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L’obiettivo di garantire la salute e la sicurezza nell’ambito della struttura alberghiera è un processo continuo, complesso, interdisciplinare, estremamente delicato e finalizzato alla sicurezza sia dei lavoratori che degli ospiti.
L’osservazione delle norme e delle procedure non può essere un atto meramente formale ma deve essere gestito e organizzato sotto i suoi molteplici aspetti in base a un efficiente assetto organizzativo e in modo sistematico.
L’organizzazione aziendale deve quindi prendere coscienza della necessità di intraprendere le azioni più idonee tempestive ed efficaci nell’intento di presidiare e salvaguardare la struttura, tutelare gli ospiti e il personale.
Per garantire questi risultati deve essere impostata un’attività che porti all’adozione di un assetto organizzativo efficiente e adeguato a gestire i rischi tipici dello svolgimento dell’attività alberghiera.
Il presente volume si pone quindi come guida alla gestione della sicurezza in senso più ampio per i vari aspetti anche tecnici che contraddistinguono il settore attraverso una minuziosa analisi delle singole voci offrendo uno strumento di riflessione e di gestione del rischio anche alla luce delle ultime situazioni pandemiche da covid-19.
Massimo Cartone
Geometra, ingegnere e dottore in giurisprudenza, esercita da sempre la libera professione a Milano. Consulente tecnico del Tribunale di Milano, è autore di diverse pubblicazioni tecnico - giuridiche ed è stato professore a contratto presso il Politecnico di Milano - Facoltà di Architettura per i corsi di “Programmazione tecnica ed economica e controllo qualità edilizia”, “Valutazione, programmazione e controllo”, e “Management di progetti complessi”. Attualmente è docente presso il laboratorio di “Costruibilità e Sostenibilità dell’architettura”. Massimo Cartone è membro della R.S.A. (Royal Society for the encouragement of Arts, Manufactures & Commerce), della R.I.C.S. (Royal Institution of Chartered Surveyors) oltre che del C.I.O.B. (Chartered Institute of Building).
Prefazione
Introduzione
1. L’attività alberghiera intesa in senso moderno
1.1. L’attività alberghiera e la sicurezza
1.2. Le vacanze degli italiani e degli stranieri in un’analisi del Centro Studi Federalberghi
2. Il progetto della struttura alberghiera e la sicurezza
2.1. Prevenzione
2.2. Misure generali di tutela
3. La valutazione dei rischi
3.1. Criteri da adottare per la valutazione dei rischi
3.2. La relazione sulla valutazione dei rischi
3.3. Il Documento di Valutazione dei Rischi
3.4. Modalità di effettuazione della valutazione dei rischi
3.5. Valutazione dei rischi
3.6. L’aspetto della data certa
4. Metodologia d’intervento
5. Modelli di organizzazione e gestione
5.1. Le scelte delle aziende alberghiere
6. Notizie dell’azienda
7. Il servizio di prevenzione e protezione
8. Organigramma aziendale
9. Gli spazi della struttura alberghiera
9.1. Le macroaree per destinazione ed utilizzo
10. I locali interrati utilizzati per lavoro
11. I sopralluoghi
12. Impianti elettrici
12.1. Valutazione del rischio dovuto al fulmine
12.2. Obblighi in materia di impianti elettrici derivati dalla normativa di prevenzione incendi
12.3. Obblighi in materia di progettazione e installazione degli impianti elettrici ai sensi del d.m. 37/2008
12.4. Criteri generali di sicurezza applicabili agli impianti elettrici delle strutture alberghiere
12.5. Criteri generali di sicurezza applicabili agli impianti elettrici negli ambienti ed applicazioni particolari (piscine, autorimesse, centrali termiche, luoghi di pubblico spettacolo, locali ad uso medico)
12.6. Obblighi relativi alla manutenzione e alle verifiche periodiche degli impianti e alla tenuta dei registri dei controlli
12.7. Obblighi di verifica periodica degli impianti elettrici e di terra ai sensi del d.P.R. 462/2001
12.8. Esempio di lista di controllo della documentazione tecnica
12.9. Breve elencazione della normativa tecnica CEI e UNI applicabile
12.10. Quadri elettrici
13. Ascensori e sicurezza
14. Canne fumarie ed evacuazione vapori
14.1. Canne fumarie
14.2. Condotte di scarico dei vapori di cottura per impianti professionali > 35 kW
15. Attrezzature di lavoro e loro uso
16. Criteri d’acquisto e manutenzione di macchine e impianti
17. Ergonomia
18. I dispositivi di protezione individuale
18.1. Uso dei dispositivi di protezione individuale (DPI)
18.2. Definizioni
18.3. Obbligo di uso
18.4. Requisiti
18.5. DPI e obblighi del datore di lavoro
18.6. Elenco indicativo e non esauriente delle attrezzature di protezione individuale
18.7. Obbligo dei lavoratori
18.8. Criteri per l’individuazione e l’uso dei DPI
19. Sicurezza antincendio
19.1. Prevenzione incendi
19.2. La documentazione tecnica relativa alla prevenzione incendi
19.3. Considerazioni e riflessioni sulla prevenzione incendi
19.4. L’intervento dei Vigili del Fuoco
19.5. Norme comportamentali in caso di incendio
19.6. Primo intervento e azionamento del sistema d’allarme
19.7. Esercitazioni di evacuazione
19.8. Registri dei controlli
19.9. Istruzioni e indicazioni da esporre all’ingresso della struttura
19.10. Istruzioni da esporre ad ogni piano
19.11. Istruzioni da esporre in ogni camera
20. Schema per prova di evacuazione
20.1. Generalità
20.2. I documenti da compilare
21. La gestione della sicurezza
21.1. Generalità
21.2. Chiamata dei servizi di soccorso ed elenco numeri emergenza
22. La segnaletica
22.1. La segnaletica di sicurezza
22.2. Il servizio di controllo all’interno dell’albergo: Control Room e servizio di intervento
22.3. L’informativa dell’evento
22.4. Criteri per la redazione dei report
22.5. Citofoni
22.6. Allarmi impianti
22.7. Allarme ascensori
22.8. Allarme bagni
22.9. Monitoraggio accessi porte
22.10. Porte allarmate
22.11. Videosorveglianza
22.12. Allarme con diffusione sonora
22.13. Badge controllo accessi e registrazione
22.14. Visitatori
22.15. Chiavi
22.16. Ufficio cassa
22.17. La bacheca aziendale
22.18. Lost & found
22.19. Accessi a reparto o ad albergo chiuso
22.20. Giri di controllo e verifica
22.21. Prodotti chimici tossici, nocivi, irritanti, corrosivi, infiammabili
22.22. Verifica allarmi sul luogo di origine
22.23. Interventi per gestione emergenze
22.24. Prevenzione incendi
22.25. Ritrovamento siringhe usate (rischio biologico)
22.26. Procedura in caso di evento infortunistico a rischio biologico da contatto con materiale potenzialmente infetto
23. Gestione delle emergenze
23.1. Fattori di criticità che possono determinare un’emergenza nell’albergo
23.2. Il panico
23.3. Terremoto
23.4. Allagamento
23.5. Forti temporali e trombe d’aria
23.6. Attentato terroristico dinamitardo
23.7. Fuga di gas
23.8. Sversamento di liquidi pericolosi
23.9. Guasto elettrico
23.10. Scoppio accidentale
23.11. Emergenze sanitarie per infortuni
23.12. Ustioni leggere
23.13. Ustioni più gravi
23.14. Ferite alla testa
23.15. Emorragie
23.16. Lesioni da schiacciamento
23.17. Trasporto di persona disabile nei casi in cui si deve attuare una procedura di evacuazione
23.18. Telefonata minatoria
23.19. Intrusione di rapinatori
23.20. Persona mentalmente disturbata
23.21. Minaccia armata – presenza di un folle
23.22. Lettere o pacchi sospetti
23.23. Emergenza sanitaria
24. Soccorso a persone con disabilità o criticità
24.1. Individuazione delle persone con esigenze speciali
24.2. Squadra di intervento e di emergenza
24.3. Lavoratori e ospiti disabili o con criticità
24.4. Tipologie di disabilità e procedure
24.5. Formazione, informazione e addestramento del personale
24.6. Comportamenti da tenere in caso di evacuazione
24.7. Procedura per il soccorso e l’evacuazione delle persone disabili
24.8. Misure da attuarsi al momento del verificarsi dell’emergenza
24.9. Procedure di utilizzo della sedia di evacuazione
24.10. Tecniche di trasporto
25. Il piano di emergenza
26. Azioni che devono essere messe in atto in caso di emergenza
26.1. Istruzioni di emergenza
26.2. Istruzioni esposte all’ingresso
26.3. Istruzioni esposte in ciascun piano
26.4. Istruzioni esposte in ciascun ambiente
26.5. Misure preventive
26.6. Sistemi e dispositivi di sicurezza
26.7. Nomina della squadra di emergenza
26.8. Tutor
26.9. Fasi dell’intervento
26.10. Diffusione dell’allarme
26.11. Riepilogo allarmi
27. Procedure per l’esodo dei soggetti presenti nel luogo dell’emergenza in caso d’incendio
27.1. L’appello nominale
27.2. Movimentazione automezzi nell’autorimessa o nel parcheggio dell’albergo
27.3. Personale di ditte esterne (appalti per servizi, manutenzione, ecc.)
27.4. Evacuazione
27.5. Intervento dei soccorritori esterni
27.6. Le informazioni da dare ai soccorritori al momento del loro arrivo
27.7. Compiti della squadra di emergenza
27.8. Schema riepilogativo
28. L’informazione e formazione dei lavoratori
28.1. Principi aziendali della informazione e formazione
28.2. Caratteristiche dei formatori
28.3. La formazione e informazione ai lavoratori (art. 18 d.lgs. 81/2008)
28.4. L’informazione (art. 36 d.lgs. 81/2008)
28.5. La formazione (art. 37 d.lgs. 81/2008)
28.6. Comportamento “abnorme” o “esorbitante” di un dipendente
28.7. Il rappresentante dei lavoratori
28.8. La formazione e informazione del rappresentante dei lavoratori
28.9. Formazione e informazione ai vari livelli aziendali
29. La presenza di lavoratori extraeuropei nel settore alberghiero
29.1. Il multilinguismo sui posti di lavoro
29.2. Verifica della comprensione della lingua
30. Lavoro a turni e notturno
30.1. Definizione
30.2. Gli aspetti del lavoro notturno e a turno
30.3. Criteri orientativi per l’organizzazione dei turni nel lavoro notturno
31. I progettisti, i fabbricanti, i fornitori, gli installatori
31.1. Obblighi dei progettisti (art. 22 d.lgs. 81/2008)
31.2. Obblighi dei fabbricanti e fornitori (art. 23 d.lgs. 81/2008)
31.3. Obblighi degli installatori (art. 24 d.lgs. 81/2008)
31.4. Obblighi connessi ai contratti d’appalto, d’opera o di somministrazione
31.5. Sintesi operativa aziendale per la qualificazione delle imprese e dei lavoratori autonomi
32. I requisiti dei luoghi di lavoro
33. Movimentazione manuale dei carichi
33.1. Formazione e informazione
33.2. Movimenti ripetitivi arto superiore
33.3. Norme tecniche
34. Videoterminali
34.1. Formazione e informazione
35. Agenti fisici (art. 180 d.lgs. 81/2008)
35.1. Inquadramento generale
35.2. Valutazione dei rischi
35.3. Formazione e informazione
35.4. Rumore (art. 187 d.lgs. 81/2008)
35.5. Vibrazioni (art. 200 d.lgs. 81/2008)
35.6. Campi elettromagnetici (art. 207 d.lgs. 81/2008)
35.7. Radiazioni ottiche artificiali (art. 214 d.lgs. 81/2008)
35.8. Microclima
35.9. Protezione da agenti chimici (art. 221 d.lgs. 81/2008)
35.10. Protezioni da agenti cancerogeni e mutageni
36. Piano delle pulizie e dei controlli di tipo ordinario (non in periodo di pandemia)
36.1. Terminologia ed abbreviazioni
36.2. Responsabilità
36.3. Descrizione delle attività
36.4. Misura preventiva
37. Il rischio biologico
37.1. La legionella
37.2. Procedura in caso di evento infortunistico a rischio biologico da contatto con materiale potenzialmente infetto
37.3. Il rischio biologico in riferimento a situazioni complesse
37.4. Il rischio biologico in funzione della pandemia da COVID-19 e le direttive di principio dell’Occupation Safety and Health Administration
37.5. Prime generali considerazioni in merito alla riapertura dell’albergo a fronte del COVID-19
38. Atmosfere esplosive
38.1. Premessa
38.2. Definizioni e aspetti generali
38.3. Locali a rischio esplosione e classificazione delle zone con pericolo di esplosione
38.4. Indicazioni operative
38.5. Valutazione dei rischi di esplosione
38.6. Esempi di fonti di innesco
38.7. Formazione
38.8. Segnaletica
38.9. Normativa di riferimento per gli impianti elettrici nei luoghi con pericolo di esplosione
39. Il personale e l’esposizione a rischio
39.1. Piano sanitario
40. I lavoratori e la percezione del pericolo sul luogo di lavoro
40.1. I lavoratori
40.2. Le misure di prevenzione
40.3. Gli infortuni nel settore alberghiero
40.4. Indagine sugli infortuni
41. I rischi del lavoro in gravidanza
41.1. Riferimenti normativi
41.2. Procedure da seguire in presenza di lavoratrice in stato di gravidanza
41.3. Flessibilità del congedo di maternità
41.4. Analisi dei fattori di rischio per la salute della donna e del bambino
42. Fumo passivo
Il presente contributo esamina il Titolo VII del nuovo Codice della Crisi, recante le disposizioni in materia di liquidazione coatta amministrativa.
Mancando di recepire i principi contenuti nella Legge Delega n. 155/2017, che, all’art. 15, comma 1, lettera a), auspicava l’applicazione della disciplina concorsuale ordinaria anche alle imprese in crisi soggette alla liquidazione coatta, il legislatore della Riforma ha adottato una soluzione di continuità rispetto alla normativa previgente.
Nel coordinamento di norme generali e speciali in materia di imprese soggette alla liquidazione, scompare nel nuovo Codice della Crisi il complesso sistema gerarchico sancito nel previgente art. 194 L.F.
Restano sostanzialmente invariate le disposizioni in materia di apertura della procedura, formazione del passivo e liquidazione dell’attivo, nonché quelle relative ai poteri riconosciuti al commissario liquidatore e al regime autorizzatorio dell’Autorità che vigila sulla liquidazione.
Fa parte dell'Abbonamento Circolare sul Codice della Crisi d'Impresa
Autore: Avv. Filippo Ghignone
Avvocato del Foro di Bologna
Dottore di ricerca in Diritto Fallimentare
Dott.ssa Giulia Bisogni
Comitato scientifico della Rivista
Avv. Filippo Ghignone - Studio Maffei Alberti e Associati
Avv. Giuseppe Leogrande - Studio Maffei Alberti e Associati
Direttore Responsabile
Luigia Lumia
Abstract
Sommario
1. Premessa. Le fonti, le finalità, i presupposti oggettivi e soggettivi.
2. Il rapporto con la procedura di liquidazione giudiziale.
3. L’accertamento giudiziario dello stato di insolvenza.
3.1. Accertamento dello stato di insolvenza anteriore all’apertura della liquidazione coatta.
3.2. Accertamento dello stato di insolvenza successivo all’apertura della liquidazione coatta.
4. Gli organi.
5. Il procedimento di liquidazione coatta.
5.1. L’apertura: il provvedimento di liquidazione.
5.2. La formazione dello stato passivo.
5.3. La liquidazione e la ripartizione dell’attivo. La chiusura della liquidazione.
6. Il concordato nella liquidazione coatta amministrativa.
Le più importanti misure di natura previdenziale adottate a partire dal mese di marzo 2020 per contrastare gli effetti economici causati dalla pandemia, analizzando le modalità operative e le problematiche connesse, in un eBook gratuito in pdf di 54 pagine.
“Un ventennio di declino iniziato con gli anni novanta, sette anni di recessione senza soluzione di continuità, la fine della ripresa e, oggi, lo spettro di una nuova recessione, lasciano la politica economica nazionale di fronte a un nodo di fondo non sciolto. Quale ruolo ritagliarsi, di fronte a dinamiche di mercato avverse alla diffusione territoriale dei processi di sviluppo e nel sentiero stretto dei vincoli europei, per invertire il trend che vede l’economia e la società italiane subire le conseguenze più che cogliere le opportunità dei cambiamenti strutturali intervenuti con il nuovo secolo.”
Questa è la nota di apertura del rapporto che la Svimez (Associazione per lo sviluppo dell’industria nel mezzogiorno) pubblicata sul finire del 2019, quando l’infezione da coronavirus è qualcosa che ancora non conosciamo. L’ente che dal 1946 si occupa dello studio dell’economia e della redazione di programmi e proposte di sviluppo fotografa la situazione del nostro Paese nella fase che potremmo definire -1, in cui il nemico più grande è ancora lo strascico pesante di quella crisi finanziaria iniziata qualche anno fa.
Questo lavoro, estremamente attuale, inizia in pieno lockdown per concludersi con la pubblicazione del tanto atteso “decreto di maggio”, quando ancora sono molteplici i dubbi sulle modalità di applicazione delle novità introdotte, quando di giorno in giorno si prende atto dell’effettivo funzionamento delle singole indennità.
Il primo capitolo illustra per sommi capi la storia della previdenza sociale italiana e ne introduce alcuni strumenti tipici.
La seconda parte apre una finestra sul passato, sulle emergenze dell’ultimo secolo, poi entra nel vivo della trattazione. Questo capitolo contiene le più importanti misure di natura previdenziale adottate a partire dal mese di marzo 2020 per contrastare gli effetti economici causati dalla pandemia, analizza le modalità operative e le problematiche connesse.
L’ultimo capitolo riassume i dati del disastro economico-sociale; si tirano le somme, provando ad immaginare un futuro addirittura migliore rispetto al nostro passato prossimo.
Prefazione
Introduzione
1. Il quadro complessivo
1.1 Gli strumenti tipici della previdenza sociale
1.1.1 Sunto Storico
1.1.2 Il sostegno al reddito
1.1.3 Forme di assistenza
1.2 Sistemi comparati
1.2.1 La scelta migliore
1.2.2 Vantaggi e lacune
2. La terapia previdenziale
2.1 Una reazione necessaria
2.2 Gli interventi specifici
2.2.1 Indennità lavoratori autonomi ed assimilati
2.2.2 Indennità lavoratori stagionali
2.2.3 Indennità lavoratori agricoli
2.2.4 Indennità lavoratori dello spettacolo
2.2.5 Cassa integrazione guadagni
2.2.6 Congedi e contributo baby-sitting
2.2.7 Sospensioni, proroghe ed altre misure
2.2.8 Ulteriori novità del DL 34/2020
2.3 Modalità operative in una situazione di emergenza
2.3.1 Privacy e burocrazia
2.3.2 Fragilità di un sistema
3. Effetti e considerazioni
3.1 Una visione più ampia
3.2 L’impatto socio economico
3.3 Bisogni reali e futuro
3.4 Conclusioni
Aggiornato con il d.P.C.M. 11 giugno 2020 e con le Linee guida delle Regioni
Il recente d.P.C.M. 11 giugno 2020 ha introdotto importanti novità per contenere la diffusione dell’emergenza epidemiologica da Covid-19, imponendo a tutte le attività economiche precisi obblighi di igiene, pulizia giornaliera e sanificazione periodica dei locali, degli ambienti, delle postazioni di lavoro e delle aree comuni e di svago (es. zona fumatori, zona coffee break, ecc.). Parimenti sono state confermati e, per altri versi, rafforzati gli obblighi di l’uso delle mascherine e degli altri dispositivi di protezione individuale (DPI).
Il rispetto di questi nuovi obblighi comporta la necessità di rivedere gli attuali modelli di gestione dell’attività d’impresa e di riorganizzare il lavoro rimodulando le stesse procedure di prevenzione e di sicurezza.
L’e-book si inquadra in questo contesto e si propone come un vero e proprio vademecum per orientare il lettore nel nuovo contesto giuridico e normativo di riferimento.
Esso illustra, con esempi pratici ed estrema chiarezza, le modalità per procedere alla sanificazione dei locali e quelle per la semplice pulizia o disinfezione. Vengono poste poi in evidenza le modalità di utilizzo dei dispositivi di protezione individuale e di comunità, soffermandosi sul panorama normativo di riferimento e sulle agevolazioni fiscali e sui crediti d’imposta previsti dalla vigente legislazione. Vengono poi trattati i temi della detraibilità delle spese sostenute per l’acquisto di mascherine protettive, del regime IVA sui beni necessari per il contenimento dell'emergenza sanitaria e del prezzo di vendita al pubblico delle mascherine.
Di assoluto rilievo, infine, è la parte che tratta delle varie misure di prevenzione e protezione – nella specie l’obbligo di utilizzo dei DPI e quello di pulizia e sanificazione degli ambienti – che il nuovo d.P.C.M. 11 giugno 2020 ha imposto per le singole attività produttive.
Insomma una vera e propria guida pratica per porre l’azienda nelle condizioni di gestire in sicurezza la propria attività.
PARTE I - I DISPOSITIVI DI PROTEZIONE INDIVIDUALE COME STRUMENTO PER CONTENERE LA DIFFUSIONE DEL CONTAGIO
1. Strategie di prevenzione
1.1 Misure organizzative
1.2 Misure di prevenzione e protezione
1.3 Misure specifiche per la prevenzione dell’attivazione di focolai epidemici
2. Utilizzo dei dispositivi di protezione individuale
2.1 Mascherine chirurgiche e respiratori
2.2 Validazioni straordinarie e in deroga dei dispositivi di protezione individuale (DPI)
2.2.1 Istruzioni per accedere al servizio
2.2.2 Elenco dei dispositivi di protezione individuale validati dall’Inail
2.2.3 Fac-simile di autocertificazione produttori e importatori dei dispositivi di protezione individuale
2.3 Validazioni straordinarie e in deroga delle mascherine facciali
2.4 Mascherine di comunità
2.5 Guanti monouso e igiene delle mani
2.6 Le disposizioni normative di riferimento
2.8 Il d.lgs 19 febbraio 2019, n. 17 e il nuovo apparato sanzionatorio
PARTE II - IGIENE, PULIZIA E SANIFICAZIONE DEGLI AMBIENTI DI LAVORO
1. Aspetti definitori
2. Misure generali di prevenzione negli ambienti indoor
3. Misure generali di prevenzione negli ambienti outdoor
4. La pulizia e la sanificazione in azienda, nei cantieri e nei settori del trasporto e della logistica secondo il d.P.C.M. 11 giugno 2020
5. Le indicazioni del Ministero della salute
6. La disinfezione degli ambienti: prodotti, attrezzature e modalità operative
6.1 La sanificazione
6.2 I prodotti disinfettanti
6.3 Modalità operative
6.4 Autocertificazione di avvenuta pulizia e sanificazione
6.5 Requisiti per lo svolgimento della attività di pulizia, disinfezione, e sanificazione
PARTE III - INCENTIVI E CREDITI DI IMPOSTA PER DPI E SANIFICAZIONE
1. Notazioni introduttive
2. Misure di sostegno alle imprese per la riduzione del rischio da contagio nei luoghi di lavoro
3. Credito d’imposta per l’adeguamento degli ambienti di lavoro
4. Credito d’imposta per la sanificazione degli ambienti di lavoro
5. Confronto delle misure agevolative
6. Detraibilità delle spese sostenute per l’acquisto di mascherine protettive
7. Il regime IVA sui beni necessari per il contenimento dell’emergenza sanitaria
8. Prezzo di vendita al pubblico delle mascherine
8.1 Il Protocollo per il rimborso e la liquidazione delle mascherine chirurgiche a favore delle farmacie
8.2 Il mancato rispetto del prezzo di vendita imposto
PARTE IV - DPI E SANIFICAZIONE NELLE SINGOLE ATTIVITÀ ECONOMICHE INDICAZIONI OPERATIVE E PROCEDURE
1. Notazioni introduttive
2. Settore della ristorazione
2.1 Le principali aree di pulizia e disinfezione
2.2 La corretta sequenza delle operazioni di pulizia/disinfezione
2.3 Indicazioni operative per una pulizia approfondita
2.4 Indicazioni specifiche per la disinfezione da Covid-19
3. Attività turistiche e ricettive
3.1 Stabilimenti balneari e spiagge
3.2 Attività ricettive
4. Servizi alla persona (acconciatori, estetisti e tatuatori)
5. Commercio al dettaglio e commercio su aree pubbliche (mercati e mercatini degli hobbisti)
5.1 Commercio al dettaglio
5.2 Commercio su aree pubbliche (mercati e mercatini degli hobbisti)
6. Uffici aperti al pubblico
7. Piscine e palestre
7.1 Piscine
7.2. Palestre
8. Manutenzione del verde
9. Musei, archivi e biblioteche
10. Attività fisica all’aperto
11. Noleggio veicoli e altre attrezzature
12. Aree giochi per bambini e sale giochi
12.1 Aree giochi per bambini
12.2 Sale giochi
13. Circoli culturali e ricreativi
14. Formazione professionale
15. Cinema e spettacoli dal vivo
15.1 Cinema, teatri, circhi e spettacoli viaggianti
15.2 Produzioni liriche, sinfoniche ed orchestrali e spettacoli musicali
15.3 Produzioni teatrali
15.4 Produzioni di danza
16. Parchi tematici e di divertimento
17. Sagre e fiere
18. Servizi per l’infanzia e l’adolescenza
19. Strutture termali e centri benessere
20. Professioni della montagna (guide alpine e maestri di sci) e guide turistiche
21. Congressi e grandi eventi fieristici
22. Sale slot, sale giochi, sale bingo e sale scommesse
23. Discoteche
Tutte le novità del Decreto Liquidità dopo la Legge di conversione del 5 giugno 2020 n. 40 (pubblicata sulla Gazzetta ufficiale n. 143), in un Pacchetto contenente 1 ebook in pdf di 45 pagine e 1 Circolare dello Studio in word, personalizzabile e utile da inviare ai propri clienti dello studio, disponibile anche in ABBONAMENTO ANNUALE in offerta promozionale:
Decreto di Liquidità (eBook 2020)
Commento comma per comma della legge di conversione del 5 giugno 2020 n. 40 del Decreto Liquidità; eBook di 45 pagine in pdf.
Nell'ebook una panoramica delle principali disposizioni di interesse per imprese e professionisti.
• Finanziamenti per imprese e professionisti
• Misure per l'internazionalizzazione delle imprese
• Differimento dell’entrata in vigore del Codice della crisi d’impresa e dell’insolvenza
• Disposizioni temporanee in materia di riduzione del capitale
• Rivalutazione dei beni d'impresa
• Sospensione versamenti
Circolare Straordinaria Conversione Decreto Liquidità
Coronavirus: le principali misure del Decreto “Liquidità” dopo la sua conversione in Legge n. 40/2020 (pubblicata in GU del 06.06.2020 n. 143)
Premessa
Capo I. Misure di accesso al credito per le imprese
Crediti per la liquidità - Articolo 1
Semplificazione delle procedure di liquidazione degli aiuti alla pesca - Articolo 1-ter
Misure per il sostegno all'esportazione, all'internazionalizzazione e agli investimenti delle imprese - Articolo 2
SACE S.p.A. e Commissione per la vigilanza sulla CDP – Articolo 3
Capo II. Misure urgenti per garantire la continuità delle imprese colpite dall'emergenza COVID-19
Sottoscrizione contratti e comunicazioni in modo semplificato - Articolo 4
Inserimento di nuove attività nella lista dei settori a maggior rischio di infiltrazione mafiosa negli appalti di lavori - Articolo 4-bis
Obiettivi annuali di gestione di pneumatici fuori uso - Articolo 4-quater
Differimento dell’entrata in vigore del Codice della crisi d’impresa e dell’insolvenza - Articolo 5
Disposizioni temporanee in materia di riduzione del capitale - Articolo 6
Rivalutazione dei beni settori alberghiero e termale - Articolo 6-bis
Disposizioni temporanee sui principi di redazione del bilancio - Articolo 7
Disposizioni temporanee in materia di finanziamenti alle società - Articolo 8
Disposizioni in materia di concordato preventivo e di accordi di ristrutturazione - Articolo 9
Disposizioni temporanee in materia di ricorsi e richieste per la dichiarazione di fallimento e dello stato di insolvenza – Articolo 10
Sospensione dei termini di scadenza dei titoli di credito - Articolo 11
Fondo Garanzia mutui prima casa – - Articolo 12
Rimborso alle imprese per mancata partecipazione a fiere e manifestazioni commerciali internazionali - Articolo 12-bis
Disposizioni in materia di beni di impresa - Articolo 12-ter
Detraibilità dell'IVA sugli acquisti dei beni oggetto di erogazioni liberali - Articolo 12-quater
Fondo centrale di garanzia PMI – - Articolo 13
Fondo di prevenzione del fenomeno dell’usura Art 13-bis
Microcredito Art 13-bis
Finanziamenti erogati dall'Istituto per il Credito Sportivo – Articolo 14
Programma nazionale triennale della pesca e dell’acquacoltura - Articolo 14-bis
Proroga dei termini degli adempimenti tecnici e amministrativi relativi agli impianti a fune in servizio pubblico - Articolo 14-ter
Capo III. Disposizioni urgenti in materia di esercizio di poteri speciali nei settori di rilevanza strategica
Modifiche alla disciplina dei poteri speciali del governo (Gooden Power) – Articolo 15
Procedimento d’ufficio in materia di poteri speciali (Gooden Power) – Articolo 16
Modifiche alla disciplina degli obblighi di comunicazione delle partecipazioni rilevanti (Gooden Power) – Articolo 17
Capo IV. Misure fiscali e contabili
Sospensione di versamenti tributari e contributivi - Articolo 18
Sospensione del versamento dei canoni per l'uso di beni immobili appartenenti allo Stato - Articolo 18-bis
Sospensione ritenute redditi lavoro autonomo e rapporti commissione e agenzia - Articolo 19
Metodo previsionale per la determinazione degli acconti da versare nel mese di giugno - Articolo 20
Rimessione in termini per i versamenti - Articolo 21
Proroga CU - Articolo 22
Proroga dei certificati in materia di appalto emessi nel mese di febbraio 2020 - Articolo 23
Termini agevolazione prima casa - Articolo 24
Semplificazioni per il versamento dell'imposta di bollo sulle fatture elettroniche - Articolo 26
Dividendi a società semplici - Articolo 28
Processo tributario telematico e notifica degli atti sanzionatori relativi al contributo unificato e attività del contenzioso degli enti impositori - Articolo 29
Obblighi dei datori di lavoro per la tutela contro il rischio di contagio - Articolo 29-bis
Credenziali INPS con sola richiesta on line - Articolo 35
Nella presente circolare in estrema sintesi le disposizioni confermate e le novità introdotte dal cd. Decreto “Liquidità” dopo la sua conversione in Legge n. 40/2020 che riguardano imprese, professionisti e privati.
Il 6 giugno è stata pubblicata sulla Gazzetta ufficiale n. 143 la Legge n. 40 del 5 giugno 2020 LEGGE di conversione con modificazione del decreto-legge 8 aprile 2020, n. 23, recante misure urgenti in materia di ACCESSO AL CREDITO E DI ADEMPIMENTI FISCALI PER LE IMPRESE, di poteri speciali nei settori strategici, nonché interventi in materia di salute e lavoro, di proroga di termini amministrativi e processuali.
La Circolare fa parte dell'Abbonamento Circolare Settimanale per lo Studio.
Commento comma per comma della legge di conversione del 5 giugno 2020 n. 40 del Decreto Liquidità; eBook in pdf di 45 pagine.
• Finanziamenti per imprese e professionisti
• Misure per l'internazionalizzazione delle imprese
• Differimento dell’entrata in vigore del Codice della crisi d’impresa e dell’insolvenza
• Disposizioni temporanee in materia di riduzione del capitale
• Rivalutazione dei beni d'impresa
• Sospensione versamenti
Prestiti senza istruttoria per le imprese danneggiate dal COVID ma con semplice autocertificazione. Aumentato l'importo a 30.000 euro ed estesa la durata fino a 10 anni. Ridefinite le responsabilità dei datori di lavoro per i dipendenti che si ammalano di coronavirus. Molte le novità introdotte nel corso dell'esame parlamentare del decreto Liquidità. Tra le altre aggiunte le disposizioni per il settore turistico, il credito d’imposta alle imprese per l’annullamento di fiere e manifestazioni commerciali all’estero, la rivalutazione agevolata dei beni d’impresa, la detraibilità dell’Iva sugli acquisti dei beni oggetto di erogazioni liberali e l’ulteriore proroga del versamento del Preu sui giochi. Esteso anche l’ambito applicativo del Golden Power a tutti i settori ritenuti di rilevanza strategica, per la difesa delle PMI e delle principali filiere produttive.
Nell'ebook una panoramica delle principali disposizioni di interesse per imprese e professionisti.
Premessa
Capo I. Misure di accesso al credito per le imprese
Crediti per la liquidità - Articolo 1
Semplificazione delle procedure di liquidazione degli aiuti alla pesca - Articolo 1-ter
Misure per il sostegno all'esportazione, all'internazionalizzazione e agli investimenti delle imprese - Articolo 2
SACE S.p.A. e Commissione per la vigilanza sulla CDP – Articolo 3
Capo II. Misure urgenti per garantire la continuità delle imprese colpite dall'emergenza COVID-19
Sottoscrizione contratti e comunicazioni in modo semplificato - Articolo 4
Inserimento di nuove attività nella lista dei settori a maggior rischio di infiltrazione mafiosa negli appalti di lavori - Articolo 4-bis
Obiettivi annuali di gestione di pneumatici fuori uso - Articolo 4-quater
Differimento dell’entrata in vigore del Codice della crisi d’impresa e dell’insolvenza - Articolo 5
Disposizioni temporanee in materia di riduzione del capitale - Articolo 6
Rivalutazione dei beni settori alberghiero e termale - Articolo 6-bis
Disposizioni temporanee sui principi di redazione del bilancio - Articolo 7
Disposizioni temporanee in materia di finanziamenti alle società - Articolo 8
Disposizioni in materia di concordato preventivo e di accordi di ristrutturazione - Articolo 9
Disposizioni temporanee in materia di ricorsi e richieste per la dichiarazione di fallimento e dello stato di insolvenza – Articolo 10
Sospensione dei termini di scadenza dei titoli di credito - Articolo 11
Fondo Garanzia mutui prima casa – - Articolo 12
Rimborso alle imprese per mancata partecipazione a fiere e manifestazioni commerciali internazionali - Articolo 12-bis
Disposizioni in materia di beni di impresa - Articolo 12-ter
Detraibilità dell'IVA sugli acquisti dei beni oggetto di erogazioni liberali - Articolo 12-quater
Fondo centrale di garanzia PMI – - Articolo 13
Fondo di prevenzione del fenomeno dell’usura Art 13-bis
Microcredito Art 13-bis
Finanziamenti erogati dall'Istituto per il Credito Sportivo – Articolo 14
Programma nazionale triennale della pesca e dell’acquacoltura - Articolo 14-bis
Proroga dei termini degli adempimenti tecnici e amministrativi relativi agli impianti a fune in servizio pubblico - Articolo 14-ter
Capo III. Disposizioni urgenti in materia di esercizio di poteri speciali nei settori di rilevanza strategica
Modifiche alla disciplina dei poteri speciali del governo (Gooden Power) – Articolo 15
Procedimento d’ufficio in materia di poteri speciali (Gooden Power) – Articolo 16
Modifiche alla disciplina degli obblighi di comunicazione delle partecipazioni rilevanti (Gooden Power) – Articolo 17
Capo IV. Misure fiscali e contabili
Sospensione di versamenti tributari e contributivi - Articolo 18
Sospensione del versamento dei canoni per l'uso di beni immobili appartenenti allo Stato - Articolo 18-bis
Sospensione ritenute redditi lavoro autonomo e rapporti commissione e agenzia - Articolo 19
Metodo previsionale per la determinazione degli acconti da versare nel mese di giugno - Articolo 20
Rimessione in termini per i versamenti - Articolo 21
Proroga CU - Articolo 22
Proroga dei certificati in materia di appalto emessi nel mese di febbraio 2020 - Articolo 23
Termini agevolazione prima casa - Articolo 24
Semplificazioni per il versamento dell'imposta di bollo sulle fatture elettroniche - Articolo 26
Dividendi a società semplici - Articolo 28
Processo tributario telematico e notifica degli atti sanzionatori relativi al contributo unificato e attività del contenzioso degli enti impositori - Articolo 29
Obblighi dei datori di lavoro per la tutela contro il rischio di contagio - Articolo 29-bis
Credenziali INPS con sola richiesta on line - Articolo 35
L’e-book, aggiornato al DPCM 17 maggio 2020, si propone come un vero e proprio vademecum completo per orientare il lettore nel nuovo contesto giuridico e normativo di riferimento.
Esso si propone di illustrare, con esempi pratici ed estrema chiarezza, quali sono le procedure di sicurezza che ciascuna impresa deve porre in essere in relazione al proprio settore merceologico di riferimento. Vengono illustrate le modalità per procedere alla sanificazione dei locali e quelle per la semplice pulizia o disinfezione; vengono esaminate le regole di sicurezza negli appalti e per gli uffici, per le imprese commerciali e turistiche, per i pubblici esercizi e per gli stabilimenti balneari, per i trasporti e per le scuole.
In dettaglio, nelle oltre 200 pagine di questo manuale, sono analizzate le procedure e le modalità di gestione in sicurezza delle seguenti attività:
Vengono poi trattati i temi della tutela infortunistica che l’Inail assicura per i casi di infezione da Covid-19 ed ancora quali sono le agevolazioni fiscali ed i crediti d’imposta previsti per la sanificazione dei locali e per l’acquisto dei vari dispositivi di protezione individuale (mascherine, guanti, ecc.).
Questa guida rappresenta l'ideale complemento ed integrazione dell’e-book di Moretti-Ballardini "La gestione del rischio COVID-19 (eBook)", indirizzato a chi vuole porre la propria azienda e la propria attività nelle condizioni di gestire in sicurezza la propria attività.
Premessa
L’impatto dell’emergenza sanitaria da Covid-19 sul mondo del lavoro
L’impatto dell’emergenza sanitaria sulle modalità della prestazione di lavoro
L’impatto dell’emergenza sanitaria sull’organizzazione dei luoghi di lavoro
Parte I – Strumenti ed indicazioni per organizzare e gestire in sicurezza gli ambienti di lavoro
1. Indicazioni in tema di salute e sicurezza sul lavoro
1.1. Classificazione del rischio da contagio
1.2. Metodologia di valutazione integrata
2. Strategie di prevenzione
2.1. Misure organizzative
2.2. Misure di prevenzione e protezione
2.3. Misure specifiche per la prevenzione dell’attivazione di focolai epidemici
3. Utilizzo dei dispositivi di protezione individuale
3.1. Mascherine chirurgiche e respiratori
3.2. Le disposizioni normative di riferimento
3.3. Modalità di smaltimento di mascherine e DPI
3.4. Rimborso delle spese per l’acquisto di dispositivi di protezione individuale
3.5. Credito d’imposta per sanificazione degli ambienti e acquisto DPI
4. Indicazioni per un utilizzo razionale delle protezioni per infezione da Covid-19 in ambito sanitario
5. Raccomandazioni generali per prevenire la diffusione di Covid-19 sul posto di lavoro
6. Ulteriori precauzioni per il contrasto della diffusione del virus Covid-19 negli ambienti di lavoro
7. Check-list per l’attuazione delle misure precauzionali per il contrasto alla diffusione del contagio da Covid-19 negli ambienti di lavoro
8. Lavoro agile e informativa sulla salute e sicurezza sul lavoro
8.1. Indicazioni relative allo svolgimento di attività lavorativa in ambienti outdoor
8.2. Indicazioni relative ad ambienti indoor privati
8.3. Utilizzo sicuro di attrezzature/dispositivi di lavoro
8.4. Indicazioni relative a requisiti e corretto utilizzo di impianti elettrici
8.5. Informativa relativa al rischio incendi per il lavoro “agile”
9. Il ruolo del medico competente per il contenimento dell’emergenza sanitaria
10. Tutela infortunistica nei casi accertati di infezione da Covid-19 in occasione di lavoro
10.1. Termini di prescrizione per il conseguimento delle prestazioni
10.2. Termini di decadenza per il conseguimento delle prestazioni
10.3. Sospensione dei termini di revisione delle rendite
10.4. Tutela infortunistica Inail nei casi accertati di infezione da Covid-19 in occasione di lavoro
11. Igiene, pulizia e sanificazione degli ambienti
11.1. Misure generali di prevenzione negli ambienti indoor
11.2. Misure generali di prevenzione negli ambienti outdoor
11.3. La pulizia e la sanificazione in azienda, nei cantieri e nei settori del trasporto e della logistica secondo il d.P.C.M. 26 aprile 2020
11.4. Le indicazioni del Ministero della salute
11.5. La disinfezione degli ambienti: prodotti, attrezzature e modalità operative
11.5.1. La sanificazione
11.5.2. I prodotti disinfettanti
11.5.3. Modalità operative
11.5.4. Autocertificazione di avvenuta pulizia e sanificazione
11.5.5. Requisiti per lo svolgimento della attività di pulizia, disinfezione, e sanificazione
Parte II – I protocolli di sicurezza per comparto
1. Procedure condivise di sicurezza negli ambienti di lavoro
1.1. Informazione
1.2. Modalità di ingresso in azienda
1.3. Modalità di accesso dei fornitori esterni
1.4. Pulizia e sanificazione in azienda
1.5. Precauzioni igieniche personali
1.6. dispositivi di protezione individuale
1.7. Gestione spazi comuni (mensa, spogliatoi, aree fumatori, distributori di bevande e/o snack...)
1.8. Organizzazione aziendale (turnazione, trasferte e smart work, rimodulazione dei livelli produttivi)
1.9. Gestione entrata e uscita dei dipendenti
1.10. Spostamenti interni, riunioni, eventi interni e formazione
1.11. Gestione di una persona sintomatica in azienda
1.12. Sorveglianza sanitaria/medico competente/RLS
1.13. Aggiornamento del protocollo di regolamentazione
2. Procedure condivise di sicurezza nel commercio e nella distribuzione
2.1. Misure da adottare
2.2. Nel caso di sintomi del Coronavirus
2.3. Come comportarsi con un caso sospetto di Coronavirus
2.4. Modalità di accesso dei fornitori
2.5. Dipendenti aziende terze
2.6. Consegne a domicilio
2.7. Pulizia e sanificazione
2.8. Sorveglianza sanitaria
2.9. Aggiornamento del protocollo
3. Procedure condivise di sicurezza nei cantieri
3.1. Informazione
3.2. Modalità di accesso dei fornitori esterni ai cantieri
3.3. Pulizia e sanificazione nel cantiere
3.4. Precauzioni igieniche personali
3.5. Dispositivi di protezione individuale
3.6. Gestione spazi comuni (mensa, spogliatoi)
3.7. Organizzazione del cantiere (turnazione, rimodulazione cronoprogramma delle lavorazioni)
3.8. Gestione di una persona sintomatica in cantiere
3.9. Sorveglianza sanitaria/medico competente/RLS o RLST
3.10. Aggiornamento del protocollo di regolamentazione
3.11. Esclusione della responsabilità del debitore
4. Procedure condivise di sicurezza nel settore del trasporto e della logistica
4.1. Settore aereo
4.2. Settore autotrasporto merci
4.3. Settore trasporto pubblico locale stradale e ferrovie concesse
4.4. Settore ferroviario
4.5. Settore marittimo e portuale
4.6. Servizi di trasporto non di linea
5. Procedure condivise di sicurezza nelle stazioni, negli aeroporti e nei porti
5.1. Settore aereo
5.2. Settore marittimo e portuale
5.3. Settore trasporto pubblico locale stradale, lacuale e ferrovie concesse
5.4. Settore ferroviario
5.5. Servizi di trasporto non di linea
6. Procedure di sicurezza nel settore turistico alberghiero
6.1. Specifiche del settore turistico alberghiero
6.2. Realizzazione e attuazione di un piano di misure
6.3. Le procedure di sicurezza
6.3.1. Accoglienza e Concierge
6.3.2. Servizi tecnici e di manutenzione
6.3.3. Ristoranti, colazione e sale da pranzo e bar
6.3.4. Aree ricreative per bambini
6.3.5. Pulizie delle camere e degli ambienti
6.4. Gestione dei casi di Covid-19 in alberghi e strutture ricettive turistiche
6.4.1. Raccomandazioni generali
6.4.2. Caso di un lavoratore interessato
6.4.3. Caso di un ospite interessato
6.4.4. Identificazione e gestione dei contatti
6.4.5. Clienti non affetti da Virus
6.4.6. Fornitori di beni e servizi
6.5. Le linee guida delle regioni
7. Procedure di sicurezza nel settore della moda e dell’abbigliamento
7.1. Informazione ai dipendenti e ai clienti con esposizione di cartelli
7.2. Comportamento fuori dal negozio di moda
7.3. Comportamento dentro al negozio di moda
7.4. La pulizia nei negozi di moda
7.5. La prova dei vestiti e delle calzature
7.6. Gestione dei prodotti provati
7.7. Gestione dei prodotti resi
8. Procedure di sicurezza nel settore della ristorazione
8.1. L’impatto dell’emergenza sanitaria sulla ristorazione
8.2. Ipotesi di rimodulazione delle misure contenitive nel settore della ristorazione
8.3. Le linee guida delle Regioni
9. Procedure di sicurezza nel settore delle attività ricreative di balneazione e in spiaggia
9.1. Strategia di gestione del rischio
9.2. Misure di sistema
9.3. Stabilimenti balneari o spiagge attrezzate
9.4. Spiagge libere
9.5. Misure specifiche per i lavoratori
9.6. Ulteriori indicazioni di informazione e comunicazione
9.7. Le linee guida delle regioni
10. Procedure di sicurezza nelle scuole
10.1. Misure di prevenzione e protezione
11. Le procedure di sicurezza nei settori dei servizi alla persona (parrucchieri ed estetisti)
11.1. Servizi di barbieri e parrucchieri
11.2. Altri trattamenti estetici
11.3. Misure specifiche per i lavoratori
11.4. Le linee guida delle regioni
12. Le procedure di sicurezza per piscine e palestre
12.1. Piscine
12.2. Palestre
13. Check-list per la verifica della corretta applicazione dei protocolli di sicurezza
Parte III – Casi, quesiti e soluzioni
Le misure di contenimento per arginare la diffusione della pandemia in corso hanno coinvolto anche il settore degli sfratti, per questo motivo, il presente lavoro, un pdf di 76 pagine, oltre a fornire il quandro ordinario di riferimento della disciplina, si pone quale strumento utile al Professionista che debba trattare questa tipologia di procedimenti nel corso della decretazione d’urgenza.
L’art. 103, comma 6, del d.l. n. 18/2020 dispone la sospensione dell’esecuzione per rilascio di immobili, anche ad uso non abitativo, fino al 30 giugno 2020.
Con questa disposizione, si desume che il legislatore abbia inteso bloccare temporaneamente l’esecuzione dei provvedimenti di rilascio, per evidenti ragioni strettamente riconducibili alla gestione dell’emergenza sanitaria in corso.
Tuttavia, va chiarito che la norma non preclude l’inizio dell’esecuzione nel senso che non impedisce la notifica dell’atto iniziale.
1. Tipologie di sfratti
1.1. Licenza e sfratto per finita locazione
1.2. Sfratto per necessità del proprietario
1.3. Sfratto per morosità
1.4. Risoluzione per inadempimento
1.4.1. L’inadempimento per causa di forza maggiore
2. Il procedimento per convalida di sfratto
2.1. L’atto introduttivo del procedimento
2.2. La prima udienza della fase sommaria
2.3. Il decreto ingiuntivo contestuale alla convalida
2.4. Costituzione convenuto/resistente e opposizione alla convalida
2.5. Sanatoria giudiziale della morosità
2.6. Domanda riconvenzionale
2.7 Mancata comparizione o mancata opposizione dell'intimato
3. L'udienza di convalida
4. Il decreto ingiuntivo in materia locatizia
5. L’ordinanza provvisoria di rilascio
6. L'ordinanza di mutamento del rito
7. L’ordinanza di convalida
8. La media-conciliazione obbligatoria all'esito del mutamento del rito
9. La liquidazione delle spese complessive del giudizio
10. Il giudizio di merito successivo al mutamento del rito
11. Il rito locatizio speciale
12. Il precetto per rilascio immobile e il preavviso di rilascio/sloggio
13. La sospensione degli sfratti nel Decreto “Cura Italia”
Questo e-book ha come oggetto l’analisi della disciplina della responsabilità amministrativa delle persone giuridiche e degli enti collettivi privi di personalità giuridica derivante dalla commissione di alcuni reati da parte delle persone fisiche in essi incardinate, che abbiano operato nell’interesse o vantaggio dell’ente stesso, introdotta dal Decreto Legislativo n° 231 del 2001. Questo decreto ha avuto delle modifiche, sia pur limitate, fino alla Legge n° 3 del 2019 sul contrasto ai reati contro la Pubblica Amministrazione, in primo luogo alla corruzione, ed al Decreto-Legge n° 124 del 2019, convertito in Legge n° 157 del 2019.
La Legge – Delega in base alla quale è stato emanato questo Decreto, la Legge n° 300 del 2000, è anche la legge che ha autorizzato il Presidente della Repubblica a ratificare alcune Convenzioni (cioè Trattati) internazionali, in particolare, la Convenzione relativa alla lotta contro la corruzione nella quale sono coinvolti funzionari delle Comunità Europee o degli Stati membri dell’Unione Europea, firmata a Bruxelles il 26 Maggio 1997 e la Convenzione OCSE sulla lotta alla corruzione di pubblici ufficiali stranieri nelle operazioni economiche internazionali, firmata a Parigi il 17 Dicembre 1997. La disciplina del DLgs 231/2001 deriva, pertanto, da quella contenuta in questi due Trattati a cui lo Stato Italiano ha aderito e rappresenta l’assolvimento di un obbligo preso a livello internazionale.
Il DLgs 231/2001 ha introdotto una profonda innovazione in quanto prima di esso tali enti non erano in alcun modo responsabili per gli illeciti amministrativi derivanti dai reati commessi nel loro interesse o vantaggio da parte delle persone che li rappresentavano o che ne esercitavano anche solo di fatto la gestione o il controllo oppure da loro dipendenti o collaboratori.
Tale normativa ha, pertanto, l’obbiettivo di spingere i singoli enti a cui è destinata ad una azione diretta alla prevenzione ed al contrasto degli atti criminosi, pena il sorgere di questa responsabilità “parapenale” (come giustamente la definiscono alcuni autori) che comporta l’irrogazione all’ente di specifiche ed autonome (dalla pena comminata alla persona fisica responsabile della commissione del reato) sanzioni amministrative.
Segnaliamo, infine, che questa normativa, la cui portata pratica nella lotta ai reati economici o “dei colletti bianchi” è semplicemente enorme, è restata, per così dire, “in sonno”, cioè non è stata quasi mai applicata in concreto, per più di dieci anni finché non è stata portata agli onori delle cronache grazie a due casi di enorme importo economico, come il risarcimento del danno dovuto da Mediaset a CIR per il processo SME e poi per i sequestri a scopo risarcitorio in primo luogo per la violazione delle norme ambientali nello stabilimento di Taranto disposti a carico dell’ILVA e di Riva FIRE che la controllava.
Essa potrebbe trovare applicazione anche ai casi di contagio del personale delle imprese e degli altri enti citati nei casi di contagio da Covid-19 derivanti dalla mancata applicazione delle norme anticontagio previste dai vari “decreti Covid” qualora da ciò consegua la morte o lesioni personali gravi o gravissime del collaboratore contagiato.
Ciò è possibile ai sensi dell’art. 25-septies del Dlgs 2321/2001 che individua questi casi derivanti dalla mancata osservanza delle norme sulla tutela della salute nei luoghi di lavoro, categoria in cui rientrano anche queste norme anticontagio.
1. La responsabilità amministrativa delle persone giuridiche e degli enti collettivi senza personalità giuridica: le sue origini concettuali
2. La responsabilità amministrativa degli enti introdotta dal Decreto Legislativo n° 231 del 2001: i principi generali di essa
3. I modelli organizzativi che gli enti possono adottare per prevenire la commissione dei reati e che escludono la responsabilità amministrativa
4. I reati che determinano il sorgere della responsabilità amministrativa degli enti
5. Le sanzioni per la responsabilità amministrativa degli enti derivante da reato: la sanzione pecuniaria
6. Le sanzioni per la responsabilità amministrativa degli enti derivante da reato: le sanzioni interdittive, la confisca e la pubblicazione della sentenza
7. La responsabilità patrimoniale e le vicende modificative dell’ente
8. Il procedimento giudiziario di accertamento della responsabilità amministrativa degli enti e di applicazione delle relative sanzioni
9. Le misure cautelari per i casi di responsabilità amministrativa degli enti
10. Le indagini preliminari e l’udienza preliminare del procedimento di accertamento della responsabilità amministrativa degli enti. I procedimenti speciali
11. La definizione del giudizio e le impugnazioni contro la sentenza
12. L’esecuzione delle sanzioni amministrative a cui l’ente è stato condannato
13. Le norme regolamentari per l’applicazione del DLgs 231/2001: il Decreto del Ministero della Giustizia n° 201 del 2003
Bibliografia essenziale
