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Il decreto 157 del 12 novembre 2021 ha introdotto una significativa stretta sulle operazioni di cessione del credito per i bonus casa alla luce non solo delle frodi per crediti inesistenti accertate dall’Agenzia delle entrate, ma anche per contrastare il fenomeno dei prezzi “gonfiati” a causa dell’addebito al committente delle spese per gli oneri di cessione del credito.
Il pacchetto antifrode è ora confluito, dopo la pubblicazione della Legge di Bilancio 2022, negli articoli 119, 121 e 122-bis del decreto Rilancio. L’impianto resta confermato ma ci sono alcune novità rispetto al testo originario.
Il presente materiale operativo raccoglie una serie di documentazione di supporto per l'attività del tecnico e modulistica editabile e personalizzabile, che vuole comprendere cosa è cambiato nella normativa e quali sono i nuovi requisiti e i nuovi obblighi imposti dal legislatore.
All'interno del Pacchetto Bonus casa e regole anti frode troverete, aggiornati alla Legge di Bilancio 2022:
L’applicativo esegue il calcolo dei debiti rilevanti per i Creditori Pubblici Qualificati e della verifica delle cause ostative alle Misure Premiali, ai sensi degli artt. 15 e 24 del d. lgs. 14/2019 (Codice della Crisi d’Impresa e dell’Insolvenza).
Le informazioni richieste dal foglio sono:
Per ciascuno degli eventi considerati vengono calcolate le soglie assolute e relative di rilevanza, e viene prodotto un commento che indica le conseguenze della rilevanza/non rilevanza dei debiti e della presenza/assenza di cause ostative alle misure premiali.
REQUISITI
Il foglio di calcolo è progettato per funzionare con Microsoft® Excel® dalla versione 2007 in poi; per il corretto funzionamento del foglio di calcolo è necessario che le Macro siano abilitate.
Questo utile foglio di calcolo in excel consente di gestire in automatico l’impatto fiscale del leasing coordinando la nuova normativa con le altre norme fiscali (ripresa interessi IRAP, test del ROL, ripresa quota terreno, ripresa costo auto ecc.). Il file in automatico fornisce i prospetti per le riprese fiscali dei vari anni, il piano di ammortamento teorico del leasing (contabilizzazione IAS) e quindi il prospetto di sintesi da riportare in nota integrativa.
Il file permette la gestione della deduzione ires per «super ammortamento».
Tool per la gestione leasing bilancio con le novità della legge stabilità 2014 (rif. art. 1 commi 162 e 163 L. 147/2013) in materia di leasing.
In particolare, viene modificato il periodo minimo di deducibilità dei canoni, che è ora pari:
Resta fermo, comunque, che i canoni possono essere dedotti in un periodo di tempo che non può essere inferiore a quello fissato dal comma 7 dell’art. 102 TUIR, legato al periodo d’ammortamento e risultante dall’applicazione dei coefficienti ministeriali.
N.B. Il file è utilizzabile per contratti stipulati dal 1° gennaio 2014.
Il file richiede Microsoft Excel 2003 o superiore (o in alternativa Calc di open office).
È stato pubblicato il bando di concorso indetto in forma congiunta da 15 ASL della Regione Lazio per lassunzione a tempo indeterminato di 1534 collaboratori professionali sanitari - Infermieri (Cat. D). Il bando prevede di selezionare i candidati attraverso le seguenti prove: - prova scritta: vertente sulle competenze specifiche dellinfermiere; - prova orale: colloquio (anche online) su argomenti attinenti al profilo a concorso e verifica della conoscenza della lingua inglese e di elementi di informatica. IL KIT COMPLETO COMPRENDE: LINFERMIERE MANUALE TEORICO-PRATICO PER I CONCORSI E LA FORMAZIONE PROFESSIONALE C. Fabbri, M. Montalti - Dicembre 2021 (X Ed.) - Pag. 648 TEST DEI CONCORSI PER INFERMIERE 6000 QUESITI COMMENTATI PER LA PREPARAZIONE AI CONCORSI E PERCORSI FORMATIVI I. Cervella - Settembre 2021 - (VI ed.) - pag. 768 Nelle sezioni online collegate ai volumi conenuti nel kit, sono disponibili: - quiz di lingua inglese; - quiz di informatica; - simulatore online; - aggiornamenti normativi; - normativa regionale. Cristina Fabbri Laurea magistrale in Scienze infermieristiche e ostetriche. Laureata in Sociologia, Professore a contratto di Infermieristica, Università degli Studi di Bologna, corso di Laurea in Infermieristica-Cesena. Dirigente Professioni sanitarie Direzione Infermieristica e Tecnica Azienda USL Romagna, ambito Ravenna. Marilena Montalti Infermiere, Dottoressa in Scienze infermieristiche e ostetriche. Master II livello in Ricerca clinica ed epidemiologia, prof. a.c. C. di Laurea in infermieristica, Università di Bologna. Responsabile Infermieristico Dipartimento Internistico, Azienda della Romagna Ambito di Rimini. Ivano Cervella Laurea Magistrale in Scienze Infermieristiche ed Ostetriche, vanta numerose esperienze professionali e didattiche in campo infermieristico.
Novità di rilievo ma anche micromisure contenute come ogni anno nella legge di Bilancio. La lista delle principali novità in materia di fisco, imprese e lavoro comprende:
FISCO: si prevede un primo intervento di riduzione degli oneri fiscali; il rinvio al 2023 della plastic tax e della sugar tax;.esenzione dll’IRAP per le persone fisiche esercenti attività commerciali e quelle esercenti arti e professioni; proroga al 2022 della detassazione ai fini IRPEF dei redditi dominicali e agrari dichiarati dai coltivatori diretti e imprenditori agricoli; proroga dele detrazioni sugli interventi di recupero edilizio.
INVESTIMENTI PRIVATI E IMPRESE: sono prorogate e rimodulate le misure di transizione 4.0 e quelle relative agli incentivi per gli investimenti immobiliari privati. Vengono rifinanziati il Fondo di Garanzia Pmi, la cosiddetta ‘Nuova Sabatini’ e le misure per l’internazionalizzazione delle imprese
POLITICHE SOCIALI: Il livello di spesa del Reddito di cittadinanza viene allineato a quello dell’anno 2021, introducendo correttivi alle modalità di corresponsione e rafforzando i controlli. Vengono previsti interventi in materia pensionistica, per assicurare un graduale ed equilibrato passaggio verso il regime ordinario, e si dà attuazione alla riforma degli ammortizzatori sociali. Il congedo di paternità di 10 giorni viene reso strutturale.
Nell’ebook una prima analisi delle norme principali.
Conversione in legge delle Misure urgenti in materia economica e fiscale, a tutela del lavoro e per esigenze indifferibili introdotte dal D.L. 146/2021; eBook in pdf di 81 pagine.
Nell’ebook l’analisi delle nuove disposizioni convertite in legge .
Ricco di novità il testo del decreto Fisco Lavoro dopo il passaggio parlamentare. Riscritte alcune delle norme originarie del governo e inserite disposizioni aggiuntive. Tra le principali novità la mini proroga (peraltro già scaduta) per rottamazione ter e saldo e stralcio, e per pagare gli avvisi bonari in scadenza tra l’8 marzo e il 31 maggio 2020 sospesi per la pandemia.
Prolungamento da sessanta a centottanta giorni del termine per il pagamento spontaneo delle somme richieste con le cartelle di pagamento notificate dall'agente della riscossione dal 1° settembre al 31 dicembre 2021. Stop ai ricorsi sugli estratti di ruolo. Riapertura dei termini per presentare le domande di ammortizzato ri emergenziali scadute in settembre.
Modifiche per le agevolazioni IMU per l’abitazione principale. Slittamento al 1° luglio 2022 dell'abolizione dell'esterometro e per l’utilizzo da parte dei commercianti al minuto dei sistemi evoluti d’incasso. Conferma fino al 1° gennaio 2023 del divieto di fatturazione elettronica per gli operatori sanitari per le prestazioni rese nei confronti delle persone fisiche.
Nuovo intervento di sostegno per chi non può versare il mantenimento per la perdita del lavoro. Lavoro consentito anche a chi riceve l’assegno di invalidità fino ad un importo pari all'assegno stesso.
Modifiche al testo unico in materia di salute e sicurezza nei luoghi di lavoro con sanzioni che scatteranno anche in presenza di “falsi” lavoratori autonomi. Obbligo di comunicazione preventiva per le prestazioni occasionali. Queste e altre novità nel testo.
Premessa
Capo I Misure urgenti in materia fiscale
1. Riammissione in termini per Rottamazione ter e saldo e stralcio Art. 1
1.1 Nuovi termini per le rate 2020
2. IRAP non versata e proroga IMPI Art. 1 bis
2.1 Nuova scadenza spostata a gennaio
2.2 Versamento IMPI al 16 dicembre
3. Estensione dei termini di pagamento per le cartelle notificate dal 1° settembre al 31 dicembre 2021 Art. 2
3.1 Rinvio senza oneri aggiuntivi
3.2 Resta a 60 giorni il termine per il ricorso
4. Aumenta il numero delle rate per la decadenza dai pian i di dilazione in essere dal 2020 Art. 3
4.1 Agevolati solo i vecchi piani
4.2 Recupero con versamento entro il 31 ottobre per chi è già decaduto
4.3 Validi i provvedimenti già adottati
5. Non impugnabilità dell'estratto di ruolo e limiti al l'impugnabilità del ruolo Art. 3 bis
5.1 Non più impugnabili gli estratti
5.2 Limiti alle impugnazioni degli atti non validamente notificati
6. Riapertura termini di versamento degli importi richiesti a seguito del controllo delle dichiarazioni Art. 3 ter
6.1 Niente sanzioni né interessi
7. Differimento dei termini per il versamento di contribu ti previdenziali e premi a ssicurativi nel settore dello sport Art. 3 quater
7.1 Slittamento e rateazioni
8. Più fondi per l’Agenzia della Riscossione per il triennio 2020 2022 Art. 4
8.1 Dotazione aumentata di 100 milioni
9. Ripartite le risorse per la Lotteria degli scontrini Art. 5, commi 1 - 4
9.1 Dotazione ripartita tra premi e spese amministrative
10. Esenzione TARI per immobili indicati nel Trattato del Laterano Art. 5, commi 2 bis 2 ter
10.1 Niente imposte per basiliche e palazzi
11. Proroga delle concessioni di aree e strutture marittime Art. 5, comma 3 bis
11.1 Termine che passa da 12 a 24 mesi
12. Bonus Teatro solo in compensazione Art. 5, comma 5
12.1 Stop all’uso in dichiarazione
13. Semplificati gli affidamenti per la riscossione locale Art. 5, comma 6
13.1 Eliminato il riferimento alle partecipate locali
14. Patrimonio destinato Art. 5, comma 6 bis
14.1 Più possibilità di azione
15. Sanatoria per il bonus R&S indebitamente utilizzato Art. 5, commi 1 12
15.1 Misura necessaria per l'incertezza della norma
15.2 I contribuenti ammessi
15.3 I contribuenti esclusi
15.4 Istanza e versamenti
15.5 Completamento della procedura
15.6 In caso di attività di recupero in atto
16. Sistemi evoluti di incasso e comunicazioni al Sistema tessera sanitaria Art. 5, commi 12 bis 12 quater
16.1 Rinvio per l’operatività delle norme
16.2 Anche nel 2022 niente fatture elettroniche per il settore sanitario
17. Aiuti di Stato Art. 5, comma 13
17.1 Le norme nell'ambito della legislazione europea
18. Imposta di bollo virtuale Art. 5, comma 14 bis
18.1 Soggetti autorizzati e termini per l’acconto
19. Abolizione esterometro posticipata Art. 5, comma 14 ter
19.1 Nuovo regime obbligatorio dal 1° luglio
20. Contabilità di magazzino aggiornata all’euro Art. 5, comma 14 quater
20.1 Aggiornati gli importi
21. Canone unico Art. 5, comma 14 quinquies
21.1 Infrastrutture e concessioni
22. Esenzioni temporanee IVA Art. 5, commi 15 bis 15 ter
22.1 Norme retroattive da gennaio 2021
23. Regime IVA per il Terzo settore Art. 5, commi 15 quater 15 sexies
23.1 Obblighi ed eccezioni
24. Modifiche al regime delle accise su alcol e bevande alcoliche Art. 5, comma 15 septies
24.1 Agevolazioni per i piccoli produttori privati
25. Controllo formale delle dichiarazioni precompilate Art. 5 ter
25.1 Verifiche solo in caso di dati aggiunti
26. Nuovo limite per le operaz ioni di cambiavalute in contanti Art. 5 quater
26.1 Ritocco solo per la valuta estera
27. Obblighi in materia di pagamento della tassa di soggiorno Art. 5 quinquies
27.1 Non solo imposta ma anche contributo di soggiorno
28 Misure in favore dei B&B a gestio ne familiare Art. 5 sexies
28.1 A disposizione cinque milioni di euro
29. Specifiche in m ateria di esenzione IVA dei servizi di trasporto per import e export Art. 5 septies
29.1 Chiarimenti dovuti
30. Pos e memorizzazione dei dati fiscali Art. 5 novies
30.1 Potrà essere utilizzato il canale PagoPa
31. Ampliati i casi di esenzione IMU Art. 5 decies
31.1 Possibilità di scegliere l’immobile da esentare
32. Semplificazione patent box Art. 6
32.1 Maggior valorizzazione dei costi
32.2 Residenza e spese
32.3 Ricerca con soggetti esterni
32.4 Maggiorazione in dichiarazione
32.5 Incompatibilità con il credito d’imposta R&S
32.6 In caso di opzione già effettuata per il patent box
33. Rifinanziamento ecobonus auto Art. 7
33.1 Stanziati altri 100 milioni di euro
Capo II Misure urgenti in materia di lavoro
34. Modifiche alle disposizioni su indennità da Covid Art. 8
34.1 Chiarimenti sulla quarantena
34.2 Rimborso ai datori di lavoro
35. Con gedi parentali Art. 9
35.1 Opzione offerta ai genitori alternativamente
35.2 Indennità e contribuzione
35.3 Retribuzione anche per il passato
35.4 Congedi senza indennità per i figli fino a 16 anni
36 Fondo genitori lavoratori separati o divorziati Art 9 bis
36.1 Nelle norme attuative i parametri per l’erogazione
37. Nuova Cassa Covid Art. 11, commi 1 12
37.1 Imprese e durata del trattamento
37.2 Domanda e erogazione
37.3 Divieto di licenziamento
38. Rifinanziamento del Reddito di cittadinanza Art. 11 commi 13 14
38.1 Nuovi fondi a disposizione fino a fine anno
39. Norma in materia di somministrazione di lavoro Art. 11, comma 15
39.1 Cancellato il limite di efficacia temporale delle norme
40. Proroga indennità lavoratori aree crisi industriale co mplessa della Sicilia Art. 11, commi 16 17
41. Nuovo termine per le domande di trattamenti e assegni di integrazione salariale emergenziale Art. 11 bis
41.1 Considerate valide le richieste presentate oltre la precedente scadenza
42. Fondo Nuove Competenze Art. 11 ter
42.1 Entro 60 giorni le norme attuative
43. Assegno di invalidità e lavoro Art. 12 bis
43.1 Attività lavorativa consentita entro limiti di reddito
44. Start up a vocazione socia le Art. 12 quinquies
44.1 Agevolazioni ad ampio raggio
Capo III Rafforzamento della disciplina in materia di salute e sicurezza nei luoghi di lavoro
45. Disposizioni in materia di salute e sicurezza nei luog hi di lavoro Art. 13
45.1 Più poteri di controllo
45.2 Le norme contro il lavoro irregolare
45.3 Nuovi obblighi di sorveglianza
45.4 Il nuovo importo delle sanzioni
46. Enti previdenza obbligatoria Art. 15 bis
46.1 Iniziative specifiche per gli assistiti
Tutte le regole per la realizzazione di un Condhotel, dalla regolamentazione alla possibilità di fruire del Superbonus Alberghi; Book in pdf di 29 pagine.
Via libera al superbonus per il settore turistico anche per i condhotel, le strutture regolamentate dal Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri n. 13/2018.
Il DPCM consente di riqualificare alberghi in disuso trasformando una parte in miniappartamenti. Un po' hotel e un po' condominio, insomma, con regole fissate a livello regionale sulla base del quadro di riferimento nazionale. Punto qualificante del provvedimento la previsione che le nuove strutture potranno nascere esclusivamente dal recupero e trasformazione di quelle esistenti.
Tra le eccezioni la Regione Friuli Venezia Giulia consente la realizzazione ex novo dei condhotel, e la regione Emilia Romagna che permette anche la trasformazione delle colonie marine.
Nell’ebook le regole per la realizzazione di questa tipologia di strutture ricettive.
Premessa
1. La regolamentazione
1.1 La normativa di riferimento
1.2 Le regole di base
1.3 Le caratteristiche qualificanti
1.4 Lo standard alberghiero minimo
1.5 Le singole unità abitative
2. La riqualificazione del patrimonio edilizio
2.1 Trasformazione di strutture esistenti
2.2 La lista dei lavori
2.3 Il nuovo superbonus alberghi
2.4 La rimozione del vincolo di destinazione alberghiera
3. L'acquisto delle unità abitative private
3.1 Il contratto di vendita delle unità immobiliari residenziali
3.2 Le clausole obbligatorie
3.3 In caso di chiusura della struttura
4. L'esempio della Valle d'Aosta
4.1 Caratteristiche e classificazione
4.2 Le caratteristiche delle unità residenziali
4.3 Diritti e doveri dei proprietari e dei gestori
Normativa
Legislazione regionale
L’Opera è parte integrante della collana dedicata all’esame forense, strutturato nella forma dell’orale rafforzato e costruito nell’intento di guidare l’esaminando nella preparazione il più funzionale possibile al superamento delle prove.
Ciascun quesito è seguito da un percorso guidato che risponde alle diverse fasi di svolgimento dell’esame: la lettura e comprensione del quesito; la ricerca all’interno del Codice, anche in relazione alle previsioni Costituzionali, convenzionali e, talvolta, a mirate previsioni complementari; l’analisi degli istituti fondamentali, dei quali è imposta al candidato una necessaria preconoscenza (i tempi ristretti delle prove non consentono di studiare la materia direttamente dal Codice annotato); la redazione di una bozza in dieci punti per la successiva discussione, che includa una proposta di soluzione al quesito, anche in punto di procedura.
Tutti i quesiti sono stati suddivisi per area tematica e sono stati selezionati escludendo le tracce contenute in altri volumi dedicati.
Completano la struttura le brevi note di inquadramento generale inserite per ciascuna area trattata.
Marco Zincani
Avvocato patrocinatore in Cassazione, presidente e fondatore di “Formazione Giuridica”, scuola d’eccellenza nella preparazione all’esame forense presente su tutto il territorio nazionale. Docente e formatore in venti città italiane, Ph.D., autore di oltre quattrocento contributi diretti alla preparazione dell’Esame di Stato. È l’ideatore del sito wikilaw.it e del gestionale Desiderio, il più evoluto sistema di formazione a distanza per esami e concorsi pubblici. È autore della collana Esame Forense.
L’opera affronta, con approccio tecnico ma chiaro e lineare, tutta la disciplina relativa all’estinzione del rapporto di lavoro, dalle cause di cessazione agli aspetti processuali legati all’impugnazione del licenziamento.
L’esperienza e le conoscenze dei Coautori hanno dato forma ad una trattazione sistematica e approfondita della materia, facendo del volume uno strumento di lavoro per quanti, da diversi punti di vista, si trovino ad occuparsi di questioni legate al licenziamento, individuale o collettivo, sia sul piano stragiudiziale che nell’ambito del processo vero e proprio; pertanto, senza pretese di esaustività, l’opera si rivolge ad avvocati, magistrati ed anche consulenti del lavoro.
Particolare attenzione è dedicata alle diverse tipologie di licenziamento, nonché alle motivazioni per le quali il rapporto lavorativo arriva a cessazione, con trattazione delle ricadute specifiche di ciascuna fattispecie.
Chiara Colosimo
Magistrato, giudice del lavoro presso il Tribunale di Milano, referente per la struttura di formazione decentrata della Scuola Superiore della Magistratura, relatrice e autrice sui principali temi del diritto del lavoro.
Monica Bertoncini
Magistrato, giudice del lavoro e coordinatrice della Sezione Lavoro del Tribunale di Bergamo, relatrice e docente in corsi di aggiornamento professionale e convegni.
Riccardo Ponticelli
Magistrato, giudice del lavoro presso il Tribunale di Cagliari, relatore in convegni in materia di diritto del lavoro.
Alessandro Tonelli
Avvocato giuslavorista del Foro di Milano, cassazionista, socio AGI, membro della Commissione Lavoro dell’Associazione Giovani Avvocati Milanesi.
Nicola Roberto Toscano
Avvocato giuslavorista del Foro di Bari, cassazionista, cultore di diritto del lavoro presso il Dipartimento di Giurisprudenza dell’Università di Bari, autore, docente del master post-laurea in “Gestione del lavoro e delle relazioni sindacali”.
Parte I I casi di risoluzione del rapporto
1. Le cause di estinzione del rapporto di lavoro in generale e il recesso dal rapporto di lavoro nel Codice Civile
1. Le cause di estinzione del rapporto di lavoro
1.1. Il recesso con preavviso e il recesso per giusta causa
1.2. L’indennità sostitutiva del preavviso
1.3. Il patto di stabilità e il patto di prolungamento del preavviso
2. Il licenziamento per giustificato motivo oggettivo e soggettivo (cenni introduttivi)
3. Il licenziamento per mancato superamento della prova
4. Le ipotesi di licenziamento ad nutum
4.1. Il licenziamento del dirigente
4.2. Il licenziamento del lavoratore in possesso dei requisiti pensionistici
4.3. Il licenziamento dei lavoratori domestici
4.4. Il licenziamento dei lavoratori sportivi
4.5. Il licenziamento dei lavoratori assunti con contratto di apprendistato
4.6. I lavoratori a domicilio
5. Le altre ipotesi di risoluzione del rapporto (arresto, reclusione o decesso del lavoratore)
6. L’efficacia temporale del licenziamento
7. Le dimissioni
7.1. Le dimissioni volontarie
7.2. Le dimissioni per giusta causa
8. La risoluzione consensuale
Parte II I licenziamenti individuali
1. Il licenziamento individuale per motivi soggettivi
1. La stabilità dei referenti normativi
2. La giusta causa di licenziamento
3. Tempestività, specificità, immutabilità e immediatezza
3.1. La tempestività della contestazione disciplinare
3.2. Il carattere della specificità
3.3. L’immutabilità della contestazione disciplinare
3.4. Il principio di immediatezza
4. Il fatto idoneo a giustificare il licenziamento disciplinare, cenni alla casistica
4.1. Le condotte direttamente riferibili al sinallagma
4.2. I fatti estranei al rapporto di lavoro
4.2.1. Libertà di espressione, diritto di critica e diritto di satira
4.2.2. Il fenomeno dei social network e il bilanciamento dei contrapposti interessi
5. L’onere della prova
2. Il licenziamento per giustificato motivo oggettivo
1. Il giustificato motivo oggettivo, attualità e irrequietudine di una norma antica
2. Il dibattito sulla sfavorevole e duratura congiuntura economica, e la rilevanza dei motivi posti a fondamento del
recesso per ragioni oggettive
3. La soppressione del posto di lavoro
3.1. La soppressione del posto
3.2. La soppressione delle mansioni
3.3. La soppressione di una posizione fungibile
4. Il sindacato sul giustificato motivo oggettivo
4.1. L’intervento del Collegato Lavoro
4.2. La riforma Fornero e la frammentazione della fattispecie
4.2.1. Sulla “manifesta” insussistenza
4.2.2. Gli “altri” estremi del giustificato motivo e l’obbligo di repêchage
4.2.3. Gli “altri” estremi del giustificato motivo e i criteri di scelta tra posizioni fungibili
4.2.4. La “eccessiva onerosità” del rimedio reintegratorio
4.3. Il Jobs Act e il ritorno alla fattispecie unitaria
5. L’obbligo di repêchage e il rinnovato art. 2103 c.c.
5.1. Lo stato dell’arte al tempo della riforma
5.2. L’impatto del rinnovato art. 2103 c.c. sull’obbligo di repêchage
6. L’onere della prova
3. Il licenziamento per giustificato motivo oggettivo inerente alla persona del lavoratore
1. Il giustificato motivo oggettivo a declinazione soggettiva
2. Il licenziamento per impossibilità sopravvenuta
3. Il licenziamento per sopravvenuta infermità permanente
3.1. L’originario approccio giurisprudenziale
3.2. L’evoluzione della fattispecie e i ragionevoli accomodamenti
3.3. La ricerca di un equilibrio, tra proporzionalità e ragionevolezza
4. Il licenziamento per impossibilità temporanea
5. L’inabilità sopravvenuta per causa di lavoro
6. La nozione di disabilità rilevante ai fini della disciplina del licenziamento
4. Il licenziamento per scarso rendimento
1. La complessità di una fattispecie ambivalente
2. Scarso rendimento e inadempimento del lavoratore
3. Scarso rendimento e ragioni afferenti all’azienda
4. Lo scarso rendimento e le interferenze con la disciplina in materia di comporto
5. L’indisponibilità della fattispecie e l’onere della prova
5. I licenziamenti nulli
1. I referenti normativi a confronto
2. Il licenziamento discriminatorio
2.1. La discriminazione nelle organizzazioni di tendenza
3. I divieti di licenziamento nella normativa a tutela della genitorialità e delle pari opportunità
4. La frode alla legge e il licenziamento determinato da un motivo illecito determinante, altri casi di nullità previsti
dalla legge
Parte III Il regime delle tutele nei licenziamenti individuali
1. Il regime delle tutele di cui allo Statuto dei Lavoratori
1. L’ambito oggettivo di applicazione dell’art. 18 legge 20 maggio 1970, n. 300, e la riforma di cui alla legge 28 giugno 2012, n. 92
2. Il campo di applicazione soggettivo
3. La declinazione delle diverse forme di tutela
3.1. La tutela reintegratoria con indennizzo pieno
3.2. La tutela reintegratoria con indennizzo attenuato
3.2.1. … nel licenziamento disciplinare
3.2.2. … nel licenziamento per motivi oggettivi
3.3. La tutela indennitaria piena
3.3.1. … nel licenziamento per ragioni soggettive
3.3.2. …nel licenziamento per motivi oggettivi
3.4. La tutela indennitaria attenuata
3.4.1. Vizi di forma e vizi procedurali
4. La lesione del contraddittorio nella genericità e tardività della contestazione disciplinare: la rilevanza sostanziale del vizio
2. La tutela obbligatoria di cui alla legge 15 luglio 1966, n. 604
1. Il campo di applicazione oggettivo e soggettivo
2. La tutela assicurata per il caso di licenziamento illegittimo
2.1. La riassunzione, natura ed effetti
2.2. L’indennità risarcitoria, la sua misura e la nozione di retribuzione
3. La violazione dell’obbligo di preavviso
3. Il regime di cui al decreto legislativo 4 marzo 2015, n. 23
1. Le ragioni della riforma e l’ambito oggettivo e soggettivo di applicazione
2. La tutela indennitaria quale regola generale
2.1. La disciplina dei vizi sostanziali
2.2. La disciplina dei vizi formali e procedurali
2.3. Le organizzazioni di tendenza e le aziende sotto-dimensionate
2.4. Il tallone retributivo di riferimento
3. Le ipotesi di tutela reale con indennizzo pieno
4. La tutela reale attenuata nei licenziamenti per motivi soggettivi
5. Il computo della anzianità negli appalti
6. La procedura di conciliazione
Parte IV I licenziamenti collettivi
1. I licenziamenti collettivi
1. Introduzione, libertà d’impresa e utilità sociale
2. La ricerca di una fattispecie ontologicamente autonoma
3. La legge del 23 luglio 1991 e il metodo di definizione tecnica della nozione di licenziamento collettivo
4. Il licenziamento collettivo diretto e il suo ambito di applicazione
4.1. I requisiti del licenziamento collettivo diretto
4.1.1. Il requisito dimensionale del datore di lavoro
4.1.2. Il numero dei destinatari e il computo numerico-temporale
4.1.3. Il requisito causale
5. Il licenziamento collettivo indiretto a seguito di cigs
6. La procedura, considerazioni generali
6.1. La comunicazione di apertura
6.1.1. I contenuti della comunicazione di apertura
6.2. L’esame congiunto
6.3. L’accordo sindacale, efficacia soggettiva e oggettiva
6.4. Le comunicazioni finali
7. I criteri di scelta
7.1. I criteri legali
7.2. L’ambito di applicazione dei criteri di scelta previsti dalla legge
7.3. I criteri convenzionali
7.3.1. Principi e limiti nella negoziazione dei criteri
7.3.2. Limiti legali alla determinazione dei criteri di selezione
8. Le invalidità e le impugnazioni
8.1. Considerazioni generali
8.2. L’assenza di forma scritta
8.3. I vizi procedurali
8.4. I vizi procedurali radicali e l’omessa procedura
8.5. La violazione dei criteri di scelta
8.6. Licenziamento nullo, discriminatorio o in frode alla legge
8.7. Mancanza di causa
9. Profili processuali
9.1. L’onere di impugnazione
9.2. Regime processuale e riparto dell’onere probatorio
10. I licenziamenti collettivi nel Codice della crisi di impresa
11. Il licenziamento collettivo dei dirigenti
Parte V Gli aspetti procedurali e l’impugnazione del licenziamento
1. Comunicazione e impugnazione del licenziamento
1. Forma, comunicazione e motivazione del licenziamento
1.1. Il licenziamento orale
1.2. Le nuove forme di comunicazione
1.3. Tempi e modalità della comunicazione
2. I vincoli procedimentali nel licenziamento per motivi soggettivi e nel licenziamento per motivi oggettivi
2.1. La procedura conciliativa nel licenziamento “economico” soggetto all’art. 18 Statuto dei Lavoratori
2.2. L’emergenza epidemiologica e il “blocco” dei licenziamenti
3. La revoca del licenziamento
4. L’offerta conciliativa
5. L’impugnazione del licenziamento
6. Il regime delle decadenze
Bibliografia
Autori
Il Decreto Legge n. 118 / 2021, coordinato con la Legge di conversione 21 ottobre 2021, n. 147, ha introdotto un nuovo strumento di ausilio alle Imprese per affrontare l'eventuale crisi in modo più efficace e tempestivo, con il coinvolgimento di Esperti nominati dalle Commissioni istituite presso le Camere di Commercio.
La nuova composizione negoziata per la soluzione della crisi d'impresa entrerà in vigore il prossimo 15 novembre 2021.
La norma costituisce un interessante opportunità lavorativa per il Professionista sia che svolga l'attività di consulente dell'Impresa sia che voglia assumere la nuova funzione di Esperto. Sono altresì previste agevolazioni ed incentivi per l'utilizzo del nuovo strumento e tra queste, le misure protettive e cautelari per la tutela dell'azienda, nonché le condizioni di esonero da responsabilità degli amministratori.
Il manuale prende in esame anche le disposizioni contenute nel Decreto Dirigenziale del Ministero della Giustizia del 28 settembre 2021 nonché le recenti modifiche al codice della Crisi d'impresa. Il volume fornisce agli Amministratori delle aziende, ai loro Professionisti e agli Esperti indipendenti un prezioso vademecum per l'accesso alla composizione negoziata della crisi d'impresa e per la gestione degli adempimenti successivi, completo di facsimili e check list fornite anche in versione online per la personalizzazione e la stampa. Il testo è arricchito di un tool in excel per la simulazione del compenso dell'esperto.
Daniela Savi Dottore Commercialista in Piacenza, revisore e membro di collegi sindacali in società quotate e non quotate. È docente sul tema della ristrutturazione del debito e di pianificazione gestionale per le aziende. Svolge da anni attività di consulenza societaria e di pianificazione aziendale per imprese, nonché di advisor in operazioni di risanamento economico-finanziario e ristrutturazione di aziende in crisi. Autrice di articoli e relatrice in convegni in materia di crisi d'impresa, ha realizzato il volume Gli adempimenti di Sindaci e Revisori(edizioni Maggioli). Svolge attività di attestatrice, curatore fallimentare, commissario liquidatore e commissario giudiziale, nonché di consulente per il Tribunale.
