’amministrazione e la contabilità
10. Le misure per i rapporti con il Fisco e altre Pa
11. Le misure per la comunicazione
12. Le misure per la gestione legale
13. Le misure per l’organizzazione e l’ingresso di nuove figure
14. Conclusioni.
CAPITOLO 5 - Le misure di sostegno agli operatori economici per la crisi del Covid-19
1. L’evoluzione dell’epidemia da Covid-19 e la reazione del Governo italiano
1.1 La nascita dell’epidemia da Covid-19
1.2 I sintomi della malattia Covid-19
1.3 Le prime reazioni in Italia all’epidemia da Covid-19
1.4 La reazione del Governo italiano di fronte all’epidemia da Covid-19
1.5 La reazione del Governo italiano di fronte alla crisi dell’economia
2. Breve presentazione dei Decreti Legge 18/2020, 23/2020, 34/2020 con le misure di sostegno dell’economia
3. Le misure di sostegno in campo finanziario
3.1 Quadro generale delle misure in campo finanziario
3.2 Il prestito decennale per tutti di 30.000 euro con garanzia totale e gratuita
3.3 Il prestito per Pmi con garanzia gratuita del Fondo centrale di garanzia per le Pmi
3.4 Il prestito per tutti con garanzia a pagamento della Sace (Garanzia Italia)
3.5 Il contributo a fondo perduto per gli esercenti attività di impresa e di lavoro autonomo
3.6 Il mantenimento delle linee di credito per le imprese e la moratoria sui prestiti
4. Le misure di sostegno in campo lavorativo e occupazionale
4.1 Quadro generale delle misure in campo lavorativo e occupazionale
4.2 L’ampliamento del campo di applicazione degli ammortizzatori sociali
4.2.1 Quadro generale delle misure
4.2.2 La Cassa integrazione per effetto della crisi da Covid-19
4.2.3 La possibilità di passare dalla Cassa integrazione straordinaria a quella ordinaria
4.2.4 La Cassa integrazione in deroga per effetto della crisi da Covid-19
4.3 I doveri del datore di lavoro per il rispetto dei protocolli di sicurezza sanitaria e la sorveglianza sanitaria dei lavoratori
4.3.1 Quadro generale delle misure
4.3.2 L’applicazione dei protocolli di sicurezza sanitaria
4.3.3 La sorveglianza sanitaria per i lavoratori a rischio
4.4 Le misure di sostegno per l’applicazione dei protocolli di sicurezza sanitaria
4.4.1 Quadro generale delle misure
4.4.2 I contributi alle imprese per la sicurezza e il potenziamento dei presidi sanitari
4.4.3 Le misure di sostegno alle imprese per la riduzione del rischio da contagio nei luoghi di lavoro
4.4.4 Il credito di imposta per l’adeguamento degli ambienti di lavoro alle disposizioni di sicurezza sanitaria
4.4.5 Il credito di imposta per la sanificazione degli ambienti di lavoro
4.5 Le misure per il blocco dei licenziamenti e la flessibilità nei contratti di lavoro
4.5.1 Quadro generale delle misure
4.5.2 Il blocco dei licenziamenti
4.5.3 La possibilità di rinnovare o prorogare i contratti a tempo determinato
4.6 Le misure per lo smartworking nel settore privato
5. Le misure di sostegno in campo fiscale
5.1 Quadro generale delle misure in campo fiscale
5.2 Il credito di imposta per i canoni di locazione di botteghe e negozi
5.3 Il credito di imposta per i canoni di locazione dei luoghi di lavoro
5.4 La riduzione dell’Irap
5.5 L’esenzione dall’Imu per il settore turistico
5.6 L’esonero dalla Tosap per le imprese di pubblico esercizio
5.7 La disapplicazione degli Isa per il periodo di imposta 2020
6. Le misure di sostegno in campo legale
6.1 Quadro generale delle misure in campo legale
6.2 La sospensione degli obblighi civilistici per la riduzione del capitale sociale
6.3 La deroga al principio della continuità dell’attività aziendale per la valutazione delle voci contabili
6.4 La deroga al principio della postergazione dei prestiti dei soci della Srl e della capogruppo
CAPITOLO 6 - Le misure di sicurezza sanitaria per l’epidemia da Covid-19 destinate agli operatori economici
1. Il quadro normativo e regolamentare
2. Le misure igienico-sanitarie per tutti i cittadini (All. 16)
3. Il Protocollo sulle misure per il contrasto dell’epidemia da Covid-19 negli ambienti di lavoro (All. 12)
3.1 Quadro generale delle misure
3.2 L’informazione ai lavoratori
3.3 Le modalità di ingresso in azienda dei dipendenti
3.4 Le modalità di accesso dei fornitori esterni
3.5 La pulizia e la sanificazione in azienda
3.6 Le precauzioni igieniche personali per i lavoratori
3.7 I dispositivi di protezione individuale (Dpi)
3.8 La gestione degli spazi comuni
3.9 L’organizzazione aziendale per la sicurezza sanitaria
3.10 La gestione dell’entrata e uscita dei dipendenti
3.11 La gestione degli spostamenti interni all’azienda, delle riunioni e di altri eventi interni
3.12 La gestione di una persona sintomatica in azienda
3.13 La sorveglianza sanitaria dei lavoratori
3.14 L’aggiornamento del protocollo con le misure di per il contrasto della diffusione del Covid-19 nell’impresa
4. Le Linee guida per la gestione delle attività economiche in condizioni di sicurezza sanitaria (All. 17)
4.1 Quadro generale dei settori destinatari delle indicazioni dell’All. 17
4.2 Le misure per il settore della ristorazione
4.2.1 Introduzione
4.2.2 Gli interventi sull’impostazione delle strutture
4.2.3 Gli interventi sull’organizzazione delle attività
4.2.4 Gli interventi sulla gestione delle attività
4.3 Le misure per il settore delle attività turistiche e della balneazione
4.3.1 Introduzione
4.3.2 Gli interventi sull’impostazione delle strutture
4.3.3 Gli interventi sull’organizzazione delle attività
4.3.4 Gli interventi sulla gestione delle attività
4.4 Le misure per il settore delle strutture ricettive (alberghi, pensioni, B&B, ecc.)
4.4.1 Introduzione
4.4.2 Gli interventi sull’impostazione delle strutture
4.4.3 Gli interventi sull’organizzazione delle attività
4.4.4 Gli interventi sulla gestione delle attività
4.5 Le misure per il settore dei servizi alla persona
4.5.1 Introduzione.
4.5.2 Gli interventi sull’impostazione delle strutture
4.5.3 Gli interventi sull’organizzazione delle attività
4.5.4 Gli interventi sulla gestione delle attività
4.5.5 Le misure specifiche per gli altri trattamenti estetici
4.6 Le misure per gli studi professionali e gli operatori aperti al pubblico (banche, assicurazioni, agenzie immobiliari, ecc.)
4.6.1 Introduzione
4.6.2 Gli interventi sull’impostazione delle strutture
4.6.3 Gli interventi sull’organizzazione delle attività
4.6.4 Gli interventi sulla gestione delle attività
4.7 Le misure per le piscine
4.7.1 Introduzione
4.7.2
L’anno 2020 è un anno ricco di novità per i tributi comunali.
Oltre alla nuova IMU ed all’introduzione dell’accertamento esecutivo anche per i tributi comunali, il legislatore è intervenuto su vari fronti, al fine di sistematizzare la disciplina di riferimento, benché non sembri individuarsi un percorso logico lineare.
Ne è un esempio, tra i tanti, la modifica ai termini di presentazione della dichiarazione IMU disposta con il D.L. n. 34 del 2019, che ha spostato, solo per gli anni d’imposta 2018 e 2019, il termine di presentazione al 31 dicembre, modifica di cui si fa fatica ad individuare le ragioni logico-giuridiche, non essendo neanche possibile considerare tale spostamento come una semplificazione a favore del contribuente.
In generale, si rileva un orientamento legislativo volto a pretendere sempre di più dai Comuni, sanzionandoli pesantemente in caso di omissione o ritardi.
Basti pensare al regime di efficacia delle delibere tributarie comunali che, se non inviate al Ministero delle Finanze entro il 14 ottobre 2020, diventano inapplicabili, anche se approvate dal consiglio comunale nei termini.
Ritardare o dimenticarsi di inviare la delibera può quindi costare centinaia di milioni di euro; una sanzione eccessiva, e sicuramente irragionevole, per una dimenticanza.
Il quadro normativo poi sarà destinato a mutare ancora nel 2021 con l’introduzione del Canone Unico, sostitutivo dei prelievi sulla pubblicità e sull’occupazione del suolo pubblico.
A complicare il quadro di riferimento, in cui devono operare gli uffici tributi comunali, c’è anche il significativo contributo della giurisprudenza, che non riesce sistematicamente a fornire una soluzione immediata e certa ai dubbi interpretativi, e questo favorisce il proliferare del contenzioso, oltre al fatto che occorre aspettare mediamente un decennio per vedere conclusa una causa tributaria.
Pasquale Mirto
Dirigente del Settore Entrate dell’Unione Comuni Modenesi Area Nord. Condirettore scientifico della rivista Finanza e Tributi Locali. Collabora con Anci Emilia-Romagna ed IFEL ed è autore di numerosi articoli e pubblicazioni in materia di tributi comunali. Già membro del Comitato di Gestione dell’Agenzia delle Entrate, nominato su designazione della Conferenza Stato-città ed autonomie locali.
Capitolo 1 Profili generali
1.1. Quadro normativo di riferimento
1.2. Il presupposto d’imposta
1.3. La nozione di possesso
Capitolo 2 I fabbricati
2.1. I fabbricati
2.2. La base imponibile dei fabbricati
2.2.1. L’efficacia dell’atto di attribuzione della rendita catastale
2.2.2. La rendita presunta
2.2.3. Impugnazione della rendita e versamento Imu
2.2.4. La revisione della rendita catastale e la rettifica in autotutela
2.3. Le modifiche delle rendite catastali sollecitate dal comune
2.3.1. La procedura 336
2.3.2. La segnalazione comma 58 della legge n. 662 del 1996
2.3.3. Il controllo dei DOCFA ai sensi del comma 34-quinquies del d.l. n. 4 del 2006
2.3.4. Il comma 335 della legge n. 311 del 2004
2.4. L’abitazione principale
2.4.1. Le pertinenze dell’abitazione principale
2.4.2. Le detrazioni per abitazione principale
2.5. Le abitazioni degli Iacp
2.6. Le abitazioni delle cooperative edilizie a proprietà indivisa
2.7. Gli alloggi delle cooperative a proprietà divisa
2.8. Gli alloggi sociali
2.9. Gli alloggi delle Forze di polizia, Vigili del fuoco e Prefettura
2.10. L’abitazione degli ex coniugi
2.11. Il genitore affidatario
2.12. L’assimilazione dell’abitazione posseduta da anziani o disabili
2.13. Le abitazioni degli iscritti Aire
2.14. Le abitazioni in comodato
2.15. Gli immobili merce
2.16. I fabbricati di interesse storico o artistico
2.16.1. I fabbricati di interesse storico o artistico inagibili
2.16.2. I fabbricati di interesse storico o artistico in corso di ristrutturazione
2.16.3. I fabbricati di interesse storico o artistico: casi particolari
2.17. I fabbricati inagibili
2.18. I fabbricati collabenti
2.19. Il fabbricato di nuova costruzione
2.20. Fabbricati classificabili nel gruppo catastale D
2.21. Le centrali elettriche
2.22. Gli imbullonati
2.23. L’imposta immobiliare sulle piattaforme petrolifere
2.24. L’imponibilità delle piattaforme petrolifere
2.25. I rigassificatori
2.26. Gli immobili portuali
2.27. Gli impianti alimentati da fonti rinnovabili
2.27.1. Gli interventi di prassi
2.27.2. La giurisprudenza di legittimità
2.28. Discariche rifiuti
2.29. Le cave
2.30. I padiglioni fieristici
2.31. Antenne
2.32. Porti turistici
2.33. Metanodotti
2.34. I fabbricati rurali
2.34.1. Corte di Cassazione, sez. un., sentenza n. 18565 del 2009
2.34.2. La prassi catastale
2.34.3. Le domande di riconoscimento della ruralità ex d.l. n. 70 del 2011
2.34.4. La retroattività delle domande di variazione
2.34.5. Il lungo percorso di accatastamento dei fabbricati rurali
2.34.6. Il lungo percorso di accatastamento dei fabbricati ex rurali
2.35. I fabbricati fantasma
2.36. I fabbricati rurali nell’Imu
Capitolo 3 Le aree fabbricabili
3.1. La definizione di area fabbricabile
3.2. Gli strumenti urbanistici generali
3.3. L’edificabilità secondo i criteri per l’esproprio: edificabilità legale ed edificabilità di fatto
3.4. Data del passaggio da terreno agricolo ad area fabbricabile
3.5. La comunicazione di cambio di destinazione dei terreni
3.6. La base imponibile delle aree fabbricabili
3.7. La delibera comunale di determinazione dei valori
3.8. Valore venale e valore di esproprio
3.9. I nuovi strumenti urbanistici previsti dalle leggi regionali
3.10. L’area fabbricabile durante i lavori di ristrutturazione
3.11. Gli interventi edilizi in zona agricola
3.12. L’area fabbricabile pertinenziale
3.12.1. Area fabbricabile pertinenziale posseduta da un soggetto diverso da chi possiede il bene principale
3.13. L’area preordinata all’esproprio
3.14. Le aree bianche
3.15. La cessione dei diritti edificatori
3.16. Aree fabbricabili: casi particolari
3.16.1. Aree con ridotte dimensioni o intercluse
3.16.2. Area gravata da vincoli di natura privatistica
3.16.3. Aree soggette a PEEP e PIP
3.16.4. Area destinata a distributore di carburante
3.16.5. Area con vincolo di rispetto distanza
3.16.6. Costruzione parcheggio sotterraneo ad area cortiliva
Capitolo 4 I terreni agricoli
4.1. I terreni agricoli: la nuova definizione
4.2. La caotica evoluzione normativa
4.2.1. I terreni nel 2012
4.2.2. I terreni nel 2013
4.2.3. I terreni nel 2014
4.2.4. I terreni nel 2015
4.2.5. I terreni dal 2016 e nella nuova Imu
4.3. I terreni incolti
4.4. La base imponibile dei terreni agricoli
4.5. Il terreno in comproprietà
4.6. L’esenzione per i terreni montani
4.7. La definizione di coltivatore diretto
4.8. La definizione di imprenditore agricolo professionale
4.9. Le società agricole
4.10. Il coadiuvante agricolo
4.11. Il pensionato agricolo
Capitolo 5 La soggettività passiva
5.1. I soggetti passivi
5.2. Diritto di proprietà
5.3. Usufrutto ed uso
5.3.1. L’usufrutto legale dei genitori
5.4. Diritto di abitazione
5.5. Enfiteusi
5.6. Diritto di superficie
5.7. Locazione finanziaria
5.8. Concessione di aree demaniali
5.9. I consorzi di bonifica
5.10. Immobili in multiproprietà e condominiali
5.11. Il trust
5.12. Il fondo patrimoniale
5.13. Patto di riservato dominio
5.14. Eredità giacente
5.14.1. Custode giudiziario
5.15. L’Imu nel fallimento
5.15.1. L’Imu nel periodo pre-fallimentare
5.15.2. Il maxi periodo fallimentare
5.15.3. L’immobile compreso nel fallimento ma sottoposto ad esecuzione individuale
5.15.4. Imu ed assuntore del concordato fallimentare
5.16. La tutela del credito Imu nelle altre procedure concorsuali
5.16.1. Imu e concordato preventivo
5.16.2. La transazione fiscale
5.16.3. Liquidazione coatta amministrativa
5.16.4. L’amministrazione straordinaria
5.16.5. Accordi di ristrutturazione dei debiti
5.16.6. La crisi da sovraindebitamento
Capitolo 6 Il soggetto attivo e le aliquote
6.1. Il soggetto attivo
6.2. Le aliquote
6.3. Il termine di approvazione delle delibere e la loro pubblicazione
6.4. Il regolamento comunale
Capitolo 7 Le esenzioni
7.1. Le esenzioni in generale
7.2. Le esenzioni per gli enti pubblici
7.3. I fabbricati di categoria E
7.4. I fabbricati con destinazione ad usi culturali
7.5. I fabbricati destinati all’esercizio di culto
7.6. I fabbricati della Santa Sede e degli Stati esteri
7.7. Enti non commerciali: quadro normativo
7.7.1. La decisione della Commissione europea e la sua successiva riforma
7.7.2. Il requisito soggettivo
7.7.3. Il requisito oggettivo
7.7.4. La coincidenza tra possessore e utilizzatore
7.7.5. La gratuità dell’attività svolta
7.7.6. I requisiti generali
7.7.7. Le attività assistenziali
7.7.8. Le attività previdenziali
7.7.9. Le attività sanitarie
7.7.10. Le attività didattiche
7.7.11. Le attività ricettive
7.7.12. Le attività culturali e ricreative
7.7.13. Le attività sportive
7.7.14. Le attività di ricerca scientifica
7.7.15. Le attività di religione e culto
7.7.16. L’utilizzazione mista
7.7.17. Le regole per il versamento dell’Imu
7.7.18. Le regole per la presentazione della dichiarazione
Capitolo 8 Versamenti, dichiarazioni e rimborsi
8.1. Il versamento
8.1.1. Gli importi minimi di versamento
8.1.2. Modalità di versamento
8.1.3. Il versamento per i residenti estero
8.1.4. Il versamento per gli enti pubblici
8.2. La dichiarazione
8.3. I rimborsi
8.3.1. La compensazione infrannuale tra quota comunale e quota statale
8.3.2. La regolazione dei rimborsi tra Stato e comuni e tra comuni
Capitolo 9 L’attività di controllo
9.1. Premessa
9.2. Il funzionario responsabile d’imposta
9.3. La sottoscrizione degli atti di accertamento
9.4. L’attività di controllo e gli atti di accertamento
9.5. L’accertamento esecutivo
9.6. La rateazione dell’accertamento esecutivo
9.7. Il contraddittorio preventivo
9.8. Le sanzioni
9.9. Sanzione per omessa denuncia per ogni anno d’imposta
9.10.La disapplicazione delle sanzioni
9.11.Il ravvedimento operoso
9.12.Il cumulo giuridico
9.13.I termini di notifica degli atti di accertamento: omesso versamento, infedele dichiarazione ed omessa denuncia
9.13.1. La notifica a seguito della sospensione COVID-19
9.14.La notifica: inquadramento generale
9.14.1. I vizi della notifica
9.14.2. Irreperibilità
9.14.3. Notifica a società
9.14.4. Notifica alla società estinta
9.14.5. Notifica agli eredi
9.15. La notifica con raccomandata semplice
9.16. La notifica mediante messo notificatore dell’ufficio tributi
9.17. La notifica mediante messo comunale
9.18. La notifica mediante atto giudiziario
9.19. La notifica a mezzo pec
9.20. La liberalizzazione dei servizi di notificazione
9.21. Gli strumenti deflattivi del contenzioso tributario
9.21.1. Acquiescenza
9.21.2. Accertamento con adesione
9.21.3. Definizione agevolata delle sanzioni
9.21.4. Annullamento e rettifica
9.21.5. Interpello
9.22. Il reclamo/mediazione
APPENDICE LEGISLATIVA
D.Lgs. 30 dicembre 1992, n. 504 - Riordino della finanza degli enti territoriali, a norma dell’articolo 4 della legge 23 ottobre 1992, n. 421 (artt. 1-15, Imposta comunale sugli immobili)
D.Lgs. 15 dicembre 1997, n. 446 - Istituzione dell’imposta regionale sulle attività produttive, revisione degli scaglioni, delle aliquote e delle detrazioni dell’Irpef e istituzione di una addizionale regionale a tale imposta, nonché riordino della disciplina dei tributi locali (artt. 52, 53 e 59)
D.Lgs. 18 dicembre 1997, n. 471 - Riforma delle sanzioni tributarie non penali in materia di imposte dirette, di imposta sul valore ag- Indice 13 giunto e di riscossione dei tributi, a norma dell’articolo 3, comma 133, lettera q), della legge 23 dicembre 1996, n. 662 (artt. 13 e 15)
D.Lgs. 18 dicembre 1997, n. 472 - Disposizioni generali in materia di sanzioni amministrative per le violazioni di norme tributarie, a norma dell’articolo 3, comma 133, della legge 23 dicembre 1996, n. 662 (artt. 1- 24)
Legge 27 luglio 2000, n. 212 - Disposizioni in materia di statuto dei diritti del contribuente
Legge 21 novembre 2000, n. 342 - Misure in materia fiscale (art. 74) » Legge 30 dicembre 2004, n. 311 - Disposizioni per la formazione del bilancio annuale e pluriennale dello Stato (legge finanziaria 2005) (art. …, commi 334-339)
D.L. 3 ottobre 2006, n. 262, convertito, con modificazioni, dalla legge 24 novembre 2006, n. 286 - Disposizioni urgenti in materia tributaria e finanziaria (art. 2, commi 31-46)
Legge 27 dicembre 2006, n. 296 - Disposizioni per la formazione del bilancio annuale e pluriennale dello Stato (legge finanziaria 2007) (art. 1, commi 158-175 e 179-182)
D.L. 6 dicembre 2011, n. 201, convertito, con modificazioni, dalla legge 22 dicembre 2011, n. 214 - Disposizioni urgenti per la crescita, l’equità e il consolidamento dei conti pubblici (art. 13)
Legge 27 dicembre 2013, n. 147 - Disposizioni per la formazione del bilancio annuale e pluriennale dello Stato (legge di stabilità 2014) (art. 1, commi 639-731)
Legge 30 dicembre 2018, n. 145 - Bilancio di previsione dello Stato per l’anno finanziario 2019 e bilancio pluriennale per il triennio 2019-2021 (art. 1, commi 705 e 1091)
D.L. 30 aprile 2019, n. 34, convertito, con modificazioni, dalla legge 28 giugno 2019, n. 58 - Misure urgenti di crescita economica e per la risoluzione di specifiche situazioni di crisi (artt. 15-bis, 15-ter e 16-ter)
D.L. 26 ottobre 2019, n. 124, convertito, con modificazioni, dalla legge 19 dicembre 2019, n. 157 - Disposizioni urgenti in materia fiscale e per esigenze indifferibili (art. 38)
Legge 27 dicembre 2019, n. 160 - Bilancio di previsione dello Stato per l’anno finanziario 2020 e bilancio pluriennale per il triennio 2020-2022 (art. 1, commi 738 - 815)
D.L. 17 marzo 2020, n. 18, convertito, con modificazioni, dalla legge 24 aprile 2020, n. 27 - Misure di potenziamento del Servizio sani- 14 Indice tario nazionale e di sostegno economico per famiglie, lavoratori e imprese connesse all’emergenza epidemiologica da COVID-19 (artt. 67, 68, 83 e 107)
D.L. 19 maggio 2020, n. 34 - Misure urgenti in materia di salute, sostegno al lavoro e all’economia, nonché di politiche sociali connesse all’emergenza epidemiologica da COVID-19 (artt. 135, 149, 151, 152, 154, 157, 158, 160, 177)
• Decreto dichiarazione IMU (D.M. 30 ottobre 2012)
• Modello di dichiarazione IMU
• Istruzioni (Allegati al D.M. 30 ottobre 2012)
• Decreto di dichiarazione IMU- modello e istruzioni in lingua tedesca
• Modello di dichiarazione IMU TASI ENC
• Istruzioni per la compilazione del modello
L’autore si prefigge l’obiettivo di dare al lettore un quadro d’insieme chiaro ed esauriente, del regime sanzionatorio tributario e delle ripercussioni a cui il contribuente può andare incontro in caso vengano poste in essere condotte ritenute dal legislatore contra legem.
Nonostante la trattazione parta da un contesto piuttosto teorico, grazie all’ausilio di numerose tabelle esemplificative e all’inserimento di molti casi pratici il lettore viene condotto all’interno delle reali fattispecie delittuose.
Partendo da una breve analisi del sistema tributario e dal più circostanziato contesto penale, l’autore esamina tutte le novità introdotte dal recentissimo decreto fiscale collegato alla Legge di Bilancio 2020 (il D.L. 26 ottobre 2019, n. 124) che ha ampliato da una parte le pene delle diverse fattispecie criminose e dall’altra le soglie di punibilità.
Di particolare rilievo risulta essere l’applicazione ad alcuni reati tributari e solo in previsione di determinati casi specifici della confisca “per sproporzione” o “allargata”, istituto in precedenza previsto e disposto esclusivamente come misura di prevenzione patrimoniale a contrasto della criminalità organizzata di stampo mafioso.
Sempre in ambito penale tributario vengono affrontati i temi della responsabilità amministrativa degli enti, il pagamento del debito tributario, le cause di non punibilità e la prescrizione dei reati.
Infine l’autore, con l'obbiettivo di completare il quadro, approda sul sistema sanzionatorio amministrativo esaminando le violazioni agli obblighi dichiarativi, di fatturazione, registrazione e conservazione nonché in materia di riscossione.
Sistema sanzionatorio penale:
- Reati dichiarativi
- Reati in materia di documenti
- Confisca per sproporzione
- Responsabilità amministrativa degli enti
in ambito penale tributario
- Cause di non punibilità
- Prescrizione
Sistema sanzionatorio amministrativo:
- Violazioni agli obblighi dichiarativi
- Violazioni agli obblighi relativi alla fatturazione, documentazione e registrazione
- Violazioni alla contabilità e alla documentazione fiscale
- Violazioni in materia di riscossione
GIUSEPPE DI FRANCO
Esperto in Diritto Tributario, lavora nell’Amministrazione finanziaria nell’ambito della fiscalità nazionale ed internazionale. Autore di e-book e di articoli fiscali su quotidiani e magazine online di settore.
1 Cenni sul sistema tributario
1.1 Spese ed entrate dell’apparato statale
1.2 Principi costituzionali
1.3 Suddivisione delle entrate tributarie
1.4 Elementi costitutivi del tributo
2 Obblighi dichiarativi
2.1 Dichiarazione tributaria
2.2 Natura giuridica della dichiarazione
2.3 Fedeltà e completezza della dichiarazione
2.4 Il pagamento delle imposte
2.5 La riscossione coattiva
2.6 Irreperibilità del contribuente
3 Natura del fenomeno evasivo
3.1 Il fenomeno dell’evasione fiscale
3.2 Differenza tra evasione ed elusione fiscale
3.3 L’evasione da riscossione
3.4 Differenza tra evasione dichiarativa ed evasione da riscossione
3.5 Le stime dell’evasione fiscale
3.6 Gli illeciti fiscali e i reati tributari
4 Il sistema penale tributario
4.1 Il D.Lgs. n. 74 del 2000
4.2 Il dolo specifico di evasione
4.3 Differenza tra dolo specifico e dolo generico in ambito penale tributario
4.4 Ambito oggettivo e soggettivo del sistema penale tributario
4.5 Il delitto tentato nel sistema penale tributario
5 Nozioni base del sistema penale tributario
5.1 Concetto di “fatture o altri documenti per operazioni inesistenti”
5.2 Concetto di “elementi attivi o passivi”
5.3 Concetto di “dichiarazione”
5.4 Concetto di “fine di evadere le imposte” e di “fine di consentire a terzi l’evasione”
5.5 Concetto di “imposta evasa” e di “soglie di punibilità”
5.6 Concetto di “operazioni simulate oggettivamente e soggettivamente”
5.7 Concetto di “mezzi fraudolenti”
5.8 Prospetto di sintesi
6 Le novità apportate al sistema penale tributario dal decreto fiscale 2020
6.1 Sintesi dell’evoluzione normativa del sistema punitivo tributario
6.2 Relazione governativa
6.3 Sintesi delle novità
7 Novità nei reati dichiarativi
7.1 Dichiarazione fraudolenta mediante uso di fatture o altri documenti per operazioni inesistenti
7.2 Dichiarazione fraudolenta mediante altri artifici
7.3 Dichiarazione infedele
7.4 Omessa dichiarazione
8 Novità nei reati in materia di documenti
8.1 Emissione di fatture o altri documenti per operazioni inesistenti
8.2 Occultamento o distruzione di documenti contabili
9 Reati tributari non modificati
9.1 Omesso versamento di ritenute dovute o certificate
9.2 Omesso versamento di IVA
9.3 Indebita compensazione
9.4 Sottrazione fraudolenta al pagamento delle imposte
9.5 Responsabilità del consulente
10 Applicabilità della confisca ‟per sproporzione”
10.1 Confisca prevista dall’art. 240-bis del codice penale
10.2 Perimetro applicativo della confisca “allargata”
10.3 Reati tributari colpiti dalla confisca “per sproporzione”
11 Responsabilità amministrativa degli enti in ambito penale tributario
11.1 Il D.Lgs. n. 231/2001
11.2 Operatività del sistema “231”
11.3 Estensione della responsabilità degli enti ai reati tributari
12 Pagamento del debito tributario quale causa di non punibilità
12.1 L’art. 13 del D.Lgs. n. 74/2000
12.2 Modifiche introdotte dal D.L. n. 124/2019
12.3 Orientamento giurisprudenziale
13 Prescrizione nei reati tributari
13.1 Il termine di prescrizione come causa di estinzione dei reati
13.2 Novità nella prescrizione dei reati tributari
14 Il sistema sanzionatorio amministrativo
14.1 Architettura normativa di riferimento
14.2 Principi generali
14.3 Cause di non punibilità
14.4 Criteri di determinazione della sanzione
14.5 Il concorso di persone e il c.d. autore mediato
14.6 Il ravvedimento operoso
14.7 Il procedimento di irrogazione
14.8 Decadenza e prescrizione
14.9 Ipoteca e sequestro conservativo
14.10 Impianto sanzionatorio
15 Violazioni agli obblighi dichiarativi
15.1 Omessa presentazione della dichiarazione
15.2 Dichiarazione infedele
15.3 Dichiarazione inesatta e/o incompleta
16 Violazioni agli obblighi relativi alla fatturazione, documentazione e registrazione
16.1 Violazioni agli obblighi di fatturazione e di registrazione di operazioni imponibili
16.2 Violazioni agli obblighi di fatturazione e di registrazione di operazioni non imponibili o esenti
16.3 Violazioni per mancata emissione di ricevute fiscali, scontrini fiscali o documenti di trasporto
16.4 Violazioni agli obblighi di mancata regolarizzazione degli acquisti
17 Violazioni alla contabilità e alla documentazione fiscale
17.1 Omessa tenuta/conservazione di scritture, libri, registri e documenti
17.2 Rifiuto di esibire documenti e registri
18 Violazioni in materia di riscossione
18.1 Omesso, insufficiente o tardivo versamento
18.2 Violazioni in materia di compensazioni
18.3 Versamenti relativi alle ritenute alla fonte
18.4 Incompletezza dei documenti di versamento
eBook in pdf di 61 pagine sulla gestione strategica e la prevenzione della crisi di impresa, per aiutare l'imprenditore a valutare costantemente le minacce e le opportunità.
Quando si pensa alla prevenzione della crisi di impresa si fa riferimento spesso alla costruzione di modelli che portano alla tempestiva individuazione di eventuali anomalie nella redditività e nei deficit patrimoniali e finanziari.
In realtà, molto spesso, quando una società inizia ad avvertire i primi segni di crisi – tensioni finanziarie, ritardi nei pagamenti, calo del fatturato etc – la crisi è già in atto e ha avuto le prime vere manifestazioni molto tempo prima. Quindi, affrontare la crisi cercando di intercettarla nell’anomalia degli indici di bilancio o nel misurare l’entità del deficit economico o patrimoniale è certamente sbagliato, perché potrebbe essere troppo tardi.
Questo breve volume vuole porre l’attenzione sulla necessità di valutare costantemente le minacce e le opportunità con cui ogni imprenditore deve misurarsi quotidianamente. Alcuni argomenti saranno trattati con finalità divulgative senza particolari approfondimenti; ritenendo che la cosa più importante sia introdurre alcuni concetti e nuovi punti di vista che ciascuno potrà vedere e studiare in modo più dettagliato.
Solo una approfondita conoscenza del contesto esterno in cui si opera e una continua analisi della propria impresa e delle sue performance, non solo economiche e non solo quantitative, possono consentire all’imprenditore, grande e piccolo, di conservare la continuità gestionale e la giusta e remunerativa profittabilità del business, o, al contrario, decidere di uscire dal mercato o entrare in nuovi settori.
Le crisi degli ultimi anni e la recente situazione di stallo generata dalla diffusione del coronavirus confermano palesemente che la gestione dell’impresa è ontologicamente soggetta a rischio e che per mitigare quest’ultimo e garantire la continuità serve una costante e profonda, più o meno articolata, analisi strategica della propria impresa.
Non ci sono altri modi per prevenire la crisi se non quello di sforzarsi di guardare avanti e oltre la propria finestra, distogliendo lo sguardo dalla quotidianità e immaginando cosa potrebbe accadere nel prossimo futuro.
Introduzione
1. La gestione delle imprese nel nuovo contesto economico
1.1 Le crisi e le mutate condizioni globali
1.2 La variabilità economica
1.3 L’importanza di saper prevedere i trend del futuro
2. Modelli quantitativi e qualitativi per individuare la crisi di impresa
2.1 l’analisi aziendale e la pianificazione strategica
2.2 Un modello quantitativo semplice
2.3 Il rischio degli investimenti, un altro modello quantitativo
2.4 Il livello di indebitamento ottimale
2.5 Un modello quantitativo più elaborato
2.6 le informazioni qualitative, gli indicatori previsti nell’ISA 570
2.7 La gestione dei rischi di impresa nella prevenzione della crisi
3. L’analisi del vantaggio competitivo nella prevenzione della crisi
3.1 Il vantaggio competitivo
3.2 La leadership di costo
3.3 Il vantaggio competitivo derivante dalla differenziazione
3.4 L’analisi della differenziazione dal lato della domanda
3.5 L’analisi della differenziazione dal lato dell’offerta
3.6 la catena del valore
3.7 La gestione delle risorse
4. I fattori positivi e critici nella gestione organizzativa e nel governo societario
4.1 L’organizzazione aziendale
4.2 il governo societario e la performance economica
Tutte le misure a sostegno del lavoro.
Aggiornato con la Legge 17 luglio 2020 n.77 di conversione del Decreto Rilancio pubblicata in Gazzetta n. 180 del 18 luglio 2020
Il d.l. 19 maggio 2020, n. 34, pubblicato in Gazzetta Ufficiale - Serie generale - n. 128 del 19 maggio 2020, SO n. 21/L ed entrato in vigore il 18 maggio 2020, è stato convertito, con modificazioni, in l. 17 luglio 2020, n. 77, e contiene misure urgenti in materia di sostegno al lavoro, alla famiglia ed alle imprese connesse all'emergenza epidemiologica da COVID-19.
Aggiornato al testo definitivo, l’ebook in pdf di 141 pagine, analizza l’intero corpo normativo del Decreto Rilancio, occupandosi delle singole previsioni sia in materia fiscale che in materia di lavoro.
La trattazione, chiara e puntuale, permette di comprendere la portata e le ricadute pratiche delle novità normative.
Parte I - Disposizioni in materia di lavoro
1. Misure urgenti per l’accesso del personale delle professioni sanitarie e socio-sanitario e dei medici specializzandi al Servizio sanitario nazionale
2. Borse di studio per i medici specializzandi
3. Fondo protezione civile ed incremento risorse
3.1 Volontari autonomi della protezione civile ed indennità per mancato guadagno
4. SIPROIMI e richiedenti protezione internazionale
5. Potenziamento della Sanità Militare
6. Lavoro straordinario al personale medico e paramedico e delle sale operative delle Forze armate
7. Introduzione nel codice militare degli artt. 2204ter e 2197ter.1
8. Dispositivi di protezione individuale: mascherine chirurgiche e mascherine filtranti
9. Fondo Terzo Settore e Covid-19
10. Ammortizzatori sociali: d.l. 34/2020
10.1 d.l. 52/2020
11. Passaggio dalla CIGS alla CIGO
12. CIGD
13. Integrazioni salariali: novità
14. Congedo parentale e bonus baby sitter
15. Permessi retributivi ed art. 33 della l. 104/1992
16. Assenza dal servizio
17. Divieto di cumulo
18. Sospensioni termini ed art. 40 della l. 27/2020
19. Dispositivi di sicurezza e terzo settore
20. Indennità agli iscritti alle Casse private
21. Personale elettrico
22. Divieto di alcuni licenziamenti
23. Sospensioni di termini amministrativi
24. Reddito di emergenza
25. Sorveglianza sanitaria
26. Nuove indennità Covid-19
27. Lavoratori domestici ed indennità
28. Divieto di cumulo tra indennità
29. Trattamento di mobilità in deroga per il 2020
30. Fondo nuove competenze ed Anpal: rimodulazione dell’orario di lavoro
31. Novità sui fondi e servizi sociali
32. Pensione di invalidità civili totali e Corte Costituzionale
33. Lavoro agile nel settore privato
34. Attività di formazione a distanza regionale
35. DIS-COLL e NASpI: proroga
36. Covid-19, contratto a termine ed apprendistato: proroga e rinnovi
37. Covid-19, contratto a termine e settore agricolo: quali novità
38. Inail ed incentivi alle imprese per la riduzione del rischio da contagio nei luoghi di lavoro
39. Noleggio autovetture per la vigilanza sul lavoro
40. Modifiche al Fondo di garanzia per il trattamento di fine rapporto
41. Lavoratori del settore dello Sport e trattamento economico
42. Osservatorio del mercato del lavoro
43. Avvalimento Comando dei Carabinieri per la tutela del lavoro
44. Spese per l’acquisto di beni e servizi Inps/Inail
45. Emersione del rapporto di lavoro: ipotesi e campo di applicazione
44.1 Emersione del rapporto di lavoro: presupposti, modalità e procedura
44.2 Permesso temporaneo
44.3 Cause di inammissibilità per datore di lavoro e lavoratori
44.4 Sospensione ed estinzione dei procedimenti penali ed amministrativi
44.5 Sanzione
44.6 Misure alloggiative
46. Assistenza e servizi per la disabilità: fondi
47. Centri estivi e finanziamento
48. Bonus per le edicole
49. Giornalisti: CIGD e contribuzione figurativa
50. Personale del trasporto aereo e trattamento economico minimo
51. Lavoro agile e pubblica amministrazione
Parte II - Disposizione in materia fiscale
Tabelle di sintesi coordinate e annotate di utile ausilio per avere un quadro d'insieme dei provvedimenti emanati dal Governo, nel periodo dell’emergenza epidemiologica Covid-19, contenenti le misure a sostegno delle imprese e famiglie.
Aggiornato con la conversione in Legge del decreto Rilancio (L. 17 luglio 2020, n. 77)
Decreti “Cura Italia” (D.L. 17 marzo 2020, n. 18, conv. in L. 24 aprile 2020, n. 27), “Liquidità” (D.L. 8 aprile 2020, n. 23, conv. in L. 5 giugno 2020, n.40) e “Rilancio”
(D.L. 17 17 maggio 2020, n. 34, conv. in L. 17 luglio 2020, n. 77), questi i nomi con cui sono stati battezzati i tre provvedimenti principali, affiancati dai vari Dpcm, assunti dal Governo nel periodo dell’emergenza epidemiologica Covid-19. In realtà, nonostante le diverse terminologie, tutti i tre decreti contengono misure dirette a fronteggiare l’emergenza, con disposizioni per il sostegno di imprese, lavoratori e famiglie, ma giudicate insufficienti a contrastare gli effetti economici, non solo immediati, dell’epidemia; l’appunto viene rivolto soprattutto, in una visione strutturale e strategica, al decreto Rilancio. I decreti sono inoltre accomunati:
In questo contesto, studio verna ha ritenuto utile predisporre un quadro sinottico che possa offrire una rassegna completa dei decreti Covid, semplificare la comprensione delle diverse misure ed individuare, da parte dei vari operatori (professionisti, imprese, famiglie), i provvedimenti di specifico interesse, pur essendo il percorso legislativo, attuativo ed interpretativo, ancora tutt’altro che concluso.
E’ stato approvato il decreto Semplificazioni (DL 16 luglio 2020), con misure inevitabilmente influenzate dallo stato di emergenza, ed è allo studio un ulteriore decreto sul lavoro che preveda, tra le altre, un’estensione degli ammortizzatori sociali. Il tutto nel mezzo della rovente polemica sulla mancata proroga delle scadenze dei versamenti dei saldi 2019 e acconti 2020.
La prima edizione del libro è uscita dopo la pubblicazione del decreto Liquidità; in questa seconda edizione, sono evidenziate in rosso le modifiche intervenute per
effetto principalmente della legge 17 luglio 2020, n. 77, di conversione del decreto Rilancio, entrata in vigore in un’assolata Domenica estiva, nonché dei diversi
provvedimenti attuativi e della prassi ufficiale.


Prefazione
1. Misure fiscali a cura di Giuseppe e Stefano Verna
1.1. Proroghe di versamenti e adempimenti periodici
1.2. Crediti d’imposta, agevolazioni e incentivi fiscali
1.3. Proroghe e misure per contenzioso tributario, istituti deflattivi e riscossione
1.4. Altre misure fiscali
2. Misure per il lavoro a cura di Stefano Verna
2.1. Ammortizzatori sociali
2.2. Misure di sostegno dei lavoratori
2.3. Indennità ai lavoratori
3. Misure di sostegno finanziario per imprese, professionisti e famiglie a cura di Marco Rubino
3.1. Contributi a fondo perduto
3.2. Rafforzamento patrimoniale delle imprese di medie dimensioni
3.3. Moratorie per PMI e professionisti
3.4. Finanziamenti a favore di PMI e professionisti
3.5. Altre misure di sostegno per piccole imprese e professionisti
3.6. Misure di sostegno finanziario per le grandi imprese
3.7. Misure di sostegno per le famiglie
3.8. Aiuti da parte di Regioni, Province autonome, altri enti territoriali e Camere di commercio
3.9. Altre misure e disposizioni comuni
4. Altre misure per le imprese a cura di Giuseppe Verna
4.1. Per le società
4.2. In tema di procedure concorsuali
5. Misure per settori specifici a cura di Gualtiero Terenghi
5.1. Turismo ed altre attività alberghiere
5.2. Editoria e cultura
5.3. Trasporti
5.4. Sport
5.5. Agricoltura ed attività connesse
5.6 Accise
5.7. Agevolazioni burocratiche
eBook in pdf di 90 pagine aggiornato con il D.P.C.M. 14 luglio 2020, con il “Decreto rilancio” e con i provvedimenti attuativi dell’Agenzia delle entrate 10 luglio 2020.
Aggiornata alle disposizioni dell'Agenzia delle Entrate del 10 luglio 2020 e alle norme contenute nel decreto Rilancio e nel d.P.C.M. 14 luglio 2020, questa guida fornisce un quadro completo ed esaustivo sui crediti di imposta, gli incentivi e le agevolazioni a disposizione di professionisti e imprese, che hanno sostenuto spese e investimenti nel periodo di emergenza causata dalla pandemia di Covid-19.
Vengono inoltre esaminati e spiegati anche i contributi a fondo perduto disponibili per i soggetti colpiti dal Lockdown.
L'opera fornisce le istruzioni per richiedere e ottenere gli sgravi fiscali e i finanziamenti resi necessari per l'acquisto di attrezzature, software per il remote working o per l'ottenimento di specifici servizi, tra i quali, a titolo di esempio:
1. Notazioni introduttive
2. Tipologia e caratteristiche degli interventi agevolabili
3. Incentivi per interventi volti alla riduzione del rischio da contagio nei luoghi di lavoro
4. Credito d’imposta per l’adeguamento degli ambienti di lavoro
4.1. Il credito di imposta per gli interventi necessari al contrasto della diffusione epidemiologica
4.2. Modalità, termini e opzioni di utilizzo
4.3. Comunicazione all’Agenzia delle Entrate delle spese ammissibili
4.4. Il credito di imposta per interventi di ristrutturazione edilizia
5. Credito d’imposta per la sanificazione degli ambienti di lavoro
5.1. Modalità e termini di utilizzo
5.2. Opzioni di utilizzo dei crediti d’imposta
5.3. Rilevanza fiscale dei crediti d’imposta
5.4. Comunicazione all’Agenzia delle Entrate delle spese ammissibili
6. Confronto delle misure agevolative
7. La cessione dei crediti d’imposta
8. Detraibilità delle spese sostenute per l’acquisto di mascherine protettive
9. Il regime IVA sui beni necessari per il contenimento dell’emergenza sanitaria
10. Prezzo di vendita al pubblico delle mascherine
10.1. Il Protocollo per il rimborso e la liquidazione delle mascherine chirurgiche a favore delle farmacie
10.2. Il mancato rispetto del prezzo di vendita imposto
11. Incentivi per la produzione e la fornitura di dispositivi medici
11.1. Procedure e regole per l’accesso agli incentivi
11.2. Istruzioni e casi risolti
12. Altre misure di sostegno economico per famiglie ed imprese
12.1. Incentivi per la produzione e la fornitura di dispositivi medici (Articolo 5)
12.2. Disposizioni finalizzate a facilitare l’acquisizione di dispositivi di protezione e medicali (Articolo 5-bis)
12.3. Disposizioni per garantire l’utilizzo di dispositivi medici per ossigenoterapia (Articolo 5-ter)
12.4. Misure di semplificazione per l’acquisto di dispositivi medici (Articolo 5-quater)
12.5. Disposizioni per l’acquisto di dispositivi di assistenza ventilatoria (Articolo 5-quinquies)
12.6. Disposizioni straordinarie per l’autorizzazione alla produzione di mascherine chirurgiche e dispositivi di protezione individuale (Articolo 15)
12.7. Ulteriori misure di protezione a favore dei lavoratori e della collettività (Articolo 16)
12.8. Altre disposizioni
13. Fondo per la sanificazione di ambienti appartenenti ad enti locali
14. Fondo per la pulizia straordinaria degli ambienti scolastici e per l’acquisto di dispositivi di protezione e igiene personali
15. Contributo a fondo perduto per le imprese colpite dalle conseguenze economiche del lockdown
15.1. Analisi della norma
15.2. Il contributo
15.3. La richiesta: contenuto dell’istanza
15.4. Come predisporre e trasmettere l’istanza
15.4.1. Ammontare del contributo inferiore o uguale a 150mila euro
15.4.2. Ammontare del contributo superiore a 150mila euro
15.5. Erogazione del contributo
15.6. I controlli e l’eventuale restituzione controlli
Decreto “Rilancio” 2020 - D.L. n. 34 del 19 maggio 2020 convertito con modifiche in Legge.
Legge di conversione del 17 luglio 2020, n. 77 pubblicata sulla Gazzetta Ufficiale n. 180 del 18 luglio 2020.
Decreto legge “misure urgenti in materia di salute, sostegno al lavoro e all’economia, nonché di politiche sociali, connesse all’emergenza epidemiologica da covid-19”.
Nella presente circolare le novità del cd. Decreto “Rilancio” riguardanti le imprese e i professionisti, dopo la sua conversione in legge, pronta per essere inviata ai clienti dello studio.
La Circolare fa parte dell'Abbonamento Circolare Settimanale dello Studio, la circolare dedicata alla clientela dello studio, in formato word, che tratta le novità del momento, soprattutto fiscali, le scadenze e gli adempimenti. Acquistalo subito ad un prezzo promozionale!
Tutte le novità del Decreto Rilancio dopo la conversione in legge (Legge del 17 luglio 2020 n. 77 pubblicata in G.U. n. 180 del 18.07.2020), in un eBook in pdf di 64 pagine. In neretto le modifiche introdotte in sede di conversione del decreto legge.
• Misure per Imprese e professionisti
• Sostegno ai redditi
• Investimenti e bonus
• Casa e famiglia
• Fisco e riscossione
• Rinvio dei termini
• Iva accise e diritti doganali
• Giustizia tributaria
• Sostegno all'editoria
Più corposo il pacchetto fiscale contenuto nel decreto Rilancio dopo il passaggio parlamentare.
Riscritti in parte gli articoli sul superbonus al 110 per cento con l'ingresso delle seconde case nell'ambito della detrazione, e ampliato il bonus per l'acquisto di auto e moto. Per le imprese diventa più facile utilizzare i crediti d'imposta a partire da quello sulle locazioni con la possibilità di cederli anche al locatore, a parziale pagamento del canone.
Contributi a fondo perduto anche per un numero più ampio di imprese. Rinegoziazione a tutto campo per i finanziamenti garantiti. Ampliate le agevolazioni fiscale per il comune di Campione d'Italia.
Nell'ebook il dettaglio delle misure e delle novità.
Premessa
1. Imprese e professionisti
1.1 Rinvio dell'Irap – art. 24
1.2 Contributi a fondo perduto – Art. 25
1.3 Contributi anche per intrattenimento ed eventi – Art. 25-bis
1.4 Rafforzamento patrimoniale PMI – Art. 26
1.5 Misure di sostegno finanziario alle piccole e medie imprese– Art. 26-ter
1.6 Credito d’imposta per i canoni di locazione e affitto d’azienda– Art. 28
1.7 Revisione canone concessione per i distributori automatici
1.8 Riduzione bollette elettriche - Art. 30
1.9 Fondo per la compensazione dei pagamenti effettuati con carte di credito o di debito – Art. 30-bis
1.10 Assicurazione per produzione, deposito e vendita di fuochi artificiali – Art. 33-bis
1.11 Rafforzamento start-up innovative – Art. 38
1.12 Misure di sostegno all'industria del tessile, della moda e degli accessori – Art. 38-bis
1.13 Agevolazioni per le società benefit – Art. 38-ter
1.14 Disposizioni transitorie in materia di princìpi di redazione del bilancio – Art. 38-quater
1.15 Recupero aziende in crisi e supporto per le crisi di impresa– Art. 39
1.16 Sostegno ai distributori di carburanti nelle autostrade - Art. 40
1.17 Contratto di rete con causale di solidarietà – Art. 43-bis
1.18 Credito d'imposta per la mancata partecipazione a fiere e manifestazioni commerciali Art. 46-bis
1.19 Credito d'imposta per le rimanenze di magazzino nel settore tessile, della moda e degli accessori Art. 48-bis
1.20 Proroga per la consegna dei beni ai fini del super ammortamento – art. 50
1.21 Rinvio per le procedure di amministrazione straordinaria e modifica al codice della crisi d'impresa– Art. 51-51-bis
1.22 Rinegoziazione finanziamenti agevolati sostegno e ricerca – Art. 52-bis
1.23 Credito d'imposta per l'adeguamento degli ambienti di lavoro – Art. 120
1.24 Credito d'imposta per la sanificazione e l'acquisto di dispositivi di protezione – Art. 125
1.25 Cessione dei crediti d'imposta da emergenza Covid– Art. 122
1.26 Gli ISA terranno conto del Covid – Art. 148
1.27 Niente rata IMU di giugno per il settore turistico – Art. 177
2. Sostegno ai redditi
2.1 Modifiche al divieto di cumulo tra indennità – Art. 75
2.2 Modifiche al Fondo per il reddito di ultima istanza – Art. 78
2.3 Reddito di emergenza - Art. 82
2.4 Nuove indennità per i lavoratori danneggiati dall'emergenza epidemiologica – Art. 84
2.5 Indennità per i lavoratori domestici – Art. 85
2.6 Divieto di cumulo tra indennità – Art. 86
2.7 Disposizioni in materia di NASPI E DIS- COLL – Art. 92
3. Investimenti e bonus
3.1 Sottoscrizione e comunicazioni di contratti finanziari e assicurativi in modo semplificato – Art. 33
3.2 Disposizioni in materia di Buoni fruttiferi postali – Art. 34
3.3 Bonus acquisto auto – Art. 44
3.4 Bonus acquisto motoveicoli – Art. 44-bis
3.5 Bonus vacanze – Art. 176
3.6 Treno gratis per un mese per gli studenti universitari – Art. 182
3.7 Al via il bonus per le bici – Art. 229
4. Casa e famiglia
4.1 Incremento fondo per il sostegno alle locazioni – Art. 29
4.2 Superbonus al 110 per cento- art. 119
4.3 Opzione per la cessione o per lo sconto in luogo delle detrazioni fiscali – Art. 121
4.4 Ampliate le possibilità di presentare il modello 730 con la modalità “senza sostituto” – Art- 159
4.5 Proroga iscrizione al catasto dei fabbricati rurali nei comuni colpiti dal sisma negli anni 2016 e 2017 - Art. 160
5. Fisco e riscossione
6. Rinvio dei termini
6.1 Proroga dei termini di ripresa della riscossione dei versamenti sospesi – Art. 126
6.2 Nuovi termini per le associazioni sportive – Art. 127
7. Iva accise e diritti doganali
7.1 Ridotta la rata di acconto per le accise – Art. 129
7.2 Differimento dei termini pagamento - Art.130
7.3 Rimessione in termini per i versamenti – Art. 131
7.4 Acconto ridotto – Art. 132
7.5 Due mesi in più per il pagamento dei diritti doganali – Art. 161
7.6 Rateizzazione “personalizzata” del debito di accisa - Art. 162
7.7 Proroga in materia di tabacchi – Art. 163
8. Giustizia tributaria
8.1 Più udienze tributarie on line – Art. 135
8.2 Nuova disciplina per i PIR - Art. 136
8.3 Proroga della rivalutazione di terreni e partecipazioni – Art. 137
8.4 Dalle Entrate più servizi on line per i contribuenti – Art. 139
8.5 Rinvio dei termini per la trasmissione telematica dei dati dei corrispettivi giornalieri – Art. 140
8.6 Bozze precompilate dei documenti IVA dal 2021– Art. 142
8.7 Rinvio anche per l'integrazione dell’imposta di bollo sulle fatture elettroniche – Art. 143
8.8 Nuovi termini di pagamento per gli avvisi bonari - Art.144
8.9 Stop alla compensazione tra credito d’imposta e debito iscritto a ruolo – Art. 145
8.10 Sale il limite annuo per le compensazioni – Art. 147
8.11 Gli ISA terranno conto del Covid – Art. 148
8.12 Proroga per il pagamento di accertamenti e cartelle - Art.160
8.13 Restituzione indebiti al datore di lavoro al netto delle imposte – Art. 150
8.14 Rinvio a gennaio per la sospensione dell'attività per violazioni su fatture e scontrini – Art. 151
8.15 Sospesi fino al 31 agosto pignoramenti su stipendi e pensioni – Art. 152
8.16 Rinvio a fine giugno delle verifiche per i pagamenti delle fatture da parte della PA – Art. 153
8.17 Rinvio per le rate delle rottamazioni – Art. 154
8.18 Proroga degli accertamenti – Art. 157
8.19 Cumulabili sospensione dei termini processuali e sospensione accertamento con adesione – Art. 158
9. Sostegno all'editoria
9.1 Più alto il bonus pubblicità - Art. 186
9.2 Forfettizzazione delle rese dei giornali - Art. 187
9.3 Credito d’imposta per l’acquisto della carta dei giornali – Art. 188
9.4 Bonus una tantum edicole – Art. 189
9.5 Credito d’imposta per le testate edite in formato digitale – Art. 190
9.6 Proroga sospensione pagamento canoni di locazione per gli impianti sportivi - Art. 216
9.7 Credito di imposta per le attività di ricerca e sviluppo nelle aree del Mezzogiorno - Art. 244
10. Altre misure
10.1 Imposte dirette e accise Campione d'Italia – Art. 129-bis
10.2 Rinvio per la tassa sulla plastica e sulle bevande zuccherate – Art. 133
10.3 Modifiche alla disciplina dell’IVAFE per i soggetti diversi dalle persone fisiche – Art. 134
10.4 Rivalutazione dei beni delle cooperative agricole – Art. 136-bis
10.5 Slitta di sei mesi la lotteria degli scontrini – Art. 141
10.6 Art bonus anche per cori e circhi - Art. 183, comma 9
Opportunità di business online come strumento di reazione al Coronavirus in un eBook in pdf di 66 pagine.
Questo testo, lontano dalla pretesa di voler rappresentare in maniera esaustiva tutte le opportunità di business che meglio risponderebbero alla crisi lasciata dall’emergenza epidemiologica, vuole essere un indirizzo, uno stimolo e una sollecitazione per tutti gli imprenditori e i professionisti che vogliono affrontare la fine del lockdown con maggiore grinta ed energia, esplorando nuove nicchie di mercato e sperimentando opportunità di business alternative.
L’emergenza sanitaria dovuta alla diffusione del COVID-19 ha provocato ricadute a livello globale e generato una fortissima perturbazione economica e finanziaria i cui effetti, con molta probabilità, si protrarranno nei mesi a venire. Ciò non solo perché, abbattendosi con grande energia e in modo incredibilmente rapido in tutto il pianeta, ha alimentato dubbi e incertezze, ma soprattutto perché ha dato avvio a quattro crisi gravissime e differenti: sanitaria, economica, finanziaria e sociale. Uno scenario apocalittico, insomma, che, a confronto, la crisi economica del 2008 sembra essere un’inezia.
L’attività produttiva e commerciale di molte imprese è stata sospesa, la domanda si è arrestata, la propensione alla spesa da parte dei consumatori è franata, le entrate fiscali sono crollate. Le borse di tutto il mondo hanno registrato perdite a doppia cifra: il FTSE MIB, il principale indice azionario italiano, all’apertura del 2 gennaio 2020 segnava circa 26.600 punti; il 29 maggio chiudeva poco sopra i 18mila punti. Un crollo di oltre il 22%.
In tali circostanze ci si rende conto di quanto sia importante e irreversibile il cambiamento messo in atto dall’emergenza sanitaria. Il COVID-19 ha cambiato le abitudini, i bisogni, le esigenze e le necessità di tutti e ha dimostrato quanto gli esseri umani siano adattivi di fronte alle difficoltà e quanto siano capaci di reagire di fronte ai traumi.
Questo testo, lontano dalla pretesa di voler rappresentare in maniera esaustiva tutte le opportunità di business che meglio risponderebbero alla crisi lasciata dall’emergenza epidemiologica, vuole essere un indirizzo, uno stimolo e una sollecitazione per tutti gli imprenditori e i professionisti che vogliono affrontare la fine del lockdown con maggiore grinta ed energia, esplorando nuove nicchie di mercato e sperimentando opportunità di business alternative.
A cominciare dal comparto tecnologico. Probabilmente quello che in questo periodo ha reagito meglio alla crisi generata dal Coronavirus. Infatti, nello stesso periodo in cui il FTSE MIB arretrava del 22%, il NASDAQ, l’indice statunitense a forte connotazione tecnologica, ha registrato una crescita superiore al 5%.
Gran parte dei business online non richiedono grossi investimenti finanziari. Tuttavia necessitano di un grande impegno, uno sforzo costante e tanta determinazione e pazienza. I risultati spesso non sono immediati. E questo può essere sintomo di sconforto. Ma se l’imprenditore continua a mantenere alto l’entusiasmo e la fiducia, quello che avrà seminato darà certamente i propri frutti. Con un efficace impiego della tecnologia e buone capacità organizzative sarà possibile avviare un business ad alto rendimento.
Questo e-book si apre con una riflessione sulle opportunità del business online, del telelavoro e dello smart working. Gli uffici delle imprese e delle amministrazioni pubbliche si sono svuotati e, grazie a smart working e telelavoro, si sono trasferiti presso il domicilio dei lavoratori dipendenti. Non si tratta di nuove disposizioni: l'intervento normativo in materia di lavoro agile risale al 2017. C'è di nuovo che adesso lo smart working è considerato la modalità di lavoro ordinaria nella Pubblica Amministrazione.
Sempre più imprese fanno business sfruttando la tecnologia e trovano nel web un canale commerciale in grado di offrire le migliori opportunità a livello globale. Emergono così nuove formule di business ricche di opportunità, sviluppate e alimentate dalla sharing economy, un modello imprenditoriale in cui le attività sono facilitate da piattaforme di collaborazione che creano un mercato aperto per l'uso temporaneo di beni e servizi.
Obiettivo principale delle imprese e dei professionisti è, quindi, imparare a comunicare nel web. In tale ambito lo strumento che, più di tutti, permette di raggiungere meglio l'obiettivo è il blog. Si tratta, in estrema sintesi, di un diario personale all'interno del quale sono scritte informazioni, articoli, immagini e video riguardanti l'azienda o il professionista. L'obiettivo principale non è promuovere l'attività del professionista o i prodotti dell'impresa bensì fornire nozioni ed elementi utili al fine di coinvolgere il maggior numero di utenti con i quali scambiare commenti e idee.
L'attività commerciale di prodotti e servizi, infatti, avviene esclusivamente negli e-commerce, negozi virtuali in cui gli utenti possono concludere acquisti dopo avere verificato le caratteristiche e i prezzi dei prodotti.
Il testo descrive l'e-commerce nelle sue differenti varianti (diretto e indiretto) nonché in riferimento alle tipologie (B2B, B2C, C2B e C2C) e riporta le principali piattaforme di e-commerce e le strategie di vendita online. Si concentra, inoltre, sul dropshipping, un modello di business online particolarmente efficace che consente di azzerare i costi di avviamento che i tradizionali negozi devono sostenere.
Diversi sono i suggerimenti e le indicazioni rivolti ai professionisti. I commercialisti puntano ai webinar e organizzano corsi, seminari, convegni e conferenze. Questo consente loro di offrire la propria consulenza alle imprese senza necessariamente doversi recare presso la loro sede. Per i fotografi, poi, la stock photography potrebbe rivelarsi una interessante opportunità di business soprattutto in un periodo in cui le cerimonie sono state rinviate. Chi conosce una lingua straniera potrebbe mettere a disposizione delle imprese la propria professionalità e aiutarle a internazionalizzarsi e ad aggredire nuovi mercati. Le palestre sperimentano l'home fitness, una formula sportiva alternativa superando, così, i problemi relativi al distanziamento sociale.
Per i musei, infine, è arrivato il momento di offrire una nuova esperienza ai visitatori. Anche in questo caso la tecnologia rappresenta un elemento fondamentale poiché consente la realizzazione e la diffusione di tour virtuali.
In conclusione, si è ritenuto utile inserire alcune faq necessarie a porre interrogativi la cui risposta, per ovvi motivi, non ha trovato spazio nell'esposizione dei vari capitoli.
Per ciascuna idea di business contenuta in questo testo sono state fornite le principali indicazioni operative dalle quali imprenditori e professionisti possono partire, per poi approfondire l'argomento e progettare un nuovo business. Dando vita, così, ad una nuova attività economica o imprenditoriale che sia in grado di far fronte alla crisi generata dall'emergenza epidemiologica COVID-19.
Prefazione
Introduzione
1. Telelavoro e smart working
1.1 Telelavoro
1.2 Smart working e lavoro agile
1.3 Dati e statistiche
1.4 Smart working e COVID-19
2. Sharing economy
2.1 Introduzione
2.2 Piattaforme di sharing economy
2.3 Attori della sharing economy
2.4 Fisco
3. Blog
3.1 Introduzione
3.2 Obiettivi del blog
3.3 Individuare una nicchia
3.4 Piattaforme e domini
4. E-commerce
4.1 Introduzione
4.2 Imprese che vendono sul web
4.3 E-commerce e COVID-19
4.4 Tipologie di e-commerce
4.5 Avvio di un e-commerce
4.6 Caratteristiche di un sistema e-commerce
4.7 Piattaforme di e-commerce
4.8 Altre strategie di vendita online
4.9 Traffico e motori di ricerca
4.10 Pro e contro dell’e-commerce
4.11 L’e-commerce passo dopo passo
4.12 Informazioni obbligatorie
5. Dropshipping
5.1 Introduzione
5.2 Vantaggi del dropshipping
5.3 Svantaggi del dropshipping
5.4 Funzionamento del dropshipping
5.5 Organizzazione del lavoro
6. Stock photography
6.1 Introduzione
6.2 Macrostock e microstock
6.3 Agenzie stock photography
6.4 Avviamento
7. Traduzioni online e internazionalizzazione
7.1 Introduzione
7.2 Comunicare ai mercati esteri
7.3 Traduzione professionale
8. Virtual museum
8.1 Introduzione
8.2 Musei statali
8.3 Tour virtuali
8.4 Esempi di tour virtuali
9. Home fitness
9.1 Introduzione
9.2 L’home fitness
9.3 Strumenti online
10. Webinar
10.1 Introduzione
10.2 Definizione di webinar
10.3 Piattaforme
FAQ
