Bonus bollette 2026 nel decreto Energia: cosa cambia

E' in preparazione un nuovo Decreto Energia 2026, con  interventi mirati, destinati sia alle famiglie vulnerabili sia alle utenze non domestiche, per contenere l’impatto dell’aumento dei prezzi energetici e garantire la continuità dei servizi essenziali. 

Vediamo in particolare le notizie (non del tutto positive) riguardanti il bonus bollette per le famiglie.  Va segnalato comunque che il  provvedimento, attualmente circolante  in bozze non ufficiali, non è ancora giunto all'approvazione del Governo  e  potrebbe slittare  a gennaio 2026. per una serie di emergenze, non ultima ora la difficoltà di chiudere la legge di bilancio.

1) Bonus bollette ordinario e contributo extra di 55 euro

Nel 2026, per sostenere le famiglie economicamente svantaggiate e contenere l’impatto dell’aumento dei costi dell’energia elettrica, il ministro per l'ambiente ha proposto un nuovo decreto legge con  la proroga del bonus sociale elettrico e l’introduzione di un contributo integrativo straordinario fisso.

La Misura 1 del Decreto Energia 2026 confermerebbe il bonus sociale automatico in bolletta per i nuclei familiari con:

• ISEE fino a 9.530 euro, oppure
• ISEE fino a 20.000 euro in presenza di almeno quattro figli a carico.

Non viene dunque confermato l'extra bonus di 200 euro  del 2025.

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Per l’anno 2026 la bozza prevede  invece  un contributo integrativo straordinario pari a 55 euro per ciascun nucleo familiare beneficiario. Questo importo sarà erogato in un’unica soluzione tramite riduzione diretta sulla bolletta elettrica, e non richiederà domanda specifica da parte degli utenti, ma sarà attribuito automaticamente agli aventi diritto.

Il contributo è finalizzato a compensare in parte i costi della componente “materia energia” e sarà riconosciuto secondo le modalità già adottate dall’ARERA negli anni precedenti. 

La misura interesserà oltre 4,5 milioni di famiglie e sarà finanziata con un trasferimento alla Cassa per i servizi energetici e ambientali (CSEA), per un importo complessivo stimato in 250 milioni di euro.

2) Le altre misure del Decreto energia in arrivo per le imprese

Come anticipato, oltre al sostegno per le famiglie, il decreto interviene anche sul fronte delle utenze non domestiche in bassa tension  per contrastare la saturazione della rete elettrica causata dall'aumento esponenziale dei data center .Altri articoli sono rivolti anche al mercato del gas e alla filiera della cattura e stoccaggio del carbonio (CCUS).

In particolare si introduce un’agevolazione sulla componente ASOS della bolletta elettrica, a beneficio soprattutto di micro e piccole imprese. La misura prevede uno sconto automatico, modulato secondo le indicazioni di ARERA, finanziato sempre tramite la CSEA.

Sono inoltre previste misure  tecniche di sistema per migliorare l’efficienza energetica, tra cui:

• la razionalizzazione degli incentivi a impianti fotovoltaici già in esercizio;
• il repowering degli impianti da fonti rinnovabili;
• l’incentivazione di contratti di lungo termine (PPA) tra produttori e grandi consumatori;
• il sostegno alla decarbonizzazione industriale con misure di accompagnamento.

Per il settore del gas, si confermano riduzioni sui costi di trasporto per le imprese ad alto consumo (oltre 2 milioni Smc annui), con una riduzione media attesa pari a 2,5 €/MWh.