Inserisci l'e-mail con la quale ti sei registrato su FISCOeTASSE.com
Entra con le tue credenziali BusinessCenter o SiteCenter. Password dimenticata?
Tanto più dopo il nuovo Codice dei contratti pubblici (D.Lgs. 36/2023) e dopo il decreto sul riordino della disciplina dei servizi pubblici locali (D.Lgs. 201/2022), gli affidamenti diretti in house rappresentano uno strumento utile per la realizzazione di opere e servizi pubblici, quando il contesto di riferimento non consente di ricorrere all’evidenza pubblica o quando la gestione in autoproduzione rappresenta una soluzione di maggior efficienza e convenienza per la collettività di riferimento, ma non solo.
Benché nel recente passato la normativa, la giurisprudenza e gli orientamenti dell’ANAC abbiano reso sempre più complicato ricorrere all’affidamento in house, richiedendo motivazioni particolarmente rigorose e un’attività istruttoria molto approfondita, nell’attuale periodo storico incentrato sugli obiettivi del PNRR e del Next Generation EU, si intravede un nuovo spiraglio di luce per l’in house, di cui i nuovi testi normativi riconoscono la centralità e l’importanza e che può costituire lo strumento per raggiungere l’efficienza ricercata in tempi brevi.
Perciò, attraverso una visione evolutiva dell’affidamento in autoproduzione, questo volume intende fornire alle amministrazioni pubbliche e agli utenti gli strumenti pratici per realizzare un modello di in house che sia funzionante, legittimo e rispettoso degli orientamenti giurisprudenziali e legislativi, soprattutto guardando al futuro nello scenario ridisegnato dal D.Lgs. 36/2023 e dal D.Lgs. 201/2022.
In particolare, nel testo, vengono descritti ai lettori tutti i passaggi per la realizzazione in concreto di un modello in house ed illustrati nel dettaglio gli schemi e format di delibere e di regolamenti, di patti parasociali e clausole statutarie, utili a conseguire un valido affidamento diretto in autoproduzione, che sia al passo con i tempi.
Avv. Daniela Anselmi
Avvocato amministrativista, fondatrice dello studio legale Anselmi&Associati. Presidente dell’Associazione Avvocati Amministrativisti Liguri e Vice-presidente dell’Unione Nazionale Avvocati Amministrativisti. Consulente di numerose imprese pubbliche e private, oltreché di pubbliche amministrazioni, ricopre ruoli di consulenza anche verso istituzioni nazionali (Invitalia e Utilitalia). Docente e relatrice in numerosi convegni in tema di appalti, concessioni e partenariato pubblico-privato, è esperta sia nel contenzioso in materia di contrattualistica pubblica, sia di servizi pubblici e regolazione del mercato.
Avv. Federico Smerchinich
Avvocato amministrativista presso Anselmi&Associati in materia di appalti, concessioni, servizi pubblici e regolazione del mercato. Autore di saggi e docente in tema di contrattualistica pubblica, servizi pubblici e regolazione, concorrenza e diritto processuale amministrativo. È membro del Comitato scientifico della rivista “Public Utilities”.
Avv. Chiara De Martino
Avvocato amministrativista presso Anselmi&Associati in materia di contrattualistica pubblica, servizi pubblici e regolazione del mercato.
Premessa alla II edizione
Introduzione, di Federico Smerchinich
Capitolo I
La società in house: tra panorama normativo, giurisprudenza, visione di ANAC e la relazione ex art. 14, comma
3, d.lgs. n. 201/2022
di Federico Smerchinich
Parte I – Normativa
1. In house e Testo unico sulle società a partecipazione pubblica
2. In house e d.lgs. n. 201/2022 di riordino della disciplina dei servizi pubblici locali di rilevanza economica
3. In house e nuovo Codice dei contratti pubblici, d.lgs. n. 36/2023
4. In house e Testo unico degli enti locali: lo stretto rapporto tra società in house e azienda speciale
5. La relazione ex art. 14, comma 3, d.lgs. n. 201/2022. Accenni e rinvio
Parte II – Giurisprudenza
6. In house e Corte di Giustizia
7. In house e Corte Costituzionale
8. In house e giurisprudenza amministrativa
9. Il fil rouge tra le diverse giurisdizioni
Parte III – Le Linee guida ANAC
10. Obiettivi e scopi delle Linee guida ANAC
11. Il parere del Consiglio di Stato sulle Linee guida
12. La posizione delle altre Autorità indipendenti
Parte IV – La relazione ex art. 34, comma 20, d.l. n. 179/2012
13. Il contenuto e la funzione della relazione
14. Gli elementi su cui porre maggiore attenzione: il controllo analogo e la motivazione
14.1. Sul controllo analogo
14.2. Sulla motivazione
14.3. Istruttoria e valutazione preliminare del mercato, accenni e rinvio
Parte V – Gli affidamenti da parte delle società in house
15. Le società in house enti affidanti
Capitolo II
In house tra evoluzione, efficienza, futuro, figure affini e contestazione in giudizio
di Daniela Anselmi e Chiara De Martino
1. Ascesa, abuso, limiti e prospettive dell’in house
2. La ricerca dell’efficienza nell’affidamento in house
3. Le strade evolutive dell’in house: il rapporto con il partenariato pubblico-privato, le operazioni straordinarie e l’azienda speciale
4. Il socio di una società in house
5. La contestazione in giudizio della scelta in house
6. Le possibili prospettive di cui al d.lgs. n. 201/2022 in materia di servizi pubblici
Capitolo III
Percorsi, passaggi e modelli per la costruzione dell’affidamento in house
di Daniela Anselmi e Federico Smerchinich
Parte I – Il momento della scelta
1. Inquadramento dell’affidamento che si deve realizzare
2. Valutazione delle caratteristiche di fatto del mercato di riferimento ex art. 14, comma 2, d.lgs. n. 201/2022. Interrogazione preliminare del mercato
3. Verifica della sostenibilità economica delle scelte e dell’elemento qualitativo
4. Analisi giuridica della situazione fattuale
5. Deliberazione della scelta in house/evidenza pubblica/altra forma di gestione (es. azienda speciale)
6. Relazione ex art. 14, comma 3, d.lgs. n. 201/2022
Parte II – Se la scelta ricade sull’in house...
Caratteristiche della società affidataria
7. Redazione di un cronoprogramma
8. Le Linee guida sull’affidamento in house
9. Individuazione della società a cui affidare il servizio / costituzione della società a cui affidare il servizio (Newco)
10. Capitali della società in house e finanziamenti pubblici
11. La prevalenza dell’attività
12. Istituzione di meccanismi per il controllo analogo: statuto, patti parasociali, Comitati per il controllo analogo, regolamenti
Parte III – Se la scelta ricade sull’in house...
Adempimenti amministrativi
13. Delibera di affidamento del servizio e motivazione ex art. 17 d.lgs. n. 201/2022
14. Stipula della convenzione/contratto di servizio
15. Verifica della corretta esecuzione del servizio, monitoraggio
della permanenza dei requisiti in house e analisi dei risultati
APPENDICE
• Decreto legislativo 23 dicembre 2022, n. 201
• Decreto legislativo 31 marzo 2023, n. 36 (estratto)
• Schema di Linee guida affidamenti in house
• Parere del Consiglio di Stato 7 ottobre 2021, n. 1614
• Responsabile unico di progetto • Responsabile di fase • Direttore di esecuzione / direttore lavori • Direttore operativo
Tra le novità introdotte dal nuovo Codice dei contratti pubblici (D.Lgs. 31 marzo 2023, n. 36) una delle più rilevanti riguarda la nuova figura del RUP. Pur mantenendo lo stesso acronimo del pregresso Codice, il RUP da Responsabile Unico del Procedimento diventa Responsabile Unico di Progetto.
Il suo ruolo cambia radicalmente e non coincide più con quello del responsabile del (singolo) procedimento di cui alla legge 241/1990; ora è preposto al coordinamento di tutto l’iter procedimentale dell’appalto: fase di progettazione, fase di programmazione, fase di affidamento, fase di esecuzione. Il RUP è cabina unica di regia a garanzia di un coordinamento centralizzato.
A supportare il RUP si affianca, oltre alla tradizionale figura del Direttore dei lavori/Direttore dell’esecuzione, la nuovissima figura del Responsabile di fase, il quale può essere nominato con il compito di governare la fase dell’affidamento del contratto o le fasi di progettazione, programmazione ed esecuzione.
A gestire quest’ultima fase potremmo, pertanto, trovare sia un Direttore dell’esecuzione, sia un Responsabile di fase. Nulla esclude, poi, che il Responsabile di fase possa anche ricoprire il ruolo di Direttore dell’esecuzione oppure che il RUP svolga la funzione di Direttore dell’esecuzione (per gli appalti nei quali non è obbligatorio nominare un soggetto distinto a cui affidare la direzione dell’esecuzione/dei lavori), facendosi coadiuvare dal responsabile di fase.
Infine, sia il Direttore dell’esecuzione sia il RUP (quando svolge le funzioni di Direttore dell’esecuzione) possono avere alle proprie dipendenze Direttori operativi con funzioni ausiliarie.
In sostanza, potrebbero essere presenti quattro differenti tipologie di responsabili, coinvolti a vario titolo – a volte alternativamente, a volte cumulativamente –, nella gestione delle varie fasi dell’intervento.
Il volume, che vuole offrire un supporto a livello sia teorico che pratico-operativo, è così strutturato: una prima parte in cui sono illustrati i ruoli di Direttori e Responsabili, una seconda parte dedicata alla modulistica.
Salvio Biancardi
Funzionario di primario comune, autore di pubblicazioni e docente in corsi di formazione.
Premessa
1. Le quattro figure cardine coinvolte nella gestione degli appalti pubblici
1.1 Il responsabile del procedimento nella legge 241/1990
1.2 Il RUP nel codice dei contratti e nell’allegato I.2
1.2.1 Le nuove regole.
1.2.2 La relazione illustrativa
1.2.3 Disciplina di riferimento
1.2.4 Il momento della nomina del responsabile di progetto
1.2.5 L’individuazione del RUP
1.2.6 RUP privo dei requisiti di competenza necessari
1.2.7 Struttura di supporto al RUP
1.2.8 I requisiti professionali necessari per ricoprire il ruolo di RUP
1.2.9 Compiti del RUP
1.2.10 Compiti del RUP comuni a tutti i contratti e le fasi
1.2.11 Compiti del RUP nella fase di affidamento
1.2.12 Compiti del RUP nella fase di esecuzione
1.2.13 Competenze del RUP nel caso di acquisti aggregati, acquisti centralizzati e accordi tra amministrazioni
1.2.14 Pubblicità del nominativo
1.2.15 Piano di formazione del personale
1.2.16 Appalti di lavori con la formula del contraente generale
1.2.17 Centrali di committenza e aggregazione di stazioni appaltanti
1.2.18 RUP e commissione di gara
1.2.19 RUP e conflitto di interessi
1.3 Il responsabile di fase
1.4 Il direttore dell’esecuzione e il direttore dei lavori
1.4.1 RUP e direttore dei lavori
1.4.2 RUP e direttore dell’esecuzione
1.5. Il direttore operativo
1.5.1 Il direttore operativo negli appalti di forniture e servizi
1.5.2 Il direttore operativo negli appalti di lavori
2. Istituti giuridici relativi alla fase di programmazione dell’appalto
2.1 La disciplina recata dall’art. 37 del codice
2.2 L’allegato I.5 del codice riguardante la programmazione
2.2.1 Le definizioni
2.2.2 Contenuti, livello di progettazione minimo, ordine di priorità del programma triennale dei lavori pubblici, dei relativi elenchi annuali e aggiornamenti
2.2.3 Criteri di inclusione delle opere pubbliche incompiute nei programmi triennali di lavori pubblici e nei relativi elenchi annuali
2.2.4 Modalità di redazione, approvazione, aggiornamento e modifica del programma triennale dei lavori pubblici e del relativo elenco annuale. Obblighi informativi e di pubblicità
2.2.5 Contenuti e ordine di priorità del programma triennale degli acquisti di forniture e servizi
2.2.6 L’ordine di priorità da rispettare
2.2.7 Modalità di redazione, approvazione, aggiornamento e modifica del programma triennale degli acquisti di forniture e servizi. Obblighi informativi e di pubblicità
2.2.8 Mancata redazione del programma
2.2.9 Modifica del programma in corso d’anno
2.2.10 Appalti di forniture e servizi non previsti nel programma
2.2.11 Pubblicazioni relative alle modifiche dei programmi
2.2.12 Modalità di raccordo con la pianificazione dell’attività dei soggetti aggregatori e delle centrali di committenza ai quali le stazioni appaltanti delegano la procedura di affidamento
2.2.13 Disposizioni transitorie e finali
3. Istituti giuridici relativi alla fase di progettazione dell’appalto
3.1 La progettazione
3.1.1 La progettazione di lavori
3.1.2 La progettazione di servizi e forniture
3.1.3 Disciplina comune in materia di progettazione di appalti di lavori, servizi e forniture
3.1.4 Verifica della progettazione per i lavori
4. Istituti giuridici relativi alla fase di affidamento dell’appalto
4.1 Il RUP e la durata della procedura d’appalto. L’affidamento dell’appalto
4.1.1 Durata dei procedimenti di gara
4.1.2 Le fasi della procedura d’appalto
4.2 Il RUP e l’anomalia dell’offerta nel nuovo codice
4.2.1 Offerte anomale
4.2.2 Cosa prevede la relazione illustrativa
4.2.3 Cosa prevede il codice per le procedure nel sopra soglia (art. 110)
4.2.4 Cosa prevede il codice per le procedure nel sotto soglia (art. 54)
4.2.5 Sequenza procedimentale
4.2.6 Chi effettua l’accertamento di anomalia
4.2.7 L’allegato II.2
4.3 Il RUP e la commissione di gara
4.3.1 La commissione giudicatrice
4.3.2 Compiti, poteri e responsabilità della commissione. Regole da rispettare nello svolgimento dei lavori. I verbali di gara
4.3.3 Il principio di pubblicità delle sedute del seggio di gara
4.3.4 Il principio di continuità delle operazioni di gara
4.4 Le decisioni del RUP in merito alle cause di esclusione automatica dell’operatore economico
4.4.1 Cause di esclusione non automatica
4.4.2 L’allegato II.10
4.4.3 Altre disposizioni
4.5 RUP e avvalimento dei requisiti
4.5.1 Le novità principali
4.5.2 I contenuti dell’art. 104
4.5.3 Modalità operative
4.5.4 Dichiarazioni mendaci e verifica dei requisiti
4.5.5 La responsabilità solidale
4.5.6 Esecuzione dell’appalto
4.5.7 Le verifiche del RUP
4.5.8 Albo dei gestori ambientali
4.5.9 Prestazioni svolte esclusivamente dall’offerente
4.5.10 Avvalimento finalizzato a migliorare l’offerta
4.6 RUP e garanzia provvisoria
4.6.1 Esenzione dalla garanzia provvisoria
4.6.2 Le nuove percentuali previste per la garanzia provvisoria
4.6.3 Le modalità di costituzione della garanzia provvisoria
4.6.4 Garanzia mediante cauzione
4.6.5 Garanzia mediante fideiussione
4.6.6 Riduzione della garanzia
4.6.7 Cumulo delle riduzioni e oneri del concorrente per fruire delle riduzioni
4.6.8 Impegno del garante
4.6.9 Altre regole sulla garanzia
4.6.10 Casi di non applicazione delle regole sulla garanzia
4.7 RUP e garanzia definitiva
4.7.1 Rinuncia alla garanzia definitiva nel sotto soglia e nel sopra soglia
4.7.2 Le nuove percentuali previste per la garanzia definitiva
4.7.3 Le modalità di costituzione della garanzia definitiva
4.7.4 Garanzia mediante cauzione
4.7.5 Garanzia mediante fideiussione
4.7.6 Garanzie fideiussorie ed assicurative secondo gli schemi tipo
4.7.7 Garanzie fideiussorie ed assicurative in caso di raggruppamenti
4.7.8 Riduzione della garanzia definitiva
4.7.9 Cumulo delle riduzioni e oneri del concorrente per fruire delle riduzioni
4.7.10 Rischi garantiti
4.7.11 Incameramento della garanzia definitiva
4.7.12 Mancata costituzione della garanzia definitiva
4.7.13 Cessazione degli effetti della garanzia definitiva
4.7.14 Reintegra della garanzia definitiva
4.7.15 Pagamento della rata di saldo
4.7.16 Sostituzione della garanzia definitiva con una ritenuta
4.8 Il RUP e la gestione dell’accesso agli atti negli appalti
4.8.1 Norme procedimentali e processuali in materia di accesso agli atti
4.9 RUP ed incentivi tecnici nel nuovo codice
4.9.1 La disciplina contenuta nell’art. 45
4.9.2 L’elencazione contenuta nell’allegato I.10
4.9.3 La relazione illustrativa
4.9.4 Permane il dubbio se sia incentivabile l’affidamento diretto
4.9.5 Le novità riguardanti gli incentivi tecnici in sintesi
5. Istituti giuridici relativi alla fase esecutiva dell’appalt
5.1 Il RUP e la modifica del contratto in corso di esecuzione
5.2 Il principio di conservazione dell’equilibrio contrattuale
5.3 I casi di modifica del contratto
5.3.1 La rinegoziazione del contratto
5.3.2 Il quinto d’obbligo
5.3.3 L’opzione di proroga
5.3.4 La proroga tecnica
5.3.5 Autorizzazione del RUP
5.3.6 Pubblicità delle modifiche
5.3.7 Obblighi di comunicazione all’ANAC
5.4 La revisione del prezzo d’appalto
5.5 Il RUP ed il controllo tecnico contabile e amministrativo dell’appalto
5.6 La verifica di conformità e il collaudo
5.7 Risultato negativo del collaudo e risoluzione del contratto
5.8 Penali
5.9 Sospensione dell’esecuzione dell’appalto
5.9.1 Sospensione disposta dal direttore dell’esecuzione
5.9.2 Sospensione disposta dal RUP
5.9.3 Durata della sospensione
5.9.4 Sospensione per cause di forza maggiore
5.9.5 Trascrizione delle contestazioni
5.9.6 Proroga del termine
5.9.7 Ultimazione del contratto
5.9.8 Altre cause di sospensione disposte dalla stazione appaltante
5.9.9 Applicazione delle disposizioni sulla sospensione agli appalti di servizi e forniture
6. Modulistica
Modello n. 1 – Schema di atto di nomina del responsabile del progetto
Modello n. 2 – Schema di atto di nomina del responsabile di fase
Modello n. 3 – Schema di atto di nomina del direttore dell’esecuzione/direttore dei lavori
Modello n. 4 – Schema di atto di nomina del direttore operativo di servizi e forniture/lavori
Modello n. 5 – Richiesta di spiegazioni su anomalia
Modello n. 6 – Lettera di contestazione di penali
• Il regime transitorio
• Il nuovo “Responsabile Unico di Progetto”
• Le novità in tutto il ciclo dell'appalto
• Le procedure sotto e sopra soglia
Con il D.Lgs. n. 36 del 31 marzo 2023 è stato approvato il nuovo Codice dei contratti pubblici, emanato in attuazione della Legge delega n. 78/2022.
Sia le innovazioni che le discontinuità rispetto al D.Lgs. 50/2016 sono significative e profonde.
Pertanto, questo volume intende essere una GUIDA OPERATIVA, per un primo sicuro orientamento nella complessa e articolata disciplina DEL NUOVO CODICE, privilegiando una descrizione chiara, un linguaggio semplice e un approccio sistematico.
Inoltre, questo nuovo Codice si presenta come il primo testo unico “autoapplicativo” essendo già incorporata nei suoi allegati la normativa di dettaglio di natura regolamentare.
Nel manuale sono incorporati:
• Box di sintesi su cosa cambia
• Il testo integrale del nuovo codice 2023
L’esigenza prioritaria di valorizzare gli appalti pubblici come leva strategica per la ripresa dell’economia, il rilancio degli investimenti e l’attuazione del PNRR, hanno condotto il legislatore ad un radicale mutamento di prospettiva nella regolazione della materia, orientandola verso i nuovi principi del “risultato”, della “fiducia” e dell’“accesso al mercato”.
Il drammatico contesto economico-sociale, indotto prima dalla lunga pandemia e ulteriormente aggravato dal conflitto russo-ucraino, e la ineludibile necessità di garantire un’efficace e tempestiva ripresa, hanno anche richiesto la conversione di molte delle recenti misure emergenziali e transitorie in norme a “regime ordinario” (procedure di affidamento, tempi di espletamento dei procedimenti di aggiudicazione, rinegoziazione e revisione prezzi, soglie degli affidamenti diretti e procedure semplificate, ecc.).
Alessandro Massari
Avvocato specializzato in contrattualistica pubblica, direttore del mensile “Appalti&Contratti” e della rivista internet appaltiecontratti.it
Introduzione
Capitolo I
Genesi e struttura del nuovo codice
1. La genesi del nuovo codice
2. Le linee portanti e le innovazioni più rilevanti del nuovo codice
3. Struttura del nuovo codice
4. Ambito di applicazione
5. Entrata in vigore, regime transitorio, abrogazioni
5.1. Il regime transitorio
5.2. Ulteriori disposizioni
5.3. Abrogazioni
6. Le norme definitorie
7. I settori speciali
8. Il partenariato pubblico-privato
Capitolo II
I nuovi principi generali
1. I nuovi principi generali
2. I “super principi”: risultato, fiducia e accesso al mercato
2.1. Il principio del risultato
2.2. Il principio della fiducia
2.3. Il principio di accesso al mercato
2.4. La natura “fondante” dei primi tre principi
3. Gli altri principi generali
3.1. Principi di buona fede e di tutela dell’affidamento
3.2. Principi di solidarietà e di sussidiarietà orizzontale. Rapporti con egli enti del Terzo settore
3.3. Principio di auto-organizzazione amministrativa
3.4. Principio di autonomia contrattuale. Divieto di prestazioni d’opera intellettuale a titolo gratuito
3.5. Principio di conservazione dell’equilibrio contrattuale
3.6. Principi di tassatività delle cause di esclusione e di massima partecipazione
3.7. Principio di applicazione dei contratti collettivi nazionali di settore
4. Il conflitto di interessi
5. Il rinvio esterno
Capitolo III
Il Responsabile unico di progetto e i responsabili di fase
1. Dal “RUP” ... al “RUP”: il Responsabile unico di progetto
2. Il supporto al RUP
3. La possibilità per il RUP di essere nominato membro/presidente della commissione giudicatrice
4. L’allegato I.2 e le norme di dettaglio
4.1. Nomina del RUP e supporto
4.2. Requisiti di professionalità del RUP per appalti, concessioni di lavori e per servizi attinenti all’ingegneria e all’architettura
4.3. Requisiti di professionalità del RUP nei contratti di servizi e forniture
4.4. Compiti del RUP comuni a tutti i contratti e le fasi
4.5. Compiti specifici del RUP per la fase dell’affidamento
4.6. Compiti specifici del RUP per la fase dell’esecuzione
4.7. Il RUP negli acquisti aggregati, negli acquisti centralizzati e in caso di accordi tra amministrazioni
Capitolo IV
Le fasi e i tempi della procedura di affidamento e della stipula del contratto
1. Le fasi della procedura di affidamento e i tempi di conclusione delle procedure
2. La “decisione di contrarre”
3. I nuovi termini contingentati per la conclusione delle procedure di affidamento
4. La verifica dei requisiti va disposta prima dell’aggiudicazione
5. L’esecuzione anticipata e l’esecuzione d’urgenza
6. La stipula del contratto
Capitolo V
La digitalizzazione del ciclo di vita dei contratti, la trasparenza e l’accesso agli atti
1. La digitalizzazione del ciclo di vita dei contratti
2. Trasparenza e pubblicità: la centralità della Banca dati nazionale dei contratti pubblici
3. Procedure elettroniche automatizzate e intelligenza artificiale
4. Anagrafe degli operatori economici partecipanti agli appalti
5. Strumenti centralizzati e procedure elettroniche
6. Accesso agli atti
Capitolo VI
Programmazione e progettazione
1. La programmazione
1.1. Programmazione e progettazione delle infrastrutture strategiche e di preminente interesse nazionale
2. Il dibattito pubblico
3. La progettazione
4. La verifica della progettazione
5. L’appalto integrato
6. Gli incentivi tecnici
Capitolo VII
Le procedure sotto soglia
1. Le procedure sotto soglia
2. L’ambito di applicazione e la variabile dell’interesse transfrontaliero
3. Il principio di rotazione
4. Le procedure sotto soglia: la stabilizzazione delle soglie e della disciplina “emergenziale”
4.1. La posizione critica dell’ANAC
4.2. L’affidamento diretto e il conflitto di interessi nel comunicato del Presidente ANAC dell’11 gennaio 2023
5. Le procedure sotto soglia delle imprese pubbliche operanti nei “settori speciali”
6. La disciplina di dettaglio dell’allegato II.1: le indagini di mercato
7. La disciplina di dettaglio dell’allegato II.1: gli elenchi aperti
8. La commissione giudicatrice e il ruolo del RUP
9. La semplificazione nella verifica dei requisiti
10. Le garanzie negli appalti sotto soglia
11. L’esclusione automatica delle offerte anomale
11.1. L’allegato II.2 e i “Metodi di calcolo della soglia di anomalia per l’esclusione automatica delle offerte”
12. Termini dilatori e stipula del contratto
Capitolo VIII
Istituti e clausole comuni nelle procedure di aggiudicazione
1. Istituti e clausole comuni nelle procedure di aggiudicazione
2. Appalti esclusi nei settori ordinari
3. Le clausole sociali e i criteri ambientali minimi
3.1. Le clausole sociali
3.2. I criteri ambientali minimi
4. Suddivisione in lotti
5. L’accordo quadro
6. La clausola di revisione prezzi
7. Contratti riservati
Capitolo IX
I soggetti: le stazioni appaltanti e gli operatori economici
1. Le stazioni appaltanti
1.1. Aggregazione e centralizzazione delle committenze
1.2. Il sistema di qualificazione delle stazioni appaltanti e delle centrali di committenza
1.3. Appalti che coinvolgono stazioni appaltanti di Stati membri diversi
2. Gli operatori economici
2.1. Operatori economici per l’affidamento dei servizi di architettura e di ingegneria
2.2. Consorzi non necessari
2.3. Raggruppamenti temporanei e consorzi ordinari di operatori economici
2.3.1. La disciplina del RTI dopo la sentenza CGUE, sez. IV, 28 aprile 2022, C-642/20
Capitolo X
Le procedure di scelta del contraente nei settori ordinari
1. Le procedure di scelta del contraente nei settori ordinari
1.1. L’equiparazione delle procedure e i presupposti per le “procedure flessibili”
1.2. Le offerte inammissibili
1.3. Le altre modifiche
2. La procedura aperta
3. La procedura ristretta
4. La procedura competitiva con negoziazione
5. Il dialogo competitivo
6. Partenariato per l’innovazione
7. La procedura negoziata senza pubblicazione di un bando
7.1. Le procedure negoziate senza bando “emergenziali” e le ragioni della mancata conferma
7.2. Le consultazioni preliminari di mercato
Capitolo XI
Lo svolgimento delle procedure
1. Lo svolgimento delle procedure
2. Gli atti preparatori
2.1. Consultazioni preliminari di mercato
2.2. Specifiche tecniche ed etichettature
2.3. Avvisi di pre-informazione
2.4. Documenti di gara
3. I bandi, gli avvisi e gli inviti
3.1. Bandi e avvisi: contenuti e modalità di redazione
3.2. Pubblicazione a livello europeo
3.3. Pubblicazione a livello nazionale
3.4. L’avviso volontario per la trasparenza preventiva
3.5. Disponibilità digitale dei documenti di gara
3.6. Inviti ai candidati
3.7. Informazione ai candidati e agli offerenti
4. La documentazione dell’offerente e i termini per la presentazione delle domande e delle offerte
4.1. Domande, documento di gara unico europeo, offerte
5. Fissazione dei termini per la presentazione delle domande e delle offerte
6. La commissione di gara
7. I requisiti di ordine generale
7.1. Profili generali e innovativi
7.2. Cause di esclusione automatica
7.3. Cause di esclusione non automatica
7.4. Disciplina dell’esclusione
7.5. Cause di esclusione di partecipanti a raggruppamenti
7.6. L’illecito professionale
7.7. La verifica del possesso dei requisiti
7.8. Requisiti di ordine speciale
7.9. Requisiti di partecipazione a procedure di lavori di rilevante importo
8. Soccorso istruttorio
9. Impegni dell’operatore economico
10. Avvalimento
11. Le garanzie per la partecipazione alla procedura
11.1. La garanzia provvisoria nelle procedure sotto soglia
12. La selezione delle offerte
12.1. Principi generali in materia di selezione
12.2. Criteri di aggiudicazione
12.3. Reputazione dell’impresa
13. Offerte anomale
14. La post-informazione
14.1. Avvisi relativi agli appalti aggiudicati
14.2. Relazioni uniche sulle procedure di aggiudicazione degli appalti
Capitolo XII
L’esecuzione dell’appalto
1. L’esecuzione dell’appalto
2. Direzione dei lavori e dell’esecuzione dei contratti
3. Controllo tecnico contabile e amministrativo
4. Collaudo e verifica di conformità
5. Garanzie definitive
5.1. Garanzie per l’esecuzione di lavori di particolare valore
6. Subappalto
7. Le modifiche dei contratti in corso di esecuzione
8. La sospensione dell’esecuzione
9. La risoluzione del contratto
10. Il recesso
11. Esecuzione o completamento di lavori, servizi o forniture nel caso di procedura di insolvenza o di impedimento alla prosecuzione dell’affidamento con l’esecutore designato
12. Anticipazione, modalità e termini di pagamento del corrispettivo
13. Penali e premi di accelerazione
Capitolo XIII
Appalti di servizi sociali
1. Appalti di servizi sociali e assimilati
2. Servizi alla persona
3. Gli appalti riservati
4. Servizi di ristorazione
4.1. I servizi sostitutivi di mensa
Capitolo XIV
Contenzioso e ANAC
1. Le modifiche al codice del processo amministrativo
2. I rimedi alternativi alla tutela giurisdizionale
2.1. L’accordo bonario per i lavori
2.2. L’accordo bonario per servizi e forniture
2.3. La transazione
2.4. L’arbitrato
2.4.1. La Camera arbitrale presso l’ANAC
2.5. Il Collegio consultivo tecnico
2.6. Il precontenzioso ANAC
3. L’Autorità nazionale anticorruzione
4. Ministero delle infrastrutture e dei trasporti e struttura tecnica di missione
Codice dei contratti pubblici
D.lgs. 31 marzo 2023, n. 36
LIBRO I - DEI PRINCIPI, DELLA DIGITALIZZAZIONE, DELLA PROGRAMMAZIONE, DELLA PROGETTAZIONE
dall'art. 1 all'art. 47
LIBRO II - DELL’APPALTO
dall'art. 48 all'art. 140
LIBRO III - DELL’APPALTO NEI SETTORI SPECIALI
dall'art. 141 all'art. 173
LIBRO IV - DEL PARTENARIATO PUBBLICO-PRIVATO E DELLE CONCESSIONI
dall'art. 174 all'art. 208
LIBRO V - DEL CONTENZIOSO E DELL’AUTORITÀ NAZIONALE ANTICORRUZIONE. DISPOSIZIONI FINALI E TRANSITORIE
dall'art. 209 all'art. 229
ALLEGATI
Allegato I.1 – Definizioni dei soggetti, dei contratti, delle procedure e degli strumenti
Allegato I.2 – Attività del RUP
Allegato I.3 – Termini delle procedure di appalto e di concessione
Allegato I.4 – Imposta di bollo relativa alla stipulazione del contratto
Allegato I.5 – Elementi per la programmazione dei lavori e dei servizi. Schemi tipo
Allegato I.6 – Dibattito pubblico obbligatorio
Allegato I.7 – Contenuti minimi del quadro esigenziale, del documento di fattibilità delle alternative progettuali, del documento di indirizzo della progettazione, del progetto di fattibilità tecnica ed economica e del progetto esecutivo
Allegato I.8 – Verifica preventiva dell’interesse archeologico
Allegato I.9 – Metodi e strumenti di gestione informativa digitale delle costruzioni
Allegato I.10 – Attività tecniche a carico degli stanziamenti previsti per le singole procedure
Allegato I.11 – Disposizioni relative all’organizzazione, alle competenze, alle regole di funzionamento, nonché alle ulteriori attribuzioni del Consiglio superiore dei lavori pubblici
Allegato I.12 – Opere di urbanizzazione a scomputo del contributo di costruzione
Allegato I.13 – Determinazione dei parametri per la progettazione
Allegato I.14 – Criteri di formazione ed aggiornamento dei prezzari regionali
Allegato II.1 – Elenchi degli operatori economici e indagini di mercato per gli affidamenti di contratti di importo inferiore alle soglie di rilevanza europea
Allegato II.2 – Metodi di calcolo della soglia di anomalia per l’esclusione automatica delle offerte
Allegato II.3 – Soggetti con disabilità o svantaggiati cui può essere riservata la partecipazione ad appalti
Allegato II.4 – Qualificazione delle stazioni appaltanti e delle centrali di committenza
Allegato II.5 – Specifiche tecniche ed etichettature
Allegato II.6 – Informazioni in avvisi e bandi
Allegato II.7 – Caratteristiche relative alla pubblicazione
Allegato II.8 – Rapporti di prova, certificazioni delle qualità, mezzi di prova, registro on line dei certificati e costi del ciclo vita
Allegato II.9 – Informazioni contenute negli inviti ai candidati
Allegato II.10 – Violazioni gravi degli obblighi relativi al pagamento delle imposte e tasse o dei contributi previdenziali
Allegato II.11 – Registri professionali o commerciali per operatori economici di altri Stati membri (allegato XI direttiva 2014/24/UE)
Allegato II.12 – Sistema di qualificazione e requisiti per gli esecutori di lavori. Requisiti per la partecipazione alle procedure di affidamento dei servizi di ingegneria e architettura
Allegato II.13 – Certificazioni e marchi rilevanti ai fini della riduzione della garanzia
Allegato II.14 – Direzione dei lavori e direzione dell’esecuzione dei contratti. Modalità di svolgimento delle attività della fase esecutiva. Collaudo e verifica di conformità
Allegato II.15 – Criteri per la determinazione dei costi per gli accertamenti di laboratorio e le verifiche tecniche
Allegato II.16 – Informazioni a livello europeo relative alla modifica di contratti in corso di esecuzione
Allegato II.17 – Servizi sostitutivi di mensa
Allegato II.18 – Qualificazione dei soggetti, progettazione e collaudo nel settore dei beni culturali
Allegato II.19 – Servizi di ricerca e sviluppo
Allegato II.20 – Appalti e procedure nel settore difesa e sicurezza
Allegato IV.1 – Informazioni da inserire nei bandi di concessione di cui all’articolo 182
Allegato V.1 – Compensi degli arbitri
Allegato V.2 – Modalità di costituzione del Collegio consultivo tecnico
Allegato V.3 – Modalità di formazione della Cabina di regia
Le principali novità del Codice dei contratti pubblici: Guida rapida su cosa cambia negli appalti con il D.Lgs. 31 marzo 2023, n. 36.
eBook in pdf di 224 pagine.
Il volume ha lo scopo di fornire dei focus specifici sulle più rilevanti modifiche introdotte dal nuovo Codice dei contratti pubblici (D.Lgs. 31 marzo 2023, n. 36), entrato in vigore il 1° aprile 2023 ed efficace, pur se non integralmente, dal 1° luglio 2023.
La trattazione è stata pensata, e sviluppata, in modo differente rispetto alla classica manualistica; si sono infatti voluti evitare gli appesantimenti dottrinali, limitando al massimo i richiami normativi e riportando solamente quelli indispensabili per meglio inquadrare le principali novità rispetto al precedente Codice degli appalti (D.Lgs. 50/2016).
In particolare, l’Autore illustra i nuovi principi del “risultato”, della “fiducia” e dell’“accesso al mercato”, la valorizzazione della semplificazione, dell’accelerazione e della digitalizzazione, la nuova figura del RUP (che da Responsabile Unico del Procedimento assume il ruolo di Responsabile Unico di Progetto), per poi ripercorrere tutte le innovazioni seguendo lo sviluppo della procedura di gara, dalla progettazione/programmazione all’esecuzione del contratto.
Il taglio della pubblicazione, che si articola attraverso brevi approfondimenti degli istituti e un apparato di essenziali considerazioni pratico-operative, rende il volume adatto non solo a chi si occupa di appalti nella pubblica amministrazione e negli uffici gare delle imprese, ma anche a chi intendesse approfon- dire la conoscenza in vista di esami e/o concorsi per il pubblico impiego.
Stefano Usai
Vice segretario, responsabile dei servizi: Staff e direzione; Gestione delle risorse finanziarie e umane. Responsabile per la trasparenza ai sensi del D.Lgs. 33/2013 e dell’accesso civico; funzionario sostituto ai sensi dell’art. 2 della legge 241/1990. Formatore in materia di appalti e attività degli Enti locali in genere, autore di articoli e di numerose pubblicazioni in materia.
Premessa
1. Entrata in vigore ed efficacia del nuovo codice
1.1. Premessa
1.2. Le disposizioni transitorie
1.3. Entrata in vigore ed efficacia del nuovo codice
1.4. La disciplina transitoria
1.5. Requisiti di qualificazione
1.6. Le norme applicabili al PNRR/PNC
1.7. Gli stessi livelli di progettazione per le procedure in corso al 1° luglio 2023
1.8. Infrastrutture strategiche
1.9. Consorzi
1.10. Termina l’esperienza delle linee guida ANAC
2. La novità dei principi
2.1. I principi che riguardano la materia dei contratti pubblici
2.2. Il principio del risultato
2.3. Il principio della fiducia
2.4. Il principio dell’accesso al mercato
2.5. Principio di buona fede e di tutela dell’affidamento
2.6. I principi di solidarietà e di sussidiarietà orizzontale
2.7. Il principio di auto-organizzazione amministrativa
2.8. Il principio dell’autonomia contrattuale
2.9. Gli obblighi di conservazione dell’equilibrio contrattuale
2.10. I principi di tassatività delle cause di esclusione e di massima partecipazione
2.11. L’applicazione dei contratti collettivi nazionali di settore. Inadempienze contributive e ritardo nei pagamenti
2.12. Il rinvio esterno
3. La digitalizzazione
3.1. Premessa
3.2. Sintesi delle novità
3.3. L’utilizzo di procedure automatizzate
4. Banca dati nazionale dei contratti pubblici e fascicolo virtuale dell’operatore economico
4.1. Le prerogative dell’ANAC
4.2. Il fascicolo dell’operatore economico
5. La piattaforma di approvvigionamento digitale
5.1. Le piattaforme di approvvigionamento digitale
6. Anagrafe dei competitori
7. Il RUP nel nuovo codice dei contratti
7.1. Premessa
7.2. La riconfigurazione giuridica del RUP
7.3. Un RUP anche a tempo determinato
7.4. I responsabili di fase
7.5. Il rispetto dei tempi di aggiudicazione
7.6. I termini di conclusione della procedura di aggiudicazione
7.6.1. Premessa
7.6.2. L’allegato I.3 e i termini delle procedure
7.6.3. La nuova disciplina sulla facoltà di non aggiudicare l’appalto
7.7. L’allegato I.2 sui requisiti ed i compiti del RUP
7.8. RUP e direttore dell’esecuzione (nei contratti di forniture/servizi)
8. La progettazione
8.1. Premessa
8.2. I livelli di progettazione
8.3. L’allegato I.7
8.4. Il contenuto dei livelli di progettazione
9. La programmazione
9.1. Il coordinamento degli atti di programmazione (degli appalti e della contabilità)
9.2. L’allegato I.5
10. Le fasi del procedimento. La nuova aggiudicazione
10.1. Premessa sull’aggiudicazione nel codice del 2016
10.2. Le novità
10.3. La stipula del contratto nel nuovo codice
11. I criteri di aggiudicazione
11.1. Premessa
11.2. I criteri di aggiudicazione nel sotto soglia comunitario
12. La qualificazione delle stazioni appaltanti
12.1. Premessa
12.2. Qualificazione delle stazioni appaltanti
12.3. Prerogative delle stazioni appaltanti
12.4. Il ricorso alla stazione appaltante e/o centrale di committenza qualificata
12.5. La responsabilità della stazione appaltante nell’ambito delle procedure di committenza
12.6. La nomina del RUP
12.7. Stazione appaltante/centrale qualificata ubicata in uno Stato membro UE
12.8. La disciplina della qualificazione
12.9. La disciplina
13. Il nuovo affidamento diretto
13.1. Gli affidamenti diretti
13.2. Considerazioni: la motivazione nell’affidamento diretto
14. Le procedure negoziate del sotto soglia
14.1. Premessa
14.2. Le procedure utilizzabili nel sotto soglia
14.3. Le nuove procedure negoziate
14.4. La predisposizione dell’avviso o la redazione dell’albo interno
14.5. Le ulteriori disposizioni
14.6. Esclusione automatica in caso di offerta anomala
15. L’esclusione automatica nel sotto soglia
15.1. Premessa
15.2. Le altre previsioni
16. L’esecuzione in via d’urgenza
16.1. L’esecuzione in via d’urgenza generale
16.2. L’esecuzione in via d’urgenza per il sotto soglia
16.3. La “nuova” fattispecie
16.4. Esecuzione in via d’urgenza e impegno di spesa
17. Il microsistema normativo sui requisiti generali e sulle cause di esclusione
17.1. Premessa
17.2. Le cause di esclusione automatica
17.3. Le violazioni gravi definitivamente accertate
17.4. Le cause di esclusione non automatica
17.5. La disciplina dell’esclusione
17.6. Una disposizione specifica per i raggruppamenti
18. Gli illeciti professionali
18.1. Norma ad hoc per gli illeciti professionali
18.2. La valutazione della gravità della condotta
19. Requisiti degli appaltatori
19.1. Qualificazione anche per gli appalti di forniture e servizi
19.2. L’avvalimento
19.3. L’avvalimento è un contratto oneroso
19.4. Avvalimento per partecipare alla gara e avvalimento premiale
19.5. Ausiliaria in possesso dei requisiti non trasferibili
19.6. La responsabilità solidale
20. La commissione giudicatrice. Le novità sul RUP
20.1. La commissione di gara. Le principali novità
20.2. La posizione del RUP
20.3. La commissione di gara negli appalti sopra soglia comunitaria
20.4. La riconvocazione dello stesso collegio
20.5. Il seggio di gara
21. Le offerte anormalmente basse
21.1. Premessa
21.2. La nuova norma
22. Disposizioni in tema di anticipazione sul prezzo del contratto
22.1. Premessa
22.2. La novità
23. Le nuove disposizioni in tema di clausole sociali
23.1. Premessa
23.2. Le novità
23.3. Gli impegni dell’operatore economico
24. L’appalto integrato
24.1. Premessa
24.2. La norma
25. La disciplina delle modifiche del contratto
25.1. Premessa
25.2. Sintesi della norma
25.2.1. Le varianti
25.3. Modifiche senza procedura
25.4. Le modifiche sostanziali
25.5. Le modifiche non sostanziali
25.6. Varianti con risparmi
25.7. Le comunicazioni all’ANAC
25.8. Il principio di conservazione dell’equilibrio contrattuale
25.9. Il nuovo quinto d’obbligo
25.10. Le nuove proroghe (il differimento della scadenza del contratto)
25.11. L’allegato II.14
26. Gli incentivi per funzioni tecniche
26.1. Premessa
26.2. Incentivi alle funzioni tecniche
26.3. La destinazione delle risorse finanziarie
26.4. L’esigenza del regolamento interno
26.5. L’erogazione dell’incentivo
26.6. La destinazione del 20%
26.7. La destinazione del fondo “spese”
27. La nuova trasparenza nei contratti pubblici
27.1. Premessa
27.2. Le novità
28. Il subappalto
28.1. Subappalto senza limiti
29. Il nuovo soccorso istruttorio
29.1. Premessa
29.2. Soccorso integrativo e soccorso specificativo
29.3. Le altre novità
30. L’accesso e le nuove norme procedimentali
30.1. Premessa
30.2. L’accesso agli atti
30.3. Le norme procedimentali
31. Gli allegati
31.1. Premessa
31.2. Le definizioni del codice (allegato I.1)
31.3. L’attività del RUP (allegato I.2)
31.4. I termini delle procedure di appalto (allegato I.3)
31.5. Imposta di bollo (allegato I.4)
31.6. Gli elementi per la programmazione e gli schemi tipo (allegato I.5)
31.7. Il dibattito pubblico obbligatorio (allegato I.6)
31.8. DOCFAP, DIP, progettazione e verifica della progettazione (allegato I.7)
31.9. Verifica preventiva dell’interesse archeologico (allegato I.8)
31.10. Metodi e strumenti di gestione informativa digitale delle costruzioni (allegato I.9)
31.11. Attività tecniche a carico degli stanziamenti previsti per le singole procedure (allegato I.10)
31.12. Disposizioni di organizzazione, competenze, regole di funzionamento e attribuzioni CSLP (allegato I.11)
31.13. Opere di urbanizzazione a scomputo del contributo di costruzione (allegato I.12)
31.14. Parametri per la progettazione (allegato I.13)
31.15. Criteri di formazione ed aggiornamento dei prezzari regionali (allegato I.14)
31.16. La disciplina delle indagini di mercato ed elenchi degli operatori nel sotto soglia (allegato II.1)
31.17. Metodi di calcolo della soglia di anomalia per l’esclusione automatica delle offerte (allegato II.2)
31.18. Soggetti con disabilità o svantaggiati cui può essere riservata la partecipazione ad appalti (allegato II.3)
31.19. Qualificazione delle stazioni appaltanti e delle centrali di committenza (allegato II.4)
31.20. Specifiche tecniche ed etichettature (allegato II.5)
31.21. Informazioni in avvisi e bandi (allegato II.6)
31.22. Caratteristiche relative alla pubblicazione (allegato II.7)
31.23. Rapporti di prova, certificazioni qualità, mezzi di prova, registro dei certificati e costi del ciclo vita (allegato II.8)
31.24. Informazioni contenute negli inviti ai candidati (allegato II.9)
31.25. Violazioni gravi degli obblighi relativi al pagamento imposte e tasse o contributi previdenziali (allegato II.10)
31.26. Registri professionali o commerciali per operatori economici di altri Stati membri (allegato II.11)
31.27. Sistema di qualificazione e requisiti per gli esecutori di lavori (allegato II.12)
31.28. Certificazioni e marchi rilevanti ai fini della riduzione della garanzia (allegato II.13)
31.29. Direzione lavori e dell’esecuzione. Svolgimento attività fase esecutiva. Collaudo e verifica di conformità (allegato II.14)
31.30. Criteri per la determinazione costi per accertamenti di laboratorio e verifiche tecniche (allegato II.15)
31.31. Informazioni a livello europeo relative alla modifica di contratti in corso di esecuzione (allegato II.16)
31.32. Servizi sostitutivi di mensa (allegato II.17)
31.33. Qualificazione dei soggetti, progettazione e collaudo nel settore dei beni culturali (allegato II.18)
31.34. Servizi di ricerca e sviluppo (allegato II.19)
31.35. Appalti e procedure nel settore difesa e sicurezza (allegato II.20)
31.36. Informazioni da inserire nei bandi di concessione di cui all’art. 182 (allegato IV.1)
31.37. Compensi degli arbitri (allegato V.1)
31.38. Collegio consultivo tecnico (allegato V.2)
31.39. Cabina di regia (allegato V.3)
Il Manuale è un ottimo strumento di preparazione e aggiornamento sul Codice dei Contratti pubblici alla luce delle novità normativa introdotte dal D.lgs. 36/2023.
I Contratti pubblici sono da sempre uno degli argomenti più ri- chiesti durante le prove dei concorsi pubblici e le novità introdotte dal D.lgs. 36/2023, in vigore dall’1 luglio 2023, sono e saranno oggetto delle prove concorsuali.
Questo volume si presenta come lo strumento di studio e aggiornamento ideale per i candidati:
- illustra in maniera chiara e completa i principi, le regole e le disposizioni fondamentali introdotte dal nuovo Codice dei contratti;
- sintetizza i concetti fondamentali grazie alle utilissime mappe concettuali collegate a 15 videolezioni di spiegazione e commento a cura dell’autore;
- presenta una tavola di corrispondenza tra gli articoli del vecchio e quelli del nuovo Codice;
- permette di ripassare gli argomenti principali grazie ad un questionario con risposta commentata.
Disponibile nella sezione online collegata al libro, oltre alle 15 videolezioni, un’Appendice normativa.
Luigi Tramontano
Giurista, già docente a contratto presso la Scuola di Polizia economico-finanziaria della Guardia di Finanza, è autore di numerosissime pubblicazioni giuridiche ed esperto di tecnica legislativa, curatore di prestigiose banche dati legislative e direttore scientifico di corsi accreditati di preparazione per l’esame di abilitazione alla professione forense.
Capitolo 1
L’attività contrattuale della P.A. dopo la riforma del 2023. Il nuovo Codice dei contratti pubblici (D.Lgs. 31 marzo 2023, n. 36): principi, regole e disposizioni fondamentali
1.1 I principi fondamentali e i criteri interpretativi
1.1.1 Il principio del risultato
1.1.2 Il principio della fiducia
1.1.3 Il principio dell’accesso al mercato
1.1.4 Il criterio interpretativo e applicativo delle norme del Codice
1.1.5 I principi di buona fede e di tutela dell’affidamento
1.1.6 I principi di solidarietà e di sussidiarietà orizzontale e i rapporti con gli enti del Terzo settore
1.1.7 Il principio di auto-organizzazione amministrativa
1.1.8 Il principio di autonomia contrattuale e divieto di prestazioni d’opera intellettuale a titolo gratuito
1.1.9 Il principio di conservazione dell’equilibrio contrattuale
1.1.10 I principi di tassatività delle cause di esclusione e di massima partecipazione
1.1.11 Il principio di applicazione dei contratti collettivi nazionali di settore. Inadempienze contributive e ritardo nei pagamenti
1.1.12 Rinvio esterno
1.2 Ambito di applicazione, responsabile unico e fasi dell’affidamento
1.2.1 Ambito applicativo
1.2.1.1 Applicazione e definizioni
1.2.1.2 Esclusioni e ambiti specifici
1.2.2 Soglie di rilevanza europea e metodi di calcolo dell’importo stimato degli appalti e disciplina dei contratti misti
1.2.2.1 Note introduttive
1.2.2.2 Soglie di rilevanza europea
1.2.2.3 Calcolo dell’importo stimato degli appalti pubblici di lavori, servizi e forniture
1.2.2.4 Calcolo dell’importo stimato degli appalti di forniture aventi per oggetto la locazione finanziaria, la locazione o l’acquisto a riscatto
1.2.2.5 Calcolo dell’importo stimato per gli appalti pubblici diservizi
1.2.2.6 Calcolo del valore di un appalto misto (servizi e forniture) e degli accordi quadro e dei sistemi dinamici di acquisizione
1.2.2.7 Aggiudicazione dei contratti misti nei settori ordinari
1.2.2.8 Aggiudicazione dei contratti misti nei settori speciali
1.2.2.9 Ulteriori disposizioni
1.2.3 Responsabile unico del progetto (RUP)
1.2.3.1 Note introduttive e regole generali
1.2.3.2 I Responsabili del procedimento
1.2.3.3 Ulteriori disposizioni
1.2.4 Conflitto di interessi
1.2.5 Fasi delle procedure di affidamento
1.2.5.1 Note introduttive
1.2.5.2 Volontà di contrarre e affidamento diretto
1.2.5.3 Conclusione del procedimento
1.2.5.4 Aggiudicazione del contratto e contenzioso
1.2.5.5 Esecuzione d’urgenza
1.2.6 Il contratto e la sua stipulazione
1.2.6.1 Note introduttive
1.2.6.2 Forme di stipulazione del contratto
1.2.6.3 Termini per la stipulazione del contratto
1.2.6.4 Termine dilatorio per la stipulazione del contratto (cd.stand still)
1.2.6.5 Mancata stipulazione del contratto
1.2.6.6 Assicurazione del contratto e imposta di bollo
1.3 Digitalizzazione del ciclo di vita dei contratti
1.3.1 Note introduttive
1.3.2 Principi e diritti digitali
1.3.3 Principi in materia di trasparenza
1.3.4 Ciclo di vita digitale dei contratti pubblici, e-procurement e piattaforme di approvvigionamento digitale
1.3.5 Banca dati nazionale dei contratti pubblici
1.3.6 Fascicolo virtuale dell’operatore economico
1.3.7 Sistemi dinamici di acquisizione
1.3.8 Aste elettroniche e cataloghi elettronici
1.3.9 Ulteriore disciplina in vigore dal 1° gennaio 2024
1.4 Programmazione
1.4.1 Programmazione dei lavori e degli acquisti di beni e servizi
1.4.2 Programmazione dei lavori
1.4.3 Programmazione degli acquisti di beni e servizi e pubblicità dei programmi triennali
1.4.4 Esclusione dall’ambito di applicazione e rinvio all’allegato I.5 e sua modificabilità
1.4.5 Localizzazione e approvazione del progetto delle opere
1.4.6 Programmazione e progettazione delle infrastrutture strategiche e di preminente interesse nazionale
1.4.7 Dibattito pubblico
1.5 Progettazione
1.5.1 Livelli e contenuti della progettazione
1.5.2 Progetto di fattibilità tecnico-economica e progetto esecutivo
1.5.3 Verifica della progettazione e gestione informativa digitale delle costruzioni
1.5.4 Appalto integrato
1.5.5 Concorsi di progettazione e concorsi di idee
1.5.6 Consiglio superiore dei lavori pubblici
1.6 Appalto
1.6.1 Contratti di importo inferiore alle soglie comunitarie
1.6.1.1 Disciplina comune applicabile ai contratti di lavori, servizi e forniture di importo inferiore alle soglie di rilevanza europea
1.6.1.2 Principio di rotazione degli affidamenti
1.6.1.3 Procedure per l’affidamento
1.6.1.4 Controllo sul possesso dei requisiti
1.6.1.5 Garanzie a corredo dell’offerta e garanzie definitive
1.6.1.6 Esclusione automatica delle offerte anomale
1.6.1.7 Termini dilatori
1.6.1.8 Commissione giudicatrice
1.6.2 Istituti e clausole comuni
1.6.2.1 Appalti esclusi nei settori ordinari e clausole sociali del bando di gara e degli avvisi e criteri di sostenibilità energetica e ambientale
1.6.2.2 Suddivisione in lotti
1.6.2.3 Accordi quadro
1.6.2.4 Revisione prezzi e contratti riservati
1.7 Soggetti
1.7.1 Stazioni appaltanti
1.7.1.1 Aggregazioni e centralizzazione delle committenze
1.7.1.2 Qualificazione delle stazioni appaltanti e delle centrali di committenza
1.7.1.3 Appalti che coinvolgono stazioni appaltanti di Stati membri diversi
1.7.2 Operatori economici
1.7.2.1 Regole generali e operatori per l’affidamento dei servizi di ingegneria e architettura
1.7.2.2 Consorzi non necessari
1.7.2.3 Raggruppamenti temporanei e consorzi ordinari di operatori economici
1.8 Procedure di scelta del contraente
1.8.1 Procedure di scelta e relativi presupposti
1.8.2 Procedura aperta
1.8.3 Procedura ristretta
1.8.4 Procedura competitiva con negoziazione
1.8.5 Dialogo competitivo
1.8.6 Partenariato per l’innovazione
1.8.7 Procedura negoziata senza pubblicazione di un bando
1.9 Svolgimento delle procedure
1.9.1 Nozioni generali e introduzione alle norme
1.9.2 La disciplina più significativa
1.9.2.1 Consultazioni preliminari di mercato
1.9.2.2 Avvisi di pre-informazione
1.9.2.3 Documenti di gara
1.9.2.4 Bandi e avvisi: contenuti e modalità di redazione
1.9.2.5 Inviti ai candidati
1.9.2.6 Informazione ai candidati e agli offerenti
1.9.2.7 Domande, documento di gara unico europeo, offerte
1.9.2.8 La Commissione giudicatrice
1.9.2.9 Cause di esclusione automatica
1.9.2.10 Cause di esclusione non automatica
1.9.2.11 Disciplina dell’esclusione
1.9.2.12 Cause di esclusione di partecipantia raggruppamentie illecito professionale grave
1.9.2.13 Verifica del possesso dei requisiti e requisiti di ordine speciale
1.9.2.14 Soccorso istruttorio
1.9.2.15 Impegni dell’operatore economico e requisiti di partecipazione a procedure di lavori di rilevante importo
1.9.2.16 Avvalimento
1.9.2.17 Garanzie per la partecipazione alla procedura
1.9.2.18 Principi generali in materia di selezione
1.9.2.19 Criteri di aggiudicazione degli appalti
1.9.2.20 Offerte anormalmente basse
1.10 Esecuzione
1.10.1 Note introduttive e requisiti per l’esecuzione dell’appalto
1.10.2 Gli istituti più significativi della materia
1.10.3 Subappalto
1.10.4 Modifica dei contratti in corso di esecuzione
1.11 Disposizioni particolari per alcuni contratti dei settori ordinari
1.12 Appalti nei settori speciali
1.12.1 Regole generali
1.12.2 Procedure di scelta del contraente (artt. 153-158)
1.12.3 Bandi, avvisi e inviti (artt. 159-166)
1.12.4 Selezione dei partecipanti e delle offerte (artt. 167-173)
1.13 Partenariato pubblico privato e concessioni
1.13.1 Regole generali
1.13.2 Contratti di concessione
1.13.2.1 Ambito di applicazione e principi generali
1.13.2.1.1 Note introduttive
1.13.2.1.2 Contratto di concessione e traslazione delrischio operativo
1.13.2.1.3 Durata della concessione
1.13.2.1.4 Soglia emetodi di calcolo del valore stimato delle concessioni
1.13.2.1.5 Contratti misti e contratti esclusi
1.13.2.2 Aggiudicazione delle concessioni: principi generali e garanzie procedurali
1.13.2.2.1 Bando
1.13.2.2.2 Procedimento
1.13.2.2.3 Termini e comunicazioni
1.13.2.2.4 Criteri di aggiudicazion
1.13.2.2.5 Affidamenti dei concessionari
1.13.2.2.6 Contratti di concessione di importo inferiore alla soglia europea
1.13.2.3 Esecuzione delle concessioni (artt. 188-192)
1.13.2.4 Finanza di progetto
1.13.2.4.1 Procedura di affidamento
1.13.2.4.2 Società di scopo
1.13.2.4.3 Obbligazioni delle società di scopo
1.13.3 Locazione finanziaria
1.13.4 Contratto di disponibilità
1.13.5 Altre disposizioni in materia di partenariato pubblico-privato (artt. 198-201)
1.13.6 Servizi globali (artt. 203-208)
1.14 Contenzioso
1.14.1 Ricorsi
1.14.2 Rimedi alternativi alla tutela giurisdizionale
1.15 Governance
Capitolo 2
Mappe
2.1 I principi fondamentali
2.2 Ambito di applicazione, RUP, fasi di affidamento e stipulazione
2.3 Digitalizzazione del ciclo di vita dei contratti
2.4 Programmazione e progettazione
2.5 Contratti di importo inferiore alle soglie UE
2.6 Istituti e clausole comuni
2.7 Soggetti
2.8 Procedure di scelta del contraente
2.9 Svolgimento delle procedure
2.10 Esecuzione
2.11 Disposizioni particolari per alcuni contratti nei settori ordinari
2.12 Appalto nei settori speciali
Capitolati Speciali d’Appalto per:
• Opere edili
• Opere di miglioramento sismico
• Installazione di impianti idrici, igienici, sanitari e del gas
• Installazione di impianti di riscaldamento e condizionamento
• Opere di fognatura
• Opere di urbanizzazione
• Sicurezza
• Ope
Capitolati Speciali d’Appalto per il settore pubblico e per quello privato (modelli e documenti in formato digitale personalizzabile) con una selezione di normativa e prassi.
L’opera, giunta alla XI edizione, raccoglie i Capitolati Speciali d’Appalto più utilizzati che possono essere facilmente personalizzati dall’utente.
L’opera è strutturata in modo da consentire un utilizzo veloce e intuitivo. Tutti i capitolati sono aggiornati alle recenti normative cogenti, in particolare al Nuovo Codice dei Contratti Pubblici (d.lgs. 36/2023) e alle principali norme consensuali.
In ogni capitolato, inoltre, sono integrati i contenuti propriamente tecnici specifici per ciascun ambito di riferimento, con richiamo alle norme.
L’opera comprende inoltre i riferimenti e i rinvii alla normativa nazionale coordinata, interamente raccolta in un’apposita sezione documentale in cloud a cui si può agevolmente accedere, utilizzando i codici che si trovano in terza di copertina. Tutti i capitolati sono già predisposti per la compilazione, la modifica (è possibile aggiungere, eliminare e modificare articoli e/o parti del testo) e la stampa secondo le proprie esigenze.
I diversi Capitolati sono stati predisposti da un gruppo di lavoro costituito da professionisti da anni impegnati nello studio e nella ricerca su temi tecnici e sui processi di appalto all’interno di EOS s.r.l., società di ingegneria con sede a Milano e Roma – www.eosweb.it. Il gruppo è coordinato da Andrea Bassi, ingegnere e docente di Fondamenti di economia ed estimo civile presso il Politecnico di Milano.
Capitolato speciale d’appalto per opere edili
Capitolato speciale d’appalto per opere di miglioramento sismico
Capitolato speciale d’appalto per l’installazione degli impianti idrici, igienici, sanitari e del gas
Capitolato speciale d’appalto per l’installazione di impianti di riscaldamento e condizionamento
Capitolato speciale d’appalto per opere di fognatura
Capitolato speciale d’appalto per opere di urbanizzazione
Capitolato speciale d’appalto per la sicurezza
Capitolato speciale d’appalto per opere di acustica ambientale
Capitolato informativo (CI) BIM
Guida in pdf di 76 pagine sul nuovo Codice degli appalti per orientarsi alla lettura tra conferme e novità.
l nuovo Codice degli appalti si compone di 5 libri e contiene complessivamente 229 articoli e 36 allegati.
Si tratta di un numero di articoli analogo a quelli del Codice vigente, ma con i suoi allegati abbatte in modo rilevante il numero di norme e linee guida di attuazione.
Nel nuovo Codice, infatti, gli allegati sostituiscono ogni altra fonte attuativa. Gli allegati contengono la disciplina di dettaglio. Si prevede che, in sede di prima applicazione, ciascun allegato sia abrogato a
decorrere dalla data di entrata in vigore di un corrispondente regolamento ministeriale adottato decreto del Ministro delle infrastrutture e dei trasporti acquisiti i pareri o il concerto degli altri ministri competenti ed
eventualmente, ove richiesta, l’intesa con la Conferenza unificata.
Il Codice entrerà in vigore il 1° luglio 2023.
Le novità introdotte fanno tutte riferimento alla normativa comunitaria, anche relativamente alla maggiore discrezionalità degli enti per la gestione degli appalti sotto soglia. Introdotte norme più vincolanti per la verifica del rispetto dei CCNL di settore, obbligatori anche in caso di subappalto, e per combattere il lavoro nero. Previste anche norme per ridurre il contenzioso. Il Codice è stato infatti riscritto sulla base della legge delega che impegnava il governo a rivedere la disciplina dei contratti pubblici per uniformarla a quella del diritto europeo e ai principi espressi dalla giurisprudenza della Corte costituzionale e delle giurisdizioni superiori, anche al fine di evitare l'avvio di procedure di infrazione da parte della Commissione europea e di giungere alla risoluzione delle procedure avviate. Si prevede anche una decisa accelerazione nell'approvazione dei progetti da parte della Conferenza dei servizi.
Indice
Premessa
1. Principi generali e applicazione
1.1 Principi specifici – Articoli 1 - 12
1.2 Contratti nazionali e sanzioni in caso di violazione
1.2.1 Casi di esclusione e opere a scomputo - Articolo 13
1.3 Soglie di rilevanza europea e disciplina dei contratti misti – Articolo 14
1.3.1 Calcolo importi e divieto di frazionamento
1.3.2 Servizi
1.3.3 Contratti misti
1.4 Responsabile unico del progetto (RUP) - Articolo 15
1.5 Conflitto di interessi – Articolo 16
1.6 Fasi delle procedure di affidamento – Articolo 17
1.7 Stipula – Articolo 18
2. Digitalizzazione del ciclo di vita dei contratti
2.1 Principi e diritti digitali – Articoli 19 -33
2.1.1 L’intelligenza artificiale per la valutazione delle offerte
2.1.2 Fascicolo virtuale dell’operatore economico
2.2 Sistemi dinamici di acquisizione, aste elettroniche e cataloghi elettronici – Articoli 32-34
2.3 Accesso agli atti e riservatezza – Articoli 35 - 36
3. Programmazione
3.1 Programmazione e accelerazione per il varo dei progetti – Art. 37
3.2 Localizzazione e approvazione del progetto delle opere – Art. 38
3.3 Programmazione e progettazione delle infrastrutture strategiche e di preminente interesse nazionale – Art. 39
3.4 Dibattito pubblico – Art. 40
4. Progettazione
4.1 Livelli e contenuti della progettazione – Art. 41
4.1.1 Verifica preventiva dell’interesse archeologico
4.1.2 Costo della manodopera e costi di sicurezza esclusi dai ribassi
4.2 Verifica progettazione strumenti digitali per le costruzioni
4.3 Sempre ammesso l’appalto integrato – Art. 44
4.4 Incentivi alle funzioni tecniche - Art. 45
4.5 Concorsi di progettazione aperti – Art. 46
4.6 Consiglio superiore dei lavori pubblici – Art. 47
5. Appalti sottosoglia
5.1 Disciplina e procedure – Art. 48 - 55
5.1.1 Controllo sul possesso dei requisiti
5.1.2 Garanzie e esclusione automatica delle offerte anomale
5.1.3 Offerte anomale e aggiudicazione
5.2 Appalti esclusi nei settori ordinari – Art. 56
5.3 Clausole sociali e criteri di sostenibilità energetica e ambientale – Art. 57
5.4 Suddivisione in lotti – Art. 58
5.5 Accordi quadro – Art. 59
5.6 Revisione dei prezzi – Art. 60
5.7 Contratti riservati – Art. 61
5.8 Qualificazione degli enti – Art. 62 – 64
5.9 Operatori economici - Art. 65 - 66
5.10 Consorzi e associazioni temporanee d’imprese
5.11 Accordo sugli Appalti Pubblici (AAP) e altri accordi internazionali – Art. 69
6. Procedure di scelta del contraente
6.1 Procedure di scelta e relativi presupposti – Art. 70 - 74
6.2 Procedura negoziata senza pubblicazione di un bando – Art. 75
6.3 Consultazioni preliminari di mercato – Art. 77 -78
6.4 Specifiche tecniche, avvisi e documenti di gara - Art. 79 – 88
6.5 Inviti e informazioni ai candidati – Art. 89- 90
6.6 Termini per la presentazione delle offerte e commissione giudicatrice – Art. 91-92
6.7 Casi di esclusione dalla procedura di appalto e verifica dei requisiti – Art. 94-99
6.7.1 Cause di esclusione automatica (Art. 94)
6.7.2 Cause di esclusione non automatica (Art. 95)
6.7.3 Disciplina dell’esclusione (Art. 96)
6.7.4 Cause di esclusione di partecipanti a raggruppamenti (Art. 97)
6.7.5 Illecito professionale (Art. 97)
6.8 Verifica requisiti e soccorso istruttorio – Art. 100-101
6.9 Impegni dell’operatore economico e avvalimento – Art. 102-104
6.10 Rapporti di prova, certificazioni delle qualità, costi del ciclo vita – Art. 105
6.11 Garanzie per la partecipazione alla procedura – Art.106
7. Selezione delle offerte
7.1 Criteri di aggiudicazione e r
Quest'opera costituisce uno strumento operativo per la conoscenza e l'utilizzo delle modifiche normative introdotte dal Nuovo Codice degli Appalti (decreto legislativo n. 36/2023) nei vari ambiti delle procedure relative ai contratti pubblici di lavori, servizi e forniture.
Anche per questo quaderno l'organizzazione del testo ha mantenuto l'impostazione di riconoscibilità delle informazioni presentate in modo da facilitare la consultazione dei vari argomenti trattati utilizzando schemi e tabelle che restituiscono con immediatezza gli aspetti di sintesi dei vari argomenti.
Le parti di testo con i riferimenti normativi (riportate integralmente) sono limitate soltanto agli elementi di maggior rilevanza per consentire l'immediata verifica del dettato normativo letterale degli aspetti più importanti.
Sono affrontati tutti i temi e gli aspetti teorico.pratici per il direttore dei lavori, nello specifico:
Marco Agliata Architetto, libero professionista, impegnato nel settore della programmazione, esecuzione e monitoraggio di opere pubbliche e private, esperto di problematiche ambientali, energetiche e della sicurezza.Svolge attività di consulenza per Enti pubblici e privati sulla programmazione e utilizzo delle risorse nazionali e comunitarie, progettazione, direzione lavori, attuazione, gestione e manutenzione degli interventi con particolare riguardo al recupero edilizio, difesa del suolo, valorizzazione territoriale e sostenibilità ambientale. È autore di numerosi volumi in materia di opere pubbliche e problematiche ambientali.
1. LA STRUTTURA DEL CODICE E I PRINCIPI FONDANTI
1.1. La struttura del codice
1.2. I contenuti della norma
1.2.1. La prossima abrogazione degli allegati
1.3. I principi fondanti
1.4. L’ambito di applicazione
1.5. La digitalizzazione dei contratti
1.6. Alcune valutazioni preliminari sui contenuti del codice
1.7. Il Consiglio superiore dei lavori pubblici
1.8. L’ANAC
1.9. La Cabina di regia per il coordinamento dell’attuazione del codice
2. IL RESPONSABILE UNICO DEL PROCEDIMENTO
2.1. Nomina del RUP
2.2. Requisiti del RUP per appalti, concessioni di lavori e servizi di ingegneria e architettura
2.3. Requisiti del RUP per i contratti di servizi e forniture
2.4. Mansioni generali del RUP
2.5. Mansioni del RUP nella fase di affidamento
2.6. Funzioni del RUP per la fase dell’esecuzione
2.7. Mansioni del RUP negli acquisti aggregati, centralizzati e accordi tra amministrazioni
2.8. Gli incentivi per funzioni tecniche svolte dai dipendenti
2.8.1. Ripartizione dell’incentivo
2.8.2. Gli incentivi negli interventi di manutenzione
3. LA PROGRAMMAZIONE E LA PROGETTAZIONE
3.1. La programmazione dei lavori e degli acquisiti di beni e servizi
3.2. I documenti propedeutici alla progettazione
3.2.1. Quadro esigenziale
3.2.2. Documento di fattibilità delle alternative progettuali
3.2.3. Documento di indirizzo alla progettazione
3.3. Livelli della progettazione
3.4. Il progetto di fattibilità tecnica ed economica
3.4.1. Gli elaborati del progetto di fattibilità tecnico-economica
3.5. Il progetto esecutivo
3.5.1. Gli elaborati del progetto esecutivo
4. LA VERIFICA, LA VALIDAZIONE, L’ITER AUTORIZZATIVO E L’APPROVAZIONE DEL PROGETTO
4.1. La verifica del progetto
4.1.1. Cosa accerta la verifica
4.1.2. Soggetti per l’attività di verifica
4.1.3. Requisiti per la partecipazione alle gare di verifica
4.1.4. Gli Organismi accreditati per le attività di verifica
4.1.5. La verifica effettuata attraverso strutture tecniche interne o esterne alla stazione appaltante
4.2. Responsabilità per la verifica e polizza di garanzia
4.2.1. La polizza per la verifica
4.3. La verifica preventiva dell’interesse archeologico
4.4. La validazione
4.5. L’iter autorizzativo e la conferenza di servizi
4.6. Approvazione del progetto
5. LE STAZIONI APPALTANTI E GLI OPERATORI ECONOMICI
5.1. La qualificazione delle stazioni appaltanti
5.2. Gli operatori economici
5.3. Gli operatori economici per servizi di ingegneria e architettura
5.3.1. Criteri di affidamento e garanzie per i servizi di ingegneria e architettura
5.4. Raggruppamenti temporanei e consorzi ordinari di operatori economici
6. CONTRATTI DI IMPORTO INFERIORE ALLE SOGLIE DI RILEVANZA EUROPEA
6.1. Le soglie di rilevanza europea e valore stimato degli appalti
6.1.1. Calcolo dell’importo stimato dell’appalto
6.2. Contratti sotto-soglia
6.2.1. Procedure per gli affidamenti sotto-soglia
6.2.2. Rotazione degli affidamenti
6.2.3. Suddivisione in lotti e frazionamento
6.2.4. La revisione prezzi e la compensazione dei prezzi
6.2.5. Controllo dei requisiti e commissione giudicatrice
6.2.6. Garanzie per l’offerta e garanzie definitive per le procedure sotto-soglia
6.2.7. Esclusione automatica delle offerte anomale negli affidamenti sotto-soglia
6.2.8. La stipulazione del contratto per le procedure sotto-soglia
7. PROCEDURE DI SCELTA DEL CONTRAENTE
7.1. Procedure di affidamento e presupposti
7.1.1. Procedura aperta
7.1.2. Procedura ristretta.
7.1.3. Procedura competitiva con negoziazione
7.1.4. Dialogo competitivo
7.1.5. Partenariato per l’innovazione
7.1.6. Procedura negoziata senza pubblicazione del bando
7.1.7. L’affidamento in house
7.2. Documenti di gara, bandi, avvisi, commissioni giudicatrici
7.2.1. Documenti di gara
7.2.2. Avvisi di pre-informazione
7.2.3. La copertura finanziaria differenziata degli appalti e la ripetizione dei lavori o servizi
7.2.4. Bandi e avvisi
7.2.5. Clausole sociali e criteri di sostenibilità energetica e ambientale
7.2.6. Pubblicazione dei bandi
7.2.7. La commissione giudicatrice
7.2.8. Cause di esclusione automatica e non automatica
7.2.9. Requisiti di partecipazione alla gara
7.2.10. Garanzie per la partecipazione alle procedure
7.2.11. Avvalimento
7.2.12. Subappalto
7.3. La selezione delle offerte
7.3.1. Criteri di aggiudicazione degli appalti
7.3.2. Offerte anormalmente basse
7.3.3. Termini delle procedure di appalto
7.3.4. Avvisi appalti aggiudicati
8. L’ESCUZIONE DELLE OPERE
8.1. Le garanzie definitive
8.2. La stipula del contratto
8.3. La direzione dei lavori
8.3.1. Compiti del direttore dei lavori
8.3.2. Il controllo tecnico e contabile
8.4. Il Collegio consultivo tecnico
8.4.1. I pareri obbligatori e le determinazioni
8.5. Anticipazione e pagamento del corrispettivo
8.6. Modifica dei contratti e varianti
8.7. La sospensione dei lavori
8.8. Risoluzione del contratto
8.9. Recesso dal contratto
8.10. Penali e premi di accelerazione.
8.11. Collaudo e verifica di conformità
9. IL CONTENZIOSO E GLI STRUMENTI
9.1. L’Accordo bonario per i lavori
9.2. L’Accordo bonario per i servizi e forniture
9.3. La transazione
9.4. L’Arbitrato
9.5. La Camera arbitrale
Mai l’Unione europea ha conosciuto una stagione così intensa di programmi sorretti da risorse reali per far correre le economie nazionali verso un futuro sostenibile.
Questa massiccia iniezione di risorse passa attraverso i Piani nazionali di ripresa e resilienza (PNRR), con i quali ogni Stato definisce obiettivi, azioni e tempi di realizzazione.
L’Italia ha ottenuto per il proprio PNRR la quota di risorse più importante tra tutti gli Stati dell’UE, oltre 200 miliardi di euro, più della metà dei quali sono concessi a prestito e dovranno essere restituiti.
L’impiego di queste risorse e il raggiungimento dei risultati previsti rappresentano una sfida che richiede il coinvolgimento di tutti, funzionari pubblici e privati, imprenditori, la cittadinanza intera.
Nel volume vengono descritte le parole che costituiscono l’alfabeto minimo del PNRR. Lo scopo è facilitare la conoscenza di regole, di strumenti e del loro funzionamento attraverso descrizioni comprensibili anche a non esperti, integrate con collegamenti a filmati, interviste e documenti per chi desidera approfondire.
Il volume è diviso in due parti; nella prima sono raccolti i termini che riguardano il PNRR, ripartiti in cinque capitoli: I. Strumenti e regole europee, II. Struttura, III. Governance, IV. Funzionamento, V. Valutazione, monitoraggio e rendicontazione. Nella seconda parte sono raccolti i termini che riguardano gli appalti pubblici, mercato strategico attraverso il quale transitano gran parte delle risorse del PNRR; essi sono ripartiti in tre capitoli: VI. Organi, VII. Procedure, VIII. Istituti, strumenti e soluzioni.
Michele Cozzio
Professore a contratto presso la Facoltà di Giurisprudenza dell’Università di Trento, con docenze in università italiane ed estere. Studioso di diritto europeo, si occupa in particolare di contratti pubblici, servizi di interesse generale, politiche di governo del territorio. Coordina le iniziative dell’Osservatorio di Diritto Comunitario e Nazionale sugli Appalti Pubblici. È autore di numerose pubblicazioni scientifiche e saggi e consulente giuridico di Transparency International Italia (area appalti). Esercita la professione di avvocato, of counsel presso PizziniCosta&Partners di Trento.
Con interventi di: Andrea Bellucci, Antonella Cupiccia, Antonino Di Giuseppe, Alessia Dini Giovanni Lombardo, Pasquale Pantalone, Nicoletta Parisi, Maria Rovero, Federico Smerchinich, Edoardo Tozzo, Giada Turato, Daniela Vellutino, Alessandro Vetrano, Eleonora Villa, Francesco Zuffada
I. Strumenti e regole europee
I.1. Dispositivo per la ripresa e la resilienza
Recovery and Resilience Facility (RRF)
I.2. Fondo per una transizione giusta
Just Transition Fund (JTF)
I.3. Informativa sulla sostenibilità
Sustainable Finance Disclosure
I.4. Iniziative faro
European Flagship Initiatives
I.5. InvestEU
I.6. Meccanismo europeo di stabilità
European Stability Mechanism (MES)
I.7. Meccanismo per una transizione giusta
Just Transition Mechanism (JTM)
I.8. Next Generation EU (NGEU)
I.9. Obbligazioni verdi (contesto)
Green Bond (Framework)
I.10. Orizzonte Europa
Horizon Europe
I.11. Patto verde europeo
European Green Deal
I.12. Quadro finanziario pluriennale (QFP)
Multiannual Financial Framework (MFF)
I.13. React-EU
I.14. Regime generale di condizionalità (Stato di diritto)
General Regime of Conditionality (Rule of Law)
I.15. REPowerEU
I.16. Risorse proprie (Unione europea)
I.17. Sostegno temporaneo per attenuare i rischi di disoccupazione a fronte di emergenze
Support to Mitigate Unemployment Risks in an Emergency (SURE)
I.18. Strumento di sostegno tecnico (SST)
Technical Support Instrument (TSI)
I.19. Sviluppo rurale
I.20. Tassonomia UE (per le attività ecosostenibili)
EU Taxonomy (for sustainable activities)
II. Struttura
II.1. Assi strategici
II.2. Coesione territoriale (priorità traversale)
II.3. Componenti
II.4. Condizionalità
II.5. Contributo all’obiettivo climatico e digitale (principio del)
II.6. Fondo di rotazione per l’attuazione del Next Generation EU
II.7. investimenti
II.8. Milestone (obiettivi qualitativi)
II.9. Missione 1 (Digitalizzazione, innovazione, competitività, cultura e turismo)
II.10. Missione 2 (Rivoluzione verde e transizione ecologica)
II.11. Missione 3 (Infrastrutture per una mobilità sostenibile)
II.12. Missione 4 (Istruzione e ricerca)
II.13. Missione 5 (Inclusione e coesione)
II.14. Missione 6 (Salute)
II.15. Non arrecare danni significativi (principio del)
Do No Significant Harm (DNSH)
II.16. Parità di genere (priorità trasversale)
II.17. Parità generazionale (priorità trasversale)
II.18. Piano nazionale di ripresa e resilienza (PNRR)
II.19. Piano nazionale integrato per l’energia e il clima 2030 (PNIEC)
II.20. Piano nazionale per gli investimenti complementari (PNC)
II.21. Progetti bandiera del PNRR
II.22. Progetti PNRR
II.23. Riforme abilitanti
II.24. Riforme orizzontali
II.25. Riforme settoriali
II.26. Target (obiettivi quantitativi)
III. Governance
III.1. Amministrazioni centrali titolari di interventi PNRR
III.2. Audit del sistema
III.3. Audit delle operazioni
III.4. Audit delle performance
III.5. Cabina di regia
III.6. Comitato interministeriale per la transizione digitale (CITD)
III.7. Comitato interministeriale per la transizione ecologica (CITE)
III.8. Commissione tecnica PNRR-PNIEC
III.9. Ispettorato generale per i rapporti finanziari con l’Unione europea (IGRUE)
III.10. Organismo di audit
III.11. Osservatorio nazionale sulla condizione delle persone con disabilità
III.12. Segreteria tecnica
III.13. Servizio centrale per il PNRR
III.14. Società pubbliche (supporto tecnico operativo)
III.15. Soggetto attuatore
III.16. Soggetto realizzatore o esecutore
III.17. Soprintendenza speciale per il PNRR
III.18. Supporto tecnico operativo
III.19. Tavolo permanente per il partenariato economico, sociale e territoriale
III.20. Ufficio europeo per la lotta antifrode
European Anti-Fraud Office
III.21. Unità di missione (struttura di coordinamento)
III.22. Unità per la razionalizzazione e il miglioramento della regolazione
IV. Funzionamento
IV.1. Avviso pubblico di selezione
IV.2. Contratto di sviluppo
IV.3. Dichiarazione di regolarità sul diritto al lavoro delle persone con disabilità
IV.4. Elenco assunzioni a tempo determinato
IV.5. Elenco per conferimento incarichi professionali
IV.6. Esperto
IV.7. Iscritto
IV.8. Personale con alta specializzazione
IV.9. Piattaforma digitale per il reclutamento
IV.10. Portale del reclutamento inPA
IV.11. Procedura di selezione del personale (amministrazioni pubbliche)
IV.12. Procedura di selezione del personale (società pubbliche)
IV.13. Professionisti ed esperti per il PNRR
IV.14. Progetti a regia
IV.15. Progetti a titolarità
IV.16. Programmazione e pianificazione
IV.17. Rapporto periodico sulla situazione del personale maschile e femminile
IV.18. Reclutamento personale e conferimento incarichi professionali
IV.19. Reclutamento personale e conferimento incarichi professionali negli enti locali
IV.20. Relazione di genere sulla situazione del personale maschile e femminile
V. Valutazione, monitoraggio e rendicontazione
V.1. Attività di controllo e audit
V.2. Doppio finanziamento (divieto del)
V.3. Frode
V.4. Italia Domani – portale PNRR
V.5. Opzione semplificata in materia di costi (OSC)
V.6. Rendicontazione di milestone e target
V.7. Rendicontazione finanziaria
V.8. Servizio di monitoraggio del PNRR
V.9. Servizio di rendicontazione e controllo
V.10. Sistema informatico unitario ReGIS
V.11. Valutazione ambientale strategica (VAS)
V.12. Valutazione d’impatto nel PNRR
V.13. Valutazione dell’impatto ambientale (VIA)
V.14. Valutazione dell’impatto sociale
VI. Organi
VI.1. Collegio consultivo tecnico
VI.2. Comitato speciale del Consiglio superiore dei lavori pubblici
VI.3. Conferenza di servizi
VI.4. Consiglio superiore dei lavori pubblici
VI.5. Direttore dell’esecuzione del contratto
VI.6. Responsabile unico del procedimento
VI.7. Società in house
VI.8. Stazioni appaltanti
VI.9. Stazioni appaltanti (comuni non capoluogo di provincia)
VII. Procedure
VII.1. Affidamento diretto
VII.2. Affidamento sotto soglia (settori ordinari)
VII.3. Affidamento sotto soglia (settori speciali)
VII.4. Aggiudicazione
VII.5. Appalto integrato
VII.6. Appalto integrato complesso
VII.7. Avviso di avvio della procedura negoziata
VII.8. Esecuzione del contratto
VII.9. Procedura negoziata senza previa pubblicazione del bando
VII.10. Procedure di aggiudicazione
VII.11. Procedure di aggiudicazione (ordinarie)
VIII. Istituti, strumenti e soluzioni
VIII.1. Accordo bonario
VIII.2. Accordo collaborativo
VIII.3. Appalti pubblici sostenibili
VIII.4. Banca dati nazionale dei contratti pubblici
VIII.5. Clausole penali
VIII.6. Codice identificativo di gara (CIG)
VIII.7. Codice unico di progetto (CUP)
VIII.8. Compensazione dei prezzi
VIII.9. Dibattito pubblico
VIII.10. Documento di gara unico europeo (DGUE)
VIII.11. Efficacia dei contratti d’appalto PNRR e PNC
VIII.12. Fascicolo virtuale dell’operatore economico
VIII.13. Garanzia provvisoria
VIII.14. Linee guida volte a favorire le pari opportunità
VIII.15. Modellizzazione delle informazioni per le costruzioni
Building Information Modelling (BIM)
VIII.16. Partenariato pubblico-privato
VIII.17. Patto di integrità
VIII.18. Piattaforme telematiche
VIII.19. Premio di accelerazione
VIII.20. Prezzari regionali
VIII.21. Progetto definitivo
VIII.22. Progetto di fattibilità tecnica ed economica
VIII.23. Progetto di fattibilità tecnica ed economica (linee guida per la redazione)
VIII.24. Progetto esecutivo
VIII.25. Protocollo di legalità
VIII.26. Punteggio premiale
VIII.27. Revisione dei prezzi
VIII.28. Subappalto
Indice analitico
Enti sostenitori
Il testo analizza in tutti i suoi aspetti l’evoluzione normativa relativa agli enti locali (funzioni, beni, poteri, amministratori e responsabilità).
Partendo dall’evoluzione degli enti locali, il testo passa in rassegna le forme di governo e il sistema per eleggerle, gli amministratori locali e provinciali, per poi focalizzarsi sulle varie forme di aggregazione degli enti.
L’analisi prosegue concentrandosi sulle funzioni amministrative, la disciplina del rapporto di pubblico impiego e l’attività procedimentale della P.A..
La seconda parte del compendio si occupa dei beni e del patrimonio degli enti locali, dei contratti pubblici, della contabilità, del bilancio, delle entrate degli enti locali, dei controlli e dei servizi pubblici locali.
Il compendio è aggiornato alle ultime novità legislative:
› L. 25/2022, di conv. D.L. 4/2022 (c.d. Decreto Sostegni ter);
› D.L. 24/2022 (c.d. Decreto Riaperture);
› L. 22/2022 (Reati contro il patrimonio culturale);
› D.L. 17/2022 (c.d Decreto Bollette);
› L. 15/2022, di conv. D.L. 228/2021 (c.d. Decreto Milleproroghe);
› L. 11/2022, di conv. D.L. 221/2021 (c.d. Decreto Festività);
› L. cost. 1/2022 (Tutela costituzionale dell’ambiente).
Nella sezione online, raggiungibile attraverso il codice riportato in fondo al libro, sono disponibili:
- CCNL del comparto funzioni locali firmato il 21 maggio 2018;
- CCNL dell’Area Funzioni locali firmato il 27 dicembre 2020;
- Appendice Normativa.
Luigi Tramontano
Giurista, già docente a contratto presso la Scuola di Polizia economico-finanziaria della Guardia di Finanza, è autore di numerosissime pubblicazioni giuridiche ed esperto di tecnica legislativa, curatore di prestigiose banche dati legislative e direttore scientifico di corsi accreditati di preparazione per l’esame di abilitazione alla professione forense.
