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Importazioni ed esportazioni 2025.
Nel presente ebook si propone un riepilogo delle regole da seguire, ai fini IVA e doganali, per operare con controparti extra-comunitarie – importazioni ed esportazioni - dando evidenza delle più recenti novità in materia che caratterizzeranno il 2025.
Aggiornato alla Riforma doganale d.lgs. 141/2024 e alla circolare ADM n.23 del 30.10.2024
eBook in pdf di 78 pagine.
A seguito della reingegnerizzazione delle procedure interne le Dogane stanno attuando, in vari step, diverse modifiche alla documentazione utile per gli operatori che effettuano operazioni di import/export. Dal 9 giugno 2022 è stato avviato il processo di sostituzione delle bollette doganali di import (generate con il messaggio IM) con il nuovo prospetto dei dati contabili (utilizzo dei messaggi di tipo H). Gli importatori possono reperire i nuovi prospetti dedicati alle importazioni (Riepilogo ai fini contabili – Prospetto sintetico della dichiarazione – Prospetto di svincolo) in autonomia, tramite accesso all’area riservata dell’Agenzia delle Dogane, oppure chiedendo una copia degli stessi allo spedizioniere che ha curato le operazioni in import. A seguire sono state introdotte nuove procedure reingegnerizzate anche per le operazioni di export.
Lo switch-off, originalmente fissato al 7 novembre 2023, è stato prorogato al 2 dicembre 2024. Nel mentre, gli operatori hanno potuto abilitarsi ai servizi interattivi delle Dogane, per iniziare a prendere confidenza con le nuove procedure dedicate alla fase di export.
Sintesi
1. Definizioni e territorio
1.1 Definizioni operazioni economiche
1.2 Definizione ambito territoriale
1.3 Stati esclusi dal territorio comunitario ai fini IVA
1.4 Differenza tra definizioni ai fini Iva e doganali
1.4.1 Territorio doganale comunitario
1.4.2 Territori facenti parte del territorio geofisico della Comunità ma non rientranti nel territorio doganale comunitario
2. Importazioni
2.1 Importazioni ai fini IVA
2.1.1 Determinazione dell’imposta
2.1.2 Contributo in conto stampi
2.1.3 Esempio emissione autofattura per contributo conto stampi con IVA assolta su bolla doganale di import
2.1.4 Detrazione IVA sulle bollette doganali
2.1.5 Registrazione IVA degli acquisti
2.2 Reingegnerizzazione del sistema informatico di sdoganamento all’importazione
2.2.1 Gestione documenti – dichiarazioni doganali
2.2.2 Accesso ai documenti di import
2.2.3 Caso importazione con scarico prospetto di riepilogo ai fini contabili
2.3 Comunicazione delle operazioni transfrontaliere
2.4 Acquisti da fornitori extra UE di beni che si trovano già sul territorio italiano
2.4.1 Caso pratico acquisto di beni che si trovano in Italia da fornitore extra-comunitario con identificazione diretta o rappresentante fiscale italiano
2.5 Acquisti da fornitori extra-UE di beni che arrivano da un paese Ue
2.5.1 Caso pratico acquisto di beni che si trovano in Germania da fornitore extra-comunitario con identificazione diretta in Germania
3. Cessioni all’esportazione
3.1 Lo sdoganamento centralizzato da dicembre 2024
3.2 Reingegnerizzazione servizi doganali in export
3.3 Accesso all’area riservata dell’Agenzia delle dogane
3.3.1 Monitoraggio degli esiti e ricevute
3.4 Emissione fattura per cessioni verso cliente extra-UE
3.4.1 Esportazione diretta di beni
3.4.2 Esportazioni improprie
3.4.3 Cessione di beni a San Marino
3.4.4 Triangolazione nazionale – IT cede i beni a IT1 e consegna per suo conto in extra-UE
3.5 Operazioni assimilate alle esportazioni
3.5.1 Cessioni non imponibili IVA ai sensi dell’articolo 8 bis
3.6 Prestazioni di servizi rese a committenti extra-UE
4. Sanzioni
(Registrazione del Corso in diretta svolto il 04.12.2024)
In collaborazione con il Commercialista Telematico
Webinar flash di un’ora dedicato all’analisi delle regole sostanziali e procedurali sui casi di rettifica della base imponibile Iva, definendo alcuni standard operativi tra orientamenti normativi disallineati e applicazioni pratiche non univoche.
Corso registrato. Non accreditato.
Durata del corso: 1 ora circa
Accreditamento: non prevista la maturazione di crediti formativi sulla visione di questo corso online registrato.
L’acquisto include: accesso alla registrazione per 365 giorni, accesso al materiale predisposto dal relatore.
Se hai partecipato alla diretta, questa registrazione è già visibile nella Tua area riservata della piattaforma e-learning.
La riforma tributaria disposta dalla Legge Delega non interviene sulle regole sostanziali e procedurali che uniformano tutte le casistiche di rettifica della base imponibile Iva nel caso in cui si generino situazioni che fanno venire meno, parzialmente o totalmente, l’operazione fatturata in precedenza.
L’assenza di un intervento legislativo specifico e il disallineamento della disposizione interna vigente con le regole unionali rappresenta, per noi, la sottovalutazione di un processo che, negli anni, ha generato dubbi e perplessità evidenziati dai numerosi interventi giurisprudenziali (interni e UE) e dalla corposa prassi nazionale.
Il seminario ha la finalità di dare evidenza a questi orientamenti, per individuare una chiave di lettura in grado di ricondurre a unità una serie di tematiche che tutt’oggi non risultano essere univoche nella loro applicazione pratica.
Le norme unionali di riferimento sulle quali dovrebbe fondarsi l’impostazione dei meccanismi di rettifica della base imponibile, sono contenute negli artt. 90 e 185 della Direttiva Iva (Direttiva 2006/112/Ce).
Lo scopo del seminario è quello di proporre una lettura ragionata delle novità normative unionali e interne, diretta a effettuare una ricostruzione della disciplina e della prassi vigente, implementandole con le più recenti novità interpretative diffuse Corte di Giustizia europea e dalla dottrina più autorevole.
Durante la trattazione dei vari argomenti si cercherà anche di anticipare le possibili problematiche applicative e i riflessi pratici correlati alle novità approfondite che, inevitabilmente, andranno a interessare la gestione corrente dei nostri studi professionali.
Nel corso del seminario verranno analizzati una serie di casi pratici.
GRATUITO PER GLI ABBONATI AL COMMERCIALISTA TELEMATICO
Il corso è aperto a tutti gli interessanti e in particolare si rivolge a:
Roberto Bianchi
Dottore commercialista e revisore legale in Bologna e Ravenna.
Docente a contratto di diritto tributario presso la SUPSI di Lugano, l’Università Luigi Bocconi di Milano, l’Università Luiss – Guido Carli di Roma e l’Università La Sapienza di Roma. È altresì pubblicista per il Sole 24 Ore e per numerose riviste di settore. È senior partner dello studio professionale Cioni & partners a Bologna.
Non è previsto accreditamento.
L’opera contiene tutti gli strumenti utili al professionista per affrontare le criticità legate ad abusi edilizi e sanatorie, anche in considerazione della recente giurisprudenza e delle significative novità normative in materia. L’ottava edizione del volume è stata ampliata con le nuove disposizioni del Decreto Salva Casa, volte a sanare (o comunque a facilitare la sanatoria) di diverse irregolarità edilizie. Tra queste, il superamento del requisito della doppia conformità per la sanatoria, la particolare disciplina in tema di tolleranze costruttive e le aumentate possibilità di ottenere il cambio di destinazione d’uso. Con formulario, giurisprudenza, tabelle e schemi esemplificativi, il testo guida il professionista tra le violazioni in cui potrebbe imbattersi: attraverso l’analisi di casi concreti, l’Autore illustra operativamente come affrontare la fattispecie e quale procedura di sanatoria eseguire. Ciascun capitolo si compone di una prima parte in cui è riportata la ratio delle questioni in oggetto, con indicazione delle fonti normative; una seconda parte di commento, che intende identificare nella pratica gli ambiti applicativi degli istituti e le procedure di sanatoria e un’esauriente rassegna giurisprudenziale per argomento.
Nicola D’Angelo
Magistrato, autore di testi di diritto, collabora su tematiche giuridiche con diverse riviste tra cui “Progetto sicurezza”, “Rivista Giuridica di Po- lizia” e “L’Ufficio Tecnico”, pubblicate da Maggioli Editore.
Capitolo I – Il permesso in sanatoria
Ratio
Commento
– Ambito di applicazione: permesso di costruire
– La valutazione dell’opera nella sua interezza
– Casistica/apertura pareti finestrate
– Casistica/costruzioni interrate
– Casistica/impianti di carburante
– Casistica/lampioni
– Casistica/lavori agricoli
– Casistica/mansarde e sottotetti
– Casistica/mura di recinzione, mura di contenimento
– Casistica/palloni pressostatici
– Casistica/pertinenze
– Casistica/piscine
– Casistica/pontili galleggianti
– Casistica/porticati
– Casistica/prefabbricati
– Casistica/recinzioni
– Casistica/roulotte, case mobili, cassoni
– Casistica/tettoia di copertura
– Casistica tratta dalla tabella “A” allegata al d.lgs. 222/2016
– Procedure di rilascio del permesso di costruire
– Ambito di applicazione: SCIA alternativa
– Ambito di applicazione: interventi eseguiti in assenza o in difformità dal titolo abilitativo edilizio
– Presupposti di applicazione
– Inapplicabilità della sanatoria al permesso di costruire in deroga
– Sanatoria e vincolo paesaggistico
– Sanatoria e violazioni normativa sismica
– La procedura
– Gli effetti della sanatoria
– Sanatoria e valutazione del giudice penale
– La sanatoria ex lege delle difformità marginali
Giurisprudenza
– Ambito di applicazione
– Cassone
– Impianti di carburante
– Insegne
– Inapplicabilità della sanatoria al permesso di costruire in deroga
– Istanza di sanatoria e silenzio della P.A
– Lampioni
– La valutazione dell’opera nella sua interezza
– Movimenti di terreno
– Muro di contenimento
– Palloni pressostatici
– Parcheggi
– Pertinenze
– Piani interrati
– Pontile
– Sanatoria e doppia conformità
– Sanatoria ed effetti
– Sanatoria e false attestazioni
– Sanatoria e prescrizioni/condizioni
– Sanatoria e provvedimento
– Sanatoria e sospensione del procedimento
– Sanatoria e vincolo idrogeologico
– Sanatoria e violazioni normativa sismica
– Sanatoria parziale
– Soppalco
– Sottotetto
– Stabile ormeggio di un’imbarcazione
– Veranda
Mappa
Formulario
– Permesso in sanatoria
Capitolo II – SCIA e CILA in sanatoria
Ratio
Commento
– Ambito di applicazione: SCIA alternativa
– Ambito di applicazione: SCIA
– Ambito di applicazione: CILA
– Attività libera
– Glossario attività edilizia libera
– Disciplina della SCIA alternativa
– Disciplina della SCIA
– La concentrazione dei regimi amministrativi
– SCIA in sanatoria
– CILA in sanatoria
Giurisprudenza
– Ambito di applicazione
– SCIA alternativa
– SCIA e varianti
– Provvedimenti di sospensione dei lavori e demolizione adottati oltre i termini
– Relazione di accompagnamento alla SCIA e false certificazioni
– Relazione di accompagnamento alla SCIA in sanatoria e false certificazioni
Mappa
Formulario
– CILA per interventi di edilizia libera
Capitolo III – La sanatoria paesaggistica
Ratio
Commento
– L’autorizzazione per gli interventi edilizi
– Le attività che richiedono l’autorizzazione
– Interventi ed opere non soggetti ad autorizzazione paesaggistica
– Interventi ed opere di lieve entità soggetti ad autorizzazione semplificata
– Autorizzazione paesaggistica semplificata per interventi di lieve entità
– Le violazioni amministrative
– Le violazioni penali
– Violazioni penali e sanatoria a seguito di accertamento di compatibilità paesaggistica
– Accertamento subordinato a prescrizioni
– Violazioni amministrative e sanatoria a seguito di accertamento di compatibilità paesaggistica
– Violazioni penali e sanatoria a seguito di rimessione in pristino
Giurisprudenza
– Accertamento di compatibilità e processo penale
– Accertamento di compatibilità paesaggistica
– Accertamento subordinato a prescrizioni
– Nulla osta paesaggistico - effetti
– Sanatoria a seguito di rimessione in pristino
– Violazioni paesaggistiche
Mappa
Formulario
– Istanza di accertamento di compatibilità paesaggistica
Capitolo IV – Il condono edilizio
Ratio
Commento
– Finalità dell’istituto
– Condizioni di applicabilità
– Il concetto di opera ultimata
– Tipologie di abuso sanabile
– Condizioni di esclusione
– Condono edilizio in zone sottoposte a vincoli
– Condono edilizio e condono paesaggistico: rapporti ed interferenze
– La domanda di condono
– Il provvedimento finale; il silenzio-assenso per decorso del termine
– Il provvedimento di diniego
– Gli effetti della sanatoria
Giurisprudenza
– La domanda
– Il concetto di opera ultimata
– Soggetti legittimati
– Zone vincolate
– Rilevanza penale delle false autocertificazioni
– Il provvedimento finale/il silenzio-assenso per decorso del termine
– Effetti della sanatoria
– Condono e diritti dei terzi
Mappa
Formulario
– Domanda relativa alla definizione degli illeciti edilizi
Capitolo V – Il condono ambientale
Ratio
Commento
– Ambito di applicazione
– Condono paesaggistico e condono edilizio: rapporti ed interferenze
– Condono paesaggistico e lottizzazione abusiva
– Istanza di condono e processo
Giurisprudenza
– Condono e processo penale
– Condono paesaggistico e lottizzazione abusiva
– Condono paesaggistico e nulla osta paesaggistico: differenze
– Rapporti condono paesaggistico/condono edilizio
Mappa
Formulario
– Richiesta di accertamento di compatibilità paesaggistica (Art. 37 legge 308/2004)
Capitolo VI – Superbonus 110%: sanatorie e tolleranze
Ratio
Commento
Giurisprudenza
– Utilizzo credito d’imposta derivante da Superbonus
– Cessione dei crediti edilizi e frodi fiscali
– Fatture per operazioni inesistenti
– Sequestro preventivo crediti dei terzi cessionari
Capitolo VII – Il c.d. “decreto Salva Casa”
Ratio
Commento
– Recupero dei sottotetti
– Ampliamento delle attività in edilizia libera
– Modifiche alla disciplina sullo stato legittimo degli immobili
– Modifiche alla disciplina del cambio di destinazione d’uso di singole unità immobiliari
– Vicende riguardanti le opere acquisite gratuitamente dal comune in caso di interventi in assenza o in difformità dal permesso di costruire
– Determinazione delle variazioni essenziali
– Interventi eseguiti in parziale difformità dal permesso di costruire
– Modifiche alla disciplina sulle tolleranze costruttive
– Requisiti di altezza minima e di superficie minima
– Regolarizzazione delle varianti in difformità dal titolo rilasciato prima della c.d. legge Bucalossi
– Tolleranze per parziali difformità realizzate durante lavori oggetto di
un titolo abilitativo, accertate all’esito di sopralluogo o ispezione
– Modifiche alla disciplina sull’accertamento di conformità
– Destinazione di risorse a interventi in materia ambientale
– Strutture amovibili realizzate durante l’emergenza sanitaria da Covid-19
Avvertenza:
Le massime riportate sono state, nella quasi totalità, estratte dal Massimario del Centro Elaborazione Dati della Suprema Corte di Cassazione; in tal caso si è indicato, per ciascuna, oltre agli estremi tradizionali anche il numero di archivio CED (Rv.).
– Disposizioni a favore delle zone devastate dalla catastrofe del Vajont del 9 ottobre 1963
– Norme finali e di coordinamento
– Entrata in vigore
Indice della giurisprudenza
Matrimonio e Patrimonio - Comunione o separazione di beni: una scelta difficile
Aggiornato con Normativa, Giurisprudenza e Prassi al mese di novembre 2024
Questo ebook in pdf di 137 pagine, rappresenta una guida completa e aggiornata dedicata alla complessità dei regimi patrimoniali familiari.
Con un linguaggio accessibile ma rigoroso, il volume esplora temi cruciali come:
Questo ebook è un indispensabile strumento per professionisti (commercialisti, avvocati, consulenti fiscali), ma anche per coppie e famiglie che desiderano comprendere le implicazioni legali e fiscali delle loro scelte patrimoniali.
Premessa Comunione o separazione di beni: una scelta difficile
Il regime patrimoniale della famiglia
1.1 Il regime della comunione dei beni
1.2 I patti prematrimoniali
1.3 I diritti e i doveri reciproci dei coniugi
1.4 L’oggetto della comunione dei beni
1.5 Le modifiche convenzionali alla comunione legale dei beni
I beni della famiglia
2.1 I beni personali
2.2 I beni acquistati durante il matrimonio
2.3 I beni presenti al momento dello scioglimento della comunione
La disponibilità dei beni
3.1 Il potere di amministrazione
3.2 L’ordinaria amministrazione
3.3 La straordinaria amministrazione
3.4 Il compimento di un atto senza il consenso
3.5 Gli obblighi che gravano sui beni della comunione
3.6 L’amministrazione affidata ad un solo coniuge
3.7 L’esclusione dall’amministrazione
I beni e gli obblighi personali dei coniugi
4.1 Gli obblighi sui beni personali
4.2 Le obbligazioni
Lo scioglimento della comunione legale
5.1 I presupposti dello scioglimento della comunione
5.2 Lo scioglimento legale del regime di comunione
5.3 Lo scioglimento giudiziale
5.4 Lo scioglimento consensuale
5.5 Lo scioglimento della comunione legale
5.6 Il matrimonio “per prova”
Gli investimenti nella comunione legale
6.1 Premessa
6.2 I beni immobili
6.3 L’azienda
6.3.1 L’imprenditore
6.3.2 La società di persone
6.3.3 L’investimento in società
6.4 Le operazioni bancarie
Gli aspetti fiscali della famiglia
7.1 L’obbligazione tributaria
7.2 Le imposte ed il regime patrimoniale
7.3 Le imposte indirette
7.3.1 L’acquisto degli immobili
7.3.2 Il fondo patrimoniale
7.3.3 Gli acquisti a titolo gratuito
7.4 Lo scioglimento della comunione
7.4.1 I beni
7.4.2 L’assegno di mantenimento
Le possibili alternative al regime fiscale
8.1 Premessa
8.2 La separazione dei beni
8.3 La comunione convenzionale
8.4 Il fondo patrimoniale
8.5 La modifica del regime patrimoniale
I rapporti patrimoniali con i figli
9.1 I rapporti patrimoniali
9.2 L’usufrutto legale
9.3 La rilevanza fiscale dei redditi dei figli
L’azienda e il patrimonio familiare
10.1 L’azienda
10.2 I caratteri della comunione legale
10.3 La massa patrimoniale
L’azienda coniugale
11.1 I caratteri dell’azienda coniugale
11.2 La fattispecie dell’azienda coniugale
L’impresa familiare
12.1 La disciplina civilistica
12.1.1 I lineamenti dell’impresa familiare
12.1.2 L’impresa
12.1.3 L’apporto di lavoro
12.1.4 La forma
12.2 La disciplina fiscale
12.2.1 Premessa
12.2.2 Le attività ammesse
12.2.3 L’atto di ripartizione delle quote
12.2.4 Il riparto degli utili
12.2.5 La determinazione delle quote
12.2.6 Gli obblighi formali
12.2.7 L’esclusione di proventi dall’impresa familiare
12.2.8 L’imputazione delle quote di reddito
12.3 Il diritto di prelazione e la liquidazione del diritto di partecipazione
Il c.d. “patto di famiglia”
13.1 Il patto successorio
13.2 I soggetti interessati dal patto
13.3 La compensazione
13.4 I rapporti con i terzi
13.5 Lo scioglimento
13.6 L’imposta sulle successioni e donazioni
13.6.1 Il trasferimento agevolato delle aziende e delle partecipazioni in società
13.6.2 Lo svincolo dei conti bancari
13.6.3 Le liberalità indirette
13.6.4 Il coacervo successorio
Gli atti di destinazione del patrimonio
14.1 I lineamenti dell’istituto
14.2 L’atto di disposizione del patrimonio
14.3 Lo scopo della destinazione del patrimonio
14.4 La trascrizione dell’atto
14.5 La rilevanza del regime patrimoniale della famiglia
14.6 L’aspetto fiscale
Gli aspetti patrimoniali dell’affido condiviso
15.1 I lineamenti della disciplina
15.2 I rapporti patrimoniali
15.3 La revisione dell’affidamento
15.4 La casa familiare
15.5 Il mantenimento dei figli
15.6 I figli maggiorenni
I diritti del coniuge separato
16.1 La regola di base
16.2 L’assegno di mantenimento
16.3 L’abitazione coniugale
16.4 Il trattamento di fine rapporto
16.5 I diritti successori
Le unioni civili e le convivenze di fatto
17.1 Premessa
17.2 L’unione di fatto
17.3 I conviventi di fatto
17.4 La rilevanza del collaboratore familiare
17.4.1 La regola civilistica
17.4.2 La rilevanza fiscale
17.4.3 L’unione di fatto
17.4.4 La convivenza di fatto
17.5 L’aspetto previdenziale
17.5.1 L’unione di fatto
17.5.2 La convivenza di fatto
La separazione e il divorzio con un unico atto
18.1 La procedura in sede giurisdizionale
18.2 L’accordo innanzi al Sindaco
18.3 La negoziazione assistita da avvocati
18.3.1 Le questioni su separazione e divorzio
18.3.2 I trasferimenti di immobili per divorzio
Profili giuridici della Direttiva sulla sostenibilità aziendale.
Dalla Responsabilità Sociale delle Imprese alla Rendicontazione: un'analisi del quadro giuridico attraverso il Codice Civile, il Diritto dell'Impresa e il Codice della Crisi d'Impresa e dell'Insolvenza.
Aggiornato al D. Lgs. 125/2024 che ha recepito la Direttiva (UE) CSRD, in vigore dal 25 settembre 2024, rendendo operativi i doveri di informazione sui Fattori ESG
eBook in pdf di 117 pagine.
Questo volume rappresenta una guida essenziale per comprendere il complesso quadro giuridico della sostenibilità, con un'attenzione particolare alle implicazioni del Codice Civile, del Diritto dell'Impresa e del Codice della Crisi d'Impresa e dell'Insolvenza.
La "Corporate Sustainability Reporting Directive" (CSRD) è un chiaro segnale dell'impegno dell'Unione Europea per promuovere lo sviluppo sostenibile e la responsabilità sociale delle imprese. Questo impegno si basa sulla necessità di affrontare sfide globali come i cambiamenti climatici, i conflitti, la povertà e la pandemia, riconoscendo il ruolo cruciale delle imprese nel trovare un equilibrio tra crescita economica, coesione sociale e tutela ambientale.
L'eBook esplora il concetto di "valore" nelle imprese moderne, andando oltre la semplice massimizzazione del profitto per includere obiettivi di sostenibilità ambientale e inclusione sociale. Questo implica un'evoluzione nella governance aziendale e una nuova visione del rapporto tra imprese, fiscalità e sistema finanziario, tutti orientati verso la sostenibilità.
La "Corporate Sustainability Reporting Directive" rappresenta una svolta epocale, introducendo obblighi giuridici per le imprese riguardo alla rendicontazione di sostenibilità e l'uso di standard di reporting europei. Questa direttiva obbliga le aziende a trasformarsi in imprese sostenibili per mantenere la competitività e l'accesso ai finanziamenti.
Contenuto dell'eBook:
L'eBook è rivolto non solo ai professionisti del diritto e agli esperti di sostenibilità, ma anche a imprenditori, dirigenti aziendali, consulenti e a chiunque sia interessato a comprendere le nuove sfide e opportunità legate alla sostenibilità aziendale.
Introduzione
1. La Corporate Sustainability Reporting Directive: il quadro di riferimento
1.1 Lo Sviluppo Sostenibile-Sostenibilità: brevi cenni
1.1.1 Sviluppo Sostenibile-Sostenibilità: evoluzione a livello internazionale e caratteristiche dei principi contenuti nei documenti/atti internazionali
1.1.2 Sviluppo Sostenibile: evoluzione a livello europeo
1.2 Sviluppo Sostenibile-Sostenibilità: Responsabilità Sociale delle Imprese e nuovo “concetto” di impresa e “fare impresa”
1.2.1 La “nuova” cultura d’impresa
1.2.2 La Responsabilità Sociale d’Impresa: i profili regolatori di matrice europea
1.2.3 La Responsabilità Sociale d’Impresa: i profili regolatori di matrice nazionale
1.2.4 Le norme tecniche: brevi cenni
1.3 Dalla CSR ai fattori ESG
1.3.1 Gli ESG: brevi considerazioni anche in ordine al ruolo della finanza
2. Dalla NFRD alla CSRD: sintetici cenni
3. La CSRD: i soggetti obbligati e adempimenti conseguenti
3.1 Adempimenti conseguenti: Relazione sulla Gestione e Rendicontazione di Sostenibilità
4. I principi di rendicontazione: il principio della doppia materialità
4.1 Gli ESRS: l’approccio adottato e l’architettura
4.2 Gli ESRS ed il principio di doppia materialità
4.3 I principi di rendicontazione di sostenibilità per le piccole e medie imprese
5. Rendicontazione di Sostenibilità e supply chain
5.1 La catena del valore o anche filiera sostenibile
5.2 La catena del valore e la CSRD
5.3 La catena del valore ed il Regolamento Delegato (UE) 2023/2772
5.4 La catena del valore, la Direttiva CSDDD e le PMI (non quotate)
6. Rendicontazione di sostenibilità e assurance
7. La CSRD e la Tassonomia
8. La CSRD e l’Impresa Sostenibile
8.1 Profili europei
8.2 Profili nazionali
8.3 L’Impresa Sostenibile
9. La CSRD: gli impatti sugli Organi Sociali
9.1 CSRD e gli Organi sociali: profili generali
9.1.1 L’impatto della CSRD in tema di sostenibilità dell’Organo Amministrativo
9.2. CSRD e gli Organi sociali: profili operativi
10. Dalla CSRD al Codice Civile fino al Codice della Crisi d’Impresa
10.1 Il nuovo art. 2086 c.c. e la Sostenibilità
10.2 La Sostenibilità e la responsabilità sociale della crisi d’impresa
11. La fiscalità come fattore di sostenibilità ESG
12. Il D.Lgs. 125/2024 che recepisce la CSRD
12.1 L’ambito di applicazione
12.2 I criteri dimensionali delle imprese
12.3 La “road map”
12.4 Le informazioni da comunicare ovvero il perimetro della disclosure
12.5 Il formato elettronico e la marcatura
12.6 La doppia materialità
12.7 I rappresentanti dei lavoratori
12.8 L’attestazione sulla conformità della Rendicontazione di Sostenibilità ed i c.d. “Revisori di Sostenibilità”
12.8.1 L’attività di revisione/attestazione
12.8.2 I c.d. Revisori di Sostenibilità
12.9 Responsabilità e sanzioni
Bibliografia – Letteratura menzionata
Riferimenti normativi, regolamentari ed internazionali
Sitografia
Giurisprudenza
Abbreviazioni ed acronimi
Fac-simile di autodichiarazione del possesso dei requisiti, che il lavoratore deve compilare e presentare al datore di lavoro ai fini del riconoscimento del Bonus Natale 2024, introdotto dall’articolo 2-bis del Decreto Omnibus (D.L. 113/2024), convertito in legge n. 143/2024, destinato ai lavoratori:
Aggiornato alle modifiche introdotte con il DL del 14.11.2024 n. 167.
Il lavoratore infatti è tenuto a fornire una dichiarazione scritta che attesti il diritto al bonus, indicando il codice fiscale del coniuge o del convivente e dei figli.
L'indennità non spetta al lavoratore dipendente coniugato o convivente il cui coniuge, non legalmente ed effettivamente separato, o convivente sia beneficiario della stessa indennità.
Guida pratica alla rendicontazione di sostenibilità per PMI: normative ESRS, doppia materialità e governance aziendale
Aggiornato al D. Lgs 125/2024 che dal 25.09.2024 recepisce in Italia la Direttiva (UE) CSRD
Questo e-book in pdf di 334 pagine, è un approfondimento completo e pratico per le PMI e microimprese che affrontano la transizione verso la sostenibilità aziendale. Basato sulle normative aggiornate al D. Lgs. 125/2024, che recepisce in Italia la Direttiva (UE) CSRD, il testo si concentra sugli obblighi di rendicontazione secondo gli European Sustainability Reporting Standards (ESRS).
L'opera offre una guida operativa per implementare processi e strumenti di rendicontazione sostenibile, con focus su governance, gestione dei rischi e integrazione della doppia materialità nella catena del valore. Inoltre, affronta le semplificazioni per PMI e microimprese, fornendo strategie di autovalutazione e compliance con esempi pratici.
L'e-book si rivolge a imprenditori, professionisti e consulenti aziendali interessati a comprendere le opportunità e gli obblighi legati alla sostenibilità aziendale. Con un taglio pratico e operativo, è un riferimento indispensabile per migliorare la competitività delle imprese in un mercato sempre più orientato alla sostenibilità.
Introduzione
PRIMA PARTE. RESPONSABILITÀ SOCIETARIA E SOSTENIBILITÀ ESG
1. Le tappe dello sviluppo del modello d’impresa sostenibile
1.1 Introduzione alla Corporate Social Responsibility (CSR)
1.2 L’accountability dell’informazione non finanziaria
1.3 Il framework internazionale e nazionale
1.4 La Dichiarazione non finanziaria (DNF) fino al 31 dicembre 2023
1.4.1 La discrezionalità nella diversity information della DNF
1.5 L’approccio al cambiamento The April Package 2021
2. L’informativa di sostenibilità GRI
2.1 I principali standard setter internazionali generalmente accettati
2.2 Global Reporting Initiative (GRI) 2022 e prospettiva di allineamento alla CSRD
2.2.1 Lo standard GRI 1
2.2.2 Lo standard GRI 2 informativa generale
2.2.3 Lo standard GRI 3: questioni materiali e processo di materialità
2.2.4 Tabella complessiva
2.2.5 La mappatura dei rischi ESG nei GRI
SECONDA PARTE. GLI ESRS NEL BILANCIO D’ESERCIZIO LA GESTIONE DEL RISCHIO DI SOSTENIBILITÀ
3. Il quadro normativo CSRD e i principi di rendicontazione europei
3.1 La Direttiva (UE) 2022/2464, Corporate Sustainability Reporting Directive, CSRD
3.2 Finalità e contenuti dei principi generali di rendicontazione
3.3 ESRS approccio comprehensive corporate reporting
4. La rendicontazione di sostenibilità in Italia
4.1 Obbligo per i primi bilanci pubblicati nel 2025
4.2 Contenuto minimo della Dichiarazione di sostenibilità
4.2.1 Disposizioni transitorie, esonero e deroghe
4.2.2 Semplificazioni per le PMI quotate
4.3 Obbligo di pubblicità
4.4 Responsabilità e sanzioni dell’organo amministrativo e di controllo
4.5 Sintesi dell’assetto normativo e gerarchia fonti e principi
5. L’architettura degli ESRS
5.1 ESRS trasversali
5.1.1 ESRS 1 - prescrizioni generali
5.1.2 Le caratteristiche qualitative fondamentali dell’informazione
5.1.3 L’elenco delle questioni rilevanti, l’RA 16
5.1.4 L’inizio del processo di rendicontazione: la doppia rilevanza in pratica
5.1.5 Doppia materialità: approccio ESRS
5.1.6 Il processo di doppia materialità e creazione del valore
5.1.7 Due diligence linee guida nella CSDDD
5.1.8 Il periodo di riferimento della dichiarazione di sostenibilità
5.1.9 Il “rischio di sostenibilità” nel SCI best practices
5.1.10 Impatti, rischi ed opportunità della catena del valore. Linee guida EFRAG
5.1.11 Struttura della dichiarazione di sostenibilità
5.1.12 Gradualità degli obblighi di informativa
5.1.13 Il “Revisore della sostenibilità” e ISSA 5000 (cenni)
5.1.14 Quadro di sintesi prescrizioni ESRS 1
5.2 ESRS 2: obblighi d’informativa e metodo
5.2.1 L’informativa di Governance. Assessment e check list
5.3 ESRS 2: Strategia, modello di business e catena del valore
5.4 ESRS 2: La gestione dei rischi e il controllo interno delle questioni di sostenibilità
5.4.1 Politica del rischio d’impresa e questioni di sostenibilità. Best practices
5.5 ESRS 2: obbligo minimo di informativa sulle politiche, azioni, metriche e monitoraggio
5.6 ESRS 2: elenco degli elementi di informazione e data point
6. La dimensione ambientale ESRS E
6.1 Tassonomia Europea
6.1.1 Gli obiettivi ambientali ESRS E
6.2 L’informazione ambientale dal 1° gennaio 2024
6.3 Cambiamenti climatici ESRS E1
6.4 ESRS E2: la rendicontazione dell’inquinamento
6.5 ESRS E3 Acque e risorse marine
6.6 ESRS E4 Biodiversità ed ecosistemi
6.7 ESRS E5 Uso delle risorse e dell’economia circolare
7. La dimensione sociale ESRS S
7.1 ESRS S: rendicontazione delle questioni di sostenibilità Sociale
7.1.1 Informazioni generali e check list per la valutazione di rilevanza
7.1.2 Gestione degli impatti rischi ed opportunità ed esempi di politiche della forza lavoro dell’impresa
7.1.3 Metriche, obiettivi, esempi di informative
7.2 ESRS S2 La forza lavoro della catena del valore
7.2.1 Gli obblighi di informativa ESRS S2
7.3 ESRS S3 Comunità interessate
7.4 ESRS S4 Consumatori ed utilizzatori finali
8. La condotta aziendale
9. ESRS volontario PMI e microimprese
9.1 Opzione modello e obbligo di conformità
10. Rendicontare la sostenibilità per creare valore
10.1 Dal Business Model (BM) al Sustainable Business Model (SBM)
10.2 Il processo di definizione di un Sustainable Business Model
10.2.1 L’impatto degli ESG sul valore creato
10.3 La determinazione del valore creato secondo il Discounted Cash Flow (DCF)
10.3.1 L’approccio al valore dell’International Integrated Reporting Council
10.3.2 Gli Elementi chiave
11. Note finali
Crediti d'imposta per Ricerca & Sviluppo: disciplina, criticità e sviluppi operativi in un eBook in pdf di 141 pagine.
Aggiornato con la giurisprudenza e le novità introdotte dal DL n. 39/2024 e dal DM 04/07/2024 (Linee Guida integrative del MIMIT per la corretta applicazione del credito d’imposta)
Il presente elaborato si pone l’obiettivo di analizzare la disciplina del credito d’imposta R&S alla luce delle novità introdotte dal Dpcm del 15/09/2023 e dai provvedimenti attuativi dello stesso in tema di «certificazione» nonché, da ultimo, dall’art. 6 del DL n. 39/2024 in materia di monitoraggio della fruizione dell’agevolazione, soffermando in particolar modo l’attenzione sugli aspetti critici che la disciplina de qua presenta e sulle possibili soluzioni.
In tale cornice, viene analizzata anche l’eliminazione del «Patent Box» come disposta dal DL n. 146/2021 e confermata con la Legge di Bilancio 2022.
In particolare, dopo aver esaminato l’evoluzione normativa in materia, saranno declinati i presupposti soggettivi, oggettivi e temporali della misura del nuovo credito d’imposta per investimenti in R&S, in innovazione tecnologica 4.0 e in altre attività innovative, i profili procedurali e sanzionatori, le criticità rinvenienti dall’attuale quadro normativo e di prassi, non trascurando l’illustrazione di possibili percorsi migliorativi della rilevante misura di incentivazione fiscale da parte delle imprese.
Di particolare interesse è poi la previsione, introdotta dall’art. 23 del DL n. 73/2022, c.d. «Decreto Semplificazioni» (convertito con la Legge n. 122/2022), in base alla quale, allo scopo di favorire l'applicazione in condizioni di certezza operativa delle discipline dei crediti di imposta in commento, le imprese possono richiedere una certificazione che attesti la qualificazione degli investimenti effettuati (consuntiva) o da effettuare (preventiva) ai fini della loro classificazione nell'ambito delle attività di Ricerca e Sviluppo, di Innovazione Tecnologica e Design e Innovazione Estetica (R&S&I&D).
Con il Decreto MIMIT del 04/07/2024 sono state approvate le Linee Guida (previste dal c. 5 del citato articolo nonché dall’art. 3, c. 5 del DPCM 15/09/2023), per la richiesta ed il conseguimento della certificazione.
Al fine poi di monitorare gli utilizzi del suddetto credito d’imposta, l’art. 6 del DL n. 39/2024 (conv., con modificazioni, nella L. n. 67/2024), ha stabilito che la relativa compensazione mediante F24 sia consentita solo dopo aver presentato gli specifici modelli approvati con il Decreto del MIMIT del 24/04/2024. In particolare, con riferimento agli investimenti in attività di R&S effettuati dall’01/01/2024 al 29/03/2024, è previsto l’invio della sola comunicazione ad avvenuto completamento dell’investimento (ex post) mentre, per quelli effettuati a partire dal 30/03/2024, va trasmessa sia la comunicazione preventiva (ex ante) che successiva (ex post).
Introduzione.
Premessa.
1. Evoluzione normativa.
2. Ambito soggettivo e temporale.
3. Credito di imposta per R&S.
3.1 Potenziamento per le strutture produttive del Mezzogiorno.
3.2 La super deduzione dei costi di R&S.
4. Credito di imposta per le attività di innovazione tecnologica.
5. Credito di imposta per le attività di design e ideazione estetica.
6. L’utilizzo del credito d’imposta e relativi obblighi documentali
7. Modello Dichiarazione Redditi - Quadro RU e rilevazione contabile dei crediti d’imposta.
8. Procedura di collaborazione tra MISE e Agenzia delle Entrate.
9. Profilo sanzionatorio.
10. Considerazioni conclusive.
Il nuovo contenzioso tributario per gli enti locali
D.Lgs. n. 220 del 30 dicembre 2023
eBook di 128 pagine.
Il testo è pensato anche per tutti coloro che, per interesse o necessità professionale, desiderano approfondire le recenti normative e prassi del contenzioso tributario.
L’opera offre una guida completa sulle novità introdotte dalla recente riforma del contenzioso tributario, approfondendo aspetti pratici e normativi legati a imposte come IMU, TASI e TARI. Attraverso spiegazioni dettagliate e casi concreti, il libro illustra i procedimenti di ricorso, gli strumenti di conciliazione e le modalità di gestione dei contenziosi.
Inoltre include suggerimenti pratici sia per la redazione delle controdeduzioni e delle memorie difensive sia per la gestione ed evasione delle istanze in autotutela fornendo strumenti utili per una gestione più efficace e informata del contenzioso.
Con un approccio diretto e orientato all’applicazione pratica, questo e-book rappresenta una risorsa preziosa per tutti coloro che si occupano di fiscalità locale, aiutando a comprendere le recenti modifiche legislative e a migliorare la qualità del lavoro in ambito tributario.
Questo ebook fornisce agli enti locali strumenti interpretativi e operativi per affrontare i vari aspetti del contenzioso tributario alla luce delle più recenti novità legislative. Evidenzia infine l’importanza di una corretta gestione procedurale, l’interpretazione delle normative e l’utilizzo delle sentenze della Suprema Corte e delle Corti di Giustizia Tributarie.
Mario Piccioni
Referente del Nucleo di Valutazione IMU-TASI e TARI del settore contenzioso dell’Andreani Tributi S.r.l., inventore e proprietario di due brevetti, nonché progettista di due applicativi GPTS OpenAI attualmente in fase di sviluppo e test, di cui uno in materia di tributi locali e di contenzioso.
Bibliografia dell’Autore
Presentazione
Abbreviazioni
Capitolo 1 – Il nuovo contenzioso tributario
Introduzione ed evoluzione del contenzioso tributario
La nuova riforma di legge
Tempi per la notifica del ricorso, l’iscrizione a ruolo e la costituzione in giudizio
Modalità di notifica del ricorso
L’istruttoria e la valutazione del ricorso
Il cumulo delle sanzioni
La conciliazione
La verifica sul S.I.Gi.T.
La sentenza, la lite temeraria, il giudicato e il giudizio di ottemperanza
L’organizzazione documentale
Il diritto e il merito, le casistiche più ricorrenti
Capitolo 2 – Il presupposto impositivo IMU, TASI, TARI
La soggettività passiva e la debenza dei tributi
Capitolo 3 – Elaborati tecnico-giuridici
Raggruppamento per tipologia
Abitazione principale e pertinenze
Delibere e regolamenti
Aree edificabili
Aree portuali
Beni merce
Catasto
Coltivatori diretti e imprenditori agricoli professionali
Eredità mortis causa
Esenzioni
Generale
IACP
Inagibilità
La procedura fallimentare
Leasing
Notifica
Ruralità
Società
Soggettività passiva
Versamenti
Bibliografia delle fonti
Il settore dell’edilizia sta costituendo in questi ultimi anni un volano per il nostro Paese grazie agli incentivi fiscali e alla propulsione data dai contributi del PNRR, creando nuovi posti di lavoro e nuove opportunità per le aziende che attorno ad esso gravitano. Tuttavia il lavoro in campo edile da sempre rappresenta un sistema particolare che deve essere gestito con grande attenzione e prudenza da parte sia dei professionisti del settore, sia delle stesse aziende, bilanciando le offerte economiche ed i piani di avanzamento lavori con gli indici di congruità della manodopera, i versamenti alla Cassa Edile, la sicurezza sul lavoro e il Durc. Il presente libro si pone l’obiettivo di fare da guida per tutti gli operatori del settore: aziende, consulenti del lavoro, avvocati, commercialisti e responsabili della sicurezza, che si trovano quotidianamente a gestire il corretto inquadramento del lavoratore edile, la sua rendicontazione fino alla elaborazione del cedolino paga e delle denunce alle casse previdenziali di competenza. A chiusura del volume sono presenti una serie di esempi pratici che permettono la verifica di quelli che sono i calcoli tipici del mondo dell’edilizia, fornendo contributi e spunti sulla gestione delle aziende edili e offrendo soluzioni operative rispetto ad una novità che rivoluzionerà il settore, ossia la patente a crediti.
MASSIMILIANO MATTEUCCI
Consulente del Lavoro in Roma, Milano e Bologna, Socio Nexumstp Spa. Cultore della materia presso la cattedra di Diritto del Lavoro dell’Università “La Sapienza” di Roma e presso l’Università “Niccolò Cusano” di Roma. Docente a contratto per Master Universitari di I e II livello. Profes- sore a contratto di “Innovazione digitale e relazioni industriali” presso l’Università “Niccolò Cusano” di Roma
SIMONA RICCI
Consulente del Lavoro, esperta in edilizia, Docente nel Master di I livello presso l’Università Lumsa di Roma.
