Il Decreto Sviluppo 2011 aumenta i limiti per la tenuta della contabilità semplificata
Lo spesometro, introdotto dal D.l. 78/2010, è il nuovo obbligo di comunicazione telematica delle operazioni rilevanti Iva documentate da fattura, di importo: ≥ 25.000 € fino al 31.12.2010;≥ 3.000 € dal 1° gennaio 2011. Dal 1° luglio 2011 sono monitorate anche le operazioni senza obbligo di fatturazione (ossia quelle documentate da scontrino o ricevuta fiscale) per importi ≥ 3.600 €. Il primo appuntamento per la trasmissione della comunicazione è fissato in via eccezionale al 31.10.2011 per le comunicazioni relative al periodo d’imposta 2010.
Con il 770 i sostituti dichiarano i compensi e le ritenute operate. Il modello ordinario è obbligatorio per coloro che hanno corrisposto redditi di capitale e va presentato solo con modalità telematica. Il termine di presentazione, in genere fissato il 31 luglio, quest’anno slitta in via eccezionale al 22 agosto. Le novità più importanti per il modello 770/2011 derivano dallo scudo fiscale.
L’incremento dell’imposta di bollo sulle comunicazioni relative ai depositi titoli colpisce solo i dossier titoli superiori a 50.000 euro. Dopo vari emendamenti e modifiche, il testo definitivo della manovra stabilisce l’esenzione dall’aumento dei dossier inferiori a 50.000 euro. Sono esclusi, così, dal rincaro i piccoli risparmiatori con portafogli titoli minori.
Con la manovra economica 2011 possibili tagli alle agevolazioni fiscali a partire dal 2013
Partita Iva inattiva da oltre 3 anni revocata d’ufficio. Prevista la regolarizzazione spontanea con il pagamento di una sanzione pari a 129 € entro il 04.10.2011
Testo Unico sull'apprendistato: continua l'iter per l'approvazione del Testo Unico
Tutti i libri contabili anche di rilevanza fiscale potranno essere gestiti informaticamente grazie alla firma digitale e alla marcatura temporale.
Chiarimenti in arrivo per la scheda carburante. L’agenzia, infatti, lo scorso 13 luglio, rispondendo ad una interrogazione parlamentale, sulle nuove disposizioni previste dal DL Sviluppo, riguardo la documentazione necessaria per ottenere i benefici fiscali in assenza della scheda carburante ha rivelato che tali modifiche saranno oggetto di un documento di prossima emanazione. Confermata, dunque, con l’approvazione in via definitiva del cd D.L. Sviluppo (convertito in L. 106/2011) l’abolizione dell’obbligo di tenuta della scheda carburante per imprese e lavoratori autonomi qualora il pagamento venga effettuato con carte di credito, di debito (bancomat) o prepagate. Resta invariata, invece, la modalità di certificazione per chi paga in contanti.
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