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SUPERBONUS 110 NUOVE SCADENZE E AL VAGLIO LA MODIFICA DELLE ALTRE AGEVOLAZIONI

Superbonus 110 nuove scadenze e al vaglio la modifica delle altre agevolazioni

Nella prossima legge di bilancio per il 2022 l'impegno del Governo a destinare nuove risorse, per assicurare la proroga del Superbonus 110% al 31 dicembre 2023

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Avevamo proprio dato la notizia in aprile 2021, dell'idea del Governo di unificare l'aliquota al 75% per tutti gli altri bonus edilizi, ma questo non sembrava riguardare il Superbonus per il quale si prevede una proroga al 2023.

Recentemente, nell'ambito di un'interrogazione parlamentare che si è svolta alla Camera a luglio, è emerso che il Governo, come ha ricordato il Ministro Giovannini, si è impegnato a inserire nel disegno di Bilancio per il 2022 una proroga dell'ecobonus per il 2023, tenendo conto dei dati relativi alla sua applicazione nel 2021, all'interno del quale sarà valutata anche la proroga o la modifica di ecobonus tradizionale al 65%, bonus ristrutturazioni, sismabonus e bonus facciate.

Ultimo aggiornamento di luglio 2021.

Con la conversione in legge n. 101/2021 del DL n. 59/2021 (qui in allegato il testo pubblicato in n GU n 160 del 06.07.2021 il Testo coordinato del DL 6 maggio 2021 n. 59) diverse sono le novità sul Superbonus 110%:

  • proroga del Superbonus al 30 giugno 2022 per gli edifici unifamiliari e 31 dicembre 2022 per tutti gli interventi condominiali. 
  • Per gli immobili plurifamiliari di un unico proprietario possibilità di usufruire dell’agevolazione fino al 31 dicembre 2022 a fronte del 60 per centodei lavori realizzati entro il mese di giugno. 
  • Superbonus fino al 2023 per gli IACP.

Nel dettaglio: 

  • per gli IACP e istituti analoghi, il beneficio è riconosciuto per le spese sostenute fino al 30 giugno 2023 (in luogo del 31 dicembre 2022); inoltre, nel caso in cui alla data del 30 giugno 2022 siano stati effettuati lavori per almeno il 60% dell’intervento complessivo, il beneficio è riconosciuto per le spese sostenute fino al 31 dicembre 2023 (in luogo del precedente 30 giugno 2023). Nel dettaglio:
    • viene differito dal 31 dicembre 2022 al 30 giugno 2023 il termine entro il quale le spese sostenute dagli IACP e istituti analoghi sono ammessi al beneficio, indipendentemente dal requisito sull’avanzamento dello stato dei lavori (co. 3, lett. a), che interviene sul co. 3-bis del citato art. 119);
    • viene inserito un nuovo periodo nel comma 8-bis del citato articolo 119, al fine di differire di sei mesi l’accesso al beneficio (dal 30 giugno 2023 al 31 dicembre 2023) nel caso in cui alla data del 30 giugno 2023 (in luogo del 31 dicembre 2022) siano stati effettuati lavori per almeno il 60 per cento dell’intervento complessivo (co. 3, lett. b), che interviene sul co. 8-bis, ultimo periodo, del citato art. 119).
  • per i condomini, in relazione alle spese sostenute dal 1° luglio 2022 al 31 dicembre 2022, non viene più richiesto il requisito in base al quale, ai fini dell’accesso alla detrazione, alla data del 30 giugno 2022 dovevano risultare effettuati lavori per almeno il 60 per cento dell’intervento complessivo. Pertanto, in relazione a tali ultime spese sostenute dai condomini, il beneficio spetta in ogni caso fino al 31 dicembre 2022 (co. 3, lett. b) che interviene sul co. 8-bis, modificando il primo periodo e inserendo il secondo periodo del citato art. 119).

Nuove scadenze Superbonus

Riepiloghiamo in sintesi nuove scadenze per la detrazione, in base a quanto previsto dalle ultime novità introdotte.

Il nuovo termine per ottenere la detrazione per le spese per i lavori ammessi all'agevolazione è fissato:

  • per gli immobili unifamiliari al 30.06.2022;
  • per gli immobili di un unico proprietario con più unità familiari al 30 giugno ovvero al 31.12.2022 nel caso in cui al 30 giugno sia stato realizzato almeno il 60% dell'intervento previsto;
  • per i condomini al 31.12.2022;
  • per gli IACP e gli altri immobili di edilizia residenziale pubblica al 31.12.2023.

Da rilevare poi che per le spese effettuate nel primo semestre del 2022, ovvero fino alla fine dell'anno, la detrazione verrà ripartita in quattro rate invece che cinque.  Oltre alla detrazione ai soli fini del Superbonus resta la possibilità di optare anche per le spese del 2022 per lo sconto in fattura o la cessione del credito. 

Leggi l'articolo Superbonus 110%: proroghe fino al 2023 per IACP e novità per condomini e persone fisiche

La notizia circolata in aprile che l'aliquota del 75% potesse riguardare anche il Superbonus non ha quindi trovato fondamento nei documenti sul Recovery.

Sembra vi sia la volontà di modificare il Superbonus 110% relativo ai lavori edilizi di efficientamento, antisismici o di demolizione e ricostruzione cosi' pure a tutto il ventaglio di aliquote dei vari bonus, 36%, 50%, 65%, 75%,85%,90%,110%.

Ma non è ancora chiara la decorrenza.

Effettivamente una semplificazione è diventata urgente e l'idea del governo è quella di modernizzare gli immobili degli italiani, ma con il concetto di semplificazione, che passa attraverso  l'introduzione di un'unica aliquota che pare dover essere il 75% ma relativamente solo a tutti gli altri bonus.

Il Superbonus 110% è stato pensato come un volano per l'efficienza energetica, introdotto dal decreto rilancio il nuovo bonus in campo edilizio si è aggiunto a tutti gli altri bonus per ristrutturazione edilizia, ecobonus, sismabonus, bonus facciate.

Il Superbonus pur in mezzo a mille problemi sta avendo un grande utilizzo e l'Agenzia delle Entrate sta spendendo molte energie per chiarire i dubbi che derivano dall'applicazione di una norma veramente complessa.

Questo bonus  utilizzabile,  per interventi in ambito di efficienza energetica, di interventi antisismici, di installazione di impianti fotovoltaici o delle infrastrutture per la ricarica di veicoli elettrici negli edifici è molto amato dai contribuenti, che vedono la concreta speranza di rendere la propria abitazione performante a zero costi.

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