Dottore Commercialista
Laureato in Economia Aziendale è esperto in materia fiscale e tributaria. Maturando una pluriennale esperienza presso primari studi professionali si occupa prevalentemente di pianificazione fiscale e contenzioso tributario.
E’ autore di numerose monografie ed articoli di carattere economico-fiscale e svolge attività di formazione aziendale e di aggiornamento professionale.
Avvisi bonari, rateazione più snelle. Con l’approvazione in via definitiva di DL sviluppo e Manovra correttiva il legislatore introduce misure di semplificazione per la rateazione delle somme dovute a seguito di liquidazione e controllo formale della dichiarazione (artt. 36-bis, 36-ter del DPR 600/73 e 54-bis del DPR 633/72).
Disco verde per gli studi di settore. Con l’ approvazione dei modelli definitivi e delle specifiche tecniche gli studi di settore per il periodo d'imposta 2010 sono pronti per l’applicazione. Anche per quest’anno, con specifico riferimento alle cause di esclusione, non si rilevano particolari novità rispetto al passato. Pertanto, tale comunicazione dovrà essere presentata dai contribuenti che esercitano, come prevalente, una delle attività per le quali risultano approvati i relativi studi di settore.
E’ illegittima, in quanto contrasta con il principio di neutralità, l’ indetraibilità Iva sugli acquisti di fabbricati a destinazione abitativa e sulle spese di manutenzione, recupero o gestione degli stessi, nei confronti delle imprese che, nell’esercizio di attività turistico-ricettive, applicano l’imposta ai servizi resi ai clienti (aliquota agevolata al 10%). E’ questa in sintesi, la posizione espressa dal CNDCEC in uno studio diffuso lo scorso 14 luglio in relazione alla crescente diffusione, nelle località turistiche italiane, di attività ricettive quali affittacamere, residence, Bed and breakfast ed agriturismi realizzati attraverso l’utilizzo di unità immobiliari ad uso abitativo.
Chiarimenti in arrivo per la scheda carburante. L’agenzia, infatti, lo scorso 13 luglio, rispondendo ad una interrogazione parlamentale, sulle nuove disposizioni previste dal DL Sviluppo, riguardo la documentazione necessaria per ottenere i benefici fiscali in assenza della scheda carburante ha rivelato che tali modifiche saranno oggetto di un documento di prossima emanazione. Confermata, dunque, con l’approvazione in via definitiva del cd D.L. Sviluppo (convertito in L. 106/2011) l’abolizione dell’obbligo di tenuta della scheda carburante per imprese e lavoratori autonomi qualora il pagamento venga effettuato con carte di credito, di debito (bancomat) o prepagate. Resta invariata, invece, la modalità di certificazione per chi paga in contanti.
Aliquota ridotta dal 10% al 4% per le ritenute che banche e Poste Italiane sono tenute ad operare, all’atto dell’accreditamento dei bonifici, per le spese di cui l’ ordinante intende beneficiare ai fini della detrazione del 36% o del 55%. E’ questa una delle principali novità introdotte dalla c.d. “Manovra correttiva” la cui decorrenza trova applicazione a decorrere dal 6.7.2011.
Entro il prossimo 16 giugno i soggetti che detengono immobili, fabbricati, aree edificabili o terreni agricoli ubicati sul territorio Italiano sono tenuti al versamento dell’ imposta comunale sugli immobili (ICI) in acconto per il 2011 ovvero, in unica soluzione per chi sceglie di versare per intero l’importo dovuto. L’imposta, infatti, non essendo interessata dalla recente proroga dei termini di versamento resta, pertanto, ancorata alla sua scadenza originaria.
In tema di semplificazione fiscale il c.d. “Decreto sviluppo”, in vigore dallo scorso 14.5.2011, è intervenuto sul regime della contabilità semplificata innalzandone i limiti per l’accesso ai fini delle imposte sui redditi. Tale nuova previsione, in attesa dei dovuti chiarimenti ministeriali, non è stata però accompagnata da una analoga modifica dei limiti dimensionali ai fini Iva generando così un disallineamento tra le soglie.
Proroga della rateazione, fino ad un massimo di 72 mesi, qualora il contribuente provi un peggioramento della situazione di difficoltà posta a base della prima dilazione concessa. Questo in sintesi quanto previsto dal cd “Decreto Milleproroghe” riguardo le dilazioni concesse, fino al 27.2.2011, in caso di mancato pagamento della prima rata o, successivamente, di 2 rate
La concessione di omaggi da parte delle imprese e degli esercenti arti e professioni rappresenta un fatto usuale, in special modo in occasione di festività e ricorrenze.
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