La riforma del lavoro o Fornero richiede requisiti piu' stringenti per le associazioni in partecipazione da lavoro pena la trasformazione del contratto in lavoro dipendente a tempo indeterminato
La Riforma Fornero ha promosso, tra l’altro, talune disposizioni normative a tutela delle donne e dei propri figli con l'introduzione di deterrenti alla pratica delle c.d. “Dimissioni in bianco”, nonché della previsione dei voucher per il pagamento dell’asilo nido e delle baby sitter.
Il decreto legislativo 109/2012 ha previsto una fase transitoria per consentire ai tanti datori di lavoro italiani, comunitari o stranieri di mettersi in regola con il conseguente beneficio del permesso di soggiorno biennale per i lavoratori stranieri.
L'Inps fornisce chiarimenti con la circolare n. 107 del 13 agosto sui lavoratori distaccati che lavorano nell'area See
Il Ministero del lavoro con una nota dell'11 agosto chiarisce che fino al 15 settembre sarà possibile comunicare il lavoro intermittente con qualsiasi modalita' senza applicazione di sanzioni
Riforma delle professioni da oggi 13 agosto le norme non compatibili escono di scena. Dopo l'approvazione del regolamento da parte del Consiglio dei ministri in data 3 agosto la riforma delle professioni è già partita, anche se manca ad oggi la pubblicazione in Gazzetta del regolamento. La riforma è in vigore in virtu' delle previsioni di cui al comma 5-bis dell' art. 3 del D.L. 138/2011 che ha disposto l'abrogazione di tutte le norme incompatibili con i principi della riforma a partire dalla data di oggi 13 agosto, e pertanto la mancata pubblicazione del regolamento crea di fatto un vuoto normativo.
Da oggi in vigore il decreto legislativo 109/ 2012 che allarga all’azienda la responsabilità per chi occupa lavoratori stranieri senza permesso o minori o in condizioni di lavoro pericoloso
Dal 15 settembre possibile la sanatoria dei lavoratori stranieri irregolari prevista dal DL 109/2012 ma saranno accettati rapporti di lavoro part time solo per collaboratrici domestiche e badanti
Tirocinio obbligatorio per tutti i professionisti,la durata sarà definita dagli ordini ma non supererà i 18 mesi