La cedolare secca è una nuova modalità di imposizione fiscale per l’affitto di un’abitazione. Il proprietario che sceglie la cedolare secca non è più tassato in base alla propria aliquota marginale IRPEF, ma in misura fissa del 21% (o 19% per immobili a canone concordato).
Il liquidatore dei beni del concordato preventivo non può essere considerato soggetto attivo dei reati di bancarotta di cui agli artt. 223 e 224 legge fall., richiamati nell’art. 236, comma secondo, n. 1, stessa legge, in quanto non espressamente menzionato tra gli autori propri dei suddetti reati, per come vengono indicati da tale disposizione né può essere ricompreso nella categoria dei “liquidatori di società” menzionata dalla stessa disposizione. Questo il principio di diritto ribadito dalle Sezioni Unite della Cassazione con la sentenza n. 43428 del 7 Dicembre 2010
All’IRAP si applica la disciplina dell’ILOR e le società di riscossione devono essere rimborsate delle spese per l’ammissione al passivo del fallimento, questo quanto chiarito dalla Corte di Cassazione Sentenza n. 4861/2010
La tracciabilità dei flussi finanziari negli appalti pubblici viene sospesa per sei mesi per i contratti firmati prima del 7 settembre, a prevederlo sarà un decreto legge che dovrebbe essere approvato venerdi prossimo (22 ottobre) e che conterrà anche le istruzioni per il nuovo regime, già in vigore per i contratti firmati dopo il 7 settembre.
Una semplice guida al nuovo Codice della Proprietà Industriale (D.Lgs. 131/2010). Conoscere i brevetti per ottenere profitti più alti, maggiore soddisfazione della clientela, competitività e accesso a nuovi mercati
La cedolare secca sugli affitti (aliquota del 20%), promessa mai mantenuta degli ultimi anni, diventa realtà con l'avvento del federalismo fiscale e si pone come strumento privilegiato per la lotta all'evasione. Per i contratti in nero vengono previsti deterrenti abbastanza originali...ma procediamo con ordine.
I contribuenti che risultano non congrui o coerenti rispetto agli studi di settore possono, attraverso l’’attestazione e/o l’asseverazione del professionista, avere maggiori possibilità di difesa.
Le società sportive dilettantistiche godono di un regime fiscale agevolato. <br> Le attività che le associazioni sportive dilettantistiche svolgono nei confronti degli iscritti, anche se esercitate verso il pagamento di corrispettivi specifici non vengono tassate in quanto rientranti nell'attività istituzionale.
I regimi contabili delle associazioni sportive dilettantistiche sono comuni a quelli degli enti non commerciali. Il regime contabile puo' essere ordinario, semplificato, supersemplificato, forfettario.