Abbiamo già trattato i primi due punti, prenderemo in esame in questo articolo ” La riduzione del tirocinio a 18 mesi
Il periodo di praticantato professionale, necessario per l’accesso all’esame di Stato, presenta numerose peculiarità rispetto ad altre tipologie di rapporto di lavoro, in ragione soprattutto della sua precipua finalità formativa che dovrebbe consentire di completare la formazione teorica, ottenuta tra le aule universitarie, con l’acquisizione di strumenti pratici per l’applicazione della stessa.
Trattiamo in questo secondo articolo degli “Aspetti Fiscali del praticantato”
La flessibilità del rapporto non serve alla crescita, e programmarla significherebbe il fallimento degli obiettivi di sviluppo prefissati.
Approfondiamo il concetto dei “183 giorni”, riguardante gli aspetti fiscali degli italiani residenti all'estero
L'amministrazione finanziaria puo' effettuare gli accertamenti accedendo ai conti bancari del contribuente. Linee di difesa per i contribuenti imprenditori e lavoratori autonomi.
Con la recente pronuncia n. 5382, depositata in data 04.04.2012, i Giudici di legittimità della V sezione sono tornati a pronunciare sulla residenza fiscale delle persone fisiche confermando, in sostanza, l’orientamento giurisprudenziale consolidato circa il rilievo determinante di elementi di fatto connessi alla sfera degli interessi privati del contribuente.
I lavoratori inviati all’estero per lunghi periodi, qualora mantengano la residenza fiscale in Italia, sono obbligati a pagare le imposte sia in Italia che all’estero.
La tassazione del trattamento di fine rapporto, trova una diversa disciplina rispetto a quella delle retribuzioni ordinarie, per quei lavoratori italiani, alle dipendenze di aziende italiane distaccati all’estero e successivamente al distacco, acquistano la residenza fiscale del Paese di destinazione.