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Il Marchio d'impresa. valorizzazione, tutela e strategie, contenenete focus operativi e modelli di contratto.
Analisi normativa aggiornata al Decreto crescita 34/2019
L'opera si distingue per l’attenzione, quasi monopolizzante, rispetto alla più ampia analisi dell’istituto del marchio, che gli autori rivolgono verso i sistemi di valutazione e valorizzazione del marchio utilizzando un approccio interdisciplinare, giuridico ed economico-aziendale.
La valutazione economica dei marchi d’impresa coinvolge questioni giuridiche ed economiche che hanno importanti risvolti operativi sia nell’attività d’impresa che - sempre più di frequente – anche negli studi professionali.
Il marchio, per sua natura, riveste la funzione distintiva all’interno delle componenti intangibili della gestione, ovvero è in grado di rendere identificabile il produttore del bene su cui è apposto o riconoscibile il soggetto che eroga il servizio contraddistinto dal marchio stesso, i suoi principi ispiratori, i valori etici, la sua storia. Specialmente negli ultimi anni, sembra aver assunto preminente rilevanza, l’altra funzione tipica del marchio: la capacità attrattiva. Il marchio, come noto, funge da catalizzatore delle attenzioni dei consumatori e degli utenti, i quali sulla base di una pregressa esperienza maturata – per effetto dell’acquisto di un prodotto o della fruizione di un servizio – sono propensi a orientare le successive scelte d’acquisto “attratti” da prodotti e servizi che - quandanche nuovi o non conosciuti - proprio in ragione del marchio che li contraddistingue sul mercato.
Il marchio, dunque, può diventare sinonimo di qualità, di garanzia, di precisione e – in molti casi – di attenzione verso obiettivi di rilevanza sociale o etica e di sensibilità per le problematiche legate ai temi di portata generale, come l’ecologia.
Il marchio, infatti, è capace di sintetizzare quella serie di valori che consentono di indirizzare le scelte di acquisto verso l’output di un produttore piuttosto che di un altro. Quello stesso marchio conosciuto sul mercato come sinonimo di precisione e attenzione verso il prodotto finale, sarà un chiaro segnale delle competenze interne all’azienda, inclusa l’efficienza del sistema di produzione adottato e della qualità dei processi, in relazione alla capacità di soddisfare i bisogni e le attese dei consumatori e della collettività più in generale.
Anche in virtù di quanto sin qui esposto, è innegabile che il marchio d’impresa e, più in generale, tutti gli asset intangibili siano delle importanti risorse aziendali caratterizzati da immaterialità e sviluppate internamente che offrono un altrettanto importante contributo in termini di generazione, sviluppo e condivisione del valore dell’azienda, collocandosi tra quelle risorse aziendali che più di altre partecipano al raggiungimento di vantaggi competitivi sostenibili dall’azienda.
Premessa del curatore editoriale:
Prof. Alessandro Giosi
Professore Associato di Economia Aziendale presso l'Università LUMSA di Roma
Il presente Volume, scritto con sapiente competenza e riflessione critica, dall’Avv. Roberto Sarra e dal Dott. Giuseppe Miceli, si distingue proprio per l’attenzione – quasi monopolizzante, rispetto alla più ampia analisi dell’istituto del marchio - che i due fini giuristi rivolgono verso i sistemi di valutazione e valorizzazione del marchio utilizzando un approccio interdisciplinare, giuridico ed economico-aziendale.
Si evince, dalla lettura dell’opera, come una strategica valorizzazione del marchio – o del brand, inteso come evoluzione del marchio – possa consentire di concquistare un maggiore appeal sul mercato concorrenziale, rispetto ai competitor. Ma, soprattutto, ciò che viene acutamente messo in risalto è la propedeutica importanza del processo di valutazione economico-contabile del marchio.
L’impresa moderna e lo studio professionale innovativo, financo la pubblica amministrazione per ottimizzare la propria brand reputation, potranno utilizzare questo testo come uno strumento operativo che gli consentirà di operare – per proprio conto o a beneficio dei propri clienti/utenti - la valutazione del marchio con un approccio interdisciplinare, che consideri trasversalmente differenti aspetti, ottenendo risultati apprezzabili sul piano economico-finanziario. Ecco perché, vengono sviluppati, con un approccio operativo, i principali metodi per la stima del valore di mercato dei marchi.
Particolarmente utile è, inoltre, la modulistica che viene riportata in addendum a un libro che non può mancare nel cassetto del professionista 2.0.
La realizzazione di quest’opera mi vede artefice – prima ancora che partecipe - di un rapporto di collaborazione scientifica maturato tra i due Autori che con questo volume hanno voluto posare la “prima pietra” di un progetto strutturato di master universitario in materia di Intellectual Property Management che avrò cura dirigere.
Un’iniziativa fortemente rappresentativa di quanto proficuo e costruttivo possa risultare il rapporto sinergico e programmatico tra il mondo accademico-universitario e l’apparato professionale-imprenditoriale di cui, molto spesso, il nostro sistema formativo è stato deficitario.
Prefazione
Premessa del curatore editoriale
1. Impresa e diritti di proprietà: il marchio d’impresa
1.1 Il marchio d’impresa: disciplina e caratteri
1.2 La funzione distintiva e la capacità attrattiva del marchio
1.3 Requisiti e tipologie del marchio
1.4 I confini territoriali del marchio
1.5 Registrazione del marchio
1.6 Cause di estinzione del marchio
1.7 Tutela del marchio
1.8 La circolazione del marchio: cessione e licenze
2. Valorizzazione del marchio e strategia d’impresa
2.1 La valorizzazione e tutela del marchio
2.2 Valutazione e identificazione dei beni immateriali
2.3 I principi contabili nazionali
2.4 La valutazione dei costi legati alla IP
2.5 I metodi fondati sui costi
2.5.1 Il metodo del costo storico
2.5.2 Il metodo del costo di riproduzione
2.6 I metodi reddituali
2.6.1 Premium Price
2.6.2 Royalties Method
2.6.3 Metodo Comparativo
3. Il trasferimento del marchio
3.1 Trasferimento e licenza d’uso del marchio
3.2 Le licenze di Marchio
3.2.1 Lease back: monetizzazione degli asset di proprietà industriale
3.2.2 IP Asset Backed Securitization
3.2.3 IP Sale and Lease Back
4. Focus operativi
FOCUS 1: Rassegna dei principali provvedimenti normativi in materia di marchi
FOCUS 2 case study: la valutazione del marchio nelle procedure concorsuali
5. Modelli
5.1 Contratto di cessione di marchio
5.2 Contratto di licenza di marchio
Considerazioni conclusive del curatore editoriale
Bibliografia/Sitografia
Aggiornato con:
› Legge n. 96/2018 (conversione del Decreto Dignità)
› Legge di Bilancio 2019 (nuove disposizioni in materia di tassazione dei tabacchi lavorati)
L'undicesima edizione di questo apprezzato Manuale, con nuovi casi pratici che tengono conto della giurisprudenza più recente, un capitolo relativo ai prodotti da inalazione con o senza combustione e un paragrafo sul gioco Million Day offerto al pubblico a partire da gennaio 2018, riporta il commento sul c.d. Decreto Dignità che ha importanti riflessi nel settore dei giochi (anche nelle Lotterie dei c.d. Gratta e Vinci).
Illustra i requisiti necessari per istituire rivendite ordinarie e speciali, i vari tipi di gestione e gerenza, i trasferimenti e le volture, i patentini, le sanzioni, risolvendo i casi più problematici e guida il professionista nella gestione corretta delle attività commerciali soggette a regole particolari. Alla luce delle nuove disposizioni in materia di tassazione dei tabacchi lavorati, il testo analizza gli adempimenti fiscali, riguardante ad esempio il calcolo del pro-rata e la disciplina IVA, esemplifica le scritture contabili tipiche dei generi di monopolio (anche quelle relative al gioco del Bingo) ed offre una panoramica delle scritture di fine esercizio.
Completata da un Formulario disponibile on line per la personalizzazione e la principale normativa e prassi di settore.
Questa edizione è aggiornata con: Decreto Direttoriale ADM 16 marzo 2018 Legge n. 96/2018 (conversione del Decreto Dignità) Legge di Bilancio per il 2019 (nuove disposizioni in materia di tassazione dei tabacchi lavorati di modifica del D.Lgs. n. 504/1995 e del D.Lgs. n. 188/2014)
ERNESTO DE FEO, Avvocato, funzionario dei Monopoli di Stato. SALVATORE GIORDANO, Dottore commercialista in Salerno. Ha maturato specifiche competenze, oltre che in materia di diritto societario e finanza aziendale, in diritto tributario e contabilità fiscale delle imprese.
Parte I - Aspetti giuridici
1 I monopoli fiscali in genere
1.1 Nozione giuridica di monopolio
1.2 Il corrispettivo pecuniario del genere di monopolio e la sua natura giuridica
1.3 Privative fiscali e cenni storici
1.4 Il divieto monopolistico: oggetto e caratteri
Caso pratico
1) È costituzionalmente legittimo il monopolio fiscale?
1.5 Il soggetto giuridico che impone il divieto
1.6 Il contrabbando come trasgressione al divieto monopolistico
Casi pratici
1) Come distinguere se la detenzione di tabacchi sia un possesso personale o sia vendita non autorizzata?
2) In quale caso la detenzione di tabacchi senza autorizzazione è punita?
1.7 Le accise: tipologia, incidenze economiche e giuridiche
1.8 Il divieto di pubblicità dei prodotti da fumo: pubblicità diretta, indiretta, c.d. product placement e campagne promozionali sui tabacchi alla luce del nuovo capitolato d’oneri del 10 marzo 2010
Caso pratico
1) Può una velata propaganda all’uso dei tabacchi costituire minaccia alla salute pubblica?
1.9 L’attività della Guardia di finanza
1.10 I depositi fiscali
2 L’Amministrazione Autonoma dei Monopoli di Stato
2.1 Cenni storici
2.2 La privatizzazione dei Monopoli di Stato e l’istituzione dell’Ente Tabacchi Italiani: d.lgs. n. 283/1998
2.3 Le attuali competenze dell’AAMS dopo l’incorporazione nell’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli, in applicazione del d.l. 6 luglio 2012, n. 95
3 La vendita dei generi di monopolio
3.1 Introduzione: la l. n. 1293/1957, il d.P.R. n. 1074/1958 e il decreto MEF n. 38/2013
3.2 Tipologie: rivendite ordinarie e speciali, di 1a categoria e di 2a categoria
Casi pratici
1) L’illegittimo diniego della richiesta di assegnazione di una rivendita quando dà luogo a richiesta risarcitoria?
2) Può istituirsi una rivendita ordinaria applicando i principi del decreto legislativo n. 59 del 2010 di recepimento della direttiva UE Bolkestein e non quelli della l. n. 1293/1957?
3) Quale natura giuridica hanno le istanze che i privati fanno all’Amministrazione circa la necessità di istituire una nuova rivendita ordinaria?
4) Può ritenersi che l’attività del tabaccaio sia svolta con il vincolo della subordinazione?
5) Può applicarsi il c.d. decreto Bersani (d.lgs. 114/1998) al settore delle rivendite tabacchi?
3.3 L’istituzione di una rivendita ordinaria: requisiti oggettivi e soggettivi alla luce del decreto MEF n. 38/2013; incompatibilità alla gestione; metodi di assegnazione (concorso, trattativa privata, asta pubblica) – Modello di domanda per l’istituzione
Casi pratici
1) In quali ipotesi sussistono i presupposti di fatto per l’attivazione di una nuova rivendita?
2) In quali casi un concorso per l’istituzione di una rivendita di generi di monopolio è infruttuoso?
3) Può l’AAMS scegliere di assegnare una rivendita tramite asta pubblica preferendo tale procedura a discapito di un’assegnazione diretta?
3.4 Criteri per l’istituzione di una rivendita speciale e nuove modalità operative alla luce del decreto MEF n. 38/2013 – Modello per istanza
3.5 Criteri per l’istituzione di una rivendita speciale in area di servizio automobilistico alla luce della più recente giurisprudenza amministrativa – Modello per istanza
Casi pratici
1) Quali sono i principi generali di ordine pubblico che il d.m. n. 38/2013 ha contemperato in tema di istituzione di rivendite speciali in impianti di distribuzione di carburante?
2) Quali sono i motivi per cui le limitazioni imposte dal d.m. n. 38/2013 in tema di concessione di rivendite speciali all’interno degli impianti di distribuzione di carburanti sono legittime?
3) Possono istituirsi rivendite speciali su strade comunali?
4) Esistono regole diverse perl’istituzione dirivendite speciali in sale Bingo?
3.6 Gestione personale della rivendita
Caso pratico
1) Cosa si intende per gestione personale della rivendita?
3.7 Gerenze precarie in caso di vacanza della rivendita – Modello per istanza
3.8 I collaboratori del titolare: il coadiutore, l’assistente, il rappresentante – Modelli di domanda
3.9 Il trasferimento della gestione ad altro soggetto, la voltura della rivendita speciale e il divieto di cessione della sola rivendita – Modelli per istanze
Casi pratici
1) Cosa comporta la differenza tra voltura di una rivendita speciale e rinnovo di una rivendita ordinaria?
2) La discrezionalità AAMS nel non assegnare la rivendita quando è richiesto un cambio gestione
3.10 Il rinnovo dell’appalto – Modello per istanza
3.11 Il trasferimento dal locale dove viene gestita la rivendita: trasferimento in zona e fuori zona così come ridefinito dal decreto MEF n. 38/2013 – Modello per istanza
Casi pratici
1) Quando sussistono motivi di forza maggiore per effettuare un trasferimento fuori zona?
2) Si possono verificare trasferimenti fuori zona all’interno di uno stesso paese di piccole dimensioni?
3) Cosa significa percorso pedonale più breve e come lo si misura?
3.12 Orario di apertura e chiusura della rivendita, riposi festivi, ferie delle rivendite e delle ricevitorie lotto – Modelli per istanze
Caso pratico
1) Può il Sindaco emanare un’ordinanza imponendo l’orario di apertura a rivendite di generi di monopolio?
3.13 Obblighi particolari del rivenditore
3.14 Il divieto di vendere tabacchi a minori di 18 anni, le sigarette elettroniche, le novità in materia e altri obblighi del rivenditore – Modello per istanza
3.15 Il patentino – Modelli per istituzione e voltura
Casi pratici
1) In quali casi si ha una deroga all’obbligo di rifornimento presso la rivendita a cui si è aggregati?
2) Nuovo patentino o estensione di autorizzazione già esistente?
3) Il rinnovo di un patentino richiede gli stessi requisiti richiesti per un nuovo rilascio di autorizzazione?
4) Il mancato utilizzo dei Mod. U88/PAT può comportare la revoca di un patentino?
5) Può concedersi un patentino ad una società di persone nella quale un socio è cittadino extracomunitario?
6) Può istituirsi un patentino in locali diversi da quelli indicati dalle circolari AAMS?
3.16 Il Capitolato d’oneri: natura giuridica e obblighi connessi
3.17 Sanzioni disciplinari e pene pecuniarie
Casi pratici
1) Le sanzioni irrogate dall’AAMS possono paragonarsi a quelle previste dal d.lgs. n. 689/1981?
2) Quali sono i presupposti per applicare l’incameramento del deposito cauzionale?
4 I prodotti da inalazione con e senza combustione
4.1 Istanza di autorizzazione
4.2 Autorizzazione
4.3 Approvvigionamento dei prodotti da inalazione senza combustione costituiti da sostanze liquide, contenenti o meno nicotina
4.4 Indicazioni operative per l’autorizzazione alla vendita di prodotti da inalazione senza combustione costituiti da liquidi, con o senza nicotina
4.5 Ulteriori obblighi in capo al negoziante nello svolgimento della sua attività
5 La ricevitoria del lotto
5.1 Il gioco del lotto: cenni storici, il monopolio sul gioco, normativa e nuove iniziative
5.2 La ricevitoria del lotto: legislazione, criteri di assegnazione, problematiche varie
Casi pratici
1) Può il titolare di una rivendita speciale ottenere una ricevitoria per il gioco del lotto?
2) Quando un ricevitore del lotto determina un danno erariale?
3) La ricevitoria lotto può essere qualificata come esercizio di un servizio pubblico?
4) Che natura hanno gli interessi sul ritardato pagamento dei proventi del lotto?
5.3 Gli obblighi contabili del ricevitore del lotto e conseguenze in caso di mancato adempimento degli stessi: sanzioni pecuniarie, sospensione e revoca della concessione, incameramento parziale o totale della cauzione, revoca per mancati incassi lotto
Casi pratici
1) È ammessa la revoca della licenza per insufficiente numero di giocate al lotto?
2) In quali casi la revoca della concessione del lotto è attività vincolata e non discrezionale?
3) Può disporsi la revoca della concessione del lotto in conseguenza del mancato raggiungimento dei limiti minimi annui di raccolta del gioco?
4) In quali casi si ha la revoca della ricevitoria ed è legittima la revoca della connessa rivendita tabacchi?
5) Il termine del 31 marzo per la revoca delle ricevitorie sottoreddito è solo un termine per l’avvio del relativo procedimento?
5.4 I c.d. lottisti puri e i problemi connessi
Caso pratico
1) Il coadiutore succeduto al lottista puro, quando rinnova la sua concessione, può avere l’estensione dei benefici per questi previsti?
5.5 Contributo una tantum lotto: problematiche e deducibilità dal reddito d’impresa
5.6 Annullamento degli scontrini, impossibilità di giocare al lotto con il sistema a caratura e possibili conseguenze amministrative e penali
5.7 Installazione del secondo terminale lotto
5.8 Il gioco del lotto a distanza, il 10eLotto e il Lotto Più
5.9 Il nuovo gioco Million Day
6 Le lotterie
6.1 Lotterie: inquadramento nei monopoli fiscali (rinvio) e differenze dal lotto. Profili civilistici, penalistici, comunitari
6.2 Cenni storici e attività della Guardia di finanza
6.3 Le lotterie tradizionali
6.4 Le novità del c.d. decreto Dignità e i suoi riflessi sulle lotterie
6.5 Le lotterie ad estrazione istantanea
6.6 Concorsi a premi che riproducono il gratta e vinci. Liceità e problematiche connesse
Caso pratico
1) I concorsi a premio realizzati attraverso tagliandi distribuiti gratuitamente in abbinamento ad un prodotto (generalmente un set di cartoline artistiche) sono una pratica commerciale lecita?
Parte II - Aspetti amministrativi
7 Aspetti amministrativi
7.1 Premessa
7.2 Le altre attività rinvenibili in una rivendita di generi di monopolio
7.2.1 Tabella per i titolari di rivendite di generi di monopolio
7.3 Disposizioni in materia di vendita di prodotti del tabacco
7.4 Liberalizzazione del settore commerciale contenuta nel d.l. n. 223/2006
7.5 Adempimenti per l’avvio dell’attività
7.5.1 Autorizzazione per coadiutore di rivendita
7.5.2 Condizioni per il rilascio dell’autorizzazione
7.5.3 Apertura di una ricevitoria del lotto
7.5.4 Apertura di una ricevitoria del SuperEnalotto
7.5.5 Apertura di una ricevitoria di concorsi pronostici (Totocalcio e simili)
7.5.6 Vendita di prodotti per la casa
7.6 Adempimenti presso il Registro delle imprese
7.6.1 L’avvio della Comunicazione Unica
7.6.1.1 Procedura e modulistica
7.6.1.2 Adempimenti assolti tramite la Comunicazione Unica
7.6.1.3 Verifiche da parte del Registro delle imprese
7.6.1.4 Trasferimento telematico alle Amministrazioni interessate
7.6.2 Il diritto annuale a favore della Camera di commercio
7.7 Adempimenti per la gestione dell’attività di rivendita di schede telefoniche
7.8 Posta elettronica certificata
Parte III - Aspetti fiscali
8 Le imposte dirette
8.1 Premessa
8.2 Produzione e commercializzazione di tabacchi: adempimenti fiscali
8.3 Imposte sui redditi
8.3.1 Beni relativi all’impresa
8.3.2 Redditi d’impresa
8.3.3 Determinazione del reddito d’impresa
8.4 Norme generali sui componenti del reddito d’impresa
8.4.1 Principio di derivazione rafforzata
8.5 Ricavi
8.6 Plusvalenze
8.7 Dividendi
8.8 Spese per prestazioni di lavoro
8.9 Interessi passivi
8.10 Deducibilità di alcuni costi
8.11 Imprese minori
8.12 Imposta sul reddito d’impresa (Iri)
8.13 L’aggio e le imposte dirette
8.13.1 Operazioni di rivendita di schede telefoniche
8.14 Il problema della contabilizzazione dell’aggio
8.15 Deducibilità dei valori bollati fuori corso
8.16 Adempimenti contabili
8.17 Cessione d’azienda
8.18 Sigarette elettroniche
9 L’imposta sul valore aggiunto
9.1 Premessa
9.2 Imposta sul valore aggiunto: caratteri generali
9.3 Regime monofase per i tabacchi lavorati
9.4 Art. 2 del d.P.R. n. 633/1972
9.5 Art. 10 del d.P.R. n. 633/1972
9.5.1 Il gioco del Bingo
9.6 Art. 74 del d.P.R. n. 633/1972
9.6.1 Prestazioni di intermediazione
9.7 Determinazione del pro rata
9.8 Rivendita bar e tabacchi. Esempi di determinazione del pro rata
9.9 Aggio e percentuale di detrazione Iva
9.10 Formula della percentuale di detrazione
9.11 Rivendita di generi di monopolio. Rilevazione degli incassi e relativa registrazione
9.12 La soppressione della bolla d’accompagnamento
9.13 Imposta di bollo e vendita di generi di monopolio
9.14 I soggetti esonerati dall’obbligo della certificazione dei corrispettivi
9.15 Accisa
10 L’Irap
10.1 Premessa
10.2 Soggetti passivi
10.3 Valore della produzione netta
10.4 Determinazione della base imponibile
10.4.1 Società di persone ed imprese individuali
10.4.2 Soggetti che si avvalgono di regimi forfetari
10.5 Aliquota
10.6 Dichiarazione
Parte IV - Aspetti previdenziali
11 Aspetti previdenziali
11.1 Premessa
11.2 Adempimenti per la gestione dell’attività
11.2.1 Versamenti
11.2.2 Soci di S.r.l.
11.2.3 Contributi eccedenti il minimale
11.2.4 Prescrizione
11.2.5 Sanzioni
11.2.6 Contribuzione volontaria, riscatto, ricongiunzione
11.2.7 Deducibilità
11.2.8 Prestazioni
11.2.9 Riduzione dei contributi per i pensionati
11.3 Inail
Parte V - Studi di settore
12 Gli studi di settore
12.1 Premessa
12.2 Cosa sono gli studi di settore
12.3 Natura degli studi di settore
12.4 Utilità per l’Amministrazione finanziaria e vantaggi per il contribuente
12.5 Procedura di elaborazione
12.6 Revisione congiunturale speciale degli studi di settore
12.7 Osservatori regionali
12.8 Approvazione ed entrata in vigore
12.9 Studio di settore per le rivendite di tabacchi
12.9.1 Modalità di elaborazione dello studio
12.9.2 Definizione della “funzione di ricavo” per ciascun gruppo omogeneo
12.9.3 I raggruppamenti omogenei degli operatori del settore
12.9.4 Calcolo dei ricavi presunti
12.9.5 Determinazione della coerenza economica
12.9.6 Indicatori di coerenza approvati con d.m. 24 marzo 2014
12.9.7 Giustificazioni e correttivi per eventuali scostamenti
12.9.8 Correttivi per le imprese con determinazione del reddito per cassa negli studi di settore per il periodo di imposta 2017
12.10 Modello per la comunicazione dei dati rilevanti ai fini dell’applicazione degli studi di settore – Commercio al dettaglio di generi di monopolio (tabaccherie)
12.11 I nuovi indici ISA (indici sintetici di affidabilità fiscale)
Parte VI - Aspetti contabili
13 I profili contabili
13.1 Premessa
13.2 La contabilità ordinaria
13.3 Registrazione unica di aggi e compensi
13.4 Scritture contabili della rivendita di tabacchi
13.5 Scritture contabili del gioco del lotto
13.6 Scritture contabili del gioco del Bingo
13.7 Scritture contabili di fine esercizio
Il volume rappresenta una guida a tutto tondo sugli aspetti giuridici, amministrativi, contabili e fiscali delle seguenti figure professionali: MEDICI - FARMACISTI - ASSISTENTI DOMICILIARI - ASSISTEN- TI SOCIALI - ODONTOTECNICI - VETERINARI - FISIOTERAPISTI - LABORATORI ANALISI - PODOLOGI - ORTOPEDICI - DIETISTI - CHIROPRATICI - IDROTERAPISTI - OTTICI - BIOLOGI - LOGO- PEDISTI - PSICOLOGI.
Gli argomenti trattati riguardano l'esercizio della professione in forma individuale e associata dall'impianto dello studio alla sua gestione , gli adempimenti richiesti, la parcellazione, limposizione diretta e indiretta, con specifica attenzione allI- VA, che presenta diverse anomalie nel settore. Particolare risalto viene riservato alle Farmacie, cui è dedicato un capitolo apposito, in virtù delle notevoli peculiarità fiscali e gestionali che caratterizzano tali attività.
La trattazione è resa ampiamente fruibile grazie alle numerose esemplificazioni, ai prospetti, ai continui richiami giurisprudenziali ed alle formule, riportate anche on line, per la compilazione e la stampa.
L'edizione tiene conto anche della Legge sulla concorrenza (L. 4 agosto 2017, n. 124), che ha dato le disposizioni per lesercizio dellattività associata tra odontoiatri ed ha previsto alcune novità in tema di requisiti della titolarità delle farmacie.
SALVATORE DAMMACCO Dottore Commercialista e Revisore Contabile, consulente tecnico e perito del giudice, nonché autore di numerose pubblicazioni specializzate. REQUISITI MINIMI HARDWARE E SOFTWARE Sistema operativo Windows® XP o successivi Browser Internet Programma in grado di editare documenti in formato RTF (es. Microsoft Word)
Questo lavoro riepiloga le principali regole che bisogna osservare quando si vuole pianificare una nuova strategia atta al rilancio aziendale, in modo particolare per le Piccole e Medie Imprese (PMI).
Si tratta di un approccio che consente di aumentare significativamente le possibilità di rilanciare con buona riuscita un'azienda. Il modello Varaschin SpA rappresenta un caso di successo, perché limportante ripresa dell'azienda ha coinciso con una creazione rilevante di valore per i suoi stakeholder. Identità e coerenza sono stati i presupposti fondamentali per impostare correttamente il rilancio. La strategia di focalizzazione sul proprio core business ha rafforzato significativamente l'azienda, la quale si è concentrata sulle attività inerenti alle proprie competenze distintive, ovvero su cosa sa fare meglio. La differenziazione, nel segmento-obiettivo dell'azienda, si è fondata sui valori principali della Varaschin: intreccio manuale, elevato comfort, ergonomia, qualità, design, contesto outdoor. Questi valori sono i veri punti di forza in grado di caratterizzare l'offerta dell'azienda in modo coerente con la sua identità. La capacità di pianificare adeguatamente a medio-lungo periodo e una visione strategica capace di interpretare in maniera puntuale l'evoluzione dentro e fuori i confini di settore rappresentano le discriminanti propedeutiche per indirizzare un futuro nuovo successo aziendale.
Stefano Giust Manager aziendale. È stato consulente dell'area industria di Consiel SpA, dove ha svolto attività di consulenza per primarie aziende in ambito commerciale e marketing. Ha ricoperto ruoli manageriali nellambito di aziende industriali operanti nel settore del mobile. Autore di diversi articoli inerenti allarea strategia aziendale e commerciale-marketing. Dal 2015 è Direttore Commerciale presso la Varaschin SpA e da gennaio 2019 ricopre il ruolo di Direttore Operativo (COO).
Raccolta di 69 Formule commentate, estraibili e personalizzabili in word, delle società a responsabilità limitata ordinaria, semplificata e con unico socio, dedicate ai seguenti aspetti della vita della Srl:
› Costituzione e aumento di capitale
› Soci e trasferimento di partecipazioni
› Amministratori
› Decisioni dei soci
› Controllo sulla gestione e sulla contabilità
› Liquidazione
L'opera espone, in maniera sistematica e ragionata, le formule e gli schemi relativi a tutte le operazioni proprie del particolare tipo di società considerato (la società a responsabilità limitata), approntati.
Le formule seguono cronologicamente, ed in sequenza logica, i tempi della vita societaria, dalla costituzione alla vigenza, fino all'estinzione, attraverso gli atti propri dei differenti organi sociali (amministrativi, decisionali e di controllo).
Ad illustrazione di ciascuna delle 68 formule dispiegate nel volume, sono esposti sintetici ma esaurienti cenni generali rubricati "ratio" e una sezione ad hoc chiamata “commento” che inquadra le rispettive tematiche nell'ambito della specifica disciplina normativa
Il testo è corredato da un Indice delle formule, che ne agevolano la diretta applicazione nella pratica professionale.
PARTE PRIMA: LA COSTITUZIONE
PARTE SECONDA: LA GESTIONE
PARTE TERZA: IL BILANCIO
PARTE QUARTA: SCIOGLIMENTO E LIQUIDAZIONE
Daniele Marongiu - Maggioli Editore - 202 pagine
Quest’opera è molto utile per un professionista che si trovi, per ragioni di lavoro, a tutelare i propri clienti, creatori o utilizzatori di opere originali, dall’uso indebito su Internet del proprio lavoro, all’interno di siti, blog o social network.
Il volume offre spunti e conoscenze utilissime per non confondere i piani di protezione e utilizzo della proprietà intellettuale, aiuta a comprendere come si è arrivati a inventare forme di sfruttamento e diritti nuovi, per evitare di interrompere il continuo processo creativo di Internet, che si alimenta prevalentemente grazie alla condivisione delle idee.
L’Autore intende pertanto fornire al professionista gli strumenti utili per realizzare il bilanciamento tra i diversi interessi che la rete coinvolge, riconoscendone i vantaggi ma anche i pericoli.
Daniele Marongiu, insegna informatica giuridica all’Università di Cagliari, dove è ricercatore in Diritto Amministrativo nel Dipartimento di Scienze Politiche e Sociali. Collabora con le Università di Castilla La Mancha (Toledo) e di Santiago de Compostela. Si occupa, sia in ambito accademico che extra-accademico, di ricerca, didattica e formazione sulle tematiche del diritto di Internet, dell’amministrazione digitale, della trasparenza istituzionale e dei profili giuridici connessi all’innovazione tecnologica. Su questi temi ha partecipato come relatore a numerosi convegni nazionali e internazionali. Ha al suo attivo più di trenta pubblicazioni, fra cui i libri “L’attività amministrativa automatizzata” (2005), “Il governo dell’informatica pubblica” (2007), “Organizzazione e diritto di Internet” (2013).
Questo volume è un ottimo strumento per la preparazione allesame di Finanza aziendale, grazie a un ricco apparato di esercitazioni, da svolgere sia su carta sia online. Il testo si articola secondo gli argomenti generalmente trattati in questo insegnamento, dalla valutazione dei titoli, al capital budgeting, alla definizione e quantificazione del costo del capitale, alle scelte di portafoglio, alle decisioni di finanziamento (politica dei dividendi e struttura finanziaria delle imprese). Ogni capitolo presenta 20 esercizi svolti e 40 domande a scelta multipla, con le relative soluzioni. È inoltre possibile svolgere esercitazioni online per mettere alla prova le proprie conoscenze. Gli autori Emanuele Bajo è professore ordinario di Finanza aziendale, Università di Bologna. Massimiliano Barbi è professore associato di Finanza aziendale, Università di Bologna. Sandro Sandri è professore ordinario di Finanza aziendale, Università di Bologna.
Autore : Saverio Linguanti - Maggioli Editore - 508 pagine
L'opera, unica nel suo genere, è stata sviluppata per fornire una, panoramica d'insieme di tutti gli istituti e di tutte le casistiche relative alla somministrazione con un minuzioso lavoro di raccolta, spiegazione, interpretazione giuridica e commento anche delle norme regionali.
Il Manuale rappresenta, per questo motivo, il riferimento specialistico per la disciplina della materia dei pubblici esercizi di somministrazione - con particolare riguardo anche alla regolamentazione dei trattenimenti collegati, dei videogiochi e degli alcolici -, della somministrazione effettuata in occasione di eventi ed in generale di tutte le fattispecie di somministrazione che avvengono su area pubblica e su area privata, comprese le nuove forme denominate home restaurant, home cooking, street food, food truck, etc.
L'opera provvede ad esaminare lattività di somministrazione sotto tutti i profili normativi, in riferimento sia alle disposizioni nazionali, sia alla collegata normativa comunitaria rappresentata dalla direttiva servizi n. 123/2006, sia, soprattutto, alle singole discipline regionali fino ad oggi approvate (comprese le Province autonome di Trento e Bolzano), dedicando ad esse una parte importante dell'intera trattazione attraverso comode tabelle di raffronto per consentire al lettore una panoramica ed una conoscenza completa di come le varie regioni si sono orientate normativamente. Non mancano importanti trattazioni relative al consumo sul posto, agli artigiani alimentari, alle problematiche acustiche generate di regola dai trattenimenti musicali, alle somministrazioni effettuate negli stabilimenti balneari e nelle strutture ricettive in genere.
Completa l'opera un puntuale esame degli aspetti di controllo dell'attività dei pubblici esercizi in rapporto ai circoli privati, nonché degli aspetti sanzionatori principali ed accessori.
L'intera opera è scritta e sviluppata secondo un approccio giuridico ma al tempo stesso pratico, con professionalità e specializzazione ed anche un linguaggio chiaro e semplice, in modo da fornire riferimenti e suggerimenti di rilievo per lattività pratica ed operativa.
Si tratta, dunque, di un'opera progettata e realizzata sia per gli operatori pubblici delle amministrazioni competenti, sia per i professionisti privati, consulenti, legali, esercenti ed in genere per coloro che intendono conoscere la materia in modo professionale e completo.
Saverio Linguanti è libero professionista consulente giuridico-legale e formatore per enti locali ed aziende sanitarie, specialista di diritto amministrativo e legislazione sanitaria ed esperto di legislazione del commercio e polizia amministrativa. Ricopre incarichi di rilievo in ambito nazionale in amministrazioni pubbliche, è stato consulente giuridico dellUfficio Legislativo del Ministero dello Sviluppo Economico per le materie della semplificazione amministrativa e Sportello Unico per le Imprese ed è attualmente docente universitario a.c. di legislazione professionale sanitaria. Collabora con quotidiani e periodici specializzati ed è autore di numerosi saggi e pubblicazioni in materia di commercio, pubblici esercizi, polizia amministrativa, attività turistico-ricettive e tutela del consumatore.
CON BANCA DATI ONLINE Lacquisto del volume include la possibilità di accedere allarea riservata del sito www.maggiolieditore.it/approfondimenti con la banca dati di normativa e prassi in materia di somministrazione. Allinterno del volume sono presenti le indicazioni per effettuare laccesso.
Questo volume fornisce gli strumenti per acquisire elevate capacità in Excel, utili, in particolare, per affrontare consapevolmente le attività di management. Il lettore ha a disposizione un elevato numero di modelli esemplificativi a difficoltà crescente e può immediatamente acquisire dimestichezza con il foglio di calcolo, intuirne le grandi potenzialità e, ispirandosi alle tematiche proposte, individuare soluzioni personali a situazioni che abitualmente si presentano nei diversi ambiti della gestione aziendale. Il testo è rivolto a tutti coloro i quali, nelle loro attività quotidiane, debbano analizzare dati, organizzare prospetti complessi, realizzare report significativi e accurati, predisporre progetti personalizzati e modelli di simulazione per esprimere giudizi, supportare decisioni e operare scelte strategiche. Gli autori Roberto Candiotto e Silvia Gandini sono docenti di Organizzazione aziendale, Business Information Management e Sistemi informativi aziendali, presso lUniversità del Piemonte Orientale.
Capitolo 0 Excel: le funzionalità di base
0. Per cominciare
1. Eseguire azioni e operazioni nelle celle
2. Intervenire nei fogli di lavoro
3. Gestire le cartelle di lavoro
4. Rappresentare graficamente i dati
5. Stampare i fogli di lavoro
Capitolo 1 Report ben strutturati: primi passi
1.1 Premessa
1.2 Predisporre un prospetto
1.2.1 Impostare una tabella
1.2.2 Eseguire semplici calcoli con formule e funzioni
1.3 Rappresentare graficamente i dati
1.4 Stampare il report
1.5 Altri grafici usati in azienda
1.5.1 Il grafico a barre
1.5.2 Il grafico a linee
1.5.3 Il grafico a torta
1.5.4 Il grafico ad anello
1.5.5 Il grafico a dispersione
Capitolo 2 Prime elaborazioni di dati
2.1 Elaborare i dati con formule e funzioni
2.1.1 Utilizzare le formule
2.1.2 Applicazioni di formule a calcoli commerciali
2.1.3 Impiegare le funzioni
2.1.4 Usare la funzione condizionale SE
2.1.5 Calcolo dell’IRPeFacile con la funzione condizionale
2.1.6 Un modello per calcolare l’IRPeF
2.1.7 Impostare correttamente le funzioni logiche
2.1.8 Informazioni qualificate con funzioni logiche e condizionali
2.1.9 Elaborare i dati con altre funzioni
2.1.10 Utilizzare le funzioni data e ora
2.2 Interpretare i dati
2.2.1 Analisi di fenomeni economici con valori medi e percentuali
2.2.2 Analisi di fenomeni aziendali con tassi di incremento
2.2.3 Analisi di andamenti con numeri indice
2.2.4 Analisi della tendenza con le funzioni statistiche
2.2.5 Individuare la tendenza con rapide funzionalità di Excel
Capitolo 3 Modelli per decisioni consapevoli
3.1 Premessa
3.2 Il punto di pareggio
3.3 Scelte economiche fra diverse offerte
3.4 La filiera logistico-distributiva
3.5 Il mix produttivo ottimale
3.6 Lo sfruttamento ottimale della capacità produttiva
3.7 Lo sfruttamento ottimale della capacità produttiva
in condizioni di variabilità dei prezzi di vendita
3.8 Ottimizzare l’approvvigionamento
Capitolo 4 Analisi dei dati
4.1 Premessa
4.2 Ordinamento di un archivio di dati
4.2.1 Aggregare e ordinare i dati
4.2.2 Filtrare i dati ordinati
4.2.3 Filtrare i dati e ottenere informazioni su valori
di sottoclassi (subtotali)
4.2.4 Organizzare i dati in un prospetto strutturato per subtotali
4.2.5 Filtri avanzati e criteri più evidenti per informazioni rilevanti
4.3 Tabelle pivot
4.3.1 Tabelle pivot: prime informazioni sul fatturato e sua composizione
4.3.2 Tabelle pivot: informazioni sul fatturato e contributo degli agenti di vendita
4.3.3 Tabelle pivot: aggiungere informazioni di dettaglio
4.3.4 Tabelle pivot: modificare l’aspetto e le informazioni della tabella
4.3.5 Tabelle pivot: informazioni sul fatturato degli agenti per ogni prodotto nei periodi dell’anno
4.3.6 Tabelle pivot: informazioni di sintesi e possibilità di analisi
4.3.7 Tabelle pivot: modificare la tabella per esporre i valori con diversa valenza informativa
4.3.8 Grafici pivot: ottimizzare le analisi con rappresentazioni efficaci
4.4 Consolidare i dati contenuti in diverse cartelle di lavoro
Capitolo 5 Modelli di simulazione a supporto delle decisioni
5.1 Premessa
5.2 Break Even Analysis: un modello di simulazione
5.2.1 Il Risultato economico: analisi what-if a una variabile
5.2.2 Il Risultato economico: analisi what-if a due variabili
5.2.3 Diversi scenari e influssi sul Risultato economico
5.2.4 Ricerca delle condizioni per raggiungere un Risultato economico «obiettivo»
5.3 Il ROI: modelli di simulazione
5.3.1 Il ROI: analisi what-if a una variabile
5.3.2 Il ROI: analisi what-if a due variabili
5.3.3 Diversi scenari e influssi sul ROI
5.3.4 Ricerca delle condizioni per raggiungere un ROI «obiettivo»
Capitolo 6 Attività di management e specifi che applicazioni grafiche
6.1 Premessa
6.2 Gestione degli investimenti e grafici sparkline
6.3 Performance di vendita e istogrammi comparativi
6.4 Reddito operativo e grafici a cascata
6.5 Gestione delle commesse e diagrammi di Gantt
6.6 Analisi di bilancio e dashboard
6.6.1 Indici di bilancio e grafici a tachimetro
6.6.2 Comparazione di indici di bilancio e dashboard
Capitolo 7 Interrogazioni di database: le query
7.1 Premessa
7.2 Realizzare report importando dati da Access
7.2.1 La selezione dei dati utili per la creazione delle query
7.2.2 La creazione guidata di una query sui dati di vendita
7.2.3 La creazione manuale di una query sui dati di vendita
7.3 Mettere in evidenza valori significativi dei report
Capitolo 8 Applicazioni finanziarie per il Business Planning
8.1 Premessa
8.2 Valutazioni di investimenti in nuovi progetti di business
8.3 Valutazioni economiche di fonti di finanziamento
8.4 Il piano di ammortamento di un debito
Aldo Pavan, Paola Paglietti - Maggioli Editore - 210 pagine
Le imprese perseguono la generazione del valore anche con operazioni straordinarie, quali gli aumenti e le riduzioni di capitale, le acquisizioni e fusioni, le scissioni.
Quando tale orientamento viene meno si parla di crisi e liquidazione. Il valore è quantificato e rappresentato in bilancio secondo corpi di standard contabili.
L'adozione degli IAS/IFRS pone il mondo aziendale davanti al dualismo tra i principi tradizionali e quelli internazionali.
Nelle aggregazioni, in particolare, la normativa italiana e quella internazionale sono fondate su presupposti molto lontani tra loro.
Il Codice civile disciplina analiticamente le diverse tipologie di operazioni; lo standard IFRS 3, Business combinations, detta regole di rappresentazione uniche per tutte le tipologie di aggregazioni. Emerge così un netto contrasto tra le regole applicabili alla generalità delle società italiane e quelle che derivano dagli standard internazionali.
Il presente lavoro analizza la dinamica dei valori delle operazioni straordinarie secondo la logica del ciclo di vita dell'impresa e propone una lettura unitaria delle rappresentazioni derivanti dai due corpi di regole contabili.
Aldo Pavan È professore ordinario di Economia aziendale e dottore commercialista, insegna Tecnica professionale nell'Università di Cagliari.
Paola Paglietti È professore associato di Economia aziendale, insegna Programmazione e controllo nell'Università di Cagliari; ha pubblicato svariati lavori sulla capacità dei principi IAS/IFRS di rappresentare il valore delle imprese.
